Non ho mai potuto ascoltare il racconto di mio nonno e della prigionia in Germania. È morto che ero troppo piccolo per sentire la sua storia. Era marinaio addetto alla contraerea, ferito viene spostato nelle cucine e dopo l’8 sbarcato su un’isola dell’Egeo verrà catturato dai tedeschi! Anche lui è tra questi 600.000 e anche lui ha detto il NO che l’ha reso uno schiavo ma con il cuore libero. Mentre guardavo questo video, e ascoltavo i racconti, mi sembrava di averlo qua accanto! È stato bellissimo! Grazie, mi avete lasciato senza parole.
il mio l'hoo conosciuto e ha detto molto, ma tante cose so che non le ha mai dette, mancano delle parti, ma nn ho mai chiesto...ci mancherebbe, dunque questo è un doc prezioso per chi avesse questo tipo di dinamica, grazie ciao. MEMORARE !!!
«Vedi quelle sentinelle dietro i reticolati? Sono loro i prigionieri di Hitler, non noi. Noi a Hitler e Mussolini diciamo no, anche quando ci vogliono prendere per fame.» Sergente Cecco Baroni, internato in Germania
Anche mio padre, classe 1921 marinaio, catturato a Pola il 9 settembre ed internato ad Altengrabow. Purtroppo ho saputo poco della sua triste vicenda perche' e' morto quando io ero ancora un ragazzino. Quel poco che ha raccontato lo diceva con tanta tristezza e poco dopo cambiava discorso. quando e' tornato a casa pesava 40kg Grazie di cuore a questi eroici testimoni
Sono orgoglioso che mio padre, sottufficiale di aviazione precipitato con l'aereo e fatto prigioniero in A.O.I., dopo mesi di peregrinazioni fu trasferito nel famigerato campo di YOL, dove gli Inglesi si comportavano peggio dei tedeschi, NON accettò mai di collaborare con il nemico. Patrioti Italiani con gli attributi. Le guerre si possono anche perdere ma mai il disonore della resa.
Mio padre sergente, maggiore artificiere di artiglieria catturato a Cefalonia trasferito in campo di concentramento nella qualità di capo baracche ha incitato i suoi commilitoni a dire no è a mangiare di corsa i pochi viveri che un republichino aveva portato per irretirli e pertanto fu spedito a un campo di rigore tornato in Italia ha continuato la carriera militare ed deceduto a 94 anni il suo ricordo più sentito ere " l'Ave Maria di Gunot" che un commilitoni cantante lirico intonata nella baracca era devotissimo alla Madonna . Al ritorno pesava circa 40 chili e all'ingresso del paese era notte e subì un furto da alcuni briganti che gli hanno rubato una valigia con la divisa e altre misere cose però più tardi li ha smacherati e con l'aiuto dei suoi fratelli li costrinse a restituirgli la divisa ma non pote recuperare un distintivo in memoria della occupazione della Grecia; era orgogliosissimo del distintivo di appartenente ai Banditi della Divisione Aqui.c
@@larabetto9674 ciao ti rubo un minuto il 27 gennaio 2023 e' stata conferita a mio padre la medaglia d'onore del presidente della repubblica agli internati militari italiani e il distintivo d'onore dei volontari della libertà..........ovvio tutto alla memoria con mia grande soddisfazione.........scusa il disturbo 🙋♂️🙋♂️🙋♂️
Grazie a questa, e a documentazioni simili, ora riesco a capire meglio cosa passò mio padre. Essendo del 14 partecipò anche alla guerra d'Africa. Fu arrestato dai tedeschi durante la campagna in Jugoslavia, un inferno assoluto. Divenne quindi un IMI ma non ci parlò mai parlare di tutto questo, solo brevissimi cenni. Non amava parlare di questi fatti. Grazie. Ora ne so di più e proseguirò ad informarmi.
