San Candido Chiesa dei Francescani

A lungo i canonici di San Candido rifiutarono l’insediamento dei francescani perché temevano che quest’ordine religioso, con il suo ideale di povertà, attirasse i mendicanti: per questo motivo i francescani arrivarono a San Candido attorno al 1693 e la chiesa fu terminata nel 1697. Questa chiesa, come del resto tutte le altre chiese francescane, è stata edificata con una rigorosa sobrietà: il progettista, infatti, fu il frate francescano Vitus Rastbichler. Appena entrati, si può notare sulla sinistra il bel presepio barocco dello scultore Johann Fasching di San Candido. L'altare maggiore è opera delle botteghe dei falegnami della zona. La pala dell’altare maggiore rappresenta Maria con Gesù Bambino e con i Santi Leopoldo e Francesco: il dipinto è opera di Christoph Unterberger, un artista formatosi all'Accademia di Vienna. Le statue di San Bonaventura e Carlo Borromeo, che affiancano l'altare maggiore, sono di Johann Paterer, un importante scultore barocco della zona. Nella pala dell’altare laterale destro sono rappresentato Pietro d’Alcántara e Teresa d’Avila, in quello sinistro è rappresentata l'Immacolata Concezione. La scultura di fronte al pulpito è un altro gioiello della chiesa: poiché Il vicino torrente Sesto aveva ripetutamente danneggiato il convento, fu collocata nella chiesa, allo scopo di proteggere il monastero, il simulacro di San Giovanni Nepomuceno, questa statua è opera dello scultore Andreas Fasching di San Candido.