Infatti già da allora Giorgio Gaber subiva una censura non indifferente: certe sue canzoni non era possibile trasmetterle nei canali radiofonici della RAI.
Mi ricorda Pasolini per certi versi . Precorre i tempi e vede dove gli altri non riescono a focalizzare l'attenzione . Quello che in questo sketch Gaber esprimeva con infinita ironia alla fine del secolo scorso oggi si sta evidenziando in tutta la sua drammatica e opprimente realtà !!!
Vedete fratelli lui come tanti saranno solo parte integrante delle nostre eredità. Su realtà sempre risapute. È che mai potranno essere scalfite. Basta solo intendere per capire la realtà di cui da sempre ci siamo riversati. L 'america e le sue cause grazie ha noi che l'abbiamo creata così.
Raccontava storie reali con umorismo, perché certe cose già erano avvenute durante la seconda guerra mondiale, raccontatami da mio padre che l'ha vissuta,.... Io ero ragazzina ed in tv quando c'era Gaber ricordo che papà diceva :dice la verità! Gaber grande!
A Cremona, città dove abito, Gaber fu boicottato da una giunta "democristiana" per aver eseguito "I Borghesi" (eravamo negli anni settanta) e i suoi spettacoli non passarono più dal nostro Teatro. Per vederli andavamo a Milano, con pullman organizzati da Associazioni Culturali. Durò un decennio, almeno fino alla fine di quel cieco potere locale. Ritornò e nei Bis eseguì "I Borghesi", naturalmente, facendo esplodere il Teatro Ponchielli. E IO C'ERO! Grazie.
Parole del tutto attuali. Che tristezza che nessuno dei potenti "e anche i troppi nonpensanti" abbia fatto tesoro del genio di Gaber. Un mondo alla deriva
A noi ci hanno insegnato tutto gli americani. Se non c’erano gli americani a quest’ora noi, eravamo europei. Vecchi, pesanti, sempre pensierosi, con gli abiti grigi e i taxi ancora neri. Non c’é popolo che sia pieno di spunti nuovi come gli americani. E generosi, e buoni, e giusti. Non c’é popolo che sia più giusto degli americani. Anche se sono costretti a fare una guerra, per cause di forza maggiore, s’intende, non la fanno mica perché conviene a loro. No! E’ perché ci sono ancora dei posti dove non c’è né giustizia, né libertà. E loro, eccola lì, pum! Te la portano. Sono portatori, gli americani. Sono portatori sani di democrazia. Nel senso che a loro non fa male, però te l’attaccano. L’America é un arsenale di democrazia. E quello che mi ha sempre colpito degli americani è questo gran desiderio questo gran bisogno di divulgare, di esportare il loro modo di vivere, la loro cultura... no, non la cultura... le innovazioni, i fatti di costume ecco, sono portatori sani di cose nuove gli americani. Sempre nel senso che a loro non fanno male però te le attaccano. Alla fine della seconda guerra mondiale, sono arrivati qui e hanno portato: jeep, scatolette, jeans, cultura... no non la cultura... movimenti dinoccolati, allegria progresso cultura... non la cultura... la Coca-Cola il benessere la tecnologia, lo sviluppo... E di colpo, l’Europa, la vecchia cara Europa, coi suoi lampioncini fiochi, le sue tradizioni i fiumi, i violini i valzer … E poi luci e neon, e vita e colori, e poi ponti autostrade, televisioni grattacieli aerei... Chewing-gum! Non c’é popolo più stupido degli americani. La cultura non li ha mai intaccati. Volutamente. Sì, perché hanno ragione di diffidare della nostra cultura vecchia elaborata, Leonardo Shakespeare Voltaire Hegel Schopenauer. Ma certo, più semplicità, più