Benigni era paraculo pure da giovane. la tanto osannata tele vacca era nata da un progetto Rai per far tornare i giovani alla TV che negli anni 70 della contestazione avevano abbandonato in massa il mezzo preferendo le radio private.
Concordo. Ha ragione su tutto, però quando parlava al telefono della PS5, anche la persona dall' altra parte della cornetta, diceva cose mica male, eh!?
Ho apprezzato tantissimo i discorsi di Claudio, mentre Ruffini si dimostra sempre il solito boomer paraculo, spaventato dall'internet e con una visione assolutamente surreale e anacronistica su come funziona il web. Chi ricorda il video con Yotobi?
Mamma mia, che tristezza quel video... Yotobi totalmente moscio, zero dibattito, il risultato è stato un video dove Ruffini passa il tempo a giustificarsi e basta. Che opportunità sprecata.
Infatti ha usato di nuovo la stessa identica tecnica argomentativa di quel video confronto, sintetizzabile in: "Mi fanno ridere le scoregge e non puoi criticarmi se faccio contenuti così, d'altronde sono quello che dice cose bellissime su cose molto tenere oh!"
La chiave di lettura di Ruffini non è l'arte, non il cinema, ma è da produttore. Parla continuamente di successi e di botteghini, il tutto poi autoriferito a se stesso creando quella che è la sua realtà distorta. Ovviamente fuffolandia gli da corda a non finire non sapendo una sega
Come diceva sempre la mia prof di psicologia dinamica all'universitá: "Non si puó non giudicare come non si puó non comunicare. Tutti giudichiamo costantemente per orientarci nel mondo. Si puó giudicare bene e giudicare male". Con male e bene lei intendeva letteralmente giudicare nella maniera giusta, con senso e ragion d'essere, o giudicare in maniera errata, chiudendosi a riccio solo sul proprio punto di vista. Tutti giudichiamo sempre: dalle persone alle situazioni. Lo facciamo e basta. Ed é mutevole il giudizio. Quante volte cambiamo idea su qualunque cosa? Si puó commentare ma non giudicare é la piú grande puttanata che abbia mai sentito. Nel momento stesso in cui commento qualcosa, o anche solo formulo quel pensiero nella mia testa, quella cosa io l'ho giudicata gia una trentina di volte.
mi scuso per questo commento ma non riesco a non dirlo: quando Dario tratta male Mario fa molto ridere: c'è grande chimica e Mario risponde a tono. Se invece la gag si trasforma in "tutti trattano male Mario" incomincia ad essere meno divertente. Un saluto da Paolo Ruffini.
Anche perchè Mario va trattato con una persona come noi, non è speciale, se ci pensi. Eppure quando risponde quando viene trattato così ha quel quid che...
Piccola parentesi sul finale, lavoro con la disabilità, ho lavorato tanti anni con la sindrome di down, assicuro che ne ho conosciuti sia di amorevoli che di estremamente stronzi. Ma proprio cattivi eh
Anch’io lavoro a stretto contatto con la disabilità e infatti il problema sta proprio nel trattare persone disabili come “diversi”. Sono e vanno trattati come adulti come noi, nel bene e nel male. Senz’altro con la sensibilità nel recepire difficoltà oggettive nell’affrontare determinate situazione di vita ma senza esasperarle più del dovuto o creare una forma di ghettizzazione come i “poverini”. E a volte mi sento di dire che son proprio le famiglie e fare più danni.
Il ragionamento che fa Mario al minuto 22 circa è super interessante e non ci avevo mai pensato, nonostante anch’io ci sia dentro. Nel mio caso si tratta di commenti costruttivi, ma ora mi sento ridicola a pensare all quante volte controllo o ho controllato quanti like avessi fatto
La parte del “guarda il film e non rompere i coglioni” mi ha fatto prudere le mani. È la mentalità di chi vuole lo spettatore come un cagnolino ammaestrato piuttosto che uno acculturato e indipendente. Ovviamente non mi sorprende che certe parole escano dalla bocca di uno dentro lo stesso sistema che da decenni cerca di rincoglionire il cittadino medio così da indirizzarlo verso il demagogo di turno
Verissimo. Ma poi ha usato come riferimento, fra tutti i film premiati quest'anno, quello che insieme a poor things devi assolutamente iperanalizzare per un insieme di allegorie e metafore che il regista ha fatto per tutto il film. Sto demente si è visto The Zone of Interest e si è detto "wow... che brutto il nazismo eh già non lo avevo mai notato prima"
Attendevo con ansia, è il mio sogno bagnato che diviene realtà vedere Claudio, Dario, Mario e Nanni che smontano pezzo per pezzo le boiate dette da Ruffini
Claudio ha centrato il punto più volte, ma mi sento di non essere d'accordo sul discorso "dell'anarchia" mediatica delle piattaforme. Le piattaforme web più grosse sanno perfettamente come gestire algoritmi e feed per ingozzare il pubblico con contenuti di un certo tipo.
