Bellissima intervista. Ricordo come fosse ieri ero andato ad un concerto di Pino Daniele ed ero presente al sound check nel pomeriggio... Ho fatto segno se potevo salire e James mi ha fatto cenno di salire. Ho fatto tante foto a tutti sul palco. Grandiosi musicisti davvero... Indimenticabile.
Quello che bisogna riconoscere a James è che è stato un grande innovatore con Napoli Centrale e sicuramente ha creato le basi che hanno consentito a Pino di diventare un grande. Sono certo che il cambio di passo da Terra Mia al secondo album di Pino sia dovuto essenzialmente all'influenza della musica di James che a sua volta attinge molto da Weather Report e simili
Figlio della guerra, James Senese è genio e sregolatezza…Fusion nella genetica e nell’arte che ne deriva…Pino Daniele deve molto o forse tutto a James che, per vicissitudini varie, non ha avuto la sua stessa fortuna. Per niente gregario di Pino Daniele si completavano a vicenda. Di certo Pino è stato innovativo nel linguaggio dei suoi testi ma nel sound James è stato un visionario. Grande James!!! Grazie maestro Tino!!!
Grazie Tino, grande maestro ma anche grande intervistatore. Tu sì che riesci a sentirti "vicino" all'artista, avendo la capacità di immedesimarti nella sua anima e sensibilità e trasmetterlo all'audience. Niente a che vedere con il modo professionale e spesso distaccato, meramente giornalistico che spesso infesta il mondo della musica. Come nota personale.. Io ho ascoltato Napoli Centrale al Festival Caracalla '72 a Roma. Puoi immaginare quanti ricordi mi ha suscitato ascoltare James oggi..... Grazie!
La sua musica mi fa sentire un napoletano di vero sangue ,con i suoi profumi della Napoli artistica insieme a Pino Daniele ed i restanti grandi musicisti che li seguivano
Quando dice: la mia rivoluzione è il passato non il presente,ti fa entrare nel suo mood, la chiave di lettura della sua musicalità, un genio da preservare!
James è un musicista straordinario, ho avuto l’occasione di sentirlo suonare con i Napoli Centrale, e sinceramente ti regalano un ascolto sonoro impareggiabilmente, poi l’ho scoperto nei suoi lavori a me sconosciuti, e devo dire che oltre alle musiche splendide, il sound e le atmosfere dal sapore del Sud, ti regala emozioni splendide, grazie Tino per questa bellissima intervista 🤗
Bellissima intervista, come sempre. Un genio James Senese, verace, diretto, ruvido e sensibile al tempo stesso. Il termine fortuna a Napoli é detto in senso positivo, racchiude le mille volontà del fato che fanno sì che solo pochi eletti ne abbiano una buona parte in dote. E complimenti per il whiskey Tino, dà un tocco blues al tutto. Riproponilo pure 👍👍👍
wooooowww io , nel lontano 1965 mi innamorai del sassofono ascoltando gli Showman nel jukebox del bar di mio padre , l'assolo di James in "un'ora sola ti vorrei" mi aveva folgorato.. mi è venuto un groppo in gola sentire che anche lui ha avuto la medesima iniziazione... James è stato il mio idolo e grazie a lui suono , tutt' ora, il sax tenore.. complimenti e grazie James, grande artista DAVVERO!
ciao tino che simpatia james ...sui politici ha ragione grande ...bhe ha fatto suonare nella sua band il pino che dire di piu ....sui neri ha precisato tino e giusto dire nero un abbraccio ad entrambi e buona domenica
Ciao Tino carissimo, hai condotto un ' intervista con una persona di colore, che si " sbianca" con l' eloquio , che definire sanguigno , passionale .....e pure ruvido è un tutt' uno ! Tra l' altro Napoli mi evoca subito Totò e Peppino, quindi il gioco è fatto. Un'altra intervista memorabile!! Grazie di cuore e buona domenica pomeriggio!!
Grazie Tino per l'ennesima intervista ad un grande musicista.Sono ogni volta stupito da come riesci a creare intimità ed empatia coi tuoi intervistati.Chapeau.Condivido l'uso potente e rispettoso della parola negro.Da sempre ho provato interesse per le diverse tonalità che potevano esprimere altre culture visioni modi di vivere e pensare.Da ragazzo avevo un amico Tanzaniano ed ero così orgoglioso di lui e della su famiglia.....per non parlare della mia amica capoverdiana.......fin da allora avevo capito che il razzista aveva grossi problemi mentali
Bellissimo il momento del sax "ministeriale"... Solo a Napoli potevano descrivere in modo così elegante uno strumento mancante di alcune note 🙂. Poi, magari è una definizione usata nel ristretto ambito degli addetti ai lavori, eh, ma è di un gusto napoletano assoluto.
