I tuoi video sono diventati una sorta di droga per me! Fai sempre venir voglia di leggere i libri di cui parli, inoltre sei dotata di un grande carisma e di un'ottima proprietà di linguaggio che, assieme alla passione per la letteratura che traspare dalle tue parole, mi tengono incollata allo schermo.
Vedo che spesso diverse persone lo scrivono nei commenti ed hanno ragione: fai venire voglia di leggere ogni singolo libro che consigli! Sono convinta del fatto che scegli fantasticamente le tue letture, ma è anche certo che sai estrapolare i contenuti più importanti di ogni libro e presentarli come sempre dovrebbe essere fatto. Spero di leggerli a breve tutti e tre, grazie per questi bellissimi video!
Starei ore ad ascoltarti 😁 Complimenti, Ile! Bravissima come sempre... Non appena smaltisco i libri che ho accumulato negli ultimi anni, mi fionderò in libreria per seguire i tuoi preziosi ‘consigli di lettura' 😜
Io amo Thomas Mann e, come hai detto, I Buddenbrook è il Classico. Trovo tanti lettori pieni di pregiudizi verso Mann, ma è impensabile non confrontarsi con questo capolavoro. Mann ha la capacità di sondare l'animo umano, di svelarlo, tra le righe. Il personaggio da cui sono stata maggiormente colpita è Tony: mi son così concentrata sulle sue vicende, sul suo concetto di "dignità" che, ammetto, non ho dato il giusto peso alla metafora della malattia, intesa come dimostrazione di rifiuto di un sistema di valori. Lo rileggerò!
Finalmente un nuovo videooo😍 sono sempre qua a vedere se carichi qualcosa ahahah Sei sempre chiara e dettagliata nelle tue recensioni/trame, mi fai venire voglia di leggere anche alle 8 del mattino ahaha 💕
Ciao Ilenia! Primo commento che ti lascio ma ti seguo già da un po' e cavolo... complimenti! Trasmetti davvero una passione enorme per la letteratura, non posso fare a meno di ascoltarti rapita! Hai un ottimo spirito critico, mi fai venire voglia di leggere ogni libro di cui parli! VONNEGUT! Lo devo leggere subito, con la citazione finale mi hai convinto definitivamente :) Alla prossima!
Con "I Buddenbrook" mi hai subito conquistata, messo immediatamente in wish list! Volevo dirti anche che ho seguito il consiglio che mi avevi dato tempo fa, quando ero rimasta "sconcertata" da "L'incubo di Hill House" della Jackson; ebbene, come mi avevi suggerito ho letto anche "Abbiamo sempre vissuto nel castello" e che dire, questa scrittrice mi sta creando una dipenza assurda dai suoi romanzi! Spero che tu ne possa parlare ancora, grazie!
Lo sapevo che avresti amato i Buddenbrook ("BuddenbrOOk", non "BuddenbrUk", attenzione :P), come al solito le tue analisi sono impeccabili :) E grazie per l'accenno ai Viceré, li recupererò al più presto!
Recensione appassionata e coinvolgente come sempre e complimenti per la pronuncia corretta di Nuoro, non è da tutti sardi e non. I Bunderbrook lo possiedo in una vecchia versione della Newton e Compton risalente a secoli fa di quelle che si aprono in due non appena si arriva a metà libro per cui onde evitare di trovare il libro in pezzi per la lettura mi rivolgerò al prestito bibliotecario nella speranza di trovare una edizione più dignitosa o ancora meglio ad una versione ebook. Di Fois ho letto Stirpe che mi è piaciuto molto tanto che mi sono ripromessa di leggere altro tra cui sicuramente Il tempo di mezzo. Fino ad oggi è l' unico scrittore mio conterraneo che mia abbia davvero convinta.
Marcello Fois lo devo leggere quest' anno per il corso di letterature comparate all'università e onestamente non vedo l'ora, ero curiosa di scoprire quest'autore già da un po'. i Buddenbrook sembra proprio il libro che potrebbe piacere a me, adoro i sad books... anche se devo ammettere che mi ispira tantissimo anche La Montagna Incantata, di Thomas Mann ho letto solo La Morte a Venezia al liceo per letteratura tedesca e mi era piaciuto tantissimo...
