Caro Paolo. Pesco perché amo la pesca; perché amo l’ambiente dove vive la trota; che è sempre bellissimo, e disprezzo l’ambiente dove vivono una moltitudine di persone, sempre sgradevole; perché io rifuggo le pubblicità televisive, i cocktails party, le esteriorità e le pose mondane; perché in un mondo dove la maggior parte degli uomini sembra vivere la loro vita a fare cose che odiano, la pesca è per me, allo stesso tempo, una sorgente di felicità senza confini, ed un piccolo atto di ribellione; perché la trota non mente, né inganna, non può essere corrotta, allettata, od impressionata dal POTERE, ma risponde solo alla calma, all’umiltà e ad una pazienza infinita. Bel video. Bravo.
Che Dio mi strafulmini ( e quasi poco fa sul torrente è successo data la temporalata che mi sono beccato sul testone ) se non farei incidere queste esatte parole su un monumento al pescatore. Grazie Sergio, Grazie!!
Questo video oltre a mostrare luoghi , acque e trote splendidi, è anche incorniciato dalle tue parole che sono una miscellanea tra un racconto d'amore ( quello che tu provi per le tue montagne, per i tuoi boschi, acque e trote ) ed una lezione di "educazione civica della montagna" dove insegni come affrontare ,conoscere, vivere e rispettare l'ambiente che ci circonda e per provare a farne parte un pò di più e più "intimamente", oltre che per essere arricchiti da tutto ciò che la montagna ci mostra e ci dona. Ancora una volta, complimenti sinceri.
Che spettacolo...ascoltarti raccontare la storia di questo torrente è come ascoltare le fiabe della nonna...complimenti per l'abilità lessicale. Continua così sei unico su yt italia!
Video garbato, concepito con una narrazione molto poetica che risalta le atmosfere e le suggestioni di questa splendida valle . Complimenti Paolo, video pragmatico che non lascia spazio a nessuno dubbio sulla tua splendida filosofia di vita e di pesca, nel pieno rispetto delle regole della natura.
Ciao Paolo la tua filosofia di pesca la comprendo benissimo e la sposo al 100%. Sembra di vedermi allo specchio, quando mi spingo a pescare in appennino in luoghi isolati che mi aprono cuore e testa e poter ammirare, con i miei occhi, la bellezza infinita della natura che ci circonda. La pesca se affrontata con il rispetto per natura ed esseri viventi è un ristoro per l'anima. Continua così Paolo
Grazie mille Carlo!! Poeta mi piacerebbe davvero esserlo. Thoreau scrisse cose di infinita bellezza sui poeti e ne fui geloso, perchè niente di altrettanto limpido alberga in me.
Hai perfettamente ragione, bisogna ringraziare tutti coloro che dedicano il loro tempo e la loro passione per permetterci giornate fantastiche come quella che hai condiviso oggi. Sei sempre un grande! :)
Che spettacolo di video Paolo, complimenti, i tuoi commenti sono una poesia. Certo che vederti arrampicare su quelle rocce mi vengono i brividi...mi raccomando, come hai anche tu specificato, massima attenzione, mi raccomando. Ciao grande.💪👋👋👋
Ciao Paolo!!Come sempre grazie per i complimenti!! Pensa che su queste rocce mi sento più sicuro che sul levigato marmo di un centro commerciale qualsiasi, eppure ti confido che bisogna sempre, SEMPRE avere paura di certi luoghi e del selvatico perchè abbassare la guardia e dare confidenza alla montagna può avere risultati disastrosi. Spesso leggo le frasi fatte di alcuni sponsorizzati che dicono cose come "mountain fishing" oppure "qui si entra in punta di piedi" e poi sono a pescare sotto una strada. La montagna vera non ti è amica e non ti aiuta e non si entra in punta di piedi si entra a forza di braccia e gambe, trascinandosi nei rovi, e si risale spellandosi le mani sui sassi. Tornare dai propri cari illesi e senza farli preoccupare è sempre, SEMPRE il vero obbiettivo di chi ama la montagna più che la vetta o la trota!
@@PaoloFraniTroutandOutdoor Si vede che sei molto agile, che fra te e la natura del posto c'è simbiosi, ma giustamente bisogna sempre avere un po' di paura, che ė l'amica che ti salva la vita.👋👋👋
buon giorno ...solo ora vedo questo video di un anno fa...veramente spettacolare...sono appassionato anch'io di pesca in torrente...purtroppo data la mia età un pò avanzata non mi arrischio più in questi torrenti...o per lo meno andando da solo...comunque devo farti dei grandissimi complimenti per i video e per la passione che hai...un saluto
Ciao, è il primo video del tuo canale che vedo. Devo dire che mi ha commosso sapere che esistono ancora in Italia posti incontaminati come questo, dove la natura e le trote prosperano lontane da qualsiasi tipo di corruzione. Grazie per queste meravigliose immagini
Grazie mille!! C'è, però, da lodare il lavoro di chi ha seminato questi torrenti, di chi ha creduto nello spendersi per dare a tutti la possibilità di pescare.
Se solo 1/100 dei pescatori che si dedicano alla trota lo facessero cn il tuo "spirito",avremmo fiumi e torrenti da favola!!pero' l'istinto a"depredare"e' duro a morire!!comunque grazie per i tuoi video...ambienti e pesci da favola!!👍👍
I tuoi video sono davvero belli, ben montati e trasmettono sempre emozioni. Non credo però che in valle esista un solo rigagnolo che non sia battuto da pescatori, dove c'è acqua c'è qualcuno che ci prova. Nella valletta del tuo video, se davvero fosse pochissimo battuta avresti catturato trote ben oltre i 40 cm...oppure ce ne sono troppe e faticano a crescere. Non ci credo però, sono anni che semino avannotti in alta valle e la crescita annuale va ben oltre le più rosee aspettative, qualcuno che le padella c'è anche lì! Complimenti ancora.
