@@marylena62 salve a lei, sono felice che il video le sia utile. Ho dato risposta al suo quesito in uno degli ultimi commenti che trova giá pubblicato. Un saluto cordiale, Salvatore Spinosa.
Buongiorno sono disoccupato involontario ho 64 anni,28 anni di contributi inps, 4 anni di contributi presso una cassa professionale enpapi obbligatori e 6 volontari,per l ape sociale sono utili i contributi enpapi per raggiungere i 30 anni per ape.grazie
Buongiorno Angelo, ho letto anche la sua mail, essendo una risposta utile alla community, le rispondo qui a beneficio di tutti gli utenti del canale visto che non citaimo suoi dati sensibili ma solo generici. Per accedere all'APE Sociale è richiesto un minimo di 30 anni di contributi per i disoccupati involontari. Tuttavia, la normativa prevede che solo i contributi versati o accreditati presso l'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) dei lavoratori dipendenti, le gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e agricoli autonomi), le gestioni sostitutive ed esclusive e la Gestione Separata dell'INPS siano considerati validi ai fini del raggiungimento di tale requisito. I contributi versati presso casse professionali autonome, come l'ENPAPI, non possono essere utilizzati per il calcolo dell'anzianità contributiva necessaria per l'APE Sociale. Se i contributi versati presso l'ENPAPI venissero ricongiunti a pagamento all'INPS (ai sensi della legge 45/1990, che disciplina la ricongiunzione onerosa dei contributi per le casse professionali), allora questi contributi potrebbero essere considerati utili per raggiungere il requisito dei 30 anni necessari per l'APE Sociale. Può muoversi così: 1) Verifichi con un patronato di possedere i requisiti completi per accedere ad Ape Sociale nel caso della ricongiunzione; 2) Sempre tramite patronato chieda il costo della ricongiunzione (mi risulta però che debba essere totale, per tutti gli anni della cassa Enpapi) e valuti se vale la pena in relazione al vantaggio di eventuale anticipo con Ape Sociale (sarebbe di 3 anni rispetto alla vecchiaia che le spetta a 67 anni e avrebbe un incremento proporzionale della pensione); 3) a quel punto potrà scegliere se procedere o meno alla ricongiunzione. La ricongiunzione ha un costo che può variare in base agli anni da riconogiugere e al suo ultimo reddito; è poco probabile che le convenga, ma vale la pena di tentare se non ha altre strategie. Altri istituti come il cumulo gratuito non mi risulta che siano utilizzabili per Ape Sociale. Mi tenga aggiornato, spero che risolva presto nel modo migliore. Salvatore Spinosa
@@enricosalini3353 salve e grazie per aver prestato attenzione al canale. Il video ha lo scopo di offrire gratuitamente tutti gli elementi fondamentali per comprendere come funziona la misura. È molto probabile che Ape sociale venga confermata anche per il 2025; lo sapremo con certezza alla fine dell'iter di approvazione della legge di bilancio attualmente in discussione in parlamento. Si rivolga ad un patronato di fiducia che la assisterà nella presentazione della domanda guidandola al meglio. Un saluto cordiale, Salvatore Spinosa
Volevo chiederle ,io sono in pensione dal 2022 e vero che devo aspettare la liquidazione quando avrò compiuto i 67 anni... grazie mille per la risposta
Buongiorno Francesco, grazie per aver condiviso la sua domanda. La tempistica della liquidazione del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) può variare in base a diversi fattori, tra cui il settore di appartenenza (pubblico o privato) e il tipo di trattamento pensionistico. Se lei è un dipendente pubblico, in effetti, potrebbe esserci un'attesa più lunga per la liquidazione del TFR, che viene spesso erogata solo al compimento di determinati requisiti di età, come i 67 anni, o dopo alcuni anni dalla data del pensionamento. Invece, per i dipendenti del settore privato, la tempistica può essere diversa e generalmente più breve, ma dipende comunque dal tipo di contratto e dalle condizioni previste. Per poterle fornire una risposta più precisa e dettagliata, sarebbe utile conoscere alcune informazioni aggiuntive. Tuttavia, per tutelare la sua privacy, le suggerisco di scriverci direttamente all’indirizzo pensaallapensione@gmail.com, così da poter discutere in modo riservato e personalizzato. In questo modo, possiamo darle indicazioni più mirate senza dover condividere dettagli sensibili in un commento pubblico. Grazie ancora per la sua fiducia, resto disponibile per ogni chiarimento. Salvatore Spinosa.
Buongiorno. Avrei bisogno di un consiglio cortesemente. Sono in Ape sociale dal mese di giugno del 2023 . Trovato un lavoro a chiamata a tempo determinato nel mese di aprile del 2024 tenendo in considerazione che non devo superare le 8000 euro lordi calcolando il lordo delle buste paghe. Come calcola l'INPS l' anno ? Da gennaio a dicembre o avendo iniziato il lavoro ad aprile cambia! Grazie in anticipo.
