10:40 ma guarda che è proprio così: la nuova tendenza non prevede solo l'inserimento forzato di elementi che nella realtà sarebbero stati a dir poco relegati nella stiva, ma pure il fare finta che certe situazioni storiche non si siano mai verificate. La logica è : se non parliamo della schiavitù, del razzismo e dell'emarginazione, queste non solo non sono mai esistite, ma non esisteranno neanche al giorno d'oggi. E' un po' la logica che sta dietro a voler cambiare da "avvocato" ad "avvocata": voilà, ecco la parità dei sessi
Greg, ti prego, guarda il trailer di "Assassinio a Venezia/A haunting in Venice" e dicci cosa ne pensi. Per me è PEGGIO di quanto temessi. Povera Dama Christie: prima vogliono modificare le sue opere, e poi queste orribili rappresentazioni.
Sì, l'ho visto. All'inizio pareva anche buono, poi... e ancora una volta, un ottimo cast buttato via, oltre alla storia e all'ambientazione. Che spreco.
@@greggavi ma infatti fosse stato un semplice thriller/horror originale avrebbe anche funzionato e probabilmente sarei anche andata a vederlo. Ma dal momento che vi è Poirot e conosco molto bene il romanzo da cui _sarebbe_ tratto quel film (essendo uno dei miei preferiti della Christie), per me è un no categorico. Guarda, giusto ieri sera ho rivisto su topcrime la versione di Suchet: inquietante al punto giusto, recitazione superba anche degli altri personaggi, e hanno pure aggiunto la tematica LGBTQ+ (spero di aver scritto la sigla in modo giusto; in caso contrario, chiedo umilmente scusa) in maniera appropriata, non esagerata e ben inserita nel contesto in cui sarebbe ambientata la storia! Sir Branagh dovrebbe guardarsi quel film e poi cosparsi il capo di cenere per aver dato vita a quell'obbrobrio (con il dovuto rispetto al cavaliere, s'intende).
Mi stupisco di Branagh, perché questa è una serie voluta fortemente da lui stesso, quindi, non solo qualcosa che gli hanno appioppato. A proposito, e scusa se magari te lo avevo già chiesto, hai visto la miniserie Why Didn't They Ask Evans? su ITV? Finalmente qualcosa della Christie non trasposto dalla Phelps, ma da Hugh Laurie.
@@greggavi E allora che rispetti un po' di più il materiale della Christie, sant'asdrubala. O almeno che lo imponga agli sceneggiatori. No tranquillo, non me l'avevi già chiesto, e anche se l'avessi fatto, ti avrei risposto ugualmente più che volentieri: ne avevo visto i primi due episodi e mi erano piaciuti parecchio; poi però i seguenti me li sono persi, ma conto di recuperarla il più presto possibile. Non sono ancora riuscita a leggerne il romanzo e quindi l'unica versione che conosco è quella con l' "aggiunta" di Miss Marple, che avevo trovato un po' troppo eccessiva.
Non ho davvero idea di cosa abbia per la testa Branagh, a volte. Poi, come succede spesso ai giorni nostri, i personaggi sembrano gente del 2023 infilata in un'altra epoca. Comunque, se vuoi vedere davvero l'apoteosi della rivisitazione della Christie, qui in veste di persona reale in una storia fittizia, dovresti vedere See How They Run. Magari lo hai già visto.
Comunque per me l'unico "CANONE" per Poirot sono i romanzi e la serie tv di Suchet (che peraltro dimostra come si possa rimanere fedeli al personaggio, all'autrice, al romanzo, mantenerne l'essenza pur apportando delle modifiche alla trama - di episodio in episodio... L'importante è avere sceneggiatori e adattatori intelligenti. Cosa che qui manca proprio... OSCENITÀ 🤮🤮) Non è possibile avere una fedeltà al 100% perché romanzo e film/TV sono mezzi di comunicazione diversi... Però si possono attuare modifiche anche importanti e mantenere la trama "clou" intatta... L'importante è avere dei dialoghi e una scrittura degna a supporto
Precisamente. E per me è importante soprattutto rimanere coerenti con il periodo storico per restituirci le atmosfere su cui poggia la storia. Qui manca anche quello. La responsabilità che hanno i media come cinema e TV è quello di trasporre lo scenario che le descrizioni ci danno nei libri. Non dico che qui siamo ai livelli dei pessimi adattamenti della Phelps, ma quasi. Grazie per essere passata e per il commento.
