Vinay era fondamentalmente un baritono,ma aveva la voce più bella che Dio abbia messo in bocca a un cantante,e un fraseggio eccezionale.come tenore logico che gli acuti fossero"chiusi"ma a livello Otello e Wagner non lo eguagliava nessuno
Vinay e Nicolae Herlea hanno entrambi una voce posizionata verso il retro, ma nella voce di Nicolae Herlea si può ancora percepire un suono che proviene dai denti, mentre in quella di Vinay questo è assente, essendo interamente concentrata nell’area addominale. Come baritono, Vinay presenta una limitata ampiezza vocale, ma il suo punto di forza è nella linearità: la sua voce è estremamente diretta e ben strutturata, sebbene risulti piuttosto stretta. Tuttavia, questa caratteristica ha anche un vantaggio, rendendo l’uso del fiato molto efficace. La straordinaria capacità di fraseggio di Vinay non si limita alla fluidità. È necessario ascoltare attentamente i toni medi e acuti e analizzare se ogni singola nota possiede profondità e stratificazione. I Tre Tenori utilizzano un timbro uniforme concentrato nella bocca, mentre Vinay si distingue per un timbro stratificato e completamente concentrato nell’addome. La voce di Nicolae Herlea, invece, possiede maggiore profondità e stratificazione, e i suoi acuti possono raggiungere il C5. Herlea è capace di collocare una singola nota con la stessa intonazione nella bocca, nella cavità nasale o completamente nell’addome, dimostrando così una notevole stratificazione del suono. So che sei un grande ammiratore di lui, quindi non mi dilungo ulteriormente.
I saw Vinay in London, in Lohengrin not as a Tenor but back to his Baritone Fach, the Tenor was Hans Hopf , he never changed his Timbre it was always rich, Baritonal voice , a truly fine actor, he was a fearsome Telramund, I liked his voice he was Manly and exciting, I would agree with my Grandfather and Father that he was not as good as Melchior, in Wagner, but he is one of my Favourite Otello's, with only Martinelli and Del Monaco better.
Oh, oh, oh! You saw him? That’s incredible! Vinay’s facial features alone give insight into his voice. Unlike Monaco, he lacked the characteristic of expanding his internal space and inhaling a large amount of breath just before singing. This resulted in suboptimal vocal cord closure and insufficient vocal cord opening during singing. As a result, his voice was muffled and set further back. However, his resonance was remarkable. If he had learned to open his voice like Lauri-Volpi, his tone would have been brighter and more forward, allowing him to project his sound from the front of his body. Instead, his voice remained trapped further back, in the upper abdominal area, creating a dull quality. That said, he was still an excellent singer overall, especially in his breath control.
Vinay era fondamentalmente un baritono,ma aveva la voce più bella che Dio abbia messo in bocca a un cantante,e un fraseggio eccezionale.come tenore logico che gli acuti fossero"chiusi"ma a livello Otello e Wagner non lo eguagliava nessuno
Vinay e Nicolae Herlea hanno entrambi una voce posizionata verso il retro, ma nella voce di Nicolae Herlea si può ancora percepire un suono che proviene dai denti, mentre in quella di Vinay questo è assente, essendo interamente concentrata nell’area addominale. Come baritono, Vinay presenta una limitata ampiezza vocale, ma il suo punto di forza è nella linearità: la sua voce è estremamente diretta e ben strutturata, sebbene risulti piuttosto stretta. Tuttavia, questa caratteristica ha anche un vantaggio, rendendo l’uso del fiato molto efficace.
La straordinaria capacità di fraseggio di Vinay non si limita alla fluidità. È necessario ascoltare attentamente i toni medi e acuti e analizzare se ogni singola nota possiede profondità e stratificazione. I Tre Tenori utilizzano un timbro uniforme concentrato nella bocca, mentre Vinay si distingue per un timbro stratificato e completamente concentrato nell’addome.
La voce di Nicolae Herlea, invece, possiede maggiore profondità e stratificazione, e i suoi acuti possono raggiungere il C5. Herlea è capace di collocare una singola nota con la stessa intonazione nella bocca, nella cavità nasale o completamente nell’addome, dimostrando così una notevole stratificazione del suono. So che sei un grande ammiratore di lui, quindi non mi dilungo ulteriormente.
I saw Vinay in London, in Lohengrin not as a Tenor but back to his Baritone Fach, the Tenor was Hans Hopf , he never changed his Timbre it was always rich, Baritonal voice , a truly fine actor, he was a fearsome Telramund, I liked his voice he was Manly and exciting, I would agree with my Grandfather and Father that he was not as good as Melchior, in Wagner, but he is one of my Favourite Otello's, with only Martinelli and Del Monaco better.
Oh, oh, oh! You saw him? That’s incredible! Vinay’s facial features alone give insight into his voice. Unlike Monaco, he lacked the characteristic of expanding his internal space and inhaling a large amount of breath just before singing. This resulted in suboptimal vocal cord closure and insufficient vocal cord opening during singing. As a result, his voice was muffled and set further back. However, his resonance was remarkable.
If he had learned to open his voice like Lauri-Volpi, his tone would have been brighter and more forward, allowing him to project his sound from the front of his body. Instead, his voice remained trapped further back, in the upper abdominal area, creating a dull quality. That said, he was still an excellent singer overall, especially in his breath control.