11 Stradella, Quanto fu vergognoso da Lo schiavo liberato

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  • เผยแพร่เมื่อ 26 ก.ย. 2024
  • Da Lo schiavo liberato, Serenata a quattro voci e strumenti di Alessandro Stradella, Libretto dell’abate Sebastiano Baldini. Rappresentato a Roma, Palazzo Colonna, 1675.
    Quanto fu vergognoso
    Il viver tra’ piaceri al gran guerriero,
    tanto fu glorioso
    alla virtù tornando il suo pensiero.
    Il quartetto conclude la vicenda di Rinaldo e Armida, derivata da La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso: l’amore sensuale, smemorato, con la bella maga, i due compagni che lo richiamano alla sua missione d’eroe. Il tema sacro e profano, l’articolata scrittura contrappuntistica hanno suggerito a Maria Elena Mexia una carrellata di immagini maliziose in crescendo erotico fino al baccanale (stimolata anche dal temperamento di Stradella seduttore di allieve, ucciso a Genova, in piazza Banchi, nel 1682, per una vendetta d’onore), e poi di immagini sacre, di altari vorticosi, di cieli danzanti che spalancano spazi gloriosi.
    Audio estrapolato dalla esecuzione dell’opera il 25/9/1999 a Lièges Festival de Wallonie, Cirque des Variétés. Enrico Gatti direttore, Lorenzo Arruga regia, Daniele Benericetti scene, M. Elena Mexia costumi. Solisti: Jill Feldman, Roberto Balconi, Gianpaolo Fagotto, Sergio Foresti.
    Ripresa video e montaggio di M. E. Mexia.
    L’Archivio Arruga resta a disposizione per quanti avessero a vantare diritti per la riproduzione dei filmati che avviene comunque senza fini di lucro e solo a titolo divulgativo

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