Ciao anche io ho avuto la stessa esperienza. Fortunatamente ero nel periodo estivo e c’erano molti ciclisti già pratici del posto e mi hanno dato delle dritte.il panorama è mozzafiato molto bella da fare, ma servirebbe qualche accorgimento in più e sistemare il pezzo interrotto. Dimenticavo per chi pensa di tornare a Francavilla Da Vasto è difficoltoso raggiungere la stazione
Feci il tratto Alba - Casalbordino -Alba nel 2015 e devo dire che la trovai entusiasmante soprattutto nel tratto di punta aderci (che avete saltato) e la passerella a punta penna (che credo non esista più). Cmq tra un mese ho intenzione di fare tutta la costa da Vasto a Giulianova, poi vi dico
Pochi giorni fa mi sono fatto i 120km da San Salvo a Giulianova e devo dire che in Abruzzo sono fortunati ad avere una simile infrastruttura (da migliorare). A mio avviso la principale criticità e' il fatto che non è tabellata in modo uniforme, nel senso che nella parte nord lo e' e il riferimento è sempre eurovelo 6, mentre da Pescara in giù una volta ci sono cartelli con indicazione di "Ciclabile" mentre altre volte ci sono nomi di percorsi preesistenti (come nella riserva di punta aderci). Poi il fatto che il percorso diventi ciclopedonale dentro alcune localita' in estate frequentatissime non è che sia una scelta condivisibile...non è che bisogna per forza passare sui lungo mare...
Sono state dette diverse imprecisioni. Un reportage che non rispecchia realmente la via verde. Innanzitutto la via verde non inizia da Francavilla al mare ma da Ortona nei pressi della spiaggia “la ritorna”; secondo luogo e’ ben segnalato che la pista da Ortona si interrompe a Torino di Sangro “che e’ in attesa di completamento” e arriverà a Vasto con continuita’ dove nel suo territorio è gia stata ultimata. Non e’ vero che non e’ sul mare ma i signori che hanno realizzato il video hanno attraversato solo la parte finale che da Fossacesia arriva a Torino di sangro. Sempre da fossacesia verso nord e’ tutta sul mare e a prescindere dalla stagione si percorre per intero fino appunto ad Ortona. Nei paesi che si percorrono si potra’ gustare un panorama mozzafiato e fermarsi a ristorarsi in diversi bar e localini anche fuori stagione. San vito Marina ad esempio offre gelaterie e locali dove mangiare il pesce tutto l'anno. Ovviamente l'offerta in estate triplica. Questo è solo in tratto di 25km che sara’ collegato ad un progetto molto più grande che coinvolgera’ tutto l’adriatico da nord a sud. Invito questi signori a tornare per realizzare un reportage aggiornato e piu’ dettagliato visto che mi sembra di capire, non hanno avuto la fortuna di passare realmente nel punto dove la pista ciclabile offre il meglio di se stessa.
Questo è quanto ho riscontrato quando la ho percorsa, ho specificato perché sono partito da lì e in quella data era tutto desolatamente chiuso. Son passati anni ed il giro d'Italia , magari qualcosa è cambiato. Non ho alcun interesse a screditare o lodare il percorso, è semplicemente quanto ho riscontrato. Che ci sia una interruzione ci sta, che non sia stato segnalato in modo adeguato un percorso alternativo invece è una mancanza grave. Sempre alla data della registrazione. Cioè novembre 2022.
