Legge di Bilancio 2025:
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- เผยแพร่เมื่อ 9 ก.พ. 2025
- L'Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni saranno al 50% nel 2025 per interventi sulle prime case, con progressive diminuizioni nel 2026 e 2027, mentre il Superbonus condomini al 65% si potrà fruire solo con le CILA-S presentate entro il 15 ottobre 2024. Sismabonus con la stessa 'sorte'. Fuori dal perimetro delle agevolazioni le caldaie a gas
La Camera ha iniziato, nella mattinata del 19 dicembre, l'esame finale del DDL Bilancio 2025, che verrà approvato entro il 20 dicembre e poi passerà al vaglio del Senato per l'ok definitivo entro il 31/12 e l'entrata in vigore dal 1° gennaio 2025. Nella bozza pubblicata dal Parlamento, ancora in formato 'articoli' (quella definitiva dovrebbe essere, come sempre, in commi), ci sono novità per i vari Bonus: l'articolo 8 è infatti dedicato alle detrazioni per interventi sul patrimonio edilizio esistente e di riqualificazione energetica degli edifici, vale a dire l'Ecobonus, il Sismabonus il Bonus Ristrutturazioni. Attenzione alla novità che va incontro ai dettami della direttiva case green: le caldaie a gas sono infatti fuori dal perimetro di Bonus Ristrutturazioni ed Ecobonus
C'è anche un'ulteriore 'stretta' sul Superbonus condomini che nel 2025 'scende' al 65% per il decalage, con la 'tagliola' di una CILA-S da presentare (anzi, che doveva essere presentata) entro il già 'passato' 15 ottobre 2024.
Vediamo tutte le novità per i bonus edilizi.
Ecobonus: nel 2025 al 50% solo per le prime case
L'Ecobonus (interventi per l'efficientamento energetico degli edifici) come lo conoscevamo non esisterà più: dal 65% si passa infatti al 50% ma solo per le prime case, altrimenti si scende al 36%. La detrazione ex art.14 del DL 63/2013 spetta quindi per le spese documentate, sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, nella misura fissa per tutte le tipologie di interventi agevolati pari al 36 per cento delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 30 per cento delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027, ad esclusione delle spese per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili (caldaie a gas).
Riepilogando: Ecobonus per interventi di riqualificazione energetica sulla prima casa al 50% nel 2025 e al 36% nel 2026 e 2027, altrimenti 36% nel 2025 e 30% nel 2026 e 2027.
Bonus Ristrutturazioni: 50% nel 2025 per le prime case, poi si scende
Il Bonus Ristrutturazioni resta al 50%, nel 2025, ma solo per le prime case e con massimale fissato a 96 mila euro.
La detrazione 'base' è pari al 36% delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 30 per cento delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027, che si innalza al 50 per cento delle spese sostenute nell'anno 2025 e al 36 per cento delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027 nel caso i lavori di ristrutturazione, appunto, riguardino le abitazioni principali.
Anche in questo caso, sono escluse le spese per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili (caldaie a gas).
Siamo quindi all'interno del Bonus Ristrutturazioni.
La detrazione 'base' è pari al 36% delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 30 per cento delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027, che si innalza al 50 per cento delle spese sostenute nell'anno 2025 e al 36 per cento delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027 nel caso i lavori di ristrutturazione, appunto, riguardino le prime case.
L'ultimo spiraglio di vita del Superbonus è la detrazione al 65%, nel 2025 (ultimo anno di 'decalage') per i lavori su condomini, su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari effettuati da persone fisiche o su edifici di enti del terzo settore, come le ONLUS. La Legge di Bilancio restringe il campo: la detrazione spetterà infatti solamente per gli interventi per i quali, al 15 ottobre 2024, risulti:
a) presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) ai sensi del comma 13-ter, se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini;
b) adottata la delibera assembleare che ha approvato l'esecuzione dei lavori e presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) ai sensi del comma 13-ter, se gli interventi sono effettuati dai condomini;
c) presentata l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Gli interventi iniziati dopo il 15 ottobre 2024, quindi, non potranno beneficiare del Superbonus al 65%
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