Bravo Costantino De Blasi. Purtroppo tematiche assenti nel dibattito pubblico. Mi avrebbe fatto piacere ascoltare de Blasi sui limiti di uno sviluppo basato sul turismo che sono stati appena accennati. L' avventura in politica di un partito autenticamente liberale intrapresa da De Blasi fallì per motivi e circostanze che non sono state dettagliate. Tuttavia anche questo aspetto sarebbe molto interessante da dibattere. Complimenti ancora.
Adoro il fatto che si parli della bassa competenza dei lavoratori italiani e della bassa produttività del sistema Italia in genere, e poi il microfono è spento e nessuno se ne accorge.
complimenti a Costantino De Blasi per la chiarezza e per la lucidità. Una lezione magistrale. Queste sono le analisi che aprono davvero gli occhi e la mente.
Nel caso della piccola/micro impresa italiana sono molto d’accordo nel dire che bisogna far “morire” chi non ce la fa. Questo non solo porterebbe beneficio in termini di più professionalità nelle altre attività lavorative anche se piccole, ma migliorerebbe la struttura aziendale e conseguentemente stipendi, orari lavoro, possibilità di crescere ed espandersi ecc ecc. Purtroppo noi italiani siamo molto bravi artigianalmente ma meno a fare attività economica/commerciale. Il naninsmo imprenditoriale è ancora molto presente nel nostro stato.
Guardi quando scrivo faccio riferimento sopratutto ai dati e non scrivo cose a caso; Le do un dato random così capisce: 4 ristoranti su 5 chiudono nei primi 5 anni di attività in Italia. Capisce che nel paese dove ci autocelebriamo come culla del buon cibo non è la mancanza di chef bravi a fotterci ma la mancanza di imprenditorialità e saper fare impresa. Questo vale soprattutto nelle micro e piccole imprese di ogni tipo. Ad ogni crisi economica finanziaria in tutti I paesi a cadere per primi sono la micro e le piccole imprese. Questo non succede in Italia perché il regime fiscale per queste imprese è favorevole e si traduce soprattutto nell’evasione fiscale. Certo nel nord Italia sono molto più bravi a fare impresa e pagare le tasse rispetto al meridione, e posso dire che tirano avanti la carretta tricolore ( con il Lazio) ma se va a vedere i grafici la nostra produttività non si è alzata di un punto percentuale, e non innoviamo da vent’anni ( eccetto quando vengono dati fondi statali o europei per l’innovazione) Quindi si, noi siamo molto bravi artigianalmente e siamo parte integrante e quasi essenziale della catena industriale europea, ma non siamo capaci a fare impresa come si dovrebbe perché altrimenti i dati sarebbero a nostro favore. I DATI questo grande dogma che gli Italiani non vogliono leggere. 😅
@@andrea-rk6yuscusa ma si vede che tu non hai mai fatto analisi, non parlare quindi di dati che hai solo da imparare. L’esempio dei ristoranti è già in partenza fuorviante. Detto che non citi la fonte (80% dei ristoranti chiusi in 5 anni è eccessivo e l’ho sentito solo da un fuffaguru che cercava di vender corsi di marketing) hai preso un settore particolare. Dove di suo c’è un gran ricambio (vai a veder quanto campano i locali a ny o londra) , ci sono fattori esogeni (es. cinesi che aprono e chiudono dopo due anni per evitar controlli fiscali). E non manca il fatto che bar o ristorante lo aprono cani e porci perché è il sogno di tanti che credono che sia tutto facile. Se usi dati devi citar fonti e far confronti negli anni e con altri stati, altrimenti fai cherry picking. A prescindere il tuo discorso non sta in piedi. È la classica mezza verità, che vale a volte ma generalizza. Quello che trovo incredibile è che, guidati anche da sti autocelebratisi professoroni che però nella pratica non hanno fatto nulla, scriviate che il problema dell’italia è l’imprenditoria. Siamo la seconda manifattura d’europa, nelle prime 5 al mondo. Non è certo questo il problema. Chiedi a qualsiasi impresa straniera perché non investe in italia e ti risponderá burocrazia e giustizia civile (sondaggi reali che puoi trovare). Sono questi i problemi italiani, lo capiscono pure le imprese che stanno fuori e tanto basta a capir come le tue tesi e certe nel cideo sono ridicole. Ma voi date retta a questo non a gente che compete e esporta in tutto il mondo
Ok ti rispondo a tutti i punti comunque non serve scaldarsi basta prendere i dati e ti cito le fonti anche Fipe/ Confcommercio dice che 70 % delle attività ristoranti e chiude nei primi cinque anni di attività Si l’Italia è seconda manifattura in Europa e la 7 al mondo non quinta ( fonti world bank ) Visto che citi questi numeri dovresti associarli alla produttività pro capita, perché puoi avere tutte le aziende manifatturiere che vuoi ma se non cresci in produttività allora sei un cane che si mangia la coda. E qui scopri che siamo nelgli ultimi posti in Europa ( dati ocse) certo esportiamo di più ma non siamo produttivi e questo riguarda la composizione delle nostre aziende infatti sul mio commento di prima prendevo in considerazione le PMI Da un articolo dell osservatorio delle pmi: ….Se da un lato emerge una polarizzazione dell’Italia verso le imprese con dimensioni più piccole, il divario più consistente rispetto agli altri Stati Membri emerge però in termini di produttività tra i diversi comparti dimensionali. Le imprese sotto ai 10 addetti, che abbiamo visto essere molto rilevanti nel nostro tessuto imprenditoriale, hanno una produttività considerevolmente inferiore alle controparti europee: generano in media un valore aggiunto di 30mila euro per addetto, contro i 46mila di Francia e Germania e i 35mila europei. Tra i Paesi europei più popolosi, solo la Spagna (25mila) e la Polonia (10mila) fanno peggio. Ora hai ragione a dire che lo stato italiano ai bravi imprenditori li fa scappare tra burocrazia e tasse e sono andato a vedere anche una classifica sul sito del world economic forum sulla classifica per migliori paesi dove fare impresa e siamo verso il 21 esimo posto. Non ho mai detto che l’imprenditoria italiana è un problema forse hai frainteso. Ho indicato il fatto che le pmi in Italia non producono e questo è si causato dalle poche politiche fiscali ma anche dalla poca lungimiranza di chi le comanda . Ps gli unici “fuffaguru” che seguo sono Boldrin, Costantino De Blasi Oscar Giannino e liberi oltre. Comunque pace ✌️