immediatezza. Loro hanno sempre creato, così, come andare al cesso. L’America é un paese di giovanotti. Gli americani sono gli unici al mondo, che a Disneyland non si sentono idioti neanche per un attimo. No, io non ce l’ho mica con l’America, no anzi, mi piace. Ce l’ho con gli americanisti di tutto il mondo. L’America, si sa, é stato un errore di navigazione. Mica ci volevamo andare, ci siamo cascati. Ecco cos’è l’America, é uno scivolo, una buca, un’enorme buca col risucchio: SSSCCHHIVVRRUMMM! No un momento, mica ci son cascati tutti subito nooo. All’inizio, c’era anche il vento dell’Est, che tirava come dice la parola, un po’ più in là. Sì, l’Unione Sovietica, con le sue promesse, il suo senso di uguaglianza, di giustizia, l’Internazionale Socialista, la sua cultura... no la cultura anche lì … E l’Italia, con le sue macerie, ma già con le sue prime luci al neon, oscillava, oscillava: “Meglio di qui... no, meglio di là...”. Chi faceva il tifo per l’uno, chi faceva il tifo per l’altro, insomma, si discuteva, ci si dibatteva tra due culture... ma no, quali culture, tra due bulldozer! Ecco. Poi a un certo punto, senza preavviso, senza nemmeno che un colonnello dell’aviazione ce lo dicesse, il vento dell’Est smette. E da quel momento, SSSCCHHIVVRRUMMM! Tutti in buca. Ma come? Non eravamo diversi? Non si oscillava? Non ci si dibatteva? Macché più niente. Tra un imbucato e l’altro non si riconosce più nessuno. Quelli di destra maledizione, mi diventano sempre più democratici. Quelli di sinistra sempre più liberali, e SSSCCHHIVVRRUMMM! Quelli di centro... no, quelli di centro niente da dire: sono sempre stati bucaioli loro. Ma dagli altri, non me lo aspettavo. E ora tutti a dire: “Che bella la buca... ma che bella la buca... non c’é niente di più democratico della buca... a me piace la buca di Reagan... no, io sono per quella di Clinton, Kennediano, eh già, perché c’é buca e buca eh, viva la buca”. La buca è l’ineluttabile destino dell’umanità. È lo sviluppo incontrollato e selvaggio, è la spietata legge del più forte intesa come selezione naturale della specie. È l’eroico sacrificio di qualsiasi giustizia sociale. È la vittoria totale del mercato. È il trionfo dell’unica visione del mondo. La buca è l’America! Ed eccoci qui anche noi, liberi, liberali, liberisti, siamo per la rivoluzione liberale, ma con la solidarietà, siamo liberistici e per il liberalismo, siamo liberaloidi, libertari, libertini. libertinotti. Liberi tutti! No, a me l'America non mi fa niente bene. Troppa libertà, non c'è niente che appiattisca l'individuo come quella libertà lì. Nemmeno una malattia ti magia così bene dal di dentro. Come sono geniali gli americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti, come la chitarra. Ognuno suona come vuole, e tutti suonano come vuole la libertà.
Grande Giorgio,artista unico, intelligente, lungimirante e mai volgare. Uomo di spessore che con le sue performance ha reso unico ogni spettacolo. Ci manchi tanto e se avessi una bacchetta magica tornerei volentieri per rivivere quei momenti di bella TV.
Che genio... Tornai a casa una sera dopo il bowling con gli amici( cosa che non sará mai più possibile).... E registrai questo spettacolo... Perdendomi purtroppo la prima parte... 1976.. 10 ottobre.. Mia madre muore in un incidente... Mio padre entra in depressione... Per 20 anni... La nostra vita cambia per sempre.... E Gaber.... Genio.... Crea questo... Ciao Giorgio....
