Anche io non sono mai stato convinto della mia scelta di fare ingegneria informatica, infatti man mano che si avvicinava l'inizio dell'università provavo sempre più stress e non mi informavo mai sull'inizio dei corsi e sulle lezioni. Quello che mi è successo è che all'inizio seguivo tutte le lezioni, ma di studiare nemmeno la voglia, e man mano seguivo sempre di meno le lezioni fino al punto che non capivo più niente. Non avevo stretto nessuna amicizia ed ero praticamente isolato. Ora sto riconoscendo che sono segnali che non mi piace il percorso di studi. È piacevole vedere come ne parli apertamente su youtube di questi argomenti delicati.
@@cleanboyzr673 guarda tanti video , parla con persone ecc di altre facoltà! Ma non solo , guarda tutti i lavori che ci sono. Fidati , te lo dice uno che è stato sempre convinto della sua scelta fin da bambino , ma ora sto puntando ad altro , ed in più ho scoperto altri mestieri bellissimi. Alcuni si collegano a qualche facoltà universitaria di ingegneria edile / o architettura ma non solo. Vedrai che riuscirai a chiarirti le idee.
Emilio complimenti! Sono questi contenuti che rendono youtube, se usato in un certo modo, un luogo speciale. Non un posto per perdere tempo ma, banalmente e semplicissimamente, una piattaforma mettere in contatto persone che hanno da dire delle cose con chiunque le voglia ascoltare.
Auguri. Stima per il fatto che lavori e studi. Ti do qualche spunto di vita personale che ho una decina di anni in più. Anche io mi sono laureato in ingegneria, anche io finito in liceo scientifico non avevo idea di cosa fare, anche io non ho adorato né il percorso di studi né avevo idee su cosa fare dopo. I lavoro però capitano, è questione anche di fortuna. Comunciato nel settore aerospaziale nell ufficio acquisti, mi sono spostato in una grande multinazionale sempre negli acquisti. Lavoro che non c'entra niente con la laurea, alla fine negozi, scrivi contratti fai relazioni umane. È il lavoro dei sogni? No, ma si guadagna bene senza fare chissà che. Come hobby ho la falegnameria, stacco da lavoro, mi dedico a quello che mi piace. Crescendo le tue priorità cambieranno, avrai 1 compagna, magari una famiglia... A quel punto magari ti va un lavoro dove guadagni bene senza sbatterti e ti coltivi pure un hobby. Impari a valutare e soppesare tanto lo stipendio e la carriera quanto il tempo libero. Le stesse cose le puoi ottenere facendo il medico, fai quello che ti piace le mie parole sono solo per dirti che la vita capita, non si pianifica e muta costantemente. Non ti angosciare, supera le crisi
hai fatto benissimo, a 20/30 anni è giusto sperimentare e prendere le scelte che ci pare, come si può pensare di vivere la propria vita sulla base di una sola scelta, autoconvincendosi del fatto che sia quella giusta perché se no “si perde tempo”
Io credo sia sbagliato iniziare l'università come di default dopo il liceo. Durante il liceo sicuramente si apprendono delle materie che poi approfondisco durante l'università, per chi ne ha voglia. L'università è un costo ed un business non è la garanzia di un lavoro. Il lavoro te lo procurari oppure te lo inventi. Io ho fatto due anni di ingegneria informatica con un diploma artistico. Mi sono imparata tutto quello che dovevo fare ma non mi sembrava il mio settore, anche se a casa mi veniva raccontata la triste e terribile storia del futuro incerto. Il futuro non è mai stata una certezza ed i genitori più invecchiano più sono pieni di ansie. Se si vuole fare un lavoro sicuro si può tranquillamente fare il panettiere. È sicuro e stabile! Se invece si vuole studiare si deve avere voglia di mettersi in gioco e passione, perché nulla è garantito. Lo si fa solo per passione. In più ho due amici, che dopo il propedeutico di ingegneria hanno avviato le proprie imprese. Sono passati 10 anni e sono ancora sul mercato io invece ho trovato la mia strada nel arte. Il mondo va avanti e c'è posto per tutti, bisogna semplicemente seguire il proprio istinto e non le mode.
Purtroppo quando uno sceglie ingegneria pensa di fare chissà cosa, ma i programmi sono fatti parecchio alla buona in certe facoltà, e molto spesso i nomi dei corsi sono mendaci (vedi: calcolatori elettronici che alla fine è una lista di porte logiche, qualche schema di datapath e un po' di Assembler, una delusione pazzesca, anche se nella descrizione del corso dicono che studierai questo e quell'altro mondo...). Io ho iniziato con ing. Informatica, ma se potessi tornare indietro e darmi un paio di sberle lo farei con tutto il cuore, è una facoltà (e da qui in poi leggete una opinione personale) fatta male, un programma disomogeneo, argomenti ridondanti, ben poco ingegneristici, per cui non servono fisica e analisi sennon nei rari corsi di controlli e elettronica che, per come è impostato il tutto, stonano. Ing. Informatica mi sembra (e io purtroppo ancora ci sono dentro) la pecora nera delle ingegnerie. Tutti dicono di gestionale, ma informatica mica si salva eh. Ogni singolo giorno provo una frustrazione decine di volte superiore a quella che prova un normale studente di ingegneria, perché oltre a fare un percorso tosto, ne sto facendo uno che non mi lascia nulla e studiando cose che odio. Il mio consiglio è, se vi accorgete subito che ciò che fate non vi piace, cambiate. Io potevo farlo, mi sono lasciato convincere dai miei a rimanere qui e me ne pento ogni giorno di più. Ora manca un anno e poi sfanculo sta pagliacciata di facoltà in magistrale, però son stati due anni brutti brutti. Ah, se vi offendete perché vi ho offeso la facoltà: a me non è piaciuta, siete liberissimi di pensarla in modo diverso.
Io dopo 3 anni e mezzo di medicina, a cui mi ero iscritto perché dopo il liceo non sapevo che fare, e dopo anni in cui quello che studiavo non mi interessava e mi toglieva energie, ho deciso di rifletterci e cambiare completamente strada. È difficile cambiare a 22 anni, soprattutto da un percorso così "privilegiato"... Però penso sia la scelta giusta. A maggior ragione adesso, in cui con la doppia laurea contemporanea puoi anche "tornare sui tuoi passi" più facilmente di prima
Complimente anche a te Filipop che hai avuto il coraggio di fare il percorso inverso e cambiare facolta, spesso al liceo si sceglie l'universita' a cuor leggero perche' non si sa cosa fare della propria vita e ce ne si accorge solo 3-4 anni dopo, secondo me se si trova la propria strada e' giusto imboccarla, perche' fare una cosa che non ci piace vivendo con la consapevolezza del "e se quando avevo 20 anni avessi cambiato adesso sarei realizzato" non e' una buona soluzione per la vita
Per me lasciare medicina è una grande sciocchezza. Ti consiglierei di rifletterci su, attentamente. Una volta laureato puoi intraprendere anche percorsi lontani dalla clinica (come igiene)
Ciao Emilio, è molto bello e utile vedere le testimonianze di un ragazzo della mia età che ha cambiato facoltà. Io sono molto indeciso su che fare della mia vita, ma la mia situazione è diversa dalla tua. Io sono al secondo anno di filosofia (al San Raffaele) e filosofia (in particolare la bioetica) è sicuramente la mia passione. Nel mio tempo libero infatti mi piace studiare filosofia e gli esami sono tutti andati benissimo. Tuttavia la mia paura è che, dopo i 5 anni, io finisca a fare un lavoro che non mi piace, cosa secondo me anche probabile visto che l’unica carriera che mi interesserebbe dopo medicina è la carriera universitaria (rischiosissima), per diventare professore di bioetica (o materie affini). D’altra parte da qualche mese ho anche la voglia di fare medicina. Infatti, sebbene due anni fa la mia unica certezza sulla carriera universitaria fosse quella di non fare medicina, a febbraio mi è successo un evento che ha proprio ribaltato la mia vita e i miei desideri: ho dovuto aiutare (e ce l’ho fatta!) una persona in pericolo di vita e la sensazione che ho provato quando dopo esserci riuscito è stata fortissima. Una scarica di piacere di quelle che si sentono molto molto raramente. Allora ho cominciato a informarmi su medicina e sto studiando per il test (dell’anno 2023 perché prima ci tengo a laurearmi in filosofia!). Ma mi chiedo sempre: farà per me? Perché sicuramente so di essere molto portato per filosofia, ma non so per la medicina. E poi io sono ipocondriaco… non è che studiando medicina lo divento ancora di più? Non è che svengo in classe durante le lezioni? La scelta di voler fare il medico è in realtà una scelta adattiva dettata dalla paura di trovare un lavoro che non mi piace con filosofia? Continuo purtroppo a pensare a queste cose da mesi… consigli?
