Buongiorno. Nel caso di sismabonus con demolizione e ricostruzione il software ha la possibilità di fare il confronto tra la struttura in muratura e la nuova struttura in cls?
Spett.le STS buongiorno. Nel Video la verifica push dello stato di fatto dà come risultato allo SLV dei valori di q°>3. Da normativa tale verifica non è valida e non dovrebbe essere utilizzata come validazione del calcolo per la classificazione del rischio sismico. Nel video si vede che la classificazione del rischio mediante pam e is-v viene svolta lo stesso dal cds e stampa i grafici pam. Nel caso in cui q*>3 non dovremmo utilizzare analisi diverse per la classificazione del rischio? grazie per la risposta.
Per le strutture in muratura, il DM 17/01/2018, al punto 7.8.1.6 (Verifiche di sicurezza) dice: "Nel caso di analisi statica non lineare, la verifica di sicurezza consiste nel confronto tra la capacità di spostamento ultimo della costruzione e la domanda di spostamento ottenute applicando il procedimento di cui al § 7.3.4.2, salvo quanto specificato di seguito. La rigidezza elastica del sistema bilineare equivalente si individua tracciando la secante alla curva di capacità nel punto corrispondente ad un taglio alla base pari a 0,7 volte il valore massimo (taglio massimo alla base). Il tratto orizzontale della curva bilineare si individua tramite l’uguaglianza delle aree sottese dalle curve tracciate fino allo spostamento ultimo del sistema. In ogni caso, sia per le costruzioni in muratura ordinaria sia per le costruzioni in muratura armata senza progettazione in capacità, la verifica di sicurezza non è soddisfatta qualora il rapporto tra taglio totale agente alla base del sistema equivalente a un grado di libertà, calcolato con lo spettro di risposta elastico, e taglio alla base resistente del sistema equivalente a un grado di libertà ottenuto dall’analisi non lineare, ecceda il valore 4,0." Da quanto si evince leggendo il passo della normativa e dalla spiegazione del messaggio della diagnostica del programma, la verifica di sicurezza deve ritenersi non soddisfatta. Per ulteriori info può contattare il nostro servizio di assistenza. Grazie :)
Spett.le STS, Vi ringrazio per la risposta. In base a quello visto nel video vi chiedo cortesemente se, secondo voi, avere nella analisi svolta delle curve push con q*>3 si possa considerare tale analisi idonea alla verifica di un fabbricato esistente in muratura ed alla relativa classificazione del rischio sismico oppure sia necessario utilizzare altre analisi (lineare o altro) per la classificazione del rischio sismico. Lo chiedo perchè se tale analisi con curve push con q*>3 non fosse, da normativa, valida per la stima della classificazione del rischio sismico (nel punto della circolare c.8.7.1.3.1. si evidenzia che la valutazione degli spostamenti SLV e SLC possono essere valutati con il sistema bilineare con le espressioni valide nel c.7.3.4.2. per q*3 tale analisi perda la propria validità), se io andassi ad asseverare una classe di rischio con una procedura/analisi non corretta, il cliente potrebbe perdere le agevolazioni fiscali con tutto ciò che ne consegue per lui e per l'asseveratore. Faccio questa domanda da utente del CDS (che lo utilizza da anni con soddisfazione) non per fare nessun tipo di appunto al video ma per capire come stanno le cose e non commettere errori nelle asseverazioni. La mia era una domanda più generale derivante dal Vs. video e non sul video, tutto qui. Grazie per la risposta.
@@erricodefazio145 sull ultima domanda la sts non mi ha risposto. Credo che per loro sia sufficiente la risposta che mi diedero a suo tempo sulla domanda precedente. Cordiali saluti
Buongiorno. Nel caso di sismabonus con demolizione e ricostruzione il software ha la possibilità di fare il confronto tra la struttura in muratura e la nuova struttura in cls?
Sì. Senza alcuna limitazione
@@softwaretecnicoscientifico per una nuova costruzione (caso della demolizione e ricostruzione) come si esegue la classificazione sismica con cds?
Spett.le STS buongiorno. Nel Video la verifica push dello stato di fatto dà come risultato allo SLV dei valori di q°>3. Da normativa tale verifica non è valida e non dovrebbe essere utilizzata come validazione del calcolo per la classificazione del rischio sismico. Nel video si vede che la classificazione del rischio mediante pam e is-v viene svolta lo stesso dal cds e stampa i grafici pam. Nel caso in cui q*>3 non dovremmo utilizzare analisi diverse per la classificazione del rischio? grazie per la risposta.
Per le strutture in muratura, il DM 17/01/2018, al punto 7.8.1.6 (Verifiche di sicurezza) dice: "Nel caso di analisi statica non lineare, la verifica di sicurezza consiste nel confronto tra la capacità di spostamento ultimo della costruzione e la domanda di spostamento ottenute applicando il procedimento di cui al § 7.3.4.2, salvo quanto specificato di seguito. La rigidezza elastica del sistema bilineare equivalente si individua tracciando la secante alla curva di capacità nel punto corrispondente ad un taglio alla base pari a 0,7 volte il valore massimo (taglio massimo alla base). Il tratto orizzontale della curva bilineare si individua tramite l’uguaglianza delle aree sottese dalle curve tracciate fino allo spostamento ultimo del sistema. In ogni caso, sia per le costruzioni in muratura ordinaria sia per le costruzioni in muratura armata senza progettazione in capacità, la verifica di sicurezza non è soddisfatta qualora il rapporto tra taglio totale agente alla base del sistema equivalente a un grado di libertà, calcolato con lo spettro di risposta elastico, e taglio alla base resistente del sistema equivalente a un grado di libertà ottenuto dall’analisi non lineare, ecceda il valore 4,0."
Da quanto si evince leggendo il passo della normativa e dalla spiegazione del messaggio della diagnostica del programma, la verifica di sicurezza deve ritenersi non soddisfatta. Per ulteriori info può contattare il nostro servizio di assistenza. Grazie :)
Spett.le STS, Vi ringrazio per la risposta. In base a quello visto nel video vi chiedo cortesemente se, secondo voi, avere nella analisi svolta delle curve push con q*>3 si possa considerare tale analisi idonea alla verifica di un fabbricato esistente in muratura ed alla relativa classificazione del rischio sismico oppure sia necessario utilizzare altre analisi (lineare o altro) per la classificazione del rischio sismico. Lo chiedo perchè se tale analisi con curve push con q*>3 non fosse, da normativa, valida per la stima della classificazione del rischio sismico (nel punto della circolare c.8.7.1.3.1. si evidenzia che la valutazione degli spostamenti SLV e SLC possono essere valutati con il sistema bilineare con le espressioni valide nel c.7.3.4.2. per q*3 tale analisi perda la propria validità), se io andassi ad asseverare una classe di rischio con una procedura/analisi non corretta, il cliente potrebbe perdere le agevolazioni fiscali con tutto ciò che ne consegue per lui e per l'asseveratore. Faccio questa domanda da utente del CDS (che lo utilizza da anni con soddisfazione) non per fare nessun tipo di appunto al video ma per capire come stanno le cose e non commettere errori nelle asseverazioni. La mia era una domanda più generale derivante dal Vs. video e non sul video, tutto qui. Grazie per la risposta.
Scusa ing., utilizzo anch’io da anni il cds, volevo sapere se hai avuto risposte dalla sts riguardo il tuo dubbio. Grazie.
@@erricodefazio145 sull ultima domanda la sts non mi ha risposto. Credo che per loro sia sufficiente la risposta che mi diedero a suo tempo sulla domanda precedente. Cordiali saluti