Ciao Eugenio e grazie mille per i complimenti!! I dubbi che esprimi sul prelievo di alcuni torrenti sono gli stessi che mi pongo quando scopro trote in nuovi ambienti: se ci sono trote qualcuno le ha seminate. Nella valletta di questo video effettivamente ci sono trote della taglia che dici ma sono molto smaliziate: oltre a quello, ma è solo un mio pensiero, credo che una certa generazione di pescatori oramai non frequenti più ambienti così pericolosi e lontani da comodi collegamenti per portarsi a casa una semplice trota. Vedo un comportamento simile anche nella raccolta dei funghi: certi canaloni e certi declivi veramente al brutto non sono frequentati da fasce d'età più a rischio infortunio. A parte questo discorso ho notato anche che in certi torrenti le schiuse di insetti sono poca cosa, e gli anfibi depongono e schiudono in pozzette che non sono raggiungibili dalla trota ( ma, per dirti, ho trovato ai bordi delle stesse le feci di volatili, ed una volta vidi l'airone appostato ) quindi l'apporto alimentare è ridotto, e probabilmente al crescere della taglia la trota scende il torrente per trovare più acqua e quindi più cibo. Per concludere questa lunga risposta, Eugenio, anche se testualmente non è possibile per me esprimere a fondo la gratitudine che provo per voi che seminate, per il vostro operato e per la gioia che la pesca mi regala ad ogni uscita, sappi che mi inchino profondamente e col massimo rispetto per quello che fate per i nostri fiumi. Grazie, grazie di cuore.
Ciao!complimenti condivido tutto natura e sfida con il pesce e rilascio... Ma non hai freddo ai piedi?ma Val brembana verso isola di Fronza si pesca bene o devo scendere un po piu giu?grazie!
Grazie per i complimenti Andrea! Ciao! Freddo ai piedi mai, ad Isola di Fondra si pesca già bene sia salendo il brembo che scendendolo, è un bel tratto di fiume!
Negli anni ottanta, quando andavo a pesca di trote, i pesci venivano quasi sempre pescati e mangiati. Oggi invece, grazie a molti pescatori che praticano il no kill, i fiumi si stanno ripopolando. Sono nativo di Firenze ma abito a Pontassieve e nella Sieve sono tornate delle trote enormI. Grazie a tutti coloro che praticano questa attività in maniera responsabile ed in armonia con la Natura
Ciao Paolo, mi chiamo Luca. Sono un pescatore a mosca ma, avendo passato i 50 e pescando fin da bambino, ho provato di tutto e anche lo spinning e, come te, un tempo esploravo assai. Ora tra età ed infortuni non posso più rischiare e quindi di certo non intendo rubare gli spot :-) Anzi ancora faccio qualche minnow a mano che provo ogni tanto. Però mi piace il tuo approccio e la passione e non mi spiacerebbe fare due chiacchiere di confronto. Le modalità e le zone di pesca mie puoi vederle sul canale se vuoi e sempre se vuoi ti lascio riferimenti. Grazie e ciao
@@PaoloFraniTroutandOutdoor Figurati, se potrai vorrei un tuo parere sulle nuove direttive, sulla nuova gestione a bacini etc. Per l'incubatoio che hai mostrato : é proprio a San Giovanni Bianco? Come faranno con tutte quelle fariotte ed iridee se non potranno seminarle..
@@fisharingfreshwater5397 Guarda, io sono semplicemente un naturalista, un curioso, uno sportivo ed un blando filosofo che ammira il creato. Le problematiche legate alla gestione delle acque sono tali e tante che è bene ne discuta chi di dovere, dopo aver effettuato profondi studi sul settore che comprendano impatto ambientale e lato economico. Tutti hanno diritto a spazi dove poter praticare le proprie passioni serve inquadrarli bene e gestirli meglio. Dal lato naturalistico ed ecologico ti dirò: da sempre le specie migrano, e da sempre sfruttando qualità extra che non siano unicamente il moto singolare o di massa e lo sfruttamento di correnti od elementi naturali incontrollati ed incontrollabili. Da un certo punto di vista sul breve termine, è innegabile che intromettere specie alloctone possa portare ad una mutazione degli equilibri dall'altra la natura ha un suo metodo specifico di operare sul lungo termine che esula la semplice regola empirica del causa effetto. Ci sono specie che nascono, specie che migrano in mille modi e specie che scompaiono ed altre che invece evolvono. Per ora le leggi umane vorrebbero preservare o modificare in base al comodo qualcosa che sul lungo termine è incontrollabile. Penso ai topi che viaggiavano sui primi bastimenti, agli insetti, alle specie vegetali che in un modo o nell'altro, intervento umano diretto od indiretto hanno fatto il giro del mondo. E mi chiedo se, nella gestione delle acque interne, non stiamo semplicemente guardando un qualcosa di decisamente complesso ed esteso da un forellino in una scatola che abbiamo posata sulla testa. Ai ragazzi dell'incubatoio, a chiunque operi nel settore e nel mercato della pesca sportiva, a tutte le persone che orbitano in questo mondo variegato e favoloso auguro, e quindi lo auguro anche a me stesso, di avere sempre acqua da risalire ed un pesce da ferrare.
@@PaoloFraniTroutandOutdoor Concordo al 100%. Mi ritengo anche io un libero e ragionevole pensatore che si basa sull'osservazione diretta ed esperienza sul campo. Ne ho viste tante di evoluzioni e purtroppo quasi mai positive.. Dalla scomparsa delle strisce (o lasche) e delle alborelle che si prendevano a centinaia, alle savette sostituite dalle breme, al siluro che anche in Adda sublacuale ha preso il posto del luccio, alla moltiplicazione dei cormorani che anche in Brembo e su tutto il nord Italia imperversano sempre più numerosi. E parlo sia dei cormorani con le ali che di quelli con le "gambe" che sono assai perniciosi. Dico solo che gli studi teorici possono anche essere fatti dal miglior scienziato in totale buona fede ma non possono prescindere dal contesto storico sia pregresso che contemporaneo. Come hai detto bene tu, come fai a definire "aliena" una specie che da centinaia di anni si é completamente inserita in natura in totale equilibrio con essa ed allo stesso tempo pretendere che solo una specie originaria torni a popolare in massa dei contesti che, sempre grazie all'uomo, non sono più e non saranno mai come erano quando la stessa specie prosperava autonomamente? Il lavoro di molti nostri avi e contemporanei non é sempre e solo distruttivo. Spesso si ma non sempre e certe realtà vanno tutelate. Perché parliamoci chiaro : l'alternativa é il nulla. L'istinto predatorio nostro e degli altri predatori nuovi arrivati (che non spariranno se non perché non avranno più nulla da predare) non verrà meno e saremo condannati al vuoto cosmico. Poi, chi vivrà vedrà ma non posso fare a meno di vedere certe situazioni in netto peggioramento e con un certa tristezza.