secondo me stai gestendo bene la situazione perché hai attuato un piano efficace per entrambe le scelte che dovrai fare tra quasi un anno, credo che sia inutile al momento pensare ulteriormente a quale sarà il tuo futuro, se ci pensi bene stai studiando per entrambe e in un anno potresti vivere situazioni che potrebbero ribaltare di nuovo i tuoi desideri oppure verranno accentuati alcuni desideri che hai oggi, per sapere che faccia per te io ti consiglio di seguire una lezione però devi considerare che non conosci gli argomenti precedenti quindi molte cose non potrai capirle in medicina ci sono moltissimi corsi io ti consiglio di scegliere uno che potrebbe piacerti e uno che non potrebbe piacerti e questo non ti dirà se fa per te o meno ma almeno potrai farti un idea più vera, per il fatto di essere portato io credo che dipenda dalla passione e dal tempo speso quindi chi lo sa, ipocondria non so dirti c'era una youtuber che ne ha parlato qualche volta però non ho esperienze dirette, anche per il fatto che svieni in classe credo che siano dubbi che molti hanno che dipendono dal proprio carattere comunque da quel che so dopo i 6 anni puoi scegliere tante specialistiche che si adattano abbastanza in base all'area clinica, chirurgica o diagnostica. Poi l'ultima domanda credo la risolverai in futuro.
Io ti consiglio di prenderti un weekend per informarti in modo adeguato sia sul contesto universitario, quindi in cosa vieni formato e cosa devi studiare, sia sullo sbocco lavorativo per entrambe le opportunità. Come? Passo uno, cerca tra i manifesti degli studi delle università, sia per filosofia che per medicina. Qua capirai la formazione e i tipo di lavoro. Punto 2, approfondisci cosa realmente si fa nel mondo del lavoro. Come? La figura lavorativa si chiama “process development engineer” ( che è il mio caso, scusa ma non conosco nomi particolari di professioni di filosofia o medicina per un esempio concreto), allora apri Linkedin, ricerca quella figura lavorativa e leggi cosa vuole da te il mercato. Punto 3, parla con esperti per capire cosa fanno ogni giorno. Quindi cerca sui forum o persone che conosci o persone che conoscono persone che fanno quel lavoro ed informati. Una volta completata questa ricerca capirai cosa vorrai fare e sarai motivato nel farlo, sopratutto capirai cosa studiare. In bocca al Lupo
hai due palle gigantesche. tanta stima. la cosa fondamentale per un individuo è avere una passione, qualunque essa possa essere. vai ragazzo, insegui i tuoi sogni e traccia la TUA rotta
ps. anch'io ho intenzione di intraprendere la carriera da ingegnere (mi rendo conto di essere portato fin da piccolo). sono ancora un po' indeciso tra autoveicolo e aerospaziale, due delle mie passioni più grandi sono motori e spazio. vedere questo video non mi ha messo ansia o preoccupazione ma, anzi, mi ha fatto rendere conto di quanto ci si possa sempre rinnovare nella vita. tanti auguri per la tua carriera.
Beh, c'è poco da stimare se una persona in 22 anni non ha mai trovato mezzo interesse definitivo. Si dovrebbe capire per cosa si è portati già dalle medie, non per nulla le superiori sono diversificate per ambiti. Detto ciò nel tuo specifico caso potresti "unire" i due percorsi, l'ambito spaziale è estremamente ampio e richiede anch'esso lo studio di veicoli e relativa propulsione ad hoc per le varie esplorazioni spaziali, da qualche parte un punto d'incontro c'è sicuramente fra i due ambiti.
@@jackzugna5830 caro però non pensi che sia da presuntuosi giudicare una persona che non è riuscita a trovare la propria strada con la stessa facilità con cui ci sei riuscito tu? Ci sono coppie che si lasciano dopo anni perché non si trovano più bene assieme. Giudichiamo anche quelle? Nella vita si possono fare scelte sbagliate, sbagliamo tutti. Io penso invece che abbia avuto le palle quadrate nel prendere atto della propria condizione e fare qualcosa a riguardo, senza accettare passivamente il corso degli eventi. Come se stessimo parlando di un quarantenne sprovveduto che non ha voglia di far nulla poi! Qui parliamo di un ventiduenne ch, studiando e facendosi il mazzo sui libri, sta imparando a conoscersi.
@@jackzugna5830 non sono assolutamente d'accordo con te. (tralasciando la tua maleducazione) coi tempi che corrono i giovani sono sempre più pieni di stimoli tali da confondere o rendere difficile trovare la propria vera passione. parlo per esperienza perché, come dici te, alle medie/superiori la necessità di essere accettato socialmente mi aveva allontanato, inconsciamente, dalla mia passione per i motori. passione che coltivavo da quando ho 3 anni e che ho ritrovato e ripreso solo dopo una profonda analisi di mestesso. si può dire che ho avuto la fortuna di ritrovare chi sono abbastanza presto da scegliere il percorso più adatto a me. detto ciò la vita è lunga e penso proprio che non ci sia cosa più nobile dello studiare, acculturarsi e arricchire la propria persona di sapere e conoscenza, a qualsiasi età. dunque prima di giudicare faresti prima a riflettere su come gira il mondo. infine c'è solo da fare i complimenti ad Emilio per il coraggio di abbandonare le convenzioni e rinunciare ad una carriera sicura per intraprendere ciò che vuole veramente nonostante sia "tardi" (ma in realtà non lo è, la vita è lunghissima).
A me l'ambiente universitario ha rovinato la vita.. ho fatto una scelta troppo affrettata dopo il liceo, sono rimasto impantanato, non l'ho presa seriamente come avrei dovuto e buttato tantissimi anni di vita
Io a suo tempo ho abbandonato medicina. Ti consiglio, al di là del lavoro che andrai a fare, di riflettere sulle cose che ti troverai a studiare. Medicina per lo meno i primi anni è tutto studio mnemonico, se non sei portato è pesantissimo.
Scusa ma quel vuol dire : “ non so cosa andrò a fare da Ingegnere fisico , ingegnere informatico” , quando le hai scelte non ti sei neanche informato di cosa si occupano? O di quello che sarebbe potuto essere il tuo lavoro?
Questo video dovrebbe essere visto dalle giovani matricole o dagli studenti (soprattutto del liceo) che non hanno idea di come funzioni l'università. Vedo sempre studenti che si iscrivono all'università perché "lo fanno anche gli altri".
Secondo me hai fatto la scelta giusta...bisogna sempre seguire i propri sogni! Altrimenti ti trovi come me che già dall'uni avevo capito che non mi piacesse ingegneria e ora, da laureato iscritto all'albo e cavoli vari, scopro che il lavoro da ingegnere proprio non fa per me. Anche perchè ing. che sia fisica, informatica o aeronautica (come nel mio caso) ti assicura un lavoro ma spesso non c'entra nulla con le tue passioni e sono tutti uguali...soprattutto molto noiosi. Mi è piaciuto molto quando hai detto distratto e pressato dalle scadenze, mi è successo lo stesso...per essere focalizzato sul dare esami che non mi appassionavano mi sono ritrovato laureato con lavoro ma completamente insoddisfatto, soprattutto per tutte le rinunce che ho fatto per arrivare a questo risultato.