Questo però non può essere del 76 però … born in the USA è del 84 o giù di lì … lo spettacolo originale lo trovate sul tubo anche quello …cambia leggermente e li si vede che è del 76 … questo penso che sia un rifacimento del 90/91 presumo … si parla di cnn e Emilio fede … penso si intenda la guerra del golfo … comunque grande monologo 😉
Grande gaber ho avuto il piacere l'onore di conoscerti nel lontano 1969 70 a Milano ..a te .iannacci Albano eeee il mio mito Adriano....grazie eeee Grandi....🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️
Gli artisti come lui sono stati tagliati fuori dal circuito pubblico. Erano troppo pericolosi per il potere costituito. Oggi vanno forte finti cantanti con testi insulsi. Piu sono mediocri e piu trovano porte aperte. Sesso droga e rapper soldi depravazione di questo trattano nei loro insulsi testi. -------------------------- I grandi artisti sono pericolosi, vanno confinati. Accontentati dei manneskif e orietta berti va.. 4 giullari truccati da femmine, mezzi nudi mezzi uomini. ------------------------- Rifiuti.
E' sempre un'Emozione riascoltare Giorgio Gaber, specialmente degli autentici Capolavori come questa canzone quando ormai è diventata merce rarissima trovare anche una sola persona che non sbavi a sentir parlare di Stati Uniti e dei suoi pseudovalori.
@@astraljag Menomale che è arrivata il/la Sapientona di turno a pontificare di questo e quello. Il mio Pensiero è quello e del suo me ne frego. Saluti e Lunga Vita
Meraviglioso! Pensa se oggi in uno dei nostri orrendi canali televisivi si presentasse dicendo queste cose... "la libertà è alla portata di tutti come la chitarra, ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà!"... POLITICAMENTE CORRETTO docet allora come oggi, solo che oggi è molto peggio!
Che persona e artista meraviglioso! Davvero ..muove nostalgia..e vero.pero da anche la carica di una consapevolezza profonda della realtà. Molto intelligente..molto...😉
Conclusione più attuale non ci poteva essere. La libertà oggi è effettivamente che ognuno suoni come vuole... E quindi tutti suonano meno che mediocremente.
Magari analiticamente fosse solo un ipocrisia fratello. Il dramma e che tutto nasce da noi occidentali di averla fatta e partorita così. E sappiamo il perché.
...solo che oggi in tv e sui media non si possono piu'dire certe cose,non possono passare questi messaggi ironici e critici ,tutti schierati coi poteri per un pezzo di pane o per leccaculismo
Io credo che la sovraimpressione sia piuttosto errata dato che "Born in the USA" è del 1984. Ad ogni modo, se non era avanti di 50 anni era avanti di 40. Non cambia molto
@@lucafurlan1027 Correttissima, "L'america" è un monologo del '76 dallo spettacolo "Libertà obbligatoria", proprio come scritto. Questa registrazione è del '91, con il monologo più corto e diverso in qualche punto, ma la sostanza non cambia.
Ma quanto in avanti aveva visto, Giorgio Gaber? Oggi sarebbe certamente nelle liste di proscrizione pubblicate dal corriere dei servetti!
Oggi Giorgio Gaber, sarebbe perseguitato dagli americani, così come hanno fatto con Assange.
Grande grandissimo e anche lui morto troppo presto
Giustissima osservazione 😢😢
Oggi sarebbe censurato, bannato e messo alla gogna.
Infatti già da allora Giorgio Gaber subiva una censura non indifferente: certe sue canzoni non era possibile trasmetterle nei canali radiofonici della RAI.
Mi ricorda Pasolini per certi versi . Precorre i tempi e vede dove gli altri non riescono a focalizzare l'attenzione . Quello che in questo sketch Gaber esprimeva con infinita ironia alla fine del secolo scorso oggi si sta evidenziando in tutta la sua drammatica e opprimente realtà !!!
Quanta verità Giorgio, quanta verità.
Ma soprattutto, quanto ci manchi... eri avanti di almeno 50 anni .
Con Luporini
In realtà da sempre? Ne ha gustato solo un assaggio. Una realtà sempre risaputo.
Già
Non era un visionario ,aveva capito tutto grazie Giorgio
Inimitabile Giorgio... la società attuale avrebbe bisogno di tante persone come te
Infatti,in pochi anni,l'hanno relegato nell'oblio..🙄😊
Vedete fratelli lui come tanti saranno solo parte integrante delle nostre eredità. Su realtà sempre risapute. È che mai potranno essere scalfite. Basta solo intendere per capire la realtà di cui da sempre ci siamo riversati. L 'america e le sue cause grazie ha noi che l'abbiamo creata così.
