Stefe Ferrone è stato un guilty pleasure per i Pooh: Stefano era irrinunciabile ma da qualche anno si percepiva la sua stanchezza nei LIVE, palpabile nel tour Ancora una notte insieme. La sua uscita dal gruppo, benché non auspicata, ha dato ai Pooh la possibilità di cimentarsi con una batteria più vigorosa, più in linea con le linee di basso di Red ed il virtuosismo di Battaglia. Che Stefano fosse indispensabile nel fare dei Pooh i Pooh, è fuori discussione, ma qui si tratta di aver trovato l'unico lato positivo nella sua uscita, appunto la possibilità di inspessire il muro sonoro.
@@DildaNick che poi è stato proprio quello che i restanti Pooh volevano con dove comincia il sole, hanno concretizzato proprio quello che desideravano!
Stefano D'Orazio è stato ed è la storia dei Pooh per tutti i motivi che conosciamo, paroliere, manager e collante istrionico della band. Ma è stato un ottimo batterista spesso sottovalutato e a volte denigrato per preconcetti futili e superficiali. Non scordiamoci che il miglior momento dei Pooh è quello che va dal 1973 ai primi ottanta sfociati in particolar modo con Palasport. Steve Ferrone è un eccellente professionista e senz'altro uno dei migliori batteristi in assoluto polivalente per diversi generi musicali. Infatti per me la sintesi perfetta è sfociata in Phil Mer che ha proseguito il lavoro di Ferrone nel tour di Dove Comincia il Sole e successivamente in Opera Seconda dando valore e rivitalizzando il lavoro di Stefano. Il mio pensiero è che D'Orario era i Pooh e loro momenti migliori e Mer è la sintesi finale del secondo periodo migliore e creativo dei Pooh durato purtroppo troppo poco per la scomparsa di Valerio Negrini guarda caso il fondatore e primo batterista della Band, che è quello di Dove Comincia il Sole e di Opera Seconda. Perché non fai una recensione su "Il Primo e Ultimo Uomo" a proposito di batteristi e di quei Pooh meno conosciuti di cui vale la pena parlare e riscoprire....
Grande e sincera stima per Steve Ferrone per quanto dato per la causa Pooh. Ma Stefano è rimarrà per sempre il nostro indimenticabile Stefano. Come lui nessuno!!!
Ciao Rambleo, Steve Ferrone è un grandissimo session man che ha lavorato con grandissimi della musica sia rock che pop, ma a mio modo di vedere non può essere paragonato con Stefano D'Orazio che aveva un modo di suonare la batteria particolarissimo ma che è stato fondamentale nel sound dei Pooh, per non parlare poi dei bellissimi testi che scriveva Stefano D'Orazio per i Pooh, Steve Ferrone grandissimo batterista ma nei Pooh assolutamente non paragonabile a Stefano D'Orazio. Concludo con una mia opinione, c'è un parallelo tra Stefano, Nick Mason, e Charlie Watts, tutti poco considerati, ma in realtà i migliori batteristi per i loro rispettivi gruppi. Tutti e tre hanno privilegiato il lavoro per il gruppo, anziché quello personale.. Ciao Rambleo sei sempre bravissimo 👏👏👏👏
Steve Ferrone è stato un bravo professionista indubbiamente, ma Stefano è i Pooh, è l'anima dei Pooh, è nei nostri cuori 💕 è insostituibile! Ciao Stefano ❤
Hai dimenticato Phil Mer, che secondo me invece è il legame fra Stefano e Steve. Mi spiego: Ho assistito a concerti dove c'era stefano, a quello con Steve di DICS e al tour di Opera seconda dove c'era Phil. Stefano era una parte del puzzle dei Pooh, era l'angolo ritmico dove si reggeva la canzone e la sintonia con Red era totale. Anche se non era un grande batterista (così come Valerio prima di lui) era perfetto per quello che faceva. Steve invece era un "leone in gabbia" e lo si percepiva sopratutto durante i concerti, dove voleva svariare ma non poteva perchè la musica dei pooh era "programmata per uccidere" e se spostavi una virgola rovinavi tutta l'impalcatura, ed è evidente che fare il compitino gli andava stretto e infatti ha mollato a metà tour (o comunque l'intesa coi pooh non si era creata ed era pure impossibile crearla vista la diversità delle anime, cosa che invece era accaduta benissimo con l'altro session man del tour, Ludovico Vagnone o ancor di più con Danilo Ballo). Phil invece è un batterista molto bravo tecnicamente che tuttavia conosce benissimo il mondo Pooh ed ha saputo metterci il suo senza snaturarlo del tutto. Steve è meglio di Stefano? tecnicamente si. Ma l'anima è un altra cosa.
Stefano non è stato considerato abbastanza come batterista perché era uno che non se le mai tirata, non prendendosi mai troppo sul serio avendo una grande umanità, per noi fan resterà insieme a Valerio sempre nei nostri cuori.
Caro Rambleo ho visto da poco il tuo video, faccio delle considerazioni veloci; Stefano rappresenta i Pooh, la sua presenza era finalizzata alla band, il suo estro compositivo si sovrapponeva e amalgamandosi con gli arrangiamenti mostrava la sua essenza di vero membro dei Pooh. La tecnica di Stefano non era una mera applicazione di colpi buttati qua e là ma un vero e proprio discorso musicale. Ferrone è un grande batterista ma il suo drumming molto tecnico è finalizzato all' interpretazione del brano ....non era un Pooh !Per cui conclusione...Onore e pace al grande Stefano D'Orazio !!
Dove comincia il sole bellissimo ma imparagonabile a parsifal... Stessa cosa tra Steve Ferrone e Stefano...Stefano oltre a essere l'anima dei pooh era perfetto per il genere pop rock. E poi si...inizialmente non sarà stato bravo ma con gli anni è migliorato senza dubbio...del resto SI IMPARA A SUONARE SUONANDO! Come sempre bellissimi i tuoi video sopratutto quando parli dei Pooh!!! 🤗da Matteo, 13 anni
@@rambleo ciao! Colgo l'occasione per dirti che ho da poco aperto un canale youtube dove ho pubblicato alcuni live ma presto pubblicherò anche cover in cui suono io! Ti lascio il link th-cam.com/channels/TcSGrwg_HOWtqgMDnFAbRQ.html
A parer mio già nel primo disco di Stefano con i Pooh "Alessandra" del 72 si possono sentire dei bei groove e delle belle trovate per dei fill e per dare musicalità ai pezzi, quindi non direi che non era bravo, ovviamente negli anni 80 e a seguire è diventato molto più preciso e più tecnico ma il potenziale ce l'aveva già da allora, basta pensare a come ha interpretato la bellissima "Mio padre una sera" con quelle entrate "posticipate" al secondo quarto con rullante e crash (che per l'epoca era a dir poco proibitivo) e quei groove che iniziano molto vuoti per poi diventare sempre più concitati e nervosi nelle parti finali del pezzo. Semplicemente geniale.
@@rambleo th-cam.com/video/9-152RToVs8/w-d-xo.html in 10 minuti ho fatto questo video cover/tutorial di chi fermerà la musica, essendo autodidatta da un anno non sono certo bravo, però sto cercando di suonarla come la fa Roby Fammi sapere che ne pensi👋
Non si può fare assolutamente nessun paragone, sono due batteristi come due binari che non si incontrano mai! Sono un session man da 24 anni (il mio nome è diverso), ho lavorato e lavoro in giro per il mondo facendo esattamente ciò che fa Steve Ferrone ma attenzione, noi non siamo i musicisti di quel gruppo o artista, noi suoniamo esattamente ciò che l'arrangiatore ci mette davanti.. faccio un esempio: ho sostituito per diversi tour il bassista di .. (non dico chi è se no mi beccate e voglio stare anonimo) perché il suo bassista storico si era sminchiato in un incidente in moto avvenuto a Middeltown in New Jersey e proprio lì sono stato per 4 anni, il mio compito era eseguire esattamente le tracce scittemi da Tony Mimms, non ho fatto altro che essere lo stesso bassista dell'artista americano, ma Tony Levin che supportava il progetto da anni e anni non può essere paragonato con me poichè lui ha costruito mentre io ho eseguito, il lavoro di session man che sta per sparire per vari motivi, sta nel suonare se possibile nell'anonimato ciò che l'arrangiatore ci mette davanti mentre se il bassista è membro storico del vocalist e ha prodotto le tracce è lui il bassista non vi sono ragioni
@giovannibongiovi7755 Esattamente, non si possono fare dei simili confronti, punto. Stefano D'Orazio era il batterista dei Pooh ed ha fatto un lavoro eccellente all'interno del gruppo apportando un notevole contributo; come tecnica non voglio fare commenti ma posso dire che non rispecchia i miei canoni e non posso annoverarlo tra i migliori batteristi del mondo, pur rispettandolo professionalmente ed umanamente. Steve Ferrone è qualcos'altro, stiamo parlando di altri livelli, un vero fenomeno. Inoltre, come giustamente riportato da te, il session man suona con artisti diversi e si deve adeguare al loro genere e stile al contrario di chi, come D'Orazio, è nato e cresciuto in un gruppo dove ha avuto la potere di scegliere cosa fare e come meglio farlo che è tutt'altra cosa. Il session man è un musicista che deve essere già in partenza ad un gradino più in alto ed ha tutta la mia ammirazione e rispetto.
@@Noname-xi7xi ottimo commento, spesso le persone non sanno nemmeno dell'esistenza di noi turnisti session man, in un concerto di Ronnie Jones c'era la band storica tutti ultra settantenni ma dietro il telo c'eravamo 11 musicisti session man che eseguivamo ciò che era scritto, ovviamente il session man deve saper leggere a prima vista poichè nei festival tipo al duomo di Milano dove mi sono trovato diverse volte non ci sono prove, ci si siede e si suona ciò che il direttore d'orchestra ha messo giù...
