Come ben sai, da studente di Fisica, mi sento rimarcare la bellezza di questo video. Il messaggio di fondo è molto semplice: imparare a ragionare e saper applicare un ragionamento è più importante del diventare bravi a fare x esercizio senza però aver compreso il ragionamento e dunque aver fatto proprie quelle nozioni. Non so se rendo, ma è una situazione tipica. Uno si esercita a fare esercizi complessi che alla fine sono altamente specifici e ben poco utili-reali. Diventano un “gioco” fine a se stesso. Non è più nemmeno una questione di comprensione e abilità matematiche ma solo di allenamento per abilità altamente specifiche che tutti possono sviluppare (perché appunto gli esercizi in senso ampio sono problemi che puoi standardizzare). Nella vita reale invece serve ragionare e avere a che fare con cose nuove e pensare in maniera creativa.
Ecco l'esempio lampante di come è più importante imparare a ragionare ed a capire cosa si ha di fronte, rispetto ad imparare formule e risoluzioni di esercizi alla cieca. Quando poi si esce al di fuori, la competenza è data dal tuo modo di ragionare, non da quante formule sai a memoria (analogamente in informatica, non importa conoscere un linguaggio, ma saper creare logiche inattaccabili). Un video che fa riflettere e che rispecchia come spesso, la voglia comune dello studente medio sia solo quella di andare avanti, non di imparare davvero ad affrontare quello che c'è dopo. Come sempre sei stato grande, ci vediamo martedì in Live, un abbraccio!
Grande Johnny. Grazie per aver risposto alla mia domanda anche con un bel video. Davvero molto interessante il fatto che questa volta hai comunque passato l'esame basandoti sul ragionamento logico invece che su fresche e impegnative sessioni di studio come accadde più di 5 anni fa. La maggior parte dei concetti sono stati quindi interiorizzati e compresi a fondo. Complimenti!
Grazie di aver pubblicato anche i quesiti, è stata la prima volta che ho visto un vero esame di Analisi 1 e mi aspettavo una "bestia leggendaria" o chissà cosa, invece... tutto sommato (da studente di quinto liceo) le richieste non sono nemmeno così assurde. Forse, almeno per matematica, il passaggio da ultimo anno di liceo a primo di università non è nemmeno così discontinuo.
Effettivamente come side effect non è male mostrare in maniera esplicita delle tipiche domande d'esame, quantomento per i primi esami che si affrontano. Ricordo una ragazza anglofona che ha portato questi contenuti su youtube (ovviamente tutto basato sulle università inglesi o americane), magari può essere un'idea interessante
Idea interessante e complimenti per il punteggio. Secondo me il concetto che ci deve essere alla base dello studio non è ricordarsi tra 10 anni tutto ciò che si è fatto, perché è impossibile, quanto più capire i ragionamenti che ci sono dietro, in modo che se mai quelle competenze ci dovessero servire in futuro le potremo riacquistare molto velocemente tramite un ripasso. Analisi poi è un po’ strana, perché molti argomenti sono fondamentali per i corsi futuri ma anche un po’ “inutili”, nel senso che certi integrali molto complicati non verranno praticamente mai più richiesti, oppure i teoremi che magari vengono utilizzati ma in maniera magari meno rigorosa ma più utile da un punto di vista pratico (alla fine è sempre ingegneria, mica matematica), o come hai citato tu lo studio di funzione, sono convinto che sia importante saperlo fare, però poi negli studi successivi o sul lavoro ci sono molti strumenti che ci permettono di risparmiare tempo e fatica. Chiudo con una frase di un prof di poliTo, non ricordo quale né il corso e non c’entra neanche troppo:”il 90% di quello che vedrete in questo corso, così come il 90% degli argomenti trattati al poli non vi serviranno, però li dovete sapere”. Probabilmente non era esattamente questa la frase, il punto è che tutto ciò che viene fatto serve a creare la forma mentis dell’ingegnere prima ancora di essere utile a livello pratico ed è ciò che molte persone che denigrano l’università non comprendono
Grande Johnny, io sono vecchio...ho 48 anni ma voglio fare l'università. Biologia per l'esattezza. Ho visto con estremo ORRORE che c'è ovviamente l'esame di matematica. Che dici lascio perdere o ricomincio a studiare tutto diciamo dal livello 1 liceo?