fatta nel 2019, speravo che fosse stata finita , visto che ci fanno anche la partenza del Giro D'Italia,, ho fatto da Ortona a Vasto con il tratto in statale e tutte le gallerie al buio e molto sconnesse ... bello il tuo video , e mi è piaciuta Punta Aderci.... trovata per caso senza indicazioni... ciao.. Tiziano Verona
Ciao. Ho fatto il percorso ad agosto. Treno da Pescara tribunale fino a porto di vasto. Francamente non condivido molto il commento: 1) Si, la ciclabile è interrotta ma solo per 2 tratti di cui uno molto corto (1,5 km) mentre il tratto mancante è proprio il drammatico Ortona-Francavilla che teoricamente dovrebbe essere una galleria unica. 2) mancano indicazioni dettagliate ma fortunatamente ci sono i QR code sparsi sul percorso. Ammetto comunque que spendere 2 soldi per qualche cartello non farebbe male. 3) Ci sono svariati punti di ristoro ed anche di sosta. Fontanelle ci sono ma non sul tracciato stesso, sono a qualche metro in dentro o verso il mare. Ci sono poi sia panchine con tavoli che vedi e propri bar-aperitivi. Oltretutto in molti tratti ci sono gli stabilimenti. 4) Ho trovato scarso (molto scarso) la mancanza di micro infrastrutture per lo sfruttamento totale della ciclabile. Esempio: stazione porto di Vasto, basterebbe una scala con scivolo a chiocciola ma bisogna uscire ed allungare di 500m in tangenziale per arrivare sopra la stazione. Le stazioni del treno non sono attrezzare con ascensori o almeno con un passaggio sui binari (ponte??) per l’attraversametno. Solo tante scale 5)Ti prego, l’espressione “qui al nord” è veramente outdated 🙂
Complimenti per averla fatta in agosto, con quel caldo io non riesco a pedalare. Sicuramente 2 fattori hanno contribuito alla mia impressione negativa : aver saltato il primo tratto da Ortona e averla percorsa in ottobre quando è tutto chiuso e le zone abitate sembrano città fantasma, neanche un caffè siamo riusciti a prendere. I qrcode sinceramente non li ho visti, indicazioni chiare andrebbero messe nel tratto mancante, magari trovando un percorso alternativo alla statale, anche se più lungo. Nel tratto da noi percorso il mare si vede poco, ci sono un sacco di case (alcune in pessimo stato). Al ritorno abbiamo provato a lasciare la ciclabile per andare sul lungo mare, ma come di vede nel video siamo dovuti tornare indietro perché non c'era (o non abbiamo trovato) il punto di rientro. Encomiabile lo stato dell'asfalto, anche se avrei risparmiato il colore verde a favore di altri servizi. In Abruzzo ci torneremo perché nel complesso ci è piaciuto tantissimo e poi ho dei parenti, mio padre era nato a Francavilla.
@@I_Viaggi_della_Chiocciola Riprenditi i complimenti: vado in ebike 🙂. Hai perfettamente ragione; non avendo nulla di aperto risulta un po’ smorta. Da maggio a ottobre è un’altra storia. Per il resto a mio avviso potrebbe essere una bomba economica in senso positivo ma la divisione dei comuni e la scarsa competenza nel marketing non la farà brillare come merita. Se fosse data in mano a qualche romagnolo a quest’ora la troveremo sulla copertina del TIMES
Infatti al punto 5 "qui al Nord" mi ha fatto sentire orgoglioso di essere Abruzzese. Pensa che tanta gente che conosco è proprio del Nord, parlo del Trentino e del Lago di Garda in primis, che hanno addirittura lasciato lavoro, casa, amici etc per trasferirsi proprio tra Ortona e Tollo ( ultimo per esempio da Lumezzane Enrico Zorzi e la moglie, vedere su Facebook ) Eh ma noi qui al Nord aò, 300 euro a notte a persona per un 3 stelle sul Garda o in Val di Fassa, oppure per I mercatini di Natale ne vogliamo parlare ? Ma abbiamo infrastrutture di primo livello oh, qua al Nord abbiamo tutto, quindi se venite qua cacciate 3/4 mila euro a persona e zitti perché è chic, vip, top
Dai su, sono mezzo abruzzese anche io. Il qui al nord è riferito al fatto che di percorsi ne ho fatti tanti, non c"è solo il Garda, lo scorso weekend sono stato sul sentiero Valtellina 114 km di percorso ciclabile, anche lì ci sono interruzioni, se vai sul suo sito è chiaramente indicato con tanto di foto delle deviazioni, oltre ai segnali sul posto.