Ciao Rambleo, grazie per il tuo servizio interessante. Sono stato al concerto della Réunion a San Siro e i Pooh hanno cantato anche "Dove comincia il sole" e la batteria sembrava uguale alla versione dell'album. Ora, io non dico che Stefano abbia suonato in playback ma il battito della batteria (scusa il gioco di parole) era troppo pulito. Qualcuno dice addirittura che Stefano non suonava proprio nei concerti (l'ho letto un paio di volte... Non ci voglio credere...). Io sono un super fan dei Pooh e il cuore magari dice 100% Stefano ma se si guarda solo la tecnica penso che Ferrone sia un altra cosa. Stefano era il batterista dei Pooh, quindi in funzione della musica dei Pooh. Ferrone ha suonato con tanti artisti internazionali.
Ciao Andrea, si dice di tutto su Stefano, sicuramente aveva della basi di rinforzo ma dubito che Stefano non suonasse durante i live! Vabè Ferrone gran professionista! 🙌
SDO usava batterie triggerate, ossia elettroniche dove dall'impulso umano, il tutto veniva fuori da un computer. Ecco la differenza tra le acustiche di Ferrone e Phil, e quella di Sdo, non era che non suonasse ma il sound era diverso.
Parlo da batterista chiaramente nato sotto D'orazio,Ferrone è un ottimo batterista ma come tutti i turnisti(vale per qualsiasi strumentista)ha una propria identità musicale che tradotto significa che cerca di adattare il proprio stile alla musica che dovrà accompagnare,è qui bisogna fare una premessa,un conto è suonare per un gruppo o un cantante senza elementi fissi,per fare un esempio Baglioni,compone le musiche che nei propi dischi sono suonate da musicisti diversi,un conto è suonare per un gruppo come i Pooh,dove,nel nostro caso Stefano ha dato un impronta,un marchio di fabbrica indelebile,ma potrei citare Phil Collins nei Genesis o Stewart Copeland nei Police,al massimo puoi copiare ma non sarà mai uguale,se qualcuno di voi ha visto il concerto di Milano del tour "Dove comincia il sole"Ferrone nell'esecuzione della seconda parte di Parsifal non ha utilizzato i timpani sinfonici,inaccettabile sopratutto per la caratura del brano,vedete questa cosa potevo farla io che non ho i soldi per comprare i timpani ma sopratutto lo spazio per metterli accanto alla mia batteria,in Dove comincia il sole è evidente la differenza,anche a chi non suona uno strumento,nella parte ritmica rispetto agli altri lavori dei Pooh,propio perchè Stefano aveva dato quell'impronta stilistica o come si dice oggi drumming,che nessun altro batterista,anche se migliore tecnicamente dello stesso D'Orazio poteva dare,poi vorrei sottolineare una cosa che mi sta tanto a cuore,ragazzi finiamo di dire che Stefano D'Orazio non era un talentuoso della batteria,certo non sparava assoli come fanno in tanti ma il sig.D'Orazio è l'unico batterista in Italia ad aver suonato in sedicesimi sulla campana del charleston(ascoltante l'intro di Buona fortuna o le strofe di Io sono vivo o l'attacco della coda di Non siamo in pericolo).Certo Ferrone ha cercato in maniere egregia di rendere quel suono del disco e della tourneè molto simile al suono dei Pooh con Stefano,con questo voglio dire che i due batteristi in questione non sono paragonabili fra loro per i motivi soprascritti
Ottima analisi ed il termine "impronta stilistica" che hai utilizzato esprime perfettamente quel "valore" di SDO che non è nemmeno facilmente quantificabile ma c'è eccome...............👍
Purtroppo resto dell'idea che il D'Orazio non virtuoso e incapace di suonare la batteria, sia un po' come il disse la volpe all'uva. In altre parole sono d'accordo con te
Hai già detto tutto tu. D'Orazio sta ai Pooh come Ringo sta ai Beatles, Charlie Watts agli Stones, Keith Moon agli Who e John Bonham ai Led Zeppelin. Si può immaginare una di queste band con un batterista diverso? Si, a patto di accettare la loro trasformazione in una tribute band di loro stessi. E a proposito: i filmati degli Stones (o di quello che resta di ciò che erano un tempo) dei concerti di questi giorni è raccapricciante. Purtroppo fanno pena. Come fa pena Justin Hayward che non riesce più a cantare decentemente"Night in white satin". Bene hanno fatto i Pooh a chiudere ad un metro prima di quel burrone fatto di vecchiaia e, purtroppo, di lutti che si sono poi fatalmente verificati. Complimenti.
@@rambleo Non c'è dubbio, ma un disco dei Pooh con Ferrone non suona come un disco dei Pooh, ma come un disco in cui suona Ferrone. Insomma, è come mettere il curry nel risotto al posto dello zafferano. Si, somiglia ad un risotto alla milanese ma...che è sta roba?
Amico mio è come paragonare la lana con la seta quando vivi in Cina! La Cina sono i Pooh e la seta è... l'indiscusso e indiscutibile "batteristadeipooh" (l'ho scritto apposta tutto attaccato...) indimenticato e indimenticabile Stefano. Tra le elementari (Valerio Negrini - r.i.p.) e l'università (Steve Ferrone) della batteriologia,, ci sono le medie superiori (Stefano) nel senso che... serve e/o basta il diploma... Steve è un "mercenario" (in senso buono!) della musica, un session man con i controcaxxi adatto però, secondo il mio modesto parere, a tutt'altro genere di musica. Va bene che "gli orfani di D'Orazio" volessero intraprendere un percorso musicale diverso (...forse proprio perché in quanto tali...) ma allora sarebbe stato idoneo anche il figlio(ccio) di Red, che almeno drumma sulla falsa riga di Stefanello! In conclusione STEFANO TUTTA LA VITA...ed oltre... From Max
Musicalmente non si può paragonare Stefano a Steve …….. anche tecnicamente sono di due pianeti diversi……..Stefano non ha mai avuto una tecnica sopraffina mentre Steve ha una preparazione, una tecnica, inarrivabile per Stefano…….. parlo da batterista chiaramente…….certo che per i Pooh era molto più adatto Stefano che ne era l’anima autentica……..
@@rambleo Si ti ha dato un ottimo consiglio. A me Riccardo è sempre piaciuto, c'è un concerto suo su TH-cam,con la sua band ed il maestro Maurizio Fabrizio(se non sbaglio dell'82')...... strepitoso! Poi però si è un po' perso anche se ha fatto altre cose valide
D'Orazio è Pooh, basta. Non è stato mai un virtuoso dello strumento nè ha dato mai prova di destreggiarsi in fraseggiature complesse anche solo per dimostrare al mondo musicale le sue eventuali doti tecniche. È stato un polistrumentista che sicuramente ha dato contributi importanti sulla costruzione dei pezzi. Ha "accompagnato" i Pooh per tante cose, quello si ed ha accompagnato nel suo modo anche in set scenici il gruppo nelle loro produzioni musicali in tutta tranquillità senza infamia e senza lodi.
Nei Pooh ha funzionato l'alchimia. Ognuno di loro è rimasto tecnicamente umile x essere funzionale al gruppo. Sicuramente Dodi potenzialmente poteva dare ancora di più alla sua bravura, Roby con le sue tastiere e Red entrando nei Pooh ha snaturato la sua partenza da chitarrista inventando proprie linee di basso al servizio dei Pooh. SDO ha dato la sua impronta x il gruppo alla batteria e nn solo facendo il metronomo caratteriale del gruppo. Esempio eclatante di servizio al gruppo è stato il grande Valerio, l'opposta nota stonata all'alchimia è stato Riccardo ke oltre il suo motivo personale passionale ha avuto la sua esuberanza professionale
Stefano era un anima buona e sacrificava il suo ego musicale in funzione dei brani e della voce dei cantanti. Aveva molta fantasia e sottolineava con infantile ma efficace esito la melodia dei pezzi. Stefano è stato un Grande Batterista. Ferrone un fenomenale professionista dei tamburi.
Credo che tu abbia già fornito la risposta a questa domanda. Essere batterista di una band è una cosa, essere un turnista è un’altra, quindi, non penso che ci sia un migliore o un peggiore in tutto ciò, perché la musica nonostante venga studiata, ci consente di esprimerci a modo nostro nei diversi contesti musicali, proprio come fece Stefano D’Orazio nei Pooh. Un abbraccio. 😊
Per quanto io rispetti e apprezzi il lavoro dei Pooh nel corso della loro lunghissima carriera, se devo essere sincero D'Orazio non è certo uno dei miei batteristi di riferimento. Era sicuramente funzionale alla proposta musicale della band. Senza dubbiosi trattava di un musicista in grado di dare un contributo che andava di là dal semplice drumming. Il paragone fra due musicisti tanto diversi è inutile quanto improbabile. Detto ciò "dove comincia il sole" è un ottimo album che recupera in parte l'anima "più prog"dei Pooh di Parsifal ,quanto a Steve Ferrone è un batterista che non certo bisogno di presentazioni, il suo sterminato curriculum parla per lui.
Stefano D'Orazio è stato cantante,paroliere,polistrumentista nonché batterista. Come batterista è tecnicamente moooolto discutibile........autodidatta.....eppure si è "inventato" uno stile assolutamente inconfondibile che ha fortemente caratterizzato la musica dei Pooh. Sia Ferrone che Phil, sono tecnicamente molto superiori a SDO ,tuttavia ,secondo me, quando lo sostituivano ,c'era la tecnica,quasi la perfezione.......... però mancava qualcosa,mancava un modo originale di suonare la batteria,mancava una bella voce,mancava un pezzo dei Pooh. Stefano insostituibile!
È con grande gioia che ti ho "scoperto" e ti seguo da qualche giorno. Un regalo grande per me la tua conoscenza sui miei "fratelli per sempre" che divulghi con grande passione e competenza .
I POOH senza ombra di dubbio una delle grandi band Italiane di tutti i tempi , Steve Ferrone uno dei più grandi batteristi della storia, per goderselo ascoltate il disco di Rick James Glow e quello di Al Jarreau L is for lover.
Steve Ferrone è di un altro pianeta, però Stefano D'Orazio è stato i Pooh. Senza lui non sarebbero stati i Pooh. Il gruppo era un'amalgama eneguagliabile Con un loro preciso sound.Stefano poi con i suoi testi ha contribuito non poco a tutti i lavori dei Pooh. Ferrone grande session man di scuola americana, e scusate se è poco, ma Stefano era e rimarrà per sempre l' anima dei Pooh.
