La croce che l'ho fatta io in fabbrica è il 2 giugno 2000 con altri quattro l'abbiamo istallata. IL pezzo a croce l ho portato sulla schiena dall'inizio del sentiero per il Mugnol sceso in ciampis salito per tamaruz. Arrivato alla forcella prima sono andato in crisi con la diabete.
beh la glicemia si sarà azzerata con tutta quella fatica! La croce si trovava a terra ed in bilico su un dirupo, rischiando di precipitare giù. L'abbiamo re-issata e fissata con pietre in modo abbastanza solido, ma non so per quanto possa reggere. Il libro di vetta risultava invece non riparato e sciolto dalle piogge (...ma la penna c'era!)
Complimenti per l ottimo video.Ho affrontato l aspro sentiero della forca del Frascola in solitaria,martedi 8 agosto, e mi sono reso conto della notevole difficoltà e dei rischi che comporta un simile itinerario, quando affrontato al limite delle proprie capacità.
@@curaticonstile4132Sono salito da Frassaneit, impiegando quasi quattro ore per scollinare alla forca e dopo almeno un paio di svarioni a causa della carenza di segnavia.Dimenticavo di chiederti se il pericolo di incontri ravvicinati con le vipere è reale, grazie.
Non ho preso nessuna zecca pur con pantalone corto: la presenza di zecche è a chiazze...in ogni caso sarebbe consigliabile il pantalone lungo con la base inserita dentro il calzino...esteticamente non il massimo, ma senza fissare la base le zecche risalirebbero anche il panalone lungo...
E sì che hai comprato Caserine Cornaget! Se lo consultavi, avresti evitato di scendere da Forca del Frascola verso Chiampis. Vedi la nota dell'itinerario 107A a pagina 174.
Davvero mea culpa ... avevo letto quella parte la sera prima ma -annebbiato dalla stanchezza- mi era ahimè sfuggitala nota! Caserine Cornaget è una guida stupenda e precisa, notevole fonte di ispirazione come tutte le tue precedenti pubblicazioni: grazie e complimenti per il prezioso lavoro di ricerca sul campo e contestualizzazione storica!
Bellissimo il Frascola!complimenti per le riprese. Anni fa ho fatto questo percorso al contrario, abbiamo tribolato sul ghiaione sotto la cima.
La croce che l'ho fatta io in fabbrica è il 2 giugno 2000 con altri quattro l'abbiamo istallata. IL pezzo a croce l ho portato sulla schiena dall'inizio del sentiero per il Mugnol sceso in ciampis salito per tamaruz. Arrivato alla forcella prima sono andato in crisi con la diabete.
beh la glicemia si sarà azzerata con tutta quella fatica! La croce si trovava a terra ed in bilico su un dirupo, rischiando di precipitare giù. L'abbiamo re-issata e fissata con pietre in modo abbastanza solido, ma non so per quanto possa reggere. Il libro di vetta risultava invece non riparato e sciolto dalle piogge (...ma la penna c'era!)
Complimenti per l ottimo video.Ho affrontato l aspro sentiero della forca del Frascola in solitaria,martedi 8 agosto, e mi sono reso conto della notevole difficoltà e dei rischi che comporta un simile itinerario, quando affrontato al limite delle proprie capacità.
Da dove eri salito?
@@curaticonstile4132Sono salito da Frassaneit, impiegando quasi quattro ore per scollinare alla forca e dopo almeno un paio di svarioni a causa della carenza di segnavia.Dimenticavo di chiederti se il pericolo di incontri ravvicinati con le vipere è reale, grazie.
Bellissimo!!chiedo x l'ultima salita alla cima sempre presente segnavia..bollini?grazie
L’ultimo tratto presenta una rara bollinatura informale ma è breve ed intuitivo
@@curaticonstile4132 grazie
Bel giro👍 pantaloni lunghi obbligatori?
Non ho preso nessuna zecca pur con pantalone corto: la presenza di zecche è a chiazze...in ogni caso sarebbe consigliabile il pantalone lungo con la base inserita dentro il calzino...esteticamente non il massimo, ma senza fissare la base le zecche risalirebbero anche il panalone lungo...
E sì che hai comprato Caserine Cornaget! Se lo consultavi, avresti evitato di scendere da Forca del Frascola verso Chiampis. Vedi la nota dell'itinerario 107A a pagina 174.
Davvero mea culpa ... avevo letto quella parte la sera prima ma -annebbiato dalla stanchezza- mi era ahimè sfuggitala nota! Caserine Cornaget è una guida stupenda e precisa, notevole fonte di ispirazione come tutte le tue precedenti pubblicazioni: grazie e complimenti per il prezioso lavoro di ricerca sul campo e contestualizzazione storica!
Abito non distante ,queste montagne mi spaventano per la forte presenza di zecche😮😮 però belle e solitarie
Ieri 10 ore di cammino pantalone corto e calzino basso: zero zecche…