Shakespeare & John Florio - con Saul Gerevini

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  • เผยแพร่เมื่อ 2 พ.ย. 2024

ความคิดเห็น • 19

  • @resolutejohnflorio
    @resolutejohnflorio 10 หลายเดือนก่อน +2

    Complimenti a Saul, che da anni grazie alle sue ricerche ha portato alla luce delle scoperte molto importanti su John Florio che lo hanno inevitabilmente legato a Shakespeare . ❤

    • @saulgerevini6905
      @saulgerevini6905 8 หลายเดือนก่อน +1

      Grazie, sei carinissima 😊🌺

    • @saulgerevini6905
      @saulgerevini6905 5 หลายเดือนก่อน

      Grazie Marianna, ho rivisto il tuo messaggio e ti ringrazio di nuovo🙂🌹

  • @vincenzopezzella6993
    @vincenzopezzella6993 10 หลายเดือนก่อน +1

    !!!!!!!!!!! Davvero interessante questo ulteriore intervento dei molteplici che girano per la rete; sarebbe interessante sentire qualche voce (invitata) d altri ricercatori, di origine inglese o no, che stanno sviluppando lo stesso percorso e sono giunti ai medesimi dubbi e conclusioni. E comunque la ricerca della verità si può dire che è un insegnamento dell'opera shakespeariana, quindi perché temerla da parte degli stessi britanni? !!!!!!!!!!!!!!!
    I tre fogli di appunti di cui parla non può caricarli sulla rete?

  • @giovannipaisiello289
    @giovannipaisiello289 5 หลายเดือนก่อน

    58:38 Semplicemente lo amo ❤

  • @darteus_
    @darteus_ 5 หลายเดือนก่อน

    Complimenti per la ricerca e per i contenuti, però purtroppo l'esposizione specialmente Come è stata registrata con l'audio risulta poco apprezzabile. Peccato

  • @curruntmarcocingolani8487
    @curruntmarcocingolani8487 6 หลายเดือนก่อน +1

    Molto interessante, ma stupisce le perplessità rispetto alla possibile genia Crollalanza matrilineare 🤔

  • @lauramanfredini1268
    @lauramanfredini1268 8 หลายเดือนก่อน

    Complimenti a Saul Gerevini per la minuziosa ricerca. Cosa ne pensa dell’attribuzione della paternità delle opere di WS a Edward de Vere, il conte di Oxford? Eppure era drammaturgo anche lui.

    • @saulgerevini6905
      @saulgerevini6905 8 หลายเดือนก่อน

      Grazie Laura per il suo apprezzamento. Si De Vere, anche lui drammaturgo, può aver contribuito in qualche modo alla creazione delle opere di Shakespeare, visto che John Florio conosceva bene il Conte. Ci sono scene nelle opere di Shakespeare riprese da eventi teatrali, di opere scritte dal De Vere, rappresentati negli ambiti del De Vere. Non credo a De Vere come colui che ha scritto le opere di Shakespeare, hanno due stili diversi, ma penso piuttosto ad una possibile forma di collaborazione, tra De Vere e Florio, una forma di collaborazione che era ed è tutt'ora in voga tra chi scrive per il teatro. C'è anche da considerare che nella compagnia di Shakespeare c'erano due grandi amici di Florio, Tarlton e Wilson, che tutti e due provenivano dalla compagnia teatrale del De Vere. Nel Macbeth di Shakespeare c'è una scena che è stata ripresa da una rappresentazione fatta dalla compagnia del Dever. Per giustificare questa ''scena deveriana'', nel Macbeth di Shakespeare, gli Stratfordiani sostengono che uno Shaksper, ancora bambino, vide questa opera rappresentata negli ambienti del Conte di Oxford De Vere: praticamente impossibile. Quindi, chi ha visto questa scena e chi l'ha messa in un opera di Shakespeare? Probabilmente quei due attori, Tarlton e Wilson, che passarono dal De vere alla compagnia di Shakespeare, nella quale lo scrittore ufficiale era Florio.

    • @lauramanfredini1268
      @lauramanfredini1268 8 หลายเดือนก่อน

      La ringrazio per la sollecita e completa risposta. Mi interesso all’argomento da anni, sono insegnante di inglese e non ho mai creduto alla paternità di Shakespeare, qualcosa dentro di me mi diceva che le cose non potevano essere andate così, tutti quelle opere complesse e tra loro diverse, che sottintendevano, oltre alle fonti, una profondità filosofica ed umana inconcepibile nell’uomo di Stratford.cosa pensa dell’ultimo romanzo di Stefano Reali?

