un altro gruppo come i pooh non potrà mai sorgere, perchè essi hanno classe, passione ed una creatività immensa. Le loro canzoni cosi romantiche ci hanno fatto e ci fanno ancora sognare.
La cosa più Fantastica sono stati e resteranno la mia vita mi ha fatto piacere il ritorno di Fogli e oggi ne piangiamo due Valerio grazie per quelle mille parole che su trasformavano in sogni Stefano per te non ci sono parole soltanto grazie per quello che ci hai lasciato
Complimenti per la bellissima riflessione ... infatti proprio adesso che stiamo buttando al cesso il nostro patrimonio linguistico popolare con la trap e gli emoticon ... come ? CESSO e' volgare ? certo, ma quando parli di trap difficile pensare a parole belle.
5 nel video.. comunque è vero, l'ho pensato anche io. Oltre a questo hanno una tenerezza sorprendente e si percepisce anche attraverso il loro linguaggio la sincerità, la passione e il rispetto che hanno per gli altri. Oltre che immensi musicalmente parlando, simpatici a pelle
Grandi grandissimi intramontabili inimitabili indimenticabili siete stati la storia della mia vita da quando ragazzino nella mia cameretta ho sentito x la prima volta piccola ketty allo strepitoso travolgente emozionante meraviglioso ultimo concerto a Bologna (ovviamente visto)
SIETE GRANDI . PER ME LA CANZONE UOMINI SOLI E UN CAPOLAVORO NON PER QUESTO AVETE VINTO SANREMO , SE NON L'AVRESTE VINTO SAREBBE STATO IL COLMO PERCHE MERITAVA DI VINCERE .SIA PER LA MUSICA SIA PER LE PAROLE .
ecco cosa succederà il 30 dicembre!!! noi saremo a Villorba il 27 ,sara dura gia quella sera .ma un pensiero mio che ho in mente, la loro musica ,le loro canzoni e la loro melodia riecheggerà per l'eternità,nel nostro cuore e nella nostra anima e ci a dipinto entrambi di emozioni che solo i Pooh ti sanno dare ,grazie Valerio e grazie a i Pooh ,per sempre ...........
@@antonellazei2845 popolare significa anche culturale e viceversa, soprattutto se il popolare e' qualcosa di valido e non il programma della defilippi ...
«E se non vi tappate le orecchie, li sentirete ancora suonare, una di queste sere». Correva l'anno 1985 e Riccardo Bertoncelli chiudeva con questa frase il profilo dedicato ai Pooh a pagina 598 dell’enciclopedia rock anni sessanta. Bertoncelli classificava la band del 1966 come un «sofisticato congegno di orologeria beat» definendo «splendido» il primo _Long Playng_ dal titolo *Per Quelli Come Noi*. Disco dal titolo emblematico per il primo album del quintetto bolognese che tracciava in maniera netta e inequivocabile la linea di confine tra i componenti della band e chi non portava i capelli lunghi. Sono trascorsi cinquant’anni dalla pubblicazione di quell’album e si rimane stupefatti e increduli quando si guarda la copertina del primo disco *Vieni Fuori* / *L'uomo di ieri*: osservi i volti dei musicisti e non riesci a trovare somiglianze con quelli dei Cinque che stanno seduti qui. Com'è possibile, ti chiedi?! Qualcosa non torna! Ecco la risposta: uno dopo l'altro, uno per volta, Tutti e Cinque i musicisti che nel gennaio 1966 sedevano nella sala degli Studi Regson, in via Ludovico il Moro a Milano, per le sessioni di registrazione che il 28 gennaio 1966 avrebbero permesso la pubblicazione del primo disco singolo dal titolo “Vieni Fuori” (cover «con i denti aguzzi» di _Keep on Running_ di Wilfred Edwards), uno dopo l'altro, uno alla volta, vennero (chi più chi meno "garbatamente") dimissionati e rimpiazzati dall'allora