Amen. Sono perfettamente d'accordo con te. Pensa che ho sentito che faranno un' "interpretazione" (già da quest'espressione e dal fatto che sarà ambientato a Venezia e non in Inghilterra, mi aspetto di tutto) di "Halloween Party" che è uno dei miei romanzi preferiti della Christie. Oddio😬
E pensa, come dicevo prima, che c'è pure di peggio, con le rivisitazioni della Phelps, dove cambia persino i colpevoli, i personaggi e parti della storia per piegarle alla sua... Idea.
Ciao, ti ringrazio. Il video è vecchio, con un microfono vecchio e un software di registrazione diverso. In quelli già del 2023 dovresti notare la differenza.
Ho finito di ascoltare e finalmente c'è qualcuno che ha il coraggio di fare una critica su questa jattura della riscrittura del passato e della società in cui si ambienta una storia inventando una normalità che NON c'era. Inserire persone di colore e il tema dell'omosessualità in ottemperanza alle richieste che sembra ora siamo sempre presenti negli studios, è un'operazione che trovo falsa e bugiarda. È il motivo per cui mi rifiuto di vedere su Netflix quel ridicolo period-drama dove la regina è mulatta e un duca nero di pelle!!! Cancella, o finge di cancellare una società che era ingiusta contro chi non era del colore giusto, della classe sociale giusta e dell'orientamento sessuale accettato, almeno di facciata. Oltretutto sono modifiche che non migliorano né arricchiscono il racconto. T seguirò da ora in poi perché certamente i tuoi commenti saranno sempre più interessanti della media che ho sentito fra i critici cinematografici di TH-cam. 👏
Precisamente. Sono pratiche tutto fuorché sincere e genuine, e che non fanno altro che creare divisioni e descrivere la società occidentale in una maniera offensiva. E per fortuna, rispetto all'estero, noi non ne vediamo ancora gli effetti diretti sulla società, se non in minima parte. Io seguo da anni canali del mondo anglosassone e lì è un vero disastro... Grazie per essere passata e per i commenti. Spero di rivederti ancora da queste parti.
Beh la differenza è che Bridgerton è una serie che si basa APERTAMENTE appunto su un regency di tipo utopistico... Una realtà parallela. E quindi si sa in partenza che non è un dramma storico ma un dramma in costume. E dunque io lo guardo con divertimento senza pretese. Ma in questo caso il film di Branagh reclama di essere ambientato nei VERI anni '30 e così non è 🙌🙌🙌
Eh, non so, le operazioni tipo Bridgerton fanno leva su certi elementi proprio per stuzzicare polemiche e dibattiti, e limitare il budget per il marketing. Le trovo altrettanto poco genuine, negli intenti. Ma già di partenza non sarebbe "my cup of tea", quindi non mi esprimo oltre. Grazie intanto per il commento.
Ho provato a seguire la recensione, ma non ci sono riuscito. Se posso darti un consiglio meglio scandirla meglio, cambiare il tono. Così le parole sembrano buttate li e anche se dici cose interessanti non arrivano.
Per me è sprecato pure Branagh come regista. I produttori devono avere davvero calcato la mano e imposto certe scelte, sennò non si spiega come possa perdere improvvisamente talento alla regia tra una produzione e l'altra.
ma non è che... state sopravvalutando la Christie*? secondo me, a suo modo/tempo scriveva baggianate analoghe a quelle che ci indignano adesso in simili produzioni. Narrativa popolare, e sto film è popolare³. *oltre ai romanzi famosi ci stanno anche produzioni da "velo pietoso/pietra tombale" 😆, illegibili anche per una tredicenne ...