Infatti non era e non è permessa all’esame, tant’è che nel rifare la prova non l’ho usata. Non so se stai rimarcando il concetto o se hai travisato qualche parte del video intendendo che si possa usare
@@JohnnyCannuccia Johnny scusa se ribadisco il mio concetto (forse frainteso): non si tratta se all'esame e' permessa o meno, anzi non e' che all'esame i docenti devono esplicitare che non e' permessa, si tratta invece che la calcolatrice non c'entra niente con l'esame di analisi, tutto qui
Come ben sai, da studente di Fisica, mi sento rimarcare la bellezza di questo video.
Il messaggio di fondo è molto semplice: imparare a ragionare e saper applicare un ragionamento è più importante del diventare bravi a fare x esercizio senza però aver compreso il ragionamento e dunque aver fatto proprie quelle nozioni.
Non so se rendo, ma è una situazione tipica. Uno si esercita a fare esercizi complessi che alla fine sono altamente specifici e ben poco utili-reali. Diventano un “gioco” fine a se stesso. Non è più nemmeno una questione di comprensione e abilità matematiche ma solo di allenamento per abilità altamente specifiche che tutti possono sviluppare (perché appunto gli esercizi in senso ampio sono problemi che puoi standardizzare).
Nella vita reale invece serve ragionare e avere a che fare con cose nuove e pensare in maniera creativa.
Amen🙏🙏grazie del commento, concordo pienamente
Ecco l'esempio lampante di come è più importante imparare a ragionare ed a capire cosa si ha di fronte, rispetto ad imparare formule e risoluzioni di esercizi alla cieca. Quando poi si esce al di fuori, la competenza è data dal tuo modo di ragionare, non da quante formule sai a memoria (analogamente in informatica, non importa conoscere un linguaggio, ma saper creare logiche inattaccabili). Un video che fa riflettere e che rispecchia come spesso, la voglia comune dello studente medio sia solo quella di andare avanti, non di imparare davvero ad affrontare quello che c'è dopo. Come sempre sei stato grande, ci vediamo martedì in Live, un abbraccio!
Grazie 🙈🙈perfettamente d’accordo, a martedì!
Grande Johnny. Grazie per aver risposto alla mia domanda anche con un bel video. Davvero molto interessante il fatto che questa volta hai comunque passato l'esame basandoti sul ragionamento logico invece che su fresche e impegnative sessioni di studio come accadde più di 5 anni fa. La maggior parte dei concetti sono stati quindi interiorizzati e compresi a fondo. Complimenti!
Grazie! E grazie a te per il suggerimento!
Grazie di aver pubblicato anche i quesiti, è stata la prima volta che ho visto un vero esame di Analisi 1 e mi aspettavo una "bestia leggendaria" o chissà cosa, invece... tutto sommato (da studente di quinto liceo) le richieste non sono nemmeno così assurde. Forse, almeno per matematica, il passaggio da ultimo anno di liceo a primo di università non è nemmeno così discontinuo.
Effettivamente come side effect non è male mostrare in maniera esplicita delle tipiche domande d'esame, quantomento per i primi esami che si affrontano. Ricordo una ragazza anglofona che ha portato questi contenuti su youtube (ovviamente tutto basato sulle università inglesi o americane), magari può essere un'idea interessante
Idea interessante e complimenti per il punteggio.
Secondo me il concetto che ci deve essere alla base dello studio non è ricordarsi tra 10 anni tutto ciò che si è fatto, perché è impossibile, quanto più capire i ragionamenti che ci sono dietro, in modo che se mai quelle competenze ci dovessero servire in futuro le potremo riacquistare molto velocemente tramite un ripasso.
