RASSEGNATA STANCA - Parliamo di attualità, in modo confuso 🌈
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 8 ก.ย. 2024
- UNBOXING minuto 56:09
gifted by Espresso: eu.espres.so/
► Compra le mie CartoCose qui! creameshop.it/
► Seguimi su INSTAGRAM: misscreamycreamy
► E già che ci sei segui anche Creameshop! creaME (@creameshop) • Instagram photos and videoswww.instagram.com › crea...
► Se vuoi contenuti ancora più esclusivi unisciti al Canale TELEGRAM!
t.me/joinchat/...
► Segui therealcreamymarta per tutti i backstage! www.instagram....
► Segui incastrodesign aka SILVIO!
...
► Mi trovi anche su PINTEREST: www.pinterest....
Se desideri inviarci qualcosa puoi farlo a questo indirizzo!
MISSCREAMYCREAMY c/o MG srl
Via Variante Cisa 35
19038 Sarzana (SP)
(ricordarti di firmarti così possiamo ringraziarti sui nostri social!)
EMAIL: misscreamycreamy@gmail.com
▷ PER FILMARE USO:
▹Reflex Canon 5D: amzn.to/3ljVw82
▹Canon M50 (per le riprese zenitali): amzn.to/3FT07G3
▹ SONY ZV-1 (per i vlog): amzn.to/3nZw75d
▹Obiettivo Canon 24-70: amzn.to/3I5F8By
▹Obiettivo EF 50mm f/1.4: amzn.to/32HxAVD
▹ Microfono BlueYeti: amzn.to/3ley5N5
▷MUSICA BY EpidemicSound.com
🌺🌈🌺 parlavo qualche anno fa in un periodo particolare della mia vita con una persona e dicevo: “per ora non vorrei avere figli perchè avendo appena aperto un mutuo e ristrutturando casa, troppe spese avrei paura di non riuscire a dargli ció di cui hanno bisogno”, la risposta è stata: “no io avrei dato tutto per i miei figli”. Certo anche io darei tutto per miei figli se li avessi già, ma non ne ho e devo pensare che non vivono solo d’ amore ed è meglio per certi periodi mettere da parte la voglia di maternità in attesa di almeno un minimo di stabilità economica. Continuando il discorso mi ha fatta sentire come una persona egoista ma credo che l’ egoismo stia nel fare figli nonostante si sappia che in quel momento nn si hanno certezze. C’ è chi dice che non bisogna pensarci troppo perche probabilmente le certezze non arriveranno mai, bè preferisco allora aspettare stabilità per sempre al posto di mettere al mondo un figlio con la preoccupazione di non sapere come mantenerlo
Guarda se leggi uno dei commenti precedenti al tuo mi viene imputato di essere stata ingiusta con una figlia che ancora non so se farò o meno. La gente metterà sempre i bisogno di bambini, anche ipotetici, davanti ai tuoi, bisogna essere ben allenate nella propria scala di priorità per potersi difendere da questa mentalità.
@@MissCreamyCreamy bè anche io preferirei avere figli maschi 😅ma non per un fatto egoistico, ma per la figlia stessa, mi dispiacerebbe per lei😅La discriminazione nasce dalla societá e per questo che nel proiettarci nel futuro ragioniamo e ci comportiamo di conseguenza. Perchè nascondersi dietro ad un dito, è ovvio che crescendo per una bambina ci saranno più rischi e non deriva da noi. vogliamo dire ad esempio che se una ragazzina e un ragazzino vanno in discoteca e fanno tardi entrambi, la preoccupazione per un genitore sia la stessa!? Io non credo.
Vedo che non sono la sola a pensare “spero di avere un figlio maschio così non subisce discriminazioni” 🥲
Detto questo, conosco una famiglia che nonostante i problemi economici ha deciso di fare non uno, ma due figli… e niente, il piccolo ancora non può capire, ma il fratellino maggiore è isterico.