Buonasera @carlosnader6066, grazie per aver prestato attenzione al canale, rispondo alla domanda. L'INPS calcola l'anno solare, cioè da gennaio a dicembre. Questo significa che anche se ha iniziato a lavorare a chiamata nel mese di aprile, il reddito che guadagna da aprile fino a dicembre verrà conteggiato nel reddito complessivo per l'anno 2024. Non importa quando ha iniziato, il calcolo si riferisce sempre all'anno solare. Mi da conferma del fatto che si sta verificando sempre più spesso la necessità (o il desiderio) di continuare a lavorare anche dopo il pensionamento quando possibile. Un saluto cordiale ed in bocca al lupo per tutto, Salvatore Spinosa
Buongiorno, una domanda secca : usufruendo Ape sociale a 64 anni si avranno penalità a 67 anni al momento della erogazione pensione ? Ovvero verranno trattenuti mensilmente dei soldi dall INPS a 67 anni in quanto lo considerano(Ape Sociale) come anticipo pensionistico? Grazie Maurizio.
Buonasera Maurizio, Ape Sociale non implica penalizzazioni dirette sulla pensione di vecchiaia a 67 anni. Se smette di lavorare a 64 anni (per scelta o per necessità) e può attivare Ape Sociale, smetterà anche di versare i contributi per cui la pensione sarà inferiore non per una penalizzazione ma perchè mancheranno 3 anni di contributi. Essendo la quota in pensione contributiva legata a quanto si versa, l'assegno sarà inferiore. Rimane immutato tutto il resto, a parità di condizioni, anche il coefficiente di calcolo della pensione (diverso è, ad esempio, per quota 103 o opzione donna dove è previsto il ricalcolo contributivo). Naturalmente questo è un ragionamento generale, ogni storia previdenziale è unica e, per dare una risposta effettiva, va sempre analizzato l'intero estratto conto INPS. Un saluto cordiale, Salvatore Spinosa.
Buongiorno, il video e' molto chiaro pero' volevo sapere, io che ho compiuto una settimana fa' 64 anni, ho 36 anni di servizio in poste italiane bancoposta , tempo indeterminato anno di assunzione aprile 1988, mi hanno detto che volendo potrei andare in pensione anche il 31 dicembre di questo anno o il prossimo anno si puo' fare chissa' quanto mi offrirebbero per andare via prima questo e' il rebus, anzi mi hanno detto che non pagherei nemmeno i contributi, si perche' io dovrei andare il pensione a 67 anni e 67 anni li compierei il 29 settembre del 2027
@nicoletti354 buongiorno e grazie per il commento. Per poter analizzare in modo corretto la sua posizione e le differenze tra anticipare o attendere la pensione di vecchiaia bisogna conoscere la sua intera storia contributiva e il tipo di offerta che la sua azienda sta eventualmente mettendo in campo. In un commento generico non è possibile dare un consiglio per una scelta così delicata per il suo futuro, anche per rispetto della sua privacy. Se desidera avere info su una possibile analisi personalizzata mi scriva una mail a pensaallapensione@gmail.com dettagliato la richiesta e verifico se posso aiutarla direttamente o indirettamente. Un saluto cordiale, Salvatore Spinosa
@AngeloFracanzino-nl9pj buongiorno, l'APE Sociale è una misura che consente a determinate categorie di lavoratori di accedere a un anticipo pensionistico a partire dai 63 anni e 5 mesi, in presenza di specifici requisiti. Nel suo caso: 1) Ha 65 anni, quindi soddisfa il requisito dell'età minima. 2) Con 35 anni di contributi, supera il requisito minimo di 30 anni. Per i lavoratori disoccupati involontariamente, tra cui rientra il suo caso per la scadenza di contratto a termine, dovrà percepire l'indennità di disoccupazione. Il diritto all'Ape Sociale matura dopo il termine della NASpI. Altro requisito è che negli ultimi 36 mesi abbia contributi (anche da disoccupazione) per almeno 18 mesi. In sintesi: dovrà percepire l'intera indennità di disoccupazione a cui ha diritto prima di poter presentare domanda per l'APE Sociale, verificando che negli ultimi 3 anni abbia contributi per almeno 18 mesi. Le consiglio di consultare un patronato o l'INPS per avere supporto nella presentazione della domanda e per verificare eventuali ulteriori requisiti o documentazioni necessarie. Spero di averle fornito le informazioni utili per la sua situazione e la saluto cordialmente, Salvatore Spinosa.
@@ivanlucisano6781buongiorno, i termini per l'ultima finestra scadono il 30 novembre con risposta entro il 31 dicembre. Per sapere se ha i requisiti bisogna conoscere l'intera storia contributiva e verificare se appartiene ad una delle categorie previste e queste info le trova nel video. Un saluto cordiale, Salvatore Spinosa
Io ho 31 anni di contributi e l'età necessaria, ho esaurito i 2 anni di Naspi 5 anni fa e da 5 anni sono costretto a vivere con quello che resta dei miei risparmi, ho diritto all'APE Sociale?
Buongiorno @lee-enfield0247, se il suo rapporto di lavoro era un contratto a termine non ne ha diritto dopo 5 anni. Nel caso di un contratto a tempo indeterminato cessato per causa non imputabile a lei, potrebbe accedere alla misura. Si rivolga ad un patronato di fiducia per verificare ed eventualmente presentare la domanda. In bocca al lupo per tutto, Salvatore Spinosa.
