Complimenti Gianni...onestamente nn ce nessun altro canale su youtube così dettagliato e semplice da seguire come il tuo...per favore continua così!!!!
Ciao Gianni, era molto che aspettavo questo video ed è arrivato al momento giusto!! Chiarissimo ed esaustivo!!! Mi mancava solo lo il deviatore per completare il mio impianto!! Grazie mille!!! 29:06
Tutto chiaro come sempre, nei video precedenti non avevo capito il funzionamento del deviatore, solo che o già fatto il quadro è dovrò fare una piccola modifica. O collegato il dry contact alla maxi Tower manyi, che però prende la tensione dal BMS e non dalle batterie, quindi se mai dovesse staccare mi stacca i teleruttori e sono fregato. Grazie Gianni, domani prima accensione maxi Tower
@@ENERGIAFAIDATEfinalmente sono off-grid, tutto funziona perfettamente. Una domanda se posso, o configurato l'app, è connesso alla Max Tower Manyi, però non mi fa vedere la produzione dei pannelli e il consumo della casa, vedo solo la tensione delle batterie, e normale o sbaglio qualcosa? Grazie
Grazie Gianni, come sempre sei super preciso e super chiaro. Sto progettando il mio impianto e ho scoperto che ho un problema. Il dry contact deve essere alimentato con le batterie, ma le batterie sono molto lontane dal contatore. Almeno 40 metri.l di cavi. A questo punto dovrei fare: contatore->40m--> dry contact-> teleruttori, deviatore-> 40m indietro verso casa. La linea dal contatore a casa dovrebbe qui di essere lunga 80metri. Questo mi richiede un 16mmq!!! Disastro. Grazie a questo video ho scoperto un problema grave prima di mettermi al lavoro.
Potrei con un cavo da 2.5mmq di 20 metri, collegare il dry contact a metà strada tra contatore e batterie. In sostanza con due cavi avvicino la corrente continua al contatore. Riducendo molto la distanza totale, per cui dovrebbe bastarmi un 10mm2. In casa mi sarebbero sufficenti 4kw. Andrei ad aggiungere un magnetotermico per evitare sovraccaricgi involontari.
La distanza tra gli apparati corrente continua e esagerato, così come lo è la distanza tra contatore e impianto, ti consiglio quindi la gestione in domotica su tensione della batteria, non è affidabile come il cavo... altrimenti su questa distanza prova ad usare un 4 mmq e verifica se la lettura sarà corretta.
In effetti così non è chiaro: è limpido, kristallino! Avevo avuto proprio questo problema dopo aver visto il video 12 (in cui si passa dalla teoria al montato con una certa facilità) ma capisco anche l’esigenza di Gianni di fare dei video non biblici, altrimenti ogni puntata diventa un episodio di una saga epica. IL SIGNORE DEI FOTOVOLTAICI. Per questo non si può che apprezzare lo sforzo di un secondo video più esplicativo. Massima ammirazione ✊ 🫡
GrazieFabio, hai colto nel segno. Le playlist avanzano costantemente e compatibilmente col tempo... meno male che non sono il signore degli anelli se no facevo l'orefice. 🫣
Ciao Gianni. Complimenti. Volevo dirti che anche se per tutta la casa è bene usare un unica terra, al teleruttore dell'inverter forse è meglio portare una terra con il suo paletto esclusivo, perchè usando la messa a terra della casa, se per caso dovesse fallire (ad esempio un topo mangia il cavo dove il palo di terra, o qualsiasi altro problema) manderemo una delle bifasi alle carcasse degli elettrodomestici (lavatrice, frigo ecc...). Penso sia importante per tutti gli amici del canale. Se sbaglio mi scuso. Grazie!
Non c'è bisogno di scusarti ognuno può esprimere le sue opinioni, soprattutto se sono personali come la tua e non guidate da chi invece non se ne intende... ma parla. La terra deve essere una è soltanto una tranne in alcuni casi, specifici che non menziono qui. Il problema del ritorno di una fase su una finta terra si presenta sempre a chiunque decida di trasformare la bifase in monofase. Ecco perché la terra va controllata sempre e periodicamente. Del resto, se hai una terra fallimentare, anche con l'impianto di rete, non ti funzionerebbe il differenziale e rischi grosso. Poi ci sono gli "inventori" che consigliano di comprare un trasformatore 1/1 per bypassare il problema ma vai a vedere quanto costa un trasformatore di questa tipologia per un inverter da 6 kW e vai a vedere quanta corrente perdi nella trasformazione. Su questo canale, e non ce l'ho con te, anzi ti ringrazio per aver fatto questa domanda che mi dà modo di rispondere in maniera chiara, non c'è spazio per falsi allarmismi. ♥️
Ciao a tutti, il contatto "secco" più comunemente chiamato "pulito" nello specifico con 3 connessioni è detto "in scambio". Per conformazione meccanica è molto difficile che in caso di rottura permetta la continuità simultanea sia su NO che su NC. Nel 99% dei guasti o restano incollati in una posizione oppure chiudono su una ma non sull'altra o restano aperti su entrambe. Quindi già lo scambio del contatto all'interno del dry contact è una forma di sicurezza atta ad impedire la chiusura contemporanea dei 2 teleruttori. Un guasto forse più temibile potrebbe essere invece legato all'elettronica del dispositivo che potrebbe impazzire provocando scambi a frequenza incontrollata tra rete e FV.
Se si incollassero i contatti su una posizione non sarebbe un problema e inoltre il posizionamento di un fusibile eviterebbe surriscaldamenti pericolosi. Come ben sai, visto che ne hai montati tre, questi Dry Contact non hanno mai creato problematiche è un prodotto che è a basso costo e reputo eccezionale.