Appena hai iniziato a descrive i Buddenbrook mi sono subito venuti in mente anche a me i Vicerè di De Roberto ** Io l'ho studiato quest'anno e devo dire che le vicende degli Uzeda mi sono piaciuti! p.s ho bisogno di una casa nuova solo per metterci i libri e in parte è anche colpa tua hahahahahah :'D Pensa che lo stesso giorno in cui ho visto la tua recensione de "l'uomo che ride" di Hugo mi sono fiondata in libreria a comprarlo! Ho più libri che vestiti D':
Ogni volta che vedo che hai pubblicato un video io metto il pollice in su a prescindere! E non mi sbaglio mai :) :) I Buddenbrook mi ispira moltissimo!!! A proposito di romanzi familiari, conosci "La saga dei Cazalet" pubblicata dalla Fazi editore?? L'ho vista in libreria e sembra interessante!!
Fun fact: c'è chi ha detto che il leit motif de I Buddenbrook è anche l'alternare dei colori giallo e azzurro. In realtà la figura di Christian è anche rappresentativa del pensiero di Thomas Mann. Se ci fai caso la figura dell'artista deborghesizzato è una sorta di denuncia al contrario sulla validità della borghesia. I suoi personaggi "artistici" erano sempre sfigati, perché a lui premeva voler far capire quanto il mondo moderno li svalorizzasse.
+Camillo Belforte Oddio, sai che io non l'ho notati proprio i riferimenti al giallo e l'azzurro? è una buona scusa per una rilettura? Sull'artista deborghesizzato sono d'accordo (vd la montagna incantata, tristano, morte a venezia, vabbè TUTTI) però l'ho visto più feroce su Christian. Infatti sottolinea più volte che le sue sono velleità artistiche e in realtà è solo buffonesco, privo di talento. Ma forse ho male interpretato?
+Ilenia Zodiaco In realtà il mio commento deriva in parte dal fatto che ci ho fatto un esame su Mann, in parte perché, essendo uno dei miei autori superpreferiti, me lo studiacchio/analizzo spesso. Non penso tu abbia male interpretato, anzi, penso che la figura dell'artista in Mann sia sempre complessa, perché era qualcosa che lui stesso vedeva in chiave modernista (per usare un'espressione figa, diciamo). La borghesia, si sa, aveva quasi - o no - razionalizzato anche il modo di sentire e fare arte, riducendola ad una dimensione utilitaristica più che significativa per il suo valore ontologico. Quindi è possibile che Christian fosse feroce secondo te. (Io, di mio, lo ricordo molto più bamboccione e lavativo, totalmente disinteressato a imboccare la giusta via per realizzarsi.)
Sì, sì, intendevo che Mann fosse stato più feroce nel tratteggiarlo, in maniera più buffonesca rispetto ad altri artisti nelle sue opere :) comunque che esame hai fatto sul caro Thomas? Io l'ho studiacchiato per Letteratura tedesca ma poco rispetto a quanto avrei voluto
+Ilenia Zodiaco anche io per Letteratura Tedesca e poco rispetto a quanto avrei voluto, però il materiale era lo stesso corposo. E, poi, preso dalla curiosità, ho approfondito! Così pure ho scoperto che c'è chi vede un leit motif bicromatico, fra i tanti, nel romanzo. Ma sinceramente manco io sono riuscito a capire bene dove, di preciso. Però la trovai una cosa sfiziosissima al tempo. Comunque, pure io amo Tony e Thomas ♥
grazie Ilenia. bello vederti parlare con tanto entusiasmo di un libro. Thomas Mann però mi ha sempre ispirato poco. Non so perché, ma mi vedo a leggerlo quando avrò la barba bianca :). Ovviamente, immagino tu ti riferissi al Positivismo, più che al Progressismo? ;) Vonnegut...eh, Vonnegut mi interessa molto, entro la prossima estate voglio affrontarlo!