Analisi poi è un po’ strana, perché molti argomenti sono fondamentali per i corsi futuri ma anche un po’ “inutili”, nel senso che certi integrali molto complicati non verranno praticamente mai più richiesti, oppure i teoremi che magari vengono utilizzati ma in maniera magari meno rigorosa ma più utile da un punto di vista pratico (alla fine è sempre ingegneria, mica matematica), o come hai citato tu lo studio di funzione, sono convinto che sia importante saperlo fare, però poi negli studi successivi o sul lavoro ci sono molti strumenti che ci permettono di risparmiare tempo e fatica.
Chiudo con una frase di un prof di poliTo, non ricordo quale né il corso e non c’entra neanche troppo:”il 90% di quello che vedrete in questo corso, così come il 90% degli argomenti trattati al poli non vi serviranno, però li dovete sapere”.
Probabilmente non era esattamente questa la frase, il punto è che tutto ciò che viene fatto serve a creare la forma mentis dell’ingegnere prima ancora di essere utile a livello pratico ed è ciò che molte persone che denigrano l’università non comprendono
Sottoscrivo in pieno, anzi in pienissimo. Era proprio questo il messaggio del video👍
Grande Johnny, io sono vecchio...ho 48 anni ma voglio fare l'università. Biologia per l'esattezza. Ho visto con estremo ORRORE che c'è ovviamente l'esame di matematica. Che dici lascio perdere o ricomincio a studiare tutto diciamo dal livello 1 liceo?
Rinfrescati quello che si fa all'ultimo anno/ultimi due di liceo e vai a spaccare!
@@JohnnyCannucciaNemmeno mi ricordo quello che facevo alle medie!! 😂😂😂 Sono passati decenni dal liceo 😢
@@simonetartocchi6968 Sarà una rinfrescata più intensa allora
Hai avuto la Mazzi?
No ma l’idea della funzione mantissa so che fu sua perché era nella commissione che preparò il mio scritto
@@JohnnyCannuccia AHAHHAHAHAHAHAHAHHA un'idea geniale
Ovviamente mai cagata io la mantissa al tempo
@@JohnnyCannuccia vabbè io ho dato analisi 1 il 25 gennaio (sono una matricola) e non è che avessi cagato poi così tanto la mantissa 🤣
Spero non sia capitata pure a te 🙈
se hai preso 7.5 al test scritto allora in teoria lo avresti fallito, perché il minimo per passare lo scritto sono 8 punti. Dimmi se sbaglio, grazie
Sbagli perché l’esame l’ho fatto nel 2017 quando il test era in base 20 e lo scritto in base 13 con soglie minime rispettive di 12 e 5
@@JohnnyCannuccia ah ok, nom pensavo fosse in 20esimi nel 2017
Sisi è cambiato col covid mi sa l’esame
in Analisi 1 usare la calcolatrice? Spero che stai scherzando?
Lo stesso nome dell'esame parla di analisi e non di calcoli ripetitivi a mo' di somaro.
Infatti non era e non è permessa all’esame, tant’è che nel rifare la prova non l’ho usata. Non so se stai rimarcando il concetto o se hai travisato qualche parte del video intendendo che si possa usare
@@JohnnyCannuccia Johnny scusa se ribadisco il mio concetto (forse frainteso):
non si tratta se all'esame e' permessa o meno, anzi non e' che all'esame i docenti devono esplicitare che non e' permessa, si tratta invece che la calcolatrice non c'entra niente con l'esame di analisi, tutto qui
Chiaro, concordo col tuo punto di vista. L’esame di analisi è tutto meno che calcoli e numeri, bensì ragionamenti
Da me il prof ha detto che possiamo portarle (tranne quelle grafiche) che tanto non servono a niente :)
io ho fatto analisi matematica 1 al dipartimento di matematica nel 91 ,,, oggi non saprei neanche capace di capire la traccia