Buongiorno, sono una lavoratrice dipendente, a novembre compirò 62 anni, ho 32 anni di contributi di cui due anni sono figurativi, assisto anche mia madre che ha la 104 e ho tre figli. Posso usufruire di un anticipo pensionistico? Grazie mille!
Buongiorno Giusy, a normative attuali il traguardo più prossimo sembra essere l'Ape Sociale per cui le manca solo l'età di 63 anni e 5 mesi. Bisogna vedere se la misura sarà confermata per il prossimo anno. Per verificare se ci siano altre possibilità di anticipo bisognerebbe conoscere nel dettaglio la sua intera storia contributiva ed analizzare in profondità tutta la situazione economica e patrimoniale. Una scelta di anticipo (dove possibile) è una scelta definitiva e, prima di prenderla, bisogna essere consapevoli di tutte le implicazioni per sé stessi e per i propri cari. Un saluto cordiale, Salvatore Spinosa.
Salve Paolo, grazie per la domanda che consente di chiarire che Ape Sociale prevede solo 12 mensilità di importo massimo pari a 1.500 euro. Saluti cordiali, Salvatore Spinosa
Buongiorno, perché INPS rigetta la domanda di APE sociale se ho esercitato l'opzione per il sistema contributivo (art. 1, comma 23, Legge n. 335/1995)?
@@ArturoUrsitti buongiorno, I motivi di rigetto possono essere legati alla mancanza di uno o più dei requisiti necessari; potrebbero essere diversi e non riesco a dare una risposta senza conoscere la sua intera storia contributiva. Trattandosi di caso personale può scrivermi via mail a pensaallapensione@gmail.com descrivendo nel dettaglio la dinamica della richiesta e vedo se e come posso aiutarla. Saluti cordiali, Salvatore Spinosa
@@pensaallapensione Buongiorno, grazie per la risposta. Letteralmente, la ragione del rigetto è quella indicata, l'opzione al contributivo. Sembra che l'APE Sociale si possa applicare solo a chi abbia diritto a pensione con calcolo retributivo o misto, ma non si comprende come mai.
@ArturoUrsitti anche a me suona nuovo, ad una prima ricerca non ho trovato riferimenti diretti ed ogni singolo caso ci insegna sempre qualcosa vista la vastità della materia previdenziale. Approfondisco, visto che può essere tema di interesse generale. Grazie per lo spunto, conto di rispondere entro fine settimana. Salvatore Spinosa
Ho riletto la circolare attuativa e deduco una possibile spiegazione al rifiuto. La pensione anticipata nel sistema misto non ha limiti di importo minimo mentre nel sistema contributivo puro i limiti di importo minimo ci sono e sono cresciuti nel 2024. È possibile che il ricalcolo contributivo abbia fatto scattare l'applicazione dei limiti che non ci sarebbero stati senza ricalcolo. Infatti il limite principale per il ricalcolo contributivo nell'APE sociale è legato all'importo minimo richiesto per accedere al trattamento. La circolare INPS n. 46 del 13 marzo 2024 specifica che, per i lavoratori il cui primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996, il requisito di importo soglia per l’accesso alla pensione anticipata (incluso l'APE sociale) è pari a tre volte l'importo mensile dell'assegno sociale. Questo importo soglia è ridotto per le donne con figli. Pertanto, il ricalcolo contributivo non può essere utilizzato per ottenere un assegno inferiore a questi importi minimi, garantendo così che l'APE sociale sia conforme ai requisiti contributivi minimi stabiliti dalla legge. Ritengo che ragionevolmente la spiegazione possa essere questa, per cui il ricalcolo contributivo impedisce accesso a causa degli importi minimi. Un saluto cordiale, Salvatore Spinosa
Posso sapere quanti giorni posso lavorare all’anno se percepisco l’ape sociale. O basta solo non superare i 5000 euro lordi all’anno? Grazie per chi risponde.
Buonasera Gianni, trattandosi di solo lavoro autonomo il limite è solo di importo, i 5.000 che ha già citato. I giorni non rilevano. Un saluto cordiale, Salvatore Spinosa
@@pensaallapensione Grazie per la risposta, devo però dirle che a tal proposito ci sono dei pensieri contrastanti. Mi spiego meglio, se decidessi di accettare un lavoro come Opinionista in un programma televisivo che andrà in onda da settembre 2024 a maggio 2025 dal lunedì al venerdì con un compenso di circa 10.000 euro lordi divisi in due tranches tra l’anno in corso ed il prossimo, l’INPS potrebbe farmi decadere il beneficio dell ‘ape perché in questo caso non sarebbe più una prestazione occasionale ma si tratterebbe di una prestazione lavorativa continuativa seppur a termine, perché terminerebbe dopo circa 8 mesi. Non posso vanificare la possibilità di perdere tale beneficio che mi accompagnerebbe per i prossimi 3 anni. Grazie se vorrà o Potrà rispondermi. Esiste un decreto on Line della nuova riforma in merito dell’Ape? 🙏
@giannipera1441 ha fatto bene a specificare e concordo che una prestazione di questo tipo le farebbe perdere l'Ape Sociale, si tratterebbe di un progetto più assimilabile a lavoro dipendente che autonomo, con una continuità che contrasta con la ratio della misura che parla di lavoro occasionale non ammettendo la continuità. Deve trattarsi, in pratica, di singole prestazioni occasionali di importo limitato per stare sereno. Una prestazione da unico committente mette certamente a rischio la misura. Se trovo una circolare specifica da parte dell’INPS le giro il link. Buona giornata.
