Purtroppo c’è un po’ di confusione da ambo le parti. Andiamo con ordine. Prima cosa: L’irredentismo italiano a Trento e Trieste esisteva ma era un fenomeno minoritario, come del resto lo sono tutti i fenomeni per così dire rivoluzionari quando si tratta delle c.d. avanguardie. Esisteva però una ben più grande insoddisfazione per il trattamento riservato ai sudditi dell’impero di lingua italiana, di gran lunga i peggio visti da Vienna, che si sentiva minacciata dal nuovo regno d’Italia e portava le cicatrici della perdita del lombardo Veneto. A Trieste si aggiungevano i problemi con gli sloveni, privilegiati (secondo molti italiofoni) dagli austriaci perché giudicati più fedeli. Quindi: irredentismo poco ma presente, insofferenza molta e diffusa. Seconda cosa: l’impero austro ungarico di allora non era certamente visto come il nord Europa oggi. C’è stato uno shift antropologico e culturale. Se la Germania era già considerata come oggi dagli italiani, come stato moderno e avanzato da cui prendere esempio, la Austria Ungheria era uno stato burocratico e non certo fiorente, sebbene la Vienna fin de siècle ospitasse una delle culture più avanzate del mondo (soprattutto grazie agli ebrei emigrati da altre zone orientali dell’impero, guarda caso già dai primi del novecento però vittime di antisemitismo in Austria e soprattutto a Vienna). Paradossalmente, nel 1910 appariva un paese più dinamico e giovane l’Italia agli occhi di molti italiofoni dell’impero. La mia sensazione è che queste persone oggi abbiano rispolverato questa identità tirolese perché OGGI l’austria è un paese molto avanzato e perché la narrazione dell’impero è diventata mitica e ammantata di nostalgica decadence. Peraltro un trentino dell’epoca si sarebbe sentito Trentino, facendo parte di un possedimento vescovile sì assoggettato agli asburgo ma periferico ed a sè.
Peraltro abbiamo il verbale del consiglio dei ministri austriaco del 12 novembre 1866, in cui Francesco Giuseppe chiese le slavizzazione e germanizzazione dei territori italiani sotto la Corona di Santo Stefano. Non sono accuse campate per aria, ma esistono nero su bianco le prove di tali decisioni.
I tirolesi non si sentono italiani, I lombardo veneti non si sentono italiani, Gli abitanti del centro sud non si sentono italiani, gli unici italiani sono i piemontesi, i liguri, i sardi, e i residenti a Nizza e della Savoia?😂
@@nsm3355i sardi si sentono prima di tutto SARDI! Il nostro spirito identitario non è paragonabile a quello dei veneti o dei siciliani... Siamo antropologicamente diversi dalll'italiano medio. Se a un sardo viene chiesto "where are you from?" ti risponderà I came from Sardinia
Giornalista: perché si sente tirolese? Risposta: si guardi perché ë......, ë............, ö.........., si insomma ö..........., .....i miei quadrisnonni..........ö............, c'era l'imperatore e........., ok non so più cosa dire basta.........
Nel video, sento persone italiane che si sforzano di cantare in tedesco. Ai tempi degli Asburgo, non sarebbe stato neppure necessario: l'impero Austro Ungarico tutelava assolutamente le tante etnie che componevano l'impero, compresa quella di lingua italiana del Lombardo-Veneto. Imponeva la conoscenza del tedesco soltanto nelle scuole (all'epoca soltanto in pochi potevano studiare) e soltanto come seconda lingua: se dovevi andare alla polizia o in un ufficio comunale, il milanese di turno non era obbligato a sapere il tedesco per farsi capire. Ne è la riprova il fatto che l'inno dell'impero (la cui musica è identica a quella dell'attuale inno tedesco), era scritto in 3 lingue: tedesco, ungherese ed italiano. Il titolo italiano era "Serbi Iddio l'austriaco regno". Cosa voglio dire con questo? Voglio dire che l'impero asburgico era molto più assomigliante all'idea che vorremmo oggi di Europa unita, che non di quella che abbiamo noi oggi ben due secoli dopo, accecati da rigurgiti sovranisti o campanilistici. Purtroppo la storia ha creato questo ente inutile che è l'Italia, autentica vergogna e parassita per l'intero continente.
@Alfa&Omega 00000 in rete trovi foto di manifesti pubblici dell'epoca, a Milano, scritti in Italiano e firmati da ufficiali austriaci. L'inno nazionale austro ungarico era ufficialmente pubblicato in 3 lingue: tedesco, ungherese e italiano. Io credo che se quella maledetta guerra nota come 2a guerra d'indipendenza l'avessero vinta gli austriaci, oggi l'intera pianura padana avrebbe un aspetto completamente diverso: centri medio piccoli, ambiente vivibile... come l'Austria di oggi. Invece la politica piemontese prima e italiana poi hanno svuotato il sud dei suoi abitanti trapiantandoli in massa al nord, cancellando completamente la cultura locale nella quale la parola "mafia" era sconosciuta. Il nord oggi è una camera a gas invivibile dove la metà della popolazione italiana è concentrata in un fazzoletto di terra inquinatissimo. E la cosa più triste è che questo trend continua ancor oggi, dal sud si continua ad emigrare e al nord si cancella sempre più il verde per far posto alle case. Italia? E' un dato di fatto. Ma non chiedetemi di sventolare il tricolore, provo solo ribrezzo.
@@ulmelac l'inno è in tedesco loro sono tirolesi di lingua italiana, circa 1/4 della popolazione del Tirolo storico è di lingua italiana, basti pensare alla provincia di Trento.
@@ulmelac esattamente la stessa cosa perpetrata nei nostri confronti al sud. Anche il Regno di Napoli, delle Due Sicilie è stato invaso, spogliato delle ricchezze e ridotto a fame, povertà ed ignoranza. Fino al 1860 Napoli e le sue province non conoscevano cosa fosse l'emigrazione, dopo è diventata una crudele realtà! D'accordissimo sul fatto che l'Italia unita è stata la vostra e la nostra rovina. La Mafia, ed altre realtà locali, sono state foraggiate ed incoraggiate dal governo piemontese. Se Garibaldi non ha trovato resistenza da Marsala in poi, lo deve agli accordi con i signorotti locali ed alle navi inglesi pronte a bombardare tutte le città birbonixhe che si fossero opposte! Perché anche gli Inglesi avevano interesse nel far cadere il Regno delle Due Sicilie, che era diventato troppo scomodo nel Mediterraneo...
1. Valvestino era trentino fino al 1934 ed è stato annesso alla Lombardia dal regime fascista. Attualmente è in corso il processo di reintegrazione dello stesso comune (e di quello di Pedemonte) alla provincia di Trento. 2. Poi, per chi si considera democratico, non dimentichiamo che non ci fu un plebiscito (anche farsa come quello del 1866 nel Veneto o del 1860 nel sud) per l'annessione del comune alla provincia di Brescia o delle province ex-asburgiche della Venezia Tridentina (90-95% italofono nel Tirolo Italiano e 90-95% tedesco nella parte meridionale del Tirolo tedesco) e della Venezia Giula (in quest'ultima l'elemento etnico italofono rappresentava il 40% del total contro 30% sloveno, 20% croato, 10% tedesco). 3. In tutto l'Italia nella Grande Guerra ha perso 650mila soldati e 590mila civili (1,24 milioni di morti) per "liberare" 750mila sudditi asburgici etnicamente "italiani" e costringere 540mila allogeni a diventare sudditi italiani. Matematica all'italiana. Che poi l'Austria era disposta a cedere il Trentino perché l'Italia resti neutrale. Ma la Francia e la Gran Bretagna hanno offerto di più a Roma (territori che non erano ne ffrancesi ne britannici). Così l'Italia s'è venduta al più alto offerente e ha aggredito l'Austria-Ungheria, sua alleata. 4. Alcide De Gasperi disse che prima della Prima Guerra Mondiale probabilmente il 90% dei Trentini era leale agli Asburgo. Infatti, solo una piccola minoranza della borghesia trentina (come Cesare Battisti) era pro-italiana. E' solo nel contesto della guerra (con le sue crudeltà e privazioni) e dell'imminente crollo dell'Impero che De Gasperi diventa italianista. In qualsiasi caso, decine di trentini pro-Austria (i cosidetti austriacanti) erano già morti, mentre altri sono andati in esilio. Soprattutto i funzionari imperial-regi, sostituiti da funzionari regnicoli e poi fascisti che si sono spesso comportati come dei veri colonizzatori. 5. I soldi che il Trentino-Alto Adige riceve dall'Italia sono i soldi che i Trentini e gli Alto Atesini versano a Roma meno quello che Roma si trattiene. Le due province autonome poi esercitano (abbastanza bene) delle competenze che nel resto d'Italia sono gestite (spesso male) dallo stato italiano. 6. Il fatto che i residenti di Valvestino si sentano austriaci di lingua italiana non ha niente di strano. L'idea che lingua e nazione coincidono è una favola poiché se fosse vero allora l'Italia dovrebbe "liberare" il Ticino e le vallate italofone dei Grigioni dai "cattivi" elvetici, nonché cedere il Sudtirolo all'Austria e la Valle d'Aosta alla Francia o alla Svizzera. Questo è vero anche per altri paesi. Poi quando l'Italia fu unificata,solo il 2% della popolazione del nuovo stato (fonte: Tullio de Mauro) parlava il dialetto toscano standardizzato (eccetto ovviamente in Toscana). Allora la lingua non aveva nessuna valenza politica ma era solo uno strumento di potere per le nuove-vecchie classi dirigenti del nuovo-vecchio stato. 7. Lasciamo stare i centurioni e il falso snobbismo contro le identità e le tradizioni locali. Non c'è niente di folclorico ma un legame a una storia ancora viva. Chi ride davanti a uomini e donne vestite in modo tradizionale si dimentica che fino a 3-4 generazioni fa quello era il modo normale di vestirsi. Inoltre, se i valvestinesi cercano di ritrovare un certo legame con il loro passato è perché sono confrontati con un presente schifoso di un stato italiano vissuto come predatore e incapace. E' facile in tale situazione idealizzare Cecco Beppe. Ricordiamoci che i gulag, Auschwitz, e le foibe sono le figliastre del crollo di quel mondo: spesso ingiusto, superficiale e crudele, ma un po' più umano di quello che l'ha sostituito.
kysenpikaya il punto 7 è forse la cosa su cui mi trovo più d'accordo e partendo da tale ragionamento posso affermare che la loro visione dell'impero austroungarico è completamente idealizzata sotto certi aspetti era anche peggio dell'Italia a partire dagli asburgo per non parlare della gestione territoriale. vorrei vedere quanta gente in Ungheria, Romania, rep. ceka, Croazia, Slovenia, Bosnia, Slovenia, Slovacchia e anche in Austria rivogliono l'impero.