titolare della leadership della band e dal suo fidatissimo braccio destro. Il primo mancato nel 2013 (dimissionario anch’egli nel 1971 e subito sostituito), il secondo tornato alla ribalta dall'oblio (nel quale era precipitato nel 1967, anch'egli dopo aver dato le dimissioni) con la pubblicazione del libro "Pooh - Atto di nascita". Cosicché nel giro di un lustro dagli esordi, uno per volta, di Quei Cinque che intonavano «ma quelli come noi non sanno odiare / lasciateci la forza di cantare /non vi chiediamo niente in fondo in fondo / lasciateci soltanto il nostro mondo» non rimase più nessuno e con essi andò a farsi benedire anche il giuramento al beat. Dopo il divorzio dal produttore melomane che li aveva rilanciati in giacca e cravatta, a dieci anni dagli esordi il complesso dei Pooh piantava le basi per divenire una ditta specializzata nella produzione di zuccherini pop molto ben confezionati e con una gestione manageriale da far invidia è giunto al traguardo dei dieci lustri. Già, perché nell'azienda Pooh occorre tenere i conti in lustri e se ci riflettete bene, per una band cinquant'anni sono un arco temporale enorme al punto che a «riavvolgere il nastro per chi non sa di quel tempo là» duecento mesi non bastano più; adesso di mesi ne occorrono seicentoundici (18.600 giorni, sabati e domeniche compresi). Ma fatta eccezione per Negrini (buonanima) e Riccardo Fogli (recuperato), viene spontaneo chiedersi: gli Altri, *Tutti Gli Altri*, che fine hanno fatto?! Il 30 dicembre 2016 a Bologna, all'ultimo concerto, i fervidi ammiratori della band potranno salutare questi *Magnifici Dimenticati* degli esordi (Enrico Marescotti compreso) ?!?!
In Italia parliamo delle storie dei grandi gruppi musicali esteri .... Ma i Pooh è l'unico gruppo che è stato per 50 anni di successi LA STORIA SONO I POOH ....
Comunque, il grande fuoriuscito, Riccardo, è stato più Pooh, dei Pooh stessi...ha dimostrato tanto. Lo hanno voluto fuori, allora, per Patty, chissà se lo rifarebbero oggi. Allora ebbero paura della concorrenza. Errore. Riccardo, è un grande, Red è un grande, Stefano è un grande. Ci manca!
Ti do pienamente ragione ma Riccardo ha contribuito in maniera determinante all'inizio della loro carriera. Questo è innegabile e lo sanno bene anche loro
Ma perche si sono separati quanta nostalgia che o di loro chi sa se un giorno riusciremo a sentire i rimanenti dei pooh tutti asiemme non nascera più un gruppo come loro
Sinceramente sentendo le interviste del tempo e anche quelle dopo la morte di Stefano la nuova tornee fa diventare gran parte delle parole dette dei discorsi al vento. Poi rifare il brano amici per sempre sostituendo batteria e voce ... Per me non ha senso.
un altro gruppo come i pooh non potrà mai sorgere, perchè essi hanno classe, passione ed una creatività immensa. Le loro canzoni cosi romantiche ci hanno fatto e ci fanno ancora sognare.
E' vero, mettono i brividi
50 anni della mia vita con la musica dei Pooh, grazie di cuore ragazzi.
Siete fantastici vi ho amato da quando avevo 16 anni ora ne ho 68 ma vi amo
Campioni del mondo della musica fantastici
Bello vederli tutti assieme un abbraccio ai POOH bacio.
La mia vita per voi!!! Grazie di avermi fatto sognare, e anche per avermi regalato un po' del vostro tempo migliore😘😘😘😘💗💗💗
Stefano una BELLA VOCE anche nel parlare. R. I. P.. Vi hanno sempre amati tutti
Stefano aveva un modo di parlare e cantare Angelico, più lo riascolto e più me ne convinco....