Ciao Gianni , hai fatto un video spettacolare grazie .Volevo chiederti una cosa per quanto riguarda il deviatore ( automatico /rete) ,ho visto che tu non hai parlato della terra da mettere nel deviatore . La mia domanda è va messa o no?
Grazie Angelo, ogni video è di interesse superiore a coloro che da questo video stesso attingono quello che gli serviva, ecco perché ho creato una playlist completa dalla quale ognuno può tingere quello di cui ha bisogno. Buona visione.
Buongiorno Gianni, innanzi tutto complimenti per l'ennesimo video che spiega molto bene e dettagliatamente tutto. Io nel mio impianto ho attualmente montato un ATS, ma mi accingo a montare i teleruttori perchė effettivamente più sicuri. Penso di aver capito tutte le tue spiegazioni ma ho un dubbio che riguarda le due "correnti in gioco" (rete e inverter) e vorrei che tu me lo chiarissi. Premesso che con gli scambi dell'attuale ATS mi capita qualche volta, di tanto in tanto, che nel passaggio tra rete ed inverter o viceversa, oppure con il passaggio manuale con il deviatore 1/0/2, che il magnetotermico differenziale dell'appartamento mi stacci, che io prontamente riattacco. Percio, almeno con il passaggio manuale 1/0/2, lo scambio lo faccio piu lentamente per evitare il suddetto problema, ma con l'ATS ciò non si può fare. Da questo piccolo problemino, nasce il mio dubbio: quando avviene lo scambio rapido tra i due teleruttori pilotati dal dry contact, le due correnti (rete e inverter) che si scambiano non potrebbero avere effetti simili a quello che mi fa staccare il magnetotermico differenziale? Ti ringrazio anticipatamente per l'eventuale tua risposta.
Tutto dipende dall'impianto e dalla sensibilità del differenziale. Alcuni amici del canale che non hanno impianti troppo sofisticati hanno deciso di installare un differenziale da 30mA se invece hai installato il 3mA hai un alta sensibilità.
Grazie Gianni per la spiegazione, consigli il passaggio alla rete tramite tele ruttori, oppure utilizzare la rete x caricare la batteria sotto una soglia limite? grazie
Sempre meglio caricare la batteria sotto una soglia limite in questo modo non hai nessun passaggio e hai sempre i carichi fruibili senza scintillazione. Se decidi per il caricabatterie, fai partire il dry Contact a 50 V, non meno, così hai un po' di riserva nelle batterie in caso di problematiche. In questo modo crei la monofase fissa e la rete con l'unico scopo di caricare le batterie.
Buon pomeriggio Gianni. Altro video sempre molto istruttivo…. Una domanda: tu dici di mettere la fase a terra per non avere la bifase. Ma in realta la fase che mettiamo a terra, è quella che nella morsettiera dell’inverter in uscita e indicato come neutro…. Giusto?… grazie mille
Contrariamente a quello che anch'io ho sentito in Internet, ovvero chiamare una delle bifase, ( neutro) ... in realtà non esiste il neutro nella bifase. Le due fasi che escono possono avere tensioni diverse, ebbene è preferibile, ma non vitale, portare a terra la fase con tensione inferiore.
…. Si in effetti se l’uscita è bifase non ha proprio senso chiamarlo neutro…. Potremmo dire che portando la fase più bassa a terra poi avremo il neutro…. È corretto???… comunque grazie ancora per i video che fai….👍👍
Lo percepisco come un grazie 🤩 e comunque "perfetto" è una grossa parola. Cerco di fare del mio meglio per tutti gli amici del canale. Buona visione e buona realizzazione del tuo impianto.
Tutto perfetto come sempre.. un unica domada, se dall'uscita del teleruttore dell inverter, non faccio il ponte per renderlo monofase (ho messo in casa delle spie luminose per far capire a mia moglie quando e inverter e qundo rete), puo comprtare dei problemi lasciarlo in bifase?
Ciao Gianni nel mio impianto il deviatore è stato usato per eseguire lo scambio dell'alimentazione delle bobine dei teleruttori senza far passare tutto il carico di casa. Tutto funziona pensi che sia un'alternativa? Grazie sempre avanti cosi.
Ciao Gianni, ho preso i teleruttori ma i pezzettini di plastica che servono per le due parti non erano nella confezione, devono essere acquistati a parte?
I blocchi meccanici devono essere acquistati a parte e costano veramente pochissimo, montali bene per assicurarti la coesione perfetta tra i due teleruttori.
Devi trovare dei teleruttori che funzionino a 12 V non acquistare quelli del link perché sono 20-60 V quindi con te non funzionerebbero, non sono facili da trovare devi guardare un po' di siti. 🤷♂️
Video stupendo e chiaro in particolare la parte drycontact , ci sono da fare peò alcuni chiarimenti , in realtà con il deviatore/commutatore vi è una quarta possibilità , ovvero le batterie sono cariche ma io voglio dirottare su la rete quindi passo da 1 a 0 e poi a 2 , bisogna dire un'altra cosa che il deviatore ha 4 quattro morsettiere , una ingresso 1 una uscita 1 , 1 ingresso 2 una uscita 2 , quindi l'uscita della casa come indicato da te Gianni in realtà ha due morsettiere uguali che andrebbero unite (cavallottate in gergo) resta una considerazione , nei vari passaggi da pos 1 a 0 a 2 ipotizzando di avere tensione sia su l'ngresso 1 che 2 il commutatore può creare un arco voltaico ? spero di essere stato esaustivo ma mi interessa la tua opinione Gianni - grazie
Hai aggiunto dettagli che sono sempre utili nella condivisione delle informazioni, ma sulla parte finale tieni presente che il passaggio a rete, in questo video, avviene solo quando l'impianto si è bloccato quindi è una condizione comunque di emergenza e i carichi sono già sganciati. Se invece uno vuole passare a rete ovviamente, come citato frequentemente su questo canale, deve azzerare tutti i carichi in uscita. Tieni presente che un video non può contenere quello che sta facendo il canale progressivamente. Grazie del tuo commento. 😊👍🏻
Buongiorno Gianni, come ben saprai ho assemblato il sistema da 48 volt e 6 kW esattamente come l'hai presentato qualche anno fa. Ora ho anche deciso di applicare il sistema dei teleruttori, che sembra funzionare bene. Mi chiedevo, riguardo l'ingresso della rete nell'inverter per le funzioni che hai spiegato nel video del settaggio dell'inverter, come posso gestire il problema con il sistema dei teleruttori che escludono l'ingresso della rete nell'inverter stesso. Secondo te, posso comunque inserire la rete nell'inverter per il mantenimento delle celle quando manca il sole?