Dai fogli matricolari che sono riuscito a recuperare risulta che mio padre fu liberato dall'esercito jugoslavo a maggio del '45. La mia domanda, c'erano campi tedeschi IMI anche nell'ex jugoslavia?
Mio papà fu uno dei 600.000 Classe 1921 quando tornò dalla Germania dopo tre anni di lagher pesava 32 kg Quando parlava e qualcosa raccontava gli occhi si riempivano di lacrime. Quante volte si svegliava di notte gridando in preda agli incubi. ..è questo ancora dopo più di 20 anni. Sopravvissuto al bombardamento di SAARBRUKEN in Alsazia con 16.000 morti in venti minuti.. Disseppelli cadaveri per più di tre mesi da settembre fin quasi a Natale .. Visse gli orrori e non solo.. Lui ultimo di 4 figli maschi a 18 anni parti volontario al posto di suo fratello maggiore già sposato e padre di due bambini. Questo suo eroismo ne venne a conoscenza solo due anni dopo la sua dipartita nel 2009. Mi insegnò mio papà due cose importati che durante la prigionia ebbe sempre la percezione dell'aiuto del SIGNORE .. Che come se un filo sul capo lo tenesse in piedi e le desse la forza di andare avanti. Poi che gli uomini sono tutti uguali ..Non vi è differenza ne di razza ne religione.... di PERDONARE TUTTI E DI AIUTARCE TUTTI. Diceva che il SIGNORE lo aveva salvato ma anche persone tedesche lo avevano aiutato e soccorso ed alcune anche rischiando la loto vita... Circa all'Italia che era matrigna e ingrata verso ai suoi soldati che erano rimasti fedeli al giuramento fatto sulla bandiera fregiata dallo stemma Sabaudo. E solo per questo motivo furono disprezzati e dimenticati. Dei 600.000 più di 80.000 non sono più tornati perlopiù morti nei lagher. ONORE A QUESTI EROI TUTTI GLI ITALIANI DOVREBBERO RENDERE loro OMAGGIO. L'Italia deve vergognarsi di come ha trattato i suoi soldati che le sono stati fedeli . Italia matrigna dei suoi figli migliori!! Ma mi insegnò
"L'Italia" non esiste. Esistono i partiti politici italiani, quelli sì, e a quelli soltanto i cosiddetti "italiani" (cioè gli italietti) sono fedeli. Dello stato non frega niente a nessuno, viene percepito come un qualcosa di estraneo, di alieno, di incomprensibile, che non può né elargire favori né riempire le tasche; l'esatto opposto dei partiti appunto. La cruda e amara verità è che gli italietti non hanno alcun senso di patria o di nazione, l'unica cosa a cui si attaccano è la fazione politica, l'unica che (secondo loro) li può favorire nei loro affari e parargli il culo alla bisogna. Quanti hanno approfittato dell'ascesa del fascismo per guadagnare posizioni di potere? In quanti si sono serviti dei partiti del dopoguerra per arricchirsi e difendere i loro interessi? Quanta gente è entrata in politica per evitare la galera e continuare a combinare porcate? Io credo che la lista sarebbe così lunga da fare il giro del mondo.
I militari morti nei lager sono 16 mila non ottanta mila, ci sono poi 64mila deportati civili, 64+16 =80.. Complessivamente sono 80mila, gli italiani morti in Germania, ci sono stati 600mila civili deportati in Germania, oltre ai "mobilitati civili" altri 500mila, ci sono infatti gli appartenenti alla TODT.. . Che cosa era la TODT.? Semplice, era l organizzazione del lavoro obbligatorio, veri e propri schiavi.
Io mi atterri da giudizi e d etichettature di presunta codardia o valorosita'...nessuno di noi ha vissuto quelle situazioni e sa con certezza come si sarebbe comportato...quelle che si dicono certi lo fanno per seguire la loro ideologia ...qualunque sia...buon natale!!!