Probabilmente Ferrone ha più tecnica e capacità di Stefano come batterista, ma a me è sempre piaciuto, soprattutto in diversi pezzi come "Io e te per altri giorni", o "Ultima notte di caccia" ecc...
Stefano era un batterista a mio avviso raffinato,non era un batterista rock,anche negli anni 70, e 80 dimostrato di saperlo fare..Io lo paragono a Nick Mason per certi similitudini nel suonare la batteria.
Con tutto il rispetto per Ferrone ma Stefano è Stefano... Anche dal vivo non mi ha mai entusiasmato, del tour invernale ho visto più date e ho sempre avuto la sensazione che con i Pooh non c'entrasse molto...
Steve Ferrone non ha scritto pezzi. Per me SenzaVoto .Se parli di Stefano D'Orazio era il preferito dei 4 a parte Roby Facchinetti che non si discute. L'avrei giudicato se avrebbe scritto pezzi.Ma sul suo operato ineccepibile.
L'anima dei pooh era l'amalgama magica dei 3+Red(che dei 4 era quello che mi piaceva meno) Separati sono musicisti bravi: insieme sono una cosa che ti emoziona il cuore. E stefano era un pezzo di anima.... Ferrone un musicista bravo legato ai pooh da contratto
D'Orazio tutta la vita il paragone non mi importa Stefano era un Pooh,Ferrone ha suonato anche con i pooh. E poi ho sentito che è scappato dopo poco tempo evidentemente non si è trovato bene, ciao👋
Una cosa non mi sembra che sia vera: Steve ferrone non è scappato, semplicemente ha terminato il contratto che aveva con i pooh. Perchè Steve non era un pooh: ha suonato con i pooh la cosa non è di poco conto: I pooh erano un'anima Ferrone un grande batterista: Anche il real madrid è una grande squadra ma ieri ha perso
Stefano D'Orazio e insostituibile nel modo più assoluto e stato il miglior batterista dei nostri tempi vive ancora nei cuori di chi lo ha amato e lo ama ancora, sono maestri di musica e maestri di vita onori ai Pooh orgoglio italiano
Stefano D'Orazio era uno dei pochi batteristi che riusciva a suonare e cantare allo stesso tempo, Ringo Starr, tanto per fare un nome qualunque, non era capace. Il confronto non regge, Stefano tutta la vita
Stefano d'Orazio e stato il batterista fondatore paroliere e adatto x la musica pop n si possono fare paragoni ogni batteria ci possono essere delle doti personali. Quindi Stefano è stato eccellente. senza dubbio
Ferrone ha solo registrato l album, Stefano anche quando ha risuonato le tracce le ha fatte sue e da batterista dei pooh! Il compromesso e sicuramente meglio di Ferrone è stato nei live Phil Mer,… Ferrone è stato solo una trovata pubblicitaria, poichè ripeto Phil Mer tecnicamente e io sono un musicista non ha nulla da invidiare a ferrone che ora perde anche molti colpi
Io sapevo che Stefano in origine guadagnava qualcosa anche come turnista e quando entró nei Pooh capí subito che "tutta quella roba" non serviva per le canzoni dei Pooh. Per cui sembrerebbe essere stata piú una scelta di Stefano il non concentrarsi esclusivamente sulla batteria a vantaggio di altri aspetti della carriera del gruppo. Se non erro lui era anche il manager della band.
Entrambi grandissimi batteristi, ma stili e tecniche diverse. Stefano, per capire chi fosse veramente dal punto di vista artistico, bisogna vedere i grandissimi concerti dei pooh degli anni: 1978 boomerang, 1979 viva, 1980 stop e poi buona fortuna; in quel periodo, erano i migliori tra i migliori, e lui lo era con la sua capigliatura da leone dietro quelle fantastiche batterie!
Ciao, dopo un sacco di ricerche su molti siti che davano addirittura Charlie Morgan, sui crediti del disco fisico di "Oltre" è segnato Steve Ferrone! Ti lascio i dettagli qui: www.discogs.com/it/Claudio-Baglioni-Oltre/release/11900239
@@rambleo infatti sul disco sono presenti tutti e tre boh ero convinto di si...I' sorry :). Probabilmente ricordando che aveva suonato quasi tutte le tracce Manu lo avevo dato per scontato, scusami.
@@Alrubino certo, ma nel link che ti ho inviato puoi notare nella sezione di "mille giorni di te e di me" è segnato Ferrone. Allo stesso tempo se clicchi sulle immagini si leggono i crediti scritti direttamente nello sleeve del disco, puoi notare Ferrone
Io credo che i Pooh dirottarono su Ferrone per due motivi: Uno era la voglia di non mollare, di rivalsa e riproporre i Pooh di almeno fino a Stop. Seconda cosa, Stefano non fu sostituito (impossibile), chiamarono nell'organico un batterista all'altezza, anche per rispetto sia di D'Orazio che per i Pooh stessi. Un altra mia considerazione: Trovo D'Orazio di un certo periodo molto Rock(vedi Palasport) altroché tecnicamente poco dotato. Piuttosto penso che da quel periodo in poi, SDO ridimensionò il suo modo di suonare, affidandosi sempre più ai suoni campionati, un pò per i troppi impegni all'interno della band stessa, un pò perché i Pooh cambiarono rotta diventando troppo pop, un pop sofisticato certo, ma meno incisivo di quel Rock/soft/AOR che li aveva caratterizzati. In conclusione? Ferrone un operaio, ottimo collaboratore, D'Orazio è un solco a 360° della musica mondiale. #sticazzi..... Per Ferrone ovviamente
A mio modesto parere nei Pooh ,Steve Ferrone ci diceva molto poco.....tecnicamente non ci sono paragoni....basta ascoltare l'album Soul searching degli Average white band di cui Ferrone ha fatto parte....non solo batterista rock ma con un tocco e una raffinatezza fuori dal comune.
Da fans dei Pooh posso dire che i Pooh erano un gruppo pop anche se l'album dove comincia il sole ha qualche canzone rock non cambia il modo di pensare ne di giudicare Red Canzian disse che dal inizio del album le musiche di batteria furono fatte da Phil men poi chiamarono Steve Ferrone per due mesi e lo vidi al palasele di Eboli provincia di Salerno suonare ma dopo due mesi a Scafati c'era Phil man perciò da fans non faccio paragoni Stefano D'Orazio e stata l'anima del gruppo era paroliere mannager batterista cantante era tutto non c'è paragone almeno a livello personale
Giusto quello che hai detto, non si possono paragonare, anche perché non capisco perché si deve dire che gli stranieri siano migliori degli italiani. Io penso che quello che ha fatto Ferro è poteva farlo bene anche Stefano (vedi Inca, Rotolando Respirando, Lettera da Berlino est... e così via), oppure anche Franz di Ciccio, Tullio de Piscopo.
immagino che la domanda messa come titolo, sia solo una provocazione in quanto a quei livelli c'è poco da paragonare, ognuno è bravo a modo suo e da entrambi apprezzabile il modo personale di suonare
Direi che il discorso è molto semplice infondo :Stefano non ha avuto e mai avrebbe avuto la tecnica di Ferrone.ma questo lo sapeva anche lui,fin troppo umile.eppure.....suonare i Pooh è molto complesso pur sembrando semplice.la tecnica e il suono di stefano è un "mistero" ,che però è un impronta indelebile Ci sarebbe molto da dire Purtroppo molti non conoscono il fatto che Stefano infondo ,fosse un grande percussionista,percussionista sinfonico,oltre a suonare fiati e flauto traverso ( chi c'era nel tour 94/95 sa di cosa parlo ) Stefano aveva più l'indole pluristrumentista che batteristica Poi ci sarebbe da approfondire quanto Stefano ha fatto tra l'85 e il 99 sopratutto per la tecnologia da spettacolo ( inarrivabile in Italia ancora oggi ,le collaborazioni con clay paky ,sennheiser ,outline ....) Creazioni palchi E poi gli dobbiamo l' Introduzione praticamente per primo delle centraline Akai ,alesis,ddrum e così via Sono sostanzialmente d'accordo con te,gli contestavo solo l'abuso dei trigger che gli avevano tolto feeling e naturalezza ma a parte ciò ,IMMENSO STEFANO
Quando Stefano D'Orazio arrivo nei Pooh il 1971 le musiche di batteria erano state già composte da Valerio Negrini e così Stefano D'Orazio ha dovuto suonare i brani, invece nel album dove comincia il sole le musiche le fece Phil Man poi lascio i Pooh per problemi personali e i Pooh chiamarono Steve Ferrone che però come ai detto anche tu era rock e non voleva suonare secondo il protocollo di Phil man ma ha modo suo e dopo due mesi andò via e ritorno Phil man infatti se ascolti i brani del album dove comincia il sole le musiche cambiano da Phil man a Steve Ferrone
Con Clapton sia Ferrone che Gadd hanno fatto il loro lavoro ma sonoricamente molto diversi, il bello dei musicisti è quando si contraddistinguono, la personalità del suono e dello stile, poi tecnica o non è un discorso complesso, in base alle situazioni a volte meglio la semplicità!!
Allora: il paragone limitato alla sola abilità alla batteria vede perdente d’Orazio ma…. C’è un ma… l’anima dei Pooh erano 5/6 persone robi dodi Stefano Valerio Riccardo (red che pure ha dato un grande contributo rock alla band lo vedo un pelino sotto anche se pedina molto importante ma non fondamentale). L’anima unitaria era formata da frammenti di 5/6 anime che fuse insieme hanno fatto una musica indescrivile per strumentistica voci e parole …. Forse Ferrone è meglio di Stefano alla batteria ma l’anima della band non è lui. E i Pooh sono stati la mia anima dal 1967 (Mary ann in poi) e lo sono ancora e non riesco mai a capire cosa da più brividi se là musiche l’impasto vocale gli assoli di dody o le parole di valerio e di stefano
Steve batterista di caratura mondiale ma qui parliamo di un gruppo anche di immagine Stefano dava il suo apporto in tutta l economia dei Pooh non dimentichiamo che era menager paroliere scenografo cantava pure mentre suonava e la sua batteria faceva provincia non ne vista una uguale neanche nelle band internazionali Certo aveva il suo modo ma quello che si diceva in giro che non sapeva suonare è la classica leggenda metropolitana messa fuori da gente la conoscenza per poter giudicare quindi paragone improponibile in fondo Steve per i Pooh è stato solo un turnista
Come sempre detto dai pooh stessi che non hanno mai badato a virtuosismi o scelte che ne enfattizzassero il lavoro del singolo al contrario è sempre stato un lavoro di gruppo dove i quattro erano al sevizio del pezzo stesso. In pratica non hanno mai pensato come singoli ma come gruppo.