Be sta d fatto che il trentino e da 100 anni italiano e ricordare gli Asburgo che per la supercazzola dell assassinio di Francesco Ferdinando hanno scatenato un conflitto di proporzioni epiche con 17 milioni di morti mi sembra un Po fuori tema
@C. C. A. si lo so che era una scusa l attentato però erano gli eserciti e le industrie di armamenti di tutta Europa a volere il conflitto non è stato un casus belli solo per l Austria ma per tutta europa
Non ci vuole molto a capirlo, è quasi elementare se si possiedono nozioni storiche che non esito a definire da sussidiario. Siamo italiani con la forza delle armi, punto. Non potremo mai amarvi o amare quella che voi chiamate madrepatria. Per noi è poco meno che una laida matrigna.
@@remobortoluzzitirol Siete una regione a statuto speciale, fate quello che vi pare eppure ha definito l'Italia "laida matrigna". È vero che in passato ci sono stati forti scontri, ma questa è la storia. Nessuno vuole cancellare nulla, non c' è nessun veto sulle tradizioni/storie nelle regioni italiane. Bisogna guardare al futuro, non al passato per andare avanti. Bisogna essere uniti per cambiare il paese e stare tutti bene, ma se non si combatte e si punta solo il dito, allora non ha senso.
"Avanti ardito, le fiamme nere son come il simbolo delle tue schiere. Scavalca i monti, divora il piano, pugnale fra i denti, le bombe a mano ". Sognate pure cari, sognate, non costa nulla.
ma giusto per voi come fate a dire che era meglio quando c'era l'imperatore se neanche eravate segnati sul calendario? (tipica espressione delle mie parti per indicare che i vostri genitori non erano ancora intenzionati ad avere figli)
E' una bella manifestazione rievocativa,alcune persone sono portate a pensare,che si stava meglio prima di ora,anche in maniera colorita e tutto sommato non han tutti i torti...il vicino Trentino,turisticamente molto ricettivo,ha una gestione di denaro imbarazzante in confronto ad altre regioni italiane e quel che resta lo da pure a Roma!,Già lo si vede quando si varca il confine regionale,venendo dalla Lombardia,le strade,l'asfaltatura cambia radicalmente,le gallerie idem,le strutture ricettive idem e più si va verso nord e più migliora,chissà perchè invece più si va verso sud e più si peggiora...tutto sommato non han tutti i torti a sentir un pò di nostalgia...troppo comodo dire,se non ti va cosi esci e tornatene in Austria,dovrebbe essere lo stato italiano,di cui esse per ora ne sono ancora parte, a far si che in queste piccole entità di montagna non nasca un pensiero divisorio,e invece non se ne cura per niente o forse qualche briciola,cosi per far loro piacere, e la gente comincia ad esser stanca...la democrazia,nasce e cresce in uno stato democratico,ma in uno stato mezzo mafioso e corrotto come l'Italia,cosa si vuol poi pretendere...
Nessuno vi ha sottomessi, il Veneto e la Lombardia furono date all’Austria da Napoleone...... Comunque ti posso garantire che Milano se ne è accorta subito dopo le 5 giornate di Milano.... Dopo che gli austriaci se ne sono andati, per un po’ sono stati contenti, ma sono iniziati a sorgere problemi gravi (che sotto l’Austria non c’erano) per esempio la mancanza di pane. Come ha risposto l’esercito italiano e il re verso i suoi amati concittadini? Con i CANNONI. E a testa bassa sono arrivati a borghetto (primo avamposto in Trentino dell’esercito imperiale) a chiedere aiuto contro i militari italiani (questo i cittadini che prima si erano ribellati eh).... e immaginate la risposta che hanno ricevuto. Gli austriaci non hanno MAI usato i cannoni contro il popolo, al massimo (ma dico proprio nelle situazioni estreme) mandava l’esercito a disperdere la folla con qualche colpo di fucile. il cannone lacera e trovavi persone disintegrate stomaci e budella ovunque. L’Austria-Ungheria era una piccola UE, dove la Chiesa dopo Maria Teresa d’Austria non aveva potere e non c’erano persecuzioni, inoltre il Papa quando gli Ottomani sono arrivati in Italia a chiesto aiuto all’Impero.......
Quindi questi sono altoatesini di lingua italiana? Perché i Trentini sono un altra cosa, la maggior parte di sente italiano e naturalmente tra di loro ci sono dei nostalgici dell'impero austro ungarico come questi nel video
Anche se la lingua italiana era tutelata molti cittadini austro-ungarici continuavano a non capirsi tra di loro dato che all'intero dell'impero si parlavano moltissime lingue diverse, stessa cosa valeva per la confessione religiosa. Infatti l'impero Austro-Ungarico stava a malapena unito, lo dimostrano le innumerevoli rivolte popolari e civili all'interno di tale impero.
Il Tirolo è la regione più autonoma rispetto alle altre 3 regioni autonome d'Italia.Il peggior periodo è stato durante il fascismo.Il Tirolo ritornerà ad unirsi alla madre patria Austriaca quando resusciterà il milite ignoto e ci dirà finalmente come si chiama.
@@andreabattinelli7274 ..poi n'altra volta mi spiegherai cosa avete da fatturare: a parte la fabbrica dei Loacker, un turismo di nicchia, i prati col fieno gli animali etc e tutto il necessario per fare lo speck, ma da dove lo fate uscire tutto sto fatturato?
@@krynn9606 Molto, visto che darebbe (volentieri) anche a loro la cittadinanza. Ovviamente Roma non lo accetterà mai. Io sono di Gorizia; non le dico come siamo stati trattati benissimo in una rimpatriata con Lienz (Co-capitale della Contea Goriziana). A Roma siamo dimenticati, in Austria torniamo tuttora da eroi.
Perché l'italia ha paura che venga fuori un 80% austriaco. De Gasperi disse che allo scoppio della Grande Guerra i trentini si sentono quasi tutti austiaci, anche se parlano italiano. Forse perché l'Austria è un paese dove si vive benissimo, al contrario dell'Italia?
@Alfa&Omega 00000 Da Giuliano ti posso tranquillamente dire che il tuo commento é insensato. La monarchia asburgica era multietnica, non puntava a cancellare alcuna cultura. Secondariamente nel territorio giuliano, una ristrettissima parte della popolazione era favorevole all'Italia, ovvero l'alta borghesia, la quale era soggiogata alla nobiltà austriaca. Il resto della popolazione era invece legata ell'Austria per motivi di consuetudine (i Giuliani non erano neppure legati in modo eccesivamente nazionalistico all'Austria, questo bisogna specificarlo). L'Irredentismo italiano nasce dai letterati e dall'alta borghesia, i quali attraverso la propaganda hanno aumentato in modo radicale i numeri degli italiani "irredentisti", in realtà la popolazione era indifferente a tali temi, pensava piùttosto a portare il pane a casa. Cordiali saluti e buon proseguimento
@Alfa&Omega 00000 Cosa, scusa? "L'Austria voleva distruggere la cultura italica del Trentino?" Ma se la lingua italiana e la cultura latina, quando il Trentino apparteneva all'Austria, fu tutelata proprio da Vienna dopo l'annessione all'Austria del 1815! Lasciando stilare tutti i documenti ufficiali in italiano e lasciando l'italiano nelle scuole. Fu tutelata, un po' per interesse perché il Trentino era terra di confine e il pericolo di ribellioni era alto, un po' perché l'Impero Asburgico andava fiero delle 3 culture (germaniche, latine e slave) in un unico Stato. È proprio per quello che in Trentino in 100 anni di Austria non avvenne alcuna omologazione alla lingua tedesca. Mamma mia, spero tu non abbia letto queste cose da qualche parte, perché siamo messi malissimo altrimenti.
@@igorcociancich182 Esatto, stessa cosa per il Trentino! Gli irredentisti erano poche centinaia, una ristretta élite di Trento che perlopiù aveva potuto studiare nelle università italiane e che vivevano nel mito dell'Italia dell'arte, della letteratura e della lingua aulica. Per il resto, invece, il legame con la Corona non aveva mai mostrato segni di forte crisi: per il Trentino, l'unica che praticamente ci fu, era legata alla richiesta verso Vienna di diventare una regione autonoma da Innsbruck, ma per orgoglio latino e campanilismo verso i tedeschi tirolesi, non di certo per un malcontento nei confronti di Vienna che anzi, spesso e volentieri portava il Trentino in palmo di mano!
@Alfa&Omega 00000 1. Cecco Beppe non impedì la creazione dell'università italiana: lo fece tardi. Il problema nacque quando Vienna perse il lombardo-Veneto. Alla fine, la Dieta imperiale diede avvio all'apertura di giurisprudenza in italiano a Innsbruck nel 1904 e volle aprire un polo a Rovereto (evitando Trento, città dove gli attivisti irredentisti erano più numerosi) ma fu lo stesso Comune di Rovereto a rifiutare, preferendo chiedere che il polo fosse portato a Trieste (non è dato sapere l'esatto motivo, l'ipotesi della scelta del Comune è attribuita alla zona calda di confine che avrebbe favorito scontri e tumulti tra irredentisti e polizia); 2. Il casato di Vienna tutelò la lingua italiana, era orgoglioso del suo Impero multi-etnico. Quando il problema linguistico si presentava, ciò era dovuto alle incongruenze della Dieta Tirolese, che ponevano spesso il Trentino fuori dal baricentro politico: il malumore trentino era dovuto al federalismo, che in quel caso andava a vantaggio del capoluogo di Innsbruck, tant'é che Trento a Vienna chiese o la creazione di un organo autonomo per il solo Trentino o addirittura una politica centralista, che mettesse sullo stesso piano paritario tutte le diverse culture dell'Impero; 3. Come fai a dire che la maggioranza era filo italiana, dato che il Trentino-Alto Adige non entrò in Italia per referendum e plebisciti vari?
