E' sempre molto importante ribadire certi concetti e allo stesso tempo è utilissimo affrontare questi argomenti! Lavoro impeccabile come al solito sei superlativa ❤🧡💛💚💙💜
Come sempre unghie molto belle e argomento molto interessante, spiegato in modo semplice e comprensibile x tutti....grazie mille è sempre molto piacevole vedere come lavori e spieghi le cose con estrema chiarezza😊
Condivido appieno tutto quanto hai detto. Come sempre un bellissimo lavoro, concordo per i vecchi colori di passione unghie. Ti seguo sempre con molto piacere ☺️ ti auguro una serena domenica ❤
Grazie, sempre molto interessanti e significativi i tuoi approfondimenti . Molto utile come sempre vederti lavorare .mimpiacerebbe sapere cosa ne pensi e come svolgere la meglio la manicure ad olio. Grazie ❤❤❤❤
@PaolaVirdis grazie a te 🙏🙏 ..per quanto riguarda la manicure ad olio non la effettuo spesso…per quella che è la mia esperienza ti direi che è un tipo di manicure che non va bene sempre..bisogna valutare bene l’unghia su cui si sta lavorando e capire se per quell’unghia utilizzare olio in fase di manicure( quindi prima di applicare i prodotti) possa rappresentare un ulteriore possibile causa di non perfetta adesione poi del prodotto…io quindi sicuramente la escluderei per unghie grasse o comunque per unghie che danno problemi di sollevamenti…per non aumentare i rischi..in questi casi mi limiterei magari a fare una levigatura a olio con punta in silicone o pomice a fine trattamento…più in generale ti posso dire che il beneficio di una manicure a olio è sicuramente una maggiore “pulizia” ed “estetica” del girocuticole..però a mio parere per migliorare l’idratazione di questa zona è più efficace l’utilizzo costante di un buon olio per cuticole da parte della cliente..ma ovviamente questo è solo un mio parere personale 🤗🤗❤️
Perfettamente d’accordo con te . La colpa non è solo dell’onicotecnica ma anche della cliente che non rispetta le regole di portare il gel o semi che sia. Ho avuto diverse clienti che non hanno rispettato i tempi refill e poi se le staccano da sole. Ho anche preparato dei volantini informativi ma non li leggono neanche e danno sempre la colpa a noi..,,😢
Ciao @natasciasanna3892 quella dei volantini informativi è un’ottima idea..per provare almeno a spiegare…anche se poi alcune fanno comunque come vogliono 🤷🏻♀️…ci vuole una gran pazienza da parte nostra!!!! Grazie per aver guardato il video e per questo commento 😘
Anch'io sono onicotecnica e concordo a pieno con quello che dici. Il problema che spesso le non professioniste danneggiano anche chi fa il lavoro seriamente. E anche sulle clienti farei un corso. 😂😂Bravissima. 👏👏
Ciao @elebeasa l’idea del corso per le clienti è fantastica 🤩🤩🤩 😂😂 .. Anche sulle non professioniste sono d’accordo con te .. e questo succede un po’ in tutti i campi..certo è che la mancanza di un riconoscimento della figura di onicotecnica è dí conseguenza la mancanza di un iter professionale riconosciuto da seguire contribuiscono non poco a favorire tutto questo…ma chissà prima o poi…💪💪😘
Ciao Alessandra, ho visto il video sempre con interesse e condivido in pieno tutto quello che hai appena spiegato con cura. Sento ancora dire che le unghie devono respirare......pensa quanta "ignoranza" c'è ancora in giro. Ed ignoranza sta per non conoscenza, nessuno studio che forma le persone nel modo giusto!! E si conseguenza, veniamo messe tutte sullo stesso calderone di quelle " che non sanno fare le unghie", sfottendo la figura professionale dell'onicotecnica. Che invece è professionale quanto l'estetista o il podologo. Ciò che cambia è la conoscenza, lo studio, la tecnica e la profonda professionalità della persona stessa!! Ecco cosa rovina le unghie, non i prodotti stessi, che oggi giorno, sono più o meno tutti altamente sicuri. Bisogna conoscere la chimica e la fisica di questi prodotti, l'anatomia dell'unghia, la tecnica giusta oltre agli strumenti professionali che si utilizzano. Si possono fare dei danni anche irreversibili alle unghie, andando a fare manicure aggressive, per fare un solo esempio. Ma sono comunque convinta, che le clienti riescano anche a vedere, se la persona al quale affidano le proprie mani, sia davvero competente oppure no. E sono d' accordo sul fatto che anche la cliente dovrebbe fare "la sua parte". Non sono chiacchiere inutili, anzi ti ringrazio di averne parlato. Brava Alessandra. Buon lavoro e buona domenica 😊
