Si, normalmente lo faccio in Camera Raw prima di aprire il file su Photoshop! Il meglio sarebbe avere un color checker, al massimo puoi farlo in modo un pochino più approssimativo con un grigio neutro.
@@gianniquartarella9292 lo troverai dentro il corso che sto facendo con Camera Raw! Se vuoi avere gli aggiornamenti e sapere quando esce ti puoi iscrivere alla newsletter 😉
Complimenti per un ulteriore video utilissimo e ben fatto. Volevo chiederti un parere su un altro modo, fermo restando la grande utilità di quello da te spiegato ottimamente, che uso a volte in alternativa e che si serve sempre del grandioso metodo lab. In pratica dopo aver aperto l'oggetto avanzato e passato in lab uso i metodi di fusione su una curva. Spesso Moltiplica e poi per ripristinare la luminosità porto a 255 in L il punto nero o anche a poco meno e creando una esse, ottenendo con una sola curva sia più colore che contrasto luminoso. Poi, dopo aver salvato, duplico l'oggetto avanzato e ne pongo uno in colore e l'altro in luminosità per gestire i due effetti separatamente. Si possono usare anche i metodi di fusione di contrasto tipo luce vivida, ma l'effetto è molto forte. In tal caso per ristabilire il contrasto luminoso viene creata una curva orizzontale a 128...che ne pensi? Ancora complimenti.
Grazie mille per il tuo commento e per la spiegazione dettagliata del tuo metodo, che apprezzo molto! :) La separazione dei livelli con i metodi di fusione Colore e Luminosità è una scelta strategica e ben ponderata, permettendo un controllo indipendente e non distruttivo su tonalità e contrasto. L'uso di Moltiplica in combinazione con una curva per bilanciare luminosità e colore è un approccio efficace, ma può risultare critico per il rischio di chiusura nelle ombre: in questi casi, una maschera mirata o una regolazione dell’opacità può aiutare a mitigare il problema. Per quanto riguarda Luce Vivida, concordo che il suo effetto possa essere eccessivo in alcuni contesti, soprattutto in LAB, dove i colori sono già estremamente saturi. In alternativa, l'uso di Luce Intensa o una versione più calibrata tramite maschere di livello potrebbe fornire un risultato più gestibile. L'applicazione della curva piatta a 128 è un’idea interessante per stabilizzare il contrasto, ma una minima inclinazione può preservare un po' di dinamica, specialmente nei mezzitoni, mantenendo transizioni più naturali. Comunque è un ottimo metodo che ovviamente è da verificare sempre su ogni foto, ma nel complesso lo trovo corretto. P.s. L'uso del doppio oggetto avanzato va bene, però a volte il file potrebbe diventare eccessivamente ingombrante in termini di peso. Grazie ancora!
@graphicsforsocialmedia grazie molte per la articolata risposta e gli utilissimi suggerimenti. Nel mio commento avevo commesso un errore, che ho corretto, riguardo al valore dei neri scrivendo 100. Intendevo invece dire di alzare il punto al max o poco meno se si intende optare per un maggior contrasto luminoso.
dopo avere visto il video mi sono messo a pulire il pavimento metodo che uso per chiarirmi le idee . Ho dato una seconda passata perchè la prima non è riuscita ad aprire un varco nella mia mente ,mentre il pavimento è risultato pulito a regola d'arte. Ne consegue che photoshop non è alla mia portata mentre domino la pulizia dei pavimenti che diventerà il mio hobby preferito. 🤭
super contributo, molto molto interessante. ma probabilmente mi sfugge qualcosa di fondamentale. sistemata la mia immagine col metodo LAB , salvo il file in tiff, e poi se vado a riguardarla sia in con bridge o con Acdsee vedo l'anteprima della foto come l'avevo salvata , se la apro a tutto schermo sembra in bassa risoluzione e senza la correzione cromatica che ho applicato. dove sbaglio? grazie mille
Grazie mille del commento :) Per il problema ti descrivo qui la possibile soluzione che penso possa funzionare. Quando lavori in spazio colore LAB e salvi il file in TIFF, software come Bridge o ACDSee possono interpretare male il profilo colore, soprattutto quando apri l'immagine a tutto schermo. 1. Spazio Colore LAB e Visualizzatori LAB è uno spazio colore non direttamente legato ai monitor o ai dispositivi di output, quindi alcuni software non lo gestiscono correttamente. Le anteprime dei file TIFF spesso si basano su dati incorporati durante il salvataggio, ma quando il file viene aperto in dettaglio, il software può ignorare o alterare il profilo. Perciò prima di salvare il TIFF, convertilo in uno spazio colore RGB compatibile come Adobe RGB (se hai bisogno di una gamma ampia) o sRGB (se vuoi massima compatibilità): In Photoshop, vai su Modifica > Converti in Profilo e seleziona uno spazio RGB. Conferma, poi salva il file in TIFF, assicurandoti di spuntare Incorpora Profilo Colore. 