La mente sfreccia, corre in corsie sbagliate, tra le ombre di pensieri, realtà distorte, frantumate. Voci nella testa, un coro di fantasmi, sussurrano segreti, rivelano falsi drammi. Chi sono io? Mi chiedo in un riflesso rotto, il mondo attorno sfuma, diventa vuoto e sciolto. Sogni che svaniscono, come nebbia al mattino, cerco un’ancora, ma affondo nel destino. **Ritornello:** Nel caos trovo pace, nel disordine un regno, dove il reale e l'irreale danzano senza disegno. La mente è un labirinto, una giostra perpetua, ma in ogni confusione, una verità concreta. La confusione è un oceano, onde di paranoia, cerchi l’uscita, ma trovi solo un'altra boa. Il cervello s’infiamma, combustione spontanea, tra verità e bugie, qual è la più strana? Lacrime di rasoio, tagliano il viso spento, un sorriso sghembo, un piacere mal riposto. Rido del dolore, mi tuffo nell’abisso, un caleidoscopio di demoni nel mio riflesso fisso. Vedo ombre che danzano, un macabro balletto, la realtà è un teatro, con me come soggetto. Scrivo sul muro con inchiostro invisibile, un linguaggio criptico, indecifrabile e incredibile. **Ritornello:** Nel caos trovo pace, nel disordine un regno, dove il reale e l'irreale danzano senza disegno. La mente è un labirinto, una giostra perpetua, ma in ogni confusione, una verità concreta. Porte che si chiudono, labirinti di pensieri, seguo tracce di luce, ma trovo solo ieri. Un cammino solitario, in questa mente estrema, dove ogni passo avanti, è un eco del problema. Il disordine mi avvolge, un manto senza peso, cammino sul filo, tra equilibrio e sospeso. Occhi di cristallo, che guardano oltre il vero, vedo un mondo storto, ma io sono sincero. Non cerco redenzione, né una via d’uscita, accetto la mia mente, è la mia compagnia infinita. Nel caos trovo pace, nella mente un regno, dove il reale e l’irreale danzano, senza disegno. **Ritornello:** Nel caos trovo pace, nel disordine un regno, dove il reale e l'irreale danzano senza disegno. La mente è un labirinto, una giostra perpetua, ma in ogni confusione, una verità concreta. Una giostra di emozioni, un ciclo perpetuo, salgo e scendo, non c'è mai un requieto. Pensieri che ruggiscono, come leoni in gabbia, cerco di liberarli, ma sono incatenati dalla rabbia. Le notti insonni, il buio che avanza, le stelle si spengono, in questa eterna danza. Il cuore batte forte, come un tamburo impazzito, seguo il ritmo, ma il sentiero è smarrito. Il tempo si ferma, in un istante eterno, intrappolato tra l'inferno e un paradiso moderno. Fantasie che prendono vita, un circo di illusioni, mentre la sanità mentale cede alle pressioni. Un castello di carte, costruito nella mente, crolla con un soffio, ma resta imponente. Le pareti parlano, sussurrano menzogne, cerco verità, ma trovo solo prigioni. Le cicatrici nascoste, disegnano storie antiche, ogni taglio un ricordo, ogni ferita una reliquia. La mente si contorce, in un nodo infinito, cercando risposte, in un mondo sfinito. Scivolo nel vuoto, senza paracadute, un salto nell'ignoto, il caos mi seduce. Luce e ombra, si fondono in un'alleanza, danzo con il disordine, in un'estasi di speranza. La realtà si sfalda, come neve al sole, un viaggio interiore, tra mille parole. Ogni pensiero un enigma, un rebus irrisolto, ma nel disordine, trovo il mio volto. Abbraccio l'oscurità, trovo conforto, in questa mente caotica, io sono l'importo. Ogni giorno una sfida, ogni notte un enigma, ma nel caos trovo un ritmo, una scintilla di carisma. **Ritornello:** Nel caos trovo pace, nel disordine un regno, dove il reale e l'irreale danzano senza disegno. La mente è un labirinto, una giostra perpetua, ma in ogni confusione, una verità concreta.