Cara @silviacistellini7810 quello che hai scritto è sacrosanto..condivido ogni parola…e aggiungo soltanto un altro “aspetto” che secondo me contribuisce non poco a “screditare” la professionalità della figura dell’onicotecnica…e cioè il fatto che ancora oggi in Italia la professione dell’onicotecnica non sia riconosciuta…non entro troppo nel merito perché sarebbe un discorso troppo ampio che abbraccia problematiche complesse del nostro Paese in generale..dico soltanto però che il fatto che l’onicotecnica non sia una professione riconosciuta non fa altro che alimentare e legittimare l’idea che fare le unghie non richieda una preparazione specifica e professionale 🤷🏻♀️🤷🏻♀️..Detto questo poi è molto importante che anche le clienti siano più consapevoli di quello che vanno a fare e quindi che possano scegliere con attenzione a chi affidarsi !! Buona settimana 🤗🤗
Buongiorno e grazie per questo video ( argomenti sempre interessanti). Io ho 2 domande premettendo che uso prodotti certificati CE e brand conosciuti. Nonostante questo ho notato che un semplice semi permanente a mia madre assottiglia la lamina ungueale ( nonostante la preparazione fatta con cura) ma potrebbe essere un problema dovuto alle medicine che prende?; 2) Io ho sempre avuto unghie forti e mi piaceva averle lunghe ; poi hanno iniziato ad assottigliarsi e rompersi ( forse dovuto ad un problema di tiroide?). Quindi ho fatto un corso base per la ricostruzione unghie. Pensavo che la lamina si fosse assottigliata a causa di un’utilizzo troppo aggressivo della fresa ed ho preferito evitare ricostruzioni per mesi. Poco tempo fa ho provato a fare la ricostruzione su un dito. Sentivo la pelle strana sotto il margine libero dell’unghia che avevo ricostruito e dove ( non era la prima volta) mi si è formato un piccolo callo o bolla . Sapresti gentilmente spiegarmi perché mi succede questo? Ti ringrazio e ti auguro una buona giornata
Ciao @Hastrid non è semplice dare una risposta per iscritto a queste cose che mi dici..sopratutto senza vedere le unghie in questione…ti posso dire molto in generale che sia i farmaci che gli squilibrati ormonali dovuti alla tiroide o ad altro possono sicuramente influenzare lo stato della lamina ungueale e anche la tenuta dei prodotti…per quanto riguarda la “bolla” sotto il margine libero senza vederla faccio solo ipotesi: - quella che tu consideri una bolla potrebbe essere soltanto il tuo iponichio sporgente , che magari hai stressato se hai fatto ricostruzione con nail form senza farci attenzione.. - una bolla..se è una bolla ..potrebbe anche indicare un’allergia ai prodotti..soprattutto se con il tempo ne compaiono altre e anche in altre dita.. Comunque prendi le mie come indicazioni molto generali perché non è facile ,attraverso la testiera e senza vedere, essere esaustiva 😊
@ grazie. Si, possono comparire anche sulla punta di altre dita. Capisco che non sia facile rispondere ma ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato.
Sempre un immenso piacere seguirti. Hai una pacatezza e una dialettica che mi piacciono molto. 🥰
Grazie 🙏 🙏 davvero @crazybeautician88 ❤️❤️❤️
E' sempre molto importante ribadire certi concetti e allo stesso tempo è utilissimo affrontare questi argomenti! Lavoro impeccabile come al solito sei superlativa ❤🧡💛💚💙💜
Grazie @salserodetradicion ci provo sempre a dare un contributo positivo ai fini dell’informazione e formazione 😉
Grazie mille per il supporto ❤️🙏
D'accordissima con te Alessandra...come sempre lavoro impeccabile! Grazie Alessandra ❤
Ciao @mariagiovannafreda3705 grazie a te come sempre per aver guardato il video e per il supporto 🙏❤️❤️😘
Come sempre unghie molto belle e argomento molto interessante, spiegato in modo semplice e comprensibile x tutti....grazie mille è sempre molto piacevole vedere come lavori e spieghi le cose con estrema chiarezza😊
Ciao @silviavigano9678 grazie mille per i complimenti che fanno sempre un enorme piacere 🙏🙏🙏❤️❤️🤗
Condivido pienamente quanto hai detto!!! 👏👏👏👏 Grazie dei tuoi video!