2. Risoluzione e Anteprima Un altro problema comune è la differenza tra l’anteprima generata al momento del salvataggio e la visualizzazione a tutto schermo. Può sembrare in "bassa risoluzione" o senza correzioni cromatiche perché: Alcuni software usano una versione compressa dell’immagine per velocizzare l’anteprima. Durante la visualizzazione completa, il file potrebbe essere interpretato senza applicare correttamente il profilo colore o con una risoluzione sbagliata. Pertanto verifica la risoluzione effettiva del file in Immagine > Dimensione Immagine in Photoshop (ad esempio, 300 DPI per stampa o 72 DPI per schermo). Usa software come Photoshop o altri editor avanzati per verificare come l’immagine viene effettivamente renderizzata. Se il problema persiste solo su Bridge o ACDSee, il problema potrebbe essere nella loro gestione del profilo colore. 3. Impostazioni di Salvataggio TIFF Il formato TIFF è flessibile, ma alcune impostazioni possono causare problemi: Compressione: Usa Nessuna o ZIP. Alcune compressioni come LZW possono causare incompatibilità. Pixel Order: Seleziona Interleaved (RGBRGB). Livelli: Appiattisci i livelli, perché TIFF multilivello non è sempre supportato da tutti i visualizzatori. Salva Trasparenza: Abilitala solo se necessaria. Quando salvi, assicurati che l’opzione Incorpora Profilo Colore sia attivata, così i software sapranno come interpretare i colori. Fammi sapere, secondo me già col primo metodo potresti risolvere.
@@graphicsforsocialmedia ciao, al momento mi semb ra che l'unico sistema che funziona per me è quello di schiacciare i livelli e salvare , allora mi tiene le modifiche fatte in lab. se invece prima di salvare lo riconverto in RGB torna al punto di partenza e perdo le modifiche fatte in LAB. grazie
Interessantissimo ben spiegato. io però, forse sbaglio in qualcosa ma dopo aver effettuato Applica Immagine alle due maschere dei livelli curve, cliccando su di esse io seguito a vedere l'immagine normale e non grigia. For4se sbaglio in qualcosa, non riesco a comprendere.
Stai selezionando le maschere? Poi quando applichi immagine devi selezionare il canale A se stai facendo la modifica sul livello di regolazione curve riferito sempre ad A. Fammi sapere
Ok, allora devi andare in generali e dove leggi l'etichetta Camera Raw li trovi la modalità con cui puoi aprire i file jpeg. Ti basterà indicare questa opzione. In ogni caso se vuoi ho il tutorial integrale di Camera Raw in cui spiego anche questo passaggio. Lo trovi sul mio canale 😉
ciao grazie mille pero si come non sono tanto esperto (ho paura di fare danni hai messo un video che dicevi prima di iniziare ricordatevi di fare questo passaggio. non e che mi alleghi il link qua grazie ora provo la nuova lezione
Grande. Il metodo LAB ha solo la fama di complicato, ma in realtà è più facile gestire un colore. Il bello è che in LAB puoi esaltare i colori in un attimo, ma puoi anche isolarli facilmente per creare maschere in pochi passaggi, rimuovere dominanti di colore o cambiare un colore senza fare selezioni... c'è tanto da dire e un video di pochi minuti non rende chiara la potenza di questo metodo Un'accortezza da tenere a mente è che in stampa alcuni colori non sono riproducibili.
Si con il metodo Lab puoi fare molte cose e una volta capito come funziona non è per nulla complicato. Altra cosa verissima è la gestione del metodo Lab in caso di stampa. Grazie Alex per i tuoi commenti sempre super interessanti 😉😊
Ottimo!
Grazie mille Massimo :)
Grazie. I tuoi video sono chiarissimi e sempre molto interessanti
@@annapuritani450 Grazie mille Anna 😊
Video splendido. Argomento interessantissimo e ottimamente spiegato. I miei complimenti.
@@El_Gato_Mato grazie mille, fanno molto piacere le tue parole 😊
Una domanda da neofita: ma il perfetto bilanciamento del bianco lo gestisci prima di andare in photoshop? Grazie
Si, normalmente lo faccio in Camera Raw prima di aprire il file su Photoshop! Il meglio sarebbe avere un color checker, al massimo puoi farlo in modo un pochino più approssimativo con un grigio neutro.
@@graphicsforsocialmedia Sarebbe interessante un corso sul bilanciamento del bianco.