@dilettamoou dal mio punto di vista, non è il problema del materiale originale di partenza di per sé, anche perché l'adattamento con Ustinov è molto, ma molto buono. Qui il problema è il liguaggio cinematografico zoppicante (Branagh ottimo a teatro, eccelso con Belfast, mediocre con Marvel, inadatto a questa serie di Poirot) e troppe, troppe, ma troppe scelte fatte per il "pubblico moderno" che restituiscono un quadro completamente sballato e un'atmosfera che sembra più una festa in maschera che una riproduzione dell'epoca. Quindi, fosse pure osceno il materiale d'origine, un film che prende appena spunto e riesce a fare di peggio non può essere giustificato.
@@greggavi ho capito. Ma allora la domanda è "perchè"? Dove stanno andando a parare? Qual'è il movente? e qui, spiace dirlo, ma potranno capirlo solo i posteri
@@greggavi quindi non puó essere altrimenti. Dalla vernice per il ponteggio, alla tazzina... all'abito o accessorio. Mi viene in mente l'ultimo Potter... pareva una sfilata di moda 😁 se per noi è (dovrebbe essere) svago e arte, per loro è finanza e manipolazione/indottrinamento.
Mah il primo m era anche piaciuto,ma sta roba ma x carità! scaduto anche lui nel solito cliché del Nuovo cambiamento culturale povero Kenneth Brannagh!!!
Non mi posso trattenere... Ancora non ho finito di ascoltare e già capisco che la tua recensione è la migliore che io abbia sentito su TH-cam! A dopo
Grazie mille, gentilissima.
10:40 ma guarda che è proprio così: la nuova tendenza non prevede solo l'inserimento forzato di elementi che nella realtà sarebbero stati a dir poco relegati nella stiva, ma pure il fare finta che certe situazioni storiche non si siano mai verificate. La logica è : se non parliamo della schiavitù, del razzismo e dell'emarginazione, queste non solo non sono mai esistite, ma non esisteranno neanche al giorno d'oggi. E' un po' la logica che sta dietro a voler cambiare da "avvocato" ad "avvocata": voilà, ecco la parità dei sessi
Cercano di lavarsi le coscienze così...
Sinceramente ne potevamo fare a meno. Ha snaturato tutti i personaggi. Spero che Branagh si dia una calmata e lasci perdere la Christie.
Peggio di lui, riguardo alla Christie, c'è solo Sarah Phelps, secondo me.
Greg, ti prego, guarda il trailer di "Assassinio a Venezia/A haunting in Venice" e dicci cosa ne pensi. Per me è PEGGIO di quanto temessi.
Povera Dama Christie: prima vogliono modificare le sue opere, e poi queste orribili rappresentazioni.
Sì, l'ho visto. All'inizio pareva anche buono, poi... e ancora una volta, un ottimo cast buttato via, oltre alla storia e all'ambientazione. Che spreco.
@@greggavi ma infatti fosse stato un semplice thriller/horror originale avrebbe anche funzionato e probabilmente sarei anche andata a vederlo. Ma dal momento che vi è Poirot e conosco molto bene il romanzo da cui _sarebbe_ tratto quel film (essendo uno dei miei preferiti della Christie), per me è un no categorico.
Guarda, giusto ieri sera ho rivisto su topcrime la versione di Suchet: inquietante al punto giusto, recitazione superba anche degli altri personaggi, e hanno pure aggiunto la tematica LGBTQ+ (spero di aver scritto la sigla in modo giusto; in caso contrario, chiedo umilmente scusa) in maniera appropriata, non esagerata e ben inserita nel contesto in cui sarebbe ambientata la storia!
Sir Branagh dovrebbe guardarsi quel film e poi cosparsi il capo di cenere per aver dato vita a quell'obbrobrio (con il dovuto rispetto al cavaliere, s'intende).
Mi stupisco di Branagh, perché questa è una serie voluta fortemente da lui stesso, quindi, non solo qualcosa che gli hanno appioppato. A proposito, e scusa se magari te lo avevo già chiesto, hai visto la miniserie Why Didn't They Ask Evans? su ITV?
Finalmente qualcosa della Christie non trasposto dalla Phelps, ma da Hugh Laurie.