Non sono stati né codardi né valorosi, sono stati semplicemente fedeli al loro giuramento, che era verso il Re e la patria; non verso il nazismo, né verso Hitler, né Mussolini e né il fascismo. Non fecero niente di speciale, rimasero soltanto coerenti con se stessi, tenendo fede alla parola data (lo so, questa cosa in Itaglia sembra incredibile, fuori dal mondo, totalmente priva di senso). Quelli che li apostrofano come "traditori" (in massima parte i neofascisti) forse non hanno ben chiara in testa l'idea di stato e di patria, che è una cosa molto diversa dal partito politico o dall'ideologia. Purtroppo invece pare che in questo paese sciagurato si sia più fedeli alla parte politica che non alle istituzioni; ci si attacca di più all'ideologia che non allo stato o alla nazione stessa, arrivando perfino a collaborare con lo straniero invasore contro i propri compatrioti. E la RSI è stata il risultato naturale di questo modo di pensare deleterio e fazioso, che purtroppo ancora oggi ci caratterizza.
@@minotaurus91 lnfatti i neofascisti si riempiono la bocca di parole quali dovere (verso il Tedesco) e patria, facendo comprendere il detto di Samuel Jachson:"....il patriottismo è il rifugio delle canaglie.....Patriottismo come lo intendevano i fascisti e R.S.I e i neofascisti di oggi.Patrioti sono i partigiani che cacciarono l'odiato nazista e chi la difese da ogni dittatura.
Complimenti, bellissimo video, mi è sembrato di sentire le stesse vicende che raccontava mio padre. Grazie di questa trasmissione.
Non ho mai potuto ascoltare il racconto di mio nonno e della prigionia in Germania. È morto che ero troppo piccolo per sentire la sua storia. Era marinaio addetto alla contraerea, ferito viene spostato nelle cucine e dopo l’8 sbarcato su un’isola dell’Egeo verrà catturato dai tedeschi! Anche lui è tra questi 600.000 e anche lui ha detto il NO che l’ha reso uno schiavo ma con il cuore libero. Mentre guardavo questo video, e ascoltavo i racconti, mi sembrava di averlo qua accanto! È stato bellissimo! Grazie, mi avete lasciato senza parole.
🐷🐱
il mio l'hoo conosciuto e ha detto molto, ma tante cose so che non le ha mai dette, mancano delle parti, ma nn ho mai chiesto...ci mancherebbe, dunque questo è un doc prezioso per chi avesse questo tipo di dinamica, grazie ciao. MEMORARE !!!
«Vedi quelle sentinelle dietro i reticolati? Sono loro i prigionieri di Hitler, non noi. Noi a Hitler e Mussolini diciamo no, anche quando ci vogliono prendere per fame.»
Sergente Cecco Baroni, internato in Germania
❤️
Anche mio padre, classe 1921 marinaio, catturato a Pola il 9 settembre ed internato ad Altengrabow.
Purtroppo ho saputo poco della sua triste vicenda perche' e' morto quando io ero ancora un ragazzino.
Quel poco che ha raccontato lo diceva con tanta tristezza e poco dopo cambiava discorso.
quando e' tornato a casa pesava 40kg
Grazie di cuore a questi eroici testimoni
❤️
Mai guerri noi labbiamo vissuta parenti che non son ritornati e fame la nuova generazione non capirà mai cosa voldire guerra
Sono orgoglioso che mio padre, sottufficiale di aviazione precipitato con l'aereo e fatto prigioniero in A.O.I., dopo mesi di peregrinazioni fu trasferito nel famigerato campo di YOL, dove gli Inglesi si comportavano peggio dei tedeschi, NON accettò mai di collaborare con il nemico. Patrioti Italiani con gli attributi. Le guerre si possono anche perdere ma mai il disonore della resa.