@@gianniquartarella9292 lo troverai dentro il corso che sto facendo con Camera Raw! Se vuoi avere gli aggiornamenti e sapere quando esce ti puoi iscrivere alla newsletter 😉
Complimenti per un ulteriore video utilissimo e ben fatto. Volevo chiederti un parere su un altro modo, fermo restando la grande utilità di quello da te spiegato ottimamente, che uso a volte in alternativa e che si serve sempre del grandioso metodo lab. In pratica dopo aver aperto l'oggetto avanzato e passato in lab uso i metodi di fusione su una curva. Spesso Moltiplica e poi per ripristinare la luminosità porto a 255 in L il punto nero o anche a poco meno e creando una esse, ottenendo con una sola curva sia più colore che contrasto luminoso. Poi, dopo aver salvato, duplico l'oggetto avanzato e ne pongo uno in colore e l'altro in luminosità per gestire i due effetti separatamente. Si possono usare anche i metodi di fusione di contrasto tipo luce vivida, ma l'effetto è molto forte. In tal caso per ristabilire il contrasto luminoso viene creata una curva orizzontale a 128...che ne pensi? Ancora complimenti.
Grazie mille per il tuo commento e per la spiegazione dettagliata del tuo metodo, che apprezzo molto! :)
La separazione dei livelli con i metodi di fusione Colore e Luminosità è una scelta strategica e ben ponderata, permettendo un controllo indipendente e non distruttivo su tonalità e contrasto. L'uso di Moltiplica in combinazione con una curva per bilanciare luminosità e colore è un approccio efficace, ma può risultare critico per il rischio di chiusura nelle ombre: in questi casi, una maschera mirata o una regolazione dell’opacità può aiutare a mitigare il problema.
Per quanto riguarda Luce Vivida, concordo che il suo effetto possa essere eccessivo in alcuni contesti, soprattutto in LAB, dove i colori sono già estremamente saturi. In alternativa, l'uso di Luce Intensa o una versione più calibrata tramite maschere di livello potrebbe fornire un risultato più gestibile.
L'applicazione della curva piatta a 128 è un’idea interessante per stabilizzare il contrasto, ma una minima inclinazione può preservare un po' di dinamica, specialmente nei mezzitoni, mantenendo transizioni più naturali.
Comunque è un ottimo metodo che ovviamente è da verificare sempre su ogni foto, ma nel complesso lo trovo corretto.
P.s. L'uso del doppio oggetto avanzato va bene, però a volte il file potrebbe diventare eccessivamente ingombrante in termini di peso.
Grazie ancora!
@graphicsforsocialmedia grazie molte per la articolata risposta e gli utilissimi suggerimenti. Nel mio commento avevo commesso un errore, che ho corretto, riguardo al valore dei neri scrivendo 100. Intendevo invece dire di alzare il punto al max o poco meno se si intende optare per un maggior contrasto luminoso.
dopo avere visto il video mi sono messo a pulire il pavimento metodo che uso per chiarirmi le idee . Ho dato una seconda passata perchè la prima non è riuscita ad aprire un varco nella mia mente ,mentre il pavimento è risultato pulito a regola d'arte. Ne consegue che photoshop non è alla mia portata mentre domino la pulizia dei pavimenti che diventerà il mio hobby preferito. 🤭
Sei un grande Renzo! 😆
Comunque fidati che Photoshop è complicato solo in apparenza, ma in realtà si utilizzano sempre le stesse procedure.
Mitico! Nel dubbio metto mano al mocio pure io. 😁
😄😄😄
super contributo, molto molto interessante. ma probabilmente mi sfugge qualcosa di fondamentale. sistemata la mia immagine col metodo LAB , salvo il file in tiff, e poi se vado a riguardarla sia in con bridge o con Acdsee vedo l'anteprima della foto come l'avevo salvata , se la apro a tutto schermo sembra in bassa risoluzione e senza la correzione cromatica che ho applicato. dove sbaglio? grazie mille
Grazie mille del commento :)
Per il problema ti descrivo qui la possibile soluzione che penso possa funzionare.
Quando lavori in spazio colore LAB e salvi il file in TIFF, software come Bridge o ACDSee possono interpretare male il profilo colore, soprattutto quando apri l'immagine a tutto schermo.
1. Spazio Colore LAB e Visualizzatori
LAB è uno spazio colore non direttamente legato ai monitor o ai dispositivi di output, quindi alcuni software non lo gestiscono correttamente.
Le anteprime dei file TIFF spesso si basano su dati incorporati durante il salvataggio, ma quando il file viene aperto in dettaglio, il software può ignorare o alterare il profilo.
