Joe T Vannelli, vita da DJ - One More Time
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- เผยแพร่เมื่อ 2 ม.ค. 2023
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Storie di vita raccontate da personaggi che le hanno vissute pienamente. In One More Time Luca affronta, insieme ai suoi ospiti, la rinascita passando dai fallimenti.
L’host è Luca Casadei, 47 anni, nato a Parigi. È un imprenditore, esperto di comunicazione. La sua storia la trovi qui: • Luca Casadei, la mia s...
In questa puntata:
Oggi avremo il piacere di fare un viaggio con Joe T Vannelli, uno dei dj italiani più iconici dagli anni 90, che si è trovato solo, ad affrontare il suo successo. In questa puntata parliamo anche di 2 grandi artisti che rimarranno indelebili nelle nostre menti: Robert Miles e Claudio Coccoluto.
Buona visione e ci vediamo martedì prossimo alle 13.
Siamo ciò che abbiamo vissuto, sarebbero tutti podcast uguali se avessimo visto tutte personalità empatiche e disponibili allo stesso modo.
Non capisco i commenti negativi, a me è piaciuto un sacco e mi ha portato a spasso nella sua vita. Non avrà raccontato molte cose di vita, ma ci sta, non bisogna avere la presunzione e la pretesa che ogni ospite si apra in modo uguale. Anche in terapia ci possono volere mesi prima di aprirsi. E ricordiamoci che ogni cosa detta in questo contesto, è pubblico, quindi ci sta il non aver voluto dire la storia con la sorella.
Joe non scende a compromessi né tantomeno vuol risultare simpatico.
Joe l'ho rivisto la scorsa estate ad una festa a san Daniele del Friuli. La sua capacità di trovare il disco giusto e di coinvolgere la gente è incredibile. C'erano persone davvero di tutte le età, ma e riuscito a coinvolgere tutti. Numero uno davvero.
Questa è un'intervista per esperti del settore, ci sono molti particolari relativi al percorso storico ed ai sistemi di funzionamento dell'house italiana.
Il 90% delle risposte di Vannelli inizia con un “no”, come a correggere sempre qualcosa ma non per errore di narrazione, ma credo (forse) per un senso di disagio o scaxxo nel rispondere. Luca ha cercato anche con degli apprezzamenti di avvicinare l’ospite ma non è stata purtroppo o per fortuna la classica puntata a cuore aperto di one more time. Rimani comunque il podcast numero uno per empatia e professionalità. Move on. ❤
A me è piaciuto. Asciutto nella sintassi e chiaro con i suoi si e i suoi no detti bene.
Sembrava quasi che non volesse essere lì. Un peccato. Un artista mondiale che ha sfiorato il suo percorso senza esserne davvero immerso. Personalmente purtroppo non mi ha trasmesso nulla se non la non voglia di parlare e sviscerare certi argomenti che sono il cardine di questo magnifico podcast
Un maestro Dell house music italiana, ho avuto la fortuna di suonare con lui.. Top
Personaggio molto complicato da gestire !! Hai fatto molta fatica ad inserirti nei suoi discorsi perché sembrava spesso irritato. Bravo ad averlo saputo gestire :)
Leggendario Joe, ma degli aspetti oscuri dell'infanzia onestamente interessa a pochi... perché soffermarsi su questo per un quarto d'ora?
Non conoscevo Joe sotto questo aspetto, lo stimo ancora di più
Chiama Grighani a raccontare la sua storia. Sarebbe bello 👍🏻
Diversa da alcuni commenti, io credo invece che Luca sia veramente intelligente emotivamente, oltre ad essere un ottimo podcaster. Cerca sempre di aprire il lucchetto al centro del petto dell'ospite, perché quello è il suo intento. Cerca di aiutare con consigli ponderati quando l'ospite è in grado di raccoglierli, ma non forza mai troppo la mano, appena vede che l'ospite è in difficoltà, si ferma e cambia argomento con la domanda successiva. Io credo che Luca sia da prendere come esempio come modo corretto per costruire un dialogo
pazzeschissimo ho già attivato la notifica e lo sentirò dopo il lavoro <3
che meraviglia, interessantissimo vedere trattati questo tipo di aspetti in questo modo, di grande spirazione.
Bravo Joe ho fatto qualche lavoro per lui sempre corretto e puntuale, nel mondo delle discoteche non è facile trovare persone così… ha il suo atteggiamento che non piace a molti ma come avete visto nell’intervista è una persona sincera
Applausi, puntata molto molto bella, perché la realtà è che non è sempre facile far aprire il cuore a una persona, soprattutto se la stessa è un volto pubblico, ma non posso far finta di niente, Luca sei stato magistrale nel camminare su certi argomenti con eleganza. Mi ricordo un sabato del 93 quando ho visto joe in consolle, era esplosa L underground e stava arrivando la house, c era Gabon che ci lanciava gocce di champagne dal prive, joe in consolle, t shirt bianca con scritto Coca-Cola in rosso, era come vedere babbo natale o Gesù all opera…. Erano serate magiche…. E grazie a questo podcast ho riaperto quel cassetto nel mio cervello…. Grazie luca … grazie joe
Intervista molto interessante, Vannelli ha avuto una vita veramente accattivante, lui è una persona che ha saputo approfittare delle occasioni che gli si sono presentate ed ha dimostrato di avere uno spirito intraprendente. L’ ho notato restio all’ inizio nel parlare di qualche aspetto familiare, intimo. Non sono d’ accordo con lui nel fatto che le persone non possano cambiare, a 50 anni non sei la stessa persona di quando ne avevi 30, se vi è volontà, intelligenza e sensibilità possiamo migliorarci e modificare certi aspetti caratteriali anche in tarda età. Bravissimo Luca come sempre, questa intervista era più difficile. Sei un fuoriclasse.