Verissimo, un amore
un grazie ai miei amici pooh 😊
La cosa più Fantastica sono stati e resteranno la mia vita mi ha fatto piacere il ritorno di Fogli e oggi ne piangiamo due Valerio grazie per quelle mille parole che su trasformavano in sogni Stefano per te non ci sono parole soltanto grazie per quello che ci hai lasciato
I POOH un vero mito che rimarra nella storia musicale ...
I loro brani sono immortali.
Siete i migliori punto e basta,
Per sempre
...non c'ero preparato...ci vuole fiato a dirti: addio🖤
Grandi la mia gioventù lo vissuta con la vostra musica. (Fantastico).Siete stati uniciiiiii.
Che bello sono tutti insieme, sono cresciuta, a pane e musica dei pooh.
Bravissimi, siete stati la colonna portante della musica italiana nel mondo. Grazie Stefano 😍👏👏👏❤️
grazie i Pooh che hanno fatto delle belle canzoni e abbiamo vissuti di bei momenti con loro saranno e ci sono unici mondo
voglio ringraziarvi voi Pooh perché siete meravigliosi vi voglio bene
Ma come si esprimono bene nella lingua italiana, che bella padronanza, tutti e quattro. Sorprendenti e poi...bravissimi musicisti...
Complimenti per la bellissima riflessione ... infatti proprio adesso che stiamo buttando al cesso il nostro patrimonio linguistico popolare con la trap e gli emoticon ... come ? CESSO e' volgare ? certo, ma quando parli di trap difficile pensare a parole belle.
artisti e uomini di un altra epoca ahimè
@@Pretoriano1982 👍
5 nel video.. comunque è vero, l'ho pensato anche io. Oltre a questo hanno una tenerezza sorprendente e si percepisce anche attraverso il loro linguaggio la sincerità, la passione e il rispetto che hanno per gli altri. Oltre che immensi musicalmente parlando, simpatici a pelle
Sembra una sottigliezza, ma oggi si è persa l' educazione e l' uso della nostra lingua.
Uomini veri
Musicisti infiniti
Poeti nel cuore e nell'anima
Mi scende una lacrima ....Stefano sempre
Grazie di cuore per tutto ciò che ci avete dato...Stefano risentirti è bello e manchi tanto. VI AMO TANTISSIMO!
Grandi grandissimi intramontabili inimitabili indimenticabili siete stati la storia della mia vita da quando ragazzino nella mia cameretta ho sentito x la prima volta piccola ketty allo strepitoso travolgente emozionante meraviglioso ultimo concerto a Bologna (ovviamente visto)
Grazie mille Stefano per tutto quello che hai regalato a tutti noi uomo semplice umile intelligente ci mancherai
I POOH...FAVOLOSI...STUPENDI..STUPENDA MUSICA...STUPENDI LORO.....MERAVIGLIOSI.....manca Stefano....
SIETE GRANDI . PER ME LA CANZONE UOMINI SOLI E UN CAPOLAVORO NON PER QUESTO AVETE VINTO SANREMO , SE NON L'AVRESTE VINTO SAREBBE STATO IL COLMO PERCHE MERITAVA DI VINCERE .SIA PER LA MUSICA SIA PER LE PAROLE .
Quelli come loro non finiranno mai
5 note scolpite nel tempo ...infiniti voi!
ecco cosa succederà il 30 dicembre!!! noi saremo a Villorba il 27 ,sara dura gia quella sera .ma un pensiero mio che ho in mente, la loro musica ,le loro canzoni e la loro melodia riecheggerà per l'eternità,nel nostro cuore e nella nostra anima e ci a dipinto entrambi di emozioni che solo i Pooh ti sanno dare ,grazie Valerio e grazie a i Pooh ,per sempre ...........