Aggiungo, i 300 a notte non mi. Interessano, io mi muovo in camper, ma da voi esclusi i 3 mesi estivi non c'è accoglieza, sono un mare di divieti evidentemente ci considerate zingari da cacciare
Questa cosa mi spaventa.😢 A fine giugno 2023 abbiamo programmato da Vasto a Rimini. Troveremo interruzioni ancora? Quanto accaduto in Romagna e Marche non aiuta, ma non vogliamo rinunciare e speriamo che arrivi un po' di sole. Grazie
Sicuramente il tratto mancante non verrà ricostruito c'è la scogliera a picco, ma facendola in direzione nord non c'è il problema di capire dove rientrare
Essendoci stato più volte, credo che abbiate sbagliato approccio e non condivido i commenti. Partire da Fossacesia per andare verso sud vuol dire arrivare subito all’interruzione di Torino di Sangro causata dall’erosione della costa che rende impossibile proseguire lungo il mare. Ed è anche il punto meno bello, fatta eccezione per la riserva di Punta Aderci. Dopo Torino di Sangro, si tratta di fare solo un paio di km di statale rientrando poi al trabocco le Morge dove la pista riprende alternando tratti di asfalto e sterrato fino a Vasto. Anche a Casalbordino stanno lavorando per migliorare la fruibilità della pista. Altrimenti, da Montesilvano fino a Torino di Sangro la via è praticamente completa tranne che per l’entrata ad Ortona da Francavilla che stanno comunque completando. L’alternativa è comunque una strada non troppo trafficata. Tra l’altro, c’è anche il sito informativo della pista sui cui ci sono i video aggiornati ogni anno del percorso completo da Ortona a Vasto per orientarsi meglio nei punti critici.
Criticare è facile, la pista ciclabile è un vecchio tracciato ferroviario perché c'era l'erosione del mare. Sistemare 42 km di costa non è semplicemente e costa molti soldi. Io gli trovo solo cose positive 1) passeggiate in tutta sicurezza senza pericoli di essere investiti da auto e camion. 2) è possibile fare il bagno in posti ancora selvatici. 3) chi trova solo da criticare ci sta e ci mancherebbe. Ma io la preferisco e a migliaia di persone che vengono ogni anno piace.
Il tratto sterrato da casalbordino fino alla riserva di punta aderci pensavo fosse una strada bianca fattibile in bici da corsa, dalle immagini invece noto dei tratti un po' più impagnativi, voi che ci siete stati sapreste dirmi se azzarderei troppo ad avventurarmi in BDC?
Ciao! Il parcheggio gratuito è facilmente accessibile in via Lungomare a Fossacesia, ci sarete sicuramente passati dal punto in cui avete parcheggiato andando verso sud. La tratta si interrompe nei pressi dello scenografico B&B Villa Giulia, praticamente sul mare, perché anni fa una mareggiata fece crollare tutto il vecchio tracciato ferroviario (successivamente anche carrabile, poi resa solo ciclopedonale se così si può definire). C'è una insenatura sulla destra che rimanda a terreni, un percorso bello ma sicuramente impervio, ma almeno non si sta sulla trafficata e pericolosa SS16! I lavori di sistemazione per fortuna vanno avanti anno dopo anno, già 5-6 anni fa era qualcosa di vergognoso. A Casalbordino la situazione è critica perché non c'è effettivamente una via Verde, il Comune è impegnato in varie fasi di realizzazione. Vi siete persi la parte più bella di Punta Aderci, non è quella ;) e anche molte tratte 'secondarie' che fanno sicuramente apprezzare di più il panorama. Non è saggio fare giri nuovi senza una persona che sappia guidare nei percorsi, soprattutto se si sono persi degli scorci suggestivi, si finisce poi per timbrare la via Verde come grossa delusione...ma è talmente atipica dalla classica ciclabile che è stupenda così com'è! Concordo pienamente sulla mancanza di indicazioni, se non si conosce il tragitto si rimane facilmente bloccati. Ciao e buone pedalate! :)
Grazie per la precisazione. Io avevo scaricato la traccia dal sito ufficiale, poi guardando le mappe avevo fatto qualche modifica. A punta Aderci abbiamo deciso consciamente di non andare, era tardi ed avevamo fame 😃. Ritengo che dover utilizzare una guida su una ciclabile così pubblicizzata sia assurdo, dovrebbero esserci adeguati cartelli. Rispetto ai percorsi che abbiamo qui al nord mancano anche punti sosta (aree picnic preferibilmente con fontana) e uscite per potersi rifocillare in bar limitrofi (ovviamente da segnalare anche questi) si è preferito dipingere l'asfalto di verde, una spesa per me inutile. Secondo me al solito chi progetta le ciclabili in bici non ci va, e non concepisce che uno possa percorrere decine di chilometri. A che qui ci sono percorsi con tratte mancanti, ma ci sono (quasi) sempre indicazioni per strade secondarie a basso traffico
@@I_Viaggi_della_Chiocciola ciao ste, sono d’accordo con te. A volte si sprecano soldi per cose inutili senza focalizzare le reali necessità dei ciclisti. P.s. Ti ho mandato un whatsapp
@@I_Viaggi_della_Chiocciola ah ecco "qui al Nord", aspettavo questa frase che sopra non avevo trovato Eh si, voi siete sempre meglio in tutto e per tutto, ho visto per esempio in Trentino ed in generale sulle Alpi cosa ha fatto il "Dio" denaro.....a noi in Abruzzo va bene così, siamo arretrati e non abbiamo strutture e mentalità del Nord Bravi 👏👏
@@wildabruzzo5519 e finiscila di piangerti addosso, il dio denaro qui se fottono loro e a " noi " pecoroni sta bene, le amministrazioni comunali pensano solo a piazzare autovelox per dissanguarci, fare strutture fatte bene che attirino i turisti che porterebbero il dio denaro a loro non interessa, e a noi pecoroni sta bene così. La tua ironia è veramente patetica e fuori luogo.