Ciao Andrea, da matricola di ingegneria è stato molto importante per me leggere le tue parole. Nonostante tu sia giunto a queste conclusioni, hai dato prova di una notevole perseveranza. Ammiro e rispetto davvero molto questa tua qualità, assieme a tutto il difficilissimo percorso che comunque sei riuscito a compiere. Credo fermamente che questa dote possa portarti a qualcosa che ti soddisfi appieno, perciò non mollare! Volevo farti una domanda, sperando di non essere troppo invadente: puoi descrivermi un po' quali sono e in cosa consistono i lavori noiosi e uguali di cui hai parlato?
Io ho terminato ora il primo anno di ingegneria gestionale ma sono indeciso se passare ad aerospaziale. Cosa intendi con lavoro noioso? Il problema che sto riscontrando da studente di ingegneria é proprio non avere idea di cosa andrò a fare in futuro, quali saranno le mie mansioni. Ti auguro di reinventarti e trovare qualcosa che ti appassioni
Super contento della tua ritorno su YT, congratulazioni per il coraggio continua così. Laurea in in ingegneria informatica e medicina non penso avrai troppi problemi ❤️😂, continua così Emilio.
Grazie Emilio,sei il mio idolo,io ho fatto il percorso inverso,da giurisprudenza a ingegneria (spero informatica iol),sei un esempio di doverci sempre credere,provare,sognare
Io nonostante rispetti la scelta non mi capacito di come si arrivi ad iniziare a 22/23 anni medicina parlando di un "sogno che si realiazza" quando hai scoperto meno di un anno fa' che ti piaceva. Hai gia cambiato ed in un vecchio video parlavi di ingegneria informatica esattamente come oggi parli di medicina, non so come tu faccia a credere che arriverai in fondo, in bocca al lupo.
ha scoperto da poco che lo desidera, non vuol dire che non possa essere un sogno che si realizza. Mica i sogni sono solo quelli che si hanno sin da bambini!
Ciao Emilio, io a settembre andrò al Poli a studiare ingegneria matematica e sentire questo tuo video mi mette un po’ ansia😂 spero che vada tutto bene, anche perché, come te, ho aperto un canale incentrato su questo e non vorrei mandare tutto a monte. Comunque sei stato coraggioso a cambiare, ti ammiro
Se sei consapevole di cosa vorresti fare e di voler lavorare nel campo in cui è richiesto quel percorso di studi allora non vedo perché dovresti avere ansia con questo video. Lui, da come ne parla, pare che abbia passato 22 anni di vita senza mai essersi interessato veramente a qualcosa, posso anche capire che fino alle medie si è troppo giovani per capire cosa fare ma almeno un'idea sugli interessi che si hanno dovrebbe già esserci. D'altro canto il problema è anche scolastico che non ti porta a scoprire nuove cose, inteso come lavori o settori, ci si deve arrangiare cercando di capire se ci interessano di più le materie umanistiche, linguistiche o la scienza, una volta capito questo si cerca di approfondire i vari ambiti informandosi il più possibile. Però ripeto, bisogna avere un'idea già dalle medie e non aspettare la fine delle superiori per poi "suicidarsi" seguendo le mode ed i trend di studio.
Ecco un emilio "cassano".ingegneria mi piace come facoltà?no.da lavoro sicuro?chapeau.è una facoltà ambita?chapeau.ti fa capire come andrà il futuro?chapeau.probabilmente ti farà guadagnare bene?chapeau.è un percorso di studi spendibile anche all'estero?chapeau.la metto tra le facoltà più belle?no.mi piace quello che si studia?no.sbaglierò?amen.
@@EmilioCenturelli Medicina dà soddisfazioni in base all'anzianità (ed esperienza), perlomeno nel pubblico o in azienda privata, discorso diverso se ti metti in proprio.
@@jackzugna5830 se a fine carriera hai 1500 pazienti , la soddisfazione sono i 7000 euro mensili , così mi pare che sia . Se fai l'ingegnere sotto padrone te li sogni , se lo fi in proprio ci vuole lo strutturista che gli capita il terremoto davanti casa
Se sei iscritto al Politecnico non mollare, sappi che i tre anni della laurea saranno i quattro anni più belli della tua vita di cui gli ultimi 5 saranno ricchi di esperienze formative e
Ciao Emilio, io faccio ingegneria matematica e se dio vuole a settembre mi laureo triennale... Volevo chiederti, facendo medicina verrebbe ''buttata'' la tua laurea triennale o in un qualche modo può essere valorizzata?
Ormai qualsiasi scienza è sovrapponibile con un’altra, se hai fatto ing mate puoi benissimo valorizzare la tua laurea con medicina, magari in qualche ambito di ricerca particolare. Però, devi essere consapevole del fatto che questi sono comunque ambiti molto piccoli e di nicchia, per i quali magari devi andare a vivere a migliaia di chilometri da casa. Quindi, ti consiglierei di andare avanti con medicina e poi si vede
Vorrei unirmi anch'io a quello sparuto gruppo del contraddittorio. Come detto da altri la tua decisione è stata drastica e a mio avviso presentata in modo molto naif tramite la retorica del "realizzo il mio sogno". È evidente che ci siano stati dei problemi profondi se in 4 anni hai cambiato 3 facoltà con l'ultima assolutamente disallineata dal percorso precedente, tanto da dover ripartire da zero, inserendoti in un ambiente da cui sei avulso sia per età che per settore disciplinare, che richiede modalità di studio e impegno diverse e che ha una durata non trascurabile considerato quando otterrai la laurea (se resterai in corso) e quando potrai inserirti nel mondo del lavoro. Nei tuoi video sembri quasi voler normalizzare la scelta con un entusiasmo acritico e infantile forte del "sollievo per la rinuncia agli studi". Spero davvero tu sia pienamente consapevole di quello che stai facendo perché lo storico non è a tuo favore. Detto questo ti auguro ovviamente in bocca al lupo e che tu riesca finalmente a trovare la passione a cui dedicare la vita.
Esattamente. Io trovo estremamente grave il fatto che in 22 anni di vita non abbia mai trovato un interesse specifico, si è ritrovato alla fine delle superiori in cui si mette a seguire i trend e le mode del momento, e non c'è cosa più sbagliata oltre che folle in questo modo di fare. Posso capire che alle medie si potrebbe essere ancora troppo giovani per capire i propri interessi specifici ma intorno la seconda e terza superiore dovrebbe già avere un'idea tutto sommato definita su cosa voler fare.
diciamo non tanto in quanto per il test non avrà problemi per logica , matematica & fisica. In ing. queste materia le studi a "forza" e si presume che con forti basi le tre materie oggetto di test saranno una passeggiata.
@@jackzugna5830 io conosco pochissime persone che al terzo anno di superiori già sapevano cosa fare! mentre conosco moltissime persone che a 30-40 anni non lo sanno ancora! comunque ognuno ha il suo percorso, non bisogna generalizzare.
@@Elettra-vc1he Poi ci sono io che avevo già scelto intorno alla 4 e 5 elementare ma so già di essere un caso limite. Posso capire quando internet non c'era ed era un po' più difficile informarsi su svariate cose, tipologie di studi, settori etc etc ma negli ultimi 10 anni uno ha tutto l'occorrente e le possibilità per informarsi, ci vuole solo curiosità.. Forse è questo che frega molti studenti, non sono abbastanza curiosi o sono mentalmente pigri, estremamente pigri. In ogni caso un percorso come il liceo scientifico dovrebbe servire a far scoprire un po' tutte le materie ed ambiti, anche se in modo molto generale, non avere alcuna preferenza dopo 5 anni di liceo è anomalo. Tra l'altro la decisione sul cosa fare, almeno a grandi linee, dovrebbe essere presa già in terza media altrimenti non esisterebbero i licei linguistici, istituti professionali, tecnici, artistici etc ma ci sarebbero solamente altri 5 anni di "medie" prima di poter effettivamente scegliere uno specifico percorso.
mi allineo a quanto sopra ma non sono però troppo sicuro . So che il Bossi , il senatur, festeggiò la laurea in Medicina falsamente e poi ha trovato adepti rapiti dalle sue chiacchiere . Forse è un esempio per chi non crede allo spasimo incondizionato dello studio e invece crede alle proprie aspirazioni
Bravo e in bocca al lupo. Solo un appunto sia ingegneria che medicina, sono lauree socialmente accettate, difficili, che danno lavoro sicuro e che pagano. Sono molte cose in comune, ti hanno influenzato consciamente o inconsciamente?