Ni, se ti riferisci al feed hai ragione. Penso però che si riferisse al fatto che le piattaforme di streaming hanno la funzione "Cerca", che da accesso a contenuti veramente di tutti i tipi. Infatti Dario poi lamenta, come esempio, che sui canali RAI i programma culturali vadano in onda ad orari improbabili perché in prima serata viene trasmesso trash. Sulle piattaforme di streaming non c'è un problema di sovrapposizione, ogni creator trasmette con i propri orari e l'utente non viene "privato" di uno streamer che segue solo perché uno streamer più grande trasmette negli stessi orari.
Già visto in Live e me lo rivedo tutto montato volentierissimo😁 SPOILER: non lo finiranno il video del Podcast. Io sogno che col passare dei mesi riprendono a vederlo, ciclicamente, possano volerci anni😆
Incredibile come Ruffini e Benigni (entrambi toscani) ormai siano cultori della sapienza e esperti dei concetti (a loro dire) UNIVERSALI di Amore Pace Famiglia Felicità e Vita. Dario, dato che il sillogismo vuole che ciò avvenga in quanto toscani, mi auguro di non ritrovarti a leggere il Decameron di Boccaccio a Livorno e a non sfruttare le disabilità in un nuovo palinsesto magari nel 2050!
Io lo so che Claudio Di Biagio vuole fare il regista, lo capisco, ma Dio santo voglio uno show di puntate da tre ore l'una con solo Claudio davanti ad una telecamera e ogni tanto qualcuno che gli lancia una pallina, gli da uno stimolo e gli permette di scatenare la follia
Ma certo che giudico i gusti di un cristiano che va a vedersi un film orribile e magari me lo spaccia per divertente, non è che mo va messo al gabbio, ma che ha dei gusti di merda glielo potrò dire oppure *non si può più dire niente* ? Per capire
@@blacknotecamp1076 mio dio, vedila così, i gusti sono soggettivi, molto spesso però, per non dire sempre, non è soggettiva la qualità di quello che è di tuo gusto. Spero sia più chiaro così nonostante trovo assurdo doverlo ripetere continuamente nel 2024
De Sica ha sempre ammesso d'aver fatto film di merda ma grazie a quei film di m. ha guadagnato na barca di soldi, Stallone ha dichiarato che l'unica roba buona che ha fatto in carriera è Rocky. Tutto il blabblabblio di Ruffini serve solo a non ammettere ciò che De Sica e Stallone ammettono senza problemi. E sia chiaro lui ha totalmente ragione a fare quello che fa, io lo farei per molto meno di quello che guadagna. Però mi pare evidente che i prodotti di scarsa qualità fatti solo per soldi, abbiano recentemente saturato il mercato, ci sono sempre stati, i film di merda li hanno sempre fatti e li hanno sempre fatti per vendere intrattenimento puro e guadagnarci sopra, ma poi c'era tutto il resto, oggi c'è solo quello. Che poi è ciò che dice Scorsese quando parla di Marvel che non è cinema ma un parco divertimenti che fa film in serie. Insomma la gente ha sempre mangiato il panino dallo zozzo, ma andava anche in trattoria, poi arrivano McDonald's, Burger King ecc... saturano il mercato e le trattorie chiudono.
La cosa brutta di Ruffini e non capisco se lo faccia di proposito o meno, è come sia un perfetto insieme di ignoranza, qualunquismo e manipolazione. ogni frase che dice sembra avere il perfetto scudo, in modo tale da poter dire quello che vuole senza ripercussioni (ironico considerando che lui è un sostenitore del "ormai non si può più dire nulla"). persone del genere, ma non solo in Italia, hanno un potere immenso e a volte manco se ne rendono conto. sono come una bomba pronta ad esplodere, perché se un giorno si svegliassero e dicessero "ma sapete che la terra è un cono gelato e il riscaldamento globale sta sciogliendo il gelato sopra le nostre teste", probabilmente verrebbe seguito senza troppi problemi. spero sempre che quelle generazioni prima o poi finiscano di avere influenza perché portano solo ignoranza e tanta disinformazione.
Bravissimə lo penso e lo spero anche io. Sono stufa di star e gente famosa che all'improvviso se ne esce con dichiarazioni orrende dal nulla. Sono persone che hanno potere proprio perché famose, potrebbero aiutare il mondo ad essere un posto migliore e invece lo affondano sempre di più
Questa cosa delle tasse va detta bene e spiegata. Il conflitto di interesse non c’entra con le tasse e il discorso della qualità dell’intrattenimento. Visto che vi ritenete e venite ritenuti degli esperti del settore è giusto dire delle cose spiegate bene. Altrimenti il rischio è quello di fare affermazioni populiste e fomentare la polarizzazione che già c’è
47:38: Concordo con lo sfogo di Mario. Questo interlocutorio non è un interlocutorio, ma è un cuscino morbido sul quale Paolo Ruffini si stà adagiato con grande Tranquillità 😂.
Comunque penso che peggio di Gurulandia tra i podcast non ci sia nulla, partendo dal nome che è già fallimentare di suo ma addirittura sbagliato perché gli ospiti non rispecchiano neanche il tema del podcast😂, oltre al fatto che potevano chiamarsi Moneylandia, visto che si parla sempre di quello e per loro se fai o hai fatto i soldi sei automatico di successo e un Guru. Veramente di una pochezza e di una banalità allucinante, nel video si è parlato di Temptation Island, Grande fratello ecc.. ma quelle almeno nascono per essere trash e ci riescono, qua invece si ergono a esperti personaggi senza arte né parte ma di che stiamo parlando
"In Italia non c'è pericolo fascismo" giusto ieri c'é stata un'aggressione da parte di un membro di Casapound ai danni di uno studente tedesco mentre parlavano di politica a Torino, ma hey! Non c'è nessuna emergenza fascismo in Italia!
Fra sono gruppi isolati, ci sono gruppi di fascisti ed è un problema ma dubito esista il rischio di un fenomeno tipo marcia su Roma 2, al massimo il fascismo inteso in senso lato è un problema, ha cambiato faccia
@@lorenzodesantis7548 Ma è chiaro che non ci sarà un'altra marcia su Roma, ma non è che il pericolo fascismo c'è solo quando fai una ricostruzione del ventennio 1:1. C'è quando hai La Russa aka la seconda carica dello stato con la casa piena di busti del duce, quando vedi Sangiuliano che alla domanda "lei è antifascista" replica con "lei è anticomunista?!", ce l'hai quando le più alte cariche del paese non riescono a condannare con vigore aggressioni da parte di membri di Forza Nuova o Casapuond, ce l'hai quando ogni mese saltano fuori foto di membri di Fratelli d'Italia che fanno i cosplay delle SS, ce l'hai quando il partito giovanile di FDI è un covo di fasci e repubblichini dal primo all'ultimo e si scandalizzano più in Europa che in Italia di questa schifezza
@@lorenzodesantis7548i gruppi isolati possono diventare gruppi omogenei. Piano piano se non si combattono questi attacchi e li si normalizza, se si lascia che accada sempre più spesso e lì che si finisce. Ci sono le avvisaglie, mi pare stupido dover aspettare che succeda per accorgersene, preveniamolo no?
14:49 sinceramente non concordo molto con il discorso di Dario, ovvio che se paragoniamo veri e propri programmi televisi ( come Uomini e Donne, non parlo di cinema ) a live su twitch nel primo c’è una regia, un sacco di soldi spesi e così via, ma sempre di intrattenimento si parla, quindi penso che siano effettivamente paragonabili a twitch/youtube. Se 20 anni fa il sedicenne la sera guardava tv adesso magari guarda le live di blur, e siamo sicuri che ci sia effettivamente differenza tra spammare in chat “pefforza pefforza” a guardare canale 5? Comprendo e concordo a pieno con la critica riguardo al cinema in italia, ma quando si tratta di intrattenimento, soprattutto se a muovere la critica sono streamer che fanno intrattenimento prevalentemente demenziale, non capisco il vostro punto di vista. Anche perché ragazzi, il popolo preferirà sempre barbara d’urso alle interviste a Pasolini dai, è sempre stato così e così per sempre sarà.