A livello elettronico tutto è fattibile però si tratta di realizzare un altro progetto che al momento non riesco e chi ti garantisca di caricare le batterie dall'inverter stesso sganciando la rete nel momento in cui passi a inverter, non è complesso ma non è per adesso nei progetti. 🤷♂️🤯🥶
Ciao Gianni. Mi allaccio a questo schema con la richiesta tecnica sul collegamento di rete dal contatore di casa al teleruttore dedicato e in parallelo con la posizione 2 del selettore. La domanda è piuttosto banale ma , ma in caso di scambio sul posto e apparte un impianto off grid con batteria , posso collegarmi in uscita dal contatore bidirezionale e effettuare quel collegamento al teleruttore di rete? Grazie
Lo scambio sul posto è oggetto di contrattualistica e non può essere né modificato né toccato, quindi tutto deve avvenire nel fai da te come rappresentato su questo canale. Nella playlist "impianti degli amici del canale" "trovi consigli utili di come ha fatto Luigi che ha lo scambio sul post.
il punto di partenza sono sempre le batterie. Quando sono scariche, il dry Contact pilota i teleruttori quindi puoi realizzarlo tranquillamente sulla tua Power station, però devi agire all'interno dove hai i poli della Batteria ed è lì che installerai il dry Contact e i teleruttori.
Ciao Gianni, e se volessi passare automaticamente a gestore anche in caso di guasto dell'inverter ? Devo mettere dei contattori a parte ? Per eliminare ats che ho attualmente installato che tipo di teleruttori mi servono ? Grazie mille
Questo progetto riguarda passaggi alla rete di un impianto da 48 V se hai la 12 V questi interruttori non vanno bene perché sono alimentati da 20 a 60 V. Se vuoi passare al gestore in caso di guasto, il progetto è completamente diverso ... potrebbe essere oggetto di un prossimo mio studio e video. 🤯🥵
No il mio impianto è a 48 volt. Sarebbe bello poter eliminare ats inserendo dei teleruttori che in caso di un qualsiasi guasto all'impianto fotovoltaico sgancia tutto e passa al gestore .. @@ENERGIAFAIDATE
@@ENERGIAFAIDATE ciao Gianni, ho modificato il mio impianto costruendo la cassetta con i teleruttori e il deviatore... spettacolo.... mi rimane solo la modifica per passare automaticamente a gestore nel caso in cui l'inverter per qualche motivo jon eroga più. Mi farebbe piacere farti vedere il mio lavoro ma non saprei come farlo visto che non utilizzo social, il mio unico sociale è TH-cam. Spero che farai un video dedicato al passaggio in automatico in caso di guasto inverter. Grazie mille per tutto.
Ciao Gianni scusa se ti disturbo, e´appena arrivato il commutatore per lo scambio manuale, non sono sicuro di come si collega, non ci sono neanche le istruzioni in italiano, non li ho mai usati , mi hanno fatto sempre una certa impressione
Non so se mi sono perso qualcosa e non vorrei spare cavolate.... Nella condizone 1 (automatismo) quando la batteria è scarica e avvine la commutazione da inverter a rete non ce il rischio di dannegere alcune componenti. Mi spego meglio: se la fase dell'inverter non è sincorna con quella della rete non si rischia che alcuni elettrodomestici ricevano brutti sbalzi. Ad esmpio se la fase dell inverter e a +230 e appena avviene la commutzione la rete e -230 si prende un bello sbalzo un firgo. Forse in un precedente video avevi paralto di questo problema ma non sono sicuro quindi chiedo per conferma. Scusa abbi pazienza che sono un comune mortale io.... Ti ringarzzo per i tuoi stupendi video. Continua così che sei un enorme fonte di ispriazioni per il fai da te💪💪💪
Nella condizione 1 automatismo, prende la tensione dall'uscita dei 2 teleruttori che sono ponteggiati in uscita, e sono solo loro a fare il passaggio tra Enel e Inverter.
Ciao Ard, le due fasi non sono mai in parallelo e l' inverter e la rete non sono mai connesse in parallelo... o funziona una o funziona l'altra, segui bene il video.
@ENERGIAFAIDATE si questo lo avevo capito(che la fasi non lavorano assieme)ma durante la commutazione la casa va a prendere un altra fase. Che magari non è sincorna. La mia domana ,mal formulata, era se durante la commutazione ci poteva essere uno sbalzo violento per il fatto che si passa a una fase che non e sincorna. Grazie mille comunque.
Assolutamente no, non hai nessuna problematica se non che quella, inevitabile, del tempo di intervento, ovvero potrebbe accadere uno sfarfallò delle luci o lo spegnimento di alcune strumentazioni elettroniche. Ma questo è normale, succede anche sui VICTRON e dipende fortemente da quanto carico c'è attaccato durante il passaggio.
