Campane di San Giovanni Bianco, campanari - Festa della Sacra Spina 2012 (parte 3 di 5)
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- เผยแพร่เมื่อ 16 ก.ย. 2024
- Terzo video della festa della Sacra Spina che ha coinvolto San Giovanni Bianco (BG) nella fine del Marzo 2012.
Concerto solenne ripreso dal primo piano del campanile, ovvero dalla saletta dei campanari. Esegue la suonata il Gruppo Campanari Città di Bergamo.
Il campanile è stato sopraelevato all'epoca della costruzione della chiesa (1857-1864).
Il concerto di otto campane in SI naturale crescente (scala diatonica) venne fuso nel 1867 dalla fonderia Antonio Monzini di Bergamo. Esso è probabilmente l'unico concerto di 8 campane di tale fonderia scampato alle requisizioni della Guerra.
L'incastellatura in legno originale venne sostituita alla fine degli anni venti; rimasero soltanto i ceppi e i contrappesi delle campane in legno con il meccanismo per il suono d'allegrezza.
Negli anni sessanta vennero installati i cuscinetti a sfera per agevolare le suonate.
Nel 1976 la ditta Pagani di Castelli Calepio (BG) sostituì i ceppi, i cuscinetti ed il meccanismo per l'allegrezza con altri di ferro.
DATI CAMPANE:
1) Si; 217kg
2) Si bemolle; 265kg
3) La bemolle; 373kg
4) Sol bemolle; 517kg
5) Mi; 746kg
6) Mi bemolle; 907kg
7) Re bemolle; 1284kg
8) Si; 1851kg
Il peso totale del concerto (solo bronzo) è di 6160kg circa.
bellissimo dall'interno: complimenti!
continua così!! :) cmq mi piacciono tantissimo!!
Bellissimo video..bella squadra di campanari ;)..complimenti !!
Complimenti, ancora una volta un video molto interessante che, se non mi sbaglio, è il primo a mostrare in azione questo gruppo di campanari. Come sei messo ora con il dialetto bergamasco? Hai fatto fatica a capirli?
belle le campane di una volta
Bellissimo! Complimenti! ;)
Mi piacerebbe molto andare a fare un giro in quella valle,andavo sempre nella Valle Imagna per le vacanze! Appena sarò libero ci andrò! ;)
Vorresti dirmi che hai capito "magione"?!
"pèce" è "pace"; "torton tortone" va preso nel contesto e sarebbe "senza creare disturbo/senza lamentarmi".
E sì, anca mi, che l mè dialètt a l sa suméa piü e mén cul sò, mía sempar a riési sübit a capíï, i gh à tüta na parlada súa, se pö i parla in prèssa in tra da lur l è ammò püssée difícil a stágh adré.
Per questa volta ti concedo la possibilità di chiedermi la traduzione, ma le prossime volte ti scriverò sempre nel mio dialetto, cosicché, quando tornerai in Lombardia, sarai più preparato hahaha ;-)