@@pensaallapensione Grazie mille la sua gentilezza. Infatti è quello che mi hanno detto tutti. Purtroppo avrei potuto farlo se fossero stati tenuti i benefici dello scorso anno con il lavoro dipendente ad 8000 euro lordi annui. 😢😢😢
@@pensaallapensione le posso fare un’ultima domanda. Se decidessi di farlo senza compenso ma solo per visibilità essendo io Artista Cantante non avrei problema alcuno? 🙏
Buongiorno ,ho ricevuto l’accesso all’Ape Sociale richiesta il 6 novembre 2023 per requisiti regolari e per finanze statali sussistenti. Ad oggi 23 aprile 2024 però, non ho ancora ricevuto nessun pagamento. La mia domanda è, avendo iniziato a lavorare saltuariamente dal 1978 e regolarmente con contratto indeterminato full time dal 1990 all’aprile 2011 e partime dal 2011 a gennaio 2022… con circa 34 anni di contributi, a quanto potrebbe ammontare la pensione Ape ?
Salve Roberta, l'importo dell'assegno dipende dai suoi redditi e dai contributi versati. Senza il dettaglio della sua storia contributiva non è possibile calcolare la pensione. Naturalmente non lo facciamo in una chat pubblica per rispetto della sua privacy. Mi stupisce che abbia fatto richiesta senza avere contezza di quanto le spetterebbe. L'unica informazione che le posso dare è che l'assegno ha un importo massimo di 1.500 euro lordi. Come dico alla fine dei video, per una consulenza personalizzata scrivetemi via mail. Nel suo caso chieda direttamente all'INPS visto che le ha certificato il requisito. Buona giornata e buona pensione. Salvatore Spinosa.
@@pensaallapensione non c’è da stupirsi , in quanto per quanto abbia cercato , nessuno assume una donna della mia età ! Non avevo alternative di reddito se non quelle che ad oggi paiono un regalo… come Naspi e Ape. Nonostante tutti i contributi versati !
@@robertabarbieri8492 si capisco ed è importante che queste misure ci siano. Quello che mi sorprende è che l'INPS accerti i requisiti senza quantificarle l'assegno. Un saluto cordiale.
@@SimonaTomassini salve e grazie per aver prestato attenzione al canale che mi auguro trovi utile. Per risponderle serve conoscere la sua storia contributiva per intero; ognuno percepisce una pensione diversa dall'altro perché versa contributi differenti ed ha redditi diversi. Come può ascoltare alla fine dei video, chi ha bisogno di analisi personalizzate può contattarmi via mail a pensaallapensione@gmail.com. Evitate di condividere dati personali in commenti pubblici per rispetto della vostra privacy. Un saluto cordiale, Salvatore Spinosa
Buongiorno Katia, ecco quanto previsto dall'INPS: Domanda REQUISITI Per ottenere l'indennità è necessario che i soggetti in possesso delle condizioni indicate dalla legge abbiano, al momento della domanda di accesso, i seguenti requisiti: almeno 63 anni e 5 mesi di età; almeno 30 anni di anzianità contributiva; per i lavoratori che svolgono le attività cd. gravose l'anzianità contributiva minima richiesta è di 36 anni (ovvero almeno 32 anni per le categorie di gravosi sopra richiamate). Ai fini del riconoscimento dell'indennità, i requisiti contributivi richiesti sono ridotti, per le donne, di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di due anni; non essere titolari di alcuna pensione diretta. In base a quanto scrive, è sufficiente che abbia 63 anni e 5 mesi per insierire la domanda; si rivolga ad un patronato di fiducia e potrà fare tutto con loro. Un saluto cordiale ed in bocca al lupo per tutto. Salvatore Spinosa
Salve, grazie per tutte le informazioni. Vorrei sapere se c'è una penalizzazione sulla pensione. Grazie
@@marylena62
salve a lei, sono felice che il video le sia utile. Ho dato risposta al suo quesito in uno degli ultimi commenti che trova giá pubblicato.
Un saluto cordiale,
Salvatore Spinosa.
Buongiorno sono disoccupato involontario ho 64 anni,28 anni di contributi inps, 4 anni di contributi presso una cassa professionale enpapi obbligatori e 6 volontari,per l ape sociale sono utili i contributi enpapi per raggiungere i 30 anni per ape.grazie
Buongiorno Angelo,
ho letto anche la sua mail, essendo una risposta utile alla community, le rispondo qui a beneficio di tutti gli utenti del canale visto che non citaimo suoi dati sensibili ma solo generici.
