Lei è fantastico! Sto preparando il mio esame di deontologia sui suoi video. Estremamente esplicativo, chiaro, e semplice nonostante la complessità del codice deontologico ahah. La ringrazio infinitamente!
Queste lezioni sono fondamentali dal mio punto di vista..sono utilissime. Ci sono tutti gli articoli commentati o solo alcuni? Purtroppo li trovo tutti..studiare in questo modo è molto più semplice...per me
Ciao potresti fare un video e parlare di un tema da poco giunto alla ribalta e che potrebbe riguardare un gran numero di persone,la "PSSD" o Disfunzione sessuale post ssri?! Si tratta di una disfunzione sessuale iatrogena persistente che permane anche dopo la sospensione del farmaco e che ha portato negli scorsi mesi l'EMA (Agenzia europea per i medicinali) ad aggiornare la scheda tecnica di una serie di farmaci anti-depressivi appartenenti alle classi degli SSRI e degli SNRI. Ad essere interessate dal problema potrebbe essere un gran numero di persone. Grazie mille,un abbraccio! PS:mi sono iscritta al suo canale ❤️
Buongiorno, la ringrazio per le spiegazioni e i materiali prodotti. Avrei una domanda: Psicologo privato (non pubblico ufficiale), un paziente mi incontra per la strada o mi chiama al telefono... insomma fuori dal setting terapeutico e fuori dall'orario della seduta. Mi comunica di aver subito un reato procedibile d'ufficio. Ho l'obbligo di referto? Un po' il discorso che faceva del carabiniere a cena da amici, so che per loro non ci sono "pause" sono sempre carabinieri. Vale anche per noi psicologi?? Grazie.
Gentile Dottore buonasera, Non riesco a trovare le slides con le relative (e preziose) domande. Mi saprebbe gentilmente indicare il link per avere il materiale? Rimanendo in ascolto le auguro il meglio e la ringrazio per il servizio offerto
Buonasera, volevo fare una domanda se possibile: qualora fossimo psicologi che operano come liberi professionisti e una persona x ci dice che il nostro paziente ha subito un reato perseguibile di ufficio.. si dovrebbe refertare? Le sarei grato in caso di risposta, La ringrazio anticipatamente
@@MarcoPingitore Anzitutto, La ringrazio della risposta, immagino dipenda anche dal setting: sempre in caso di psicologo che opera nel privato, qualora questa notizia (ovvero, una qualsiasi persona X ci riferisce che il nostro paziente subisce un reato perseguibile di ufficio) la riportasse però NON nel setting terapeutico (quindi non staremmo nemmeno erogando una prestazione sanitaria), non avremmo l'obbligo di referto. E' esatto? (Immagino che però, nel caso in cui questa notizia venisse riportata in una seduta, cambierebbero le cose e si dovrebbe refertare)
Salve, nel caso di un centro antiviolenza (che offre prestazioni gratuite alle donne) lo psicologo ha obbligo di referto nel caso la donna non avesse denunciato e/o non volesse farlo per paura?
Mi perdoni se scrivo subito un altro messaggio, ma rileggendo mi sono reso conto di aver espresso il concetto con delle lacune. Situazione che mi capita molto spesso: alcune persone, scoprendo che sono uno psicologo, decidono spontaneamente di confidarmi fatti privati. Non c'è stata presa in carico, niente consenso informato (cosa che io faccio presente agli interessati). Quanto ho appreso è comunque tutelato dal segreto professionale?
Salve, ma nel momento in cui si viene contattati dalla polizia per andare a testimoniare (lei dice: bisogna andare, presentarsi) nell'esempio lei sembra al telefono ma la convocazione avviene sempre e solo per iscritto giusto? Perché altrimenti chiunque potrebbe telefonare e dire: lei è convocato e avere così conferma che ho in cura una certa persona o sbaglio?
Buongiorno. Se ho in carico una famiglia e viene riferito da un genitore che ci sono episodi di violenza domestica in cui i figli sono coinvolti come testimoni o anche direttamente perché si mettono in mezzo,ho obbligo di referto?
@@francescabolchini2609 Certamente andrebbe informata. La questione, in ogni caso, risulta complessa. Quindi queste mie indicazioni hanno una valenza meramente teorica. Bisognerebbe approfondire nel dettaglio il caso. Cordiali saluti.