I Buddenbrook stanno in attesa nella mia libreria da troppo tempo, mi sa che lo metto in lista come prossima lettura! :) Ah, probabilmente l'hai già letto, ma se ami le saghe familiari ti consiglio Cent'anni di solitudine di Marquez...un grande viaggio!
Qualche anno fa ero ad Amburgo per qualche giorno di vacanza e, una volta lì, non ho potuto fare a meno di prendere il treno per andare a Lubecca a vedere la Buddenbrookhaus!
+Spi Nky Tanta invidia! Uno dei miei progetti per il dopo-laurea è quello di fare l'interrail però al posto di fare giri infiniti in lungo e in largo per l'Europa vorrei concentrarmi su tre paesi: Austria, Germania e Paesi Bassi e magari anche la Svizzera. Perché sono posti in cui non sono mai andata e credo che i treni siano il mezzo migliore per visitarli.
i Buddenbroke m'incuriosisce l'ho visto in biblioteca la prossima volta lo prendo . anche il libro di De Roberto mi hai fatto venire voglia di leggerlo .. :).. come fanno a mangiare così tanto .. mah..
Ciao Ilaria, ti seguo da un po' qui e su Anobii, ma è la prima volta che scrivo qualcosa. Ho ascoltato la tua recensione su Nel tempo di mezzo di Fois e vorrei chiederti se per caso di suo hai letto anche L'importanza dei luoghi comuni. Quest'ultimo a me non è piaciuto affatto: meglio, l'ho trovato un racconto scialbo e incapace di aggredire i temi che sfiora. Se l'hai letto, che ne pensi? Nonostante ciò, potrei dare un'occasione alla trilogia in futuro, visto come la descrivi.
Il mio pc ti ama così tanto che ti mette automaticamente in HD ahhaahhaha Video sempre bellissimo, però non so perchè io sento l'audio ovattato ç_ç Vonnegurt mi attira moltissimo, penso comprerò qualcosa di suo a breve muahmuha
Io adoro i tuoi video! Li guardo a ripetizione, spesso sono molto più istruttivi di una lezione all'università 😉 Mi chiedevo, perché non metti più la sigla? Era così carina!
Mi è piaciuta moltissimo la tua analisi de I Buddenbrook che ho letto mi pare lo scorso anno e mi sono ritrovata molto nelle tue osservazioni. Sono anche molto molto curiosa di scoprire cosa ne pensi de "La breve favolosa vita di Oscar Wao" libro che ho letto recentemente, mi è piaciuto tantissimo ma mi ha lasciato dei punti oscuri (uno in realtà) su cui mi piacerebbe sentire il tuo parere. Comunque come sempre bravissima, mi unisco agli altri nel dire che come fai venire voglia tu di leggere i romanzi di cui parli non c'è nessuno!
+Simo Biblionauta la seconda parte del video arriva tra qualche giorno :) devo dire che l'unica cosa che mi ha lasciata soddisfatta a metà è il tratteggio dei personaggi femminili, a volte troppo evidente la prospettiva maschile. Sono forti, sono determinate, sono sarcastiche nei confronti del genere maschile, insomma, sembra che questi tratti comuni facciano parte di ogni cultura matriarcale e va bene, però lo stesso mi è sembrato un po' stereotipato soprattutto se confrontato con tutti gli altri elementi originalissimi del romanzo.
+Ilenia Zodiaco Nelle figure femminili molto forti e a volte estreme ho rivisto una tipologia di donna molto diffusa nella letteratura sudamericana che avevo già visto in Marquez, nella Allende e in altri autori. Quello che io non ho ben capito è la motivazione alla base della scelta di rendere così preponderante l'elemento "nerd". Comunque non voglio spoilerare i commenti qui, aspetto il video!!!
Ritengo che faccia parte della caratterizzazione del personaggio di Oscar, il suo modo di comunicare. Almeno io l'ho interpretata così, non mi è sembrata fuori posto proprio perché è presente sempre quando si tratta di Oscar e non sempre.