Grazie
Mio padre sergente, maggiore artificiere di artiglieria catturato a Cefalonia trasferito in campo di concentramento nella qualità di capo baracche ha incitato i suoi commilitoni a dire no è a mangiare di corsa i pochi viveri che un republichino aveva portato per irretirli e pertanto fu spedito a un campo di rigore tornato in Italia ha continuato la carriera militare ed deceduto a 94 anni il suo ricordo più sentito ere " l'Ave Maria di Gunot" che un commilitoni cantante lirico intonata nella baracca era devotissimo alla Madonna . Al ritorno pesava circa 40 chili e all'ingresso del paese era notte e subì un furto da alcuni briganti che gli hanno rubato una valigia con la divisa e altre misere cose però più tardi li ha smacherati e con l'aiuto dei suoi fratelli li costrinse a restituirgli la divisa ma non pote recuperare un distintivo in memoria della occupazione della Grecia; era orgogliosissimo del distintivo di appartenente ai Banditi della Divisione Aqui.c
Onore ai banditi della aqui
Mio padre era uno dei 600000 ma dei tre anni di concentramento ne ha sempre parlato poco e con gli occhi lucidi grazie a chi sappiamo............
❤️
@@larabetto9674 ciao ti rubo un minuto il 27 gennaio 2023 e' stata conferita a mio padre la medaglia d'onore del presidente della repubblica agli internati militari italiani e il distintivo d'onore dei volontari della libertà..........ovvio tutto alla memoria con mia grande soddisfazione.........scusa il disturbo 🙋♂️🙋♂️🙋♂️
La guerra è la lezione della storia che i popoli non imparano mai abbastanza
Grazie a questa, e a documentazioni simili, ora riesco a capire meglio cosa passò mio padre. Essendo del 14 partecipò anche alla guerra d'Africa. Fu arrestato dai tedeschi durante la campagna in Jugoslavia, un inferno assoluto. Divenne quindi un IMI ma non ci parlò mai parlare di tutto questo, solo brevissimi cenni. Non amava parlare di questi fatti. Grazie. Ora ne so di più e proseguirò ad informarmi.
❤️
Grandiiiiiii
Dai fogli matricolari che sono riuscito a recuperare risulta che mio padre fu liberato dall'esercito jugoslavo a maggio del '45. La mia domanda, c'erano campi tedeschi IMI anche nell'ex jugoslavia?
Mio padre era uno di quei 600.000
❤️
Mio papà fu uno dei 600.000
Classe 1921 quando tornò dalla Germania dopo tre anni di lagher pesava 32 kg
Quando parlava e qualcosa raccontava gli occhi si riempivano di lacrime.
Quante volte si svegliava di notte gridando in preda agli incubi. ..è questo ancora dopo più di 20 anni.
Sopravvissuto al bombardamento di SAARBRUKEN in Alsazia con 16.000 morti in venti minuti..
Disseppelli cadaveri per più di tre mesi da settembre fin quasi a Natale ..
Visse gli orrori e non solo..
Lui ultimo di 4 figli maschi a 18 anni parti volontario al posto di suo fratello maggiore già sposato e padre di due bambini.
Questo suo eroismo ne venne a conoscenza solo due anni dopo la sua dipartita nel 2009.
Mi insegnò mio papà due cose importati che durante la prigionia ebbe sempre la percezione dell'aiuto del SIGNORE ..
Che come se un filo sul capo lo tenesse in piedi e le desse la forza di andare avanti.
Poi che gli uomini sono tutti uguali ..Non vi è differenza ne di razza ne religione....
di PERDONARE TUTTI E DI AIUTARCE TUTTI.
Diceva che il SIGNORE lo aveva salvato ma anche persone tedesche lo avevano aiutato e soccorso ed alcune anche rischiando la loto vita...
Circa all'Italia che era matrigna e ingrata verso ai suoi soldati che erano rimasti fedeli al giuramento fatto sulla bandiera fregiata dallo stemma Sabaudo.
E solo per questo motivo furono disprezzati e dimenticati.
Dei 600.000 più di 80.000 non sono più tornati perlopiù morti nei lagher.
ONORE A QUESTI EROI TUTTI GLI ITALIANI DOVREBBERO RENDERE loro OMAGGIO.
L'Italia deve vergognarsi di come ha trattato i suoi soldati che le sono stati fedeli .
Italia matrigna dei suoi figli migliori!!
Ma mi insegnò
"L'Italia" non esiste. Esistono i partiti politici italiani, quelli sì, e a quelli soltanto i cosiddetti "italiani" (cioè gli italietti) sono fedeli. Dello stato non frega niente a nessuno, viene percepito come un qualcosa di estraneo, di alieno, di incomprensibile, che non può né elargire favori né riempire le tasche; l'esatto opposto dei partiti appunto. La cruda e amara verità è che gli italietti non hanno alcun senso di patria o di nazione, l'unica cosa a cui si attaccano è la fazione politica, l'unica che (secondo loro) li può favorire nei loro affari e parargli il culo alla bisogna. Quanti hanno approfittato dell'ascesa del fascismo per guadagnare posizioni di potere? In quanti si sono serviti dei partiti del dopoguerra per arricchirsi e difendere i loro interessi? Quanta gente è entrata in politica per evitare la galera e continuare a combinare porcate? Io credo che la lista sarebbe così lunga da fare il giro del mondo.
❤️
I militari morti nei lager sono 16 mila non ottanta mila, ci sono poi 64mila deportati civili, 64+16 =80..
Complessivamente sono 80mila, gli italiani morti in Germania, ci sono stati 600mila civili deportati in Germania, oltre ai "mobilitati civili" altri 500mila, ci sono infatti gli appartenenti alla TODT..
. Che cosa era la TODT.? Semplice, era l organizzazione del lavoro obbligatorio, veri e propri schiavi.
Uno di questi 600000 era mio padre
❤️
Una cosa che non ho mai capito dell'esercito tedesco è se avevano i capellani militari
😔😔😔😔😔😭
❤️🌹🙏
Povera gente
Io mi atterri da giudizi e d etichettature di presunta codardia o valorosita'...nessuno di noi ha vissuto quelle situazioni e sa con certezza come si sarebbe comportato...quelle che si dicono certi lo fanno per seguire la loro ideologia ...qualunque sia...buon natale!!!
Non atterri...ma asterrei.
Non sono stati né codardi né valorosi, sono stati semplicemente fedeli al loro giuramento, che era verso il Re e la patria; non verso il nazismo, né verso Hitler, né Mussolini e né il fascismo. Non fecero niente di speciale, rimasero soltanto coerenti con se stessi, tenendo fede alla parola data (lo so, questa cosa in Itaglia sembra incredibile, fuori dal mondo, totalmente priva di senso). Quelli che li apostrofano come "traditori" (in massima parte i neofascisti) forse non hanno ben chiara in testa l'idea di stato e di patria, che è una cosa molto diversa dal partito politico o dall'ideologia. Purtroppo invece pare che in questo paese sciagurato si sia più fedeli alla parte politica che non alle istituzioni; ci si attacca di più all'ideologia che non allo stato o alla nazione stessa, arrivando perfino a collaborare con lo straniero invasore contro i propri compatrioti. E la RSI è stata il risultato naturale di questo modo di pensare deleterio e fazioso, che purtroppo ancora oggi ci caratterizza.
@@minotaurus91 lnfatti i neofascisti si riempiono la bocca di parole quali dovere (verso il Tedesco) e patria, facendo comprendere il detto di Samuel Jachson:"....il patriottismo è il rifugio delle canaglie.....Patriottismo come lo intendevano i fascisti e R.S.I e i neofascisti di oggi.Patrioti sono i partigiani che cacciarono l'odiato nazista e chi la difese da ogni dittatura.
Mio nonno fu un deportato politico, contrario alla RSI , fu internato nel campo di Osnabruck, per fortuna tornò a casa nel 45......
ONORE A VOI .
1.12.40...Ha mangiato prima lo zabajone, e poi il cotechino!!!