50 anni insieme belli bravi meravigliosi grandi non ci sono parole grazie dodi red Stefano robi Riccardo 💟💝
Grandi grandissimi
Mi emoziono e piango, quando li ascolto adesso.
Grande Stefano ♥️
Sono inarrivabili unici❤️
Sono veramente unici. Peccato per tutti gli anni senza Riccardo Fogli.
Vero
Riccardo la voce dei Pooh per eccellenza 👍
Menomale invece che lhanno mandato via! Tra donne, droga e buffi avrebbe rischiato di mandare tutto all'aria minimo una volta...a settimana
I 50 anni più belli della musica
I Pooh SPETTACOLO intramontabile
PROFESSIONALITA' e CLASSE
I❤️ Pooh 😓
Indimenticabili rappresentanti del popolo italiano
Certamente hanno scritto molte pagine del nostro profilo culturale e popolare
@@MrUsermister più popolare che culturale. Ma anche culturale via.
@@antonellazei2845 popolare significa anche culturale e viceversa, soprattutto se il popolare e' qualcosa di valido e non il programma della defilippi ...
I magnifici 5×10
✌50❤✌
Ho sempre avuto 3 amori in vita mia; mia moglie , la Juventus e gli immortali pooh
Non sono d accordo su una delle tre....indovina?
@@MegaSole12 ahahahahaha abbiamo capito😝
@@helena9695 E chi sarebbe?
«E se non vi tappate le orecchie, li sentirete ancora suonare, una di queste sere». Correva l'anno 1985 e Riccardo Bertoncelli chiudeva con questa frase il profilo dedicato ai Pooh a pagina 598 dell’enciclopedia rock anni sessanta. Bertoncelli classificava la band del 1966 come un «sofisticato congegno di orologeria beat» definendo «splendido» il primo _Long Playng_ dal
titolo *Per Quelli Come Noi*. Disco dal titolo emblematico per il primo album del quintetto bolognese che tracciava in maniera netta e inequivocabile la linea di confine tra i componenti della band e chi non portava i capelli lunghi. Sono trascorsi cinquant’anni dalla pubblicazione di quell’album e si rimane stupefatti e increduli quando si guarda la copertina del primo disco
*Vieni Fuori* / *L'uomo di ieri*: osservi i volti dei musicisti e non riesci a trovare somiglianze con quelli dei Cinque che stanno seduti qui. Com'è possibile, ti chiedi?! Qualcosa non torna! Ecco la risposta: uno dopo l'altro, uno per volta, Tutti e Cinque i musicisti che nel gennaio 1966 sedevano nella sala degli Studi Regson, in via Ludovico il Moro a Milano, per le sessioni di registrazione che il 28 gennaio 1966 avrebbero permesso la pubblicazione del primo disco singolo dal titolo “Vieni Fuori” (cover «con i denti aguzzi» di _Keep on Running_ di Wilfred Edwards), uno dopo l'altro, uno alla volta, vennero (chi più chi meno "garbatamente") dimissionati e rimpiazzati dall'allora titolare della leadership della band e dal suo fidatissimo braccio destro. Il primo mancato nel 2013 (dimissionario anch’egli nel 1971 e subito sostituito), il secondo tornato alla ribalta dall'oblio (nel quale era precipitato nel 1967, anch'egli dopo aver dato le dimissioni) con la pubblicazione del libro "Pooh - Atto di nascita". Cosicché nel giro di un lustro dagli esordi, uno per volta, di Quei Cinque che intonavano «ma quelli come noi non sanno odiare / lasciateci la forza di cantare /non vi chiediamo niente in fondo in fondo / lasciateci soltanto il nostro mondo» non rimase più nessuno e con essi andò a farsi benedire anche il giuramento al beat. Dopo il divorzio dal produttore melomane che li aveva rilanciati in giacca e cravatta, a dieci anni dagli esordi il complesso dei Pooh piantava le basi per divenire una ditta specializzata nella produzione di zuccherini pop molto ben confezionati e con una gestione manageriale da far invidia è giunto al traguardo dei dieci lustri. Già, perché nell'azienda Pooh occorre tenere i conti in lustri e se ci riflettete bene, per una band cinquant'anni sono un arco temporale enorme al punto che a «riavvolgere il nastro per chi non sa di quel tempo là» duecento mesi non bastano più; adesso di mesi ne occorrono seicentoundici (18.600 giorni, sabati e domeniche compresi). Ma fatta eccezione per Negrini (buonanima) e Riccardo Fogli (recuperato), viene spontaneo chiedersi: gli Altri, *Tutti Gli Altri*, che fine hanno fatto?! Il 30 dicembre 2016 a Bologna, all'ultimo concerto, i fervidi ammiratori della band potranno salutare questi *Magnifici Dimenticati* degli esordi (Enrico Marescotti compreso) ?!?!