Buongiorno Gianni. Richiesta di suggerimento. Vorrei applicare lo scambio automatico al mio impianto fotovoltaico provvisto di inverter toroidale 12Volts ma ho notato che le bobine dei teleruttori lavorano dai 24 ai 60 volts. Ho cercato sia su Amazon che su Aliexpress i componenti necessari compatibili con la tensione della mia batteria e cioè 12 volts, ma non sono riuscito a trovare nulla. Cosa mi suggerisci in questo caso? Ti ringrazio in anticipo
@@ENERGIAFAIDATE Carissimo Gianni. Ho guardato nel catalogo della ABB ma nessun contattore viene fornito con bobine da 12Volts ed ho avuto conferma anche da parte della sede ABB alla quale ho scritto (riferiscono che l'alimentazione delle bobine parte da 24 volts). Tu sei così esperto che sicuramente troverai una soluzione per coloro che hanno acquistato l'inverter toroidale 3Kw di 12 volts (io addirittura ne ho acquistati 2) e fanno funzionare il fotovoltaico con tale tensione con le lifepo4. Pensi che si potrebbe interporre un alimentatore da 220 volts a 24 volts di adeguata potenza per poter alimentare solo le bobine ma che non vadano in diretto contatto con le batterie che sono da 12 volts, meglio qualche altra soluzione o addirittura abbandonare l'idea del meccanismo automatico? Inoltre il dry contact va bene per la 12 volts? Mi complimento in ogni caso per tutti i video che ho seguito e che li reputo utilissimi e con spiegazioni di facile comprensione, Ti ringrazio e ti auguro una buona giornata
pensavo ci fosse, dovrò fare una ricerca più approfondita e nel caso li trovassi farò ovviamente un video dedicato a tutti gli amici del canale che hanno impianti a 12V, camper, baita e casa modesta.
Ciao gianni siccome ho un Inverter che nella fase neutra potrebbe mandare circa 80 V volevo chiedere dove posso acquistare questo dry contact per installarlo grazie
Al tempo, avevo notato che azionando velocemente i teleruttori, solo con il blocco meccanico si potevano separare e azionare contemporaneamente. Ho preferito usare anche il blocco elettrico, anche per aiutarli a stare adesi
la stabilità meccanica dei teleruttori è una cosa fondamentale, ecco perché vanno presi di marca e fissati in maniera appropriata ... una volta incastrati non si staccano più.
io ho usato gli abb, esattamente quelli del video. Credo che la differenza stia nel fatto che i miei teleruttori sono all'interno della scatola, mentre nel video sporgono e la scatola li aiuta a stare a contatto tra di loro, assieme alle due graffe bianche. Volevo solo portare la mia esperienza, ciao.
Vediamo se a breve farò un video specifico, anche per quello, comunque è molto semplice. Devi attaccare i cavi dei teleruttori all'ingresso uno, la rete all'ingresso due e e su zero hai il dirottamento sulla casa. Puoi farti aiutare anche da un amico elettricista
Il commutatore su posizione uno devia la corrente dall'automatismo al contatto zero che va verso la casa... mentre commutato su posizione due commuta la rete sempre verso il contatto zero che va alla casa.
absit iniuria verbis, io avrei messo il negativo come comune e non il positivo ; anche se ovvio ... andava specificato meglio che le bobine dei teleruttori DEVONO essere a 48Vcc (il link amazon si riferisce ad un teleruttore con bobina a 24Vcc che comunque può lavorare da 20 a 60 Vcc) ... per il resto ... meglio due teleruttori interbloccati, anche se è la soluzione più costosa, che un ATS cinese che spesso è senza nessuna marcatura di conformità
Anche per un neofita come me...il tuo modo di spiegare le cose e davvero reso semplice....grazie di cuore
Doveroso... buona visione 😊
Complimenti Gianni...onestamente nn ce nessun altro canale su youtube così dettagliato e semplice da seguire come il tuo...per favore continua così!!!!
Farò del mio meglio. 😊
il video che aspettavo, me lo guardo stasera dopo cena, ho già visto che è ricchissimo di dettagli, come al solito grazie Gianni
Buona visione e fammi sapere se ti è stato utile. 😊
Ciao Gianni, era molto che aspettavo questo video ed è arrivato al momento giusto!! Chiarissimo ed esaustivo!!! Mi mancava solo lo il deviatore per completare il mio impianto!! Grazie mille!!! 29:06
Ottimo, buon impianto, facci sapere.
Tutto chiaro come sempre, nei video precedenti non avevo capito il funzionamento del deviatore, solo che o già fatto il quadro è dovrò fare una piccola modifica. O collegato il dry contact alla maxi Tower manyi, che però prende la tensione dal BMS e non dalle batterie, quindi se mai dovesse staccare mi stacca i teleruttori e sono fregato. Grazie Gianni, domani prima accensione maxi Tower
Buona modifica e facci sapere com'è andata 😊👍🏻
@@ENERGIAFAIDATEfinalmente sono off-grid, tutto funziona perfettamente. Una domanda se posso, o configurato l'app, è connesso alla Max Tower Manyi, però non mi fa vedere la produzione dei pannelli e il consumo della casa, vedo solo la tensione delle batterie, e normale o sbaglio qualcosa? Grazie
Nel display viene visualizzata la tensione dei pannelli e gli ampere prodotti che moltiplicati l'uno per l'altro ti dà i watt.
Nel display viene visualizzata la tensione dei pannelli e gli ampere prodotti che moltiplicati l'uno per l'altro ti dà i watt.
Grazie Gianni, come sempre sei super preciso e super chiaro. Sto progettando il mio impianto e ho scoperto che ho un problema. Il dry contact deve essere alimentato con le batterie, ma le batterie sono molto lontane dal contatore. Almeno 40 metri.l di cavi. A questo punto dovrei fare: contatore->40m--> dry contact-> teleruttori, deviatore-> 40m indietro verso casa.
La linea dal contatore a casa dovrebbe qui di essere lunga 80metri. Questo mi richiede un 16mmq!!! Disastro. Grazie a questo video ho scoperto un problema grave prima di mettermi al lavoro.