@@greggavi E allora che rispetti un po' di più il materiale della Christie, sant'asdrubala. O almeno che lo imponga agli sceneggiatori.
No tranquillo, non me l'avevi già chiesto, e anche se l'avessi fatto, ti avrei risposto ugualmente più che volentieri: ne avevo visto i primi due episodi e mi erano piaciuti parecchio; poi però i seguenti me li sono persi, ma conto di recuperarla il più presto possibile. Non sono ancora riuscita a leggerne il romanzo e quindi l'unica versione che conosco è quella con l' "aggiunta" di Miss Marple, che avevo trovato un po' troppo eccessiva.
Non ho davvero idea di cosa abbia per la testa Branagh, a volte. Poi, come succede spesso ai giorni nostri, i personaggi sembrano gente del 2023 infilata in un'altra epoca.
Comunque, se vuoi vedere davvero l'apoteosi della rivisitazione della Christie, qui in veste di persona reale in una storia fittizia, dovresti vedere See How They Run. Magari lo hai già visto.
Comunque per me l'unico "CANONE" per Poirot sono i romanzi e la serie tv di Suchet (che peraltro dimostra come si possa rimanere fedeli al personaggio, all'autrice, al romanzo, mantenerne l'essenza pur apportando delle modifiche alla trama - di episodio in episodio... L'importante è avere sceneggiatori e adattatori intelligenti. Cosa che qui manca proprio... OSCENITÀ 🤮🤮)
Non è possibile avere una fedeltà al 100% perché romanzo e film/TV sono mezzi di comunicazione diversi... Però si possono attuare modifiche anche importanti e mantenere la trama "clou" intatta... L'importante è avere dei dialoghi e una scrittura degna a supporto
Precisamente. E per me è importante soprattutto rimanere coerenti con il periodo storico per restituirci le atmosfere su cui poggia la storia. Qui manca anche quello. La responsabilità che hanno i media come cinema e TV è quello di trasporre lo scenario che le descrizioni ci danno nei libri.
Non dico che qui siamo ai livelli dei pessimi adattamenti della Phelps, ma quasi.
Grazie per essere passata e per il commento.
Amen. Sono perfettamente d'accordo con te. Pensa che ho sentito che faranno un' "interpretazione" (già da quest'espressione e dal fatto che sarà ambientato a Venezia e non in Inghilterra, mi aspetto di tutto) di "Halloween Party" che è uno dei miei romanzi preferiti della Christie. Oddio😬
Branagh è fissato con Poirot, e non capisco il perché 🤦♂️
@@greggavi Beh, io di sicuro non lo guarderò 'sto terzo film. 100 volte meglio la versione di suchet
E pensa, come dicevo prima, che c'è pure di peggio, con le rivisitazioni della Phelps, dove cambia persino i colpevoli, i personaggi e parti della storia per piegarle alla sua... Idea.
Complimenti Greg. Un unico appunto sul tono della voce troppo basso.
Ciao, ti ringrazio. Il video è vecchio, con un microfono vecchio e un software di registrazione diverso. In quelli già del 2023 dovresti notare la differenza.
Ho finito di ascoltare e finalmente c'è qualcuno che ha il coraggio di fare una critica su questa jattura della riscrittura del passato e della società in cui si ambienta una storia inventando una normalità che NON c'era. Inserire persone di colore e il tema dell'omosessualità in ottemperanza alle richieste che sembra ora siamo sempre presenti negli studios, è un'operazione che trovo falsa e bugiarda. È il motivo per cui mi rifiuto di vedere su Netflix quel ridicolo period-drama dove la regina è mulatta e un duca nero di pelle!!! Cancella, o finge di cancellare una società che era ingiusta contro chi non era del colore giusto, della classe sociale giusta e dell'orientamento sessuale accettato, almeno di facciata. Oltretutto sono modifiche che non migliorano né arricchiscono il racconto. T seguirò da ora in poi perché certamente i tuoi commenti saranno sempre più interessanti della media che ho sentito fra i critici cinematografici di TH-cam. 👏
Precisamente. Sono pratiche tutto fuorché sincere e genuine, e che non fanno altro che creare divisioni e descrivere la società occidentale in una maniera offensiva. E per fortuna, rispetto all'estero, noi non ne vediamo ancora gli effetti diretti sulla società, se non in minima parte.