Caro Giorgio, avevi intuito tutto...tu e Luporini
È vero un grande grandissimo
Grande Grande Grande!!!!!!
Di un' attualità spaventosa. Grandissimo uomo più che artista serio e originale.
L’arte vera è sempre provocazione del “benpensare”. Gaber genio assoluto.
Ricordatevi bene.Ogni volta che si dice Gaber si deve dire anche Luporini
Raccontava storie reali con umorismo, perché certe cose già erano avvenute durante la seconda guerra mondiale, raccontatami da mio padre che l'ha vissuta,.... Io ero ragazzina ed in tv quando c'era Gaber ricordo che papà diceva :dice la verità!
Gaber grande!
Sempre avanti. Oggi più che mai attuale. Ci manchi tanto maestro.
Un monologo di questo livello oggi ( sembra strano dirlo) , l'avrebbero boicottato. Gaber genio da sempre
A Cremona, città dove abito, Gaber fu boicottato da una giunta "democristiana" per aver eseguito "I Borghesi" (eravamo negli anni settanta) e i suoi spettacoli non passarono più dal nostro Teatro. Per vederli andavamo a Milano, con pullman organizzati da Associazioni Culturali. Durò un decennio, almeno fino alla fine di quel cieco potere locale. Ritornò e nei Bis eseguì "I Borghesi", naturalmente, facendo esplodere il Teatro Ponchielli. E IO C'ERO! Grazie.
Anche allora era boicottato.
Ecco...adesso pensa che ti dicono cbe sei in democrazia....😂😂😂😂😂
La voglio dedicare a mio Padre. Una persona retta e onesta, che mi ha insegnato ad abolir la guerra, e ad AMARE LA PACE.
GRAZIE PAPI.
Parole del tutto attuali. Che tristezza che nessuno dei potenti "e anche i troppi nonpensanti" abbia fatto tesoro del genio di Gaber. Un mondo alla deriva
E questo il dramma chi non pensa una realtà risaputa da sempre. E lui ne è stato uno di quei tanti. Di questo male.
E sarà sempre così! Perché riconosciuto da sempre.
th-cam.com/video/4GYFtAunHSs/w-d-xo.html
Genio indiscusso e uomo di grande coraggio
Semplicemente GENIALE, Giorgio Gaber era unico e irripetibile ❤️
A noi ci hanno insegnato tutto gli americani. Se non c’erano gli americani a quest’ora noi, eravamo europei. Vecchi, pesanti, sempre pensierosi, con gli abiti grigi e i taxi ancora neri.
Non c’é popolo che sia pieno di spunti nuovi come gli americani. E generosi, e buoni, e giusti.
Non c’é popolo che sia più giusto degli americani. Anche se sono costretti a fare una guerra, per cause di forza maggiore, s’intende, non la fanno mica perché conviene a loro. No! E’ perché ci sono ancora dei posti dove non c’è né giustizia, né libertà. E loro, eccola lì, pum! Te la portano. Sono portatori, gli americani. Sono portatori sani di democrazia. Nel senso che a loro non fa male, però te l’attaccano.
L’America é un arsenale di democrazia. E quello che mi ha sempre colpito degli americani è questo gran desiderio questo gran bisogno di divulgare, di esportare il loro modo di vivere, la loro cultura... no, non la cultura... le innovazioni, i fatti di costume ecco, sono portatori sani di cose nuove gli americani. Sempre nel senso che a loro non fanno male però te le attaccano.
Alla fine della seconda guerra mondiale, sono arrivati qui e hanno portato: jeep, scatolette, jeans, cultura... no non la cultura... movimenti dinoccolati, allegria progresso cultura... non la cultura... la Coca-Cola il benessere la tecnologia, lo sviluppo...