Dottor, la prego di rispondere al seguente quesito: poniamo il caso io sia uno psicologo privato e, se ho capito bene, che quindi mi muova al di fuori del contesto in cui si adopera un pubblico ufficiale. Un Paziente mi dice di aver stuprato il figlio (o un bambino qualsiasi) e si profila la possibilità che, giorno dopo giorno, si ripeta il reato (oppure che nell'arco di un mese in cui ci siamo visti, mi ha raccontato che ha stuprato il figlio 15 volte). Avrei l'obbligo di REFERTO, in questo caso? Se si venisse a sapere che il paziente mi ha detto tutto questo, non potrei essere perseguibile in quanto ho taciuto il fatto esponendo, così, il bambino a reiterati abusi, quando invece avrei potuto salvarlo? La ringrazio anticipatamente Edit: mi riferisco al comma II dell'art.365 da lei esposto "Questa disposizione non si applica quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale"
Buongiorno, non vi è obbligo di denuncia in quanto lo Psicologo non è pubblico ufficiale. Non vi è nemmeno l'obbligo di referto per il comma II del 365 cp., anche se il paziente è padre, non il figlio.
Se il paziente esprime l'intezione di voler compiere un reato punibile d'ufficio e io sono un pubblico ufficiale, uno psicologo dell'Ulss per esempio, ho l'obbligo di denuncia? Perchè anche qui il paziente può dire che era una fantasia. Bisognerebbe registrarlo per avere prova del contrario.
@@MarcoPingitore dato che il pz sarebbe vittima, non si usa il termine "referto" in questo caso? (anche se lo psicologo in questione opera in contesto pubblico)
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Lei è fantastico! Sto preparando il mio esame di deontologia sui suoi video. Estremamente esplicativo, chiaro, e semplice nonostante la complessità del codice deontologico ahah. La ringrazio infinitamente!
Grazie per questo utilissimo video e per la generosità degli insegnamenti, fondamentali anche per ragioni di studio
Utilissima lezione, grazie mille anche per le slide.
Queste lezioni sono fondamentali dal mio punto di vista..sono utilissime.
Ci sono tutti gli articoli commentati o solo alcuni? Purtroppo li trovo tutti..studiare in questo modo è molto più semplice...per me
chiarissimo....grazie mille!
Grazie mille esposizione chiarissima
Grazie, molto interessante
Ciao potresti fare un video e parlare di un tema da poco giunto alla ribalta e che potrebbe riguardare un gran numero di persone,la "PSSD" o Disfunzione sessuale post ssri?!
Si tratta di una disfunzione sessuale iatrogena persistente che permane anche dopo la sospensione del farmaco e che ha portato negli scorsi mesi l'EMA (Agenzia europea per i medicinali) ad aggiornare la scheda tecnica di una serie di farmaci anti-depressivi appartenenti alle classi degli SSRI e degli SNRI.
Ad essere interessate dal problema potrebbe essere un gran numero di persone.
Grazie mille,un abbraccio!
PS:mi sono iscritta al suo canale ❤️
Grazie...
Molto bravo!
Buongiorno, la ringrazio per le spiegazioni e i materiali prodotti.
Avrei una domanda:
Psicologo privato (non pubblico ufficiale), un paziente mi incontra per la strada o mi chiama al telefono... insomma fuori dal setting terapeutico e fuori dall'orario della seduta. Mi comunica di aver subito un reato procedibile d'ufficio.
Ho l'obbligo di referto?
Un po' il discorso che faceva del carabiniere a cena da amici, so che per loro non ci sono "pause" sono sempre carabinieri. Vale anche per noi psicologi??
Grazie.
No
Gentile Dottore buonasera,
Non riesco a trovare le slides con le relative (e preziose) domande. Mi saprebbe gentilmente indicare il link per avere il materiale?
Rimanendo in ascolto le auguro il meglio e la ringrazio per il servizio offerto
deontologiapsicologi.marcopingitore.it/100-domande-e-risposte-sul-codice-deontologico-psicologi/2018/09/14/4151/
Buonasera, volevo fare una domanda se possibile: qualora fossimo psicologi che operano come liberi professionisti e una persona x ci dice che il nostro paziente ha subito un reato perseguibile di ufficio.. si dovrebbe refertare?
Le sarei grato in caso di risposta, La ringrazio anticipatamente
Dipende da ciò che quella persona ti riferisce, come ed in quale contesto. Il riferimento è l'art. 365 cp
@@MarcoPingitore Anzitutto, La ringrazio della risposta, immagino dipenda anche dal setting: sempre in caso di psicologo che opera nel privato, qualora questa notizia (ovvero, una qualsiasi persona X ci riferisce che il nostro paziente subisce un reato perseguibile di ufficio) la riportasse però NON nel setting terapeutico (quindi non staremmo nemmeno erogando una prestazione sanitaria), non avremmo l'obbligo di referto. E' esatto?
(Immagino che però, nel caso in cui questa notizia venisse riportata in una seduta, cambierebbero le cose e si dovrebbe refertare)
@@Chiara.01-ih4ho teoricamente sì
Salve, nel caso di un centro antiviolenza (che offre prestazioni gratuite alle donne) lo psicologo ha obbligo di referto nel caso la donna non avesse denunciato e/o non volesse farlo per paura?