Potrei con un cavo da 2.5mmq di 20 metri, collegare il dry contact a metà strada tra contatore e batterie. In sostanza con due cavi avvicino la corrente continua al contatore. Riducendo molto la distanza totale, per cui dovrebbe bastarmi un 10mm2. In casa mi sarebbero sufficenti 4kw. Andrei ad aggiungere un magnetotermico per evitare sovraccaricgi involontari.
@@GianmariaAllisiardiocchio che se allontani troppo la batteria da DryContact rischi una lettura errata della tensione di batteria
La distanza tra gli apparati corrente continua e esagerato, così come lo è la distanza tra contatore e impianto, ti consiglio quindi la gestione in domotica su tensione della batteria, non è affidabile come il cavo... altrimenti su questa distanza prova ad usare un 4 mmq e verifica se la lettura sarà corretta.
sto tribolando seiamente, queste minuterie mi stanno facendo impazzire
L'uomo paziente può cucinare anche le pietre... ⭐️
In effetti così non è chiaro: è limpido, kristallino! Avevo avuto proprio questo problema dopo aver visto il video 12 (in cui si passa dalla teoria al montato con una certa facilità) ma capisco anche l’esigenza di Gianni di fare dei video non biblici, altrimenti ogni puntata diventa un episodio di una saga epica. IL SIGNORE DEI FOTOVOLTAICI. Per questo non si può che apprezzare lo sforzo di un secondo video più esplicativo. Massima ammirazione ✊ 🫡
GrazieFabio, hai colto nel segno. Le playlist avanzano costantemente e compatibilmente col tempo... meno male che non sono il signore degli anelli se no facevo l'orefice. 🫣
Ciao Gianni , grazie mille era da tanto che aspettavo questo video . Ora è molto più chiaro grazie mille
😊👍🏻
Un Grande Grazie per tutti questi consigli molto Utili, Pratici, semplici e in sicurezza...
ogni tanto fanno piacere anche i complimenti, grazie anche a tutti voi iscritti, ovviamente. 😊
Tempismo eccellente, stavo montando propio adesso i teleruttori e mi mancava lo schema del dry contact. Grazie mille
prego 😊👍🏻
Ciao Gianni.
Complimenti.
Volevo dirti che anche se per tutta la casa è bene usare un unica terra, al teleruttore dell'inverter forse è meglio portare una terra con il suo paletto esclusivo, perchè usando la messa a terra della casa, se per caso dovesse fallire (ad esempio un topo mangia il cavo dove il palo di terra, o qualsiasi altro problema) manderemo una delle bifasi alle carcasse degli elettrodomestici (lavatrice, frigo ecc...).
Penso sia importante per tutti gli amici del canale.
Se sbaglio mi scuso.
Grazie!
Non c'è bisogno di scusarti ognuno può esprimere le sue opinioni, soprattutto se sono personali come la tua e non guidate da chi invece non se ne intende... ma parla. La terra deve essere una è soltanto una tranne in alcuni casi, specifici che non menziono qui. Il problema del ritorno di una fase su una finta terra si presenta sempre a chiunque decida di trasformare la bifase in monofase. Ecco perché la terra va controllata sempre e periodicamente. Del resto, se hai una terra fallimentare, anche con l'impianto di rete, non ti funzionerebbe il differenziale e rischi grosso. Poi ci sono gli "inventori" che consigliano di comprare un trasformatore 1/1 per bypassare il problema ma vai a vedere quanto costa un trasformatore di questa tipologia per un inverter da 6 kW e vai a vedere quanta corrente perdi nella trasformazione. Su questo canale, e non ce l'ho con te, anzi ti ringrazio per aver fatto questa domanda che mi dà modo di rispondere in maniera chiara, non c'è spazio per falsi allarmismi. ♥️
Grazie!
👍🏻😊
Ciao Gianni. Molto molto chiaro, grazie...
🫣👍🏻
Grande Gianni, come sempre. Grazie
😊👍🏻⭐️
Ciao a tutti, il contatto "secco" più comunemente chiamato "pulito" nello specifico con 3 connessioni è detto "in scambio". Per conformazione meccanica è molto difficile che in caso di rottura permetta la continuità simultanea sia su NO che su NC. Nel 99% dei guasti o restano incollati in una posizione oppure chiudono su una ma non sull'altra o restano aperti su entrambe. Quindi già lo scambio del contatto all'interno del dry contact è una forma di sicurezza atta ad impedire la chiusura contemporanea dei 2 teleruttori. Un guasto forse più temibile potrebbe essere invece legato all'elettronica del dispositivo che potrebbe impazzire provocando scambi a frequenza incontrollata tra rete e FV.
Se si incollassero i contatti su una posizione non sarebbe un problema e inoltre il posizionamento di un fusibile eviterebbe surriscaldamenti pericolosi. Come ben sai, visto che ne hai montati tre, questi Dry Contact non hanno mai creato problematiche è un prodotto che è a basso costo e reputo eccezionale.
Ottimo video semplice ma molto molto chiaro...
grazie 😊
Più chiaro di così non si può!
A prova di chiunque... ⭐️😊
Gianni sei il migliore
L'importante è... non essere il peggiore. 🫣😎
Ciao Gianni, come sempre fai dei video super .💯💯💯
grazie ⭐️😊
Ciao Gianni , hai fatto un video spettacolare grazie .Volevo chiederti una cosa per quanto riguarda il deviatore ( automatico /rete) ,ho visto che tu non hai parlato della terra da mettere nel deviatore . La mia domanda è va messa o no?
No, perché la terra che non va mai sezionata è già presente nelle due tipologie di settaggio.
Uno dei migliori video
Grazie Angelo, ogni video è di interesse superiore a coloro che da questo video stesso attingono quello che gli serviva, ecco perché ho creato una playlist completa dalla quale ognuno può tingere quello di cui ha bisogno. Buona visione.
