Omelia del vescovo Gianpiero Palmieri-Solennità San Giacomo della Marca Celebrazione Eucaristica
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 12 ธ.ค. 2024
- Omelia del vescovo Gianpiero Palmieri-Solennità San Giacomo della Marca Celebrazione Eucaristica
Queste le parole del vescovo Palmieri durante l’omelia: «La figura di San Giacomo della Marca ci aiuta a comprendere come oggi siamo chiamati a vivere la nostra fede, come siamo chiamati ad esercitarla. Non deve essere una fede che ci sgancia dalla realtà, che ci rifugia nell’intimistico protetto, nelle devozioni individualiste, che non hanno nessuna fecondità. La nostra fede, personale e comunitaria, è chiamata ad essere una fede incarnata nell’oggi, che guarda le criticità di questo tempo con tutte le sue ricchezze e, nello stesso tempo, con tutte le sue crisi. Una fede che ci fa decidere, come singoli e come Chiesa, di poter dare il proprio contributo al Regno di Dio.
Così è stato per San Giacomo. Ha annunciato il Vangelo e al cuore della sua missione c’è stata la luce del Vangelo: in questo territorio, in Italia, in Europa, ovunque il papa lo abbia mandato. E, nello stesso tempo, dal Vangelo stesso scaturiva la cura delle relazioni sociali, della pace, l’attenzione ai poveri. Quindi una fede bella, non alienante, una fede incarnata. Una fede capace davvero di contribuire al bene comune».
Dopo aver spiegato le letture del giorno, mons. Palmieri ha concluso: «Oggi purtroppo c’è un mondo adulto che spesso non ha più cura, a partire dai figli e dagli anziani. C’è qualcosa che non torna, che non funziona. Spero che ve ne accorgiate tutti! C’è un deficit di cura che riguarda tutti. Non ci possiamo tirare indietro! Lo dobbiamo davvero fare insieme! Dobbiamo aiutare a far sognare una generazione. La fede, quella fede che talvolta disprezziamo così tanto, ci insegna anche questo. Con questa profonda fiducia in Dio, come abbiamo ascoltato nelle letture di oggi. La messe è tanta: c’è tanta brava gente in giro. La messe è matura: ci sono tanti figli del Regno. Ma allora mettiamoci insieme, per favore! Mettiamoci insieme! Sì, è importante custodire le nostre chiese, le nostre tradizioni. Ma se il Vangelo non è vivo, non serve a niente! Credo che questo ci dica oggi San Giacomo. E quello che ci dice mette in crisi me, mette in crisi ciascuno di noi. E allora buona festa di San Giacomo a ciascuno di noi, a questa Chiesa, a questa Provincia, a questo territorio. Buona festa delle nostre radici, in una fede vera!“».
( www.ancoraonli... - Carletta Di Blasio)