Salve, molto chiaro e interessante valutare non solo la superficie ottica ma anche la qualità del vetro. Ma dato che l'indice di rifrazione non è buono, per la qualità inadeguata dell'impasto del vetro, allora non è apocromatico, come si vede dalle immagini della stella. Lei ha affermato che non basta che sia un tripletto apocromatico per avere uno strumento buono:si riferisce alle qualità meccaniche? (Nel senso che un ottimo tripletto in un tubo ottico ballerino non servirebbe molto. ) O sto capendo male?
Buon giorno, sulla qualità finale di un ottica incide molto di più la qualità del vetro che la sua lavorazione. Essendo costruttore e riparatore di strumenti, mi capita troppo spesso di imbattermi in ottiche la cui qualità del vetro e sotto i valori minimi accettabili. Quando acquisto il vetro ottico dalla schott, per realizzare un obiettivo, costa di più di un tubo ottico completo apo Cinese stesso diametro. senza considerare la lavorazione e l'intubazione. Come in tutte le cose , ci sono differenze di qualità da produttore a produttore. Esempio: se acquista una chiave o un giravite della USAG, la paga molto di più rispetto ad una di produzione Turca o Cinese o dell'India, a vedersi esternamente sembrano uquali ma se le andiamo ad usare, capiremo presto la differenza. Comunque e un argomento che approfondirò in un altro video, ce molto da dire e mostrare.
@@lolliadriano Grazie mille per la risposta... E quindi certi apo cinesi non sono realmente apocromatici. Sbaglio o l'immagine che ha mostrato denota aberrazioni cromatiche assiali? Seguirò gli approfondimenti
@@lolliadriano infatti un amico che commercia in visori notturni e ottiche termocamere professionali con enti di Stato, perciò non ha un negozio, mi ha detto che i cinesi fanno ottimi ed eccellenti prodotti, ma su questa fascia di tecnologia il prezzo aumenta di molto, ma se volete spendere poco, i cinesi fanno anche roba da poco, in poche parole, sanno lavorare bene i cinesi ma le cose se le fanno pagare.
fanno cose buone e costano ma a volte capita che la ciambella non riesca con il buco, appena posso preparo un altro video ma di un ottimo strumento Il Pentax 75 e quello è uscito male, anche se è giapponese.
@@lolliadriano infatti è vero, bisogna controllare il lavoro che fanno con degli ispettori esperienti; una nota ditta di ottiche tedesca, si fa fare gli strumenti di precisione in Cina, ma il controllo è capillare e sempre presente se si vuole una qualità eccelsa, poi in Europa e nel mondo quelle ottiche costano un botto, ma si paga anche il marketing, ed è anche questo che incide sui costi finali perchè la garanzia e la bontà del prodotto finito per tanti anni si paga, ma il prodotto è super eccellente.
Purtroppo i produttori stanno abituando le persone a qualità sempre più basse.I riflettori commerciali spesso richiedo interventi da parte dell'astrofilo,cosa che ritengo inaccettabile.Sui rifrattori economizzare è anche peggiorre.Dire che un tripletto ha vetro flp53 non significa ncessariamente che sia di qualità:dipende dalla qualità di quel vetro,che è venduto con purezze e prezzi diversi.Estremamente importante è la lucidatura di un ottica,i migliori produttori eseguono lucidature molto lente,non di pochi minuti come i produttori di massa. Per questo un rifrattore di qualità costa tanto.
![[UNCUT] The Loyal Pin ปิ่นภักดิ์ EP.4 (4/4)](http://i.ytimg.com/vi/d3l5rxl5CVo/mqdefault.jpg)
Grazie Adriano! Questo video è oro!!
più video come questo!!!!
Si si,approfondisca il discorso
Finalmente qualcuno lo dice.
interessantissimo video, Lolli sempre il top, ma in questi casi non c è soluzione per sistemare il problema delle lenti, andrebbe sostituito e basta
La cosa migliore quando si acquista un telescopio usato o che costa poco e guardarci dentro prima di pagare.
Top 👌
Salve, molto chiaro e interessante valutare non solo la superficie ottica ma anche la qualità del vetro.
Ma dato che l'indice di rifrazione non è buono, per la qualità inadeguata dell'impasto del vetro, allora non è apocromatico, come si vede dalle immagini della stella.
Lei ha affermato che non basta che sia un tripletto apocromatico per avere uno strumento buono:si riferisce alle qualità meccaniche? (Nel senso che un ottimo tripletto in un tubo ottico ballerino non servirebbe molto. )
O sto capendo male?
Buon giorno, sulla qualità finale di un ottica incide molto di più la qualità del vetro che la sua lavorazione. Essendo costruttore e riparatore di strumenti, mi capita troppo spesso di imbattermi in ottiche la cui qualità del vetro e sotto i valori minimi accettabili. Quando acquisto il vetro ottico dalla schott, per realizzare un obiettivo, costa di più di un tubo ottico completo apo Cinese stesso diametro. senza considerare la lavorazione e l'intubazione. Come in tutte le cose , ci sono differenze di qualità da produttore a produttore. Esempio: se acquista una chiave o un giravite della USAG, la paga molto di più rispetto ad una di produzione Turca o Cinese o dell'India, a vedersi esternamente sembrano uquali ma se le andiamo ad usare, capiremo presto la differenza. Comunque e un argomento che approfondirò in un altro video, ce molto da dire e mostrare.
@@lolliadriano Grazie mille per la risposta...
E quindi certi apo cinesi non sono realmente apocromatici.
Sbaglio o l'immagine che ha mostrato denota aberrazioni cromatiche assiali?
Seguirò gli approfondimenti
@@lolliadriano infatti un amico che commercia in visori notturni e ottiche termocamere professionali con enti di Stato, perciò non ha un negozio, mi ha detto che i cinesi fanno ottimi ed eccellenti prodotti, ma su questa fascia di tecnologia il prezzo aumenta di molto, ma se volete spendere poco, i cinesi fanno anche roba da poco, in poche parole, sanno lavorare bene i cinesi ma le cose se le fanno pagare.
fanno cose buone e costano ma a volte capita che la ciambella non riesca con il buco, appena posso preparo un altro video ma di un ottimo strumento Il Pentax 75 e quello è uscito male, anche se è giapponese.
@@lolliadriano infatti è vero, bisogna controllare il lavoro che fanno con degli ispettori esperienti;
una nota ditta di ottiche tedesca, si fa fare gli strumenti di precisione in Cina, ma il controllo è capillare e sempre presente se si vuole una qualità eccelsa, poi in Europa e nel mondo quelle ottiche costano un botto, ma si paga anche il marketing, ed è anche questo che incide sui costi finali perchè la garanzia e la bontà del prodotto finito per tanti anni si paga, ma il prodotto è super eccellente.
Purtroppo i produttori stanno abituando le persone a qualità sempre più basse.I riflettori commerciali spesso richiedo interventi da parte dell'astrofilo,cosa che ritengo inaccettabile.Sui rifrattori economizzare è anche peggiorre.Dire che un tripletto ha vetro flp53 non significa ncessariamente che sia di qualità:dipende dalla qualità di quel vetro,che è venduto con purezze e prezzi diversi.Estremamente importante è la lucidatura di un ottica,i migliori produttori eseguono lucidature molto lente,non di pochi minuti come i produttori di massa.
Per questo un rifrattore di qualità costa tanto.