@@fisharingfreshwater5397 Conoscerai bene anche tu l'ultimo trentennio di Brembo: dall'esplosione della pesca degli anni ottanta al vuoto assoluto della seconda metà dei novanta ( quando quelli che portavano via trote a secchi puntavano il dito contro i gabbiani ) alla moria degli scazzoni ( ora finalmente in lenta ripresa ma non dappertutto ) all'accanimento persino contro i vaironi, buonissimi fritti e che nessuno mai ha conteggiato nello storico dell'ecosistema fiume seppur come pesce foraggio, assieme agli scazzoni, sono INDISPENSABILI. Se l'idea che hanno è copiare il trentino con la semina di marmorate PRONTOPESCA ( termine che davvero non si può sentire nemmeno ) e con quelle soddisfare la richiesta di chi va al fiume anche per mettersi un bel pesce in tavola allora si, non ci resteranno che i ricordi.
Ciao Filippo grazie per i complimenti! L'iridea l'ho incrociata anche io qualche volta, è sempre il lascito di qualche gara delle associazioni di pescasportiva e sebbene in certi ambienti stoni vederla c'è da dire che una volta ripinnata e ricolorata diventa un pesce bellissimo!! E molto divertente da pescare!
Video bellissimo. Io non so se sarei in grado, vista, l’età di praticare questo tipo di pesca nonostante da giovane abbia praticato alpinismo ed arrampicata. Condivido l’idea del rilascio soprattutto in questo tipo di ambiente. Personalmente quest’anno su oltre 50 catture di misura che avrei potuto trattenere ne ho portate a casa solo 4. Non mi considero uno “spadellatore”: sbaglio?
Ciao Andrea, Ad ora ho totalizzato più di 200 catture sopra la misura e non ne ho trattenuta nessuna. Perchè, semplicemente, non mi interessa trattenere. Il discorso è uno ed uno soltanto: comprendere. Se io sono cosciente dello stato delle acque, dei suoi abitanti, se non sono mosso da sentimenti di avidità e possesso sono libero, nel rispetto delle leggi, di prelevare. E' una scelta morale a cui dobbiamo rispondere personalmente. lo stato delle acque non è dei più rosei perchè in certe zone inquinamento, predatori, pressione di pesca e siccità hanno portato la scomparsa della popolazione ittica. Vedi, il problema è molto più vasto della scelta consapevole dell'appassionato pescatore. Già il bracconaggio è un problema infinitamente maggiore.
@@PaoloFraniTroutandOutdoor aggiungi il fatto che nel bellunese, dove vivo e dove ho svolto servizio di vigilanza ittico-venatoria e ambientale nella Polizia Provinciale fino alla pensione, nel 2018 c’è stata la tempesta Vaia che ha depauperato tantissimo i fiumi: era dal 1966 che non si vedeva tanta acqua. Quindi come puoi ben immaginare sono molto sensibile ad un discorso di conservazione della natura quindi quasi sempre rilascio ed in certi ambienti di elevato valore naturalistico sempre. Quando ci sono le condizioni uso esche da tout area proprio per non rovinare il pesce.
Bellissimo video! Hai qualche consiglio per evitare che il cucchiaino si impigli sul fondo? A me, da pescatore inesperto, capita abbastanza di frequente
Ciao Paolo!! E' un lascito dei miei tempi di bimbo avere i piedi sempre bagnati. Fin da quando cercavo i gamberetti nel ruscello di spino al brembo oppure scendevo fino all'acquada a cercare i boss sotto i sassi od a tentare di catturare qualche vairone! Mai infilato uno stivale in vita mia.
adoro la tua profonda semplicità! ti seguo da u po', trovato per caso, e pensare che non ho mai pescato in torrente..ma da a amante di montagna e natura non vedo l'ora di avere l'occasione di provare. sono affascinato dalla tenkara e dall'estrema essenzialità che rappresenta..la mia idea è quella di andare a passeggiare e magari fare due lanci piuttosto che contare le catture..pensi sia una buona idea o meglio lo spinning per ambienti come quelli che frequenti tu?
Ciao e grazie per i complimenti! La tenkara è una tecnica decisamente specialistica, quasi di nicchia: questo compete conoscere bene la pesca a mosca e non farsi trarre in inganno dalla semplicità presunta dell'attrezzatura, decisamente costosa. Per i primi approcci al torrente meglio lo spinfly, se ti attrae il pescare con imitazioni di insetto: si usa attrezzatura da spinning leggerissima e si innescano mosche piombate da spinfly o piccoli rotanti.
Ciao Fabio!! Purtroppo non pubblico il nome degli spot, e qusta volta non soltanto per tutelare le trote ma anche i pescatori. Questa è una zona veramente impervia, difficile e pericolosa e non mi assumerei mai la responsabilità seppur virtuale di mandarci gente.
Salve sono un pescatore di spinning vedendo questa pesca e questi posti resto incantato sia dal contesto ambientale che dalla natura che popola in fondale mai praticata questa pesca in acqu dolce io sono di Sicilia in che posti siamo qui nel video se si puo
Sempre bei video all'altezza del l'aspettative, costantemente le tue scarpe estive assaggiano acqua e terra selvaggia, piedi bagnati o calze in neoprene?
Ciao Luca grazie mille!! Piedi bagnati, le calze in neoprene le ho provate ma alla fine il piede non potendo respirare era bagnato tanto uguale che tenendo i piedi ammollo!! E poi la sensazione dell'acqua fresca è impagabile. Queste scarpe che vedi qui nel video, per quanto sembrino ciabattinose sono delle SCARPA GEKO AIR con una suola in vibram tra le più mordaci ed adesive che mi sia capitato di provare ed asciugano in un lampo!
Fantastico, video e prestazioni al top! Mi sale, ascoltandoti, una lecita curiosità: come fa a mantenersi stabile nel tempo una popolazione di fario? In altre parole, come fanno a riprodursi in quelle condizioni così estreme, dove tra una buca e l'altra non c'è, spesso, una via "fruibile" per il pesce che, di fatto rimane isolato dai suoi simili? Certamente sarà capitato che venissero immessi esemplari maschi e femmine nella stessa buca o serie di buche, ma altre zone saran sicuramente state destinate allo spopolamento (prima o poi la trota muore, se non padellata,aimè, anche soltanto per cause naturali). Oppure il mantenimento costante in queste zone è legato soltanto ed esclusivamente alla reimmissione costante negli anni? È un argomento che mi ha sempre incuriosito, magari tu ne sai più di me! Saluti e complimenti!
Ciao RM e grazie per i complimenti! Sono le stesse domande che mi pongo anche io, ma sono più che sicuro che in una buca ci siano più esemplari di trota e non tutte debbano migrare per poter portare a successo la frega. Oltretutto il fondale di questi torrenti è veramente perfetto per permettere agli avanotti di nascondersi e gli insetti acquatici utili al loro accrescimento non mancano. Buche dove all'apparenza non ci sono trote o ne presentano una soltanto di grossa taglia sono rare... è più facile vedere molti esemplari in una stessa buca, tant'è che quando ad ottobre passeggio su sentieri che costeggiano torrenti le coppie od i gruppi di trote non sono certo rari a vedersi!