Buoni gusti letterari e buone capacità di analisi, ma "oo" in tedesco rimane "oo". "Buddenbruk" è la solita inglesizzazione e non si può sentire, sarebbe come se qualcuno dicesse "I Vaizerí" invece che "I Vicerè".
Ciao! Come ti hanno fatto notare negli altri commenti Buddenbrook si legge come se ci fosse una sola O e leitmotiv si legge laitmotìv, per il resto veramente bravissima!
Thomas Mann mi fa ancora paura, magari in futuro, ma adesso meglio qualcos'altro. Mentre di Vonnegut ho a casa Mattatoio n.5, l'anno prossimo sicuramente lo leggerò. Ma prima della fine dell'anno c'è Guerra e Pace ad aspettarmi.
+Ombrello Sdegnoso Come fa a farti paura Thomas Mann quando ti stai imbarcando nella grande impresa di "Guerra e pace"? Dai una chance al povero Thomas :)
***** La risposta è Tonio Kroger. Non ho mai provato emozioni tanto violente su supporto cartaceo che con quel racconto lungo. Mai. Sono arrivato a piangere senza ritegno (neanche con Delitto e Castigo o l'Amico Ritrovato o 1984 sono arrivato a piangere) e mi era rimasta addosso per giorni una suggestione così forte che non mi permetteva di concentrarmi su altre cose. Mi è rimasto scolpito dentro. E quindi adesso Thomas Mann mi spaventa.
Mi hai fatto venire una voglia matta di andare a riprendere fuori la mia vecchia copia ingiallita dei Buddenbroke e rileggerla!!! 😤😤😤 Parli anche di James...sai che a me annoia?? Quindi, dai, consigliami qualche suo romanzo che non mi faccia addormentare! ...e pensare che sono un'estimatrice dei classici "ciccioni" ma James proprio non riesco a digerirlo!
Probabilmente, proprio per il fatto di vivere in Sardegna, non sono molto attratta dai libri che parlano della mia terra, però questo di Fois sono davvero curiosa di leggerlo, fosse anche solo per immergermi nelle descrizioni che fa di quest'isola talmente bella da sembrare irreale. Sono un'inguaribile romantica, ciao :)
I Buddenbrook fanno ampiamente le scarpe agli Stark di Game of Thrones/Cronache del Ghiaccio e del fuoco (sfighe, morti, proprietà..). Forse l'avevo già detto in un altro commento, ma ho odiato questo libro.. ripetitivo e troppo prolisso.
I tuoi video sono diventati una sorta di droga per me!
Fai sempre venir voglia di leggere i libri di cui parli, inoltre sei dotata di un grande carisma e di un'ottima proprietà di linguaggio che, assieme alla passione per la letteratura che traspare dalle tue parole, mi tengono incollata allo schermo.
Vedo che spesso diverse persone lo scrivono nei commenti ed hanno ragione: fai venire voglia di leggere ogni singolo libro che consigli! Sono convinta del fatto che scegli fantasticamente le tue letture, ma è anche certo che sai estrapolare i contenuti più importanti di ogni libro e presentarli come sempre dovrebbe essere fatto. Spero di leggerli a breve tutti e tre, grazie per questi bellissimi video!
Che bello fare colazione con i tuoi consigli di lettura! Voglio leggere tutto quello che hai consigliato!
Starei ore ad ascoltarti 😁
Complimenti, Ile!
Bravissima come sempre...
Non appena smaltisco i libri che ho accumulato negli ultimi anni, mi fionderò in libreria per seguire i tuoi preziosi ‘consigli di lettura' 😜
Io amo Thomas Mann e, come hai detto, I Buddenbrook è il Classico. Trovo tanti lettori pieni di pregiudizi verso Mann, ma è impensabile non confrontarsi con questo capolavoro. Mann ha la capacità di sondare l'animo umano, di svelarlo, tra le righe. Il personaggio da cui sono stata maggiormente colpita è Tony: mi son così concentrata sulle sue vicende, sul suo concetto di "dignità" che, ammetto, non ho dato il giusto peso alla metafora della malattia, intesa come dimostrazione di rifiuto di un sistema di valori. Lo rileggerò!
Bel video Ilenia! Mi hai fatto venire la voglia di leggere "I Buddenbrook" ed "I viceré ". Dai sempre ottimi consigli di lettura. 😊
Finalmente un nuovo videooo😍 sono sempre qua a vedere se carichi qualcosa ahahah
Sei sempre chiara e dettagliata nelle tue recensioni/trame, mi fai venire voglia di leggere anche alle 8 del mattino ahaha 💕
Ciao Ilenia!
Primo commento che ti lascio ma ti seguo già da un po' e cavolo... complimenti! Trasmetti davvero una passione enorme per la letteratura, non posso fare a meno di ascoltarti rapita! Hai un ottimo spirito critico, mi fai venire voglia di leggere ogni libro di cui parli! VONNEGUT! Lo devo leggere subito, con la citazione finale mi hai convinto definitivamente :)
Alla prossima!
Con "I Buddenbrook" mi hai subito conquistata, messo immediatamente in wish list! Volevo dirti anche che ho seguito il consiglio che mi avevi dato tempo fa, quando ero rimasta "sconcertata" da "L'incubo di Hill House" della Jackson; ebbene, come mi avevi suggerito ho letto anche "Abbiamo sempre vissuto nel castello" e che dire, questa scrittrice mi sta creando una dipenza assurda dai suoi romanzi! Spero che tu ne possa parlare ancora, grazie!
+Moonlight78s Shirley Jackson è favolosa, sono contentissima che ti sia piaciuta. Ne parlerò sicuramente ancora! Devo pure recuperarla in cartaceo.
Lo sapevo che avresti amato i Buddenbrook ("BuddenbrOOk", non "BuddenbrUk", attenzione :P), come al solito le tue analisi sono impeccabili :) E grazie per l'accenno ai Viceré, li recupererò al più presto!
ho letto 'I Buddenbrook'... bellissimo, grazie mille per il consiglio💪😍
Recensione appassionata e coinvolgente come sempre e complimenti per la pronuncia corretta di Nuoro, non è da tutti sardi e non.
I Bunderbrook lo possiedo in una vecchia versione della Newton e Compton risalente a secoli fa di quelle che si aprono in due non appena si arriva a metà libro per cui onde evitare di trovare il libro in pezzi per la lettura mi rivolgerò al prestito bibliotecario nella speranza di trovare una edizione più dignitosa o ancora meglio ad una versione ebook.
Di Fois ho letto Stirpe che mi è piaciuto molto tanto che mi sono ripromessa di leggere altro tra cui sicuramente Il tempo di mezzo.
Fino ad oggi è l' unico scrittore mio conterraneo che mia abbia davvero convinta.
+samaran2 Grazie mille :) per quanto riguarda gli scrittori sardi, più in alto consigliano Giulio Angioni.
Marcello Fois lo devo leggere quest' anno per il corso di letterature comparate all'università e onestamente non vedo l'ora, ero curiosa di scoprire quest'autore già da un po'.
i Buddenbrook sembra proprio il libro che potrebbe piacere a me, adoro i sad books... anche se devo ammettere che mi ispira tantissimo anche La Montagna Incantata, di Thomas Mann ho letto solo La Morte a Venezia al liceo per letteratura tedesca e mi era piaciuto tantissimo...
Appena hai iniziato a descrive i Buddenbrook mi sono subito venuti in mente anche a me i Vicerè di De Roberto ** Io l'ho studiato quest'anno e devo dire che le vicende degli Uzeda mi sono piaciuti!
p.s ho bisogno di una casa nuova solo per metterci i libri e in parte è anche colpa tua hahahahahah :'D
Pensa che lo stesso giorno in cui ho visto la tua recensione de "l'uomo che ride" di Hugo mi sono fiondata in libreria a comprarlo!