OHHH io sono cimbro, anche se qua da me il dialetto tedesco non va più di moda da 120 anni e quindi non lo so parlare, pazienza.... Ma il DNA non mente: sono tedesco. Vi va bene se mi metto daccordo per fare una secessione con gli altri 170mila cimbri purosangue + altri 200mila mezzi ibridati coi veneti? Oppure trattiamo: noi cimbri "fuori-sede" abbiamo praticamente tutte le colline dove si produce il Soave, il Valpolicella e l'amarone doc (e non fatturiamo più niente, ce lo beviamo tutto piuttosto)....o ci date i schei dello statuto speciale oppure vi portiamo via tutto. E vi ridiamo indietro anche i lupi (quello slavo e la sua zoccola appenninica). Addio Italia!! Pensateci!! Da oggi anche noi non ci sentiamo più italiani
Tutti possono parlare male di tutti, ma nessuno puo negare che il trentino era TIROLO, il sudtirolo era TIROLO e che tirolo era TIROLO. Il TIROLO smembrato dopo il 1918 con la caduta dell'impero austroungarico. Le genti trentine, sudtirolesi, e tirolesi ora fanno parte di una maxiregione che si chiama EUREGIO. Il TIROLO è uno stato del cuore non un mero confine geografico. W il TIROLO.
@@grazianocristoforetti1335 bravo. Non potevi essere piu chiaro. I nostri bisnonni hanno combattuto per questa terra e la nostra storia è stata cancellata. Adesso spetta a noi nuove generazioni mantenere sempre fresco il ricordo delle nostre tradizioni, sempre di piu messe a rischio dal processo della globalizzazione e dal turbo capitalismo del controllo. È la società orwelliana daltronde che ci vuole tutti uguali e soprattutto SOTTO CONTROLLO. Ribelliamoci una volta per tutte.
@Alfa&Omega 00000 secondo me il tirolo ERA da Borghetto a Kufstain.......e non esisteva il nord, centro, sud tirolo.....il tirolo era una regione UNICA dell'impero di Austria Ungheria Adesso il trentino è trentino e il sud tirolo è la prov.di Bolzano...
@@grazianocristoforetti1335 ti stai confondendo si chiama "Scoreggia"....non abbiamo dato 600mila morti e 1,5 mln di feriti e storpi perche si chieda l'indipendenza dall'Italia.dopotutto fate l'occhiolino alla Lega di Salvini alleata con quei fascisti che vi hanno tolto lingua e libertà e bene ha detto il segretario della Volkspartai:stiamo meglio con l'autonomia in Italia che sotto gli Austriaci.
Essendo Bolzano una provincia autonoma, i tirolesi godono già di una forte autonomia! Del resto i tirolesi hanno poco a che fare con certe criminalità radicate, purtroppo, nel sud che lo Stato italiano avrebbe dovuto annientare già da tempo...Poi ci si stupisce se i tirolesi vorrebbero tornare alle proprie origini...
Circa 1/3 della popolazione del Tirolo storico è di lingua italiana, poi ci sono 3 minoranze linguistiche : I ladini, i mocheni e i cimbri. Il Tirolo storico comprende : provincia di Trento (una volta chiamata sud Tirolo di lingua italiana), la provincia di Bolzano ( una volta chiamata sud Tirolo di lingua tedesca oppure mitteltirol) e il Land austriaco del Tirolo (una volta diviso in due: la regione di Innsbruck era chiamata nordtirol, la regione di Lienz chiamata osttirol); ci sono poi 6-7 comuni che facevano parte della contea e che adesso sono andati a finire in Lombardia e in Veneto (un esempio è Cortina d'Ampezzo) . Il Tirolo storico ha un unica cultura di base ma in base alla regione e alla valle di appartenenza, in Trentino c'è un influenza proveniente dal bellunese, dalla valtellina e dalla valcamonica, nel Tirolo del nord ci sono influenze provenienti dalla Baviera, dall'Austria e dal Voralberg che pur appartenendo all'Austria ha una cultura molto simile a quella della Svizzera di lingua tedesca.
@@Manuelebolognani a caso...? ben mirato direi...forse avrei dovuto continuare le rime con cerobrolese....Nostalgici dell'impero austriaco...roba de macc! Li vorrei vedere, non durano 5 minuti. Qui a Bergamo l'abbiamo avuta la dominazione austrica, il periodo peggiore che si potesse immaginare. Nessuno sviluppo e predazione di tutto.
Il mio bisnonno e' stato ferito durante l'undicesima battaglia dell'Isonzo!!! Questo per difendere i sacri confini e unire l' Italia!!! Viva l' Italia !!!!!!
@@antanitarapia4939 i terroni non esistono nelle altre nazioni, perché sono COESE; in Italia esistono perché in realtà l’Italia come stato non esiste... l’italiano fu una lingua creata nel’800, e l’Italia unita esiste ancora di meno..... dimmi cosa ho io in comune con un siciliano o un valdostano...
@@alessandro1549, cos'hai in comune con un siciliano? Basta leggere il tuo commento per capirlo, il modo di pensare. 30 anni fa non avresti mai detto ciò che dici oggi, perché mentre l'Italia era la quinta potenza economica mondiale, l'Austria non contava una minch**. Stessa cosa vale per un lombardo, un campano, un ligure, ecc... la mentalità degli abitanti della regione italica è una sola; quando la situazione è buona, allora tutt'apposto, quando non è buona "L'ItAgLiA nOn EsIsTeH!1!1".
@@lorenzovisone6857 Meriteresti i novanta minuti di applausi di fantozziana memoria. Concordo con ogni singolo concetto espresso da te. Io sono bresciano ed in quanto tale ne vado fiero. Ciononostante amo l'Italia in tutte le sue sfaccettature e diversità. Può sembrare una frase stereotipata, ma cio che ci unisce è molto più forte di cio che ci divide. Ogni qual volta che sento l'inno di Mameli provo una sentimento di orgoglio che fatico a descrivere con le parole. A tutti quei secessionisti settentrionali e meridionali che auspicano la secessione vi dico di rassegnarvi. GLORIA ETERNA AL BEL PAESE.
sarà come dice lei ma i benefici che si hanno in una regione a statuto speciale sono ben più consistenti che nelle altre. Comunque ognuno è libero di avere nostalgia per il passato. C'è chi ha nostalgia del regno sardo, chi dei Borboni e chi dell'impero austroungarico. comunque la persona intervistata mi pare che parli con accento veneto.
vabbé chi canta fa ridere i polli. Non sanno il tedesco e si sente e la pronuncia poi..... vabbé lasciamo stare. Quanto al resto sono tirolesi, si sentono tirolesi, Welschtiroler (tirolesi trentini) . Diceva mio suocero buonanima: taliani ciapiai col sciopo. Italiani presi col fucile. E ne aveva tutta la ragione.Per loro il Battisti fu un traditore, mentre per i taliani fu un eroe. Effettivamente fu un traditore.
Dopo aver visto questo video sono ancora più convinto di indossare il mio Adrian mod. 16, impugnare il mio Carcano mod. 91 e andare a fare una capatina in Trentino. Mi dispiace crucchi, ma siete sotto l'Italia. In Trentino Alto Adige siete tanti, ma il Piave non lo avete ancora oltrepassato. VIVA TRENTO E TRIESTE ITALIANE!
Il mondo cambia . Le mappe anche . Paese Austria hungaria non esiste. Altri paesi non esistono . Per esempio ksliningrad una volta era della Prussia. Adesso e di russia .
@@piranasdelcaribe3555 Ok, ma Trento e Trieste sono ancora italiane, io mi riferivo a questa gente nostalgica dell'Impero Austro-ungarico. Se loro vogliono parlare tedesco e mantenere le tradizioni mi sta benissimo, ma quando dicono che l'Alto Adige dovrebbe essere sotto l'Austria allora mi altero. Comunque si vede che hai usato google translate. 😂
@@giuliocigni7679guarda che se il Sudtirolo è italiano, devi ringraziare i Russi, perché se fosse dipeso dagli Angloamericani, ora sarebbe, giustamente, austriaco.
Non riesco a capire tutto questo caos..... Oramai i confini non si ritoccheranno più. C'è la siamo intascata anche qui da noi in Friuli :( P.s normalmente i sudditi normali, qui in Friuli, sapevano Tedesco Sloveno e Italiano... almeno da noi...
Sono le tasse che vengono pagate regolarmente. Iniziamo a tagliare i miliardi di eccessi che vengono mandati in Sicilia (anch'essa regione autonoma) che vanno in mano alla mafia. Qui i soldi vengono investiti e soprattutto sono i nostri soldi, in Sicilia oltre a quelli dell'autonomia ne vengono mandati altri per i nullafacenti e mafiosi.
Ma prima di scrivere non pensate che non siamo nel presente, che per la maggioranza della popolazione, l'unico pensiero era vivere e mantenere una famiglia
Matenere le tradizioni popolari è importante, ricordatevi però le nazioni/stati le hanno fatte lelite con il solo pensiero di arricchirsi ai danni della popolazione
@Alfa&Omega 00000 Non capisco però, tu dici che gli italiani irredenti furono dei patrioti, ma allora perchè non sono venuti in Italia quando Trentino e Veneto erano province austriache? Non potevano farlo invece che scatenare la guerra? E' esattamente quello che stai dicendo visto dall'altro lato
@Alfa&Omega 00000 Ok, rendiamo questo incontro un confronto. Premetto che non mi interessa avere ragione, ma arrivarci. Dunque, cos'è che rende il sud tirolo, posto abitato da etnia tedesca, un luogo italiano? E perché allora le terre abitate dagli italiani erano italiane già in partenza?