Certamente
Mi perdoni se scrivo subito un altro messaggio, ma rileggendo mi sono reso conto di aver espresso il concetto con delle lacune.
Situazione che mi capita molto spesso: alcune persone, scoprendo che sono uno psicologo, decidono spontaneamente di confidarmi fatti privati. Non c'è stata presa in carico, niente consenso informato (cosa che io faccio presente agli interessati). Quanto ho appreso è comunque tutelato dal segreto professionale?
Solo nell'esercizio professione ex art 11 CD e 200 cpp
Salve, ma nel momento in cui si viene contattati dalla polizia per andare a testimoniare (lei dice: bisogna andare, presentarsi) nell'esempio lei sembra al telefono ma la convocazione avviene sempre e solo per iscritto giusto? Perché altrimenti chiunque potrebbe telefonare e dire: lei è convocato e avere così conferma che ho in cura una certa persona o sbaglio?
La procura o la polizia giudiziaria possono convocare per vie informali. Se lei non si presenta, arriverà convocazione formale.
Buongiorno. Se ho in carico una famiglia e viene riferito da un genitore che ci sono episodi di violenza domestica in cui i figli sono coinvolti come testimoni o anche direttamente perché si mettono in mezzo,ho obbligo di referto?
Buongiorno, teoricamente sì.
@@MarcoPingitore in quel caso una volta deciso di fare referto la famiglia va informata?
@@francescabolchini2609 Certamente andrebbe informata. La questione, in ogni caso, risulta complessa. Quindi queste mie indicazioni hanno una valenza meramente teorica. Bisognerebbe approfondire nel dettaglio il caso. Cordiali saluti.
@@MarcoPingitore grazie mille per le informazioni.
Scusi, ma per i pazienti minorenni è obbligato a riferire ai genitori/tutori? Le sarei grata se rispondesse.
Dipende dal caso specifico.
Salve lei fa delle lezioni private ?
Sì, mi scriva: marco@marcopingitore.it
E lo psicologo nel pubblico ha gli stessi obblighi del privato nella divulgazione del referto?
Nel video è spiegato tutto.
Può un medico che lavora nel Pubblico, dichiarare alle autorità, nella fase di indagini preliminari, di cosa soffre un paziente?
Dottor, la prego di rispondere al seguente quesito: poniamo il caso io sia uno psicologo privato e, se ho capito bene, che quindi mi muova al di fuori del contesto in cui si adopera un pubblico ufficiale. Un Paziente mi dice di aver stuprato il figlio (o un bambino qualsiasi) e si profila la possibilità che, giorno dopo giorno, si ripeta il reato (oppure che nell'arco di un mese in cui ci siamo visti, mi ha raccontato che ha stuprato il figlio 15 volte). Avrei l'obbligo di REFERTO, in questo caso? Se si venisse a sapere che il paziente mi ha detto tutto questo, non potrei essere perseguibile in quanto ho taciuto il fatto esponendo, così, il bambino a reiterati abusi, quando invece avrei potuto salvarlo? La ringrazio anticipatamente
Edit: mi riferisco al comma II dell'art.365 da lei esposto "Questa disposizione non si applica quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale"
Buongiorno, non vi è obbligo di denuncia in quanto lo Psicologo non è pubblico ufficiale. Non vi è nemmeno l'obbligo di referto per il comma II del 365 cp., anche se il paziente è padre, non il figlio.
@@MarcoPingitore grazie mille, davvero.
@@MarcoPingitore Molto chiaro, ma non capisco la ratio... mi sembra terribile anzi. Grazie comunque, le sue spiegazioni sono molto chiare.
* non li trovo tutti
P
Se il paziente esprime l'intezione di voler compiere un reato punibile d'ufficio e io sono un pubblico ufficiale, uno psicologo dell'Ulss per esempio, ho l'obbligo di denuncia? Perchè anche qui il paziente può dire che era una fantasia. Bisognerebbe registrarlo per avere prova del contrario.
In generale, le intenzioni non si denunciano
Se un paziente adulto, in carcere, a te psicologo ti dice che è stato abusato da altro compagno, c'è obbligo di referto?
Sei sei psicologo del carcere, hai l'obbligo di denuncia.
@@MarcoPingitore dato che il pz sarebbe vittima, non si usa il termine "referto" in questo caso? (anche se lo psicologo in questione opera in contesto pubblico)
@@Chiara.01-ih4ho teoricamente sì, ma lo psicologo pubblico ufficiale ha sempre l'obbligo di denuncia per cui denuncia più che referto.
Ti ringrazio della risposta, aspettiamo comunque un gentile riscontro del Dott.
@@MarcoPingitore se possibile
@@Chiara.01-ih4ho concordo con yuricello. Lo psicologo dipendente pubblico ha sempre l'obbligo di denuncia per cui denuncia.