Questione/problema di semantica: Seguendo l’esempio del sumero e dell’egizio, per lingue più antiche che esistono però, la parola esistono implica che siano ancora in uso sia in scrittura che in parlato no? Quindi se si trova una lingua antichissima ma è morta e non più parlata, si può dire che sia la lingua più antica che esiste se non esiste più nel senso che c’è sono nei ritrovamenti e non si usa più?
La lingua copta però è la terza fase/fase finale della lingua. È come dire latino prima dell’Impero, latino durante l’impero e latino del tardo Impero no? Giusto?
Il persiano però ha un alfabeto proprio e si vede la differenza nella scrittura, dovrebbe essere più squadrato in apparenza (forse mi confondo con siriaco ma di dovrebbe vedere comunque la differenza)
Metto un giudizio negativo, non tanto per i contenuti (su cui però ho dubbi che non sono trattati) ma per la quantità di interruzioni pubblicitarie imbarazzante e fastidiosa che non permette di seguire con attenzione i temi trattati. Consiglio una revisione delle clausole stipulate con TH-cam carissima "fondazione" venanzi!
Non vuol dire che le lingue africane sono le più antiche, vuol dire che sono elementari e non si sono evolute. Inoltre l'origine africana di tutte le specie umane è solo una teoria che fa acqua da tutte le parti.
Bisogna capire cosa intendi. Se intendi tutte le specie ominine , sicuro non si sono tutte evolute in Africa, è provato che il primo out of Africa è stato intrapresi da homo ercetus, che poi ha continuato ad evolversi muovendosi in Eurasia. Il problema è che non siamo sicuri che queste specie avessero una lingua intesa come sistema complesso di comunicazione che è l'oggetto specifico della conferenza. Il relatore parla di lingue inerentemente alla nostra specie, Homo sapuens, che ha avuto una singola origine,in Africa
no guarda non fa acqua da nessuna parte, non esiste neanche uno scienziato in tutto il mondo che ha dubbi al riguardo, archeologi e genetisti sono concordi, forse potrebbe interessarti qualche documentario sulla zona olduvai, o gola dell'olduvai, in tanzania, sono documentari che troverai interessanti, spero. (il concetto di evoluzione non vuol dire miglioramento, ma cambiamento, una cosa elementare non e' migliore o peggiore di una evoluta, noi non siamo un miglioramento della scimmia, siamo solo una scimmia che ha preso un percorso evolutivo diverso dalle altre scimmie)
@@SIMONEVITTORINI l'inflessione romana si sente ma per me, che non sono né romano né milanese, è molto meglio di certe inflessioni settentrionali con quelle vocali intonate a membro di segugio.
Che classificazione vecchia e stereotipata sulle lingue afro-asiatiche, che minestrone tra livello di analisi grafematico e fonematico! 🤦♂️ Nessuno parla più di camitico…
mi dispiace contraddirla, ma chi parla arabo riesce pronunciare p e la v tranquillamente nonostante non ci siano in arabo, le guide di cui parla sono persone spesso di poca cultura che lo fanno per guadagnarsi da vivere, Cheope per loro è solo una storia che hanno imparato da qualche altra guida per campare
Mi scusi, ma non credo proprio che qui si intendesse dire che il singolo individuo, essendo arabo, per tutta la vita ed in qualsiasi luogo, sarà incapace di pronunciare la P e la O, ma solo che nelle lingue semitiche tali suoni non sono presenti (così come in Italiano non è presente il suono TH dell'articolo inglese, per intenderci). In alcun luogo di questa o altre conferenze mi è parso che si mancasse di rispetto o che si usasse un criterio gerarchico per sminuire, differenziando, qualcuno.
Questa conferenza è molto bella complimenti
sto seguendo tutte le conferenze , molto bravi.
Che bella lezione! ❤
però è un peccato che non siano visibili i filmati, si sente che vengono mostrate mappe
Molto interessante
Grazie per questo video super interessante e spiegato benissimo :)
Sublime
Peccato che non si vedano le fotografie!
Comunque grazie, una lezione stupenda ben spiegata, ottima direi.
La parte gialla la guarderei volentieri, ma purtroppo non si vede.
it.wikipedia.org/wiki/Lingue_afro-asiatiche#/media/File:Afro-Asiatic.png
Questione/problema di semantica:
Seguendo l’esempio del sumero e dell’egizio, per lingue più antiche che esistono però, la parola esistono implica che siano ancora in uso sia in scrittura che in parlato no?
Quindi se si trova una lingua antichissima ma è morta e non più parlata, si può dire che sia la lingua più antica che esiste se non esiste più nel senso che c’è sono nei ritrovamenti e non si usa più?