Tra laltro basta che digiti nanismo imprenditororiale italia e ti vengono fuori una sfilza di articoli Ce ne uno interessante con il direttore della banca d’Italia che spiega citando numeri e fonti perché noi non cresciamo Perché crescita è uguale a più reddito
@@andrea-rk6yu la questione è appunto che una persona che fa (non che parla) agisce per priorità. E allora è ridicolo dire che per la produttività la colpa è delle imprese che anche se piccole sono un fiore all’occhiello del ns paese. Le priorità sono appunto burocrazia e giustizia civile. Altrimenti il discorso è proprio il contrario di ciò che direbbe un liberale, semvra quello di un grillino. Quello che blocca tutte le opere ma poi dice che non investiamo. Se proprio vogliamo trovar un problema nelle imprese quello paradossalmente è nelle grandi, è infatti lì che abbiamo avuto il calo di produttività. Colpa dei grandi pseudo imprenditori, stile agnelli-elkan, benetton, de benedetti, tronchetti, moratti, pelliccioli e co. che si sono lanciati nei settori protetti e nelle privatizzazioni depauperando le aziende. Fiat, autostrade, telecom etc sono esemplari
L'unica cosa che condivido riguarda la debolezza strutturale del nostro paese relativa al fatto che si basa su piccole medie imprese rispetto alla Francia che invece ne ha grandi e medie. Questo è un grande problema ma noi siamo un popolo di individualisti
Sono andato su fred per vedere la total factor productivity del Giappone comparata con Italia e Germania. Prima di normalizzare le linee al 100 nel 1980 avevo che la total factor productivity dell'Italia era sostanzialmente più alta della Germania negli anni passati e ora diventavano uguali. Come mai non è possibile confrontare in termini assoluti la total factor productivity di due stati diversi?
Un dato banale che Costa non ha citato nel finale parlando della scarsa produttività delle microimprese è che quelle appena un po' più grandi, che restano piccole in altri paesi ma nel nostro contesto sono medie, hanno una produttività molto elevata, superiore anche a quelle di pari livello tedesche e francesi. Una miniera che non c'è volontà politica di sfruttare perché non rientra negli scopi e negli stilemi del populismo. Oltre alla semplice incapacità s'intende.
Triste constatare la grave omissione nel grafico. Si omette di indicare che i tassi REALI di interesse (ovvero al netto dell'inflazione) negli anni 80 erano elevatissimi (vicino al 10%), di fatto usurai per le finanze pubbliche. E' stata questa anomalia che ha fatto crescere il debito, nonostante le riduzioni delle altre componenti di spesa. Secondo la più elementare legge economica maggiori interessi equivalgono a minori investimenti. Da lì è cominciato il nostro declino. L'ingresso nell'Euro ha consolidato il differenziale di interesse (spread). Da questa elementare constatazione occorre partire per far si che l'Italia continui ad avere quello sviluppo che aveva avuto negli anni passati.
Sarebbe interessante dare un approfondimento sulla questione della produttività e dell'innovazione tecnologica in uno scenario in cui l'Italia decidesse di riavviare un programma nucleare serio, parlando di tutte le ricadute dirette ed indirette che si potrebbero avere.
non sono per nulla informato su questi argomenti , al minuto 23:00 parla del signoraggio per esempio ? bio blu mi pare che ne parlasse , messora che al momento non seguo piu, ma dovrei riaggiornarmi su quel che fa , davvero mi piaceva quel che diceva
la moltiplicazione dei pani e dei pesci esiste unicamente nei racconti favolistici; pertanto, se in Italia soffriamo di indecente gestione delle risorse pubbliche non occorre scomodare chichessia, ma i responsabili di chi ha reso questo Paese la cenerentola dell'Europa. Provare ad invertire semplicemente gli errori fino ad ora compiuti?
Sulla situazione descritta da Costantino all'inizio del video ho pubblicato un libro nel maggio 2022. Si intitola TAUTO. Il problema trattato è esattamente quello dell'informazione assurda soprattutto in Italia e dei suoi possibili sfasci.
Ottimo il fatto che sembra in dibattito fuori dalla bolla liberi oltre con gente che mai sembra essere venuta in contatto con le solite ottime opinioni del canale che ormai ci ridiciamo addosso. Avanti così
Non sono per nulla d’accordo che il sistema previdenziale a ripartizione sia il migliore possibile - proprio per il fatto che (un po’ come lo schema Ponzi) funziona solo se continua ad aumentare la base demografica dei lavoratori attivi! Migliore di cosa, allora? È ‘migliore’ nel senso che può garantire pensioni più alte in uno scenari demografico espansivo. Ma questo è un giudizio positivo basato su uno scenario particolare. Secondo me è meglio un sistema basato sui contributi individuali, se non altro perché taglia la testa al toro di proteste, conflitti, ingiustizie: “tanto hai accantonato, tanto ricevi”. Poi magari si può studiare un meccanismo di compensazione per ridurre squilibri e impedire che si ricevano prestazioni al di sotto del livello di sussistenza/povertà. Ma la base del calcolo deve essere l’ammontare dei contributi individuali. Così si elimina la dipendenza dagli scenari demografici generali.