@@PaoloFraniTroutandOutdoor Grazie mille per la risposta, dettagliatissima. Ora comincia ad avere tutto più senso e, in effetti, ha una sua certa logica. Magari da una buca abbiamo una cattura, ma chissà quante altre non ne abbiamo, nascoste fra i massi e il ribollire della corrente! Spero questa estate di avere l'occasione per rivedere un po' di montagna vera (non me ne vogliano gli Appennini ahahaah). Continua così :)
Ciao Marco!! In tutto il bacino fluviale del Brembo la trota fario non esisteva, essendo una zona da marmorata.La marmorata è l'unica trota autoctona di queste acque ma non risaliva i torrenti perchè, essendo predatrice pura, non trovava alimentazione sufficiente. Le prime "Trutta" ho letto che furono portate dai Romani addirittura, ma non qui, in altre zone, qui le fario in torrente sono tutte frutto di intromissione umana dagli anni '30 del secolo scorso, anche le l'introduzione più massiccia e capillarizzata si ebbe nel dopoguerra.
@@PaoloFraniTroutandOutdoor grazie mille per risposta ! Pensavo fossero pesci autoctoni almeno nel nord Italia.. invece la marmorata praticamente è l' unica trota autoctona in Italia ...
@@PaoloFraniTroutandOutdoor Devo ringraziarti enormemente perché mi hai aperto un mondo, ho fatto delle ricerche ed è perfettamente tutto vero ... Pratico la tua stessa pesca da anni , stessi metodi, stessi posti .. son di Brescia quindi puoi capire come sia similare se non identico al tuo il territorio e fino a ieri sera convinto che la Fario avesse sempre vissuto in queste acque.. Sapevo della Marmorata , ma pescando sempre a quote abbastanza elevate diciamo dai 700 ai 2000 metri naturalmente la Fario la fa da padrona assoluta! Con la quantità di torrenti , fiumi , laghi che abbiamo mi ero autoconvinto fosse autoctona! Forse perché sembra proprio tutto perfetto per la presenza della Fario ... In ogni caso se ti capitasse di passare saresti il benvenuto per una pescata...mi piace la tua filosofia e il modo in cui vedi e pensi alla pesca ! Torrenti incontaminati non mancano , laghetti alpini molto interessanti con trote ormai native da anni .. si è sempre molto gelosi dello spot di pesca ma con persone come te che rispettano sarebbe un piacere !!
Anch'io ho scoperto dei posti fantastici qui, veri paradisi per la pesca ma non mi fido a mostrare le immagini... Certi posti meglio tenerseli stretti 😉
Sopratutto se facilmente riconoscibili! Ma questa valletta che si vedrà nel video è talmente celata e scomposta che è veramente impossibile la si possa riconoscere!
Anche se tu sei molto "tollerante " Non si puo' portare via in posti del genere...Non che negli altri si possa ..ma forse e' piu' comprensibile in un fiume preferibilmente quelli pronta pesca ...Condivido con te in primis la forma fisica e la concentrazione come del resto anche ad andare a funghi in certi posti...Qui un piede messo male e resti li...Non commento altro hai detto tutto...per il resto ho imparato a conoscerti e il tuo pensiero e' il mio..Ciao
Ciao Giuseppe!! La penso esattamente come te: non si può portare via in posti del genere. Ma quello è il risultato di un percorso interiore che ognuno deve compiere coi suoi tempi. Nel mio "predicare" il release mi sono accorto che forzare le proprie idee su chi non è pronto a ragionarci porta soltanto ad una incomprensione di fondo che culmina talvolta in toni ostili. E si, se potessi organizzare le acque sotto una certa portata le farei unicamente nokill, per preservare laterali e bacini riproduttivi. Prelevare una prntopesca od una grossa fariottona in un fiume come il brembo è ben altro impatto rispetto a farlo nei laterali.
Caro Paolo. Pesco perché amo la pesca; perché amo l’ambiente dove vive la trota; che è sempre bellissimo, e disprezzo l’ambiente dove vivono una moltitudine di persone, sempre sgradevole; perché io rifuggo le pubblicità televisive, i cocktails party, le esteriorità e le pose mondane; perché in un mondo dove la maggior parte degli uomini sembra vivere la loro vita a fare cose che odiano, la pesca è per me, allo stesso tempo, una sorgente di felicità senza confini, ed un piccolo atto di ribellione; perché la trota non mente, né inganna, non può essere corrotta, allettata, od impressionata dal POTERE, ma risponde solo alla calma, all’umiltà e ad una pazienza infinita. Bel video. Bravo.
Che Dio mi strafulmini ( e quasi poco fa sul torrente è successo data la temporalata che mi sono beccato sul testone ) se non farei incidere queste esatte parole su un monumento al pescatore. Grazie Sergio, Grazie!!
Questo video oltre a mostrare luoghi , acque e trote splendidi, è anche incorniciato dalle tue parole che sono una miscellanea tra un racconto d'amore ( quello che tu provi per le tue montagne, per i tuoi boschi, acque e trote ) ed una lezione di "educazione civica della montagna" dove insegni come affrontare ,conoscere, vivere e rispettare l'ambiente che ci circonda e per provare a farne parte un pò di più e più "intimamente", oltre che per essere arricchiti da tutto ciò che la montagna ci mostra e ci dona. Ancora una volta, complimenti sinceri.
Grazie Mauro!!
Splendido video, condivido lo stesso spirito e ogni affermazione fatta! Grazie
Grazie mille!!
Che spettacolo...ascoltarti raccontare la storia di questo torrente è come ascoltare le fiabe della nonna...complimenti per l'abilità lessicale. Continua così sei unico su yt italia!
Grazie Tommaso!
Video garbato, concepito con una narrazione molto poetica che risalta le atmosfere e le suggestioni di questa splendida valle .
Complimenti Paolo, video pragmatico che non lascia spazio a nessuno dubbio sulla tua splendida filosofia di vita e di pesca, nel pieno rispetto delle regole della natura.
Grazie mille Renzo per le belle parole ed i complimenti!!
Bellissimo video !..da piccolo pescavo in torrenti con mio papà..a 50 anni sto' riprendendo!...bravissimo condivido i tuoi pensieri!