Fai quello che ti senti... Non farai mai la cosa giusta per tutti.. intanto ti dico già che dopo il primo ti chiederanno già quando gli farai il secondo (a me l'hanno chiesto dopo 10 giorni dal parto e dopo 2 anni insistono ancora). Quindi non basta farne uno perché stiano zitti 😅. Dopo di che anche se farai le cose canoniche che le madri credono giuste non sarai MAI esente da critiche. Per esempio nel mio caso ho preso molte critiche perché non sto mandando mio figlio al nido ( visto che non lavoro al mattino, ma faccio il turno pomeriggio e sera sembra una cosa sensata no? E invece no! 🤦🏻♀️).
Tutto questo per dirti che per avere un figlio devi essere convinta tu e non farti "costringere" dai canoni della società, perché poi il periodo può essere difficile e quella gente che ti stressa per procreare non verrà ad aiutarti.
@@lamarzia9124 🌺🌈🌺 oh mamma dopo solo 10 giorni!? 🙀si purtroppo sembra siamo rimasti nell’ 800… vorrei essere considerata come essere umano e non come sfornafigli a tutti i costi solo per il fatto di essere una donna
Se si fosse più onesti sulla maternità, molte donne la vivrebbero meglio. Adoro il tuo modo di parlarne!
Sono onesta nel dirti che è la fase più bella della mia vita... diciamo piuttosto che non siamo tutti uguali questa è la verità... un momento bellissimo per me può non esserlo per te! Questo dobbiamo accettare... ogni storia è a sè!
Concordo ♥️
adoro le tue live, non riesco a seguirle in diretta ma le vedo in differita, sono sempre piene di argomenti interessanti, si sente un pò la mancanza di Marta, ma Silvio se la stà cavando decisamente bene
Il problema delle donne sono spesso le donne…avevo circa 16 anni, già vegetariana, con flusso MOLTO MOLTO abbondante… vado dalla ginecologa per la pillola x regolare il ciclo e la ginecologia mi fa:” MANGIA CARNE” 😐.
Altra ginecologa recentemente: vado per cambiare pillola. la ginecologa: “sei grassa e vecchia(ho 36 anni), non te la prescrivo xke sei a rischio”.
Ora…ok con il covid sono un po’ ingrassata e non sono più tirata come prima, ma sono nell’ambito del normo peso (diciamo molto muscolosa, mi alleno tu tti i gg)… ma sta tipa mi ha fatto venire la depressione 🥲
Non penso che il problema sia che sono donne, ma che siano incompetenti nel loro campo
Aspetta un attimo: vivere il bambino come abusante è orripilante da sentire. L'abuso avviene quando una persona attivamente compie un'azione a tuo detrimento. Il bambino, soprattutto neonato, per sua natura è indifeso e bisognoso di cure difatti se tu lo ignorassi e lo abbandonassi al suo destino morirebbe di stenti. Secondo il tuo concetto anche una persona adulta gravemente disabile allora la puoi vivere come abusante, cosa ti da in cambio? Nulla. La sua situazione chiede continuamente assistenza. Anzi, rincaro la dose, la persona disabile è anche peggio se dovessimo seguire il tuo ragionamento. Perché il neonato con la crescita si svincola dal suo bisogno mentre per la persona disabile la situazione è permanente.
Anche la persona disabile ti succhia forze e energie, questo non significa non amarli o volerli abbandonare. Bisogna seguire i discorsi per intero, non prendere una parola e scriverci un commento a riguardo. È ovvio che Daniela amasse e ami tutt'ora il suo bimbo, era dato per scontato...