piangere piangere piangere piangere Raccontando qualcosa di Fragile fragile fragile fragile Dovevo scappare Senza pensare Camminando In questo mare Di pensieri pssessivi, compulsivi negativi aggressivi Non guardare indietro è la fine Corri e non voltarti Senza pensare a cosa potevi fare Anche se dovevo abbandonarti senza accarezzarti Anche se siamo fragili Scappa Non ti voltare Pensavo a mamma piangere Senza di lei sono fragile
sai ancora adesso sento sto peso dentro e mi riscatta il mio successo ma ci sono ancora dentro e non lo sai quanti guai per diventare ciò che adesso amerai ed odierai sempre un nuovo sentimento vivo ancora il loop mi cambia il mood sento voci nella testa non so chi ascoltare e non ci sei più ti guardo su forse ancora adesso sai che devo realizzare mi cambia il mood non lo so più ma chi sono? ma chi sei tu? scendo dal bus, salgo sul bus soldi in testa, tu non ci sei più chi mi guarda dall’alto, l’ho visto poco un altro rimpianto, non copre il mio vuoto non dico ti amo se non amo me stesso in altra volta subisco e va bene lo stesso mi dico ho fallito, sì che ho fallito anche con te non mi sento più vivo di notte mi cambia il timbro, se parlo con te non mi esprimo quello che provo non lo vivi quando cazzo dici capisci non sento nessuno che mi è vicino mi alzo da solo e arriverò primo arriverò prima senza di te mi rimane un mio amico, rimane mon frere non ti capisco e non capisco, capisci il motivo ma chiedi perché non ho voglia di parlare ascolta i miei testi per capire un po’ di me non chiedere come va tanto va tutto bene
Fortissimo bro, ho ascoltato tutte le produzioni, meriti davvero. Te lo dice uno che ascolta basi dalla mattina alla sera da 4 anni
uno dei beat più belli mai sentiti, complimenti👏, vado a scrivere.
semplicemente wow, devastante 🔥
sei un genio musicale
puoi dividerlo nelle varie parti? inteo, strofa, bridge, ritornello…
La mente sfreccia, corre in corsie sbagliate,
tra le ombre di pensieri, realtà distorte, frantumate.
Voci nella testa, un coro di fantasmi,
sussurrano segreti, rivelano falsi drammi.
Chi sono io? Mi chiedo in un riflesso rotto,
il mondo attorno sfuma, diventa vuoto e sciolto.
Sogni che svaniscono, come nebbia al mattino,
cerco un’ancora, ma affondo nel destino.
**Ritornello:**
Nel caos trovo pace, nel disordine un regno,
dove il reale e l'irreale danzano senza disegno.
La mente è un labirinto, una giostra perpetua,
ma in ogni confusione, una verità concreta.
La confusione è un oceano, onde di paranoia,
cerchi l’uscita, ma trovi solo un'altra boa.
Il cervello s’infiamma, combustione spontanea,
tra verità e bugie, qual è la più strana?
Lacrime di rasoio, tagliano il viso spento,
un sorriso sghembo, un piacere mal riposto.
Rido del dolore, mi tuffo nell’abisso,
un caleidoscopio di demoni nel mio riflesso fisso.
Vedo ombre che danzano, un macabro balletto,
la realtà è un teatro, con me come soggetto.
Scrivo sul muro con inchiostro invisibile,
un linguaggio criptico, indecifrabile e incredibile.
**Ritornello:**
Nel caos trovo pace, nel disordine un regno,
dove il reale e l'irreale danzano senza disegno.
La mente è un labirinto, una giostra perpetua,
ma in ogni confusione, una verità concreta.
Porte che si chiudono, labirinti di pensieri,
seguo tracce di luce, ma trovo solo ieri.
Un cammino solitario, in questa mente estrema,
dove ogni passo avanti, è un eco del problema.
Il disordine mi avvolge, un manto senza peso,
cammino sul filo, tra equilibrio e sospeso.
Occhi di cristallo, che guardano oltre il vero,
vedo un mondo storto, ma io sono sincero.
Non cerco redenzione, né una via d’uscita,
accetto la mia mente, è la mia compagnia infinita.