Video di una meraviglia unica e rara!! Grazie davvero!!
Grazie mille Marco!
Bellissimo, grazie!
Ciao Paolo la tua filosofia di pesca la comprendo benissimo e la sposo al 100%. Sembra di vedermi allo specchio, quando mi spingo a pescare in appennino in luoghi isolati che mi aprono cuore e testa e poter ammirare, con i miei occhi, la bellezza infinita della natura che ci circonda. La pesca se affrontata con il rispetto per natura ed esseri viventi è un ristoro per l'anima. Continua così Paolo
Grazie mille Simone!!
Grazie, Paolo poeta di montagna
Grazie mille Carlo!! Poeta mi piacerebbe davvero esserlo. Thoreau scrisse cose di infinita bellezza sui poeti e ne fui geloso, perchè niente di altrettanto limpido alberga in me.
Dovrebbero trasmetterti sulla Rai! Complimenti di cuore
Grazie Giu!!
@@marianstenta87 in merito a cosa le serve un contatto privato?
Complimenti Paolo.
Uno dei tuoi video piu bellli per immagini e contenuti.
Grazie Roberto!! Ci ho messo veramente tanto cuore!!
Eccellente Paolo, davvero eccellente. Ti stringo virtualmente forte la mano, per il grande rispetto per la natura. Sei un maestro. Non mollare mai. 👋👋
Grazie Omar, se non mollerò lo farò sopratutto per amici come te, GRAZIE MILLE!!
Bravo Paolo complimenti
Grazie mille Agostino!
Complimenti e Grazie
Grazie a te Pierin!!
Bellissimo veramente sei il miglior pescatore di torrente!
Grazie mille Squalo troppo buono!!
Hai perfettamente ragione, bisogna ringraziare tutti coloro che dedicano il loro tempo e la loro passione per permetterci giornate fantastiche come quella che hai condiviso oggi. Sei sempre un grande! :)
Grazie mille Simone!!
Che spettacolo.
Grazie Massimiliano!!
Che spettacolo di video Paolo, complimenti, i tuoi commenti sono una poesia. Certo che vederti arrampicare su quelle rocce mi vengono i brividi...mi raccomando, come hai anche tu specificato, massima attenzione, mi raccomando. Ciao grande.💪👋👋👋
Ciao Paolo!!Come sempre grazie per i complimenti!! Pensa che su queste rocce mi sento più sicuro che sul levigato marmo di un centro commerciale qualsiasi, eppure ti confido che bisogna sempre, SEMPRE avere paura di certi luoghi e del selvatico perchè abbassare la guardia e dare confidenza alla montagna può avere risultati disastrosi. Spesso leggo le frasi fatte di alcuni sponsorizzati che dicono cose come "mountain fishing" oppure "qui si entra in punta di piedi" e poi sono a pescare sotto una strada. La montagna vera non ti è amica e non ti aiuta e non si entra in punta di piedi si entra a forza di braccia e gambe, trascinandosi nei rovi, e si risale spellandosi le mani sui sassi. Tornare dai propri cari illesi e senza farli preoccupare è sempre, SEMPRE il vero obbiettivo di chi ama la montagna più che la vetta o la trota!
@@PaoloFraniTroutandOutdoor Si vede che sei molto agile, che fra te e la natura del posto c'è simbiosi, ma giustamente bisogna sempre avere un po' di paura, che ė l'amica che ti salva la vita.👋👋👋
Semplicemente spettacolare ogni immagine e ogni parola...complimenti e grazie...
Ciao Diego grazie a te!!
Paolo mi fai morire d’invidia…comprendibilissima…🔝🎣
Ahah ciao Alessandro grazie mille!!
Uuuuuuh non vedo l'ora 🎣🎣🎣🎣🎣🎣🎣
Ciao Tifish!
Gran video e bella felpa curva nord bergamo...rivali rispettati
Bellissimi spot !!
Ciao EAFishing! Bellissimi davvero!!
Bellissimo video
Grazie mille Andrea!!
Grande Paolo adoro come sempre i tuoi video, spero che non smetterai mai!!!🤩🤩, tanta stima e tanto apprezzo, Marco🤩🤩
Grazie mille Marco!!
buon giorno ...solo ora vedo questo video di un anno fa...veramente spettacolare...sono appassionato anch'io di pesca in torrente...purtroppo data la mia età un pò avanzata non mi arrischio più in questi torrenti...o per lo meno andando da solo...comunque devo farti dei grandissimi complimenti per i video e per la passione che hai...un saluto
Grazie mille Luigi!!
Video spettacolare
Grazie mille Manici!
100% wild! Mitico😃!
Ciao ragazzi grazie mille!! Ieri dal Fuselli ho visto la canna dei Misci!
Una sola parola, video magnifico 😍 complimenti Paolo 👍 trote dai colori favola, dovremmo avere tutti la tua filosofia di pesca
Grazie Guru Grazie mille!!!
Anche dalle mie parti ci sono torrenti così 😉
Sempre occhio la fuori!!
Ciao, è il primo video del tuo canale che vedo. Devo dire che mi ha commosso sapere che esistono ancora in Italia posti incontaminati come questo, dove la natura e le trote prosperano lontane da qualsiasi tipo di corruzione. Grazie per queste meravigliose immagini
Grazie mille!! C'è, però, da lodare il lavoro di chi ha seminato questi torrenti, di chi ha creduto nello spendersi per dare a tutti la possibilità di pescare.
@@PaoloFraniTroutandOutdoor verissimo 👌🏻
Semplicemente superlativo
Location stupenda
Spiegazione e modo di pensare pienamente condiviso...
Sei bravo Paolo 🔝
Ti stimo✌️
Ciao Stefano grazie mille dell'apprezzamento!!
come al solito bel video,le immissioni devono esser pur fatte con cura e si avranno spot del genere,diversamente se fosse battuto
Ciao Paolo Grazie!!
Se solo 1/100 dei pescatori che si dedicano alla trota lo facessero cn il tuo "spirito",avremmo fiumi e torrenti da favola!!pero' l'istinto a"depredare"e' duro a morire!!comunque grazie per i tuoi video...ambienti e pesci da favola!!👍👍
Ciao Giovanni grazie mille!!
I tuoi video sono davvero belli, ben montati e trasmettono sempre emozioni. Non credo però che in valle esista un solo rigagnolo che non sia battuto da pescatori, dove c'è acqua c'è qualcuno che ci prova. Nella valletta del tuo video, se davvero fosse pochissimo battuta avresti catturato trote ben oltre i 40 cm...oppure ce ne sono troppe e faticano a crescere. Non ci credo però, sono anni che semino avannotti in alta valle e la crescita annuale va ben oltre le più rosee aspettative, qualcuno che le padella c'è anche lì! Complimenti ancora.