@Alfa&Omega 00000 Inoltre, tu stesso dici che un territorio è di chi lo sa sfruttare, allora secondo la logica dovrebbe essere austro-ungarico poichè sono loro ad aver costruito i palazzi e le prime infrastrutture nel lombardo veneto. I Savoia portarono l'emigrazione verso l'america se non ricordo male
@Alfa&Omega 00000 Allora ne convengo che il lombardo veneto era imperiale di diritto essendo stato conquistato da esso, di conseguenza non fu solo una guerra di indipendenza, ma una guerra di vero e proprio dominio sabaudo. Tra l'altro pare che le popolazioni del lombardo veneto provassero una grande simpatia verso l'impero con il rispettivo kaiser. Quelli che supportarono la ribellione furono infatti le elité del piccolo patriziato, a cui era (giustamente) stato tolto lo strapotere che avevano sull'economia locale. Tant'è che quelli che si arruolarono nell' imperiale regio esercito non furono pochi, anzi tutt'altro. Il 33% delle truppa di Radetsky erano italiane, e alcune divisioni composte unicamente da italiani come la 45° veronese avevano un vessillo italiano e ufficiali italiani. Il problema dell'ammutinamento fu inesistente, anzi addirittura furono decorati per il loro valore in battaglia e una duchessa austriaca fece addirittura dono alla divisione di un vessillo decorato in italiano per la loro bravura. Gli italiani furono poi acclamati anche nella battaglia di Sadowa, dove furono eccellenti truppe, tra le più alte per numero di caduti, dato che coprirono la ritirata austriaca, e tra le più basse per numero di prigionieri e di dispersi. Nelle fasi culmine della battaglia pare che gli stessi soldati imperiali urlarono: "bravi italiani!". I prussi, che pensarono di creare una milizia di soldati italiani fatti prigionieri pensando che volessero combattere per l'indipendenza, furono costretti ad abortire il progetto a causa della resistenza che trovarono. Fonti: www.identitanazionale.it/previdi.pdf rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2010/12/08SID3079.PDF web.archive.org/web/20150622204719/www.lelettere.it/Data/Files/prodotti/RADE.PDF
Dovevate semplicemente andarvene in Austria che vi piace, come fecero i nizzardi. che ceduti alla francia esodarono in italia , idem gli istriana , tutte queste patetiche nostalgie sono ridicole , fuori dal tempo
Una volta le guerre si facevano così, si conquistavano territori per spostare i confini. I confini sono semplicemente delle righe sulla carta, dal punto di vista delle tradizioni e della cultura non significano niente perchè i territori sono un continuum e quindi da sempre i popoli vicini ai confini sono accomunati tra loro. Ciò però non significa che si può rifiutare la storia e l'esito delle guerre. Che piaccia o no il trentino, il sud tirolo da 150 anni fanno parte del territorio italiano, e sono stati conquistati col sangue, e se l'impero non è stato in grado di riannetterli... è la storia che è andata così. Si mantengano vive le tradizioni e le culture locali, ma non vengano usate come pretesto per dei separatismi anacronistici. Il presente si svolge su scala globale, e noi diventiamo sempre più provinciali, che squallore.
Il Trentino e il Sudtirolo fanno parte dello stato italiano da 95 anni, non 150, cioè dal Trattato di Pace di Versailles del 1919. Il fatto che i due territori siano stati annessi in violazione del diritto all'autodeterminazione contenuto nella dichiarazione del presidente Wilson, base sulla quale le potenze centrali hanno chiesto l'armistizio, è prova che l'annessione era moralmente illegittima. E' la globalizzazione che rende anacronistici i cosidetti stati nazionali, favorendo i separatismi poiché oggi è possibile aver accesso ai mercati mondiali senza passare per le nazioni nate nel 18o e 19o secolo.
@Alfa&Omega 00000 Austria tiranna? I diritti culturali degli Austriaci di lingua italiana erano protetti come in Svizzera. Nel contesto del conflitto nazionalistico è chiaro che chi era irredentista era considerato un nemico. Come furono considerati nemic, nel Regno d'Italia,i i Trentini detti austriacanti, cioè pro-Austria. In qualsiasi caso, l'Italia non solo s'è annessa il Tirolo italiano, ma anche la parte meridionale del Tirolo tedesco dove ha imposto una politica di snazionalizzazione brutale e di pulizia etnica, con l'espulsione dei residenti non nati nel territorio, con l'italianizzazione forzata dei nomi propri e in alcuni casi anche dei cognomi. Alla fine, l'Italia fascista si mise d'accordo con la Germania nazista per l'espulsione di che non voleva farsi italianizzare di forza nel 1939 in seguito alle Opzioni.
Un giorno vedremo sfilare i centurioni , ricchi patrizi , bighe e pretori romani ????????...... Un Popolo divenuto una Macchietta Amatoriale Chiassosa...
...già...peccato si sentano molto italiani quando sfruttano i molti milioni di euro che mette loro a disposizione (spesso a fondo perduto)...la regione autonoma Trenino-Alto Adige...comunque qualcuno dovrebbe avvertirli che l'impero austro-ungarico è scomparso con la fine della prima guerra mondiale...
Il Lombardo-Veneto all'epoca era sotto il dominio degli austriaci, e furono proprio i lombardo-veneti a chiedere aiuto ai Savoia, per liberarli dal giogo degli Asburgo.
"Purtroppo non facciamo più parte dell'impero". Senza voler entrare nel merito politico della questione dei tirolesi che rimpiangono un impero defunto da 100 anni. Ma sono davvero da prendere sul serio le considerazioni di queste persone? La prossima volta perché non organizziamo qualcosa del genere a Roma ?? Con abiti caratteristici da legionari romani e nostalgici dell'impero romano? MA PER PIACERE! MA POSSIBILE CHE NON CI SIA NIENTE DI PIU' UTILE DA FARE??
Voi avete più soldi di altre regioni d'Italia,pk siete una regione automa e lo siete sempre stato,voglio vedere se l'Austria di adesso o di cento anni fa ve li da tutti sto soldi
Sisi vai a prendere i dati Istat. Il trentino riceve una parte delle tasse che paga e l'altra rimane a Roma, perciò Roma non da proprio nulla. In Sicilia invece (autonoma anche quella, ma questo tutti lo dimenticano) vengono mandati miliardi e miliardi aggiuntivi. Siete solo invidiosi perché qui i politici i soldi li investono e sono onesti, no come nel Sud Italia che spariscono e se li intascano. Perciò basta con questa storiella, i dati parlano chiaro e dicono tutt'altro
Dunque puntano ad un Carnevale Annuale no-stop ???....... Ahia, tentano di far concorrenza alla melma padana ... Un giorno vedremo sfilare anche le orde del Grullo a 5 $talle...Ovviamente con le dovute " divise " folkloristiche....
Haha medaglie che non hanno vinto xdxd adesso vado a mettermi quelle della vittoria sul nazzismo perche mio bisnonno ha avuto la vittoria sul 3 reich . E arrivato fino reuchstag in Berlin .
Ma che cazzo di domande sono? Vai da alcuni nostalgici austriaci e dici ma scusi? Lei si sente più italiano o tirolese? 🤣
Nostalgici Austriaci Bresciani.
Per carità, hanno ragione di base secondo me, anche se fanno un po' ridere.
Purtroppo c’è un po’ di confusione da ambo le parti. Andiamo con ordine.
Prima cosa: L’irredentismo italiano a Trento e Trieste esisteva ma era un fenomeno minoritario, come del resto lo sono tutti i fenomeni per così dire rivoluzionari quando si tratta delle c.d. avanguardie. Esisteva però una ben più grande insoddisfazione per il trattamento riservato ai sudditi dell’impero di lingua italiana, di gran lunga i peggio visti da Vienna, che si sentiva minacciata dal nuovo regno d’Italia e portava le cicatrici della perdita del lombardo Veneto. A Trieste si aggiungevano i problemi con gli sloveni, privilegiati (secondo molti italiofoni) dagli austriaci perché giudicati più fedeli. Quindi: irredentismo poco ma presente, insofferenza molta e diffusa.
Seconda cosa: l’impero austro ungarico di allora non era certamente visto come il nord Europa oggi. C’è stato uno shift antropologico e culturale. Se la Germania era già considerata come oggi dagli italiani, come stato moderno e avanzato da cui prendere esempio, la Austria Ungheria era uno stato burocratico e non certo fiorente, sebbene la Vienna fin de siècle ospitasse una delle culture più avanzate del mondo (soprattutto grazie agli ebrei emigrati da altre zone orientali dell’impero, guarda caso già dai primi del novecento però vittime di antisemitismo in Austria e soprattutto a Vienna). Paradossalmente, nel 1910 appariva un paese più dinamico e giovane l’Italia agli occhi di molti italiofoni dell’impero.
La mia sensazione è che queste persone oggi abbiano rispolverato questa identità tirolese perché OGGI l’austria è un paese molto avanzato e perché la narrazione dell’impero è diventata mitica e ammantata di nostalgica decadence. Peraltro un trentino dell’epoca si sarebbe sentito Trentino, facendo parte di un possedimento vescovile sì assoggettato agli asburgo ma periferico ed a sè.
Peraltro abbiamo il verbale del consiglio dei ministri austriaco del 12 novembre 1866, in cui Francesco Giuseppe chiese le slavizzazione e germanizzazione dei territori italiani sotto la Corona di Santo Stefano. Non sono accuse campate per aria, ma esistono nero su bianco le prove di tali decisioni.
I tirolesi non si sentono italiani,
I lombardo veneti non si sentono italiani,
Gli abitanti del centro sud non si sentono italiani, gli unici italiani sono i piemontesi, i liguri, i sardi, e i residenti a Nizza e della Savoia?😂
@@nsm3355i sardi si sentono prima di tutto SARDI! Il nostro spirito identitario non è paragonabile a quello dei veneti o dei siciliani... Siamo antropologicamente diversi dalll'italiano medio.
Se a un sardo viene chiesto "where are you from?" ti risponderà I came from Sardinia
@@fabiodiana30 giusto compà!
diciamo che la nostra vera storia in prov di brescia è stata la serenissima ,visto che brescia ha fatto parte della serenissima dal 1426 al 1797 .
W S M
tranne valvestino e magasa, che erano tirolo
Giornalista: perché si sente tirolese?