Per lei è una delusione, ognuno è libero di esprimere la propria opinione ci mancherebbe, però a me la cosa che da fastidio è che si va a vedere sempre e comunque quel minimo di negativo tra le tante cose positive. Sia ben chiaro, la pista al momento ha le sue zone critiche e deve essere migliorata, però da qui a dire che nel complesso è una delusione.... Può sempre andare sulla ciclabile del lago di Garda, con 3 mila euro cadauno a settimana potrete trovare il top
La delusione è derivata dal fatto che ci sono arrivato con grandi aspettative, sicuramente il tratto da Ortona a Fossacesia è meglio del tratto successivo, la scarsa accoglienza per i turisti itineranti mi ha costretto a saltare il tratto migliore. Aver percorso 4 km sulla statale con anche un tratto a senso unico alternato con i tir che ci sfioravano per la mancanza di cartelli può aver influito parecchio.
@@I_Viaggi_della_Chiocciola pensa che io sono stato investito sulla ciclovia del Garda da un ciclista ed ancora sto facendo la riabilitazione per l operazione al gomito, per colpa di in deficiente fanatico che anziché godersi il panorama stava facendo il Rambo della situazione e correva come un pazzo a 30 kh/h la dove si deve andare a 5 km/h per godersi il panorama con i propri familiari
@@I_Viaggi_della_Chiocciola Domanda: 4 KM in statale dove? La parte di Punta le Morge è meno di 2km. Il vero tratto mancante rimane Francavilla-Ortona ma completamente fuori da tuo itinerario. Ho la mappa caricata su Komoot in caso possa esserti utile.
Come ho già spiegato sia nel video che in altre risposte all'andata ho mancato il punto di rientro per mancanza di cartelli visibili, in quel punto c'era un cantiere stradale con senso unico alternato. Al bivio successivo non ho trovato l'ingresso della ciclabile.
I commenti negativi sono dettati dalla cattiveria. Solo i panorami di tutta la costa ve li sognate... E' normale che i Comuni interessati non hanno ancora finito tutti i lavori. Godetevi la vita e andate ancora un pò a piedi !!! Troppa "grascia" si dice in Abruzzo.
Praticamente avete percorso il tratto della Costa dei Trabocchi meno interessante. E' vero che ci sono poche indicazioni, come in quasi TUTTE le ciclovie d'Italia.
Quanto meno nel tratto dell'interruzione trovare un percorso alternativo alla statale adriatica con adeguata segnalazione sarebbe doveroso. Sul tutte non è assolutamente vero, ad esempio val Venosta e Valtellina sono segnalate bene
Il tratto più bello per non dire fantastico è verso Ortona chieda prima ai locali...poi verso Vasto molti tratti sono asfaltati, perchè fare un video del genere?
Ho semplicemente raccontato quello che mi è successo, ed anche il motivo per cui sono partito da lì. Bisogna saper accettare anche le critiche, se i primi chilometri sono fantastici bisogna considerare anche il resto, può anche essere che oggi, dopo il passaggio del giro la situazione sia cambiata. Una persona non del posto che la vuole percorrere integralmente non può essere sbattuta sulla trafficata statale Adriatica senza altre indicazioni.
Ciao anche io ho avuto la stessa esperienza. Fortunatamente ero nel periodo estivo e c’erano molti ciclisti già pratici del posto e mi hanno dato delle dritte.il panorama è mozzafiato molto bella da fare, ma servirebbe qualche accorgimento in più e sistemare il pezzo interrotto.