Io seguo da anni canali del mondo anglosassone e lì è un vero disastro...
Grazie per essere passata e per i commenti. Spero di rivederti ancora da queste parti.
@@greggavi Ci puoi scommettere!!! Mi sono anche iscritta!!!
Grazie! E benvenuta a bordo ;-)
Beh la differenza è che Bridgerton è una serie che si basa APERTAMENTE appunto su un regency di tipo utopistico... Una realtà parallela. E quindi si sa in partenza che non è un dramma storico ma un dramma in costume. E dunque io lo guardo con divertimento senza pretese.
Ma in questo caso il film di Branagh reclama di essere ambientato nei VERI anni '30 e così non è 🙌🙌🙌
Eh, non so, le operazioni tipo Bridgerton fanno leva su certi elementi proprio per stuzzicare polemiche e dibattiti, e limitare il budget per il marketing. Le trovo altrettanto poco genuine, negli intenti.
Ma già di partenza non sarebbe "my cup of tea", quindi non mi esprimo oltre.
Grazie intanto per il commento.
Eh sì hai ragione ...non sono i anni 30 ma i anni 2022 ...
Un'occasione sprecata, purtroppo.
Grazie per il commento!
Ho provato a seguire la recensione, ma non ci sono riuscito. Se posso darti un consiglio meglio scandirla meglio, cambiare il tono. Così le parole sembrano buttate li e anche se dici cose interessanti non arrivano.
Ti ringrazio
Il cast in realtà è anche ottimo, e che sembrano tutti sprecati
Per me è sprecato pure Branagh come regista. I produttori devono avere davvero calcato la mano e imposto certe scelte, sennò non si spiega come possa perdere improvvisamente talento alla regia tra una produzione e l'altra.
ma non è che... state sopravvalutando la Christie*?
secondo me, a suo modo/tempo scriveva baggianate analoghe a quelle che ci indignano adesso in simili produzioni. Narrativa popolare, e sto film è popolare³.
*oltre ai romanzi famosi ci stanno anche produzioni da "velo pietoso/pietra tombale" 😆, illegibili anche per una tredicenne ...
@dilettamoou dal mio punto di vista, non è il problema del materiale originale di partenza di per sé, anche perché l'adattamento con Ustinov è molto, ma molto buono. Qui il problema è il liguaggio cinematografico zoppicante (Branagh ottimo a teatro, eccelso con Belfast, mediocre con Marvel, inadatto a questa serie di Poirot) e troppe, troppe, ma troppe scelte fatte per il "pubblico moderno" che restituiscono un quadro completamente sballato e un'atmosfera che sembra più una festa in maschera che una riproduzione dell'epoca.
Quindi, fosse pure osceno il materiale d'origine, un film che prende appena spunto e riesce a fare di peggio non può essere giustificato.
@@greggavi ho capito. Ma allora la domanda è "perchè"? Dove stanno andando a parare? Qual'è il movente? e qui, spiace dirlo, ma potranno capirlo solo i posteri
@dilettamoou Branagh per qualche ragione si è fissato su questo progetto, e per realizzarlo deve seguire comunque le indicazioni dei finanziatori.
@@greggavi quindi non puó essere altrimenti. Dalla vernice per il ponteggio, alla tazzina... all'abito o accessorio. Mi viene in mente l'ultimo Potter... pareva una sfilata di moda 😁
se per noi è (dovrebbe essere) svago e arte, per loro è finanza e manipolazione/indottrinamento.
@dilettamoou intendi i due The Deathly Hallows o la serie su Animali Fantastici?
Mah il primo m era anche piaciuto,ma sta roba ma x carità! scaduto anche lui nel solito cliché del Nuovo cambiamento culturale povero Kenneth Brannagh!!!
Ehm, il primo insomma aveva ancora qualcosa di buono, a parte un po' di CGI troppo finta. Questo è un abominio.
@@greggaviil primo è 10/10