Per accedere all'APE Sociale è richiesto un minimo di 30 anni di contributi per i disoccupati involontari. Tuttavia, la normativa prevede che solo i contributi versati o accreditati presso l'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) dei lavoratori dipendenti, le gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e agricoli autonomi), le gestioni sostitutive ed esclusive e la Gestione Separata dell'INPS siano considerati validi ai fini del raggiungimento di tale requisito. I contributi versati presso casse professionali autonome, come l'ENPAPI, non possono essere utilizzati per il calcolo dell'anzianità contributiva necessaria per l'APE Sociale.
Se i contributi versati presso l'ENPAPI venissero ricongiunti a pagamento all'INPS (ai sensi della legge 45/1990, che disciplina la ricongiunzione onerosa dei contributi per le casse professionali), allora questi contributi potrebbero essere considerati utili per raggiungere il requisito dei 30 anni necessari per l'APE Sociale.
Può muoversi così:
1) Verifichi con un patronato di possedere i requisiti completi per accedere ad Ape Sociale nel caso della ricongiunzione;
2) Sempre tramite patronato chieda il costo della ricongiunzione (mi risulta però che debba essere totale, per tutti gli anni della cassa Enpapi) e valuti se vale la pena in relazione al vantaggio di eventuale anticipo con Ape Sociale (sarebbe di 3 anni rispetto alla vecchiaia che le spetta a 67 anni e avrebbe un incremento proporzionale della pensione);
3) a quel punto potrà scegliere se procedere o meno alla ricongiunzione.
La ricongiunzione ha un costo che può variare in base agli anni da riconogiugere e al suo ultimo reddito; è poco probabile che le convenga, ma vale la pena di tentare se non ha altre strategie.
Altri istituti come il cumulo gratuito non mi risulta che siano utilizzabili per Ape Sociale.
Mi tenga aggiornato, spero che risolva presto nel modo migliore.
Salvatore Spinosa
Buongiorno, io finisco la Naspi entro il 2024, non posso fare domdnda entro il 30 novembre, dichiarando che finiro la Naspi entro il 2024 ? Grazie
@@enricosalini3353 salve e grazie per aver prestato attenzione al canale.
Il video ha lo scopo di offrire gratuitamente tutti gli elementi fondamentali per comprendere come funziona la misura.
È molto probabile che Ape sociale venga confermata anche per il 2025; lo sapremo con certezza alla fine dell'iter di approvazione della legge di bilancio attualmente in discussione in parlamento.
Si rivolga ad un patronato di fiducia che la assisterà nella presentazione della domanda guidandola al meglio.
Un saluto cordiale,
Salvatore Spinosa
Volevo chiederle ,io sono in pensione dal 2022 e vero che devo aspettare la liquidazione quando avrò compiuto i 67 anni... grazie mille per la risposta
Buongiorno Francesco,
grazie per aver condiviso la sua domanda.
La tempistica della liquidazione del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) può variare in base a diversi fattori, tra cui il settore di appartenenza (pubblico o privato) e il tipo di trattamento pensionistico.
Se lei è un dipendente pubblico, in effetti, potrebbe esserci un'attesa più lunga per la liquidazione del TFR, che viene spesso erogata solo al compimento di determinati requisiti di età, come i 67 anni, o dopo alcuni anni dalla data del pensionamento. Invece, per i dipendenti del settore privato, la tempistica può essere diversa e generalmente più breve, ma dipende comunque dal tipo di contratto e dalle condizioni previste.
Per poterle fornire una risposta più precisa e dettagliata, sarebbe utile conoscere alcune informazioni aggiuntive. Tuttavia, per tutelare la sua privacy, le suggerisco di scriverci direttamente all’indirizzo pensaallapensione@gmail.com, così da poter discutere in modo riservato e personalizzato. In questo modo, possiamo darle indicazioni più mirate senza dover condividere dettagli sensibili in un commento pubblico.
Grazie ancora per la sua fiducia, resto disponibile per ogni chiarimento.
Salvatore Spinosa.
@pensaallapensione Grazie per la risposta.. Proprio in questi giorni ho ricevuto l' email dal Inps per il TFR... Comunque ero un OSS ...
@francescalogozzo2863 ok, mi fa piacere. In bocca al lupo per il suo futuro e felice pensione!
Buongiorno.
Avrei bisogno di un consiglio cortesemente.
Sono in Ape sociale dal mese di giugno del 2023 .
Trovato un lavoro a chiamata a tempo determinato nel mese di aprile del 2024 tenendo in considerazione che non devo superare le 8000 euro lordi calcolando il lordo delle buste paghe.
Come calcola l'INPS l' anno ? Da gennaio a dicembre o avendo iniziato il lavoro ad aprile cambia! Grazie in anticipo.
Buonasera @carlosnader6066, grazie per aver prestato attenzione al canale, rispondo alla domanda.
L'INPS calcola l'anno solare, cioè da gennaio a dicembre. Questo significa che anche se ha iniziato a lavorare a chiamata nel mese di aprile, il reddito che guadagna da aprile fino a dicembre verrà conteggiato nel reddito complessivo per l'anno 2024. Non importa quando ha iniziato, il calcolo si riferisce sempre all'anno solare.