Non capisco come si fa a scegliere cosa fare nella vita - sto impazzendo Eppure sono impiegato comunale, dopo tantissime fatiche e concorsi Io penso questo: non c'è una strada da seguire Come dice Fabri fibra: "si viene al mondo per essere intrattenuti"
anche per me il primo lavoro è stato quello che mi è capitato e quello universitario l'ho superato ( male) perchè l'avevo scelto senza troppo sapere .Ai miei tempi non si sceglieva , si capitava , come dici tu benissimo
Scusami la domanda personale, ma considerando i costi delle università, a livello economico come hai fatto? In questi 5 anni che studi hai avuto l’appoggio dei genitori sotto questo aspetto?
Ciao Emilio! volevo chiederti se per caso le tue flashcard del test di medicina su Anki fossero in vendita in modo da poterle usare per studio e ripasso, grazie mille :)
Non rinunciare ad anni della tua vita solo perché in Italia c'è la convinzione che se non fai l'università andrai a fare il barbone. Puoi fare un sacco di cose anche se non fai l'università. In Italia manca un concetto, al contrario dell'università il mondo dell'imprenditoria è meritocratico, se ti fai il culo ottieni risultati. Ti assicuro che se inizi adesso quando avrai l'età che avresti quando finirai medicina avrai molto di più in mano
"Al contrario dell'Università" Ah io e i miei colleghi che ci facciamo il culo in un laboratorio di ricerca, siamo finiti li per clientelismo, ah beh... Si può anche dire che non si è fatti per quel mondo invece che direi costantemente che è sbagliato solo lui. Per la cronaca, anche il mondo dell'imprenditoria non è rosa e fiori...
@@Gusfezio guarda, dipende effettivamente da quale facoltà di Medicina ti iscrivi; ovviamente io non essendo a conoscenza di TUTTI gli esami di TUTTE le Università non posso affermarlo con certezza, ma di sicuro esami che verrebbero convalidati ad un laureato in ingegneria informatica appena entrato a medicina non sono esami di matematica sia teorica, sia non (ad esempio analisi) che per quanto mi riguarda io non ho incontrato, tantomeno incontrerò nei futuri anni (parlo di med a Parma). Ciò che si è avvicinato di più all'ambito matematico/ingegneristico è stato l'esame di elaborazione dati e statistica medica, quali esami che si discostano abbastanza dal calcolo puro della matematica (ovviamente alienando da tale discorso l'esame di fisica). Se dovessi sapere qualcosa in più a riguardo sarei notevolmente interessato ad un eventuale confronto; questo è quello che so io🤷♂️, per esperienza diretta perlomeno.
... secondo me non sai ancora cosa vuoi fare da grande ... tutti i tuoi video motivazionali sono stati tutti una misera sceneggiata di autoconvincimento personale, ma sotto sotto come tanti altri youtuber dietro alla facciata da spaccone si nasconde insicurezza e insoddisfazione
magari è proprio l'insicurezza che lo ha spinto a lavorarci su, ci avevi pensato? se fosse stato già super sicuro di sé (ma poi, chi lo è?) non avrebbe avuto bisogno di imparare certe cose, che magari ha voluto imparare e sperimentare prima per sé stesso, e poi condividere con gli altri. sinceramente trovo il tuo commento, oltre che inutile, anche un po' cattivo. anzi, questo ragazzo è da ammirare, perché non si vergogna di ammettere le sue difficoltà (che, tutto sommato, ci possono stare perché siamo umani). tutti hanno delle insicurezze, delle difficoltà, e non c'è niente di male ad ammetterlo. anzi, quando vedo video motivazionali che spacciano ogni cosa per facile, del tipo "se vuoi puoi" li trovo poco "terreni" e molto fantasiosi. preferisco uno che non teme di mostrarsi per quel che è, e che non propone standard irraggiungibili. per migliorare a volte è utile misurarsi con le proprie possibilità. tanto di cappello a questo ragazzo, che ha l'umiltà di mostrarsi per quel che è, senza proporre standard irraggiungibili e utopici. gli spacconi non mi sono mai piaciuti
@@Elettra-vc1he ... video di produttività, road to 30L e poi non ti piace quello che fai? ... a cosa serve correre e spendere energie se non si ha idea di dove si vuole andare?
@@mariaroberti6096 serve perché spesso le idee arrivano lungo il percorso. Meglio correre insicuri verso un’obbiettivo che non stare fermi e comunque insicuri su cosa si vuol fare o meno. Lui ha cambiato percorso, ma intanto ha preso una laurea e ha acquisito delle conoscenze.
Un medico ingegnere è tipo goku versione finale😂
Anche io non sono mai stato convinto della mia scelta di fare ingegneria informatica, infatti man mano che si avvicinava l'inizio dell'università provavo sempre più stress e non mi informavo mai sull'inizio dei corsi e sulle lezioni. Quello che mi è successo è che all'inizio seguivo tutte le lezioni, ma di studiare nemmeno la voglia, e man mano seguivo sempre di meno le lezioni fino al punto che non capivo più niente. Non avevo stretto nessuna amicizia ed ero praticamente isolato. Ora sto riconoscendo che sono segnali che non mi piace il percorso di studi. È piacevole vedere come ne parli apertamente su youtube di questi argomenti delicati.
Sono nella stessa situazione ma non so minimamente che cosa potrei fare se rinuncio agli studi
@@cleanboyzr673 guarda tanti video , parla con persone ecc di altre facoltà! Ma non solo , guarda tutti i lavori che ci sono.
Fidati , te lo dice uno che è stato sempre convinto della sua scelta fin da bambino , ma ora sto puntando ad altro , ed in più ho scoperto altri mestieri bellissimi. Alcuni si collegano a qualche facoltà universitaria di ingegneria edile / o architettura ma non solo.
Vedrai che riuscirai a chiarirti le idee.
Emilio complimenti! Sono questi contenuti che rendono youtube, se usato in un certo modo, un luogo speciale. Non un posto per perdere tempo ma, banalmente e semplicissimamente, una piattaforma mettere in contatto persone che hanno da dire delle cose con chiunque le voglia ascoltare.
Auguri. Stima per il fatto che lavori e studi.
Ti do qualche spunto di vita personale che ho una decina di anni in più. Anche io mi sono laureato in ingegneria, anche io finito in liceo scientifico non avevo idea di cosa fare, anche io non ho adorato né il percorso di studi né avevo idee su cosa fare dopo.
I lavoro però capitano, è questione anche di fortuna. Comunciato nel settore aerospaziale nell ufficio acquisti, mi sono spostato in una grande multinazionale sempre negli acquisti.
Lavoro che non c'entra niente con la laurea, alla fine negozi, scrivi contratti fai relazioni umane.
È il lavoro dei sogni? No, ma si guadagna bene senza fare chissà che.
Come hobby ho la falegnameria, stacco da lavoro, mi dedico a quello che mi piace.
Crescendo le tue priorità cambieranno, avrai 1 compagna, magari una famiglia... A quel punto magari ti va un lavoro dove guadagni bene senza sbatterti e ti coltivi pure un hobby. Impari a valutare e soppesare tanto lo stipendio e la carriera quanto il tempo libero.