Risposta: si guardi perché ë......, ë............, ö.........., si insomma ö..........., .....i miei quadrisnonni..........ö............, c'era l'imperatore e........., ok non so più cosa dire basta.........
perchè è la nostra cultura, e abbiamo molto più da spartire con un tirolese del nord o sudtirolese che con un italiano.. ho detto tutto
@@Manuelebolognani non serve a molto vivere di tradizioni, bisogna puntare al futuro imparando dal passato e reinterpretandolo in chiave contemporanea
@@andreaguariso8093sono daccordo, infatti penso che per il futuro della mia terra, il trentino, serva una federazione europea unita
Nel video, sento persone italiane che si sforzano di cantare in tedesco. Ai tempi degli Asburgo, non sarebbe stato neppure necessario: l'impero Austro Ungarico tutelava assolutamente le tante etnie che componevano l'impero, compresa quella di lingua italiana del Lombardo-Veneto. Imponeva la conoscenza del tedesco soltanto nelle scuole (all'epoca soltanto in pochi potevano studiare) e soltanto come seconda lingua: se dovevi andare alla polizia o in un ufficio comunale, il milanese di turno non era obbligato a sapere il tedesco per farsi capire. Ne è la riprova il fatto che l'inno dell'impero (la cui musica è identica a quella dell'attuale inno tedesco), era scritto in 3 lingue: tedesco, ungherese ed italiano. Il titolo italiano era "Serbi Iddio l'austriaco regno". Cosa voglio dire con questo? Voglio dire che l'impero asburgico era molto più assomigliante all'idea che vorremmo oggi di Europa unita, che non di quella che abbiamo noi oggi ben due secoli dopo, accecati da rigurgiti sovranisti o campanilistici. Purtroppo la storia ha creato questo ente inutile che è l'Italia, autentica vergogna e parassita per l'intero continente.
@Alfa&Omega 00000 in rete trovi foto di manifesti pubblici dell'epoca, a Milano, scritti in Italiano e firmati da ufficiali austriaci. L'inno nazionale austro ungarico era ufficialmente pubblicato in 3 lingue: tedesco, ungherese e italiano. Io credo che se quella maledetta guerra nota come 2a guerra d'indipendenza l'avessero vinta gli austriaci, oggi l'intera pianura padana avrebbe un aspetto completamente diverso: centri medio piccoli, ambiente vivibile... come l'Austria di oggi. Invece la politica piemontese prima e italiana poi hanno svuotato il sud dei suoi abitanti trapiantandoli in massa al nord, cancellando completamente la cultura locale nella quale la parola "mafia" era sconosciuta. Il nord oggi è una camera a gas invivibile dove la metà della popolazione italiana è concentrata in un fazzoletto di terra inquinatissimo. E la cosa più triste è che questo trend continua ancor oggi, dal sud si continua ad emigrare e al nord si cancella sempre più il verde per far posto alle case. Italia? E' un dato di fatto. Ma non chiedetemi di sventolare il tricolore, provo solo ribrezzo.
@@ulmelac l'inno è in tedesco loro sono tirolesi di lingua italiana, circa 1/4 della popolazione del Tirolo storico è di lingua italiana, basti pensare alla provincia di Trento.
Ma inculet
@@simozemo7892 ... a cui ti rispondo col mio glocal ma va a da via 'l cuu!
@@ulmelac esattamente la stessa cosa perpetrata nei nostri confronti al sud. Anche il Regno di Napoli, delle Due Sicilie è stato invaso, spogliato delle ricchezze e ridotto a fame, povertà ed ignoranza. Fino al 1860 Napoli e le sue province non conoscevano cosa fosse l'emigrazione, dopo è diventata una crudele realtà! D'accordissimo sul fatto che l'Italia unita è stata la vostra e la nostra rovina. La Mafia, ed altre realtà locali, sono state foraggiate ed incoraggiate dal governo piemontese. Se Garibaldi non ha trovato resistenza da Marsala in poi, lo deve agli accordi con i signorotti locali ed alle navi inglesi pronte a bombardare tutte le città birbonixhe che si fossero opposte! Perché anche gli Inglesi avevano interesse nel far cadere il Regno delle Due Sicilie, che era diventato troppo scomodo nel Mediterraneo...
1. Valvestino era trentino fino al 1934 ed è stato annesso alla Lombardia dal regime fascista. Attualmente è in corso il processo di reintegrazione dello stesso comune (e di quello di Pedemonte) alla provincia di Trento.
2. Poi, per chi si considera democratico, non dimentichiamo che non ci fu un plebiscito (anche farsa come quello del 1866 nel Veneto o del 1860 nel sud) per l'annessione del comune alla provincia di Brescia o delle province ex-asburgiche della Venezia Tridentina (90-95% italofono nel Tirolo Italiano e 90-95% tedesco nella parte meridionale del Tirolo tedesco) e della Venezia Giula (in quest'ultima l'elemento etnico italofono rappresentava il 40% del total contro 30% sloveno, 20% croato, 10% tedesco).
3. In tutto l'Italia nella Grande Guerra ha perso 650mila soldati e 590mila civili (1,24 milioni di morti) per "liberare" 750mila sudditi asburgici etnicamente "italiani" e costringere 540mila allogeni a diventare sudditi italiani. Matematica all'italiana. Che poi l'Austria era disposta a cedere il Trentino perché l'Italia resti neutrale. Ma la Francia e la Gran Bretagna hanno offerto di più a Roma (territori che non erano ne ffrancesi ne britannici). Così l'Italia s'è venduta al più alto offerente e ha aggredito l'Austria-Ungheria, sua alleata.
4. Alcide De Gasperi disse che prima della Prima Guerra Mondiale probabilmente il 90% dei Trentini era leale agli Asburgo. Infatti, solo una piccola minoranza della borghesia trentina (come Cesare Battisti) era pro-italiana. E' solo nel contesto della guerra (con le sue crudeltà e privazioni) e dell'imminente crollo dell'Impero che De Gasperi diventa italianista. In qualsiasi caso, decine di trentini pro-Austria (i cosidetti austriacanti) erano già morti, mentre altri sono andati in esilio. Soprattutto i funzionari imperial-regi, sostituiti da funzionari regnicoli e poi fascisti che si sono spesso comportati come dei veri colonizzatori.
5. I soldi che il Trentino-Alto Adige riceve dall'Italia sono i soldi che i Trentini e gli Alto Atesini versano a Roma meno quello che Roma si trattiene. Le due province autonome poi esercitano (abbastanza bene) delle competenze che nel resto d'Italia sono gestite (spesso male) dallo stato italiano.
6. Il fatto che i residenti di Valvestino si sentano austriaci di lingua italiana non ha niente di strano. L'idea che lingua e nazione coincidono è una favola poiché se fosse vero allora l'Italia dovrebbe "liberare" il Ticino e le vallate italofone dei Grigioni dai "cattivi" elvetici, nonché cedere il Sudtirolo all'Austria e la Valle d'Aosta alla Francia o alla Svizzera. Questo è vero anche per altri paesi. Poi quando l'Italia fu unificata,solo il 2% della popolazione del nuovo stato (fonte: Tullio de Mauro) parlava il dialetto toscano standardizzato (eccetto ovviamente in Toscana). Allora la lingua non aveva nessuna valenza politica ma era solo uno strumento di potere per le nuove-vecchie classi dirigenti del nuovo-vecchio stato.
7. Lasciamo stare i centurioni e il falso snobbismo contro le identità e le tradizioni locali. Non c'è niente di folclorico ma un legame a una storia ancora viva. Chi ride davanti a uomini e donne vestite in modo tradizionale si dimentica che fino a 3-4 generazioni fa quello era il modo normale di vestirsi. Inoltre, se i valvestinesi cercano di ritrovare un certo legame con il loro passato è perché sono confrontati con un presente schifoso di un stato italiano vissuto come predatore e incapace. E' facile in tale situazione idealizzare Cecco Beppe. Ricordiamoci che i gulag, Auschwitz, e le foibe sono le figliastre del crollo di quel mondo: spesso ingiusto, superficiale e crudele, ma un po' più umano di quello che l'ha sostituito.
kysenpikaya il punto 7 è forse la cosa su cui mi trovo più d'accordo e partendo da tale ragionamento posso affermare che la loro visione dell'impero austroungarico è completamente idealizzata sotto certi aspetti era anche peggio dell'Italia a partire dagli asburgo per non parlare della gestione territoriale.
vorrei vedere quanta gente in Ungheria, Romania, rep. ceka, Croazia, Slovenia, Bosnia, Slovenia, Slovacchia e anche in Austria rivogliono l'impero.
Be sta d fatto che il trentino e da 100 anni italiano e ricordare gli Asburgo che per la supercazzola dell assassinio di Francesco Ferdinando hanno scatenato un conflitto di proporzioni epiche con 17 milioni di morti mi sembra un Po fuori tema
@C. C. A. non fu l Austria a causarla ma gli eserciti vogliosi di provare i nuovi armamenti
@C. C. A. si è vero l'Austria ha avuto molte colpe per lo scoppio del conflitto ma tieni presente che fu un serbo a scatenare la scintilla
@C. C. A. si lo so che era una scusa l attentato però erano gli eserciti e le industrie di armamenti di tutta Europa a volere il conflitto non è stato un casus belli solo per l Austria ma per tutta europa
io devo ancora capire come cazzo si faccia ad essere nostalgici per un periodo che non si è mai vissuto
è più facile provare nostalgia per un periodo che non si è mai vissuto. io per esempio provo nostalgia per l'impero carolingio.
Non ci vuole molto a capirlo, è quasi elementare se si possiedono nozioni storiche che non esito a definire da sussidiario. Siamo italiani con la forza delle armi, punto. Non potremo mai amarvi o amare quella che voi chiamate madrepatria. Per noi è poco meno che una laida matrigna.
@@remobortoluzzitirol Siete una regione a statuto speciale, fate quello che vi pare eppure ha definito l'Italia "laida matrigna". È vero che in passato ci sono stati forti scontri, ma questa è la storia. Nessuno vuole cancellare nulla, non c' è nessun veto sulle tradizioni/storie nelle regioni italiane. Bisogna guardare al futuro, non al passato per andare avanti. Bisogna essere uniti per cambiare il paese e stare tutti bene, ma se non si combatte e si punta solo il dito, allora non ha senso.
Ignorante studia la storia
"Avanti ardito, le fiamme nere son come il simbolo delle tue schiere. Scavalca i monti, divora il piano, pugnale fra i denti, le bombe a mano ". Sognate pure cari, sognate, non costa nulla.