Quindi secondo il discorso si può andrei dire che più una lingua è ricca di fonemi più la popolazione è “arretrata”?
Più è ricca di fonemi più è elementare e non evoluta. Inoltre non si capisce perché l'oratore dice che questo è un indicatore di antichità.
La lingua copta però è la terza fase/fase finale della lingua. È come dire latino prima dell’Impero, latino durante l’impero e latino del tardo Impero no? Giusto?
Il persiano però ha un alfabeto proprio e si vede la differenza nella scrittura, dovrebbe essere più squadrato in apparenza (forse mi confondo con siriaco ma di dovrebbe vedere comunque la differenza)
Ma da quando in qua il sumero è semitico??
A me risulta abbia parlato in aramaico in croce
Il copto però è fermo alla liturgia, non è come il latino che è ancora vivo e ci puoi scrivere un testo o usarlo come lingua franca
Metto un giudizio negativo, non tanto per i contenuti (su cui però ho dubbi che non sono trattati) ma per la quantità di interruzioni pubblicitarie imbarazzante e fastidiosa che non permette di seguire con attenzione i temi trattati. Consiglio una revisione delle clausole stipulate con TH-cam carissima "fondazione" venanzi!
Ecco perché dei meme m degli egiziani che dicono bissa invece di pizza
Non vuol dire che le lingue africane sono le più antiche, vuol dire che sono elementari e non si sono evolute. Inoltre l'origine africana di tutte le specie umane è solo una teoria che fa acqua da tutte le parti.
Bisogna capire cosa intendi.
Se intendi tutte le specie ominine , sicuro non si sono tutte evolute in Africa, è provato che il primo out of Africa è stato intrapresi da homo ercetus, che poi ha continuato ad evolversi muovendosi in Eurasia.
Il problema è che non siamo sicuri che queste specie avessero una lingua intesa come sistema complesso di comunicazione che è l'oggetto specifico della conferenza.
Il relatore parla di lingue inerentemente alla nostra specie, Homo sapuens, che ha avuto una singola origine,in Africa
Mi scuso per la formattazione del mio cellulare che mi ha fatto compiere strafalcioni granmaticali
no guarda non fa acqua da nessuna parte, non esiste neanche uno scienziato in tutto il mondo che ha dubbi al riguardo, archeologi e genetisti sono concordi, forse potrebbe interessarti qualche documentario sulla zona olduvai, o gola dell'olduvai, in tanzania, sono documentari che troverai interessanti, spero. (il concetto di evoluzione non vuol dire miglioramento, ma cambiamento, una cosa elementare non e' migliore o peggiore di una evoluta, noi non siamo un miglioramento della scimmia, siamo solo una scimmia che ha preso un percorso evolutivo diverso dalle altre scimmie)
Bravissimo e chiaro! Peccado pe’ ‘sto accento romano...
Ma per favore...
SCUSA, a cosa si deve questo commento? alla tua ignoranza o alla tua idiozia? Ho questo dubbio..
@@atrapatuvuelo1485 teso, pure io so’ romano. Tranquilla. Rilassete. Nun t’aggità.
@@SIMONEVITTORINI l'inflessione romana si sente ma per me, che non sono né romano né milanese, è molto meglio di certe inflessioni settentrionali con quelle vocali intonate a membro di segugio.
@@elliotcosimato8902 pure noi romani però non scherziamo
Una conferenza SENZA immagini è una perdita di tempo.
Che classificazione vecchia e stereotipata sulle lingue afro-asiatiche, che minestrone tra livello di analisi grafematico e fonematico! 🤦♂️
Nessuno parla più di camitico…
mi dispiace contraddirla, ma chi parla arabo riesce pronunciare p e la v tranquillamente nonostante non ci siano in arabo, le guide di cui parla sono persone spesso di poca cultura che lo fanno per guadagnarsi da vivere, Cheope per loro è solo una storia che hanno imparato da qualche altra guida per campare
Mi scusi, ma non credo proprio che qui si intendesse dire che il singolo individuo, essendo arabo, per tutta la vita ed in qualsiasi luogo, sarà incapace di pronunciare la P e la O, ma solo che nelle lingue semitiche tali suoni non sono presenti (così come in Italiano non è presente il suono TH dell'articolo inglese, per intenderci). In alcun luogo di questa o altre conferenze mi è parso che si mancasse di rispetto o che si usasse un criterio gerarchico per sminuire, differenziando, qualcuno.
@@cristina64ification non intendevo quello che lei ha capito
Bene così, altrimenti mi sarebbe continuato a suonare un commento un po' riduttivo. 🙂
Eppure dicono Bissa non Pizza
Non è una battuta eh