@Bibi-dh1mf mi fa piacere 🤗 ..grazie a te 🙏
Condivido appieno tutto quanto hai detto. Come sempre un bellissimo lavoro, concordo per i vecchi colori di passione unghie. Ti seguo sempre con molto piacere ☺️ ti auguro una serena domenica ❤
Ciao @rosariacortese2622 ti ringrazio tanto per il tuo supporto 🙏🙏..❤️❤️❤️
👏🏼Ottima spiegazione! Condivido in pieno!
Ciao @liviafontana551 grazie 🙏 per aver guardato il video e per questo commento 🤗🤗
Siempre viendo tus videos me encanto el resultado ❤❤❤
Hola @karinayohanaguevara6005 y muchas gracias..Estoy muy contenta de saber que aprecias mis vídeos ❤️gracias por tu apoyo 🥰🥰
Un piacere vederti e ascoltarti ❤ la penso come te
Ciao @VeronicaCosta-hh8by grazie di cuore ❤️❤️
Grazie, sempre molto interessanti e significativi i tuoi approfondimenti . Molto utile come sempre vederti lavorare .mimpiacerebbe sapere cosa ne pensi e come svolgere la meglio la manicure ad olio. Grazie ❤❤❤❤
@PaolaVirdis grazie a te 🙏🙏 ..per quanto riguarda la manicure ad olio non la effettuo spesso…per quella che è la mia esperienza ti direi che è un tipo di manicure che non va bene sempre..bisogna valutare bene l’unghia su cui si sta lavorando e capire se per quell’unghia utilizzare olio in fase di manicure( quindi prima di applicare i prodotti) possa rappresentare un ulteriore possibile causa di non perfetta adesione poi del prodotto…io quindi sicuramente la escluderei per unghie grasse o comunque per unghie che danno problemi di sollevamenti…per non aumentare i rischi..in questi casi mi limiterei magari a fare una levigatura a olio con punta in silicone o pomice a fine trattamento…più in generale ti posso dire che il beneficio di una manicure a olio è sicuramente una maggiore “pulizia” ed “estetica” del girocuticole..però a mio parere per migliorare l’idratazione di questa zona è più efficace l’utilizzo costante di un buon olio per cuticole da parte della cliente..ma ovviamente questo è solo un mio parere personale 🤗🤗❤️
Perfettamente d’accordo con te . La colpa non è solo dell’onicotecnica ma anche della cliente che non rispetta le regole di portare il gel o semi che sia. Ho avuto diverse clienti che non hanno rispettato i tempi refill e poi se le staccano da sole. Ho anche preparato dei volantini informativi ma non li leggono neanche e danno sempre la colpa a noi..,,😢
Ciao @natasciasanna3892 quella dei volantini informativi è un’ottima idea..per provare almeno a spiegare…anche se poi alcune fanno comunque come vogliono 🤷🏻♀️…ci vuole una gran pazienza da parte nostra!!!!
Grazie per aver guardato il video e per questo commento 😘
Anch'io sono onicotecnica e concordo a pieno con quello che dici. Il problema che spesso le non professioniste danneggiano anche chi fa il lavoro seriamente. E anche sulle clienti farei un corso. 😂😂Bravissima. 👏👏
Ciao @elebeasa l’idea del corso per le clienti è fantastica 🤩🤩🤩 😂😂 ..