Ancora gli italiani non hanno capito. Per noi è stato un regresso.
ma giusto per voi come fate a dire che era meglio quando c'era l'imperatore se neanche eravate segnati sul calendario? (tipica espressione delle mie parti per indicare che i vostri genitori non erano ancora intenzionati ad avere figli)
E' una bella manifestazione rievocativa,alcune persone sono portate a pensare,che si stava meglio prima di ora,anche in maniera colorita e tutto sommato non han tutti i torti...il vicino Trentino,turisticamente molto ricettivo,ha una gestione di denaro imbarazzante in confronto ad altre regioni italiane e quel che resta lo da pure a Roma!,Già lo si vede quando si varca il confine regionale,venendo dalla Lombardia,le strade,l'asfaltatura cambia radicalmente,le gallerie idem,le strutture ricettive idem e più si va verso nord e più migliora,chissà perchè invece più si va verso sud e più si peggiora...tutto sommato non han tutti i torti a sentir un pò di nostalgia...troppo comodo dire,se non ti va cosi esci e tornatene in Austria,dovrebbe essere lo stato italiano,di cui esse per ora ne sono ancora parte, a far si che in queste piccole entità di montagna non nasca un pensiero divisorio,e invece non se ne cura per niente o forse qualche briciola,cosi per far loro piacere, e la gente comincia ad esser stanca...la democrazia,nasce e cresce in uno stato democratico,ma in uno stato mezzo mafioso e corrotto come l'Italia,cosa si vuol poi pretendere...
Posso capire i nostalgici del duce ( ma anche no) pero non degli austriaci che ci hanno sottomessi.
Nessuno vi ha sottomessi, il Veneto e la Lombardia furono date all’Austria da Napoleone...... Comunque ti posso garantire che Milano se ne è accorta subito dopo le 5 giornate di Milano.... Dopo che gli austriaci se ne sono andati, per un po’ sono stati contenti, ma sono iniziati a sorgere problemi gravi (che sotto l’Austria non c’erano) per esempio la mancanza di pane. Come ha risposto l’esercito italiano e il re verso i suoi amati concittadini? Con i CANNONI. E a testa bassa sono arrivati a borghetto (primo avamposto in Trentino dell’esercito imperiale) a chiedere aiuto contro i militari italiani (questo i cittadini che prima si erano ribellati eh).... e immaginate la risposta che hanno ricevuto.
Gli austriaci non hanno MAI usato i cannoni contro il popolo, al massimo (ma dico proprio nelle situazioni estreme) mandava l’esercito a disperdere la folla con qualche colpo di fucile. il cannone lacera e trovavi persone disintegrate stomaci e budella ovunque.
L’Austria-Ungheria era una piccola UE, dove la Chiesa dopo Maria Teresa d’Austria non aveva potere e non c’erano persecuzioni, inoltre il Papa quando gli Ottomani sono arrivati in Italia a chiesto aiuto all’Impero.......
Quindi questi sono altoatesini di lingua italiana? Perché i Trentini sono un altra cosa, la maggior parte di sente italiano e naturalmente tra di loro ci sono dei nostalgici dell'impero austro ungarico come questi nel video
Non ci vedo nulla di strano l'Italia è sempre stato un paese totalmente diviso,non biasimo queste persone
Certo con i lestofanti sinistrati ecc PD e tutta la cricca degli anticristo nostrani lo credo anche io
È la nostra cultura. I nostri avi hanno combattuto per questa terra e come dice il signore all inizio del video, il dna non mente.
Sempre avanti Savoia ma porto comunque rispetto per chi manda avanti ancora oggi ideali monarchici❤❤
Un Paese con lo sguardo nel futuro
rispetto! w Andreas Hofer
W i martiri di Belfiore!!!
Dovete sperare che magari l'Austria vi annete, perché ormai in Italia non c'è nulla da fare 😭😭🤣🤣🤣
Credevo che così fossero solo i leghisti,però anche questi non scherzano,forse sono anche più ridicoli o forse no.
nell’impero d’austria comunque l’italiano e soprattutto il trentino erano lingue tutelate
Anche se la lingua italiana era tutelata molti cittadini austro-ungarici continuavano a non capirsi tra di loro dato che all'intero dell'impero si parlavano moltissime lingue diverse, stessa cosa valeva per la confessione religiosa.
Infatti l'impero Austro-Ungarico stava a malapena unito, lo dimostrano le innumerevoli rivolte popolari e civili all'interno di tale impero.
Il Tirolo è la regione più autonoma rispetto alle altre 3 regioni autonome d'Italia.Il peggior periodo è stato durante il fascismo.Il Tirolo ritornerà ad unirsi alla madre patria Austriaca quando resusciterà il milite ignoto e ci dirà finalmente come si chiama.
si sentono più vicini all'Austria ma non disdegnano i benefici che lo stato italiano gli concede. sono un po' incoerenti o sbaglio?
Graziella Bosco il trentino è una delle regioni che manda piu soldi indietro a roma...il fatturato medio di bolzano è 41000 euro all anno per abitante
@@andreabattinelli7274 - a me risulta che trattiene l'80-85%. Comunque la domanda principe ora è: ma l'Austria si sente vicina a voi?
@@andreabattinelli7274 ..poi n'altra volta mi spiegherai cosa avete da fatturare: a parte la fabbrica dei Loacker, un turismo di nicchia, i prati col fieno gli animali etc e tutto il necessario per fare lo speck, ma da dove lo fate uscire tutto sto fatturato?
@@krynn9606 Molto, visto che darebbe (volentieri) anche a loro la cittadinanza. Ovviamente Roma non lo accetterà mai.
Io sono di Gorizia; non le dico come siamo stati trattati benissimo in una rimpatriata con Lienz (Co-capitale della Contea Goriziana). A Roma siamo dimenticati, in Austria torniamo tuttora da eroi.
@@davidgirello8482 In Austria torniamo da eroi???
Benissimo fate le valigie e andateneve in Austria, e mi raccomando non tornate.
1:30 spigni, spigni de piu'!!!
Ma perché non fanno una votazione per capire se lì si sentono più Italiani o più Austriaci?
Perché l'italia ha paura che venga fuori un 80% austriaco. De Gasperi disse che allo scoppio della Grande Guerra i trentini si sentono quasi tutti austiaci, anche se parlano italiano. Forse perché l'Austria è un paese dove si vive benissimo, al contrario dell'Italia?
@Alfa&Omega 00000
Da Giuliano ti posso tranquillamente dire che il tuo commento é insensato.
La monarchia asburgica era multietnica, non puntava a cancellare alcuna cultura. Secondariamente nel territorio giuliano, una ristrettissima parte della popolazione era favorevole all'Italia, ovvero l'alta borghesia, la quale era soggiogata alla nobiltà austriaca. Il resto della popolazione era invece legata ell'Austria per motivi di consuetudine (i Giuliani non erano neppure legati in modo eccesivamente nazionalistico all'Austria, questo bisogna specificarlo).
L'Irredentismo italiano nasce dai letterati e dall'alta borghesia, i quali attraverso la propaganda hanno aumentato in modo radicale i numeri degli italiani "irredentisti", in realtà la popolazione era indifferente a tali temi, pensava piùttosto a portare il pane a casa.
Cordiali saluti e buon proseguimento
@Alfa&Omega 00000 Cosa, scusa? "L'Austria voleva distruggere la cultura italica del Trentino?" Ma se la lingua italiana e la cultura latina, quando il Trentino apparteneva all'Austria, fu tutelata proprio da Vienna dopo l'annessione all'Austria del 1815! Lasciando stilare tutti i documenti ufficiali in italiano e lasciando l'italiano nelle scuole. Fu tutelata, un po' per interesse perché il Trentino era terra di confine e il pericolo di ribellioni era alto, un po' perché l'Impero Asburgico andava fiero delle 3 culture (germaniche, latine e slave) in un unico Stato.
È proprio per quello che in Trentino in 100 anni di Austria non avvenne alcuna omologazione alla lingua tedesca. Mamma mia, spero tu non abbia letto queste cose da qualche parte, perché siamo messi malissimo altrimenti.
@@igorcociancich182 Esatto, stessa cosa per il Trentino! Gli irredentisti erano poche centinaia, una ristretta élite di Trento che perlopiù aveva potuto studiare nelle università italiane e che vivevano nel mito dell'Italia dell'arte, della letteratura e della lingua aulica. Per il resto, invece, il legame con la Corona non aveva mai mostrato segni di forte crisi: per il Trentino, l'unica che praticamente ci fu, era legata alla richiesta verso Vienna di diventare una regione autonoma da Innsbruck, ma per orgoglio latino e campanilismo verso i tedeschi tirolesi, non di certo per un malcontento nei confronti di Vienna che anzi, spesso e volentieri portava il Trentino in palmo di mano!
@Alfa&Omega 00000 1. Cecco Beppe non impedì la creazione dell'università italiana: lo fece tardi. Il problema nacque quando Vienna perse il lombardo-Veneto. Alla fine, la Dieta imperiale diede avvio all'apertura di giurisprudenza in italiano a Innsbruck nel 1904 e volle aprire un polo a Rovereto (evitando Trento, città dove gli attivisti irredentisti erano più numerosi) ma fu lo stesso Comune di Rovereto a rifiutare, preferendo chiedere che il polo fosse portato a Trieste (non è dato sapere l'esatto motivo, l'ipotesi della scelta del Comune è attribuita alla zona calda di confine che avrebbe favorito scontri e tumulti tra irredentisti e polizia); 2. Il casato di Vienna tutelò la lingua italiana, era orgoglioso del suo Impero multi-etnico. Quando il problema linguistico si presentava, ciò era dovuto alle incongruenze della Dieta Tirolese, che ponevano spesso il Trentino fuori dal baricentro politico: il malumore trentino era dovuto al federalismo, che in quel caso andava a vantaggio del capoluogo di Innsbruck, tant'é che Trento a Vienna chiese o la creazione di un organo autonomo per il solo Trentino o addirittura una politica centralista, che mettesse sullo stesso piano paritario tutte le diverse culture dell'Impero; 3. Come fai a dire che la maggioranza era filo italiana, dato che il Trentino-Alto Adige non entrò in Italia per referendum e plebisciti vari?
OHHH io sono cimbro, anche se qua da me il dialetto tedesco non va più di moda da 120 anni e quindi non lo so parlare, pazienza.... Ma il DNA non mente: sono tedesco. Vi va bene se mi metto daccordo per fare una secessione con gli altri 170mila cimbri purosangue + altri 200mila mezzi ibridati coi veneti? Oppure trattiamo: noi cimbri "fuori-sede" abbiamo praticamente tutte le colline dove si produce il Soave, il Valpolicella e l'amarone doc (e non fatturiamo più niente, ce lo beviamo tutto piuttosto)....o ci date i schei dello statuto speciale oppure vi portiamo via tutto. E vi ridiamo indietro anche i lupi (quello slavo e la sua zoccola appenninica). Addio Italia!! Pensateci!! Da oggi anche noi non ci sentiamo più italiani
Ok fatelo il tuo Stato tanto dopo 2 secondi ti dichiariamo guerra e ti annettiamo è stavolta saremmo più duri
@Alfa&Omega 00000 Ma tu sei sotto ad ogni video sul lombardo veneto ad insultare i nostalgici. Che dedizione.
Mi chiedo sempre se i sud tirolesi sappiano come parlano male di loro in austria
Tutti possono parlare male di tutti, ma nessuno puo negare che il trentino era TIROLO, il sudtirolo era TIROLO e che tirolo era TIROLO.
Il TIROLO smembrato dopo il 1918 con la caduta dell'impero austroungarico.
Le genti trentine, sudtirolesi, e tirolesi ora fanno parte di una maxiregione che si chiama EUREGIO.
Il TIROLO è uno stato del cuore non un mero confine geografico.
W il TIROLO.
@@grazianocristoforetti1335 bravo. Non potevi essere piu chiaro. I nostri bisnonni hanno combattuto per questa terra e la nostra storia è stata cancellata. Adesso spetta a noi nuove generazioni mantenere sempre fresco il ricordo delle nostre tradizioni, sempre di piu messe a rischio dal processo della globalizzazione e dal turbo capitalismo del controllo. È la società orwelliana daltronde che ci vuole tutti uguali e soprattutto SOTTO CONTROLLO. Ribelliamoci una volta per tutte.
@Alfa&Omega 00000 secondo me il tirolo ERA da Borghetto a Kufstain.......e non esisteva il nord, centro, sud tirolo.....il tirolo era una regione UNICA dell'impero di Austria Ungheria
Adesso il trentino è trentino e il sud tirolo è la prov.di Bolzano...
@@grazianocristoforetti1335 ti stai confondendo si chiama "Scoreggia"....non abbiamo dato 600mila morti e 1,5 mln di feriti e storpi perche si chieda l'indipendenza dall'Italia.dopotutto fate l'occhiolino alla Lega di Salvini alleata con quei fascisti che vi hanno tolto lingua e libertà e bene ha detto il segretario della Volkspartai:stiamo meglio con l'autonomia in Italia che sotto gli Austriaci.
@@odysseo58 credo che con questo linguaggio tu ti stia qualificando molto bene. Per onorare la mia persona e i miei ideali non voglio commentare.
COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA LO STRANIERO E TORNATO?????????????????????????????????
BRAVISSIMO
Sono italiano ma sono stati valorosi avversari rispetto alla austria ungheria
Essendo Bolzano una provincia autonoma, i tirolesi godono già di una forte autonomia! Del resto i tirolesi hanno poco a che fare con certe criminalità radicate, purtroppo, nel sud che lo Stato italiano avrebbe dovuto annientare già da tempo...Poi ci si stupisce se i tirolesi vorrebbero tornare alle proprie origini...
per me possono avere l' indipendenza anche domani , va benissimo , viel gluck
0:53 Che brutta pronuncia, non sono veri tirolesi, parlano italiano da troppo tempo.
Ah ma non sono tirolesi, sono bresciani. Ma che cazz?
Esistono i tirolesi di lingua italiana come i trentini
Circa 1/3 della popolazione del Tirolo storico è di lingua italiana, poi ci sono 3 minoranze linguistiche : I ladini, i mocheni e i cimbri.
Il Tirolo storico comprende : provincia di Trento (una volta chiamata sud Tirolo di lingua italiana), la provincia di Bolzano ( una volta chiamata sud Tirolo di lingua tedesca oppure mitteltirol) e il Land austriaco del Tirolo (una volta diviso in due: la regione di Innsbruck era chiamata nordtirol, la regione di Lienz chiamata osttirol); ci sono poi 6-7 comuni che facevano parte della contea e che adesso sono andati a finire in Lombardia e in Veneto (un esempio è Cortina d'Ampezzo) .
Il Tirolo storico ha un unica cultura di base ma in base alla regione e alla valle di appartenenza, in Trentino c'è un influenza proveniente dal bellunese, dalla valtellina e dalla valcamonica, nel Tirolo del nord ci sono influenze provenienti dalla Baviera, dall'Austria e dal Voralberg che pur appartenendo all'Austria ha una cultura molto simile a quella della Svizzera di lingua tedesca.
classico ignorantone
Molto basati. Io rivorrei il prestigio dato dall'istituto monarchico anche in Italia, quindi li capiso.
Allora andate in Austria no?
no siete voi italiani che dovete andare via dal trentino
@@Manuelebolognani I trentini sono italiani!!!
@@Manuelebolognani neanche per sogno
persone che ci sentono poco: audiolese....persone che ci vedono poco: audiolese....persone che non gli funziona il pisello: tirolese.
perchè questi insulti a caso?
@@Manuelebolognani a caso...? ben mirato direi...forse avrei dovuto continuare le rime con cerobrolese....Nostalgici dell'impero austriaco...roba de macc! Li vorrei vedere, non durano 5 minuti. Qui a Bergamo l'abbiamo avuta la dominazione austrica, il periodo peggiore che si potesse immaginare. Nessuno sviluppo e predazione di tutto.
@@wildhouse2985 Tu hai qualche serio problema mentale
Il mio bisnonno e' stato ferito durante l'undicesima battaglia dell'Isonzo!!! Questo per difendere i sacri confini e unire l' Italia!!!
Viva l' Italia !!!!!!
Ha solo avuto la sfortuna di nascere dalla parte sbagliata
@@ndramandelli6905 cioè??
I sacri confini?
Ma se è stata l'Italia a dichiarare guerra all'Austria
Viva Los Asburgos viva Los Borbones
A morte
Anch'io il DNA non mente mai .W l 'Austria .
Va bene ricordare il passato, ma non proprio fino a questo punto!
Si stava meglio...quando si stava peggio! Chiedilo al nonno.
SUD TIROL IST NICHT ITALIEN
Si è sempre terroni di qualcuno, i meridionali per veneti, i veneti per per i tirolesi e i tirolesi per gli austriaci ;)
@@antanitarapia4939 i terroni non esistono nelle altre nazioni, perché sono COESE; in Italia esistono perché in realtà l’Italia come stato non esiste... l’italiano fu una lingua creata nel’800, e l’Italia unita esiste ancora di meno..... dimmi cosa ho io in comune con un siciliano o un valdostano...
@@alessandro1549, cos'hai in comune con un siciliano? Basta leggere il tuo commento per capirlo, il modo di pensare. 30 anni fa non avresti mai detto ciò che dici oggi, perché mentre l'Italia era la quinta potenza economica mondiale, l'Austria non contava una minch**. Stessa cosa vale per un lombardo, un campano, un ligure, ecc... la mentalità degli abitanti della regione italica è una sola; quando la situazione è buona, allora tutt'apposto, quando non è buona "L'ItAgLiA nOn EsIsTeH!1!1".
@@lorenzovisone6857 Meriteresti i novanta minuti di applausi di fantozziana memoria. Concordo con ogni singolo concetto espresso da te. Io sono bresciano ed in quanto tale ne vado fiero. Ciononostante amo l'Italia in tutte le sue sfaccettature e diversità. Può sembrare una frase stereotipata, ma cio che ci unisce è molto più forte di cio che ci divide. Ogni qual volta che sento l'inno di Mameli provo una sentimento di orgoglio che fatico a descrivere con le parole.
A tutti quei secessionisti settentrionali e meridionali che auspicano la secessione vi dico di rassegnarvi. GLORIA ETERNA AL BEL PAESE.
ok.. ma non vi vuole neanche l'Austria... 😂😂 fatevene una ragione. .. un trentino👍🏻
Il Piave mormorò NON PASSA LO STRANIERO
loro sono sempre stati lì, è l'italia ad esserci andata.
@@davidgirello8482 mi sa che ti serve un ripassino di storia
@@conteffone8095 mi sa che serve a te, l'italia ha dichiarato guerra perciò era in attacco non in difesa
sarà come dice lei ma i benefici che si hanno in una regione a statuto speciale sono ben più consistenti che nelle altre. Comunque ognuno è libero di avere nostalgia per il passato. C'è chi ha nostalgia del regno sardo, chi dei Borboni e chi dell'impero austroungarico. comunque la persona intervistata mi pare che parli con accento veneto.
vabbé chi canta fa ridere i polli. Non sanno il tedesco e si sente e la pronuncia poi..... vabbé lasciamo stare. Quanto al resto sono tirolesi, si sentono tirolesi, Welschtiroler (tirolesi trentini) . Diceva mio suocero buonanima: taliani ciapiai col sciopo. Italiani presi col fucile. E ne aveva tutta la ragione.Per loro il Battisti fu un traditore, mentre per i taliani fu un eroe. Effettivamente fu un traditore.
Dopo aver visto questo video sono ancora più convinto di indossare il mio Adrian mod. 16, impugnare il mio Carcano mod. 91 e andare a fare una capatina in Trentino. Mi dispiace crucchi, ma siete sotto l'Italia. In Trentino Alto Adige siete tanti, ma il Piave non lo avete ancora oltrepassato. VIVA TRENTO E TRIESTE ITALIANE!
Il mondo cambia . Le mappe anche . Paese Austria hungaria non esiste. Altri paesi non esistono . Per esempio ksliningrad una volta era della Prussia. Adesso e di russia .
@@piranasdelcaribe3555 Ok, ma Trento e Trieste sono ancora italiane, io mi riferivo a questa gente nostalgica dell'Impero Austro-ungarico. Se loro vogliono parlare tedesco e mantenere le tradizioni mi sta benissimo, ma quando dicono che l'Alto Adige dovrebbe essere sotto l'Austria allora mi altero. Comunque si vede che hai usato google translate. 😂
@@giuliocigni7679guarda che se il Sudtirolo è italiano, devi ringraziare i Russi, perché se fosse dipeso dagli Angloamericani, ora sarebbe, giustamente, austriaco.
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Vi ha battuto pure l italia vergognatevi
Emanuele Torrelli a dire il vero piú gli inglesi e i francesi
Federico Fossarello e il rispetto x i soldati Tirolesi quello no?