Perciò prima di salvare il TIFF, convertilo in uno spazio colore RGB compatibile come Adobe RGB (se hai bisogno di una gamma ampia) o sRGB (se vuoi massima compatibilità):
In Photoshop, vai su Modifica > Converti in Profilo e seleziona uno spazio RGB.
Conferma, poi salva il file in TIFF, assicurandoti di spuntare Incorpora Profilo Colore.
2. Risoluzione e Anteprima
Un altro problema comune è la differenza tra l’anteprima generata al momento del salvataggio e la visualizzazione a tutto schermo. Può sembrare in "bassa risoluzione" o senza correzioni cromatiche perché:
Alcuni software usano una versione compressa dell’immagine per velocizzare l’anteprima.
Durante la visualizzazione completa, il file potrebbe essere interpretato senza applicare correttamente il profilo colore o con una risoluzione sbagliata.
Pertanto verifica la risoluzione effettiva del file in Immagine > Dimensione Immagine in Photoshop (ad esempio, 300 DPI per stampa o 72 DPI per schermo).
Usa software come Photoshop o altri editor avanzati per verificare come l’immagine viene effettivamente renderizzata.
Se il problema persiste solo su Bridge o ACDSee, il problema potrebbe essere nella loro gestione del profilo colore.
3. Impostazioni di Salvataggio TIFF
Il formato TIFF è flessibile, ma alcune impostazioni possono causare problemi:
Compressione: Usa Nessuna o ZIP. Alcune compressioni come LZW possono causare incompatibilità.
Pixel Order: Seleziona Interleaved (RGBRGB).
Livelli: Appiattisci i livelli, perché TIFF multilivello non è sempre supportato da tutti i visualizzatori.
Salva Trasparenza: Abilitala solo se necessaria.
Quando salvi, assicurati che l’opzione Incorpora Profilo Colore sia attivata, così i software sapranno come interpretare i colori.
Fammi sapere, secondo me già col primo metodo potresti risolvere.
@@graphicsforsocialmedia ciao, al momento mi semb ra che l'unico sistema che funziona per me è quello di schiacciare i livelli e salvare , allora mi tiene le modifiche fatte in lab. se invece prima di salvare lo riconverto in RGB torna al punto di partenza e perdo le modifiche fatte in LAB. grazie
Interessantissimo ben spiegato. io però, forse sbaglio in qualcosa ma dopo aver effettuato Applica Immagine alle due maschere dei livelli curve, cliccando su di esse io seguito a vedere l'immagine normale e non grigia. For4se sbaglio in qualcosa, non riesco a comprendere.
Stai selezionando le maschere? Poi quando applichi immagine devi selezionare il canale A se stai facendo la modifica sul livello di regolazione curve riferito sempre ad A. Fammi sapere
@@graphicsforsocialmedia mah, io quello faccio, la maschera da bianca diventa toni di grigio ma l'immagine risulta nei colori normali
@@DamianoFavaloro ma prima hai settato il contrasto del canale A? Hai visto una modifica nell'immagine quando hai fatto ciò?
buongiorno sto usando un mec nuovo nn mi ricordo piu come attivare quando apro una immagine mi va subito in raw come devo fare per attivare ?ù
Ciao Davide, ma intendi l'impostazione di Photoshop per aprire le immagini direttamente in camera raw?
Sì
Ok, allora devi andare in generali e dove leggi l'etichetta Camera Raw li trovi la modalità con cui puoi aprire i file jpeg. Ti basterà indicare questa opzione. In ogni caso se vuoi ho il tutorial integrale di Camera Raw in cui spiego anche questo passaggio. Lo trovi sul mio canale 😉
ciao grazie mille pero si come non sono tanto esperto (ho paura di fare danni hai messo un video che dicevi prima di iniziare ricordatevi di fare questo passaggio. non e che mi alleghi il link qua grazie ora provo la nuova lezione
certo, ecco il link th-cam.com/video/03Um-VnuNCc/w-d-xo.html
Grande. Il metodo LAB ha solo la fama di complicato, ma in realtà è più facile gestire un colore.
Il bello è che in LAB puoi esaltare i colori in un attimo, ma puoi anche isolarli facilmente per creare maschere in pochi passaggi, rimuovere dominanti di colore o cambiare un colore senza fare selezioni... c'è tanto da dire e un video di pochi minuti non rende chiara la potenza di questo metodo
Un'accortezza da tenere a mente è che in stampa alcuni colori non sono riproducibili.
Si con il metodo Lab puoi fare molte cose e una volta capito come funziona non è per nulla complicato. Altra cosa verissima è la gestione del metodo Lab in caso di stampa. Grazie Alex per i tuoi commenti sempre super interessanti 😉😊