Premettendo che apprezzo la selezione di volumi consigliati, ho alcune mie preferenze anche a livello concettuale sullo studio, che mi hanno portato di conseguenza a scegliere accuratamente i libri. Per me armonia e contrappunto son due fatti storici inseparabili dal contesto in cui sono stati utilizzati (o meglio da noi separabili, ma meglio conoscerli prima nel contesto in cui sono nati e sviluppati). Per il contrappunto per me i due must sono i due volumi di Dionisi e Zanolini, perché lo affrontano in un modo fondamentalmente storico (ci sono poi libri di altri autori sul genere tra cui il de la Motte). Per armonia bene averne alcuni tra cui il Piston che fa tanti esempi di utilizzi storici; per un approccio più moderno bene l’Ulehla che hai consigliato, l’armonia funzionale è usatissima anche da chi come me scrive colonne sonore. Per il resto lettura e analisi di partiture come se non ci fosse un domani per me sono il miglior libro di orchestrazione (poi magari affiancate da trattati di strumentazione e varie).
Il mio insegnante ha provato a usare il Salzer per contrappunto: dopo due (massimo tre) lezioni lo ha abbandonato. Ha il difetto - secondo me enorme - di arrivare a trattare solo il contrappunto a due e tre voci
E chi dice che devi scrivere utilizzando armonia? Per scrivere musica puoi anche iniziare senza alcuno studio, venendo incontro ad alcune limitazioni! Ma se vuoi imparare a scrivere vai da un compositore. É un consiglio spassionato. E intanto studia armonia, composizione, le forme, analizza i brani, ecc..
Sponsorizzato Felix Salzer e altri 2 Contrappunto e composizione,in questo libro viene spiegato il contrappunto prolungato Ma è solo una teoria o è un metodo che viene usato? Ho chiesto in giro a persone competenti Ma non ne sanno niente probabilmente non si studia al conservatorio
Ciao Jhon, riguardo alla tua domanda, noi necessitiamo di regole e cataloghi perché questo ci permette di operare più semplicemente e velocemente. Perché le regole ci permettono di superare domande che si sono posti per secoli già altri uomini. Non vuole dire che siano perfette ma sopratutto, importante, non implica che ci risolvano automaticamente i problemi. Le regole ci pongono altre domande sulle quali possiamo aiutare altri con nuove regole. Non ho consigliato questo libro perché assoluto ma semplicemente perché ci indirizza ad una metodologia. Pensa per esempio alle critiche rivolte a Fux. Non dobbiamo fare di un metodo un imperativo. Ci serve per risolvere dei problemi ma come li risolviamo, come lo usiamo è affar nostro.
Ciao Jhon, La risposta non è semplice perché dovrei sapere il tuo grado di conoscenza musicale ma orientativamente direi che conoscere le fughe e quindi leggere qualche trattato a riguardo é uno dei primi passi da compiere. Con questo percorso scoprirai in Bach una sorta di Gran Maestro di scacchi, capace di anticipare di diverse misure, problematiche e tranelli che questo stile compositivo cela.
Intentaré aprender italiano para poder entender bien tus videos. Muchas gracias.
Ho appena scoperto questo canale...sono entusiasta!!!!!
Grazie. Apprezzo.
Premettendo che apprezzo la selezione di volumi consigliati, ho alcune mie preferenze anche a livello concettuale sullo studio, che mi hanno portato di conseguenza a scegliere accuratamente i libri.
Per me armonia e contrappunto son due fatti storici inseparabili dal contesto in cui sono stati utilizzati (o meglio da noi separabili, ma meglio conoscerli prima nel contesto in cui sono nati e sviluppati).
Per il contrappunto per me i due must sono i due volumi di Dionisi e Zanolini, perché lo affrontano in un modo fondamentalmente storico (ci sono poi libri di altri autori sul genere tra cui il de la Motte).
Per armonia bene averne alcuni tra cui il Piston che fa tanti esempi di utilizzi storici; per un approccio più moderno bene l’Ulehla che hai consigliato, l’armonia funzionale è usatissima anche da chi come me scrive colonne sonore.
Per il resto lettura e analisi di partiture come se non ci fosse un domani per me sono il miglior libro di orchestrazione (poi magari affiancate da trattati di strumentazione e varie).
Il mio insegnante ha provato a usare il Salzer per contrappunto: dopo due (massimo tre) lezioni lo ha abbandonato. Ha il difetto - secondo me enorme - di arrivare a trattare solo il contrappunto a due e tre voci
felix-salzer-e-carl-schachter-contrappunto-e-composizione oppure dubois? Quale dei 2 è più adatto per imparare il contrappunto?
Ciao Jhon, io ho consigliato lo Salzer/Schachter. Mi pare ottimo nel modo di esporre gli argomenti e gli esercizi.
@@paginescritte anche se penso ce ne sono pochi,e poi le specie sono diverse nel dubois
Solo con questo libro si può iniziare a comporre musica propria? Dato che tratta anche di armonia
E chi dice che devi scrivere utilizzando armonia? Per scrivere musica puoi anche iniziare senza alcuno studio, venendo incontro ad alcune limitazioni! Ma se vuoi imparare a scrivere vai da un compositore. É un consiglio spassionato. E intanto studia armonia, composizione, le forme, analizza i brani, ecc..
Sponsorizzato
Felix Salzer e altri 2
Contrappunto e composizione,in questo libro viene spiegato il contrappunto prolungato Ma è solo una teoria o è un metodo che viene usato? Ho chiesto in giro a persone competenti Ma non ne sanno niente probabilmente non si studia al conservatorio
Ciao Jhon, riguardo alla tua domanda, noi necessitiamo di regole e cataloghi perché questo ci permette di operare più semplicemente e velocemente. Perché le regole ci permettono di superare domande che si sono posti per secoli già altri uomini. Non vuole dire che siano perfette ma sopratutto, importante, non implica che ci risolvano automaticamente i problemi. Le regole ci pongono altre domande sulle quali possiamo aiutare altri con nuove regole. Non ho consigliato questo libro perché assoluto ma semplicemente perché ci indirizza ad una metodologia. Pensa per esempio alle critiche rivolte a Fux. Non dobbiamo fare di un metodo un imperativo. Ci serve per risolvere dei problemi ma come li risolviamo, come lo usiamo è affar nostro.
Cosa si può leggere per capire il linguaggio di Bach?
Ciao Jhon,
La risposta non è semplice perché dovrei sapere il tuo grado di conoscenza musicale ma orientativamente direi che conoscere le fughe e quindi leggere qualche trattato a riguardo é uno dei primi passi da compiere. Con questo percorso scoprirai in Bach una sorta di Gran Maestro di scacchi, capace di anticipare di diverse misure, problematiche e tranelli che questo stile compositivo cela.
@@paginescritte vorrei solo capire il percorso armonico,ad esempio delle invenzioni a 2 voci
Ad esempio nell'invenzione 15 ,terza misura sembra ci sia una modulazione in Fa# maggiore
@@jhondrinkwater7506 Fino a quando hai due voci non hai alcun percorso armonico. Faresti solo speculazioni. Ma puoi analizzarle con il contrappunto.
@@paginescritte però hai delle progressioni ,e modulazioni ,questointendevo,come nelle invenzioni