Federico Fossarello e poi se c'erano 650.000 nn vuol dire cge siete serviti
@Alfa&Omega 00000 ma se non c'erano i prussiani a sconfiggere l'Austria, a quest'ora gli austriaci erano a Verona!
Non riesco a capire tutto questo caos.....
Oramai i confini non si ritoccheranno più. C'è la siamo intascata anche qui da noi in Friuli :(
P.s normalmente i sudditi normali, qui in Friuli, sapevano Tedesco Sloveno e Italiano... almeno da noi...
Mi ricorda Il personaggio di Favaretto nel film tutto tutto niente niente! Di A. Albanese!
loro radici ok ma non parlano di valanghe euro che ricevano da roma iniziamo tagliare quelli poi vediamo se tanta nostalgia rimane
Sono le tasse che vengono pagate regolarmente. Iniziamo a tagliare i miliardi di eccessi che vengono mandati in Sicilia (anch'essa regione autonoma) che vanno in mano alla mafia. Qui i soldi vengono investiti e soprattutto sono i nostri soldi, in Sicilia oltre a quelli dell'autonomia ne vengono mandati altri per i nullafacenti e mafiosi.
All' Amore non si comanda...
Ma prima di scrivere non pensate che non siamo nel presente, che per la maggioranza della popolazione, l'unico pensiero era vivere e mantenere una famiglia
Matenere le tradizioni popolari è importante, ricordatevi però le nazioni/stati le hanno fatte lelite con il solo pensiero di arricchirsi ai danni della popolazione
ahahahahahahahah si può solo ridere...sono italiani che giocano, solo italiani, mi dispiace per voi ma siete inequivocabilmente italiani
@Alfa&Omega 00000 Non capisco però, tu dici che gli italiani irredenti furono dei patrioti, ma allora perchè non sono venuti in Italia quando Trentino e Veneto erano province austriache? Non potevano farlo invece che scatenare la guerra? E' esattamente quello che stai dicendo visto dall'altro lato
@Alfa&Omega 00000 Ok, rendiamo questo incontro un confronto. Premetto che non mi interessa avere ragione, ma arrivarci. Dunque, cos'è che rende il sud tirolo, posto abitato da etnia tedesca, un luogo italiano? E perché allora le terre abitate dagli italiani erano italiane già in partenza?
@Alfa&Omega 00000 Ma poi chi ha stabilito i confini dell'italia?
@Alfa&Omega 00000 Inoltre, tu stesso dici che un territorio è di chi lo sa sfruttare, allora secondo la logica dovrebbe essere austro-ungarico poichè sono loro ad aver costruito i palazzi e le prime infrastrutture nel lombardo veneto. I Savoia portarono l'emigrazione verso l'america se non ricordo male
@Alfa&Omega 00000 Allora ne convengo che il lombardo veneto era imperiale di diritto essendo stato conquistato da esso, di conseguenza non fu solo una guerra di indipendenza, ma una guerra di vero e proprio dominio sabaudo. Tra l'altro pare che le popolazioni del lombardo veneto provassero una grande simpatia verso l'impero con il rispettivo kaiser. Quelli che supportarono la ribellione furono infatti le elité del piccolo patriziato, a cui era (giustamente) stato tolto lo strapotere che avevano sull'economia locale. Tant'è che quelli che si arruolarono nell' imperiale regio esercito non furono pochi, anzi tutt'altro. Il 33% delle truppa di Radetsky erano italiane, e alcune divisioni composte unicamente da italiani come la 45° veronese avevano un vessillo italiano e ufficiali italiani. Il problema dell'ammutinamento fu inesistente, anzi addirittura furono decorati per il loro valore in battaglia e una duchessa austriaca fece addirittura dono alla divisione di un vessillo decorato in italiano per la loro bravura. Gli italiani furono poi acclamati anche nella battaglia di Sadowa, dove furono eccellenti truppe, tra le più alte per numero di caduti, dato che coprirono la ritirata austriaca, e tra le più basse per numero di prigionieri e di dispersi. Nelle fasi culmine della battaglia pare che gli stessi soldati imperiali urlarono: "bravi italiani!". I prussi, che pensarono di creare una milizia di soldati italiani fatti prigionieri pensando che volessero combattere per l'indipendenza, furono costretti ad abortire il progetto a causa della resistenza che trovarono.
Fonti: www.identitanazionale.it/previdi.pdf
rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2010/12/08SID3079.PDF
web.archive.org/web/20150622204719/www.lelettere.it/Data/Files/prodotti/RADE.PDF
Dovevate semplicemente andarvene in Austria che vi piace, come fecero i nizzardi. che ceduti alla francia esodarono in italia , idem gli istriana , tutte queste patetiche nostalgie sono ridicole , fuori dal tempo
VIVA L'ITALIA
Traditori i nostri padri hanno lottato per le nostre strappate dal nemico
@@gabrielepetriccione5086 ai miei padri l'Italia ha portato via la patria
Nessuno ha chiesto a Gorizia se avesse voluto essere annessa
Mi fanno schifo ste persone non dico altro
Una volta le guerre si facevano così, si conquistavano territori per spostare i confini. I confini sono semplicemente delle righe sulla carta, dal punto di vista delle tradizioni e della cultura non significano niente perchè i territori sono un continuum e quindi da sempre i popoli vicini ai confini sono accomunati tra loro. Ciò però non significa che si può rifiutare la storia e l'esito delle guerre. Che piaccia o no il trentino, il sud tirolo da 150 anni fanno parte del territorio italiano, e sono stati conquistati col sangue, e se l'impero non è stato in grado di riannetterli... è la storia che è andata così. Si mantengano vive le tradizioni e le culture locali, ma non vengano usate come pretesto per dei separatismi anacronistici. Il presente si svolge su scala globale, e noi diventiamo sempre più provinciali, che squallore.
Il Trentino e il Sudtirolo fanno parte dello stato italiano da 95 anni, non 150, cioè dal Trattato di Pace di Versailles del 1919. Il fatto che i due territori siano stati annessi in violazione del diritto all'autodeterminazione contenuto nella dichiarazione del presidente Wilson, base sulla quale le potenze centrali hanno chiesto l'armistizio, è prova che l'annessione era moralmente illegittima. E' la globalizzazione che rende anacronistici i cosidetti stati nazionali, favorendo i separatismi poiché oggi è possibile aver accesso ai mercati mondiali senza passare per le nazioni nate nel 18o e 19o secolo.
w il Re!
***** se i Tirolesi sono italiani da 150 anni io sono napoleone, studia un poco
PoIsOnDiVx studia va che sono li da appena 100 anni
@Alfa&Omega 00000 Austria tiranna? I diritti culturali degli Austriaci di lingua italiana erano protetti come in Svizzera. Nel contesto del conflitto nazionalistico è chiaro che chi era irredentista era considerato un nemico. Come furono considerati nemic, nel Regno d'Italia,i i Trentini detti austriacanti, cioè pro-Austria. In qualsiasi caso, l'Italia non solo s'è annessa il Tirolo italiano, ma anche la parte meridionale del Tirolo tedesco dove ha imposto una politica di snazionalizzazione brutale e di pulizia etnica, con l'espulsione dei residenti non nati nel territorio, con l'italianizzazione forzata dei nomi propri e in alcuni casi anche dei cognomi. Alla fine, l'Italia fascista si mise d'accordo con la Germania nazista per l'espulsione di che non voleva farsi italianizzare di forza nel 1939 in seguito alle Opzioni.
eeee la grappa la grappa
Un giorno vedremo sfilare i centurioni , ricchi patrizi , bighe e pretori romani ????????......
Un Popolo divenuto una Macchietta Amatoriale Chiassosa...
Anche qui estremismo, va bene sentirsi tirolesi ed è giusto ma inneggiare all' imperatore 😢
Non preoccuparti sono 4 gatti scappati di casa.
...già...peccato si sentano molto italiani quando sfruttano i molti milioni di euro che mette loro a disposizione (spesso a fondo perduto)...la regione autonoma Trenino-Alto Adige...comunque qualcuno dovrebbe avvertirli che l'impero austro-ungarico è scomparso con la fine della prima guerra mondiale...
Li capisco, anche il Lombardo-Veneto prima dell'invasione da parte dei Savoia aveva l'onore di far parte di un grande impero. E adesso, l'Italietta...
Il Lombardo-Veneto all'epoca era sotto il dominio degli austriaci, e furono proprio i lombardo-veneti a chiedere aiuto ai Savoia, per liberarli dal giogo degli Asburgo.
"Purtroppo non facciamo più parte dell'impero". Senza voler entrare nel merito politico della questione dei tirolesi che rimpiangono un impero defunto da 100 anni. Ma sono davvero da prendere sul serio le considerazioni di queste persone? La prossima volta perché non organizziamo qualcosa del genere a Roma ?? Con abiti caratteristici da legionari romani e nostalgici dell'impero romano? MA PER PIACERE! MA POSSIBILE CHE NON CI SIA NIENTE DI PIU' UTILE DA FARE??
Si ma dai. Io adesso andrò vestito da romano della antica roma. Perché mi sento romano del impero romano .
Non sarebbe male
Voi avete più soldi di altre regioni d'Italia,pk siete una regione automa e lo siete sempre stato,voglio vedere se l'Austria di adesso o di cento anni fa ve li da tutti sto soldi
Sisi vai a prendere i dati Istat. Il trentino riceve una parte delle tasse che paga e l'altra rimane a Roma, perciò Roma non da proprio nulla. In Sicilia invece (autonoma anche quella, ma questo tutti lo dimenticano) vengono mandati miliardi e miliardi aggiuntivi. Siete solo invidiosi perché qui i politici i soldi li investono e sono onesti, no come nel Sud Italia che spariscono e se li intascano. Perciò basta con questa storiella, i dati parlano chiaro e dicono tutt'altro
Dunque puntano ad un Carnevale Annuale no-stop ???.......
Ahia, tentano di far concorrenza alla melma padana ...
Un giorno vedremo sfilare anche le orde del Grullo a 5 $talle...Ovviamente con le dovute " divise " folkloristiche....
Con i soldi Italiani
Haha medaglie che non hanno vinto xdxd adesso vado a mettermi quelle della vittoria sul nazzismo perche mio bisnonno ha avuto la vittoria sul 3 reich . E arrivato fino reuchstag in Berlin .
Visto che ti professi italiano, prima impara la tua lingua va pagliaccio
❤
🥰
W la Monarchia w l'imperatore