E di colpo, l’Europa, la vecchia cara Europa, coi suoi lampioncini fiochi, le sue tradizioni i fiumi, i violini i valzer …
E poi luci e neon, e vita e colori, e poi ponti autostrade, televisioni grattacieli aerei... Chewing-gum! Non c’é popolo più stupido degli americani.
La cultura non li ha mai intaccati. Volutamente. Sì, perché hanno ragione di diffidare della nostra cultura vecchia elaborata, Leonardo Shakespeare Voltaire Hegel Schopenauer. Ma certo, più semplicità, più immediatezza. Loro hanno sempre creato, così, come andare al cesso.
L’America é un paese di giovanotti. Gli americani sono gli unici al mondo, che a Disneyland non si sentono idioti neanche per un attimo. No, io non ce l’ho mica con l’America, no anzi, mi piace. Ce l’ho con gli americanisti di tutto il mondo. L’America, si sa, é stato un errore di navigazione. Mica ci volevamo andare, ci siamo cascati. Ecco cos’è l’America, é uno scivolo, una buca, un’enorme buca col risucchio: SSSCCHHIVVRRUMMM! No un momento, mica ci son cascati tutti subito nooo. All’inizio, c’era anche il vento dell’Est, che tirava come dice la parola, un po’ più in là. Sì, l’Unione Sovietica, con le sue promesse, il suo senso di uguaglianza, di giustizia, l’Internazionale Socialista, la sua cultura... no la cultura anche lì …
E l’Italia, con le sue macerie, ma già con le sue prime luci al neon, oscillava, oscillava: “Meglio di qui... no, meglio di là...”. Chi faceva il tifo per l’uno, chi faceva il tifo per l’altro, insomma, si discuteva, ci si dibatteva tra due culture... ma no, quali culture, tra due bulldozer! Ecco.
Poi a un certo punto, senza preavviso, senza nemmeno che un colonnello dell’aviazione ce lo dicesse, il vento dell’Est smette. E da quel momento, SSSCCHHIVVRRUMMM! Tutti in buca.
Ma come? Non eravamo diversi? Non si oscillava? Non ci si dibatteva? Macché più niente. Tra un imbucato e l’altro non si riconosce più nessuno. Quelli di destra maledizione, mi diventano sempre più democratici. Quelli di sinistra sempre più liberali, e SSSCCHHIVVRRUMMM! Quelli di centro... no, quelli di centro niente da dire: sono sempre stati bucaioli loro. Ma dagli altri, non me lo aspettavo.
E ora tutti a dire: “Che bella la buca... ma che bella la buca... non c’é niente di più democratico della buca... a me piace la buca di Reagan... no, io sono per quella di Clinton, Kennediano, eh già, perché c’é buca e buca eh, viva la buca”.
La buca è l’ineluttabile destino dell’umanità. È lo sviluppo incontrollato e selvaggio, è la spietata legge del più forte intesa come selezione naturale della specie. È l’eroico sacrificio di qualsiasi giustizia sociale. È la vittoria totale del mercato. È il trionfo dell’unica visione del mondo. La buca è l’America!
Ed eccoci qui anche noi, liberi, liberali, liberisti, siamo per la rivoluzione liberale, ma con la solidarietà, siamo liberistici e per il liberalismo, siamo liberaloidi, libertari, libertini. libertinotti. Liberi tutti!
No, a me l'America non mi fa niente bene. Troppa libertà, non c'è niente che appiattisca l'individuo come quella libertà lì. Nemmeno una malattia ti magia così bene dal di dentro.
Come sono geniali gli americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti, come la chitarra. Ognuno suona come vuole, e tutti suonano come vuole la libertà.
ciao caro visto questo video volevo ripubblicarlo sul mio canale ma me lo vietano che peccato un mito
Oggi sulla repubblica l'intervista ad Alessandro Luporini,paroliere di Gaber
Tanto di cappello a Giorgio Gaber, mai come ora questa canzone è così attuale!