Nel caos trovo pace, nella mente un regno,
dove il reale e l’irreale danzano, senza disegno.
**Ritornello:**
Nel caos trovo pace, nel disordine un regno,
dove il reale e l'irreale danzano senza disegno.
La mente è un labirinto, una giostra perpetua,
ma in ogni confusione, una verità concreta.
Una giostra di emozioni, un ciclo perpetuo,
salgo e scendo, non c'è mai un requieto.
Pensieri che ruggiscono, come leoni in gabbia,
cerco di liberarli, ma sono incatenati dalla rabbia.
Le notti insonni, il buio che avanza,
le stelle si spengono, in questa eterna danza.
Il cuore batte forte, come un tamburo impazzito,
seguo il ritmo, ma il sentiero è smarrito.
Il tempo si ferma, in un istante eterno,
intrappolato tra l'inferno e un paradiso moderno.
Fantasie che prendono vita, un circo di illusioni,
mentre la sanità mentale cede alle pressioni.
Un castello di carte, costruito nella mente,
crolla con un soffio, ma resta imponente.
Le pareti parlano, sussurrano menzogne,
cerco verità, ma trovo solo prigioni.
Le cicatrici nascoste, disegnano storie antiche,
ogni taglio un ricordo, ogni ferita una reliquia.
La mente si contorce, in un nodo infinito,
cercando risposte, in un mondo sfinito.
Scivolo nel vuoto, senza paracadute,
un salto nell'ignoto, il caos mi seduce.
Luce e ombra, si fondono in un'alleanza,
danzo con il disordine, in un'estasi di speranza.
La realtà si sfalda, come neve al sole,
un viaggio interiore, tra mille parole.
Ogni pensiero un enigma, un rebus irrisolto,
ma nel disordine, trovo il mio volto.
Abbraccio l'oscurità, trovo conforto,
in questa mente caotica, io sono l'importo.
Ogni giorno una sfida, ogni notte un enigma,
ma nel caos trovo un ritmo, una scintilla di carisma.
**Ritornello:**
Nel caos trovo pace, nel disordine un regno,
dove il reale e l'irreale danzano senza disegno.
La mente è un labirinto, una giostra perpetua,
ma in ogni confusione, una verità concreta.
piangere piangere piangere piangere
Raccontando qualcosa di
Fragile fragile fragile fragile
Dovevo scappare
Senza pensare
Camminando
In questo mare
Di pensieri pssessivi, compulsivi negativi aggressivi
Non guardare indietro è la fine
Corri e non voltarti
Senza pensare a cosa potevi fare
Anche se dovevo abbandonarti
senza accarezzarti
Anche se siamo fragili
Scappa
Non ti voltare
Pensavo a mamma piangere
Senza di lei sono fragile
sai ancora adesso sento sto peso dentro
e mi riscatta il mio successo ma ci sono ancora dentro
e non lo sai quanti guai per diventare ciò che adesso
amerai ed odierai sempre un nuovo sentimento
vivo ancora il loop
mi cambia il mood
sento voci nella testa non so chi ascoltare
e non ci sei più
ti guardo su
forse ancora adesso sai che devo realizzare
mi cambia il mood non lo so più
ma chi sono? ma chi sei tu?
scendo dal bus, salgo sul bus
soldi in testa, tu non ci sei più
chi mi guarda dall’alto, l’ho visto poco
un altro rimpianto, non copre il mio vuoto
non dico ti amo se non amo me stesso
in altra volta subisco e va bene lo stesso
mi dico ho fallito, sì che ho fallito anche con te
non mi sento più vivo
di notte mi cambia il timbro, se parlo con te non mi esprimo
quello che provo non lo vivi
quando cazzo dici capisci
non sento nessuno che mi è vicino
mi alzo da solo e arriverò primo
arriverò prima senza di te mi rimane un mio amico, rimane mon frere
non ti capisco e non capisco, capisci il motivo ma chiedi perché
non ho voglia di parlare ascolta i miei testi per capire un po’ di me
non chiedere come va tanto va tutto bene
dove posso scriverti?
IG: gabry_staiti_
l ha usato medy bro il beat è spaziale
che canzone?
in che canzone
Ciao ti ho scritto
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