Le linee guida della partitura di batteria di DCIS le ha scritte Phil Mer, il figlio della compagna di Canzian. altro turnista non da poco che andrà con loro in quel tour.
L'unico in Italia capace di superare Stefano D'Orazio alla batteria è tulio de Piscopo da fans non voglio sentire parlare di nessuno migliore di Stefano D'Orazio ♥️
nn mischiamo il sacro col profano... a livello tecnico nn ci sono paragoni tra ferrone e d'orazio.. ferrone è un altro livello e lo dimostra il fatto che ha suonato con tutti e nei generi piu diversi rendendo sempre al meglio... d'orazio era indubbiamente i pooh. ma parliamo di un musicista che se nn si fosse trovaoi nel posto giusto al momento giusto avrebbero fatto ben poco... poi per carita' è ovvio che queste nn sono domande ne da farsi ne tantomeno da fare ai fan di un gruppo.. ferrone è stato chiamato e gli è stato detto suona cosi... è ben diverso che aver creato e fatto parte di una band per 40 anni
Se parliamo di batteristi.... tecnicamente Ferrone viaggia su ben altri binari... tutta un'altra storia. Stefano ha fatto la sua bellissima parte ma mi dispiace dirlo....con Ferrone siamo su un'altro mondo... imparagonabili!!!!
Ma se mi dici se è meglio ferrone di d'orazio è ovvio che si... basta guardare la loro storia. D'orazio non era neanche paragonabile all'altro, poi se mi dici che per i pooh era il batterista giusto sicuramente hai ragione... come Chalie watts per gli stones.. non era certo il piu virtuoso dei batteristi ma come diceva richards " charlie c'è sempre " . La fiducia che riponevano in lui sovrastava la tecnica eccelsa di altri..
Non si possono confrontare 2 batteristi bravi ma con 2 anime musicali completamente diverse. Entrambi bravi nel loro sound ma diametralmente opposti come stile.
Stefano suonava una batteria che nessuno ha mai suonato,campane tubolari,gongs,rototom flauto traverso, piatti sinfonici, e poi paroliere,e che paroliere, cantante,credo che Stefano sia stato unico.
Possiamo dedurre che se i Pooh sono stati i Pink Floyd italiani anche il batterista dei Pink Floyd di un tempo non era più rockettaro dei due dei Pooh mentre Negrini era più beat se non degli inglesi degli africani
Non scherziamo, rispetto Stefano d'orazio, ma essere meglio di lui non ci vuole una scienza. Poi possiamo parlare di tutto quello che ha fatto per i pooh e a livello umano, ma come batterista era di livello bassino
Stefano il migliore era originale come suonava lui la batteria il suono dei Pooh era proprio caratterizzato da come suonava la batteria con Suoni originali (campane tubolari,piatti di ogni tipo,timpani ,gong,campanelli, ecc.,e nei brani strumentali risaltava molto si sentiva la sua bravura e originalità grande Stefano per me numero 1 . Ferrone è un bravo batteria senza dubbio ma non è Stefano batterista dei Pooh
Pensare ai POOH con Ferrone alla batteria è a dir poco una eresia.Ferrone batterista internazionale che però non avrebbe apportato quello che ha dato Stefano nella economia del gruppo...cantante,compositore,batterista,flautista,manager....ecc...e poi Stefano aveva uno stile tutto suo che era uno dei marchi di fabbrica POOH. Stefano resta insostituibile nei POOH.
a mio avviso sono imparagonabili. Steve lo vedrei benissino nei progetti di dodi battaglia perchè entrambi hanno un'anima rock e garebbero belle cose insoeme. Red il suo batterista lo ha in casa e nemmeno phil piuo essere paragonato a stefano
Ero a Rimini alla data zero del tour dove comincia il sole e sinceramente ascoltare i brani storici suonati da Ferrone non mi è piaciuto proprio. E poi sputava sempre sul rullante 😁
@@rambleo grazie io ti ringrazio per la risposta ma la mia non era una critica a quanto tu hai detto nel video che ho visto e sentito bene , la mia è una affermazione cioè ad ognuno il suo
I Pooh hanno avuto una carriera invidiabile sono stati sempre grandi così com'erano quindi non c'è niente che ci possa fare immaginare i Pooh senza Stefano.
Non è nemmeno l’unghia del piede destro di Stefano..nessun batterista al mondo suona e canta allo stesso tempo senza perdere il ritmo..Stefano è Stefano
Steve Ferrone entro a fare parte dei Pooh nel album dove comincia il sole quando già le musiche di batteria era state fatte da phil men questo lui non lo voleva e cerco di cambiare i suoni facendo arrabbiare i Pooh che lo cambiarono dopo due mesi e così rientro Phil men perciò non diciamo schiochezze lo visto molte volte a Stefano D'Orazio era e resterà il miglior batterista dei Pooh
Non credo si possano fare certi paragoni. Ognuno è unico a modo proprio. È come voler paragonare due Masterchef. Noi possiamo solo dire quello che ci piace oppure no.
Infatti, non hanno lo stesso stile, Ferrone più incisivo D'Orazio più soft. Dici bene i pezzi all'epoca di Stefano erano costruiti sul suo modo di suonare la batteria. Sappiamo che Stefano non era un rocchettaro, il suo modo era tutto Pooh.
Per carità!!! Sono andata al concerto dei POOH che Stefano non c'era e invece c'era questo che suonava la batteria talmente forte che non si sentivano né le voci né gli altri strumenti!!! Io e mio marito ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti tra noi " chi è questo che suona la batteria? Sembra un matto !! Non è un batterista per i POOH " per favore non mettiamo Stefano con Ferrone . Ferrone non c'entra niente con Stefano assolutamente niente Stefano era Stefano ed è sempre stato il loro batterista dopo è subentrato Phil poi hanno fatto la Reunion dei 50 anni ed è tornato Stefano . Stefano è stato solo lui il loro batterista nessun altro
Steve Ferrone è stato ottimo batterista per i Pooh dopo l'uscita di Stefano D'Orazio? Dimmi la tua tra i commenti 👇
Stefe Ferrone è stato un guilty pleasure per i Pooh: Stefano era irrinunciabile ma da qualche anno si percepiva la sua stanchezza nei LIVE, palpabile nel tour Ancora una notte insieme. La sua uscita dal gruppo, benché non auspicata, ha dato ai Pooh la possibilità di cimentarsi con una batteria più vigorosa, più in linea con le linee di basso di Red ed il virtuosismo di Battaglia. Che Stefano fosse indispensabile nel fare dei Pooh i Pooh, è fuori discussione, ma qui si tratta di aver trovato l'unico lato positivo nella sua uscita, appunto la possibilità di inspessire il muro sonoro.
@@DildaNick che poi è stato proprio quello che i restanti Pooh volevano con dove comincia il sole, hanno concretizzato proprio quello che desideravano!
Stefano D'Orazio è stato ed è la storia dei Pooh per tutti i motivi che conosciamo, paroliere, manager e collante istrionico della band.
Ma è stato un ottimo batterista spesso sottovalutato e a volte denigrato per preconcetti futili e superficiali. Non scordiamoci che il miglior momento dei Pooh è quello che va dal 1973 ai primi ottanta sfociati in particolar modo con Palasport.
Steve Ferrone è un eccellente professionista e senz'altro uno dei migliori batteristi in assoluto polivalente per diversi generi musicali.
Infatti per me la sintesi perfetta è sfociata in Phil Mer che ha proseguito il lavoro di Ferrone nel tour di Dove Comincia il Sole e successivamente in Opera Seconda dando valore e rivitalizzando il lavoro di Stefano.
Il mio pensiero è che D'Orario era i Pooh e loro momenti migliori e Mer è la sintesi finale del secondo periodo migliore e creativo dei Pooh durato purtroppo troppo poco per la scomparsa di Valerio Negrini guarda caso il fondatore e primo batterista della Band, che è quello di Dove Comincia il Sole e di Opera Seconda.
Perché non fai una recensione su "Il Primo e Ultimo Uomo" a proposito di batteristi e di quei Pooh meno conosciuti di cui vale la pena parlare e riscoprire....
Grande e sincera stima per Steve Ferrone per quanto dato per la causa Pooh. Ma Stefano è rimarrà per sempre il nostro indimenticabile Stefano. Come lui nessuno!!!
Ripeto la stessa cosa di prima. Stefano D'Orazio il più grande
Ciao Rambleo, Steve Ferrone è un grandissimo session man che ha lavorato con grandissimi della musica sia rock che pop, ma a mio modo di vedere non può essere paragonato con Stefano D'Orazio che aveva un modo di suonare la batteria particolarissimo ma che è stato fondamentale nel sound dei Pooh, per non parlare poi dei bellissimi testi che scriveva Stefano D'Orazio per i Pooh, Steve Ferrone grandissimo batterista ma nei Pooh assolutamente non paragonabile a Stefano D'Orazio.
Concludo con una mia opinione, c'è un parallelo tra Stefano, Nick Mason, e Charlie Watts, tutti poco considerati, ma in realtà i migliori batteristi per i loro rispettivi gruppi.
Tutti e tre hanno privilegiato il lavoro per il gruppo, anziché quello personale.. Ciao Rambleo sei sempre bravissimo 👏👏👏👏
Ciao Tony, Stefano era l'anima dei Pooh come anche Mason e Watts, grandi uomini e musicisti!