@@FedericaCongiu qui l'unica persona che ha estrapolato e strumentalizzato la mia risposta sei tu. Dove leggi che ho accusato Daniela che volesse abbandonare suo figlio o non lo amasse? Ma soprattutto, te chi sei? Il suo avvocato? Una groupie? Me lo chiedo, dato che ti senti di parlare per lei. Conosci i suoi pensieri e le sue intenzioni? Di una persona che vedi dietro ad uno schermo? Io ho semplicemente argomentato sulle parole e sul ragionamento per intero e non ho smarrito il contesto. Il mio era una discorso ipotetico e non mi sono affatto permessa di affibbiare a Daniela pensieri o intenzioni, sia nel bene che nel male, sopratutto verso suo figlio. La sua esperienza rimane tale e va rispettata come tale e sono affari suoi. Il mio era un ragionamento riferito alla genitorialità, lo stesso ragionamento che ha fatto Daniela, riportando il suo caso personale. Io ho contro - argomentato il suo ragionamento e l'utilizzo di certe parole (che hanno un peso), e continuo a sostenere che sulla parola "abuso", te lo dico in francese, abbia cagato fuori dal vaso.
@@MauditMargot per me non hai capito il contesto in cui lei ha parlato. Non sono né una groupie né il suo avvocato, sono una persona come te che ha diritto di dire la sua opinione. Non ho mai scritto che tu abbia detto che Daniela non ami suo figlio, ma dal tuo messaggio emerge come una persona orrenda e secondo me non lo è. Poi se sia giusta o sbagliata la parola abuso non lo so, ma va contestualizzata nel discorso che stava facendo. Detto questo, buona serata!
@@FedericaCongiu perdonami, non sono d'accordo. Io ho compreso il senso e capisco e apprezzo più di quanto creda il fatto che lei condivida un'esperienza meno "patinata" sulla gravidanza. Penso che ce ne sia bisogno e penso che ci sia molto buonismo e menzogna nel descrivere quella fase della vita anche se, menomale, qualcosa in giro pare si stia sbloccando in tal senso. Detto questo, ribadisco che sì, hai capito bene, io ho fatto un commento sulla parola utilizzata che è "abuso", trovo che le parole siano importanti e abbiano un peso specifico. La sua l'intenzione di veicolare un messaggio alternativo, ribadisco, la condivido ma credo che non bisogna nemmeno estremizzare dal lato apposto. Lei ha tutto il diritto di parlare della sua esperienza personale come "abuso" e tutte le parole che vuole. È la sua esperienza e la rispetto e non la trovo sindacabile. Lei però qui si è agganciata alla sua esperienza personale parlando in generale della genitorialità come esperienza di "abuso" come se fosse in dato di fatto. L'ho trovato un linguaggio scorretto, quasi delirante, perché il termine ha un significato ben preciso e lo ha utilizzato in modo improprio. E non è una questione di grammatica o di "ben parlare", ma di peso e significato che le parole hanno.
@@MauditMargot capisco il tuo punto di vista ma tieni conto che abuso letteralmente significa "uso esagerato, eccessivo" (abusare della pazienza di qualcuno, abuso di alcolici ecc) quindi il significato è "sfruttare eccessivamente la mamma" cosa che in neonato, inconsapevolmente, fa.
Diciamo la verità, se avessimo potuto scegliere, nessuna di noi avrebbe consapevolmente scelto di nascere donna nel mondo di oggi
Ma dai non esageriamo!!!! Estremizzare mi pare sbagliato
@@SuperFede28 Forse hai ragione, sono stata un po' esagerata. Diciamo piuttosto che io personalmente non avrei operato questa scelta. Sono fiera di ciò che sono e riconosco che si sono fatti dei passi in avanti come società, ma c'è ancora parecchio lavoro da fare.
Cosa NON è a prevalenza maschile, nel mondo di internet? Nei posti in cui girano soldi?
Il make-up 😂
@@MissCreamyCreamy sì infatti, specificavo nella mia testa “tranne le cose da femmine” 🥲
38:04 non credi che in futuro una tua ipotetica figlia si possa sentire discriminata da questa tua affermazione? In sostanza sta subendo una discriminazione, in quanto nata femmina.
Non voglio polemizzare, ci tengo a questi argomenti e quindi questa frase mi ha toccata.
Credo che comprendendo il fatto che io vorrei che una ipotetica progenie nascesse con più privilegi di me non ci saranno problemi. E mi auguro nel caso sarà di poterglielo spiegare io e parlarne.