Infatti la critica di Costa non era al declino demografico, che si sta registrando in tutti i paesi più industrializzati e conseguenza di questa, bensì alla crescita economica e alla produttività. Infatti dice che l’unico modo per sostenere questa spesa pensionistica e diventare più produttivi e qualificati. Il Cile ha provato il sistema a capitalizzazione e ha fatto voragini enormi che pagherà non si sa come . In Australia abbiamo un metodo misto : un po’ di contributi vanno allo stato e l’altro po in un fondo pensionistico a tua scelta (obbligatorio) Il fondo pensionistico poi in base alla tua età investe i soldi in maniera proporzionale al rischio: più giovane sei più i tuoi soldi vengono usati in maniera rischiosa e viceversa, questi soldi poi sono accessibili al compimento del 64 anno di età. La media di questi soldi in Australia è 550 mila dollari e secondo me è uno dei metodi che l’Italia potrebbe provare
attirare lavoratori dall'estero ma salari fermi agli anni 90, come potere di acquisto... Perché i lavoratori nord africani o est europei dovrebbero scegliere l'Italia??
Domanda sul tema piccole imprese e politiche relative. Ossia: sui mecanismi della política che favoriscono il fatto che le piccole imprese rimangano piccole e comunque sopravvivano e che non ci sia crescita di produttivita' e dimensioni di imprese piccole, medie e grandi, e sugli altri meccanismi che invece agiscono in senso contrario ai primi. Nella presentacione si riassume bene cio' che ha fatto la política nazionale italiana per consolidare, spesso intencionalmente, la situazione attuale. Domanda: dalla nascita della UE quali meccanismi legati a decisioni e iniziative della UE hanno avuto un qualche effetto diretto o indiretto nella evoluzione delle dimensioni delle imprese in Italia? La moneta unica ha obbligato ad una maggiore competizione tra imprese europee, ma ... ... ci sono altri fattori legati al contesto europeo che hanno agito in senso contrario? Quali? Grazie!
ovvio, è odiato dai comunisti dai cattolici e dai fascisti, anche perchè presuppone DURO LAVORO e impegno cosa che gli italiani non vogliono, cercano solo vivere di rendita ed ecco il perchè delle corporazioni, degli oligopoli dell'assenza di concorrenza
La decisione Amato non creò alcuna sorpresa, così la ricordo. Come ricordo che viaggiava nel privato un sistema di prestiti a persone che avevano problemi economici. Un doppio sistema, quello restrittivo delle banche e quello dinamico del privato più oneroso. Gli anni ottanta e la gestione delle grandi imprese da parte della politica. La mentalità e gli investimenti del dopo guerra spariranno..
È il paradiso delle piccole e micro imprese perché si tollera il nero e perché, siamo onesti, non abbiamo le grandi qualità che tanto ci illudiamo di avere e pertanto possiamo fare i pizzaioli, i carrozzieri e gli idraulici, non di più. Anche nelle medie e grandi aziende ci sono manager e “mini manager” davvero scadenti. L’Italia è un vuoto a perdere, chi può non sprechi la propria esistenza per questo paese e il suo popolo.
Secondo me l'economia italiana non migliora sensibilmente perché il sistema economico italiano si basa ancora su piccole e medie imprese a globalizzazione inoltrata
le PMI italiane (per la maggiore) non sono il problema, perché quelle che sono sopravvissute fino ad ora sono ben integrate nel circuito economico europeo (Germania in primis). il problema sono le microimprese. siamo letteralmente inondati di microditte di una, due, tre persone. e questo perché è stato politicamente deciso per decenni (direttamente o indirettamente, soprattutto tramite il sistema fiscale) di incentivare questo tipo di lavoro e disincentivare le grandi imprese.
La connessione tra bassa innovazione e volontà politica non è molto chiara da questo discorso. Se io azienda ho un'idea come innovare e battere la concorrenza, cerco finanziamento privato, sviluppo l'idea, batto la concorrenza. La politica non dovrebbe aver bisogno di essere coinvolta.
Succede che i piccoli imprenditori, per sopravvivere, premono sulla politica per avere agevolazioni fiscali e bonus. La politica accetta (in cambio di voti), abbassando la tassazione ed elargendo bonus, che paga aumentando le tasse a tutti gli altri. Il risultato è che, fiscalmente parlando, è più conveniente rimanere piccoli (e inefficienti) piuttosto che crescere. Così in un colpo solo scoraggi la crescita e allontani le grandi imprese già presenti (e quelle estere a venire). La politica dovrebbe invece lasciar morire le microimprese inefficienti e premiare chi vuole crescere, che poi significa premiare il merito e la qualità, invece che l'accidia e la furbizia.
Complimenti Costantino. La disastrosa condizione dell'innovazione e della produttività italiana e' qui dimostrata dalla inaccettabile qualità della registrazione escluso il relatore. 😂 Ma non c'erano 100€ per un giovane tecnico del suono? 🤬 Non c'è la possiamo fare 😱😭
1:26 "la legge elettorale è ininfluente.." ma come fai a scegliere i politici se non ci sono le preferenze? La legge elettorale è influente, aivoglia..
pessima qualità della registrazione! le domande non si sentono come anche i commenti del tizio di destra. Meglio verificare che tutto funzioni bene prima di registrare!
Attirare "lavoratori"??? Per fare che?? Si parla poco delle trasformazioni che il lavoro sta subendo ,arrivano dall Africa solo immigrati con 0 competenze che pesano sulla spesa pubblica,piuttosto non si intercettato i traffici commerciali del canale di Suez da sempre, asiatici che sbarcano merci ad Amburgo a Rotterdam a Bristol e distribuiscono e creano lavoro noi siamo bypassati...
