Fermarono i cieli (Anonimo padre carmelitano scalzo) Fermarono i cieli / la loro armonia / cantando Maria / la nanna a Gesù / con voce divina / la Vergine bella, / più vaga che stella / diceva così: // "Mio Figlio, mio Dio, / mio caro tesoro, / tu dormi, io moro / per tanta beltà". // Si desta il diletto / e tutto amoroso, / con occhio vezzoso / la Madre guardò / Ah! Dio! che alla Madre / quegli occhi, quel guardo / fur lampi, fur dardo che l'alma ferì! // Mio Figlio, mio Dio… // Se tardi vi amai, / bellezze divine, / ormai senza fine / per voi arderò. / Il Figlio e la Madre, / la Madre col Figlio, / la rosa col giglio / quest'alma vorrà. // Mio Figlio, mio Dio…
Fermarono i cieli (Anonimo padre carmelitano scalzo)
Fermarono i cieli / la loro armonia / cantando Maria / la nanna a Gesù / con voce divina / la Vergine bella, / più vaga che stella / diceva così: // "Mio Figlio, mio Dio, / mio caro tesoro, / tu dormi, io moro / per tanta beltà". // Si desta il diletto / e tutto amoroso, / con occhio vezzoso / la Madre guardò / Ah! Dio! che alla Madre / quegli occhi, quel guardo / fur lampi, fur dardo che l'alma ferì! // Mio Figlio, mio Dio… // Se tardi vi amai, / bellezze divine, / ormai senza fine / per voi arderò. / Il Figlio e la Madre, / la Madre col Figlio, / la rosa col giglio / quest'alma vorrà. // Mio Figlio, mio Dio…