In Italia parliamo delle storie dei grandi gruppi musicali esteri .... Ma i Pooh è l'unico gruppo che è stato per 50 anni di successi
LA STORIA SONO I POOH ....
puoi dirlo forte, essi sono un gran pezzo di storia della musica italiana. viva l Italia.
IO NON ASCOLTO I POOH NON HE IL MIO GENERE MA MI DISPIACE TANTO ❤️❤️❤️ PER STEFANO ERA UNA BRAVA PERSONA ❤️❤️❤️❤️
Bravi
Ciao Stefano!
I Pooh sono la conferma che il successo non arriva per caso....sopratutto se dura oltre 50 anni...
I rappers di oggi a questa gente gli potrebbero solo lustrargli le scarpe
... ma nemmeno
troppo buono
Sì, ma non c'entra un emerito..... casomai fallo con gli altri il paragone!
@@rosaiannuale9417 🌹🙏
1:36 Ciao Stefano!
Semplicemente pooh
hahahahh forte riccardo fogli ora riccardo dei pooh
Nemmeno l'eterno ci separerà!
R.I. P. SPEFANO
Stefano❤🙏😪
Comunque, il grande fuoriuscito, Riccardo, è stato più Pooh, dei Pooh stessi...ha dimostrato tanto. Lo hanno voluto fuori, allora, per Patty, chissà se lo rifarebbero oggi. Allora ebbero paura della concorrenza. Errore. Riccardo, è un grande, Red è un grande, Stefano è un grande. Ci manca!
Sai Dody, che, sembrava una battuta ma è vero, sarebbe un bel tributo alla vostra carriera e storia, se Clapton salisse sul palco con voi e.....
I Pooh sono Dodi Red Robi e Stefano. Loro sono la storia.
Bhe per dirla tutta la storia iniziò con Fogli, nn togliendo niente ha Red👏
Ti do pienamente ragione ma Riccardo ha contribuito in maniera determinante all'inizio della loro carriera. Questo è innegabile e lo sanno bene anche loro
@@accountsocial4908 e stava subito contribuendo a farli affondare come del resto è affondato lui
I Pooh sono
Ma perche si sono separati quanta nostalgia che o di loro chi sa se un giorno riusciremo a sentire i rimanenti dei pooh tutti asiemme non nascera più un gruppo come loro
La loro musica non ha uguali
Ciao Stefano ♥️
fogli è un pesce fuor d'acqua li!
Si è svegliata mia figlia.... differenza parlato e musica 70 db....😳
Non sono d'accordo con te caro Stefano...I VERI POETI DEL GRUPPO, ERAVATE TU E VALERIO.
b j
o
K
Sinceramente sentendo le interviste del tempo e anche quelle dopo la morte di Stefano la nuova tornee fa diventare gran parte delle parole dette dei discorsi al vento. Poi rifare il brano amici per sempre sostituendo batteria e voce ... Per me non ha senso.
Ancora so’ vivi questi
Anche tu sei ancora vivo, ce ne faremo una ragione sociale