Esempio concreto Mercati generali ( un po' in tutto il sud Italia) una valanga di nero. E lì non si tratta di andare a fare chissà quali controlli di database. Basta fare un campione sui facchini, sui movimenti di merce etc. E tutti sanno ovviamente tutto, vigili compresi
@@giovannichiaranti9775 ok compensano il servizio di minor qualità facendo prezzi più bassi non pagando le tasse, ma chiedendogli le tasse dovute, e ipotizzando il loro fallimento, le grandi aziende sarebbero in grado di riassumerli tutti?
QUESTO DISCORSO LASCIA IL TEMPO CHE TROVA PER UN SEMPLICE MOTIVO CHE NEL 2040 NON CI SARANNO PIU' I POSTI DI LAVORO QUINDI E' INUTILE PARLARE DI CONTRIBUTI DA VERSARE
Già da tempo ero curioso di seguire i vostri video... Perché ne avevo sentito parlare bene (anche perché interessato ai temi economici da sempre ... Non a caso sono felicemente laureato in economia da haimè oltre 25 anni 😅)... Ora che vengo a sapere che c'è una grande colonia interista... Ora non vi libererete più di me 😅
sulla scuola poi si è detta la solita fumosità di uno che non ci insegna (intendo alle superiori) . in che modo migliorare l'apprendimento? a parte gli slogan non sento idee concrete ....PS: sul coding vs il latino invece d'accordo al 100%
Se si giudica l'operato di un politico premettendo che non ti è simpatico non si danno garanzie di obiettività,e nessuno ha detto che i fondi li ha sborsati Conte, come afferma De Blasi, è scontato che vengono dall'Europa.
Il declino dell' Italia???? È dovuto all evasione di120 miliardi l agenzia delle entrate ha 1100 miliardi di cartelle evase ,di cosa parliamo se non si corregge questo. cazzo lei dice di ridurre la spesa e non fare un sistema antievasione. Non so Chi è lei ma se è un economista è un economista da poco o meglio alla Fornero
L'evasione fiscale deriva in larga parte da micro/piccole imprese e autonomi che per sopravvivere, per l'appunto, evadono. Una caccia alle streghe agli evasori sarebbe auspicabile ma non genererebbe il gettito che si pensa di ottenere con controlli più stringenti e pene più severe ma si recupererebbe solo una parte di questo, a fronte di quali costi peraltro? Se si vuole recuperare gettito e abbattere il sommerso bisogna fare come ha detto Costa, far morire chi evade in maniera graduale evitando di sussidiarlo, aumentando le dimensioni delle imprese e premiare quelle più produttive.
@@teo7621 ma per far morire le imprese che evadono bisogna togliere il contante altrimenti funziona che vai es. dal dentista con ricevuta sono 2000 euro in contanti 1400 daiii e tutte le categorie sono così
@StefanoDaGiauvotare un partito del cazzo può succedere ma votare e fare il coordinatore di un partito fondato da un imprenditore con le mani dappertutto e quindi un conflitto d'interessi gigantesco, l'amicizia con Craxi e i favori ricevuti da quest'ultimo, è da ingenui o compiacenti, noterai che non ti ho parlato di collusioni varie che magari i meno attenti ancora ignoravano.
Grazie Costantino per il tuo impegno costante. Magistrale come sempre.
Magistrale?????
Illuminante il siscorso sulla scuola! Da fare una intera conferenza solo su quello!!!
potente come sempre
Costa esemplare, come sempre.
Una delle più belle puntate che abbia visto di liberi oltre. Peccato non averlo saputo per tempo. Sarei venuto ad ascoltarlo di persona
Grazie per quello che fate
Grazie Costa!
Bravo Costantino De Blasi. Purtroppo tematiche assenti nel dibattito pubblico. Mi avrebbe fatto piacere ascoltare de Blasi sui limiti di uno sviluppo basato sul turismo che sono stati appena accennati. L' avventura in politica di un partito autenticamente liberale intrapresa da De Blasi fallì per motivi e circostanze che non sono state dettagliate. Tuttavia anche questo aspetto sarebbe molto interessante da dibattere.
Complimenti ancora.
Costa sei stato spettacolare ❤️❤
GRAZIEEEEEE
Grande Costa…, grazie. 👍👍👍
Grazie! Grazie! Grazie!
Adoro il fatto che si parli della bassa competenza dei lavoratori italiani e della bassa produttività del sistema Italia in genere, e poi il microfono è spento e nessuno se ne accorge.
Commento tattico. 🪖
complimenti a Costantino De Blasi per la chiarezza e per la lucidità. Una lezione magistrale. Queste sono le analisi che aprono davvero gli occhi e la mente.
tutti fenomeni a chiacchiarare
Nel caso della piccola/micro impresa italiana sono molto d’accordo nel dire che bisogna far “morire” chi non ce la fa.
Questo non solo porterebbe beneficio in termini di più professionalità nelle altre attività lavorative anche se piccole, ma migliorerebbe la struttura aziendale e conseguentemente stipendi, orari lavoro, possibilità di crescere ed espandersi ecc ecc.
Purtroppo noi italiani siamo molto bravi artigianalmente ma meno a fare attività economica/commerciale. Il naninsmo imprenditoriale è ancora molto presente nel nostro stato.
Guardi quando scrivo faccio riferimento sopratutto ai dati e non scrivo cose a caso;
Le do un dato random così capisce: 4 ristoranti su 5 chiudono nei primi 5 anni di attività in Italia.
Capisce che nel paese dove ci autocelebriamo come culla del buon cibo non è la mancanza di chef bravi a fotterci ma la mancanza di imprenditorialità e saper fare impresa.
Questo vale soprattutto nelle micro e piccole imprese di ogni tipo. Ad ogni crisi economica finanziaria in tutti I paesi a cadere per primi sono la micro e le piccole imprese.
