Scaletta intervista: 00:00 Introduzione 00:23 Cos'è l'anoressia? 01:52 Quali sono i sintomi? 04:25 Qual è l'eziologia? 05:29 Differenze nelle etichette 08:57 Qual è il trattamento? 09:56 Esistono interventi preventivi?
Sono veramente scioccata dal modo in cui il professore parla della figura femminile: le donne che non sono più in grado di fare le madri (come se finora avessimo avuto tutti delle madri perfette!); e poi i padri? Niente, loro sono tutti stinchi di santo e non si possono nemmeno nominare, quando si parla di disturbi legati al corpo e alle emozioni! Le anoressiche poi sarebbero tali anche a causa dell'emancipazione femminile, in conseguenza di un corpo liberato! A parte il fatto che il processo è stato lunghissimo e poi a giudicare dai femminicidi, sembra proprio che i maschietti non vogliano mollare l'osso, caro professore, altro che problema del corpo liberato! E soprattutto, il corpo femminile è da sempre oggetto di commercio, di sfruttamento, ingabbiato in canoni ben precisi, dettati dalla società contemporanea. Ma pensa davvero che, soprattutto in adolescenza, questo aspetto non abbia un peso considerevole? A riprova c'è infatti un aumento dei casi di anoressia maschile perché anche il corpo maschile sta diventando sempre più un oggetto di mercato... ma lei dove vive? Certe affermazioni sarebbero comunque fastidiose anche se uscissero dalla bocca del fruttivendolo al mercato (di una certa età), ma il doverle sentire nel 2022 da un professore universitario è veramente imbarazzante! E ci sarebbero altre corbellerie in questa intervista che andrebbero sottolineate, ma preferisco fermarmi qui...
![[M-PSI/08] Psicologia Clinica con Giovanni Lo Castro](http://i.ytimg.com/vi/eDEfs76ZJSQ/mqdefault.jpg)
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Scaletta intervista:
00:00 Introduzione
00:23 Cos'è l'anoressia?
01:52 Quali sono i sintomi?
04:25 Qual è l'eziologia?
05:29 Differenze nelle etichette
08:57 Qual è il trattamento?
09:56 Esistono interventi preventivi?
Sono veramente scioccata dal modo in cui il professore parla della figura femminile: le donne che non sono più in grado di fare le madri (come se finora avessimo avuto tutti delle madri perfette!); e poi i padri? Niente, loro sono tutti stinchi di santo e non si possono nemmeno nominare, quando si parla di disturbi legati al corpo e alle emozioni! Le anoressiche poi sarebbero tali anche a causa dell'emancipazione femminile, in conseguenza di un corpo liberato! A parte il fatto che il processo è stato lunghissimo e poi a giudicare dai femminicidi, sembra proprio che i maschietti non vogliano mollare l'osso, caro professore, altro che problema del corpo liberato! E soprattutto, il corpo femminile è da sempre oggetto di commercio, di sfruttamento, ingabbiato in canoni ben precisi, dettati dalla società contemporanea. Ma pensa davvero che, soprattutto in adolescenza, questo aspetto non abbia un peso considerevole? A riprova c'è infatti un aumento dei casi di anoressia maschile perché anche il corpo maschile sta diventando sempre più un oggetto di mercato... ma lei dove vive? Certe affermazioni sarebbero comunque fastidiose anche se uscissero dalla bocca del fruttivendolo al mercato (di una certa età), ma il doverle sentire nel 2022 da un professore universitario è veramente imbarazzante! E ci sarebbero altre corbellerie in questa intervista che andrebbero sottolineate, ma preferisco fermarmi qui...