Mi da conferma del fatto che si sta verificando sempre più spesso la necessità (o il desiderio) di continuare a lavorare anche dopo il pensionamento quando possibile.
Un saluto cordiale ed in bocca al lupo per tutto,
Salvatore Spinosa
Buongiorno, una domanda secca : usufruendo Ape sociale a 64 anni si avranno penalità a 67 anni al momento della erogazione pensione ? Ovvero verranno trattenuti mensilmente dei soldi dall INPS a 67 anni in quanto lo considerano(Ape Sociale) come anticipo pensionistico? Grazie Maurizio.
Buonasera Maurizio,
Ape Sociale non implica penalizzazioni dirette sulla pensione di vecchiaia a 67 anni.
Se smette di lavorare a 64 anni (per scelta o per necessità) e può attivare Ape Sociale, smetterà anche di versare i contributi per cui la pensione sarà inferiore non per una penalizzazione ma perchè mancheranno 3 anni di contributi.
Essendo la quota in pensione contributiva legata a quanto si versa, l'assegno sarà inferiore.
Rimane immutato tutto il resto, a parità di condizioni, anche il coefficiente di calcolo della pensione (diverso è, ad esempio, per quota 103 o opzione donna dove è previsto il ricalcolo contributivo).
Naturalmente questo è un ragionamento generale, ogni storia previdenziale è unica e, per dare una risposta effettiva, va sempre analizzato l'intero estratto conto INPS.
Un saluto cordiale,
Salvatore Spinosa.
Buongiorno, il video e' molto chiaro pero' volevo sapere, io che ho compiuto una settimana fa' 64 anni, ho 36 anni di servizio in poste italiane bancoposta , tempo indeterminato anno di assunzione aprile 1988, mi hanno detto che volendo potrei andare in pensione anche il 31 dicembre di questo anno o il prossimo anno si puo' fare chissa' quanto mi offrirebbero per andare via prima questo e' il rebus, anzi mi hanno detto che non pagherei nemmeno i contributi, si perche' io dovrei andare il pensione a 67 anni e 67 anni li compierei il 29 settembre del 2027
@nicoletti354 buongiorno e grazie per il commento.
Per poter analizzare in modo corretto la sua posizione e le differenze tra anticipare o attendere la pensione di vecchiaia bisogna conoscere la sua intera storia contributiva e il tipo di offerta che la sua azienda sta eventualmente mettendo in campo.
In un commento generico non è possibile dare un consiglio per una scelta così delicata per il suo futuro, anche per rispetto della sua privacy.
Se desidera avere info su una possibile analisi personalizzata mi scriva una mail a pensaallapensione@gmail.com dettagliato la richiesta e verifico se posso aiutarla direttamente o indirettamente.
Un saluto cordiale,
Salvatore Spinosa
Pensione vecchiaia ultimo stipendio 1800 anni 67 statale
Salve ho 65 anni e 35 anni di contributi posso accedere all'ape social con la cessazione del contratto a tempo determinato scaduto ad agosto
@AngeloFracanzino-nl9pj buongiorno,
l'APE Sociale è una misura che consente a determinate categorie di lavoratori di accedere a un anticipo pensionistico a partire dai 63 anni e 5 mesi, in presenza di specifici requisiti.
Nel suo caso:
1) Ha 65 anni, quindi soddisfa il requisito dell'età minima.
2) Con 35 anni di contributi, supera il requisito minimo di 30 anni.
Per i lavoratori disoccupati involontariamente, tra cui rientra il suo caso per la scadenza di contratto a termine, dovrà percepire l'indennità di disoccupazione. Il diritto all'Ape Sociale matura dopo il termine della NASpI.
Altro requisito è che negli ultimi 36 mesi abbia contributi (anche da disoccupazione) per almeno 18 mesi.
In sintesi:
dovrà percepire l'intera indennità di disoccupazione a cui ha diritto prima di poter presentare domanda per l'APE Sociale, verificando che negli ultimi 3 anni abbia contributi per almeno 18 mesi.
Le consiglio di consultare un patronato o l'INPS per avere supporto nella presentazione della domanda e per verificare eventuali ulteriori requisiti o documentazioni necessarie.
Spero di averle fornito le informazioni utili per la sua situazione e la saluto cordialmente,
Salvatore Spinosa.
@@pensaallapensione grazie molto gentile buona giornata
Buonasera ho da chiedere un informazione un mio parente vorebbe fare la domanda di ape aedesso riuscirebbe a entrare nella misura ?
@@ivanlucisano6781buongiorno, i termini per l'ultima finestra scadono il 30 novembre con risposta entro il 31 dicembre. Per sapere se ha i requisiti bisogna conoscere l'intera storia contributiva e verificare se appartiene ad una delle categorie previste e queste info le trova nel video.
Un saluto cordiale,
Salvatore Spinosa
Io ho 31 anni di contributi e l'età necessaria, ho esaurito i 2 anni di Naspi 5 anni fa e da 5 anni sono costretto a vivere con quello che resta dei miei risparmi, ho diritto all'APE Sociale?