Questo non succede in Italia perché il regime fiscale per queste imprese è favorevole e si traduce soprattutto nell’evasione fiscale. Certo nel nord Italia sono molto più bravi a fare impresa e pagare le tasse rispetto al meridione, e posso dire che tirano avanti la carretta tricolore ( con il Lazio) ma se va a vedere i grafici la nostra produttività non si è alzata di un punto percentuale, e non innoviamo da vent’anni ( eccetto quando vengono dati fondi statali o europei per l’innovazione)
Quindi si, noi siamo molto bravi artigianalmente e siamo parte integrante e quasi essenziale della catena industriale europea, ma non siamo capaci a fare impresa come si dovrebbe perché altrimenti i dati sarebbero a nostro favore.
I DATI questo grande dogma che gli Italiani non vogliono leggere. 😅
@@andrea-rk6yuscusa ma si vede che tu non hai mai fatto analisi, non parlare quindi di dati che hai solo da imparare. L’esempio dei ristoranti è già in partenza fuorviante. Detto che non citi la fonte (80% dei ristoranti chiusi in 5 anni è eccessivo e l’ho sentito solo da un fuffaguru che cercava di vender corsi di marketing) hai preso un settore particolare. Dove di suo c’è un gran ricambio (vai a veder quanto campano i locali a ny o londra) , ci sono fattori esogeni (es. cinesi che aprono e chiudono dopo due anni per evitar controlli fiscali). E non manca il fatto che bar o ristorante lo aprono cani e porci perché è il sogno di tanti che credono che sia tutto facile. Se usi dati devi citar fonti e far confronti negli anni e con altri stati, altrimenti fai cherry picking. A prescindere il tuo discorso non sta in piedi. È la classica mezza verità, che vale a volte ma generalizza. Quello che trovo incredibile è che, guidati anche da sti autocelebratisi professoroni che però nella pratica non hanno fatto nulla, scriviate che il problema dell’italia è l’imprenditoria. Siamo la seconda manifattura d’europa, nelle prime 5 al mondo. Non è certo questo il problema. Chiedi a qualsiasi impresa straniera perché non investe in italia e ti risponderá burocrazia e giustizia civile (sondaggi reali che puoi trovare). Sono questi i problemi italiani, lo capiscono pure le imprese che stanno fuori e tanto basta a capir come le tue tesi e certe nel cideo sono ridicole. Ma voi date retta a questo non a gente che compete e esporta in tutto il mondo
Ok ti rispondo a tutti i punti comunque non serve scaldarsi basta prendere i dati e ti cito le fonti anche
Fipe/ Confcommercio dice che 70 % delle attività ristoranti e chiude nei primi cinque anni di attività
Si l’Italia è seconda manifattura in Europa e la 7 al mondo non quinta ( fonti world bank )
Visto che citi questi numeri dovresti associarli alla produttività pro capita, perché puoi avere tutte le aziende manifatturiere che vuoi ma se non cresci in produttività allora sei un cane che si mangia la coda.
E qui scopri che siamo nelgli ultimi posti in Europa ( dati ocse) certo esportiamo di più ma non siamo produttivi e questo riguarda la composizione delle nostre aziende infatti sul mio commento di prima prendevo in considerazione le PMI
Da un articolo dell osservatorio delle pmi:
….Se da un lato emerge una polarizzazione dell’Italia verso le imprese con dimensioni più piccole, il divario più consistente rispetto agli altri Stati Membri emerge però in termini di produttività tra i diversi comparti dimensionali. Le imprese sotto ai 10 addetti, che abbiamo visto essere molto rilevanti nel nostro tessuto imprenditoriale, hanno una produttività considerevolmente inferiore alle controparti europee: generano in media un valore aggiunto di 30mila euro per addetto, contro i 46mila di Francia e Germania e i 35mila europei. Tra i Paesi europei più popolosi, solo la Spagna (25mila) e la Polonia (10mila) fanno peggio.
Ora hai ragione a dire che lo stato italiano ai bravi imprenditori li fa scappare tra burocrazia e tasse e sono andato a vedere anche una classifica sul sito del world economic forum sulla classifica per migliori paesi dove fare impresa e siamo verso il 21 esimo posto.
Non ho mai detto che l’imprenditoria italiana è un problema forse hai frainteso. Ho indicato il fatto che le pmi in Italia non producono e questo è si causato dalle poche politiche fiscali ma anche dalla poca lungimiranza di chi le comanda .
Ps gli unici “fuffaguru” che seguo sono Boldrin, Costantino De Blasi Oscar Giannino e liberi oltre. Comunque pace ✌️
Tra laltro basta che digiti nanismo imprenditororiale italia e ti vengono fuori una sfilza di articoli
Ce ne uno interessante con il direttore della banca d’Italia che spiega citando numeri e fonti perché noi non cresciamo
Perché crescita è uguale a più reddito
@@andrea-rk6yu la questione è appunto che una persona che fa (non che parla) agisce per priorità. E allora è ridicolo dire che per la produttività la colpa è delle imprese che anche se piccole sono un fiore all’occhiello del ns paese. Le priorità sono appunto burocrazia e giustizia civile. Altrimenti il discorso è proprio il contrario di ciò che direbbe un liberale, semvra quello di un grillino. Quello che blocca tutte le opere ma poi dice che non investiamo. Se proprio vogliamo trovar un problema nelle imprese quello paradossalmente è nelle grandi, è infatti lì che abbiamo avuto il calo di produttività. Colpa dei grandi pseudo imprenditori, stile agnelli-elkan, benetton, de benedetti, tronchetti, moratti, pelliccioli e co. che si sono lanciati nei settori protetti e nelle privatizzazioni depauperando le aziende. Fiat, autostrade, telecom etc sono esemplari
Grazie Costa.
Gigantesco De Blasi
👏👏👏💯💯💯
Top come sempre
purtroppo non siamo 60 milioni, ma siamo già 58 milioni e rotti
L'unica cosa che condivido riguarda la debolezza strutturale del nostro paese relativa al fatto che si basa su piccole medie imprese rispetto alla Francia che invece ne ha grandi e medie. Questo è un grande problema ma noi siamo un popolo di individualisti
Sono andato su fred per vedere la total factor productivity del Giappone comparata con Italia e Germania. Prima di normalizzare le linee al 100 nel 1980 avevo che la total factor productivity dell'Italia era sostanzialmente più alta della Germania negli anni passati e ora diventavano uguali. Come mai non è possibile confrontare in termini assoluti la total factor productivity di due stati diversi?
Buona serata
Un dato banale che Costa non ha citato nel finale parlando della scarsa produttività delle microimprese è che quelle appena un po' più grandi, che restano piccole in altri paesi ma nel nostro contesto sono medie, hanno una produttività molto elevata, superiore anche a quelle di pari livello tedesche e francesi. Una miniera che non c'è volontà politica di sfruttare perché non rientra negli scopi e negli stilemi del populismo. Oltre alla semplice incapacità s'intende.
Conferenza da diffondere nelle scuole. Mettiamo il like e condividiamo.
algo, que ritmo!
Triste constatare la grave omissione nel grafico. Si omette di indicare che i tassi REALI di interesse (ovvero al netto dell'inflazione) negli anni 80 erano elevatissimi (vicino al 10%), di fatto usurai per le finanze pubbliche. E' stata questa anomalia che ha fatto crescere il debito, nonostante le riduzioni delle altre componenti di spesa. Secondo la più elementare legge economica maggiori interessi equivalgono a minori investimenti. Da lì è cominciato il nostro declino. L'ingresso nell'Euro ha consolidato il differenziale di interesse (spread). Da questa elementare constatazione occorre partire per far si che l'Italia continui ad avere quello sviluppo che aveva avuto negli anni passati.
Sarebbe interessante dare un approfondimento sulla questione della produttività e dell'innovazione tecnologica in uno scenario in cui l'Italia decidesse di riavviare un programma nucleare serio, parlando di tutte le ricadute dirette ed indirette che si potrebbero avere.
la somiglianza con Bagnai di Bergonzi Perrone è impressionante
Satispay!
non sono per nulla informato su questi argomenti , al minuto 23:00 parla del signoraggio per esempio ? bio blu mi pare che ne parlasse , messora che al momento non seguo piu, ma dovrei riaggiornarmi su quel che fa , davvero mi piaceva quel che diceva
la moltiplicazione dei pani e dei pesci esiste unicamente nei racconti favolistici; pertanto, se in Italia soffriamo di indecente gestione delle risorse pubbliche non occorre scomodare chichessia, ma i responsabili di chi ha reso questo Paese la cenerentola dell'Europa. Provare ad invertire semplicemente gli errori fino ad ora compiuti?
Sulla situazione descritta da Costantino all'inizio del video ho pubblicato un libro nel maggio 2022. Si intitola TAUTO. Il problema trattato è esattamente quello dell'informazione assurda soprattutto in Italia e dei suoi possibili sfasci.
Ottimo il fatto che sembra in dibattito fuori dalla bolla liberi oltre con gente che mai sembra essere venuta in contatto con le solite ottime opinioni del canale che ormai ci ridiciamo addosso. Avanti così
sulla scuola liberioltre dovrebbe contribuire a proporre una riforma della scuola superiore
👏👏👏👏
Finslmente un cansle dove reperire informazioni oneste intelletualmente
Grazie per il video, molto interessante. Però quanti spot pubblicitari ....
Non sono per nulla d’accordo che il sistema previdenziale a ripartizione sia il migliore possibile - proprio per il fatto che (un po’ come lo schema Ponzi) funziona solo se continua ad aumentare la base demografica dei lavoratori attivi! Migliore di cosa, allora? È ‘migliore’ nel senso che può garantire pensioni più alte in uno scenari demografico espansivo. Ma questo è un giudizio positivo basato su uno scenario particolare. Secondo me è meglio un sistema basato sui contributi individuali, se non altro perché taglia la testa al toro di proteste, conflitti, ingiustizie: “tanto hai accantonato, tanto ricevi”. Poi magari si può studiare un meccanismo di compensazione per ridurre squilibri e impedire che si ricevano prestazioni al di sotto del livello di sussistenza/povertà. Ma la base del calcolo deve essere l’ammontare dei contributi individuali. Così si elimina la dipendenza dagli scenari demografici generali.
Il treno è già partito ... dovresti riliquidare tutte le posizioni ... come si fa?
Dove è stato provato (Cile) il sistema a capitalizzazione pura ha fatto bancarotta.
Infatti la critica di Costa non era al declino demografico, che si sta registrando in tutti i paesi più industrializzati e conseguenza di questa, bensì alla crescita economica e alla produttività.
Infatti dice che l’unico modo per sostenere questa spesa pensionistica e diventare più produttivi e qualificati.
Il Cile ha provato il sistema a capitalizzazione e ha fatto voragini enormi che pagherà non si sa come .
In Australia abbiamo un metodo misto : un po’ di contributi vanno allo stato e l’altro po in un fondo pensionistico a tua scelta (obbligatorio)
Il fondo pensionistico poi in base alla tua età investe i soldi in maniera proporzionale al rischio: più giovane sei più i tuoi soldi vengono usati in maniera rischiosa e viceversa, questi soldi poi sono accessibili al compimento del 64 anno di età.
La media di questi soldi in Australia è 550 mila dollari e secondo me è uno dei metodi che l’Italia potrebbe provare
❤❤
attirare lavoratori dall'estero ma salari fermi agli anni 90, come potere di acquisto... Perché i lavoratori nord africani o est europei dovrebbero scegliere l'Italia??
ah, dimenticavo... per la pizza 😅
Non si parla di evasione fiscale che a quanto sembra sia un tabù in Italia perché nessun governo se ne occupa, perché?
Perchè a farla sono le stesse microimprese citate nel video e che sono protette da decennj
@@mdanese0 grazie
Grande Costa. Vorrei chiedere una cosa. Come posso trovare il canale Agorà di liberi oltre?
youtube.com/@LiberiOltreAgora?si=7vCvK-3dFeoeGEup
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Il nome esatto per la ricerca è: Liberi Oltre le Illusioni - Agorà
@@brambillafumagalli8122 Grazie!
@@Johnny_Savage grazie al cazzo!
la scuola va rifatta da capo!!!
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Sarebbe possibile avere accesso alle slide?
Qualcuno sa reperire i dati di cui parla il Costa al minuto 56:50?
Domanda sul tema piccole imprese e politiche relative. Ossia: sui mecanismi della política che favoriscono il fatto che le piccole imprese rimangano piccole e comunque sopravvivano e che non ci sia crescita di produttivita' e dimensioni di imprese piccole, medie e grandi, e sugli altri meccanismi che invece agiscono in senso contrario ai primi.
Nella presentacione si riassume bene cio' che ha fatto la política nazionale italiana per consolidare, spesso intencionalmente, la situazione attuale.
Domanda: dalla nascita della UE quali meccanismi legati a decisioni e iniziative della UE hanno avuto un qualche effetto diretto o indiretto nella evoluzione delle dimensioni delle imprese in Italia? La moneta unica ha obbligato ad una maggiore competizione tra imprese europee, ma ... ... ci sono altri fattori legati al contesto europeo che hanno agito in senso contrario? Quali? Grazie!
Il capitalismo in Italia è odiato.
ovvio, è odiato dai comunisti dai cattolici e dai fascisti, anche perchè presuppone DURO LAVORO e impegno cosa che gli italiani non vogliono, cercano solo vivere di rendita ed ecco il perchè delle corporazioni, degli oligopoli dell'assenza di concorrenza
Dopo averlo inventato 700 anni fa e non sapendo bene cosa sia nel 99% dei casi è un bel risultato no?🤗
Il capitalismo è odiato quando giova altri e non chi lo odia
@@Mirkomix si pensa solo ai vantaggi
@@Mirkomix che è una cosa diversa dal capitalismo comunque...
La decisione Amato non creò alcuna sorpresa, così la ricordo.
Come ricordo che viaggiava nel privato un sistema di prestiti a persone che avevano problemi economici.
Un doppio sistema, quello restrittivo delle banche e quello dinamico del privato più oneroso.
Gli anni ottanta e la gestione delle grandi imprese da parte della politica.
La mentalità e gli investimenti del dopo guerra spariranno..
... a proposito della produttività... non si sentono le domande del pubblico...
Il posto disperso in alto Veneto è Fregona, giusto per completezza dell'informazione
Mio commento tattico
Costa come faccio ad invitarti a Pesaro?
é un pò lunga la presentazione, non si possono aggiungere i segnalibri al video?
Da Costantino a Cassandrino.
Complimenti per l'oggettiva e precisa disamina dei fatti.
1:17:00
È il paradiso delle piccole e micro imprese perché si tollera il nero e perché, siamo onesti, non abbiamo le grandi qualità che tanto ci illudiamo di avere e pertanto possiamo fare i pizzaioli, i carrozzieri e gli idraulici, non di più. Anche nelle medie e grandi aziende ci sono manager e “mini manager” davvero scadenti. L’Italia è un vuoto a perdere, chi può non sprechi la propria esistenza per questo paese e il suo popolo.
Si però dio cristo il pubblico interrompeva ogni cazzo di volta che apriva bocca costa! Le domande le potevano fare alla fine
Peccato che si sente male
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"Satispay" spero fosse ironico.
40 miliardi a me risultava 150 pagati dallo Stato.
Secondo me l'economia italiana non migliora sensibilmente perché il sistema economico italiano si basa ancora su piccole e medie imprese a globalizzazione inoltrata
le PMI italiane (per la maggiore) non sono il problema, perché quelle che sono sopravvissute fino ad ora sono ben integrate nel circuito economico europeo (Germania in primis). il problema sono le microimprese. siamo letteralmente inondati di microditte di una, due, tre persone. e questo perché è stato politicamente deciso per decenni (direttamente o indirettamente, soprattutto tramite il sistema fiscale) di incentivare questo tipo di lavoro e disincentivare le grandi imprese.
Adesso si sta accorciando ,
La connessione tra bassa innovazione e volontà politica non è molto chiara da questo discorso. Se io azienda ho un'idea come innovare e battere la concorrenza, cerco finanziamento privato, sviluppo l'idea, batto la concorrenza. La politica non dovrebbe aver bisogno di essere coinvolta.
Succede che i piccoli imprenditori, per sopravvivere, premono sulla politica per avere agevolazioni fiscali e bonus. La politica accetta (in cambio di voti), abbassando la tassazione ed elargendo bonus, che paga aumentando le tasse a tutti gli altri. Il risultato è che, fiscalmente parlando, è più conveniente rimanere piccoli (e inefficienti) piuttosto che crescere. Così in un colpo solo scoraggi la crescita e allontani le grandi imprese già presenti (e quelle estere a venire). La politica dovrebbe invece lasciar morire le microimprese inefficienti e premiare chi vuole crescere, che poi significa premiare il merito e la qualità, invece che l'accidia e la furbizia.
Sulla scuola parole di stupefacente banalita'
LA PENNA Cristo la smettesse di giocarci
Complimenti Costantino.
La disastrosa condizione dell'innovazione e della produttività italiana e' qui dimostrata dalla inaccettabile qualità della registrazione escluso il relatore. 😂
Ma non c'erano 100€ per un giovane tecnico del suono? 🤬
Non c'è la possiamo fare 😱😭
1:26 "la legge elettorale è ininfluente.." ma come fai a scegliere i politici se non ci sono le preferenze? La legge elettorale è influente, aivoglia..
pessima qualità della registrazione! le domande non si sentono come anche i commenti del tizio di destra. Meglio verificare che tutto funzioni bene prima di registrare!