Steve Ferrone è stato un bravo professionista indubbiamente, ma Stefano è i Pooh, è l'anima dei Pooh, è nei nostri cuori 💕 è insostituibile! Ciao Stefano ❤
Sono assolutamente d'accordo
Avere 25 anni e amare i Pooh alla folliia. Cosa poteva mancare? Uno youtuber che ne parli. Grandissimo.
Grande Nicolò, allora sei della famiglia! 😁
Francesco sei molto preparato , molte particolari li stiamo scoprendo con i tuoi video. Bravo ,bravo. Illuminaci senpre
Grazie 🙏❤️
Hai dimenticato Phil Mer, che secondo me invece è il legame fra Stefano e Steve. Mi spiego:
Ho assistito a concerti dove c'era stefano, a quello con Steve di DICS e al tour di Opera seconda dove c'era Phil. Stefano era una parte del puzzle dei Pooh, era l'angolo ritmico dove si reggeva la canzone e la sintonia con Red era totale. Anche se non era un grande batterista (così come Valerio prima di lui) era perfetto per quello che faceva. Steve invece era un "leone in gabbia" e lo si percepiva sopratutto durante i concerti, dove voleva svariare ma non poteva perchè la musica dei pooh era "programmata per uccidere" e se spostavi una virgola rovinavi tutta l'impalcatura, ed è evidente che fare il compitino gli andava stretto e infatti ha mollato a metà tour (o comunque l'intesa coi pooh non si era creata ed era pure impossibile crearla vista la diversità delle anime, cosa che invece era accaduta benissimo con l'altro session man del tour, Ludovico Vagnone o ancor di più con Danilo Ballo). Phil invece è un batterista molto bravo tecnicamente che tuttavia conosce benissimo il mondo Pooh ed ha saputo metterci il suo senza snaturarlo del tutto.
Steve è meglio di Stefano? tecnicamente si. Ma l'anima è un altra cosa.
Su Phil ci sarebbe da fare un video a parte, non sarebbe una cattiva idea! ✌️
@@rambleo fallo! anche perchè gli spartiti per la batteria di Steve li ha scritti comunque Phil! :D
Stefano non è stato considerato abbastanza come batterista perché era uno che non se le mai tirata, non prendendosi mai troppo sul serio avendo una grande umanità, per noi fan resterà insieme a Valerio sempre nei nostri cuori.
Caro Rambleo ho visto da poco il tuo video, faccio delle considerazioni veloci; Stefano rappresenta i Pooh, la sua presenza era finalizzata alla band, il suo estro compositivo si sovrapponeva e amalgamandosi con gli arrangiamenti mostrava la sua essenza di vero membro dei Pooh. La tecnica di Stefano non era una mera applicazione di colpi buttati qua e là ma un vero e proprio discorso musicale. Ferrone è un grande batterista ma il suo drumming molto tecnico è finalizzato all' interpretazione del brano ....non era un Pooh !Per cui conclusione...Onore e pace al grande Stefano D'Orazio !!
Completamente d'accordo! Grazie Mariiano!
Hai fatto una sintesi impeccabile e molto ben espressa. Condivido in pieno.
Fenomeno Fra!!! Ottimo video ma soprattutto : COMPLIMENTONI 👏👏👏👏👏
Grazie Silvio! Finalmente ci siamo 😁🙌
Io non confonderei , diamo ad ogni uno il suo, ma Stefano è inconfondibile...
La sua professionalità unica!
Non posso che essere d'accordo 🙌
Dove comincia il sole bellissimo ma imparagonabile a parsifal...
Stessa cosa tra Steve Ferrone e Stefano...Stefano oltre a essere l'anima dei pooh era perfetto per il genere pop rock.
E poi si...inizialmente non sarà stato bravo ma con gli anni è migliorato senza dubbio...del resto SI IMPARA A SUONARE SUONANDO!
Come sempre bellissimi i tuoi video sopratutto quando parli dei Pooh!!!
🤗da Matteo, 13 anni
Ciao Mattè! 🙌
@@rambleo ciao! Colgo l'occasione per dirti che ho da poco aperto un canale youtube dove ho pubblicato alcuni live ma presto pubblicherò anche cover in cui suono io! Ti lascio il link th-cam.com/channels/TcSGrwg_HOWtqgMDnFAbRQ.html
A parer mio già nel primo disco di Stefano con i Pooh "Alessandra" del 72 si possono sentire dei bei groove e delle belle trovate per dei fill e per dare musicalità ai pezzi, quindi non direi che non era bravo, ovviamente negli anni 80 e a seguire è diventato molto più preciso e più tecnico ma il potenziale ce l'aveva già da allora, basta pensare a come ha interpretato la bellissima "Mio padre una sera" con quelle entrate "posticipate" al secondo quarto con rullante e crash (che per l'epoca era a dir poco proibitivo) e quei groove che iniziano molto vuoti per poi diventare sempre più concitati e nervosi nelle parti finali del pezzo. Semplicemente geniale.
@@leonardomichetti5591 mamma mia che hai nominato, "Alessandra" è uno spettacolo
@@rambleo th-cam.com/video/9-152RToVs8/w-d-xo.html in 10 minuti ho fatto questo video cover/tutorial di chi fermerà la musica, essendo autodidatta da un anno non sono certo bravo, però sto cercando di suonarla come la fa Roby
Fammi sapere che ne pensi👋
Non si può fare assolutamente nessun paragone, sono due batteristi come due binari che non si incontrano mai! Sono un session man da 24 anni (il mio nome è diverso), ho lavorato e lavoro in giro per il mondo facendo esattamente ciò che fa Steve Ferrone ma attenzione, noi non siamo i musicisti di quel gruppo o artista, noi suoniamo esattamente ciò che l'arrangiatore ci mette davanti.. faccio un esempio: ho sostituito per diversi tour il bassista di .. (non dico chi è se no mi beccate e voglio stare anonimo) perché il suo bassista storico si era sminchiato in un incidente in moto avvenuto a Middeltown in New Jersey e proprio lì sono stato per 4 anni, il mio compito era eseguire esattamente le tracce scittemi da Tony Mimms, non ho fatto altro che essere lo stesso bassista dell'artista americano, ma Tony Levin che supportava il progetto da anni e anni non può essere paragonato con me poichè lui ha costruito mentre io ho eseguito, il lavoro di session man che sta per sparire per vari motivi, sta nel suonare se possibile nell'anonimato ciò che l'arrangiatore ci mette davanti mentre se il bassista è membro storico del vocalist e ha prodotto le tracce è lui il bassista non vi sono ragioni
@giovannibongiovi7755
Esattamente, non si possono fare dei simili confronti, punto.
Stefano D'Orazio era il batterista dei Pooh ed ha fatto un lavoro eccellente all'interno del gruppo apportando un notevole contributo; come tecnica non voglio fare commenti ma posso dire che non rispecchia i miei canoni e non posso annoverarlo tra i migliori batteristi del mondo, pur rispettandolo professionalmente ed umanamente.
Steve Ferrone è qualcos'altro, stiamo parlando di altri livelli, un vero fenomeno.
Inoltre, come giustamente riportato da te, il session man suona con artisti diversi e si deve adeguare al loro genere e stile al contrario di chi, come D'Orazio, è nato e cresciuto in un gruppo dove ha avuto la potere di scegliere cosa fare e come meglio farlo che è tutt'altra cosa.
Il session man è un musicista che deve essere già in partenza ad un gradino più in alto ed ha tutta la mia ammirazione e rispetto.
@@Noname-xi7xi ottimo commento, spesso le persone non sanno nemmeno dell'esistenza di noi turnisti session man, in un concerto di Ronnie Jones c'era la band storica tutti ultra settantenni ma dietro il telo c'eravamo 11 musicisti session man che eseguivamo ciò che era scritto, ovviamente il session man deve saper leggere a prima vista poichè nei festival tipo al duomo di Milano dove mi sono trovato diverse volte non ci sono prove, ci si siede e si suona ciò che il direttore d'orchestra ha messo giù...
@@giovannibongiovi7755
Assolutamente d'accordo, complimenti ancora e buon lavoro.....
🙂
Ciao Rambleo, grazie per il tuo servizio interessante. Sono stato al concerto della Réunion a San Siro e i Pooh hanno cantato anche "Dove comincia il sole" e la batteria sembrava uguale alla versione dell'album. Ora, io non dico che Stefano abbia suonato in playback ma il battito della batteria (scusa il gioco di parole) era troppo pulito. Qualcuno dice addirittura che Stefano non suonava proprio nei concerti (l'ho letto un paio di volte... Non ci voglio credere...). Io sono un super fan dei Pooh e il cuore magari dice 100% Stefano ma se si guarda solo la tecnica penso che Ferrone sia un altra cosa. Stefano era il batterista dei Pooh, quindi in funzione della musica dei Pooh. Ferrone ha suonato con tanti artisti internazionali.
Ciao Andrea, si dice di tutto su Stefano, sicuramente aveva della basi di rinforzo ma dubito che Stefano non suonasse durante i live! Vabè Ferrone gran professionista! 🙌
A San Siro di quell'album hanno cantato solo una parte di 'L' aquila e il falco".
SDO usava batterie triggerate, ossia elettroniche dove dall'impulso umano, il tutto veniva fuori da un computer. Ecco la differenza tra le acustiche di Ferrone e Phil, e quella di Sdo, non era che non suonasse ma il sound era diverso.