Buongiorno @lee-enfield0247, se il suo rapporto di lavoro era un contratto a termine non ne ha diritto dopo 5 anni. Nel caso di un contratto a tempo indeterminato cessato per causa non imputabile a lei, potrebbe accedere alla misura. Si rivolga ad un patronato di fiducia per verificare ed eventualmente presentare la domanda. In bocca al lupo per tutto, Salvatore Spinosa.
Buongiorno, sono una lavoratrice dipendente, a novembre compirò 62 anni, ho 32 anni di contributi di cui due anni sono figurativi, assisto anche mia madre che ha la 104 e ho tre figli. Posso usufruire di un anticipo pensionistico? Grazie mille!
Buongiorno Giusy,
a normative attuali il traguardo più prossimo sembra essere l'Ape Sociale per cui le manca solo l'età di 63 anni e 5 mesi. Bisogna vedere se la misura sarà confermata per il prossimo anno.
Per verificare se ci siano altre possibilità di anticipo bisognerebbe conoscere nel dettaglio la sua intera storia contributiva ed analizzare in profondità tutta la situazione economica e patrimoniale.
Una scelta di anticipo (dove possibile) è una scelta definitiva e, prima di prenderla, bisogna essere consapevoli di tutte le implicazioni per sé stessi e per i propri cari.
Un saluto cordiale,
Salvatore Spinosa.
Grazie mille per la risposta!
Con Ape Sociale prendo la tredicesima con 38anni di lavoro gravoso?
Salve Paolo,
grazie per la domanda che consente di chiarire che Ape Sociale prevede solo 12 mensilità di importo massimo pari a 1.500 euro.
Saluti cordiali,
Salvatore Spinosa
Buongiorno, perché INPS rigetta la domanda di APE sociale se ho esercitato l'opzione per il sistema contributivo (art. 1, comma 23, Legge n. 335/1995)?
@@ArturoUrsitti buongiorno,
I motivi di rigetto possono essere legati alla mancanza di uno o più dei requisiti necessari; potrebbero essere diversi e non riesco a dare una risposta senza conoscere la sua intera storia contributiva.
Trattandosi di caso personale può scrivermi via mail a pensaallapensione@gmail.com descrivendo nel dettaglio la dinamica della richiesta e vedo se e come posso aiutarla.
Saluti cordiali,
Salvatore Spinosa
@@pensaallapensione Buongiorno, grazie per la risposta. Letteralmente, la ragione del rigetto è quella indicata, l'opzione al contributivo. Sembra che l'APE Sociale si possa applicare solo a chi abbia diritto a pensione con calcolo retributivo o misto, ma non si comprende come mai.
@ArturoUrsitti anche a me suona nuovo, ad una prima ricerca non ho trovato riferimenti diretti ed ogni singolo caso ci insegna sempre qualcosa vista la vastità della materia previdenziale.
Approfondisco, visto che può essere tema di interesse generale.
Grazie per lo spunto, conto di rispondere entro fine settimana.
Salvatore Spinosa
Ho riletto la circolare attuativa e deduco una possibile spiegazione al rifiuto.
La pensione anticipata nel sistema misto non ha limiti di importo minimo mentre nel sistema contributivo puro i limiti di importo minimo ci sono e sono cresciuti nel 2024.
È possibile che il ricalcolo contributivo abbia fatto scattare l'applicazione dei limiti che non ci sarebbero stati senza ricalcolo.
Infatti il limite principale per il ricalcolo contributivo nell'APE sociale è legato all'importo minimo richiesto per accedere al trattamento. La circolare INPS n. 46 del 13 marzo 2024 specifica che, per i lavoratori il cui primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996, il requisito di importo soglia per l’accesso alla pensione anticipata (incluso l'APE sociale) è pari a tre volte l'importo mensile dell'assegno sociale. Questo importo soglia è ridotto per le donne con figli.
Pertanto, il ricalcolo contributivo non può essere utilizzato per ottenere un assegno inferiore a questi importi minimi, garantendo così che l'APE sociale sia conforme ai requisiti contributivi minimi stabiliti dalla legge.
Ritengo che ragionevolmente la spiegazione possa essere questa, per cui il ricalcolo contributivo impedisce accesso a causa degli importi minimi.
Un saluto cordiale,
Salvatore Spinosa
@@pensaallapensione Grazie molte per la risposta, potrebbe effettivamente essere questo il limite sopravvenuto
Posso sapere quanti giorni posso lavorare all’anno se percepisco l’ape sociale. O basta solo non superare i 5000 euro lordi all’anno? Grazie per chi risponde.
Buonasera Gianni,
trattandosi di solo lavoro autonomo il limite è solo di importo, i 5.000 che ha già citato. I giorni non rilevano.
