Grazie professor Carlo SIni. La sua meditazione su Cartesio mi ha mostrato come questo autore abbia messo a fuoco la vera lancia che trafigge il corpo del figlio dell'Uomo.
Come sempre Carlo Sini ha esposto una "Lectio Magistralis" , dalla quale emerge un Cartesio diverso da quello comunemente studiato, ma che forse Pascal aveva ben compreso. Grazie anche alla Casa della Cultura di Milano , per le splendide conferenze , anche in un'epoca difficile come questa. Mi rivolgo ora al " musicista " Sini per ricordare che Cartesio si è occupato , in virtù del metodo, di musica, scrivendo un trattato dal titolo "Compendium musicae" , tradotto a volte con "Compendio di musica", a volte con "Breviario di musica" . senza il quale mai sarebbe nato il " Trattato di armonia " di Rameau".Cartesio non prende neppure in considerazione i trattatisti precedenti e accenna , en passant, al solo Zarlino da Chioggia. Ma discute molto con Beeckman, al quale lascia il trattato , che fu la causa della rottura fra i due nel 1630, per la mancata restituzione e per aver tirato nella polemica il grande amico di Cartesio ( lui stesso musicista) Mersenne " vir clarissimus",.Anche il Compendio rientra nella "mathesis universalis".Come dice la Zanoncelli , il Compendio." Dal punto di vista musicale affonda le sue radici nel Pitagorismo: infatti , se il suono è rappresentabile in un rapporto numerico, la musica altro non è che LA DISCIPLINA DEL NUMERO SONORO", , facilmente riscontrabile in Leibniz, che definisce la musica:" Exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi". Mi scuso per la lunghezza e grazie infinite.
Grazie, Professore, che lezione!
Prof. Sini: straordinario come sempre. Grazie!
Grazie professor Carlo SIni. La sua meditazione su Cartesio mi ha mostrato come questo autore abbia messo a fuoco la vera lancia che trafigge il corpo del figlio dell'Uomo.
IL.. sono I l sono. Amen..
Grazie professore, bellissima lezione!
Grazie...audio pessimo purtroppo anche se a tratti ...bellissimo incontro...
Grazie per questa bellissima lezione.
Come sempre Carlo Sini ha esposto una "Lectio Magistralis" , dalla quale emerge un Cartesio diverso da quello comunemente studiato, ma che forse Pascal aveva ben compreso. Grazie anche alla Casa della Cultura di Milano , per le splendide conferenze , anche in un'epoca difficile come questa. Mi rivolgo ora al " musicista " Sini per ricordare che Cartesio si è occupato , in virtù del metodo, di musica, scrivendo un trattato dal titolo "Compendium musicae" , tradotto a volte con "Compendio di musica", a volte con "Breviario di musica" . senza il quale mai sarebbe nato il " Trattato di armonia " di Rameau".Cartesio non prende neppure in considerazione i trattatisti precedenti e accenna , en passant, al solo Zarlino da Chioggia. Ma discute molto con Beeckman, al quale lascia il trattato , che fu la causa della rottura fra i due nel 1630, per la mancata restituzione e per aver tirato nella polemica il grande amico di Cartesio ( lui stesso musicista) Mersenne " vir clarissimus",.Anche il Compendio rientra nella "mathesis universalis".Come dice la Zanoncelli , il Compendio." Dal punto di vista musicale affonda le sue radici nel Pitagorismo: infatti , se il suono è rappresentabile in un rapporto numerico, la musica altro non è che LA DISCIPLINA DEL NUMERO SONORO", , facilmente riscontrabile in Leibniz, che definisce la musica:" Exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi". Mi scuso per la lunghezza e grazie infinite.
avete messo la monetizazzione così se non bastano le carenze di rete c'hai pure la pubblicità dei profumi, top
Grazie professore
Grazie
Non si possono sopportare tutte queste interruzioni di linea.
Per il Dottor Capelli: la prossima volta di fronte a problemi di linea provi a spegnere la sua telecamera...
non sembra che la cosa gli interessi
molto interessante l'argomento anche grazie ad una capacità oratoria non indifferente.
peccato per la connessione non sempre ottimale.
io sono, dunque penso
Troppe interruzioni. Peccato
Che barba la connessione
Interruzioni insopportabili, rendono faticoso seguire il discorso che è interessantissimo. Surreale che nessuno glielo fa notare!