Quando ho cominciato non avevo pensieri Oddio, quante cose di me, oddio Bussano alla porta e chiedi sempre chi è Io che dentro casa avevo solo problemi Quante cose di me, okay Scrivo robe diverse dai miei coetanei, vedo chi si perde Non siamo stelle, siamo solo pezzi sparsi Tu alla fine fai i miei stessi viaggi Quando ero povero volevo fare le cose in grande Mi sono fatto una grande dose e dimenticato le tante cose A sedici anni stavo in terapia con i problemi di rabbia Non l'ho risolta, mica ricavo i problemi di mamma Mi dici: "Calmati", ma non so come fare Viaggia, però non so dove andare Ansia, che non ne voglio parlare Pancia non risponde più alla fame Diviso casa con dei rumeni, con africani Insieme a mia madre, con i miei zii Eravamo quattro, un monolocale Ricordo quando ci hanno staccato l'acqua in casa Per me era un trauma, non lo capivo Avevo la rabbia, me ne nutrivo sempre Ho tre fratelli che non conosco, ma non mi frega niente Non odio più mio padre, mo non me ne frega niente Tu non mi c'hai mai hai messo contro, ricordo che dicevi "L'odio fa male a chi lo prova, non a chi lo riceve" Mo non scambiarmi con chi ero, volevo te, non il cielo Mi prendo tutto, non chiedo e non ti chiamo più E se mi chiami, sincero, rispondo fiero, "Chi sei?" Ti saluto, leggero, e metto giù Questa roba resta tutto quello che c'è Quando ho cominciato non avevo pensieri Oddio, quante cose di me Oddio, quante cose ho di te Bussano alla porta e chiedi sempre: "Chi è?" Io che dentro casa avevo solo i problemi Oddio, quante cose di me Oddio, quante cose Questa roba resta tutto quello che c'è Quando ho cominciato non avevo pensieri Oddio, quante cose di me Mo quante cose di te Bussano alla porta e chiedi sempre: "Chi è?" Io che dentro casa avevo solo problemi Oddio, quante cose di me Oddio
grazie
Magica
Meravigliosa
💞
Quando ho cominciato non avevo pensieri
Oddio, quante cose di me, oddio
Bussano alla porta e chiedi sempre chi è
Io che dentro casa avevo solo problemi
Quante cose di me, okay
Scrivo robe diverse dai miei coetanei, vedo chi si perde
Non siamo stelle, siamo solo pezzi sparsi
Tu alla fine fai i miei stessi viaggi
Quando ero povero volevo fare le cose in grande
Mi sono fatto una grande dose e dimenticato le tante cose
A sedici anni stavo in terapia con i problemi di rabbia
Non l'ho risolta, mica ricavo i problemi di mamma
Mi dici: "Calmati", ma non so come fare
Viaggia, però non so dove andare
Ansia, che non ne voglio parlare
Pancia non risponde più alla fame
Diviso casa con dei rumeni, con africani
Insieme a mia madre, con i miei zii
Eravamo quattro, un monolocale
Ricordo quando ci hanno staccato l'acqua in casa
Per me era un trauma, non lo capivo
Avevo la rabbia, me ne nutrivo sempre
Ho tre fratelli che non conosco, ma non mi frega niente
Non odio più mio padre, mo non me ne frega niente
Tu non mi c'hai mai hai messo contro, ricordo che dicevi
"L'odio fa male a chi lo prova, non a chi lo riceve"
Mo non scambiarmi con chi ero, volevo te, non il cielo
Mi prendo tutto, non chiedo e non ti chiamo più
E se mi chiami, sincero, rispondo fiero, "Chi sei?"
Ti saluto, leggero, e metto giù
Questa roba resta tutto quello che c'è
Quando ho cominciato non avevo pensieri
Oddio, quante cose di me
Oddio, quante cose ho di te
Bussano alla porta e chiedi sempre: "Chi è?"
Io che dentro casa avevo solo i problemi
Oddio, quante cose di me
Oddio, quante cose
Questa roba resta tutto quello che c'è
Quando ho cominciato non avevo pensieri
Oddio, quante cose di me
Mo quante cose di te
Bussano alla porta e chiedi sempre: "Chi è?"
Io che dentro casa avevo solo problemi
Oddio, quante cose di me
Oddio