Le stesse cose le puoi ottenere facendo il medico, fai quello che ti piace le mie parole sono solo per dirti che la vita capita, non si pianifica e muta costantemente. Non ti angosciare, supera le crisi
hai fatto benissimo, a 20/30 anni è giusto sperimentare e prendere le scelte che ci pare, come si può pensare di vivere la propria vita sulla base di una sola scelta, autoconvincendosi del fatto che sia quella giusta perché se no “si perde tempo”
Io credo sia sbagliato iniziare l'università come di default dopo il liceo. Durante il liceo sicuramente si apprendono delle materie che poi approfondisco durante l'università, per chi ne ha voglia. L'università è un costo ed un business non è la garanzia di un lavoro. Il lavoro te lo procurari oppure te lo inventi. Io ho fatto due anni di ingegneria informatica con un diploma artistico. Mi sono imparata tutto quello che dovevo fare ma non mi sembrava il mio settore, anche se a casa mi veniva raccontata la triste e terribile storia del futuro incerto. Il futuro non è mai stata una certezza ed i genitori più invecchiano più sono pieni di ansie. Se si vuole fare un lavoro sicuro si può tranquillamente fare il panettiere. È sicuro e stabile! Se invece si vuole studiare si deve avere voglia di mettersi in gioco e passione, perché nulla è garantito. Lo si fa solo per passione. In più ho due amici, che dopo il propedeutico di ingegneria hanno avviato le proprie imprese. Sono passati 10 anni e sono ancora sul mercato io invece ho trovato la mia strada nel arte. Il mondo va avanti e c'è posto per tutti, bisogna semplicemente seguire il proprio istinto e non le mode.
Purtroppo quando uno sceglie ingegneria pensa di fare chissà cosa, ma i programmi sono fatti parecchio alla buona in certe facoltà, e molto spesso i nomi dei corsi sono mendaci (vedi: calcolatori elettronici che alla fine è una lista di porte logiche, qualche schema di datapath e un po' di Assembler, una delusione pazzesca, anche se nella descrizione del corso dicono che studierai questo e quell'altro mondo...). Io ho iniziato con ing. Informatica, ma se potessi tornare indietro e darmi un paio di sberle lo farei con tutto il cuore, è una facoltà (e da qui in poi leggete una opinione personale) fatta male, un programma disomogeneo, argomenti ridondanti, ben poco ingegneristici, per cui non servono fisica e analisi sennon nei rari corsi di controlli e elettronica che, per come è impostato il tutto, stonano. Ing. Informatica mi sembra (e io purtroppo ancora ci sono dentro) la pecora nera delle ingegnerie. Tutti dicono di gestionale, ma informatica mica si salva eh.
Ogni singolo giorno provo una frustrazione decine di volte superiore a quella che prova un normale studente di ingegneria, perché oltre a fare un percorso tosto, ne sto facendo uno che non mi lascia nulla e studiando cose che odio.
Il mio consiglio è, se vi accorgete subito che ciò che fate non vi piace, cambiate. Io potevo farlo, mi sono lasciato convincere dai miei a rimanere qui e me ne pento ogni giorno di più. Ora manca un anno e poi sfanculo sta pagliacciata di facoltà in magistrale, però son stati due anni brutti brutti.
Ah, se vi offendete perché vi ho offeso la facoltà: a me non è piaciuta, siete liberissimi di pensarla in modo diverso.
Io dopo 3 anni e mezzo di medicina, a cui mi ero iscritto perché dopo il liceo non sapevo che fare, e dopo anni in cui quello che studiavo non mi interessava e mi toglieva energie, ho deciso di rifletterci e cambiare completamente strada. È difficile cambiare a 22 anni, soprattutto da un percorso così "privilegiato"... Però penso sia la scelta giusta. A maggior ragione adesso, in cui con la doppia laurea contemporanea puoi anche "tornare sui tuoi passi" più facilmente di prima
Complimente anche a te Filipop che hai avuto il coraggio di fare il percorso inverso e cambiare facolta, spesso al liceo si sceglie l'universita' a cuor leggero perche' non si sa cosa fare della propria vita e ce ne si accorge solo 3-4 anni dopo, secondo me se si trova la propria strada e' giusto imboccarla, perche' fare una cosa che non ci piace vivendo con la consapevolezza del "e se quando avevo 20 anni avessi cambiato adesso sarei realizzato" non e' una buona soluzione per la vita
Per me lasciare medicina è una grande sciocchezza. Ti consiglierei di rifletterci su, attentamente. Una volta laureato puoi intraprendere anche percorsi lontani dalla clinica (come igiene)
Complimenti hai avuto le palle sono al secondo quasi terzo e ci sto pensando pure io , mi piacerebbe fare una chiacchierata con te
Gran rispetto e coraggio per avere cambiato percorso. In bocca al lupo per il futuro. The future is bright!
Ciao Emilio, è molto bello e utile vedere le testimonianze di un ragazzo della mia età che ha cambiato facoltà.
Io sono molto indeciso su che fare della mia vita, ma la mia situazione è diversa dalla tua. Io sono al secondo anno di filosofia (al San Raffaele) e filosofia (in particolare la bioetica) è sicuramente la mia passione. Nel mio tempo libero infatti mi piace studiare filosofia e gli esami sono tutti andati benissimo. Tuttavia la mia paura è che, dopo i 5 anni, io finisca a fare un lavoro che non mi piace, cosa secondo me anche probabile visto che l’unica carriera che mi interesserebbe dopo medicina è la carriera universitaria (rischiosissima), per diventare professore di bioetica (o materie affini). D’altra parte da qualche mese ho anche la voglia di fare medicina. Infatti, sebbene due anni fa la mia unica certezza sulla carriera universitaria fosse quella di non fare medicina, a febbraio mi è successo un evento che ha proprio ribaltato la mia vita e i miei desideri: ho dovuto aiutare (e ce l’ho fatta!) una persona in pericolo di vita e la sensazione che ho provato quando dopo esserci riuscito è stata fortissima. Una scarica di piacere di quelle che si sentono molto molto raramente. Allora ho cominciato a informarmi su medicina e sto studiando per il test (dell’anno 2023 perché prima ci tengo a laurearmi in filosofia!). Ma mi chiedo sempre: farà per me? Perché sicuramente so di essere molto portato per filosofia, ma non so per la medicina. E poi io sono ipocondriaco… non è che studiando medicina lo divento ancora di più? Non è che svengo in classe durante le lezioni? La scelta di voler fare il medico è in realtà una scelta adattiva dettata dalla paura di trovare un lavoro che non mi piace con filosofia?
Continuo purtroppo a pensare a queste cose da mesi… consigli?
prova a fare il volontario sulle ambulanze, così ti fai un'idea se sei portato o no
secondo me stai gestendo bene la situazione perché hai attuato un piano efficace per entrambe le scelte che dovrai fare tra quasi un anno, credo che sia inutile al momento pensare ulteriormente a quale sarà il tuo futuro, se ci pensi bene stai studiando per entrambe e in un anno potresti vivere situazioni che potrebbero ribaltare di nuovo i tuoi desideri oppure verranno accentuati alcuni desideri che hai oggi, per sapere che faccia per te io ti consiglio di seguire una lezione però devi considerare che non conosci gli argomenti precedenti quindi molte cose non potrai capirle in medicina ci sono moltissimi corsi io ti consiglio di scegliere uno che potrebbe piacerti e uno che non potrebbe piacerti e questo non ti dirà se fa per te o meno ma almeno potrai farti un idea più vera, per il fatto di essere portato io credo che dipenda dalla passione e dal tempo speso quindi chi lo sa, ipocondria non so dirti c'era una youtuber che ne ha parlato qualche volta però non ho esperienze dirette, anche per il fatto che svieni in classe credo che siano dubbi che molti hanno che dipendono dal proprio carattere comunque da quel che so dopo i 6 anni puoi scegliere tante specialistiche che si adattano abbastanza in base all'area clinica, chirurgica o diagnostica. Poi l'ultima domanda credo la risolverai in futuro.
