Concordo appieno con le parole di questo signore e mi sembra di sentire le stesse cose che mio padre-grande interista-diceva circa i vissuti del Grande Torino. Pasano gli anni, cambiano i tempi, il calcio si evolve, ma cio' che non deve cambiare è la passione e il sacrificio che bisogna fare per migliorarsi in questo sport, così come in ogni altro ambito sportivo e non. Oggi c'è più attrazione per il denaro e la bella vita e la voglia di emergere in quei che si fa senza tanti sacrifici agonistici. Negli anni della guerra e del Grande Torino, la vita era dura in campo e soprattutto fuori del campo. Ma certi valori che hanno forgiato quelle generazioni(calciatori e non), oggi difficilmente si riscontrano nel calcio, mentre capiamo molto bene che tante volte l'esagerato agonismo mostrato in certe partite, altro non è che il frutto di rivalità, odi e ripicche tra gli stessi giocatori che si ritrovano nello stesso gruppo anche se animati da sentimenti diversi, talvolta opposti. Ma ahimè, ciò rappresenta pure quello che è diventata la società dei tempi moderni, sia nello sport che nella vita di tutti i giorni. Buonasera
Il signor Gianmarinaro si è confuso. Nella coppa latina del 1949 il Real Madrid non c'era ma invece c'era il Barcellona. Era una specie di Champions League dove giocavano le vincenti del campionato di Portogallo, Spagna, Francia e Italia. Inoltre Puskas e di Stefano neanche giocavano ancora nel Real nel 1949. Di Stefano giocava in Argentina nel River Plate nel 49 e poi andò a giocare in Colombia. Solo nei primi anni 50 andò al Real. Puskas invece solo 10 anni dopo, visto che andò al Real nel 59
Mi mancano le giocate sulla strada, le ginocchia spelate, Attaccamento alla maglia allo stemma, ira denaro e business, che schifo , I ragazzi del grande Torino, invincibili, record del mondo per quasi 7 anni , forza toro soprattutto il grande Torino, Quello si che era calcio Adesso è solo vergogna soldi e basta!
Concordo appieno con le parole di questo signore e mi sembra di sentire le stesse cose che mio padre-grande interista-diceva circa i vissuti del Grande Torino. Pasano gli anni, cambiano i tempi, il calcio si evolve, ma cio' che non deve cambiare è la passione e il sacrificio che bisogna fare per migliorarsi in questo sport, così come in ogni altro ambito sportivo e non. Oggi c'è più attrazione per il denaro e la bella vita e la voglia di emergere in quei che si fa senza tanti sacrifici agonistici. Negli anni della guerra e del Grande Torino, la vita era dura in campo e soprattutto fuori del campo. Ma certi valori che hanno forgiato quelle generazioni(calciatori e non), oggi difficilmente si riscontrano nel calcio, mentre capiamo molto bene che tante volte l'esagerato agonismo mostrato in certe partite, altro non è che il frutto di rivalità, odi e ripicche tra gli stessi giocatori che si ritrovano nello stesso gruppo anche se animati da sentimenti diversi, talvolta opposti. Ma ahimè, ciò rappresenta pure quello che è diventata la società dei tempi moderni, sia nello sport che nella vita di tutti i giorni. Buonasera
Grande Toni bellissima intervista con ricordi inediti sul grande Torino Complimenti.
❤️ respect from Denmark ❤️🐂
Il signor Gianmarinaro si è confuso.
Nella coppa latina del 1949 il Real Madrid non c'era ma invece c'era il Barcellona.
Era una specie di Champions League dove giocavano le vincenti del campionato di Portogallo, Spagna, Francia e Italia.
Inoltre Puskas e di Stefano neanche giocavano ancora nel Real nel 1949.
Di Stefano giocava in Argentina nel River Plate nel 49 e poi andò a giocare in Colombia.
Solo nei primi anni 50 andò al Real.
Puskas invece solo 10 anni dopo, visto che andò al Real nel 59
Ma Mr come può dichiararsi ora tifoso juventino e non più torinista per colpa di Cairo. Lei che era nella primavera granata. Mah...
GRANDE MISTER
Ma dai!!! Diventare juventino per colpa di Cairo. Cosa c'entra il Torino con Cairo!?Dai!!!
A quei tempi era impensabile che un giocatore si ammutinasse per farsi cedere, quello che accade ora con questi indegni mercenari
Si è vero il Calcio d'oggi è noioso
Mi mancano le giocate sulla strada, le ginocchia spelate,
Attaccamento alla maglia allo stemma, ira denaro e business, che schifo ,
I ragazzi del grande Torino, invincibili, record del mondo per quasi 7 anni , forza toro soprattutto il grande Torino,
Quello si che era calcio
Adesso è solo vergogna soldi e basta!