Parlo da batterista chiaramente nato sotto D'orazio,Ferrone è un ottimo batterista ma come tutti i turnisti(vale per qualsiasi strumentista)ha una propria identità musicale che tradotto significa che cerca di adattare il proprio stile alla musica che dovrà accompagnare,è qui bisogna fare una premessa,un conto è suonare per un gruppo o un cantante senza elementi fissi,per fare un esempio Baglioni,compone le musiche che nei propi dischi sono suonate da musicisti diversi,un conto è suonare per un gruppo come i Pooh,dove,nel nostro caso Stefano ha dato un impronta,un marchio di fabbrica indelebile,ma potrei citare Phil Collins nei Genesis o Stewart Copeland nei Police,al massimo puoi copiare ma non sarà mai uguale,se qualcuno di voi ha visto il concerto di Milano del tour "Dove comincia il sole"Ferrone nell'esecuzione della seconda parte di Parsifal non ha utilizzato i timpani sinfonici,inaccettabile sopratutto per la caratura del brano,vedete questa cosa potevo farla io che non ho i soldi per comprare i timpani ma sopratutto lo spazio per metterli accanto alla mia batteria,in Dove comincia il sole è evidente la differenza,anche a chi non suona uno strumento,nella parte ritmica rispetto agli altri lavori dei Pooh,propio perchè Stefano aveva dato quell'impronta stilistica o come si dice oggi drumming,che nessun altro batterista,anche se migliore tecnicamente dello stesso D'Orazio poteva dare,poi vorrei sottolineare una cosa che mi sta tanto a cuore,ragazzi finiamo di dire che Stefano D'Orazio non era un talentuoso della batteria,certo non sparava assoli come fanno in tanti ma il sig.D'Orazio è l'unico batterista in Italia ad aver suonato in sedicesimi sulla campana del charleston(ascoltante l'intro di Buona fortuna o le strofe di Io sono vivo o l'attacco della coda di Non siamo in pericolo).Certo Ferrone ha cercato in maniere egregia di rendere quel suono del disco e della tourneè molto simile al suono dei Pooh con Stefano,con questo voglio dire che i due batteristi in questione non sono paragonabili fra loro per i motivi soprascritti
Ottima analisi ed il termine "impronta stilistica" che hai utilizzato esprime perfettamente quel "valore" di SDO che non è nemmeno facilmente quantificabile ma c'è eccome...............👍
@@ludovicodemarco7794 grazie
Vero commento costruttivo, grazie!
Purtroppo resto dell'idea che il D'Orazio non virtuoso e incapace di suonare la batteria, sia un po' come il disse la volpe all'uva. In altre parole sono d'accordo con te
@@billybear7276 grazie
Hai già detto tutto tu.
D'Orazio sta ai Pooh come Ringo sta ai Beatles, Charlie Watts agli Stones, Keith Moon agli Who e John Bonham ai Led Zeppelin.
Si può immaginare una di queste band con un batterista diverso?
Si, a patto di accettare la loro trasformazione in una tribute band di loro stessi.
E a proposito: i filmati degli Stones (o di quello che resta di ciò che erano un tempo) dei concerti di questi giorni è raccapricciante.
Purtroppo fanno pena.
Come fa pena Justin Hayward che non riesce più a cantare decentemente"Night in white satin".
Bene hanno fatto i Pooh a chiudere ad un metro prima di quel burrone fatto di vecchiaia e, purtroppo, di lutti che si sono poi fatalmente verificati.
Complimenti.
Grande Mario! Tutto vero, D'Orazio era imprescindibile per i Pooh! Ferrone gran professionista! Entrambi dei grandi
@@rambleo Non c'è dubbio, ma un disco dei Pooh con Ferrone non suona come un disco dei Pooh, ma come un disco in cui suona Ferrone.
Insomma, è come mettere il curry nel risotto al posto dello zafferano.
Si, somiglia ad un risotto alla milanese ma...che è sta roba?
@@cxmario4387 me fai morì 🤣
Amico mio è come paragonare la lana con la seta quando vivi in Cina! La Cina sono i Pooh e la seta è... l'indiscusso e indiscutibile "batteristadeipooh" (l'ho scritto apposta tutto attaccato...) indimenticato e indimenticabile Stefano. Tra le elementari (Valerio Negrini - r.i.p.) e l'università (Steve Ferrone) della batteriologia,, ci sono le medie superiori (Stefano) nel senso che... serve e/o basta il diploma... Steve è un "mercenario" (in senso buono!) della musica, un session man con i controcaxxi adatto però, secondo il mio modesto parere, a tutt'altro genere di musica. Va bene che "gli orfani di D'Orazio" volessero intraprendere un percorso musicale diverso (...forse proprio perché in quanto tali...) ma allora sarebbe stato idoneo anche il figlio(ccio) di Red, che almeno drumma sulla falsa riga di Stefanello! In conclusione STEFANO TUTTA LA VITA...ed oltre... From Max
Bel video
🙏
Musicalmente non si può paragonare Stefano a Steve …….. anche tecnicamente sono di due pianeti diversi……..Stefano non ha mai avuto una tecnica sopraffina mentre Steve ha una preparazione, una tecnica, inarrivabile per Stefano…….. parlo da batterista chiaramente…….certo che per i Pooh era molto più adatto Stefano che ne era l’anima autentica……..
Perché non fai un video su Riccardo Fogli. Sul perché divide i fan in due fazioni
Super! Ci stavo già pensando! Ottimo consiglio 🙏
@@rambleo Si ti ha dato un ottimo consiglio. A me Riccardo è sempre piaciuto, c'è un concerto suo su TH-cam,con la sua band ed il maestro Maurizio Fabrizio(se non sbaglio dell'82')...... strepitoso! Poi però si è un po' perso anche se ha fatto altre cose valide
Se dobbiamo confrontare i due batteristi.......non c'è confronto!!!
D'Orazio è Pooh, basta. Non è stato mai un virtuoso dello strumento nè ha dato mai prova di destreggiarsi in fraseggiature complesse anche solo per dimostrare al mondo musicale le sue eventuali doti tecniche. È stato un polistrumentista che sicuramente ha dato contributi importanti sulla costruzione dei pezzi. Ha "accompagnato" i Pooh per tante cose, quello si ed ha accompagnato nel suo modo anche in set scenici il gruppo nelle loro produzioni musicali in tutta tranquillità senza infamia e senza lodi.
Buongiorno Rambleo aspetto un suo parere anche su Roby. Sei sempre attento e bravissimo ai tuoi commenti complimenti
Vero, un video su Roby manca, arriverà! 🙌
Nei Pooh ha funzionato l'alchimia. Ognuno di loro è rimasto tecnicamente umile x essere funzionale al gruppo. Sicuramente Dodi potenzialmente poteva dare ancora di più alla sua bravura, Roby con le sue tastiere e Red entrando nei Pooh ha snaturato la sua partenza da chitarrista inventando proprie linee di basso al servizio dei Pooh. SDO ha dato la sua impronta x il gruppo alla batteria e nn solo facendo il metronomo caratteriale del gruppo. Esempio eclatante di servizio al gruppo è stato il grande Valerio, l'opposta nota stonata all'alchimia è stato Riccardo ke oltre il suo motivo personale passionale ha avuto la sua esuberanza professionale
Stefano era un anima buona e sacrificava il suo ego musicale in funzione dei brani e della voce dei cantanti. Aveva molta fantasia e sottolineava con infantile ma efficace esito la melodia dei pezzi. Stefano è stato un Grande Batterista. Ferrone un fenomenale professionista dei tamburi.
Pienamente d’accordo con te, non posso ne aggiungere ne levare
Grazie Giorgio 🙏
Credo che tu abbia già fornito la risposta a questa domanda.
Essere batterista di una band è una cosa, essere un turnista è un’altra, quindi, non penso che ci sia un migliore o un peggiore in tutto ciò, perché la musica nonostante venga studiata, ci consente di esprimerci a modo nostro nei diversi contesti musicali, proprio come fece Stefano D’Orazio nei Pooh.
Un abbraccio. 😊
Per quanto io rispetti e apprezzi il lavoro dei Pooh nel corso della loro lunghissima carriera, se devo essere sincero D'Orazio non è certo uno dei miei batteristi di riferimento. Era sicuramente funzionale alla proposta musicale della band. Senza dubbiosi trattava di un musicista in grado di dare un contributo che andava di là dal semplice drumming. Il paragone fra due musicisti tanto diversi è inutile quanto improbabile. Detto ciò "dove comincia il sole" è un ottimo album che recupera in parte l'anima "più prog"dei Pooh di Parsifal ,quanto a Steve Ferrone è un batterista che non certo bisogno di presentazioni, il suo sterminato curriculum parla per lui.
No comment.
Spero che I Pooh facciano ancora belle canzoni
L'anno in cui mi sono appassionato ai Pooh. 🥰
Stefano D'Orazio è stato cantante,paroliere,polistrumentista nonché batterista. Come batterista è tecnicamente moooolto discutibile........autodidatta.....eppure si è "inventato" uno stile assolutamente inconfondibile che ha fortemente caratterizzato la musica dei Pooh. Sia Ferrone che Phil, sono tecnicamente molto superiori a SDO ,tuttavia ,secondo me, quando lo sostituivano ,c'era la tecnica,quasi la perfezione.......... però mancava qualcosa,mancava un modo originale di suonare la batteria,mancava una bella voce,mancava un pezzo dei Pooh. Stefano insostituibile!
Vero, uno come Stefano è insostituibile!
È con grande gioia che ti ho "scoperto" e ti seguo da qualche giorno. Un regalo grande per me la tua conoscenza sui miei "fratelli per sempre" che divulghi con grande passione e competenza .
Grande 🙏🏻
I POOH senza ombra di dubbio una delle grandi band Italiane di tutti i tempi , Steve Ferrone uno dei più grandi batteristi della storia, per goderselo ascoltate il disco di Rick James Glow e quello di Al Jarreau L is for lover.
Steve Ferrone è di un altro pianeta, però Stefano D'Orazio è stato i Pooh. Senza lui non sarebbero stati i Pooh. Il gruppo era un'amalgama eneguagliabile Con un loro preciso sound.Stefano poi con i suoi testi ha contribuito non poco a tutti i lavori dei Pooh. Ferrone grande session man di scuola americana, e scusate se è poco, ma Stefano era e rimarrà per sempre l' anima dei Pooh.
GRAZIE DAVVERO! E CHE MERAVIGLIA!BASTA QUESTO PER CAPIRE DA CHE PARTE STAI!STEFANO X SEMPRE!
Probabilmente Ferrone ha più tecnica e capacità di Stefano come batterista, ma a me è sempre piaciuto, soprattutto in diversi pezzi come "Io e te per altri giorni", o "Ultima notte di caccia" ecc...
Sempre ho amato la linea batteristica della canzone di Baglione...ora lo so perchè!
intro di Stefano nel brano e' vero non e' vero : album tropico del nord ne vogliamo parlare!!! e' fantastico.