@@Silvestro-ss7fi Grazie 🙏
Io ti consiglio di prenderti un weekend per informarti in modo adeguato sia sul contesto universitario, quindi in cosa vieni formato e cosa devi studiare, sia sullo sbocco lavorativo per entrambe le opportunità. Come? Passo uno, cerca tra i manifesti degli studi delle università, sia per filosofia che per medicina. Qua capirai la formazione e i tipo di lavoro. Punto 2, approfondisci cosa realmente si fa nel mondo del lavoro. Come? La figura lavorativa si chiama “process development engineer” ( che è il mio caso, scusa ma non conosco nomi particolari di professioni di filosofia o medicina per un esempio concreto), allora apri Linkedin, ricerca quella figura lavorativa e leggi cosa vuole da te il mercato. Punto 3, parla con esperti per capire cosa fanno ogni giorno. Quindi cerca sui forum o persone che conosci o persone che conoscono persone che fanno quel lavoro ed informati. Una volta completata questa ricerca capirai cosa vorrai fare e sarai motivato nel farlo, sopratutto capirai cosa studiare. In bocca al Lupo
hai due palle gigantesche. tanta stima. la cosa fondamentale per un individuo è avere una passione, qualunque essa possa essere. vai ragazzo, insegui i tuoi sogni e traccia la TUA rotta
ps. anch'io ho intenzione di intraprendere la carriera da ingegnere (mi rendo conto di essere portato fin da piccolo). sono ancora un po' indeciso tra autoveicolo e aerospaziale, due delle mie passioni più grandi sono motori e spazio. vedere questo video non mi ha messo ansia o preoccupazione ma, anzi, mi ha fatto rendere conto di quanto ci si possa sempre rinnovare nella vita. tanti auguri per la tua carriera.
Ciao Corrado! In bocca al lupo per la tua avventura in ingegneria che sta per iniziare :)
Beh, c'è poco da stimare se una persona in 22 anni non ha mai trovato mezzo interesse definitivo.
Si dovrebbe capire per cosa si è portati già dalle medie, non per nulla le superiori sono diversificate per ambiti.
Detto ciò nel tuo specifico caso potresti "unire" i due percorsi, l'ambito spaziale è estremamente ampio e richiede anch'esso lo studio di veicoli e relativa propulsione ad hoc per le varie esplorazioni spaziali, da qualche parte un punto d'incontro c'è sicuramente fra i due ambiti.
@@jackzugna5830 caro però non pensi che sia da presuntuosi giudicare una persona che non è riuscita a trovare la propria strada con la stessa facilità con cui ci sei riuscito tu? Ci sono coppie che si lasciano dopo anni perché non si trovano più bene assieme. Giudichiamo anche quelle? Nella vita si possono fare scelte sbagliate, sbagliamo tutti. Io penso invece che abbia avuto le palle quadrate nel prendere atto della propria condizione e fare qualcosa a riguardo, senza accettare passivamente il corso degli eventi. Come se stessimo parlando di un quarantenne sprovveduto che non ha voglia di far nulla poi! Qui parliamo di un ventiduenne ch, studiando e facendosi il mazzo sui libri, sta imparando a conoscersi.
@@jackzugna5830 non sono assolutamente d'accordo con te. (tralasciando la tua maleducazione) coi tempi che corrono i giovani sono sempre più pieni di stimoli tali da confondere o rendere difficile trovare la propria vera passione. parlo per esperienza perché, come dici te, alle medie/superiori la necessità di essere accettato socialmente mi aveva allontanato, inconsciamente, dalla mia passione per i motori. passione che coltivavo da quando ho 3 anni e che ho ritrovato e ripreso solo dopo una profonda analisi di mestesso. si può dire che ho avuto la fortuna di ritrovare chi sono abbastanza presto da scegliere il percorso più adatto a me. detto ciò la vita è lunga e penso proprio che non ci sia cosa più nobile dello studiare, acculturarsi e arricchire la propria persona di sapere e conoscenza, a qualsiasi età. dunque prima di giudicare faresti prima a riflettere su come gira il mondo. infine c'è solo da fare i complimenti ad Emilio per il coraggio di abbandonare le convenzioni e rinunciare ad una carriera sicura per intraprendere ciò che vuole veramente nonostante sia "tardi" (ma in realtà non lo è, la vita è lunghissima).
A me l'ambiente universitario ha rovinato la vita.. ho fatto una scelta troppo affrettata dopo il liceo, sono rimasto impantanato, non l'ho presa seriamente come avrei dovuto e buttato tantissimi anni di vita
Io a suo tempo ho abbandonato medicina. Ti consiglio, al di là del lavoro che andrai a fare, di riflettere sulle cose che ti troverai a studiare. Medicina per lo meno i primi anni è tutto studio mnemonico, se non sei portato è pesantissimo.
Esatto. È pesante, anche se si è portati in realtà, lo studio è complesso e laborioso. Ma spero che i frutti si vedano in futuro, ciao
Scusa ma quel vuol dire : “ non so cosa andrò a fare da Ingegnere fisico , ingegnere informatico” , quando le hai scelte non ti sei neanche informato di cosa si occupano? O di quello che sarebbe potuto essere il tuo lavoro?
Questo video dovrebbe essere visto dalle giovani matricole o dagli studenti (soprattutto del liceo) che non hanno idea di come funzioni l'università. Vedo sempre studenti che si iscrivono all'università perché "lo fanno anche gli altri".
Secondo me hai fatto la scelta giusta...bisogna sempre seguire i propri sogni! Altrimenti ti trovi come me che già dall'uni avevo capito che non mi piacesse ingegneria e ora, da laureato iscritto all'albo e cavoli vari, scopro che il lavoro da ingegnere proprio non fa per me. Anche perchè ing. che sia fisica, informatica o aeronautica (come nel mio caso) ti assicura un lavoro ma spesso non c'entra nulla con le tue passioni e sono tutti uguali...soprattutto molto noiosi.
Mi è piaciuto molto quando hai detto distratto e pressato dalle scadenze, mi è successo lo stesso...per essere focalizzato sul dare esami che non mi appassionavano mi sono ritrovato laureato con lavoro ma completamente insoddisfatto, soprattutto per tutte le rinunce che ho fatto per arrivare a questo risultato.
Non è mai troppo tardi per cambiare 😜
Ciao Andrea, da matricola di ingegneria è stato molto importante per me leggere le tue parole. Nonostante tu sia giunto a queste conclusioni, hai dato prova di una notevole perseveranza. Ammiro e rispetto davvero molto questa tua qualità, assieme a tutto il difficilissimo percorso che comunque sei riuscito a compiere. Credo fermamente che questa dote possa portarti a qualcosa che ti soddisfi appieno, perciò non mollare! Volevo farti una domanda, sperando di non essere troppo invadente: puoi descrivermi un po' quali sono e in cosa consistono i lavori noiosi e uguali di cui hai parlato?
Scusami , ma se già dall'università avevi dei dubbi , perché sei andato avanti ?😅😅
Potevi fare altre mille cose😅
Io ho terminato ora il primo anno di ingegneria gestionale ma sono indeciso se passare ad aerospaziale. Cosa intendi con lavoro noioso? Il problema che sto riscontrando da studente di ingegneria é proprio non avere idea di cosa andrò a fare in futuro, quali saranno le mie mansioni. Ti auguro di reinventarti e trovare qualcosa che ti appassioni
Super contento della tua ritorno su YT, congratulazioni per il coraggio continua così. Laurea in in ingegneria informatica e medicina non penso avrai troppi problemi ❤️😂, continua così Emilio.
Grazie Emilio,sei il mio idolo,io ho fatto il percorso inverso,da giurisprudenza a ingegneria (spero informatica iol),sei un esempio di doverci sempre credere,provare,sognare
Sei coraggioso! In bocca al lupo per la tua nuova avventura universitaria a Medicina!