Buongiorno..Bella intervista! Maestro sicuramente volevi fargli la fatidica domanda ma ti è sfuggita, "Cosa ne pensi della musica italiana".Mi sarebbe piaciuto un opinione da un grande come lui..... pazienza.B.Domenica un saluto dalla mia Sicilia sono in ferie.Ciao Maestro
Ciao Tino! Ho un desiderio assurdo di imparare NOTTURNO SWING di Sergio Cammariere, potresti fare un tutorial? Grazie in anticipo e complimenti per i contenuti che produci all'interno di questo canale, sei sempre chiaro ed esauriente! Saluti!
Dai, bella intervista in cui un napoletano parla per tutto il tempo in italiano perfetto senza dover appigliarsi al dialetto, come un Troisi qualsiasi, dimostrando la vera dimensione internazionale di Napoli, come anche Carosone sosteneva ( e Totò). Sul concetto negro-nero ci sono un mucchio di luoghi comuni. In milanese nero si dice negher. In napoletano come si dice nero? e come si dice negro? Poi, non prendiamoci in giro, James Gaetano Senese è un napoletano, qualunque colore abbia, come i peperoni. E Napoli è una delle città cardine della storia d'Italia. Forse essere un 'nero a metà' poteva avere senso allora, oggi è solo coreografico e furbetto. In un film di Lello Arena, James Senese, intervistato, rispondeva " Ma a te, te piace 'o fummo o 'a musica ". A noi ce piace 'a musica. Ciauu.
Tino ma poi hai capito...xché penso di non aver capito...alcune cose le ho capite...però alla fine più o meno ho capito quasi tutto perché sono napoletano però tu non sei un rincog......o ma oltre a essere un grande musicista sei pure una grande persona,a parte gli scherzi e l'intercalare HAI CAPITO una bellissima intervista a un grande musicista partenopeo James è così schietto e d'impronta percio a Napoli è diventato un personaggio oltre alla sua preparazione ed esperienza musicale.Grande Tino vai sempre così alla grande.....hai capito.✌👍😊😊😊Però molto generoso gli ha comprato pure il basso a Pino Daniele,W James.
Mi piacerebbe sapere quali altri strumenti suona James..perche' il fatto stesso di essersi diplomato, in un'epoca in cui le cattedre di sassofono ingiustamente non erano state ancora istituite (solo negli anni 90 il sassofono arriva in conservatorio) indica che parobabilmente James deve aver conseguito il diploma con qualche altro strumento.
James vive un mondo ideale in cui è difficile entrare ed è difficile capire, rischiando di banalizzarlo. Per questo motivo è difficile intervistarlo, se si rimane nei limiti della solita intervista. Purtroppo si torna sempre a parlare dei periodi vissuti con Pino; che pur rispettando ed amando, ho l'impressione, preferirebbe saltare. Lo smisurato rispetto che ha nei confronti di Pino e dell'intervistatore di turno; nonché la lodevole educazione, gli impongono di rispondere ossequiosamente a tutte le domande relative a quel periodo. Quello che è evidente in lui, è che, nonostante l'età, non abbia perso l'unica motivazione che spinge a vivere: la speranza!
Indimenticabile l'assolo su "Che tene o mare". In quel grido del sax tutto il Sud
Commozione sincera
Grande Maestro James Senese Pajsá . . . 🎷🎷🎷🎷🎷
Bellissima intervista. Ricordo come fosse ieri ero andato ad un concerto di Pino Daniele ed ero presente al sound check nel pomeriggio... Ho fatto segno se potevo salire e James mi ha fatto cenno di salire. Ho fatto tante foto a tutti sul palco. Grandiosi musicisti davvero... Indimenticabile.
Quello che bisogna riconoscere a James è che è stato un grande innovatore con Napoli Centrale e sicuramente ha creato le basi che hanno consentito a Pino di diventare un grande. Sono certo che il cambio di passo da Terra Mia al secondo album di Pino sia dovuto essenzialmente all'influenza della musica di James che a sua volta attinge molto da Weather Report e simili
GRANDE ARTISTA JAMES......😍😍😍😍😍😍
Figlio della guerra, James Senese è genio e sregolatezza…Fusion nella genetica e nell’arte che ne deriva…Pino Daniele deve molto o forse tutto a James che, per vicissitudini varie, non ha avuto la sua stessa fortuna. Per niente gregario di Pino Daniele si completavano a vicenda. Di certo Pino è stato innovativo nel linguaggio dei suoi testi ma nel sound James è stato un visionario. Grande James!!! Grazie maestro Tino!!!
😍😍😍😍😍
Grazie Tino, grande maestro ma anche grande intervistatore. Tu sì che riesci a sentirti "vicino" all'artista, avendo la capacità di immedesimarti nella sua anima e sensibilità e trasmetterlo all'audience. Niente a che vedere con il modo professionale e spesso distaccato, meramente giornalistico che spesso infesta il mondo della musica.
Come nota personale.. Io ho ascoltato Napoli Centrale al Festival Caracalla '72 a Roma. Puoi immaginare quanti ricordi mi ha suscitato ascoltare James oggi..... Grazie!
👍hai intervistato un grande della storia musicale Napoletana...Grande!!! Ciao Tino..!!! Grazie👍
La sua musica mi fa sentire un napoletano di vero sangue ,con i suoi profumi della Napoli artistica insieme a Pino Daniele ed i restanti grandi musicisti che li seguivano
Grande James
La tua musica
è magia ❤
Quando dice: la mia rivoluzione è il passato non il presente,ti fa entrare nel suo mood, la chiave di lettura della sua musicalità, un genio da preservare!
Il Sax tenore per eccellenza,Un Personaggio Unico nel panorama nostrano,un musicista straordinario.Grazie Tino🎼🎶👏👏👏
James è un musicista straordinario, ho avuto l’occasione di sentirlo suonare con i Napoli Centrale, e sinceramente ti regalano un ascolto sonoro impareggiabilmente, poi l’ho scoperto nei suoi lavori a me sconosciuti, e devo dire che oltre alle musiche splendide, il sound e le atmosfere dal sapore del Sud, ti regala emozioni splendide, grazie Tino per questa bellissima intervista 🤗
Intervistato....un grande
Uuuuwaaaaaa bellissima intervista… con il maestro senese
Come non amare uno come James? Un caro abbraccio forte, Tino!!!
Grazie Tino, bellissima intervista a James, musicista e autore geniale, padre artistico di tanti grandi musicisti napoletani. saluti Massimo
Bellissima intervista, come sempre. Un genio James Senese, verace, diretto, ruvido e sensibile al tempo stesso. Il termine fortuna a Napoli é detto in senso positivo, racchiude le mille volontà del fato che fanno sì che solo pochi eletti ne abbiano una buona parte in dote. E complimenti per il whiskey Tino, dà un tocco blues al tutto. Riproponilo pure 👍👍👍
Senese non ha bisogno di presentazioniiiiiii
Senese è Senese
Senese é Napoli!
wooooowww
io , nel lontano 1965 mi innamorai del sassofono ascoltando gli Showman nel jukebox del bar di mio padre , l'assolo di James in "un'ora sola ti vorrei" mi aveva folgorato..
mi è venuto un groppo in gola sentire che anche lui ha avuto la medesima iniziazione...
James è stato il mio idolo e grazie a lui suono , tutt' ora, il sax tenore..
complimenti e grazie James, grande artista DAVVERO!
ciao tino che simpatia james ...sui politici ha ragione grande ...bhe ha fatto suonare nella sua band il pino che dire di piu ....sui neri ha precisato tino e giusto dire nero un abbraccio ad entrambi e buona domenica
Straordinario e unico James
sei un bravissimo intervistatore...james musicista straordinario veramente...da brividi
Ciao Tino carissimo, hai condotto un ' intervista con una persona di colore, che si " sbianca" con l' eloquio , che definire sanguigno , passionale .....e pure ruvido è un tutt' uno ! Tra l' altro Napoli mi evoca subito Totò e Peppino, quindi il gioco è fatto. Un'altra intervista memorabile!! Grazie di cuore e buona domenica pomeriggio!!
Grandissimo James Senese...bell'intervista...grazie
che bello, james!
Bellissima intervista che solo tu grande Tino ci puoi regalare. Grazie 🎹🎻❤️
Wow Tino!! Che emozione! Grandissimo, grandissimo! Mondiale. Sto coi lacrimoni ad ascoltare quest'intervista. Grazie
Grazie Tino per l'ennesima intervista ad un grande musicista.Sono ogni volta stupito da come riesci a creare intimità ed empatia coi tuoi intervistati.Chapeau.Condivido l'uso potente e rispettoso della parola negro.Da sempre ho provato interesse per le diverse tonalità che potevano esprimere altre culture visioni modi di vivere e pensare.Da ragazzo avevo un amico Tanzaniano ed ero così orgoglioso di lui e della su famiglia.....per non parlare della mia amica capoverdiana.......fin da allora avevo capito che il razzista aveva grossi problemi mentali
James un mito 💙
James è proprio così!!!
Grazie,Tino!
Grande James!!
Bellissimo il momento del sax "ministeriale"...
Solo a Napoli potevano descrivere in modo così elegante uno strumento mancante di alcune note 🙂.
Poi, magari è una definizione usata nel ristretto ambito degli addetti ai lavori, eh, ma è di un gusto napoletano assoluto.
Per riassumere: Pino Daniele è fortunato, mentre James Senese è un genio. E non ha mica tutti i torti!
Una meraviglia
Grazie di avvicinarci ai grandi artisti
GRANDISSIMO 🔥
Grande jamms
bellissima intervista e anche molto divertente!😂😂
Buongiorno..Bella intervista! Maestro sicuramente volevi fargli la fatidica domanda ma ti è sfuggita, "Cosa ne pensi della musica italiana".Mi sarebbe piaciuto un opinione da un grande come lui..... pazienza.B.Domenica un saluto dalla mia Sicilia sono in ferie.Ciao Maestro
È un grande sassofonista Senese
Colpo grosso Tino!
Ciauuu e Buona Musica
Napoli è la capitale universale del cuore
Ciao Tino! Ho un desiderio assurdo di imparare NOTTURNO SWING di Sergio Cammariere, potresti fare un tutorial? Grazie in anticipo e complimenti per i contenuti che produci all'interno di questo canale, sei sempre chiaro ed esauriente! Saluti!
Dai, bella intervista in cui un napoletano parla per tutto il tempo in italiano perfetto senza dover appigliarsi al dialetto, come un Troisi qualsiasi, dimostrando la vera dimensione internazionale di Napoli, come anche Carosone sosteneva ( e Totò). Sul concetto negro-nero ci sono un mucchio di luoghi comuni. In milanese nero si dice negher. In napoletano come si dice nero? e come si dice negro? Poi, non prendiamoci in giro, James Gaetano Senese è un napoletano, qualunque colore abbia, come i peperoni. E Napoli è una delle città cardine della storia d'Italia. Forse essere un 'nero a metà' poteva avere senso allora, oggi è solo coreografico e furbetto. In un film di Lello Arena, James Senese, intervistato, rispondeva " Ma a te, te piace 'o fummo o 'a musica ". A noi ce piace 'a musica. Ciauu.
Bravi! 👍👍
Tino ma poi hai capito...xché penso di non aver capito...alcune cose le ho capite...però alla fine più o meno ho capito quasi tutto perché sono napoletano però tu non sei un rincog......o ma oltre a essere un grande musicista sei pure una grande persona,a parte gli scherzi e l'intercalare HAI CAPITO una bellissima intervista a un grande musicista partenopeo James è così schietto e d'impronta percio a Napoli è diventato un personaggio oltre alla sua preparazione ed esperienza musicale.Grande Tino vai sempre così alla grande.....hai capito.✌👍😊😊😊Però molto generoso gli ha comprato pure il basso a Pino Daniele,W James.
Grande jaemms
Un vero Napoletano
mito
Tino James ''e' gruoss''...
grandissimo Senese. Hai capito?
Mi piacerebbe sapere quali altri strumenti suona James..perche' il fatto stesso di essersi diplomato, in un'epoca in cui le cattedre di sassofono ingiustamente non erano state ancora istituite (solo negli anni 90 il sassofono arriva in conservatorio) indica che parobabilmente James deve aver conseguito il diploma con qualche altro strumento.
Oggi un colpaccio Tino!!!
James vive un mondo ideale in cui è difficile entrare ed è difficile capire, rischiando di banalizzarlo. Per questo motivo è difficile intervistarlo, se si rimane nei limiti della solita intervista. Purtroppo si torna sempre a parlare dei periodi vissuti con Pino; che pur rispettando ed amando, ho l'impressione, preferirebbe saltare. Lo smisurato rispetto che ha nei confronti di Pino e dell'intervistatore di turno; nonché la lodevole educazione, gli impongono di rispondere ossequiosamente a tutte le domande relative a quel periodo. Quello che è evidente in lui, è che, nonostante l'età, non abbia perso l'unica motivazione che spinge a vivere: la speranza!
E capit ... No.... grazie di tutto.
You know
e capit...?
Italiano Napolitanizzato hahahahahaha..?
Dire nergro, si identifica un'etnia africana, quindi, non è dispregiativo.