Buongiorno Gianni, innanzi tutto complimenti per l'ennesimo video che spiega molto bene e dettagliatamente tutto. Io nel mio impianto ho attualmente montato un ATS, ma mi accingo a montare i teleruttori perchė effettivamente più sicuri. Penso di aver capito tutte le tue spiegazioni ma ho un dubbio che riguarda le due "correnti in gioco" (rete e inverter) e vorrei che tu me lo chiarissi. Premesso che con gli scambi dell'attuale ATS mi capita qualche volta, di tanto in tanto, che nel passaggio tra rete ed inverter o viceversa, oppure con il passaggio manuale con il deviatore 1/0/2, che il magnetotermico differenziale dell'appartamento mi stacci, che io prontamente riattacco. Percio, almeno con il passaggio manuale 1/0/2, lo scambio lo faccio piu lentamente per evitare il suddetto problema, ma con l'ATS ciò non si può fare. Da questo piccolo problemino, nasce il mio dubbio: quando avviene lo scambio rapido tra i due teleruttori pilotati dal dry contact, le due correnti (rete e inverter) che si scambiano non potrebbero avere effetti simili a quello che mi fa staccare il magnetotermico differenziale? Ti ringrazio anticipatamente per l'eventuale tua risposta.
Tutto dipende dall'impianto e dalla sensibilità del differenziale. Alcuni amici del canale che non hanno impianti troppo sofisticati hanno deciso di installare un differenziale da 30mA se invece hai installato il 3mA hai un alta sensibilità.
Grazie Gianni per la spiegazione, consigli il passaggio alla rete tramite tele ruttori, oppure utilizzare la rete x caricare la batteria sotto una soglia limite? grazie
Sempre meglio caricare la batteria sotto una soglia limite in questo modo non hai nessun passaggio e hai sempre i carichi fruibili senza scintillazione. Se decidi per il caricabatterie, fai partire il dry Contact a 50 V, non meno, così hai un po' di riserva nelle batterie in caso di problematiche. In questo modo crei la monofase fissa e la rete con l'unico scopo di caricare le batterie.
@ con questo setting decade l’opzione 2 della moglie?
Opzione due, cacciarti di casa? 🫣🤣
Buon pomeriggio Gianni. Altro video sempre molto istruttivo…. Una domanda: tu dici di mettere la fase a terra per non avere la bifase. Ma in realta la fase che mettiamo a terra, è quella che nella morsettiera dell’inverter in uscita e indicato come neutro…. Giusto?… grazie mille
Contrariamente a quello che anch'io ho sentito in Internet, ovvero chiamare una delle bifase, ( neutro) ... in realtà non esiste il neutro nella bifase. Le due fasi che escono possono avere tensioni diverse, ebbene è preferibile, ma non vitale, portare a terra la fase con tensione inferiore.
…. Si in effetti se l’uscita è bifase non ha proprio senso chiamarlo neutro…. Potremmo dire che portando la fase più bassa a terra poi avremo il neutro…. È corretto???… comunque grazie ancora per i video che fai….👍👍
Corretto 😊👍🏻
Perfetto
Lo percepisco come un grazie 🤩 e comunque "perfetto" è una grossa parola. Cerco di fare del mio meglio per tutti gli amici del canale. Buona visione e buona realizzazione del tuo impianto.
Ottimo grazie
😊👍🏻
Tutto perfetto come sempre.. un unica domada, se dall'uscita del teleruttore dell inverter, non faccio il ponte per renderlo monofase (ho messo in casa delle spie luminose per far capire a mia moglie quando e inverter e qundo rete), puo comprtare dei problemi lasciarlo in bifase?
nei decenni si è sempre usata la bifase, ma è una scelta personale se usare la monofase o la bifase. Il differenziale funziona solo in monofase.
Ciao Gianni nel mio impianto il deviatore è stato usato per eseguire lo scambio dell'alimentazione delle bobine dei teleruttori senza far passare tutto il carico di casa. Tutto funziona pensi che sia un'alternativa? Grazie sempre avanti cosi.
Può essere un'alternativa senza passaggio dallo zero, puoi mettere un deviatore uno o due, ovvero bobina uno o bobina due.
Ciao Gianni, ho preso i teleruttori ma i pezzettini di plastica che servono per le due parti non erano nella confezione, devono essere acquistati a parte?
I blocchi meccanici devono essere acquistati a parte e costano veramente pochissimo, montali bene per assicurarti la coesione perfetta tra i due teleruttori.
Ciao Gianni x favore che tipo di teleruttori dovrei comprare x il mio impianto a 12 volt da 2 kw... grazie mille
Devi trovare dei teleruttori che funzionino a 12 V non acquistare quelli del link perché sono 20-60 V quindi con te non funzionerebbero, non sono facili da trovare devi guardare un po' di siti. 🤷♂️
Video stupendo e chiaro in particolare la parte drycontact , ci sono da fare peò alcuni chiarimenti ,
in realtà con il deviatore/commutatore vi è una quarta possibilità , ovvero le batterie sono cariche ma io voglio dirottare su la rete quindi passo da 1 a 0 e poi a 2 , bisogna dire un'altra cosa che il deviatore ha 4 quattro morsettiere , una ingresso 1 una uscita 1 , 1 ingresso 2 una uscita 2 , quindi l'uscita della casa come indicato da te Gianni in realtà ha due morsettiere uguali che andrebbero unite (cavallottate in gergo) resta una considerazione , nei vari passaggi da pos 1 a 0 a 2 ipotizzando di avere tensione sia su l'ngresso 1 che 2 il commutatore può creare un arco voltaico ? spero di essere stato esaustivo ma mi interessa la tua opinione Gianni - grazie
Hai aggiunto dettagli che sono sempre utili nella condivisione delle informazioni, ma sulla parte finale tieni presente che il passaggio a rete, in questo video, avviene solo quando l'impianto si è bloccato quindi è una condizione comunque di emergenza e i carichi sono già sganciati. Se invece uno vuole passare a rete ovviamente, come citato frequentemente su questo canale, deve azzerare tutti i carichi in uscita. Tieni presente che un video non può contenere quello che sta facendo il canale progressivamente. Grazie del tuo commento. 😊👍🏻
Buongiorno Gianni, come ben saprai ho assemblato il sistema da 48 volt e 6 kW esattamente come l'hai presentato qualche anno fa. Ora ho anche deciso di applicare il sistema dei teleruttori, che sembra funzionare bene. Mi chiedevo, riguardo l'ingresso della rete nell'inverter per le funzioni che hai spiegato nel video del settaggio dell'inverter, come posso gestire il problema con il sistema dei teleruttori che escludono l'ingresso della rete nell'inverter stesso. Secondo te, posso comunque inserire la rete nell'inverter per il mantenimento delle celle quando manca il sole?
Non è fattibile, perché quando lo utilizzi a Inverter, quindi con la bifase modificata, hai l'ingresso dell'inverter con la monofase naturale.
@ENERGIAFAIDATE come si può risolvere, hai qualche idea?
A livello elettronico tutto è fattibile però si tratta di realizzare un altro progetto che al momento non riesco e chi ti garantisca di caricare le batterie dall'inverter stesso sganciando la rete nel momento in cui passi a inverter, non è complesso ma non è per adesso nei progetti. 🤷♂️🤯🥶
Ciao Gianni. Mi allaccio a questo schema con la richiesta tecnica sul collegamento di rete dal contatore di casa al teleruttore dedicato e in parallelo con la posizione 2 del selettore. La domanda è piuttosto banale ma , ma in caso di scambio sul posto e apparte un impianto off grid con batteria , posso collegarmi in uscita dal contatore bidirezionale e effettuare quel collegamento al teleruttore di rete? Grazie
Lo scambio sul posto è oggetto di contrattualistica e non può essere né modificato né toccato, quindi tutto deve avvenire nel fai da te come rappresentato su questo canale. Nella playlist "impianti degli amici del canale" "trovi consigli utili di come ha fatto Luigi che ha lo scambio sul post.
Ciao Gianni, una domanda: se come sorgente FV avessi una Power station, come potrei realizzare un automatismo come questo con i teleruttori?
il punto di partenza sono sempre le batterie. Quando sono scariche, il dry Contact pilota i teleruttori quindi puoi realizzarlo tranquillamente sulla tua Power station, però devi agire all'interno dove hai i poli della Batteria ed è lì che installerai il dry Contact e i teleruttori.
Ciao il fusibile da 5 ampere è indifferente metterlo sul negativo o sul positivo ?
Assolutamente sì è la stessa cosa.
Ciao Gianni, e se volessi passare automaticamente a gestore anche in caso di guasto dell'inverter ? Devo mettere dei contattori a parte ? Per eliminare ats che ho attualmente installato che tipo di teleruttori mi servono ?
Grazie mille
Questo progetto riguarda passaggi alla rete di un impianto da 48 V se hai la 12 V questi interruttori non vanno bene perché sono alimentati da 20 a 60 V. Se vuoi passare al gestore in caso di guasto, il progetto è completamente diverso ... potrebbe essere oggetto di un prossimo mio studio e video. 🤯🥵
No il mio impianto è a 48 volt. Sarebbe bello poter eliminare ats inserendo dei teleruttori che in caso di un qualsiasi guasto all'impianto fotovoltaico sgancia tutto e passa al gestore ..
@@ENERGIAFAIDATE
ovviamente è fattibile il progetto non è neanche complesso la cosa che manca in questo momento è il tempo. 🫣🤷♂️😊
@@ENERGIAFAIDATE ciao Gianni, ho modificato il mio impianto costruendo la cassetta con i teleruttori e il deviatore... spettacolo.... mi rimane solo la modifica per passare automaticamente a gestore nel caso in cui l'inverter per qualche motivo jon eroga più.
Mi farebbe piacere farti vedere il mio lavoro ma non saprei come farlo visto che non utilizzo social, il mio unico sociale è TH-cam.
Spero che farai un video dedicato al passaggio in automatico in caso di guasto inverter.
Grazie mille per tutto.
Ciao Gianni scusa se ti disturbo, e´appena arrivato il commutatore per lo scambio manuale, non sono sicuro di come si collega, non ci sono neanche le istruzioni in italiano, non li ho mai usati , mi hanno fatto sempre una certa impressione
Questo video spiega proprio il collegamento in questione. Buona visione.
Non so se mi sono perso qualcosa e non vorrei spare cavolate.... Nella condizone 1 (automatismo) quando la batteria è scarica e avvine la commutazione da inverter a rete non ce il rischio di dannegere alcune componenti. Mi spego meglio: se la fase dell'inverter non è sincorna con quella della rete non si rischia che alcuni elettrodomestici ricevano brutti sbalzi. Ad esmpio se la fase dell inverter e a +230 e appena avviene la commutzione la rete e -230 si prende un bello sbalzo un firgo. Forse in un precedente video avevi paralto di questo problema ma non sono sicuro quindi chiedo per conferma.
Scusa abbi pazienza che sono un comune mortale io....
Ti ringarzzo per i tuoi stupendi video.
Continua così che sei un enorme fonte di ispriazioni per il fai da te💪💪💪
Nella condizione 1 automatismo, prende la tensione dall'uscita dei 2 teleruttori che sono ponteggiati in uscita, e sono solo loro a fare il passaggio tra Enel e Inverter.