Io nonostante rispetti la scelta non mi capacito di come si arrivi ad iniziare a 22/23 anni medicina parlando di un "sogno che si realiazza" quando hai scoperto meno di un anno fa' che ti piaceva.
Hai gia cambiato ed in un vecchio video parlavi di ingegneria informatica esattamente come oggi parli di medicina, non so come tu faccia a credere che arriverai in fondo, in bocca al lupo.
Questo è vero però se è riuscito a superare in ingegneria informatica in 3 anni e mezzo può fare letteralmente qualsiasi cosa.
ha scoperto da poco che lo desidera, non vuol dire che non possa essere un sogno che si realizza. Mica i sogni sono solo quelli che si hanno sin da bambini!
@@palcamx Non è così raro
@@tasis3835 a completare il corso in 3 anni sono il 23% degli studenti. Neanche 1 su 4.
@@palcamx Sai dove posso trovare i dati per informatica del polimi? Io sono di ing chimica e mi ricordo statistiche abbastanza diverse da noi.
Ciao Emilio, io a settembre andrò al Poli a studiare ingegneria matematica e sentire questo tuo video mi mette un po’ ansia😂 spero che vada tutto bene, anche perché, come te, ho aperto un canale incentrato su questo e non vorrei mandare tutto a monte. Comunque sei stato coraggioso a cambiare, ti ammiro
Ciao Carlotta! Non fasciarti la testa prima di cadere 😂 sarà un bel viaggio e imparerai un sacco di cose, e in bocca al lupo per l’avventura sul tubo
Ciao! Io sto proprio studiando ingegneria matematica al Poli, fidati ti piacerà parecchio, io mi sto trovando davvero bene!
@@lucabetti5520 mi rincuora😊
@@carlotta_salvioni in bocca al lupo. Preparati a tanti sacrifici ma ne valgono la pena
Se sei consapevole di cosa vorresti fare e di voler lavorare nel campo in cui è richiesto quel percorso di studi allora non vedo perché dovresti avere ansia con questo video.
Lui, da come ne parla, pare che abbia passato 22 anni di vita senza mai essersi interessato veramente a qualcosa, posso anche capire che fino alle medie si è troppo giovani per capire cosa fare ma almeno un'idea sugli interessi che si hanno dovrebbe già esserci.
D'altro canto il problema è anche scolastico che non ti porta a scoprire nuove cose, inteso come lavori o settori, ci si deve arrangiare cercando di capire se ci interessano di più le materie umanistiche, linguistiche o la scienza, una volta capito questo si cerca di approfondire i vari ambiti informandosi il più possibile.
Però ripeto, bisogna avere un'idea già dalle medie e non aspettare la fine delle superiori per poi "suicidarsi" seguendo le mode ed i trend di studio.
Complimenti per il coraggio non è da tutti e immagino non sia stata semplice
Bellissimo video, non è facile mostrare anche i lati più difficili del percorso accademico e le insicurezze che ne derivano
😅😅 l'università non è un obbiettivo è solo un passaggio, non è una fase della vita in cui si ricerca l'accompagnamento della propria vita
Ecco un emilio "cassano".ingegneria mi piace come facoltà?no.da lavoro sicuro?chapeau.è una facoltà ambita?chapeau.ti fa capire come andrà il futuro?chapeau.probabilmente ti farà guadagnare bene?chapeau.è un percorso di studi spendibile anche all'estero?chapeau.la metto tra le facoltà più belle?no.mi piace quello che si studia?no.sbaglierò?amen.
Sono in sesto anno di medicina! Non sai come è buio il tuo futuro :p
Ahahah tutti mi dite che e' una strada terribile, difficile, tortuosa, di sofferenza, pero' che da un sacco di soddisfazioni
@@EmilioCenturelli Medicina dà soddisfazioni in base all'anzianità (ed esperienza), perlomeno nel pubblico o in azienda privata, discorso diverso se ti metti in proprio.
@@EmilioCenturelli il problema è che medicina - per lo meno in Italia - non dà soddisfazioni. Io se potessi tornare indietro nel tempo non la rifarei.
@@jackzugna5830 se a fine carriera hai 1500 pazienti , la soddisfazione sono i 7000 euro mensili , così mi pare che sia . Se fai l'ingegnere sotto padrone te li sogni , se lo fi in proprio ci vuole lo strutturista che gli capita il terremoto davanti casa
Se sei iscritto al Politecnico non mollare, sappi che i tre anni della laurea saranno i quattro anni più belli della tua vita di cui gli ultimi 5 saranno ricchi di esperienze formative e
Sono stanco di sentire queste menzogne . . . Forse sono troppo pessimista
Come faccio a capire se ingegneria fa per me anche se sono molto bravo in matematica e fisica ?
Ciao Emilio, io faccio ingegneria matematica e se dio vuole a settembre mi laureo triennale...
Volevo chiederti, facendo medicina verrebbe ''buttata'' la tua laurea triennale o in un qualche modo può essere valorizzata?
Viene buttata.
Ormai qualsiasi scienza è sovrapponibile con un’altra, se hai fatto ing mate puoi benissimo valorizzare la tua laurea con medicina, magari in qualche ambito di ricerca particolare. Però, devi essere consapevole del fatto che questi sono comunque ambiti molto piccoli e di nicchia, per i quali magari devi andare a vivere a migliaia di chilometri da casa. Quindi, ti consiglierei di andare avanti con medicina e poi si vede
Vorrei unirmi anch'io a quello sparuto gruppo del contraddittorio. Come detto da altri la tua decisione è stata drastica e a mio avviso presentata in modo molto naif tramite la retorica del "realizzo il mio sogno". È evidente che ci siano stati dei problemi profondi se in 4 anni hai cambiato 3 facoltà con l'ultima assolutamente disallineata dal percorso precedente, tanto da dover ripartire da zero, inserendoti in un ambiente da cui sei avulso sia per età che per settore disciplinare, che richiede modalità di studio e impegno diverse e che ha una durata non trascurabile considerato quando otterrai la laurea (se resterai in corso) e quando potrai inserirti nel mondo del lavoro. Nei tuoi video sembri quasi voler normalizzare la scelta con un entusiasmo acritico e infantile forte del "sollievo per la rinuncia agli studi". Spero davvero tu sia pienamente consapevole di quello che stai facendo perché lo storico non è a tuo favore. Detto questo ti auguro ovviamente in bocca al lupo e che tu riesca finalmente a trovare la passione a cui dedicare la vita.
Esattamente.
Io trovo estremamente grave il fatto che in 22 anni di vita non abbia mai trovato un interesse specifico, si è ritrovato alla fine delle superiori in cui si mette a seguire i trend e le mode del momento, e non c'è cosa più sbagliata oltre che folle in questo modo di fare.
Posso capire che alle medie si potrebbe essere ancora troppo giovani per capire i propri interessi specifici ma intorno la seconda e terza superiore dovrebbe già avere un'idea tutto sommato definita su cosa voler fare.
diciamo non tanto in quanto per il test non avrà problemi per logica , matematica & fisica. In ing. queste materia le studi a "forza" e si presume che con forti basi le tre materie oggetto di test saranno una passeggiata.
@@jackzugna5830 io conosco pochissime persone che al terzo anno di superiori già sapevano cosa fare!
mentre conosco moltissime persone che a 30-40 anni non lo sanno ancora!
comunque ognuno ha il suo percorso, non bisogna generalizzare.
@@Elettra-vc1he Poi ci sono io che avevo già scelto intorno alla 4 e 5 elementare ma so già di essere un caso limite.
Posso capire quando internet non c'era ed era un po' più difficile informarsi su svariate cose, tipologie di studi, settori etc etc ma negli ultimi 10 anni uno ha tutto l'occorrente e le possibilità per informarsi, ci vuole solo curiosità.. Forse è questo che frega molti studenti, non sono abbastanza curiosi o sono mentalmente pigri, estremamente pigri.
In ogni caso un percorso come il liceo scientifico dovrebbe servire a far scoprire un po' tutte le materie ed ambiti, anche se in modo molto generale, non avere alcuna preferenza dopo 5 anni di liceo è anomalo.
