BELLO MONDO. CLIMA, ATTIVISMO E FUTURI POSSIBILI

Il costante e incessante susseguirsi di eventi catastrofici può avere come effetto quello di farci sprofondare in una paralisi, una sorta di evitamento al pensiero di essere inermi di fronte alla vastità dei fenomeni a cui assistiamo ormai quasi quotidianamente. Per uscirne, dobbiamo imparare a cambiare assieme al nostro pianeta e adattarci alle prospettive di nuovi futuri possibili a cui è necessario prepararsi fin da ora, affrontando la domanda: perché succede? Solo studiando la complessità del nostro pianeta e cercando il reale significato che si cela dietro all’aumento delle temperature, alla fusione dei ghiacciai e alla deforestazione ma anche al ruolo della preservazione della biodiversità e al ciclo del carbonio, saremo in grado di trovare delle risposte.
Dialogo tra Renato R. Colucci, ricercatore Istituto di Science Polari CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche e Federico Taddia, giornalista e divulgatore, co-autore di "Bello mondo. Clima, attivismo e futuri possibili: un libro per capire quello che gli altri non vogliono capire" (Mondadori)