Antonio Gargano - La psicoanalisi e la guerra: Sigmund Freud, Franco Fornari
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- เผยแพร่เมื่อ 4 ก.ค. 2024
- Antonio Gargano
La psicoanalisi e la guerra: Sigmund Freud, Franco Fornari
Palazzo Serra di Cassano - 1° febbraio 2019
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Il più grande Professore al mondo. Una cultura sterminata e una capacità divulgativa che solo un "titano del sapere" può avere. Quando ascolto il Professor Gargano resto sempre stupito di come faccia a ricordare e raccontare tutto "a braccio". Un grandissimo uomo. Il mio più grande Maestro spirituale. Che bello sarebbe stato averlo potuto avere come professore a scuola o all'università.
Mi confonde con il suo apprezzamento, di cui Le sono molto grato. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Come sempre straordinarie lezioni del professor Gargano. Vedrò di procurarmi questi scritti di Fornari, del quale conoscevo solo la Psicoanalisi della musica. Grazie di cuore.
Grazie!
Miei grande complimenti
Il Io che establece una vigilancia tra lo externo e lo interno.
Grazie e cordiali saluti. Antonio Gargano
Grande lezione
Mi confonde grazie. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Con "psicoanalisi e la guerra", suggerisco una lettura di James Hillman: "Un terribile amore per la guerra". La dove Hillman ci porta ad un'altra analisi del perche' l'uomo, come autodifesa, tende la mano alla guerra. "Anche un anacoreta e' in pratica un singolo in guerra col mondo, ecc. .... Nuovamente ringrazio A.Gargano
Grazie per il suggerimento. Cordiali saluti. Antonio Gargano
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L'unica nota storicamente errata è che Freud abbia scoperto l'inconscio. Questo è quanto vogliono divulgare ma è assolutamente errato. Freud al massimo ha riportato l'attenzione su un qualcosa che era già apparso in passato ma con un paradosso, ovvero, costituendo la psicoanalisi come disciplina che studia l'inconscio che, però, è inconoscibile. Bel dilemma il suo
Ha ragione. A volte semplifico le cose per ragioni didattiche.Cordiali saluti.
Antonio Gargano
Come sempre lezione molto chiara e concisa. Personalmente, ma non solo io, credo che la psicanalisi freudiana sia in qualche modo superata dalle scoperte delle neuroscienze di cui Freud, vista l'epoca non poteva che avere pochissime nozioni. A Freud si rimprovera certo dogmatismo, scarso rigore scientifico, più l'allargamento a teorie universali dei suoi propri problemi incestuosi (amava sua madre in modo morboso).
Gli è che oggi in psicanalisi non ci va quasi più nessuno perché ritenuta troppo costosa e pure largamente inefficace. Oggi si preferisce la psicoterapia cognitivo-comportamentale associata alla farmacologia.
Esistono due libri importanti sulla decostruzione di Freud, entrambi francesi:
- "Le livre noir de la psychanalyse" scritto da alcuni ex psicanalisti francesi e neuroscienziati
per il dipartimento della salute pubblica di Francia.
- Freud: "La chute d'un idole" del filosofo Michel Onfray, prof. universitario
Grazie per le osservazioni : D'accordo. per la psicanalisi come terapia, ma la psicanalisi è anche una teoria, una metapsicologia. Cordiali saluti. Antonio Gargano
@@AccademiaIISF : Direi anche una metastoria, con poche realtà scientifiche. Infatti Freud si riteneva più filosofo che nemmeno curatore di anime. Cordiali saluti e complimenti
@@marcob4630 Molte grazie. Antonio Gargano
@@marcob4630 non è affatto vero che Freud si ritenesse più filosofo, anzi, dichiara l'esatto opposto a più riprese, fatta salva qualche sporadica dichiarazione nelle sue ultime "speculazioni". Circa lo scarsa scientificità delle sue teorie se ne potrebbe e dovrebbe largamente discutere. Molte delle nuove terapie senza Freud forse neanche esisterebbero. Non pochi neuroscienziati continuano giustamente a esaltare la grandiosità di Freud e delle sue scoperte. Sai, un po' come Marx per gli economisti attuali..non sono un esaltato di Freud, ma sono assai stufo di vedere pensatori e scienziati di immenso valore ridotti al rango di "superati". La stessa categoria del superamento è massimamente antistorica e poco scientifica.
L'introduzione alla psicoanalisi di Freud rimane giustamente un libro base per chiunque voglia laurearsi in psicologia. Insomma, auspico che certi approcci tengano più conto delle "radici" da cui, spesso inconsapevolmente, provengono.
@@rustyjames8039 : Nessuno intende togliere dei meriti indubbi a Freud, ma che la sua personalità "incestuosa" non fosse al di sopra di ogni sospetto, lo confermano molti studiosi seri. Sono pure dati di fatto, il suo innamoramento per la madre (da cu trasse teorie generali arbitrarie), l'odio-disprezzo contro suo padre-padrone (da cui pure trasse teorie generali) , il suo pregiudizio sulla presunta inferiorità del sesso femminile ("un maschio non finito") da cui trasse teorie generali come l'isteria (che non esiste!); ecc. ecc. Noto pure il suo assolutismo radicale (!)che lo portò alla rottura definitiva col suo ex ammiratore Jung. Ti consiglio vivamente di leggere il libro di Michel Onfray: "Freud le Crépuscule d'un Idole" et anche le "Livre Noir de la Psychanlyse" elaborato da esperti in psichiatria e in scienze sociali per fornire un parere al governo di Francia sull'opportunità di rimborsare le esose spese "mediche" della psicanalisi (mai rimborsate in nessun paese al mondo!). Ma è mai possibile che non si possano (si devono) rimettere in discussione dei miti abnormi creati dalla stessa società, sia per contesto storico, ideologie, pregiudizi e quant'altro ? Infine fu lo stesso Freud a porre le basi per promuoversi a futuro mito (!) con la sua aurea seriosa, la fondazione della (propria) "Società di psicanalisi" che ebbe un seguito internazionale grazie a fanatici supporter o discepoli di peso; l'introduzione obbligatoria della (sua) psicanalisi come base e analisi per la formazione di ogni futuro psicanalista (!) ecc. ecc. La scienza, comprese le scienze umane, progrediscono solo se si rimettono in discussione continuamente i principi alla luce delle nuove scoperte (Popper) : nulla è mai acquisito per sempre - ciò segnerebbe la fine della scienza stessa e aprirebbe la via al solito fanatico dogmatismo.
Ringrazio per questa risorsa molto chiara ed esaustiva. Segnalo anche il mio video su FREUD sulla guerra, con riferimenti anche al carteggio con Einstein. th-cam.com/video/c3ZxOHWVlM0/w-d-xo.html
Grazie per l'apprezzamento e per la preziosa indicazione.. Cordiali saluti. Antonio Gargano
@@antoniogargano4103 ottima lezione, Professore.
La ringrazio sempre per la Sua forza e la Sua passione.
@@francescomessina793 Grazie a Lei per la cordialità.Antonio Gargano