Tra l'altro la decisione sul cosa fare, almeno a grandi linee, dovrebbe essere presa già in terza media altrimenti non esisterebbero i licei linguistici, istituti professionali, tecnici, artistici etc ma ci sarebbero solamente altri 5 anni di "medie" prima di poter effettivamente scegliere uno specifico percorso.
mi allineo a quanto sopra ma non sono però troppo sicuro . So che il Bossi , il senatur, festeggiò la laurea in Medicina falsamente e poi ha trovato adepti rapiti dalle sue chiacchiere . Forse è un esempio per chi non crede allo spasimo incondizionato dello studio e invece crede alle proprie aspirazioni
Scusa se fare medicina era il tuo sogno perché non lai scelta subito o comunque al secondo o terzo anno dell università?
Grazie, arrivato al momento giusto. 🙏🏽
Non so se ti sei già espresso in merito ma volevo chiederti: hai mai considerato ingegneria biomedica?
Non c'entra niente con la medicina, ci saranno 2 esami di biologia in croce ma per il resto sono tutti esami di meccanica/fisica ed elettronica
Bravo e in bocca al lupo.
Solo un appunto sia ingegneria che medicina, sono lauree socialmente accettate, difficili, che danno lavoro sicuro e che pagano. Sono molte cose in comune, ti hanno influenzato consciamente o inconsciamente?
Un medico guadagna il quintuplo di un ingegnere ed ha molto più prestigio
@@alberta99177 ok
@@alberta99177 ok campione
Non capisco come si fa a scegliere cosa fare nella vita - sto impazzendo
Eppure sono impiegato comunale, dopo tantissime fatiche e concorsi
Io penso questo: non c'è una strada da seguire
Come dice Fabri fibra: "si viene al mondo per essere intrattenuti"
Non c’è una strada predefinita, le proprie passioni + il tuo farattere ti mostrano un pezzo per volta il percorso da seguire
anche per me il primo lavoro è stato quello che mi è capitato e quello universitario l'ho superato ( male) perchè l'avevo scelto senza troppo sapere .Ai miei tempi non si sceglieva , si capitava , come dici tu benissimo
La risposta alle vostre incertezze risiede in una sola, semplice, parola: crack.
Hai fatto bene, io dopo aver finito Ingegneria gestionale triennale ho trovato subito lavoro a 2k netti
Mi ero iscritto al Polimi in Ingegneria Aeronautica secoli fa, come te ho provato solievo, oggi sono Antropologo 😅
Scusami la domanda personale, ma considerando i costi delle università, a livello economico come hai fatto? In questi 5 anni che studi hai avuto l’appoggio dei genitori sotto questo aspetto?
Ho vissuto in casa con i miei genitori
Sei un collaboratore
Forza Emilio forza 💪🏼
Ciao Emilio! volevo chiederti se per caso le tue flashcard del test di medicina su Anki fossero in vendita in modo da poterle usare per studio e ripasso, grazie mille :)
Bella domanda!
Da ingegnere 'pentito' quale sono non posso che concordare con te. Augurissimi per il futuro
io sono polimi, se fai i video di medicina hai il doppio obiettivo: fai i ripassini e crei contenuti. not bad
Ma scusa un ingegnere informatico pizzaiolo,veramente?,e come avere i superpoteri e non usarli😂
Certo, cosa vuoi fare con una triennale? L'amministratore delegato?!
@@alberta99177 mi sa che tu neanche le medie hai finito
Mi sembra di poter consigliare di fare il volontariato intanto
stima per le palle di aver affrontato l'argomento
Non rinunciare ad anni della tua vita solo perché in Italia c'è la convinzione che se non fai l'università andrai a fare il barbone. Puoi fare un sacco di cose anche se non fai l'università. In Italia manca un concetto, al contrario dell'università il mondo dell'imprenditoria è meritocratico, se ti fai il culo ottieni risultati. Ti assicuro che se inizi adesso quando avrai l'età che avresti quando finirai medicina avrai molto di più in mano
"Al contrario dell'Università" Ah io e i miei colleghi che ci facciamo il culo in un laboratorio di ricerca, siamo finiti li per clientelismo, ah beh... Si può anche dire che non si è fatti per quel mondo invece che direi costantemente che è sbagliato solo lui. Per la cronaca, anche il mondo dell'imprenditoria non è rosa e fiori...
Ti terranno buoni degli esami? Magari quelli di matematica, fisica dei primi anni
Fisica molto probabilmente, ma medicina non ha nulla a che vedere con la matematica
@@riccardo536 sono abbastanza sicuro abbiano un esame di matematica al primo anno
@@Gusfezio guarda, dipende effettivamente da quale facoltà di Medicina ti iscrivi; ovviamente io non essendo a conoscenza di TUTTI gli esami di TUTTE le Università non posso affermarlo con certezza, ma di sicuro esami che verrebbero convalidati ad un laureato in ingegneria informatica appena entrato a medicina non sono esami di matematica sia teorica, sia non (ad esempio analisi) che per quanto mi riguarda io non ho incontrato, tantomeno incontrerò nei futuri anni (parlo di med a Parma). Ciò che si è avvicinato di più all'ambito matematico/ingegneristico è stato l'esame di elaborazione dati e statistica medica, quali esami che si discostano abbastanza dal calcolo puro della matematica (ovviamente alienando da tale discorso l'esame di fisica).
Se dovessi sapere qualcosa in più a riguardo sarei notevolmente interessato ad un eventuale confronto; questo è quello che so io🤷♂️, per esperienza diretta perlomeno.
@@Gusfezio nella maggior parte degli atenei non ci sono esami di matematica. Fisica c'è sempre, talvolta informatica.
sempre statistica
... secondo me non sai ancora cosa vuoi fare da grande ... tutti i tuoi video motivazionali sono stati tutti una misera sceneggiata di autoconvincimento personale, ma sotto sotto come tanti altri youtuber dietro alla facciata da spaccone si nasconde insicurezza e insoddisfazione
magari è proprio l'insicurezza che lo ha spinto a lavorarci su, ci avevi pensato?
se fosse stato già super sicuro di sé (ma poi, chi lo è?) non avrebbe avuto bisogno di imparare certe cose, che magari ha voluto imparare e sperimentare prima per sé stesso, e poi condividere con gli altri.
sinceramente trovo il tuo commento, oltre che inutile, anche un po' cattivo.
anzi, questo ragazzo è da ammirare, perché non si vergogna di ammettere le sue difficoltà (che, tutto sommato, ci possono stare perché siamo umani).
tutti hanno delle insicurezze, delle difficoltà, e non c'è niente di male ad ammetterlo. anzi, quando vedo video motivazionali che spacciano ogni cosa per facile, del tipo "se vuoi puoi" li trovo poco "terreni" e molto fantasiosi. preferisco uno che non teme di mostrarsi per quel che è, e che non propone standard irraggiungibili.
per migliorare a volte è utile misurarsi con le proprie possibilità.
tanto di cappello a questo ragazzo, che ha l'umiltà di mostrarsi per quel che è, senza proporre standard irraggiungibili e utopici. gli spacconi non mi sono mai piaciuti
@@Elettra-vc1he ... video di produttività, road to 30L e poi non ti piace quello che fai? ... a cosa serve correre e spendere energie se non si ha idea di dove si vuole andare?
@@mariaroberti6096 certe cose le capisci lungo il percorso. Non tutti sono uguali. E comunque, l'umiltà è una grande dote
@@mariaroberti6096 serve perché spesso le idee arrivano lungo il percorso. Meglio correre insicuri verso un’obbiettivo che non stare fermi e comunque insicuri su cosa si vuol fare o meno. Lui ha cambiato percorso, ma intanto ha preso una laurea e ha acquisito delle conoscenze.
Ma che cazzo di commento è ahahah
Se ci soffrivi hai fatto bene a mollare!!!!
Una strada la trovi sempre!!