Ciao Ard, le due fasi non sono mai in parallelo e l' inverter e la rete non sono mai connesse in parallelo... o funziona una o funziona l'altra, segui bene il video.
@ENERGIAFAIDATE si questo lo avevo capito(che la fasi non lavorano assieme)ma durante la commutazione la casa va a prendere un altra fase. Che magari non è sincorna. La mia domana ,mal formulata, era se durante la commutazione ci poteva essere uno sbalzo violento per il fatto che si passa a una fase che non e sincorna.
Grazie mille comunque.
Assolutamente no, non hai nessuna problematica se non che quella, inevitabile, del tempo di intervento, ovvero potrebbe accadere uno sfarfallò delle luci o lo spegnimento di alcune strumentazioni elettroniche. Ma questo è normale, succede anche sui VICTRON e dipende fortemente da quanto carico c'è attaccato durante il passaggio.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie mille. Adesso ho tutto chiaro.
Buon proseguio
Buongiorno Gianni. Richiesta di suggerimento. Vorrei applicare lo scambio automatico al mio impianto fotovoltaico provvisto di inverter toroidale 12Volts ma ho notato che le bobine dei teleruttori lavorano dai 24 ai 60 volts. Ho cercato sia su Amazon che su Aliexpress i componenti necessari compatibili con la tensione della mia batteria e cioè 12 volts, ma non sono riuscito a trovare nulla. Cosa mi suggerisci in questo caso? Ti ringrazio in anticipo
Guarda nel catalogo della ABB perché ci sono anche i 12 V che magari non vengono acquistate dai rivenditori perché è un prodotto poco usato.
@@ENERGIAFAIDATE Carissimo Gianni. Ho guardato nel catalogo della ABB ma nessun contattore viene fornito con bobine da 12Volts ed ho avuto conferma anche da parte della sede ABB alla quale ho scritto (riferiscono che l'alimentazione delle bobine parte da 24 volts). Tu sei così esperto che sicuramente troverai una soluzione per coloro che hanno acquistato l'inverter toroidale 3Kw di 12 volts (io addirittura ne ho acquistati 2) e fanno funzionare il fotovoltaico con tale tensione con le lifepo4.
Pensi che si potrebbe interporre un alimentatore da 220 volts a 24 volts di adeguata potenza per poter alimentare solo le bobine ma che non vadano in diretto contatto con le batterie che sono da 12 volts, meglio qualche altra soluzione o addirittura abbandonare l'idea del meccanismo automatico? Inoltre il dry contact va bene per la 12 volts?
Mi complimento in ogni caso per tutti i video che ho seguito e che li reputo utilissimi e con spiegazioni di facile comprensione, Ti ringrazio e ti auguro una buona giornata
pensavo ci fosse, dovrò fare una ricerca più approfondita e nel caso li trovassi farò ovviamente un video dedicato a tutti gli amici del canale che hanno impianti a 12V, camper, baita e casa modesta.
Sto proprio montando lui.. Buon.. La moglie appassionata la vedo dura
Ci sono ragazze che hanno fatto anche i webinar e hanno costruito in fai da te l'impianto fotovoltaico e sono molto brave.
Ciao gianni siccome ho un Inverter che nella fase neutra potrebbe mandare circa 80 V volevo chiedere dove posso acquistare questo dry contact per installarlo grazie
Tutti i link li trovi sotto al video nella descrizione.
puo funzionare in quel tipo di inverter non originale?
La monofase si può realizzare in uscita da qualsiasi inverter
Al tempo, avevo notato che azionando velocemente i teleruttori, solo con il blocco meccanico si potevano separare e azionare contemporaneamente. Ho preferito usare anche il blocco elettrico, anche per aiutarli a stare adesi
la stabilità meccanica dei teleruttori è una cosa fondamentale, ecco perché vanno presi di marca e fissati in maniera appropriata ... una volta incastrati non si staccano più.
io ho usato gli abb, esattamente quelli del video. Credo che la differenza stia nel fatto che i miei teleruttori sono all'interno della scatola, mentre nel video sporgono e la scatola li aiuta a stare a contatto tra di loro, assieme alle due graffe bianche. Volevo solo portare la mia esperienza, ciao.
Potrebbe essere una ragione. comunque, se hai aggiunto anche l' elettrico hai risolto. 👍🏻😊
È sicuramente spiegato bene, infatti, mi rimane solo da collegare il commutatore, e non ho nozione del collegamento fisico
Vediamo se a breve farò un video specifico, anche per quello, comunque è molto semplice. Devi attaccare i cavi dei teleruttori all'ingresso uno, la rete all'ingresso due e e su zero hai il dirottamento sulla casa. Puoi farti aiutare anche da un amico elettricista
@@ENERGIAFAIDATE grazie Gianni sempre molto gentile
@@ENERGIAFAIDATE frse ci sono arrivato, solo una domanda: sul mcommutatore l´uscita va ponticellata, per l´uscita casa?
Il commutatore su posizione uno devia la corrente dall'automatismo al contatto zero che va verso la casa... mentre commutato su posizione due commuta la rete sempre verso il contatto zero che va alla casa.
absit iniuria verbis, io avrei messo il negativo come comune e non il positivo ; anche se ovvio ... andava specificato meglio che le bobine dei teleruttori DEVONO essere a 48Vcc (il link amazon si riferisce ad un teleruttore con bobina a 24Vcc che comunque può lavorare da 20 a 60 Vcc) ... per il resto ... meglio due teleruttori interbloccati, anche se è la soluzione più costosa, che un ATS cinese che spesso è senza nessuna marcatura di conformità
non est inimicitiae in sermonibus tuis. Guarda meglio, perché il link si riferisce a teleruttori con bobina da 24 a 60 V.
Eh ma così lo capisce anche un neonato 🤣🤣🤣🤣
Questo è esattamente lo scopo del canale, che tutti capiscano appieno... 😎