Anche sulle non professioniste sono d’accordo con te .. e questo succede un po’ in tutti i campi..certo è che la mancanza di un riconoscimento della figura di onicotecnica è dí conseguenza la mancanza di un iter professionale riconosciuto da seguire contribuiscono non poco a favorire tutto questo…ma chissà prima o poi…💪💪😘
Ciao Alessandra, ho visto il video sempre con interesse e condivido in pieno tutto quello che hai appena spiegato con cura. Sento ancora dire che le unghie devono respirare......pensa quanta "ignoranza" c'è ancora in giro. Ed ignoranza sta per non conoscenza, nessuno studio che forma le persone nel modo giusto!! E si conseguenza, veniamo messe tutte sullo stesso calderone di quelle " che non sanno fare le unghie", sfottendo la figura professionale dell'onicotecnica. Che invece è professionale quanto l'estetista o il podologo. Ciò che cambia è la conoscenza, lo studio, la tecnica e la profonda professionalità della persona stessa!! Ecco cosa rovina le unghie, non i prodotti stessi, che oggi giorno, sono più o meno tutti altamente sicuri. Bisogna conoscere la chimica e la fisica di questi prodotti, l'anatomia dell'unghia, la tecnica giusta oltre agli strumenti professionali che si utilizzano. Si possono fare dei danni anche irreversibili alle unghie, andando a fare manicure aggressive, per fare un solo esempio. Ma sono comunque convinta, che le clienti riescano anche a vedere, se la persona al quale affidano le proprie mani, sia davvero competente oppure no. E sono d' accordo sul fatto che anche la cliente dovrebbe fare "la sua parte". Non sono chiacchiere inutili, anzi ti ringrazio di averne parlato. Brava Alessandra. Buon lavoro e buona domenica 😊
Cara @silviacistellini7810 quello che hai scritto è sacrosanto..condivido ogni parola…e aggiungo soltanto un altro “aspetto” che secondo me contribuisce non poco a “screditare” la professionalità della figura dell’onicotecnica…e cioè il fatto che ancora oggi in Italia la professione dell’onicotecnica non sia riconosciuta…non entro troppo nel merito perché sarebbe un discorso troppo ampio che abbraccia problematiche complesse del nostro Paese in generale..dico soltanto però che il fatto che l’onicotecnica non sia una professione riconosciuta non fa altro che alimentare e legittimare l’idea che fare le unghie non richieda una preparazione specifica e professionale 🤷🏻♀️🤷🏻♀️..Detto questo poi è molto importante che anche le clienti siano più consapevoli di quello che vanno a fare e quindi che possano scegliere con attenzione a chi affidarsi !!
Buona settimana 🤗🤗
Buongiorno e grazie per questo video ( argomenti sempre interessanti). Io ho 2 domande premettendo che uso prodotti certificati CE e brand conosciuti. Nonostante questo ho notato che un semplice semi permanente a mia madre assottiglia la lamina ungueale ( nonostante la preparazione fatta con cura) ma potrebbe essere un problema dovuto alle medicine che prende?;
2) Io ho sempre avuto unghie forti e mi piaceva averle lunghe ; poi hanno iniziato ad assottigliarsi e rompersi ( forse dovuto ad un problema di tiroide?). Quindi ho fatto un corso base per la ricostruzione unghie. Pensavo che la lamina si fosse assottigliata a causa di un’utilizzo troppo aggressivo della fresa ed ho preferito evitare ricostruzioni per mesi. Poco tempo fa ho provato a fare la ricostruzione su un dito. Sentivo la pelle strana sotto il margine libero dell’unghia che avevo ricostruito e dove ( non era la prima volta) mi si è formato un piccolo callo o bolla . Sapresti gentilmente spiegarmi perché mi succede questo? Ti ringrazio e ti auguro una buona giornata
Ciao @Hastrid non è semplice dare una risposta per iscritto a queste cose che mi dici..sopratutto senza vedere le unghie in questione…ti posso dire molto in generale che sia i farmaci che gli squilibrati ormonali dovuti alla tiroide o ad altro possono sicuramente influenzare lo stato della lamina ungueale e anche la tenuta dei prodotti…per quanto riguarda la “bolla” sotto il margine libero senza vederla faccio solo ipotesi:
- quella che tu consideri una bolla potrebbe essere soltanto il tuo iponichio sporgente , che magari hai stressato se hai fatto ricostruzione con nail form senza farci attenzione..
- una bolla..se è una bolla ..potrebbe anche indicare un’allergia ai prodotti..soprattutto se con il tempo ne compaiono altre e anche in altre dita..
Comunque prendi le mie come indicazioni molto generali perché non è facile ,attraverso la testiera e senza vedere, essere esaustiva 😊
@ grazie. Si, possono comparire anche sulla punta di altre dita. Capisco che non sia facile rispondere ma ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato.