Anche Dante espulso da Firenze si è sempre sentito esule e straniero, semplice ospite nelle varie corti ; basti il canto 17 del Paradiso; l'inizio del canto 25; la sua definizione di exul immeritus ...
Noto un ricorrere continuo di parole come crisi, decadenza ... Così si patla spesso tra prof e nei manuali .Non sarebbe il caso ,, qualche volta, di parlare di trasformazioni, evoluzioni, cambiamenti storici o cambiamenti di mentalità e di cultura?
Signora Maria, grazie per le sue video lezioni, mi hanno aiutato moltissimo nello studio.
Anche Dante espulso da Firenze si è sempre sentito esule e straniero, semplice ospite nelle varie corti ; basti il canto 17 del Paradiso; l'inizio del canto 25; la sua definizione di exul immeritus ...
Noto un ricorrere continuo di parole come crisi, decadenza ...
Così si patla spesso tra prof e nei manuali .Non sarebbe il caso ,, qualche volta, di parlare di trasformazioni, evoluzioni, cambiamenti storici o cambiamenti di mentalità e di cultura?
Ottima lezione; solo una osservazione : nel ttattare le vicende avignonesi non ha nemmeno nominato una donna come Caterina da Siena