Dimenticavo per chi pensa di tornare a Francavilla Da Vasto è difficoltoso raggiungere la stazione
Feci il tratto Alba - Casalbordino -Alba nel 2015 e devo dire che la trovai entusiasmante soprattutto nel tratto di punta aderci (che avete saltato) e la passerella a punta penna (che credo non esista più). Cmq tra un mese ho intenzione di fare tutta la costa da Vasto a Giulianova, poi vi dico
Pochi giorni fa mi sono fatto i 120km da San Salvo a Giulianova e devo dire che in Abruzzo sono fortunati ad avere una simile infrastruttura (da migliorare). A mio avviso la principale criticità e' il fatto che non è tabellata in modo uniforme, nel senso che nella parte nord lo e' e il riferimento è sempre eurovelo 6, mentre da Pescara in giù una volta ci sono cartelli con indicazione di "Ciclabile" mentre altre volte ci sono nomi di percorsi preesistenti (come nella riserva di punta aderci). Poi il fatto che il percorso diventi ciclopedonale dentro alcune localita' in estate frequentatissime non è che sia una scelta condivisibile...non è che bisogna per forza passare sui lungo mare...
Sono state dette diverse imprecisioni. Un reportage che non rispecchia realmente la via verde. Innanzitutto la via verde non inizia da Francavilla al mare ma da Ortona nei pressi della spiaggia “la ritorna”; secondo luogo e’ ben segnalato che la pista da Ortona si interrompe a Torino di Sangro “che e’ in attesa di completamento” e arriverà a Vasto con continuita’ dove nel suo territorio è gia stata ultimata. Non e’ vero che non e’ sul mare ma i signori che hanno realizzato il video hanno attraversato solo la parte finale che da Fossacesia arriva a Torino di sangro. Sempre da fossacesia verso nord e’ tutta sul mare e a prescindere dalla stagione si percorre per intero fino appunto ad Ortona. Nei paesi che si percorrono si potra’ gustare un panorama mozzafiato e fermarsi a ristorarsi in diversi bar e localini anche fuori stagione. San vito Marina ad esempio offre gelaterie e locali dove mangiare il pesce tutto l'anno. Ovviamente l'offerta in estate triplica. Questo è solo in tratto di 25km che sara’ collegato ad un progetto molto più grande che coinvolgera’ tutto l’adriatico da nord a sud. Invito questi signori a tornare per realizzare un reportage aggiornato e piu’ dettagliato visto che mi sembra di capire, non hanno avuto la fortuna di passare realmente nel punto dove la pista ciclabile offre il meglio di se stessa.
Questo è quanto ho riscontrato quando la ho percorsa, ho specificato perché sono partito da lì e in quella data era tutto desolatamente chiuso. Son passati anni ed il giro d'Italia , magari qualcosa è cambiato.
Non ho alcun interesse a screditare o lodare il percorso, è semplicemente quanto ho riscontrato. Che ci sia una interruzione ci sta, che non sia stato segnalato in modo adeguato un percorso alternativo invece è una mancanza grave. Sempre alla data della registrazione. Cioè novembre 2022.
fatta nel 2019, speravo che fosse stata finita , visto che ci fanno anche la partenza del Giro D'Italia,, ho fatto da Ortona a Vasto con il tratto in statale e tutte le gallerie al buio e molto sconnesse ... bello il tuo video , e mi è piaciuta Punta Aderci.... trovata per caso senza indicazioni... ciao.. Tiziano Verona
Grazie, se non l'hai già fatto iscriviti al canale
Ciao. Ho fatto il percorso ad agosto. Treno da Pescara tribunale fino a porto di vasto. Francamente non condivido molto il commento:
1) Si, la ciclabile è interrotta ma solo per 2 tratti di cui uno molto corto (1,5 km) mentre il tratto mancante è proprio il drammatico Ortona-Francavilla che teoricamente dovrebbe essere una galleria unica.
2) mancano indicazioni dettagliate ma fortunatamente ci sono i QR code sparsi sul percorso. Ammetto comunque que spendere 2 soldi per qualche cartello non farebbe male.
3) Ci sono svariati punti di ristoro ed anche di sosta. Fontanelle ci sono ma non sul tracciato stesso, sono a qualche metro in dentro o verso il mare. Ci sono poi sia panchine con tavoli che vedi e propri bar-aperitivi. Oltretutto in molti tratti ci sono gli stabilimenti.