Quanto ci manchi Gaber, nessuno come te!
Grande Giorgio,artista unico, intelligente, lungimirante e mai volgare. Uomo di spessore che con le sue performance ha reso unico ogni spettacolo. Ci manchi tanto e se avessi una bacchetta magica tornerei volentieri per rivivere quei momenti di bella TV.
SUlla repubblica di oggi trovi l'intervista di Alessandro Luporini
th-cam.com/video/4GYFtAunHSs/w-d-xo.html
Eri un genio lungimirante, ancora oggi attuale!
Con Luporini.Oggi sulla repubblica intervista a Luporini che spiega Gaber
Ieri come oggi, l'Italia sempre pronta a svendersi e suddita più che mai. Adoro Gaber !
Nel panorama attuale Gaber si erge come un gigante. Acume e lucidità con 50 anni di anticipo.
th-cam.com/video/4GYFtAunHSs/w-d-xo.html
Tutti suonano come suona la libertà... E da noi tutti possono esprimere il proprio pensiero l'importante è che pensino come il potere!
Grandissimo Giorgio! Attualissimo e geniale! Spero che si possa vedere di piu in tv. ❤❤❤❤ Mi piacerebbe una replica di qualche suo programma!!
Che genio...
Tornai a casa una sera dopo il bowling con gli amici( cosa che non sará mai più possibile)....
E registrai questo spettacolo...
Perdendomi purtroppo la prima parte...
1976..
10 ottobre..
Mia madre muore in un incidente...
Mio padre entra in depressione...
Per 20 anni...
La nostra vita cambia per sempre....
E Gaber....
Genio....
Crea questo...
Ciao Giorgio....
Dovrebbe passare sul tg si tutti i giorni grande persona Giorgio
Dedichiamo questa ...... ai nostri governanti
Che forza, vedeva molto bene e molto lungo...Ed è tutto sacrosanto, anche ed soprattutto ai giorni nostri.
Certamente ma sempre risaputo e lui da artista lo diceva metaforicamente e sofficemente. Nel suo dramma di sempre. Il male incarnata del nostro mondo.
Basta Che vendono I loro prodotti le loro armi e poi IL conto vedrai quanto dovranno dare IL mazzo gli. Ucraini
Grande e vero uomo non contaminato ne contagiato dalle mode!!!Libeo da condizionamenti,persona ricca di umanità e intelligenza!
Era avanti di 30anni...genio..grazie di ❤
con Luporini
Mo 50 adesso 30 poi 20 e poi niente. Non e meglio dire da sempre risaputo?
Gia nel 76 questo immenso ed unico personaggio aveva capito tutto , grande Gaber ci manchi e come se ci manchi ...
In realtà e risaputo da sempre e lui nello spettacolo fu ha suo modo parte di questa realtà da sempre. Così come l'abbiamo creata.
th-cam.com/video/4GYFtAunHSs/w-d-xo.html
Questo però non può essere del 76 però … born in the USA è del 84 o giù di lì … lo spettacolo originale lo trovate sul tubo anche quello …cambia leggermente e li si vede che è del 76 … questo penso che sia un rifacimento del 90/91 presumo … si parla di cnn e Emilio fede … penso si intenda la guerra del golfo … comunque grande monologo 😉
GRAZIE MAESTRO DELLE TUE FRASI PIENE DI SIGNIFICATO... ❤⚘🕳
Lo ascolto una volta al giorno
GRAZIE DI CUORE, GIORGIO. SEI 20 MILA SPANNE SOPRA A TUTTI.
th-cam.com/video/4GYFtAunHSs/w-d-xo.html
Grande gaber ho avuto il piacere l'onore di conoscerti nel lontano 1969 70 a Milano ..a te .iannacci Albano eeee il mio mito Adriano....grazie eeee Grandi....🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️🙋♂️
Whaouw un magnifique résumé de notre non conscience, merciiii ❤❤❤
Assolutamente geniale e profetico...ora quanta piu gente lo capisce
Non ci sono parole per definire un genio come Gaber.