Ho più libri che vestiti D':
+ImAsta Oh, che bella cosa che si faccia studiare de roberto! Non tutte le scuole lo fanno
La nostra prof ci teneva a finire tutto il programma entro la matura, senza saltare nulla hahah
p.s Ho fatto anche io il classico :D
Ogni volta che vedo che hai pubblicato un video io metto il pollice in su a prescindere! E non mi sbaglio mai :) :) I Buddenbrook mi ispira moltissimo!!! A proposito di romanzi familiari, conosci "La saga dei Cazalet" pubblicata dalla Fazi editore?? L'ho vista in libreria e sembra interessante!!
+91Ewaaa Purtroppo no, non conosco :(
Fun fact: c'è chi ha detto che il leit motif de I Buddenbrook è anche l'alternare dei colori giallo e azzurro. In realtà la figura di Christian è anche rappresentativa del pensiero di Thomas Mann. Se ci fai caso la figura dell'artista deborghesizzato è una sorta di denuncia al contrario sulla validità della borghesia. I suoi personaggi "artistici" erano sempre sfigati, perché a lui premeva voler far capire quanto il mondo moderno li svalorizzasse.
+Camillo Belforte Oddio, sai che io non l'ho notati proprio i riferimenti al giallo e l'azzurro? è una buona scusa per una rilettura? Sull'artista deborghesizzato sono d'accordo (vd la montagna incantata, tristano, morte a venezia, vabbè TUTTI) però l'ho visto più feroce su Christian. Infatti sottolinea più volte che le sue sono velleità artistiche e in realtà è solo buffonesco, privo di talento. Ma forse ho male interpretato?
+Ilenia Zodiaco In realtà il mio commento deriva in parte dal fatto che ci ho fatto un esame su Mann, in parte perché, essendo uno dei miei autori superpreferiti, me lo studiacchio/analizzo spesso. Non penso tu abbia male interpretato, anzi, penso che la figura dell'artista in Mann sia sempre complessa, perché era qualcosa che lui stesso vedeva in chiave modernista (per usare un'espressione figa, diciamo). La borghesia, si sa, aveva quasi - o no - razionalizzato anche il modo di sentire e fare arte, riducendola ad una dimensione utilitaristica più che significativa per il suo valore ontologico. Quindi è possibile che Christian fosse feroce secondo te. (Io, di mio, lo ricordo molto più bamboccione e lavativo, totalmente disinteressato a imboccare la giusta via per realizzarsi.)
Sì, sì, intendevo che Mann fosse stato più feroce nel tratteggiarlo, in maniera più buffonesca rispetto ad altri artisti nelle sue opere :) comunque che esame hai fatto sul caro Thomas? Io l'ho studiacchiato per Letteratura tedesca ma poco rispetto a quanto avrei voluto
+Ilenia Zodiaco anche io per Letteratura Tedesca e poco rispetto a quanto avrei voluto, però il materiale era lo stesso corposo. E, poi, preso dalla curiosità, ho approfondito! Così pure ho scoperto che c'è chi vede un leit motif bicromatico, fra i tanti, nel romanzo. Ma sinceramente manco io sono riuscito a capire bene dove, di preciso. Però la trovai una cosa sfiziosissima al tempo. Comunque, pure io amo Tony e Thomas ♥
grazie Ilenia. bello vederti parlare con tanto entusiasmo di un libro. Thomas Mann però mi ha sempre ispirato poco. Non so perché, ma mi vedo a leggerlo quando avrò la barba bianca :).
Ovviamente, immagino tu ti riferissi al Positivismo, più che al Progressismo? ;)
Vonnegut...eh, Vonnegut mi interessa molto, entro la prossima estate voglio affrontarlo!
+daniele betti Ma no, Thomas va benissimo per tutte le stagioni della vita :D ahahah frase da spot per thomas.
I Buddenbrook stanno in attesa nella mia libreria da troppo tempo, mi sa che lo metto in lista come prossima lettura! :)
Ah, probabilmente l'hai già letto, ma se ami le saghe familiari ti consiglio Cent'anni di solitudine di Marquez...un grande viaggio!
Sto per acquistare i viceré e i buddenbrook spero di rimanere soddisfatta😊
Tu quale preferisci dei due?
Qualche anno fa ero ad Amburgo per qualche giorno di vacanza e, una volta lì, non ho potuto fare a meno di prendere il treno per andare a Lubecca a vedere la Buddenbrookhaus!
+Spi Nky Tanta invidia! Uno dei miei progetti per il dopo-laurea è quello di fare l'interrail però al posto di fare giri infiniti in lungo e in largo per l'Europa vorrei concentrarmi su tre paesi: Austria, Germania e Paesi Bassi e magari anche la Svizzera. Perché sono posti in cui non sono mai andata e credo che i treni siano il mezzo migliore per visitarli.
i Buddenbroke m'incuriosisce l'ho visto in biblioteca la prossima volta lo prendo . anche il libro di De Roberto mi hai fatto venire voglia di leggerlo .. :).. come fanno a mangiare così tanto .. mah..
Ciao Ilaria, ti seguo da un po' qui e su Anobii, ma è la prima volta che scrivo qualcosa.
Ho ascoltato la tua recensione su Nel tempo di mezzo di Fois e vorrei chiederti se per caso di suo hai letto anche L'importanza dei luoghi comuni. Quest'ultimo a me non è piaciuto affatto: meglio, l'ho trovato un racconto scialbo e incapace di aggredire i temi che sfiora. Se l'hai letto, che ne pensi?
Nonostante ciò, potrei dare un'occasione alla trilogia in futuro, visto come la descrivi.
grazie Ilenia. sei grande :)
Il mio pc ti ama così tanto che ti mette automaticamente in HD ahhaahhaha
Video sempre bellissimo, però non so perchè io sento l'audio ovattato ç_ç
Vonnegurt mi attira moltissimo, penso comprerò qualcosa di suo a breve muahmuha
+Julie Demar Dovrei comprare un microfono : ( è anche vero che ho la voce calante per via del raffreddore! Mattatoio n. 5 ti aspetta
Io adoro i tuoi video! Li guardo a ripetizione, spesso sono molto più istruttivi di una lezione all'università 😉 Mi chiedevo, perché non metti più la sigla? Era così carina!
+Martina C. La dimentico sempre, sono un disastro ahahah
Mi è piaciuta moltissimo la tua analisi de I Buddenbrook che ho letto mi pare lo scorso anno e mi sono ritrovata molto nelle tue osservazioni. Sono anche molto molto curiosa di scoprire cosa ne pensi de "La breve favolosa vita di Oscar Wao" libro che ho letto recentemente, mi è piaciuto tantissimo ma mi ha lasciato dei punti oscuri (uno in realtà) su cui mi piacerebbe sentire il tuo parere. Comunque come sempre bravissima, mi unisco agli altri nel dire che come fai venire voglia tu di leggere i romanzi di cui parli non c'è nessuno!
+Simo Biblionauta la seconda parte del video arriva tra qualche giorno :) devo dire che l'unica cosa che mi ha lasciata soddisfatta a metà è il tratteggio dei personaggi femminili, a volte troppo evidente la prospettiva maschile. Sono forti, sono determinate, sono sarcastiche nei confronti del genere maschile, insomma, sembra che questi tratti comuni facciano parte di ogni cultura matriarcale e va bene, però lo stesso mi è sembrato un po' stereotipato soprattutto se confrontato con tutti gli altri elementi originalissimi del romanzo.
+Ilenia Zodiaco Nelle figure femminili molto forti e a volte estreme ho rivisto una tipologia di donna molto diffusa nella letteratura sudamericana che avevo già visto in Marquez, nella Allende e in altri autori. Quello che io non ho ben capito è la motivazione alla base della scelta di rendere così preponderante l'elemento "nerd". Comunque non voglio spoilerare i commenti qui, aspetto il video!!!
Ritengo che faccia parte della caratterizzazione del personaggio di Oscar, il suo modo di comunicare. Almeno io l'ho interpretata così, non mi è sembrata fuori posto proprio perché è presente sempre quando si tratta di Oscar e non sempre.
Buoni gusti letterari e buone capacità di analisi, ma "oo" in tedesco rimane "oo". "Buddenbruk" è la solita inglesizzazione e non si può sentire, sarebbe come se qualcuno dicesse "I Vaizerí" invece che "I Vicerè".
Le uniche youtubers che meritano di essere seguite:
- Ilenia Zodiaco
- Pennylaneonthetube
- Sara Boero
- TheRevoluctionaryAct
- Nouvelle Wave
;-)
+Sibyl Vane :)
Ciao! Come ti hanno fatto notare negli altri commenti Buddenbrook si legge come se ci fosse una sola O e leitmotiv si legge laitmotìv, per il resto veramente bravissima!
sempre complimenti per i tuoi video, ... certo TH-cam che ti piazza in anteprima al tuo video lo spot di Amazon è proprio un contrappasso ...
Scusami, ma sono tedeschi: si pronunciano BuddenbrÒk non BuddenbrÚk
Vogliamo parlare della genialità del passaggio "Bandiere della Germania" e "Maggiolino" ne "La colazione dei campioni"?
+Davidhook Uno di quei casi in cui ti senti scemo.
perdonami se ignoro le tue letture, ma quant'è figo l'HD??
+Ilaria Morra Yep :D
Di mann e imperdibile, per comprendere l uomo al di la dello scrittore , considerazioni di un impolitico.
PS sei bella
Thomas Mann mi fa ancora paura, magari in futuro, ma adesso meglio qualcos'altro.
Mentre di Vonnegut ho a casa Mattatoio n.5, l'anno prossimo sicuramente lo leggerò. Ma prima della fine dell'anno c'è Guerra e Pace ad aspettarmi.
+Ombrello Sdegnoso Come fa a farti paura Thomas Mann quando ti stai imbarcando nella grande impresa di "Guerra e pace"? Dai una chance al povero Thomas :)
***** La risposta è Tonio Kroger. Non ho mai provato emozioni tanto violente su supporto cartaceo che con quel racconto lungo. Mai. Sono arrivato a piangere senza ritegno (neanche con Delitto e Castigo o l'Amico Ritrovato o 1984 sono arrivato a piangere) e mi era rimasta addosso per giorni una suggestione così forte che non mi permetteva di concentrarmi su altre cose. Mi è rimasto scolpito dentro. E quindi adesso Thomas Mann mi spaventa.
Mi hai fatto venire una voglia matta di andare a riprendere fuori la mia vecchia copia ingiallita dei Buddenbroke e rileggerla!!! 😤😤😤
Parli anche di James...sai che a me annoia?? Quindi, dai, consigliami qualche suo romanzo che non mi faccia addormentare! ...e pensare che sono un'estimatrice dei classici "ciccioni" ma James proprio non riesco a digerirlo!
+Parole di Panna Il carteggio Aspern! :)
anni fa vidi il film di colazione da campioni, veramente assurdo
+Pietro Musoni Non poteva essere altrimenti eheh
Probabilmente, proprio per il fatto di vivere in Sardegna, non sono molto attratta dai libri che parlano della mia terra, però questo di Fois sono davvero curiosa di leggerlo, fosse anche solo per immergermi nelle descrizioni che fa di quest'isola talmente bella da sembrare irreale. Sono un'inguaribile romantica, ciao :)
I Buddenbrook è tedesco e si legge come è scritto
^^ ciao.
I Buddenbrook fanno ampiamente le scarpe agli Stark di Game of Thrones/Cronache del Ghiaccio e del fuoco (sfighe, morti, proprietà..).
Forse l'avevo già detto in un altro commento, ma ho odiato questo libro.. ripetitivo e troppo prolisso.
+devilmonkey Non ho capito, hai odiato Martin o il povero Thomas???
Solo il libro.
Del caro vecchio Thomas per fortuna mi piace qualcosa!
Fanno le scarpe nel senso di tragicità, sfiga familiare, sfortuna.. in questo senso
No, Fois no... Cristo.
grazie Ilenia. sei grande :)
grazie Ilenia. sei grande :)