4) Ho trovato scarso (molto scarso) la mancanza di micro infrastrutture per lo sfruttamento totale della ciclabile. Esempio: stazione porto di Vasto, basterebbe una scala con scivolo a chiocciola ma bisogna uscire ed allungare di 500m in tangenziale per arrivare sopra la stazione. Le stazioni del treno non sono attrezzare con ascensori o almeno con un passaggio sui binari (ponte??) per l’attraversametno. Solo tante scale
5)Ti prego, l’espressione “qui al nord” è veramente outdated 🙂
Complimenti per averla fatta in agosto, con quel caldo io non riesco a pedalare. Sicuramente 2 fattori hanno contribuito alla mia impressione negativa : aver saltato il primo tratto da Ortona e averla percorsa in ottobre quando è tutto chiuso e le zone abitate sembrano città fantasma, neanche un caffè siamo riusciti a prendere. I qrcode sinceramente non li ho visti, indicazioni chiare andrebbero messe nel tratto mancante, magari trovando un percorso alternativo alla statale, anche se più lungo. Nel tratto da noi percorso il mare si vede poco, ci sono un sacco di case (alcune in pessimo stato). Al ritorno abbiamo provato a lasciare la ciclabile per andare sul lungo mare, ma come di vede nel video siamo dovuti tornare indietro perché non c'era (o non abbiamo trovato) il punto di rientro. Encomiabile lo stato dell'asfalto, anche se avrei risparmiato il colore verde a favore di altri servizi. In Abruzzo ci torneremo perché nel complesso ci è piaciuto tantissimo e poi ho dei parenti, mio padre era nato a Francavilla.
@@I_Viaggi_della_Chiocciola Riprenditi i complimenti: vado in ebike 🙂. Hai perfettamente ragione; non avendo nulla di aperto risulta un po’ smorta. Da maggio a ottobre è un’altra storia. Per il resto a mio avviso potrebbe essere una bomba economica in senso positivo ma la divisione dei comuni e la scarsa competenza nel marketing non la farà brillare come merita. Se fosse data in mano a qualche romagnolo a quest’ora la troveremo sulla copertina del TIMES
Infatti al punto 5 "qui al Nord" mi ha fatto sentire orgoglioso di essere Abruzzese.
Pensa che tanta gente che conosco è proprio del Nord, parlo del Trentino e del Lago di Garda in primis, che hanno addirittura lasciato lavoro, casa, amici etc per trasferirsi proprio tra Ortona e Tollo ( ultimo per esempio da Lumezzane Enrico Zorzi e la moglie, vedere su Facebook )
Eh ma noi qui al Nord aò, 300 euro a notte a persona per un 3 stelle sul Garda o in Val di Fassa, oppure per I mercatini di Natale ne vogliamo parlare ? Ma abbiamo infrastrutture di primo livello oh, qua al Nord abbiamo tutto, quindi se venite qua cacciate 3/4 mila euro a persona e zitti perché è chic, vip, top
Dai su, sono mezzo abruzzese anche io. Il qui al nord è riferito al fatto che di percorsi ne ho fatti tanti, non c"è solo il Garda, lo scorso weekend sono stato sul sentiero Valtellina 114 km di percorso ciclabile, anche lì ci sono interruzioni, se vai sul suo sito è chiaramente indicato con tanto di foto delle deviazioni, oltre ai segnali sul posto.
Aggiungo, i 300 a notte non mi. Interessano, io mi muovo in camper, ma da voi esclusi i 3 mesi estivi non c'è accoglieza, sono un mare di divieti evidentemente ci considerate zingari da cacciare
Ma perché in molti dite che iniziabda francavilla? Inizia da ortona
Questa cosa mi spaventa.😢
A fine giugno 2023 abbiamo programmato da Vasto a Rimini.
Troveremo interruzioni ancora?