Avanti mille anni luce dal mondo di oggi.
♥️
Che grande persona sensibile e preveggente!!!grazie giorgio!!
Giorgio Gaber era 50 anni avanti a tutti.
Non ce ne saranno altri come lui, temo.
Uomo immenso.... Parole sante... I famosi "bravi" Americani
Un vero e proprio genio
Alcune persone non avrebbero mai morire Grande Gaber !!!!
Lo stesso vale per Rino Gaetano
UN VISIONARIO.....dove sono gli artisti come te?
Ci manchi!❤
Gli artisti come lui sono stati tagliati fuori dal circuito pubblico. Erano troppo pericolosi per il potere costituito. Oggi vanno forte finti cantanti con testi insulsi. Piu sono mediocri e piu trovano porte aperte. Sesso droga e rapper soldi depravazione di questo trattano nei loro insulsi testi.
--------------------------
I grandi artisti sono pericolosi, vanno confinati. Accontentati dei manneskif e orietta berti va.. 4 giullari truccati da femmine, mezzi nudi mezzi uomini.
-------------------------
Rifiuti.
Non ce son più…
Sempre più attuale
Pura veritaaaaaa' BRAVOOOOOOO! E. ... siamo nel 1976
E' sempre un'Emozione riascoltare Giorgio Gaber, specialmente degli autentici Capolavori come questa canzone quando ormai è diventata merce rarissima trovare anche una sola persona che non sbavi a sentir parlare di Stati Uniti e dei suoi pseudovalori.
@@astraljag Menomale che è arrivata il/la Sapientona di turno a pontificare di questo e quello.
Il mio Pensiero è quello e del suo me ne frego.
Saluti e Lunga Vita
@@astraljag HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA! Gli USA all'Italia possono al massimo lucidarle le scarpe!
@@astraljag La tua lingua è l'inglese? Sei americano?
Ma di tutto questo gli europei, ma soprattutto gli italiani, non hanno saputo fare tesoro. Non hanno capito niente, degli USA!
th-cam.com/video/4GYFtAunHSs/w-d-xo.html
...fantasticamente attuale!
Questo video é stato girato oltre 40 anni fa, vedete quanto sia peggiorato il popolo americano. Gaber era molto avanti.
Un brano profetico, se si guarda il tragico oggi!
Lo farei sentire ad ogni americano!!!sempre attuale!!!!immenso. Ci manchi
Anche agli italiani...magari si svegliano
1976...faccio notare (!)
marko nikkola pazzesco!!
Più attuale dell'attualità
Impossibile, Born In The USA è uscita nel 1984.
@@mattia1127 il monologo è del '76,questa versione è ripresa in uno spettacolo ovviamente post '84
Viveva 50 anni nel futuro
Meraviglioso! Pensa se oggi in uno dei nostri orrendi canali televisivi si presentasse dicendo queste cose... "la libertà è alla portata di tutti come la chitarra, ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà!"... POLITICAMENTE CORRETTO docet allora come oggi, solo che oggi è molto peggio!
Che persona e artista meraviglioso! Davvero ..muove nostalgia..e vero.pero da anche la carica di una consapevolezza profonda della realtà. Molto intelligente..molto...😉
Oggi ci manchi ancora di più,
Povera Italia.
e questo lo diceva nel 1976...sarei curioso di sentire il suo pensiero sugli ultimi 2 anni, diciamo
Attualissimo!!
Sei un genio. The mrntslistyy.
th-cam.com/video/4GYFtAunHSs/w-d-xo.html
Parole attualissime nel 2022.
Sempre pensato che uno dei principali mali del mondo sia l'America.
Se non c'era l' America a quest'ora noi eravamo Europei
Troppo avanti! Ciao Signor G
Oggi è anche peggio!!!!! Una cloaca! Purtroppo io ci vivo da 35 anni!!!!