Un saluto cordiale,
Salvatore Spinosa
@@pensaallapensione Grazie per la risposta, devo però dirle che a tal proposito ci sono dei pensieri contrastanti. Mi spiego meglio, se decidessi di accettare un lavoro come Opinionista in un programma televisivo che andrà in onda da settembre 2024 a maggio 2025 dal lunedì al venerdì con un compenso di circa 10.000 euro lordi divisi in due tranches tra l’anno in corso ed il prossimo, l’INPS potrebbe farmi decadere il beneficio dell ‘ape perché in questo caso non sarebbe più una prestazione occasionale ma si tratterebbe di una prestazione lavorativa continuativa seppur a termine, perché terminerebbe dopo circa 8 mesi. Non posso vanificare la possibilità di perdere tale beneficio che mi accompagnerebbe per i prossimi 3 anni. Grazie se vorrà o
Potrà rispondermi. Esiste un decreto on Line della nuova riforma in merito dell’Ape? 🙏
@giannipera1441 ha fatto bene a specificare e concordo che una prestazione di questo tipo le farebbe perdere l'Ape Sociale, si tratterebbe di un progetto più assimilabile a lavoro dipendente che autonomo, con una continuità che contrasta con la ratio della misura che parla di lavoro occasionale non ammettendo la continuità. Deve trattarsi, in pratica, di singole prestazioni occasionali di importo limitato per stare sereno. Una prestazione da unico committente mette certamente a rischio la misura. Se trovo una circolare specifica da parte dell’INPS le giro il link. Buona giornata.
@@pensaallapensione Grazie mille la sua gentilezza. Infatti è quello che mi hanno detto tutti. Purtroppo avrei potuto farlo se fossero stati tenuti i benefici dello scorso anno con il lavoro dipendente ad 8000 euro lordi annui. 😢😢😢
@@pensaallapensione le posso fare un’ultima domanda. Se decidessi di farlo senza compenso ma solo per visibilità essendo io Artista Cantante non avrei problema alcuno? 🙏
Buongiorno ,ho ricevuto l’accesso all’Ape Sociale richiesta il 6 novembre 2023 per requisiti regolari e per finanze statali sussistenti.
Ad oggi 23 aprile 2024 però, non ho ancora ricevuto nessun pagamento.
La mia domanda è, avendo iniziato a lavorare saltuariamente dal 1978 e regolarmente con contratto indeterminato full time dal 1990 all’aprile 2011 e partime dal 2011 a gennaio 2022… con circa 34 anni di contributi, a quanto potrebbe ammontare la pensione Ape ?
Salve Roberta, l'importo dell'assegno dipende dai suoi redditi e dai contributi versati. Senza il dettaglio della sua storia contributiva non è possibile calcolare la pensione. Naturalmente non lo facciamo in una chat pubblica per rispetto della sua privacy. Mi stupisce che abbia fatto richiesta senza avere contezza di quanto le spetterebbe. L'unica informazione che le posso dare è che l'assegno ha un importo massimo di 1.500 euro lordi. Come dico alla fine dei video, per una consulenza personalizzata scrivetemi via mail. Nel suo caso chieda direttamente all'INPS visto che le ha certificato il requisito. Buona giornata e buona pensione. Salvatore Spinosa.
@@pensaallapensione non c’è da stupirsi , in quanto per quanto abbia cercato , nessuno assume una donna della mia età ! Non avevo alternative di reddito se non quelle che ad oggi paiono un regalo… come Naspi e Ape. Nonostante tutti i contributi versati !
@@robertabarbieri8492 si capisco ed è importante che queste misure ci siano. Quello che mi sorprende è che l'INPS accerti i requisiti senza quantificarle l'assegno. Un saluto cordiale.
Ho 32 anni di contributi 63 anni lavoro usurante come operatore sanitario 2 figli cosa mi aspetta
@@SimonaTomassini salve e grazie per aver prestato attenzione al canale che mi auguro trovi utile. Per risponderle serve conoscere la sua storia contributiva per intero; ognuno percepisce una pensione diversa dall'altro perché versa contributi differenti ed ha redditi diversi. Come può ascoltare alla fine dei video, chi ha bisogno di analisi personalizzate può contattarmi via mail a pensaallapensione@gmail.com. Evitate di condividere dati personali in commenti pubblici per rispetto della vostra privacy. Un saluto cordiale, Salvatore Spinosa
Salve ho 63 anni e sono disoccupata da anni, sono caregiver dei miei genitori , ho poco più di 30 anni di contributi, ho diritto all ape sociale?
Buongiorno Katia,
ecco quanto previsto dall'INPS:
Domanda
REQUISITI
Per ottenere l'indennità è necessario che i soggetti in possesso delle condizioni indicate dalla legge abbiano, al momento della domanda di accesso, i seguenti requisiti:
almeno 63 anni e 5 mesi di età;
almeno 30 anni di anzianità contributiva; per i lavoratori che svolgono le attività cd. gravose l'anzianità contributiva minima richiesta è di 36 anni (ovvero almeno 32 anni per le categorie di gravosi sopra richiamate). Ai fini del riconoscimento dell'indennità, i requisiti contributivi richiesti sono ridotti, per le donne, di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di due anni;
non essere titolari di alcuna pensione diretta.
In base a quanto scrive, è sufficiente che abbia 63 anni e 5 mesi per insierire la domanda; si rivolga ad un patronato di fiducia e potrà fare tutto con loro.
Un saluto cordiale ed in bocca al lupo per tutto.
Salvatore Spinosa
Grazie