Quanto accaduto in Romagna e Marche non aiuta, ma non vogliamo rinunciare e speriamo che arrivi un po' di sole. Grazie
Sicuramente il tratto mancante non verrà ricostruito c'è la scogliera a picco, ma facendola in direzione nord non c'è il problema di capire dove rientrare
Può anche andare verso nord da Fossacesia ad Ortona
Essendoci stato più volte, credo che abbiate sbagliato approccio e non condivido i commenti. Partire da Fossacesia per andare verso sud vuol dire arrivare subito all’interruzione di Torino di Sangro causata dall’erosione della costa che rende impossibile proseguire lungo il mare. Ed è anche il punto meno bello, fatta eccezione per la riserva di Punta Aderci. Dopo Torino di Sangro, si tratta di fare solo un paio di km di statale rientrando poi al trabocco le Morge dove la pista riprende alternando tratti di asfalto e sterrato fino a Vasto. Anche a Casalbordino stanno lavorando per migliorare la fruibilità della pista. Altrimenti, da Montesilvano fino a Torino di Sangro la via è praticamente completa tranne che per l’entrata ad Ortona da Francavilla che stanno comunque completando. L’alternativa è comunque una strada non troppo trafficata. Tra l’altro, c’è anche il sito informativo della pista sui cui ci sono i video aggiornati ogni anno del percorso completo da Ortona a Vasto per orientarsi meglio nei punti critici.
Criticare è facile, la pista ciclabile è un vecchio tracciato ferroviario perché c'era l'erosione del mare. Sistemare 42 km di costa non è semplicemente e costa molti soldi. Io gli trovo solo cose positive 1) passeggiate in tutta sicurezza senza pericoli di essere investiti da auto e camion. 2) è possibile fare il bagno in posti ancora selvatici. 3) chi trova solo da criticare ci sta e ci mancherebbe. Ma io la preferisco e a migliaia di persone che vengono ogni anno piace.
Il tratto sterrato da casalbordino fino alla riserva di punta aderci pensavo fosse una strada bianca fattibile in bici da corsa, dalle immagini invece noto dei tratti un po' più impagnativi, voi che ci siete stati sapreste dirmi se azzarderei troppo ad avventurarmi in BDC?
Con la bici da corsa ho qualche dubbio, con una gravel nessun problema, magari monta copertoncini più robusti
@@I_Viaggi_della_Chiocciola grazie del consiglio
Ciao! Il parcheggio gratuito è facilmente accessibile in via Lungomare a Fossacesia, ci sarete sicuramente passati dal punto in cui avete parcheggiato andando verso sud. La tratta si interrompe nei pressi dello scenografico B&B Villa Giulia, praticamente sul mare, perché anni fa una mareggiata fece crollare tutto il vecchio tracciato ferroviario (successivamente anche carrabile, poi resa solo ciclopedonale se così si può definire). C'è una insenatura sulla destra che rimanda a terreni, un percorso bello ma sicuramente impervio, ma almeno non si sta sulla trafficata e pericolosa SS16! I lavori di sistemazione per fortuna vanno avanti anno dopo anno, già 5-6 anni fa era qualcosa di vergognoso. A Casalbordino la situazione è critica perché non c'è effettivamente una via Verde, il Comune è impegnato in varie fasi di realizzazione. Vi siete persi la parte più bella di Punta Aderci, non è quella ;) e anche molte tratte 'secondarie' che fanno sicuramente apprezzare di più il panorama. Non è saggio fare giri nuovi senza una persona che sappia guidare nei percorsi, soprattutto se si sono persi degli scorci suggestivi, si finisce poi per timbrare la via Verde come grossa delusione...ma è talmente atipica dalla classica ciclabile che è stupenda così com'è! Concordo pienamente sulla mancanza di indicazioni, se non si conosce il tragitto si rimane facilmente bloccati.
Ciao e buone pedalate! :)
Grazie per la precisazione. Io avevo scaricato la traccia dal sito ufficiale, poi guardando le mappe avevo fatto qualche modifica. A punta Aderci abbiamo deciso consciamente di non andare, era tardi ed avevamo fame 😃. Ritengo che dover utilizzare una guida su una ciclabile così pubblicizzata sia assurdo, dovrebbero esserci adeguati cartelli. Rispetto ai percorsi che abbiamo qui al nord mancano anche punti sosta (aree picnic preferibilmente con fontana) e uscite per potersi rifocillare in bar limitrofi (ovviamente da segnalare anche questi) si è preferito dipingere l'asfalto di verde, una spesa per me inutile. Secondo me al solito chi progetta le ciclabili in bici non ci va, e non concepisce che uno possa percorrere decine di chilometri. A che qui ci sono percorsi con tratte mancanti, ma ci sono (quasi) sempre indicazioni per strade secondarie a basso traffico
@@I_Viaggi_della_Chiocciola ciao ste, sono d’accordo con te. A volte si sprecano soldi per cose inutili senza focalizzare le reali necessità dei ciclisti. P.s. Ti ho mandato un whatsapp
@@I_Viaggi_della_Chiocciola ah ecco "qui al Nord", aspettavo questa frase che sopra non avevo trovato
Eh si, voi siete sempre meglio in tutto e per tutto, ho visto per esempio in Trentino ed in generale sulle Alpi cosa ha fatto il "Dio" denaro.....a noi in Abruzzo va bene così, siamo arretrati e non abbiamo strutture e mentalità del Nord
Bravi 👏👏
@@wildabruzzo5519 e finiscila di piangerti addosso, il dio denaro qui se fottono loro e a " noi " pecoroni sta bene, le amministrazioni comunali pensano solo a piazzare autovelox per dissanguarci, fare strutture fatte bene che attirino i turisti che porterebbero il dio denaro a loro non interessa, e a noi pecoroni sta bene così. La tua ironia è veramente patetica e fuori luogo.