Io sentivo anche i commenti del pubblico...
Le solite fandonie di un'altro professorone campione del mondo nell'analisi delle opere fatte.
Vai a votare la Schlein, Conte, Renzi o la Meloni va...
Sono conservatore e realista. In Italia siete diventati una massa di quaqquaraquá.@@francesco5162
Attirare "lavoratori"??? Per fare che?? Si parla poco delle trasformazioni che il lavoro sta subendo ,arrivano dall Africa solo immigrati con 0 competenze che pesano sulla spesa pubblica,piuttosto non si intercettato i traffici commerciali del canale di Suez da sempre, asiatici che sbarcano merci ad Amburgo a Rotterdam a Bristol e distribuiscono e creano lavoro noi siamo bypassati...
se ci fosse andato lui avremmo sicuramente preso meno soldi. Tutti fenomeni a criticare. Poi vanno e la prima pizza che vola la prede questo qui
Io non ho capito concretamente come le piccole imprese verrebbero "aiutate" dallo stato
Esempio concreto
Mercati generali ( un po' in tutto il sud Italia) una valanga di nero. E lì non si tratta di andare a fare chissà quali controlli di database. Basta fare un campione sui facchini, sui movimenti di merce etc. E tutti sanno ovviamente tutto, vigili compresi
@@giovannichiaranti9775 ok compensano il servizio di minor qualità facendo prezzi più bassi non pagando le tasse, ma chiedendogli le tasse dovute, e ipotizzando il loro fallimento, le grandi aziende sarebbero in grado di riassumerli tutti?
Satispay innovativo?😂😂😂 Quello che fanno nasce negli Stati Uniti circa 15 anni prima.
QUESTO DISCORSO LASCIA IL TEMPO CHE TROVA PER UN SEMPLICE MOTIVO CHE NEL 2040 NON CI SARANNO PIU' I POSTI DI LAVORO QUINDI E' INUTILE PARLARE DI CONTRIBUTI DA VERSARE
ia e robot?
Pure David Sassoli ha raccontato na balla? Me sa che la balla la stai raccontando tu
Quindi il declino italiano dipenderebbe dal fatto che il 6% degli studenti sceglie il liceo classico? Ma per favore......
se questo è quello che hai capito con 1h e 40 di video, sei l'esempio che la scuola italiana non funziona
@@Johnny_Savage 🤣🤣🤣
@@massimofavaro7344ridi per non piangere? Ah, no, vedo che piangi lo stesso...
@@sabrinatirabassi3529 No no, rido di gusto quando leggo e vedo certe scemenze.
Temo che guardare i video di questo canale sia un pessimo investimento del tuo tempo.
Cialtrone..torna a scuola
Già da tempo ero curioso di seguire i vostri video... Perché ne avevo sentito parlare bene (anche perché interessato ai temi economici da sempre ... Non a caso sono felicemente laureato in economia da haimè oltre 25 anni 😅)... Ora che vengo a sapere che c'è una grande colonia interista... Ora non vi libererete più di me 😅
Ho sempre pensato che il sig. T.. I non capisse una mazza. Non a caso è stato nominato da B.
sulla scuola poi si è detta la solita fumosità di uno che non ci insegna (intendo alle superiori) . in che modo migliorare l'apprendimento? a parte gli slogan non sento idee concrete ....PS: sul coding vs il latino invece d'accordo al 100%
Se si giudica l'operato di un politico premettendo che non ti è simpatico non si danno garanzie di obiettività,e nessuno ha detto che i fondi li ha sborsati Conte, come afferma De Blasi, è scontato che vengono dall'Europa.
Il declino dell' Italia???? È dovuto all evasione di120 miliardi l agenzia delle entrate ha 1100 miliardi di cartelle evase ,di cosa parliamo se non si corregge questo. cazzo lei dice di ridurre la spesa e non fare un sistema antievasione. Non so Chi è lei ma se è un economista è un economista da poco o meglio alla Fornero
L'evasione fiscale deriva in larga parte da micro/piccole imprese e autonomi che per sopravvivere, per l'appunto, evadono. Una caccia alle streghe agli evasori sarebbe auspicabile ma non genererebbe il gettito che si pensa di ottenere con controlli più stringenti e pene più severe ma si recupererebbe solo una parte di questo, a fronte di quali costi peraltro? Se si vuole recuperare gettito e abbattere il sommerso bisogna fare come ha detto Costa, far morire chi evade in maniera graduale evitando di sussidiarlo, aumentando le dimensioni delle imprese e premiare quelle più produttive.
@@teo7621 ma per far morire le imprese che evadono bisogna togliere il contante altrimenti funziona che vai es. dal dentista con ricevuta sono 2000 euro in contanti 1400 daiii e tutte le categorie sono così
Un altro scappato di casa
...se non conosci l'America allora non capisci niente ....e questo non sa niente!!!
😂
Ma che cazzo hai capito?
dire che e' spiegato malissimo e con noia e' dire poco. cazzo a in usa come reclutano?
Imparare a sciegliere i ns politici... infatti De Blasi scelse Forza Italia nel 94, poi guarì...
berlusca nel 94 andò al potere promettendo liberalizzazioni a tutto spiano. ci cascarono in molti
@StefanoDaGiauvotare un partito del cazzo può succedere ma votare e fare il coordinatore di un partito fondato da un imprenditore con le mani dappertutto e quindi un conflitto d'interessi gigantesco, l'amicizia con Craxi e i favori ricevuti da quest'ultimo, è da ingenui o compiacenti, noterai che non ti ho parlato di collusioni varie che magari i meno attenti ancora ignoravano.