    • @saulgerevini6905
      @saulgerevini6905 8 หลายเดือนก่อน +2

      @@lauramanfredini1268 Il romanzo di Reali è molto bello e contiene tante verità storiche, quindi sia per diletto che per informazione storico-filosofica suggerisco la sua lettura, che tra l’altro scivola via leggera, divertente e informativa, come se fosse un saggio letterario, invece è un romanzo, un bellissimo romanzo 🙂👍

  • @francavallese3285
    @francavallese3285 8 หลายเดือนก่อน +1

    Sto seguendo da tempo questa questione, ho letto Il segreto di Shakespeare (Roberta Romani e Irene Bellini) e Il libro segreto di Shakespeare ( John Underwood), in modo diverso trattano l'argomento e sono avvincenti. All'inizio mi e' sembrato assurdo si fosse compiuto un tale gigantesco plagio letterario, considerato soprattutto che avveniva a fine 1500. L'Europa era in ebollizione in quel tempo, la scoperta dell'America e tutte le spedizioni verso il nuovo mondo, la mappa terrestre che cambiava continuamente, Michelangelo e il Rinascimento italiano, Riforma e Controriforma ecc; ma anche l'Inghilterra non stava alla preistoria se pensiamo al regno di Elisabetta I, ai letterati del tempo, all' Universita di Oxford sorta 500 anni prima, Cambridge 300 anni prima. Pur considerando che il vocabolario inglese pre-Shakespeare contenesse poco piu' di 6000 parole, purtuttavia l'Intelligentia era tanta, tanti testi latini e greci gia' c'erano prima che i Florio scrivessero A world of words e traducessero Montaigne, Boccaccio ecc. Io non posso capire questo passaggio: inventare un grande scrittore, il luminare della letteratura inglese, il padre, il rappresentante unico e inviolabile con un imbroglio, una falsificazione senza che i letterati dell'epoca , i successori e le due grandi Universita' non abbiano battuto ciglio! Come e' stato possibile? Che lo Shakespeare di Stratford fosse poco credibile si deduce anche dal suo testamento; probabile un ricco impresario che oltre al teatro aveva un gruppo di autori, tra cui forse Florio, o solo i Florio, non ha importanza; ma il tentativo di mistificare il tutto e inventare un William Shakespeare come lo conosciamo, sarebbe dovuto essere smascherato dai contemporanei. Qualcuno fa associazioni con Omero di cui davvero non si sa molto; ma Omero risale al VIII secolo a.C., mentre il Bardo e' del XVI d.C. Il professor Gerevini non doveva convincermi perche' gia' sono convinta del bluff e non credo che verra' mai demolito il mito, forse daranno un posto onorevole a John Florio; resta pero' l'assurdo di come il tutto si sia compiuto.

    • @nicolaboscarol5543
      @nicolaboscarol5543 6 หลายเดือนก่อน

      Posso dire che ogni critica s'è accompagnata da uno studio come in questo caso, merita di esser ascoltata con attenzione
      e per esser contestata deve aver pari verita da mostrare.

  • @amilcare9239
    @amilcare9239 8 หลายเดือนก่อน

    Buono a sapersi. Ma perché la bbb non racconta questa bella storia ai suoi "sudditi"? Sarebbe una bella occasione per loro per imparare qualcosa.

  • @martinomiglionico5626
    @martinomiglionico5626 4 หลายเดือนก่อน +1

    Quando fate dei video fateli bene. C'è troppo rumore il relatore parla troppo basso Non si capisce un cazzo

  • @gnulinux5108
    @gnulinux5108 5 หลายเดือนก่อน

    Scusatemi: che differenza farebbe tra l'essere un autore anglo-ebraico o ebreo-fiorentino-italiano?. Sempre ebreo è. Non vedo dove starebbe la soddisfazione di sapere che suo papà , di John Florio, intendo, fosse di origini fiorentine, ma comunque di razza ebrea. Non è un italiano. Punto.

    • @avversesincronicita3891
      @avversesincronicita3891 5 หลายเดือนก่อน

      😳😮

    • @yaradelumena9072
      @yaradelumena9072 5 หลายเดือนก่อน

      1)John Florio e suo padre erano protestanti , ed erano perseguitati dall'inquisizione cattolica.
      2)Quindi , secondo il suo ragionamento , tutti i mussulmani sono arabi , e i protestanti sono svizzero-tedeschi ?
      3)gli ebrei attuali non sono una razza , ma un coacervo di popoli .Solo per fare un esempio , gli ebrei sionisti sono kazhari , e non hanno niente a che fare con la "razza" di Abramo.
      4) punto

    • @Babel17_
      @Babel17_ หลายเดือนก่อน

      ma che vuol dire ebreo? era italiano di religione ebraica come ci sono italiani di religione cattolica, indù o protestante - ma fatela finita con questa storia della razza ebraica - come se essere ebreo significasse far parte di una razza superiore