Per lei è una delusione, ognuno è libero di esprimere la propria opinione ci mancherebbe, però a me la cosa che da fastidio è che si va a vedere sempre e comunque quel minimo di negativo tra le tante cose positive.
Sia ben chiaro, la pista al momento ha le sue zone critiche e deve essere migliorata, però da qui a dire che nel complesso è una delusione....
Può sempre andare sulla ciclabile del lago di Garda, con 3 mila euro cadauno a settimana potrete trovare il top
La delusione è derivata dal fatto che ci sono arrivato con grandi aspettative, sicuramente il tratto da Ortona a Fossacesia è meglio del tratto successivo, la scarsa accoglienza per i turisti itineranti mi ha costretto a saltare il tratto migliore. Aver percorso 4 km sulla statale con anche un tratto a senso unico alternato con i tir che ci sfioravano per la mancanza di cartelli può aver influito parecchio.
@@I_Viaggi_della_Chiocciola pensa che io sono stato investito sulla ciclovia del Garda da un ciclista ed ancora sto facendo la riabilitazione per l operazione al gomito, per colpa di in deficiente fanatico che anziché godersi il panorama stava facendo il Rambo della situazione e correva come un pazzo a 30 kh/h la dove si deve andare a 5 km/h per godersi il panorama con i propri familiari
@@I_Viaggi_della_Chiocciola Domanda: 4 KM in statale dove? La parte di Punta le Morge è meno di 2km. Il vero tratto mancante rimane Francavilla-Ortona ma completamente fuori da tuo itinerario. Ho la mappa caricata su Komoot in caso possa esserti utile.
Come ho già spiegato sia nel video che in altre risposte all'andata ho mancato il punto di rientro per mancanza di cartelli visibili, in quel punto c'era un cantiere stradale con senso unico alternato. Al bivio successivo non ho trovato l'ingresso della ciclabile.
@@I_Viaggi_della_Chiocciola ora ho capito. Se ti serve una mappa comunque scrivi pure. Se non ci aiutiamo tra noi viaggiatori
I commenti negativi sono dettati dalla cattiveria. Solo i panorami di tutta la costa ve li sognate... E' normale che i Comuni interessati non hanno ancora finito tutti i lavori. Godetevi la vita e andate ancora un pò a piedi !!! Troppa "grascia" si dice in Abruzzo.
Praticamente avete percorso il tratto della Costa dei Trabocchi meno interessante. E' vero che ci sono poche indicazioni, come in quasi TUTTE le ciclovie d'Italia.
Quanto meno nel tratto dell'interruzione trovare un percorso alternativo alla statale adriatica con adeguata segnalazione sarebbe doveroso. Sul tutte non è assolutamente vero, ad esempio val Venosta e Valtellina sono segnalate bene
Il tratto più bello per non dire fantastico è verso Ortona chieda prima ai locali...poi verso Vasto molti tratti sono asfaltati, perchè fare un video del genere?
Ho semplicemente raccontato quello che mi è successo, ed anche il motivo per cui sono partito da lì. Bisogna saper accettare anche le critiche, se i primi chilometri sono fantastici bisogna considerare anche il resto, può anche essere che oggi, dopo il passaggio del giro la situazione sia cambiata. Una persona non del posto che la vuole percorrere integralmente non può essere sbattuta sulla trafficata statale Adriatica senza altre indicazioni.
La vera delusione è che la stanno trasformando in trappola per turisti. Prezzi assurdi e nessuna tutela del paesaggio