Stefano era un batterista a mio avviso raffinato,non era un batterista rock,anche negli anni 70, e 80 dimostrato di saperlo fare..Io lo paragono a Nick Mason per certi similitudini nel suonare la batteria.
Om Shanti Om 🙏
Con tutto il rispetto per Ferrone ma Stefano è Stefano...
Anche dal vivo non mi ha mai entusiasmato, del tour invernale ho visto più date e ho sempre avuto la sensazione che con i Pooh non c'entrasse molto...
Infatti Ferrone con i Pooh non c'entrava nà mazza...solo una mossa di marketing
concordo pienamente con te 😁
Steve Ferrone non ha scritto pezzi. Per me SenzaVoto .Se parli di Stefano D'Orazio era il preferito dei 4 a parte Roby Facchinetti che non si discute.
L'avrei giudicato se avrebbe scritto pezzi.Ma sul suo operato ineccepibile.
L'anima dei pooh era l'amalgama magica dei 3+Red(che dei 4 era quello che mi piaceva meno) Separati sono musicisti bravi: insieme sono una cosa che ti emoziona il cuore. E stefano era un pezzo di anima.... Ferrone un musicista bravo legato ai pooh da contratto
D'Orazio tutta la vita il paragone non mi importa Stefano era un Pooh,Ferrone ha suonato anche con i pooh. E poi ho sentito che è scappato dopo poco tempo evidentemente non si è trovato bene, ciao👋
Una cosa non mi sembra che sia vera: Steve ferrone non è scappato, semplicemente ha terminato il contratto che aveva con i pooh. Perchè Steve non era un pooh: ha suonato con i pooh la cosa non è di poco conto: I pooh erano un'anima Ferrone un grande batterista: Anche il real madrid è una grande squadra ma ieri ha perso
Ma io lo sentito in tv dalla bocca di Canzian che non ha retto al loro tipo di musica, e ridendo ha detto che è scappato via
Stefano D'Orazio e insostituibile nel modo più assoluto e stato il miglior batterista dei nostri tempi vive ancora nei cuori di chi lo ha amato e lo ama ancora, sono maestri di musica e maestri di vita onori ai Pooh orgoglio italiano
Stefano D'Orazio era uno dei pochi batteristi che riusciva a suonare e cantare allo stesso tempo, Ringo Starr, tanto per fare un nome qualunque, non era capace. Il confronto non regge, Stefano tutta la vita
Hai ragione perfettamente cantare e suonare la batteria nn e facile
Stefano d'Orazio e stato il batterista fondatore paroliere e adatto x la musica pop n si possono fare paragoni ogni batteria ci possono essere delle doti personali. Quindi Stefano è stato eccellente. senza dubbio
Ferrone gran professionista, ma Stefano anima dei Pooh!
A proposito per noi fans nessuno può paragonarsi ai nostri Pooh anche se sono veramente bravi. Ancora un saluto a Rambleo. Sei forte!
Grande Antonio! 🙌
Ferrone ha solo registrato l album, Stefano anche quando ha risuonato le tracce le ha fatte sue e da batterista dei pooh! Il compromesso e sicuramente meglio di Ferrone è stato nei live Phil Mer,…
Ferrone è stato solo una trovata pubblicitaria, poichè ripeto Phil Mer tecnicamente e io sono un musicista non ha nulla da invidiare a ferrone che ora perde anche molti colpi
ascoltate palasport...Inca ...l'ultima notte di caccia...live , e Stefano era un gran batterista!!
Sicuramente sarà un bravo batterista Ferrone ma io sono una fans di Stefano e dei Pooh nn faccio paragoni ❤️
Assolutamente, Stefano un gigante 🙌
Io sapevo che Stefano in origine guadagnava qualcosa anche come turnista e quando entró nei Pooh capí subito che "tutta quella roba" non serviva per le canzoni dei Pooh. Per cui sembrerebbe essere stata piú una scelta di Stefano il non concentrarsi esclusivamente sulla batteria a vantaggio di altri aspetti della carriera del gruppo. Se non erro lui era anche il manager della band.
Entrambi grandissimi batteristi, ma stili e tecniche diverse. Stefano, per capire chi fosse veramente dal punto di vista artistico, bisogna vedere i grandissimi concerti dei pooh degli anni: 1978 boomerang, 1979 viva, 1980 stop e poi buona fortuna; in quel periodo, erano i migliori tra i migliori, e lui lo era con la sua capigliatura da leone dietro quelle fantastiche batterie!
Grande Stefano!
Mi permetto di dissentire ma in "Mille giorni di te e di me" di Baglioni il batterista dell'album in studio era Manu Katche.
Ciao, dopo un sacco di ricerche su molti siti che davano addirittura Charlie Morgan, sui crediti del disco fisico di "Oltre" è segnato Steve Ferrone! Ti lascio i dettagli qui: www.discogs.com/it/Claudio-Baglioni-Oltre/release/11900239
@@rambleo infatti sul disco sono presenti tutti e tre boh ero convinto di si...I' sorry :). Probabilmente ricordando che aveva suonato quasi tutte le tracce Manu lo avevo dato per scontato, scusami.
@@Alrubino certo, ma nel link che ti ho inviato puoi notare nella sezione di "mille giorni di te e di me" è segnato Ferrone. Allo stesso tempo se clicchi sulle immagini si leggono i crediti scritti direttamente nello sleeve del disco, puoi notare Ferrone
@@Alrubino ma figurati, siamo qui per crescere e imparare cose nuove insieme! 🙌
Io credo che i Pooh dirottarono su Ferrone per due motivi:
Uno era la voglia di non mollare, di rivalsa e riproporre i Pooh di almeno fino a Stop.
Seconda cosa, Stefano non fu sostituito (impossibile), chiamarono nell'organico un batterista all'altezza, anche per rispetto sia di D'Orazio che per i Pooh stessi.
Un altra mia considerazione:
Trovo D'Orazio di un certo periodo molto Rock(vedi Palasport) altroché tecnicamente poco dotato.
Piuttosto penso che da quel periodo in poi, SDO ridimensionò il suo modo di suonare, affidandosi sempre più ai suoni campionati, un pò per i troppi impegni all'interno della band stessa, un pò perché i Pooh cambiarono rotta diventando troppo pop, un pop sofisticato certo, ma meno incisivo di quel Rock/soft/AOR che li aveva caratterizzati.
In conclusione?
Ferrone un operaio, ottimo collaboratore, D'Orazio è un solco a 360° della musica mondiale.
#sticazzi..... Per Ferrone ovviamente
Condivido il tuo pensiero!
@@rambleo mi fa piacere
2002, Tom Petty and The Hearthbreakers (la band di Steve Ferrone) vengono accolti nella Hall of Fame del Rock and Roll. Serve aggiungere altro?
A mio modesto parere nei Pooh ,Steve Ferrone ci diceva molto poco.....tecnicamente non ci sono paragoni....basta ascoltare l'album Soul searching degli Average white band di cui Ferrone ha fatto parte....non solo batterista rock ma con un tocco e una raffinatezza fuori dal comune.
Da fans dei Pooh posso dire che i Pooh erano un gruppo pop anche se l'album dove comincia il sole ha qualche canzone rock non cambia il modo di pensare ne di giudicare Red Canzian disse che dal inizio del album le musiche di batteria furono fatte da Phil men poi chiamarono Steve Ferrone per due mesi e lo vidi al palasele di Eboli provincia di Salerno suonare ma dopo due mesi a Scafati c'era Phil man perciò da fans non faccio paragoni Stefano D'Orazio e stata l'anima del gruppo era paroliere mannager batterista cantante era tutto non c'è paragone almeno a livello personale
Beh qualcosa di uguale uguale ce l'hanno tutti e due si chiamano Stefano😉
Stefano era un grande
Per me Stefano rimane il migliore,anche se Ferrone ha fatto il suo dovere. Ciao ❤️❤️
Giusto quello che hai detto, non si possono paragonare, anche perché non capisco perché si deve dire che gli stranieri siano migliori degli italiani. Io penso che quello che ha fatto Ferro è poteva farlo bene anche Stefano (vedi Inca, Rotolando Respirando, Lettera da Berlino est... e così via), oppure anche Franz di Ciccio, Tullio de Piscopo.
immagino che la domanda messa come titolo, sia solo una provocazione in quanto a quei livelli c'è poco da paragonare, ognuno è bravo a modo suo e da entrambi apprezzabile il modo personale di suonare
Direi che il discorso è molto semplice infondo :Stefano non ha avuto e mai avrebbe avuto la tecnica di Ferrone.ma questo lo sapeva anche lui,fin troppo umile.eppure.....suonare i Pooh è molto complesso pur sembrando semplice.la tecnica e il suono di stefano è un "mistero" ,che però è un impronta indelebile
Ci sarebbe molto da dire
Purtroppo molti non conoscono il fatto che Stefano infondo ,fosse un grande percussionista,percussionista sinfonico,oltre a suonare fiati e flauto traverso ( chi c'era nel tour 94/95 sa di cosa parlo )
Stefano aveva più l'indole pluristrumentista che batteristica
Poi ci sarebbe da approfondire quanto Stefano ha fatto tra l'85 e il 99 sopratutto per la tecnologia da spettacolo ( inarrivabile in Italia ancora oggi ,le collaborazioni con clay paky ,sennheiser ,outline ....) Creazioni palchi
E poi gli dobbiamo l' Introduzione praticamente per primo delle centraline Akai ,alesis,ddrum e così via
Sono sostanzialmente d'accordo con te,gli contestavo solo l'abuso dei trigger che gli avevano tolto feeling e naturalezza ma a parte ciò ,IMMENSO STEFANO
Quando Stefano D'Orazio arrivo nei Pooh il 1971 le musiche di batteria erano state già composte da Valerio Negrini e così Stefano D'Orazio ha dovuto suonare i brani, invece nel album dove comincia il sole le musiche le fece Phil Man poi lascio i Pooh per problemi personali e i Pooh chiamarono Steve Ferrone che però come ai detto anche tu era rock e non voleva suonare secondo il protocollo di Phil man ma ha modo suo e dopo due mesi andò via e ritorno Phil man infatti se ascolti i brani del album dove comincia il sole le musiche cambiano da Phil man a Steve Ferrone
Con Clapton sia Ferrone che Gadd hanno fatto il loro lavoro ma sonoricamente molto diversi, il bello dei musicisti è quando si contraddistinguono, la personalità del suono e dello stile, poi tecnica o non è un discorso complesso, in base alle situazioni a volte meglio la semplicità!!