Ciao Eugenio e grazie mille per i complimenti!! I dubbi che esprimi sul prelievo di alcuni torrenti sono gli stessi che mi pongo quando scopro trote in nuovi ambienti: se ci sono trote qualcuno le ha seminate. Nella valletta di questo video effettivamente ci sono trote della taglia che dici ma sono molto smaliziate: oltre a quello, ma è solo un mio pensiero, credo che una certa generazione di pescatori oramai non frequenti più ambienti così pericolosi e lontani da comodi collegamenti per portarsi a casa una semplice trota. Vedo un comportamento simile anche nella raccolta dei funghi: certi canaloni e certi declivi veramente al brutto non sono frequentati da fasce d'età più a rischio infortunio. A parte questo discorso ho notato anche che in certi torrenti le schiuse di insetti sono poca cosa, e gli anfibi depongono e schiudono in pozzette che non sono raggiungibili dalla trota ( ma, per dirti, ho trovato ai bordi delle stesse le feci di volatili, ed una volta vidi l'airone appostato ) quindi l'apporto alimentare è ridotto, e probabilmente al crescere della taglia la trota scende il torrente per trovare più acqua e quindi più cibo. Per concludere questa lunga risposta, Eugenio, anche se testualmente non è possibile per me esprimere a fondo la gratitudine che provo per voi che seminate, per il vostro operato e per la gioia che la pesca mi regala ad ogni uscita, sappi che mi inchino profondamente e col massimo rispetto per quello che fate per i nostri fiumi. Grazie, grazie di cuore.
Ci sono stato 1 mese fa all'incubatoio di val taleggio.
Spettacolo,140000 avannotti
Ciao Miki!! I ragazzi che curano gli incubatoi sono veramente degli eroi!!
Grande paolo sempre al top!..comunque ti consiglio di provare il power tail della fishh..nelle misure più piccole è davvero micidiale👍
Grazie mille Giorgio!! Spero di trovarlo la prossima volta che scendo in negozio!
Sul discorso di alloctonia e autoctonia sono assolutamente d'accordo
Ciao!complimenti condivido tutto natura e sfida con il pesce e rilascio... Ma non hai freddo ai piedi?ma Val brembana verso isola di Fronza si pesca bene o devo scendere un po piu giu?grazie!
Grazie per i complimenti Andrea! Ciao! Freddo ai piedi mai, ad Isola di Fondra si pesca già bene sia salendo il brembo che scendendolo, è un bel tratto di fiume!
Negli anni ottanta, quando andavo a pesca di trote, i pesci venivano quasi sempre pescati e mangiati.
Oggi invece, grazie a molti pescatori che praticano il no kill, i fiumi si stanno ripopolando.
Sono nativo di Firenze ma abito a Pontassieve e nella Sieve sono tornate delle trote enormI.
Grazie a tutti coloro che praticano questa attività in maniera responsabile ed in armonia con la Natura
Sempre meglio Paolo! Complimentoni!
Grazie Fisher!!
Grazie Paolo! Cosa fai al minuto 1:01 con le pinze? Stringi l'ancoretta?
Esatto!
Ciao Paolo, mi chiamo Luca. Sono un pescatore a mosca ma, avendo passato i 50 e pescando fin da bambino, ho provato di tutto e anche lo spinning e, come te, un tempo esploravo assai. Ora tra età ed infortuni non posso più rischiare e quindi di certo non intendo rubare gli spot :-) Anzi ancora faccio qualche minnow a mano che provo ogni tanto. Però mi piace il tuo approccio e la passione e non mi spiacerebbe fare due chiacchiere di confronto. Le modalità e le zone di pesca mie puoi vederle sul canale se vuoi e sempre se vuoi ti lascio riferimenti. Grazie e ciao
Ciao e grazie mille per i complimenti!
@@PaoloFraniTroutandOutdoor Figurati, se potrai vorrei un tuo parere sulle nuove direttive, sulla nuova gestione a bacini etc. Per l'incubatoio che hai mostrato : é proprio a San Giovanni Bianco? Come faranno con tutte quelle fariotte ed iridee se non potranno seminarle..
@@fisharingfreshwater5397 Guarda, io sono semplicemente un naturalista, un curioso, uno sportivo ed un blando filosofo che ammira il creato. Le problematiche legate alla gestione delle acque sono tali e tante che è bene ne discuta chi di dovere, dopo aver effettuato profondi studi sul settore che comprendano impatto ambientale e lato economico. Tutti hanno diritto a spazi dove poter praticare le proprie passioni serve inquadrarli bene e gestirli meglio. Dal lato naturalistico ed ecologico ti dirò: da sempre le specie migrano, e da sempre sfruttando qualità extra che non siano unicamente il moto singolare o di massa e lo sfruttamento di correnti od elementi naturali incontrollati ed incontrollabili. Da un certo punto di vista sul breve termine, è innegabile che intromettere specie alloctone possa portare ad una mutazione degli equilibri dall'altra la natura ha un suo metodo specifico di operare sul lungo termine che esula la semplice regola empirica del causa effetto. Ci sono specie che nascono, specie che migrano in mille modi e specie che scompaiono ed altre che invece evolvono. Per ora le leggi umane vorrebbero preservare o modificare in base al comodo qualcosa che sul lungo termine è incontrollabile. Penso ai topi che viaggiavano sui primi bastimenti, agli insetti, alle specie vegetali che in un modo o nell'altro, intervento umano diretto od indiretto hanno fatto il giro del mondo. E mi chiedo se, nella gestione delle acque interne, non stiamo semplicemente guardando un qualcosa di decisamente complesso ed esteso da un forellino in una scatola che abbiamo posata sulla testa. Ai ragazzi dell'incubatoio, a chiunque operi nel settore e nel mercato della pesca sportiva, a tutte le persone che orbitano in questo mondo variegato e favoloso auguro, e quindi lo auguro anche a me stesso, di avere sempre acqua da risalire ed un pesce da ferrare.
@@PaoloFraniTroutandOutdoor Concordo al 100%. Mi ritengo anche io un libero e ragionevole pensatore che si basa sull'osservazione diretta ed esperienza sul campo. Ne ho viste tante di evoluzioni e purtroppo quasi mai positive.. Dalla scomparsa delle strisce (o lasche) e delle alborelle che si prendevano a centinaia, alle savette sostituite dalle breme, al siluro che anche in Adda sublacuale ha preso il posto del luccio, alla moltiplicazione dei cormorani che anche in Brembo e su tutto il nord Italia imperversano sempre più numerosi. E parlo sia dei cormorani con le ali che di quelli con le "gambe" che sono assai perniciosi. Dico solo che gli studi teorici possono anche essere fatti dal miglior scienziato in totale buona fede ma non possono prescindere dal contesto storico sia pregresso che contemporaneo. Come hai detto bene tu, come fai a definire "aliena" una specie che da centinaia di anni si é completamente inserita in natura in totale equilibrio con essa ed allo stesso tempo pretendere che solo una specie originaria torni a popolare in massa dei contesti che, sempre grazie all'uomo, non sono più e non saranno mai come erano quando la stessa specie prosperava autonomamente? Il lavoro di molti nostri avi e contemporanei non é sempre e solo distruttivo. Spesso si ma non sempre e certe realtà vanno tutelate. Perché parliamoci chiaro : l'alternativa é il nulla. L'istinto predatorio nostro e degli altri predatori nuovi arrivati (che non spariranno se non perché non avranno più nulla da predare) non verrà meno e saremo condannati al vuoto cosmico. Poi, chi vivrà vedrà ma non posso fare a meno di vedere certe situazioni in netto peggioramento e con un certa tristezza.
@@fisharingfreshwater5397 Conoscerai bene anche tu l'ultimo trentennio di Brembo: dall'esplosione della pesca degli anni ottanta al vuoto assoluto della seconda metà dei novanta ( quando quelli che portavano via trote a secchi puntavano il dito contro i gabbiani ) alla moria degli scazzoni ( ora finalmente in lenta ripresa ma non dappertutto ) all'accanimento persino contro i vaironi, buonissimi fritti e che nessuno mai ha conteggiato nello storico dell'ecosistema fiume seppur come pesce foraggio, assieme agli scazzoni, sono INDISPENSABILI. Se l'idea che hanno è copiare il trentino con la semina di marmorate PRONTOPESCA ( termine che davvero non si può sentire nemmeno ) e con quelle soddisfare la richiesta di chi va al fiume anche per mettersi un bel pesce in tavola allora si, non ci resteranno che i ricordi.
Bel video e belle catture! Comunque una volta ho preso un'iridea in un torrente, da dove sarà arrivata?
Ciao Filippo grazie per i complimenti! L'iridea l'ho incrociata anche io qualche volta, è sempre il lascito di qualche gara delle associazioni di pescasportiva e sebbene in certi ambienti stoni vederla c'è da dire che una volta ripinnata e ricolorata diventa un pesce bellissimo!! E molto divertente da pescare!
Video bellissimo. Io non so se sarei in grado, vista, l’età di praticare questo tipo di pesca nonostante da giovane abbia praticato alpinismo ed arrampicata. Condivido l’idea del rilascio soprattutto in questo tipo di ambiente. Personalmente quest’anno su oltre 50 catture di misura che avrei potuto trattenere ne ho portate a casa solo 4. Non mi considero uno “spadellatore”: sbaglio?
Ciao Andrea, Ad ora ho totalizzato più di 200 catture sopra la misura e non ne ho trattenuta nessuna. Perchè, semplicemente, non mi interessa trattenere. Il discorso è uno ed uno soltanto: comprendere. Se io sono cosciente dello stato delle acque, dei suoi abitanti, se non sono mosso da sentimenti di avidità e possesso sono libero, nel rispetto delle leggi, di prelevare. E' una scelta morale a cui dobbiamo rispondere personalmente. lo stato delle acque non è dei più rosei perchè in certe zone inquinamento, predatori, pressione di pesca e siccità hanno portato la scomparsa della popolazione ittica. Vedi, il problema è molto più vasto della scelta consapevole dell'appassionato pescatore. Già il bracconaggio è un problema infinitamente maggiore.
@@PaoloFraniTroutandOutdoor aggiungi il fatto che nel bellunese, dove vivo e dove ho svolto servizio di vigilanza ittico-venatoria e ambientale nella Polizia Provinciale fino alla pensione, nel 2018 c’è stata la tempesta Vaia che ha depauperato tantissimo i fiumi: era dal 1966 che non si vedeva tanta acqua. Quindi come puoi ben immaginare sono molto sensibile ad un discorso di conservazione della natura quindi quasi sempre rilascio ed in certi ambienti di elevato valore naturalistico sempre. Quando ci sono le condizioni uso esche da tout area proprio per non rovinare il pesce.
Bellissimo video!
Hai qualche consiglio per evitare che il cucchiaino si impigli sul fondo? A me, da pescatore inesperto, capita abbastanza di frequente
Grande Paolo ma te I piedi sempre bagnati mai visti stivali
Ciao Paolo!! E' un lascito dei miei tempi di bimbo avere i piedi sempre bagnati. Fin da quando cercavo i gamberetti nel ruscello di spino al brembo oppure scendevo fino all'acquada a cercare i boss sotto i sassi od a tentare di catturare qualche vairone! Mai infilato uno stivale in vita mia.
adoro la tua profonda semplicità! ti seguo da u po', trovato per caso, e pensare che non ho mai pescato in torrente..ma da a amante di montagna e natura non vedo l'ora di avere l'occasione di provare. sono affascinato dalla tenkara e dall'estrema essenzialità che rappresenta..la mia idea è quella di andare a passeggiare e magari fare due lanci piuttosto che contare le catture..pensi sia una buona idea o meglio lo spinning per ambienti come quelli che frequenti tu?
Ciao e grazie per i complimenti! La tenkara è una tecnica decisamente specialistica, quasi di nicchia: questo compete conoscere bene la pesca a mosca e non farsi trarre in inganno dalla semplicità presunta dell'attrezzatura, decisamente costosa. Per i primi approcci al torrente meglio lo spinfly, se ti attrae il pescare con imitazioni di insetto: si usa attrezzatura da spinning leggerissima e si innescano mosche piombate da spinfly o piccoli rotanti.
Grande Paolo, ci dici il nome del torrente e dove si trova??
Ciao Fabio!! Purtroppo non pubblico il nome degli spot, e qusta volta non soltanto per tutelare le trote ma anche i pescatori. Questa è una zona veramente impervia, difficile e pericolosa e non mi assumerei mai la responsabilità seppur virtuale di mandarci gente.
Salve sono un pescatore di spinning vedendo questa pesca e questi posti resto incantato sia dal contesto ambientale che dalla natura che popola in fondale mai praticata questa pesca in acqu dolce io sono di Sicilia in che posti siamo qui nel video se si puo
Salve C g, questo video è stato girato sulle prealpi Orobie, in Valle Brembana provincia di Bergamo!
Sempre bei video all'altezza del l'aspettative, costantemente le tue scarpe estive assaggiano acqua e terra selvaggia, piedi bagnati o calze in neoprene?
Ciao Luca grazie mille!! Piedi bagnati, le calze in neoprene le ho provate ma alla fine il piede non potendo respirare era bagnato tanto uguale che tenendo i piedi ammollo!! E poi la sensazione dell'acqua fresca è impagabile. Queste scarpe che vedi qui nel video, per quanto sembrino ciabattinose sono delle SCARPA GEKO AIR con una suola in vibram tra le più mordaci ed adesive che mi sia capitato di provare ed asciugano in un lampo!
Fantastico, video e prestazioni al top! Mi sale, ascoltandoti, una lecita curiosità: come fa a mantenersi stabile nel tempo una popolazione di fario? In altre parole, come fanno a riprodursi in quelle condizioni così estreme, dove tra una buca e l'altra non c'è, spesso, una via "fruibile" per il pesce che, di fatto rimane isolato dai suoi simili? Certamente sarà capitato che venissero immessi esemplari maschi e femmine nella stessa buca o serie di buche, ma altre zone saran sicuramente state destinate allo spopolamento (prima o poi la trota muore, se non padellata,aimè, anche soltanto per cause naturali). Oppure il mantenimento costante in queste zone è legato soltanto ed esclusivamente alla reimmissione costante negli anni? È un argomento che mi ha sempre incuriosito, magari tu ne sai più di me! Saluti e complimenti!
Ciao RM e grazie per i complimenti! Sono le stesse domande che mi pongo anche io, ma sono più che sicuro che in una buca ci siano più esemplari di trota e non tutte debbano migrare per poter portare a successo la frega. Oltretutto il fondale di questi torrenti è veramente perfetto per permettere agli avanotti di nascondersi e gli insetti acquatici utili al loro accrescimento non mancano. Buche dove all'apparenza non ci sono trote o ne presentano una soltanto di grossa taglia sono rare... è più facile vedere molti esemplari in una stessa buca, tant'è che quando ad ottobre passeggio su sentieri che costeggiano torrenti le coppie od i gruppi di trote non sono certo rari a vedersi!
@@PaoloFraniTroutandOutdoor Grazie mille per la risposta, dettagliatissima. Ora comincia ad avere tutto più senso e, in effetti, ha una sua certa logica. Magari da una buca abbiamo una cattura, ma chissà quante altre non ne abbiamo, nascoste fra i massi e il ribollire della corrente! Spero questa estate di avere l'occasione per rivedere un po' di montagna vera (non me ne vogliano gli Appennini ahahaah). Continua così :)
Ma perché per forza di semina , non erano presenti prima nel torrentello??
Complimenti comunque!
Ciao Marco!! In tutto il bacino fluviale del Brembo la trota fario non esisteva, essendo una zona da marmorata.La marmorata è l'unica trota autoctona di queste acque ma non risaliva i torrenti perchè, essendo predatrice pura, non trovava alimentazione sufficiente. Le prime "Trutta" ho letto che furono portate dai Romani addirittura, ma non qui, in altre zone, qui le fario in torrente sono tutte frutto di intromissione umana dagli anni '30 del secolo scorso, anche le l'introduzione più massiccia e capillarizzata si ebbe nel dopoguerra.
@@PaoloFraniTroutandOutdoor grazie mille per risposta !
Pensavo fossero pesci autoctoni almeno nel nord Italia.. invece la marmorata praticamente è l' unica trota autoctona in Italia ...
@@PaoloFraniTroutandOutdoor
Devo ringraziarti enormemente perché mi hai aperto un mondo, ho fatto delle ricerche ed è perfettamente tutto vero ... Pratico la tua stessa pesca da anni , stessi metodi, stessi posti .. son di Brescia quindi puoi capire come sia similare se non identico al tuo il territorio e fino a ieri sera convinto che la Fario avesse sempre vissuto in queste acque..
Sapevo della Marmorata , ma pescando sempre a quote abbastanza elevate diciamo dai 700 ai 2000 metri naturalmente la Fario la fa da padrona assoluta! Con la quantità di torrenti , fiumi , laghi che abbiamo mi ero autoconvinto fosse autoctona! Forse perché sembra proprio tutto perfetto per la presenza della Fario ...
In ogni caso se ti capitasse di passare saresti il benvenuto per una pescata...mi piace la tua filosofia e il modo in cui vedi e pensi alla pesca ! Torrenti incontaminati non mancano , laghetti alpini molto interessanti con trote ormai native da anni .. si è sempre molto gelosi dello spot di pesca ma con persone come te che rispettano sarebbe un piacere !!
Mi incanta guardare i tuoi video
Anch'io ho scoperto dei posti fantastici qui, veri paradisi per la pesca ma non mi fido a mostrare le immagini... Certi posti meglio tenerseli stretti 😉
Sopratutto se facilmente riconoscibili! Ma questa valletta che si vedrà nel video è talmente celata e scomposta che è veramente impossibile la si possa riconoscere!
@@PaoloFraniTroutandOutdoor
Semplicemente valbrembana....
Anche se tu sei molto "tollerante " Non si puo' portare via in posti del genere...Non che negli altri si possa ..ma forse e' piu' comprensibile in un fiume preferibilmente quelli pronta pesca ...Condivido con te in primis la forma fisica e la concentrazione come del resto anche ad andare a funghi in certi posti...Qui un piede messo male e resti li...Non commento altro hai detto tutto...per il resto ho imparato a conoscerti e il tuo pensiero e' il mio..Ciao
Ciao Giuseppe!! La penso esattamente come te: non si può portare via in posti del genere. Ma quello è il risultato di un percorso interiore che ognuno deve compiere coi suoi tempi. Nel mio "predicare" il release mi sono accorto che forzare le proprie idee su chi non è pronto a ragionarci porta soltanto ad una incomprensione di fondo che culmina talvolta in toni ostili. E si, se potessi organizzare le acque sotto una certa portata le farei unicamente nokill, per preservare laterali e bacini riproduttivi. Prelevare una prntopesca od una grossa fariottona in un fiume come il brembo è ben altro impatto rispetto a farlo nei laterali.
Sono furbe le trote già fregate. Me ne accorgo anche pescando in "stupidi" laghetti a no kill. Imparano eccome...
Vero imparano a riconoscere i vari inneschi e pure la presenza del pescatore!