Conclusione più attuale non ci poteva essere. La libertà oggi è effettivamente che ognuno suoni come vuole... E quindi tutti suonano meno che mediocremente.
Come Ha Ragione Luca Ferrari 7 anni fa!!!!!!
Concordo in Pieno
Ah😥Povera Povera Patria
in mano a 😈Draghi anzitutto politici!!!!!!!
th-cam.com/video/4GYFtAunHSs/w-d-xo.html
Il Migliore. Avanti anni luce ❤️🔝
Ecco ne abbiamo trovato uno non 50 30 ma Anni Luce! Una luce senza fine.
Più attuale che mai, un discorso che riassume tutta l'ipocrisia dei paesi occidentali.
Magari analiticamente fosse solo un ipocrisia fratello. Il dramma e che tutto nasce da noi occidentali di averla fatta e partorita così. E sappiamo il perché.
th-cam.com/video/4GYFtAunHSs/w-d-xo.html
Semplicemente un genio
Luporini/Gaber
Era avanti anni luce💗💓🙏😪👏👏👏geniale
Se potessi leggere cosa succede oggi negli usa...signor g eri un profeta...ci manchi
...solo che oggi in tv e sui media non si possono piu'dire certe cose,non possono passare questi messaggi ironici e critici ,tutti schierati coi poteri per un pezzo di pane o per leccaculismo
Categoria dei migliori più rari bravo GABER . CON LUI È FUNITA UN' ERA
Avanti anni luce ancora oggi!!
Immenso Giorgio, quanto mai attuale...
Che coincidenze...
Mio padre, era un uomo retto e ONESTO.
Lui le chiamava americanate.
AVEVA RAGIONE.
Che uomo, che mito
Bravo...molto bravo...ci ha preso in pieno...
Grande Gaber...concordo su tutto 👍👍👏👏👏👏👏
"Ognuno suona come vuole, e tutti suonano come vuole la libertà". Quando la libertà coincide con la dittatura. Grande Gaber!!!
IL NUMERO UNO !!!
QUANTO MANCHI ...
Meraviglioso Gaber❤❤❤❤
Signore è Signori, Giorgio Gabeeer !!! Geniale , " clarvegente" ! Actuale, piu che maaai !
Grazie !
Di questo non ci sono dubbi da sempre! Ma fosse solo quello?
Unico!!!
Ti voglio bene ✊❤️
Il grandissimo Giorgio all'epoca bistrattato da molti quello che diceva e scriveva in musica era avanti da oltre40 anni.
splendide persone del passato ... che vanno evocate ed imitate
Stoico, eroico, epico. Grandioso. Avanti decenni.
Grandissimo
Caro Signor Gaber lei è stato troppo bravo perché ci sarebbe molto di peggio da dire ai loro servi
Grandissimo Giorgio!
Straordinario
Genio.......
È da rabbrividire quanto queste parole siano attuali😱😱😱😱
Ovunque tu sia, Giorgio: ti voglio bene.
Grande!
Un genio
Non c'è un personaggio come Gaber più attuale visto i tempi che stiamo vivendo
da fare vedere alle scuole!
Quello che diceva Giorgio Gaber, è ancora oggi molto attuale
Ah ah vedessi a che punto siamo oggi...
Un profeta❤️❤️❤️
se pensiamo che questo pezzo e´del 76. era 50 anni avanti. nonc'é niente che appiattisca di più l'individuo come quella libertà lì
Io credo che la sovraimpressione sia piuttosto errata dato che "Born in the USA" è del 1984. Ad ogni modo, se non era avanti di 50 anni era avanti di 40. Non cambia molto
@@lucafurlan1027 Correttissima, "L'america" è un monologo del '76 dallo spettacolo "Libertà obbligatoria", proprio come scritto.
Questa registrazione è del '91, con il monologo più corto e diverso in qualche punto, ma la sostanza non cambia.
@@TheDexovann Consiglio a tutti di leggere sulla repubblica di oggi l'intervista di Luporini che spiega Gaber
@@TheDexovann ma 1776?