Assolutamente, la bellezza è saper completare e unire la propria tecnica con la musica dell'artista
Allora: il paragone limitato alla sola abilità alla batteria vede perdente d’Orazio ma…. C’è un ma… l’anima dei Pooh erano 5/6 persone robi dodi Stefano Valerio Riccardo (red che pure ha dato un grande contributo rock alla band lo vedo un pelino sotto anche se pedina molto importante ma non fondamentale). L’anima unitaria era formata da frammenti di 5/6 anime che fuse insieme hanno fatto una musica indescrivile per strumentistica voci e parole …. Forse Ferrone è meglio di Stefano alla batteria ma l’anima della band non è lui. E i Pooh sono stati la mia anima dal 1967 (Mary ann in poi) e lo sono ancora e non riesco mai a capire cosa da più brividi se là musiche l’impasto vocale gli assoli di dody o le parole di valerio e di stefano
Tutto vero, non posso aggiungere altro! 🙌
In una band conta la chimica complessiva, più del valore tecnico dei singoli. Altrimenti sostituiamo anche Lars Ulrich e Ringo Starr.
Steve batterista di caratura mondiale ma qui parliamo di un gruppo anche di immagine Stefano dava il suo apporto in tutta l economia dei Pooh non dimentichiamo che era menager paroliere scenografo cantava pure mentre suonava e la sua batteria faceva provincia non ne vista una uguale neanche nelle band internazionali Certo aveva il suo modo ma quello che si diceva in giro che non sapeva suonare è la classica leggenda metropolitana messa fuori da gente la conoscenza per poter giudicare quindi paragone improponibile in fondo Steve per i Pooh è stato solo un turnista
Come sempre detto dai pooh stessi che non hanno mai badato a virtuosismi o scelte che ne enfattizzassero il lavoro del singolo al contrario è sempre stato un lavoro di gruppo dove i quattro erano al sevizio del pezzo stesso. In pratica non hanno mai pensato come singoli ma come gruppo.
Le linee guida della partitura di batteria di DCIS le ha scritte Phil Mer, il figlio della compagna di Canzian. altro turnista non da poco che andrà con loro in quel tour.
Grande batterista
L'unico in Italia capace di superare Stefano D'Orazio alla batteria è tulio de Piscopo da fans non voglio sentire parlare di nessuno migliore di Stefano D'Orazio ♥️
Non c'entra niente non si possono paragonare e poi Tullio era solo un batterista percussionista e non un polistrumentista.
Non C'e' e Non Esiste Alcun Paragone. Steve Bravissimo Ma D'Orazio e' D'Orazio Stop.
nn mischiamo il sacro col profano... a livello tecnico nn ci sono paragoni tra ferrone e d'orazio.. ferrone è un altro livello e lo dimostra il fatto che ha suonato con tutti e nei generi piu diversi rendendo sempre al meglio... d'orazio era indubbiamente i pooh. ma parliamo di un musicista che se nn si fosse trovaoi nel posto giusto al momento giusto avrebbero fatto ben poco... poi per carita' è ovvio che queste nn sono domande ne da farsi ne tantomeno da fare ai fan di un gruppo.. ferrone è stato chiamato e gli è stato detto suona cosi... è ben diverso che aver creato e fatto parte di una band per 40 anni
Se parliamo di batteristi.... tecnicamente Ferrone viaggia su ben altri binari... tutta un'altra storia. Stefano ha fatto la sua bellissima parte ma mi dispiace dirlo....con Ferrone siamo su un'altro mondo... imparagonabili!!!!
Totalmente d’accordo. Inutile negare la cosa.
Ma se mi dici se è meglio ferrone di d'orazio è ovvio che si... basta guardare la loro storia. D'orazio non era neanche paragonabile all'altro, poi se mi dici che per i pooh era il batterista giusto sicuramente hai ragione... come Chalie watts per gli stones.. non era certo il piu virtuoso dei batteristi ma come diceva richards " charlie c'è sempre " . La fiducia che riponevano in lui sovrastava la tecnica eccelsa di altri..
Il nostro stefano era insostituibile una meraviglia come lui diceva
Non si possono confrontare 2 batteristi bravi ma con 2 anime musicali completamente diverse.
Entrambi bravi nel loro sound ma diametralmente opposti come stile.
Stefano suonava una batteria che nessuno ha mai suonato,campane tubolari,gongs,rototom flauto traverso, piatti sinfonici, e poi paroliere,e che paroliere, cantante,credo che Stefano sia stato unico.
Possiamo dedurre che se i Pooh sono stati i Pink Floyd italiani anche il batterista dei Pink Floyd di un tempo non era più rockettaro dei due dei Pooh mentre Negrini era più beat se non degli inglesi degli africani
Non scherziamo, rispetto Stefano d'orazio, ma essere meglio di lui non ci vuole una scienza. Poi possiamo parlare di tutto quello che ha fatto per i pooh e a livello umano, ma come batterista era di livello bassino
Stefano il migliore era originale come suonava lui la batteria il suono dei Pooh era proprio caratterizzato da come suonava la batteria con Suoni originali (campane tubolari,piatti di ogni tipo,timpani ,gong,campanelli, ecc.,e nei brani strumentali risaltava molto si sentiva la sua bravura e originalità grande Stefano per me numero 1 . Ferrone è un bravo batteria senza dubbio ma non è Stefano batterista dei Pooh
Pensare ai POOH con Ferrone alla batteria è a dir poco una eresia.Ferrone batterista internazionale che però non avrebbe apportato quello che ha dato Stefano nella economia del gruppo...cantante,compositore,batterista,flautista,manager....ecc...e poi Stefano aveva uno stile tutto suo che era uno dei marchi di fabbrica POOH. Stefano resta insostituibile nei POOH.
a mio avviso sono imparagonabili. Steve lo vedrei benissino nei progetti di dodi battaglia perchè entrambi hanno un'anima rock e garebbero belle cose insoeme. Red il suo batterista lo ha in casa e nemmeno phil piuo essere paragonato a stefano
Ero a Rimini alla data zero del tour dove comincia il sole e sinceramente ascoltare i brani storici suonati da Ferrone non mi è piaciuto proprio. E poi sputava sempre sul rullante 😁
D'Orazio grande personalità.. andava bene per la musica dei Pooh ... Non ho mai capito mega batteria per suonare due tamburi...
D'Orazio e sempre e resterà un grandr
Stefano D'Orazio e' Impareggiabile e Steve Ferrone e' Bravo Ma IL Confronto Tra i Due e' Fuori Luogo!.
Il migliore senza dubbio Stefano D' Orazio
Paragonarli è come dire ad un padre :questo non è tuo figlio malgrado il D.N.A. Stefano è il padre della musica dei Pooh
Se guardi bene il video non li paragono, anzi 😎
@@rambleo grazie io ti ringrazio per la risposta ma la mia non era una critica a quanto tu hai detto nel video che ho visto e sentito bene , la mia è una affermazione cioè ad ognuno il suo
I Pooh hanno avuto una carriera invidiabile sono stati sempre grandi così com'erano quindi non c'è niente che ci possa fare immaginare i Pooh senza Stefano.
@@giacomobongiorno4573 esattamente! È quello lo spirito del video! 💪
Non è nemmeno l’unghia del piede destro di Stefano..nessun batterista al mondo suona e canta allo stesso tempo senza perdere il ritmo..Stefano è Stefano
...PHIL COLLINS....
Non paragonabili ognuno per sé per me Stefano e un Pooh di generazione
Steve Ferrone entro a fare parte dei Pooh nel album dove comincia il sole quando già le musiche di batteria era state fatte da phil men questo lui non lo voleva e cerco di cambiare i suoni facendo arrabbiare i Pooh che lo cambiarono dopo due mesi e così rientro Phil men perciò non diciamo schiochezze lo visto molte volte a Stefano D'Orazio era e resterà il miglior batterista dei Pooh
Non credo si possano fare certi paragoni. Ognuno è unico a modo proprio. È come voler paragonare due Masterchef. Noi possiamo solo dire quello che ci piace oppure no.
Mai e poi mai si potrà sostituire Stefano ❤
E Steve ferrone l'ho ascoltato con i Pooh... Ma non era il suo ambiente...
Caro Rambleo grazie ma SEFANO ERA UN ORIGINALE,FERRONE LA SUA ORIGINALITÀ❤❤❤❤❤
Stefano D'Orazio era un batterista e polistrumentista unico...
Infatti, non hanno lo stesso stile, Ferrone più incisivo D'Orazio più soft. Dici bene i pezzi all'epoca di Stefano erano costruiti sul suo modo di suonare la batteria. Sappiamo che Stefano non era un rocchettaro, il suo modo era tutto Pooh.
Mi trovi d'accordo! Pezzo preferito suonato da Stefano? 😁
Canterò per te, con musica di Dodi Battaglia direi almost rock🎧⚡💪
Sei bravissimo e ti seguo con passione e amo i Pooh come te ma steve ferrone è un mercenario, dove comincia il sole non è un album dei pooh
Grazie Mario! Mercenario è brutto da dire, direi turnista è il giusto nome! 😁✌️
Ciao grazie
Per carità!!! Sono andata al concerto dei POOH che Stefano non c'era e invece c'era questo che suonava la batteria talmente forte che non si sentivano né le voci né gli altri strumenti!!! Io e mio marito ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti tra noi " chi è questo che suona la batteria? Sembra un matto !! Non è un batterista per i POOH " per favore non mettiamo Stefano con Ferrone . Ferrone non c'entra niente con Stefano assolutamente niente
Stefano era Stefano ed è sempre stato il loro batterista dopo è subentrato Phil poi hanno fatto la Reunion dei 50 anni ed è tornato Stefano . Stefano è stato solo lui il loro batterista nessun altro
Ognuno ha un suo esclusivo suono