Credo che il discorso di Dario non fosse tanto legato al contenuto quanto alla possibilità di sceglierselo quel contenuto. Però ho capito dove volessi andare a parare
Credo che la questione sia soprattutto relativa alla libertà di scelta, o almeno è questa la principale differenza che gli assegno io stesso. Col canone paghi un qualcosa di cui potresti non voler mai usufruire. Forse la spesa che gli si avvicina di più, lato Twitch, potrebbe essere il Turbo. Nel caso di Twitch, però, sei liberissimo di scegliere di sorbirti le inserzioni pubblicitarie del sito e non sborsare soldi in via diretta. Anche pagando il turbo, comunque, potrebbe essere più conveniente del canone RAI: viene a costare considerevolmente di più ma ti permette di vedere una pletora di creator diversi, che meglio corrispondono alla tua categoria demografica, con assoluta libertà, tra live e vod. Potenzialmente puoi fare zapping tra canali con 10000 spettatori e con 1, a qualsiasi orario hai la possibilità di trovare gente diversa e da paesi differenti, non sei costretto a ritrovarti a uno specifico orario per seguire un palinsesto ma puoi recuperarlo anche più in là (a meno che lo streamer tolga i vod, e va beh) In questa stessa parte del discorso casca ovviamente il belino Il discorso assume di forza se vogliamo interpretare il non pagare il canone RAI e il dirigersi verso altri lidi, come Twitch, anche come forma di protesta verso l'imbruttimento culturale. In termini di qualità e varietà, però, il livello di Twitch è ovviamente tendenzialmente basso. Il tipo di intrattenimento che si è cristallizzato su Twitch, oggi, non si allontana dai livelli bassi condivisi con la TV privata e va forse anche oltre: comicità e gag ultra ripetitive, reaction di basso livello, live in esterno per nulla informative, gameplay dei giochi più popolari, opinionismo su fatti d'attualità gestito senza una concreta preparazione. Ovviamente generalizzo, non voglio negare le eccezioni. Lo stesso Moccia riesce a portare interviste di individui interessanti, o a parlare ogni tanto di collezionismo, ma oltre questo tipo di palinsesto c'è veramente pochissimo altro che non sia esclusivamente intrattenimento leggero o intrattenimento basso. Il fatto è che Twitch, in generale, funziona quasi solo per quello; il pubblico viene attirato da quello, i suoi autori finiscono col fare soprattutto quello e o non sanno fare altro o non vogliono fare altro o ci hanno provato e hanno smesso/fallito. La RAI, per quanto spesso becera, ti offre l'approfondimento politico su più canali con più personaggi (certamente molti assai discutibili ma fanno parte anche loro della cultura italiana), il canale sportivo, ha RaiPlay, RaiPlay Sound, il canale sugli approfondimenti storici e il canale scolastico (che secondo me non centra il target ed è ulteriore dimostrazione di come la RAI sia troppo vecchia). Il discorso alla base, però, è sempre quello: la RAI, volente o nolente, se hai il giusto apparecchio la paghi per una gestione scadente del servizio in termini molto generali nonostante quanto menzionato prima (e altro); Twitch lo paghi guardando le pubblicità
@@NachtReich onestamente non sono molto informato sul canone televisivo, infatti il mio era più un discorso che virava sul vero e proprio intrattenimento, ma in generale concordo con te, è ovvio che twitch rispetto alla televisione è amatoriale, non avendo il budget, le case produttrici, la regia, lo stesso finanziamento dello stato. Del loro discorso mi irrita questo tono che mi pare leggermente( perdonatemi la parola estremamente inflazionata ) radical chic: vero che nel secolo scorso il cinema italiano era al suo picco come la televisione, ma non penso che il quindicenne medio o l’operaio che tornava a casa dicesse “sì dai, guardiamoci il nuovo film di fellini”. Questo per dire che l’intrattenimento becero o popolare è sempre esistito ed è il più accreditato dal pubblico, e lo stesso darion che qui lo critica molte volte lo fa ( citando il meme layerato “eh lo fanno).
@@skibiditoilet0789 c'è da rimarcare un concetto già espresso. Mentre questi sono intrattenitori, la RAI è un prodotto statale, che nella sua natura c'è tutta la differenza di questo mondo. Se su twitch trovi intrattenimento becero, è lecito, perché anche se pilotato, è un azienda, e lo youtuber un privato, che spingono questo o quel contenuto. Se invece lo stesso contenuto becero te lo ritrovi nella tv di stato, è finita lì. Immagina di pagare ad una scuola privata, che appende manifesti ovunque, un buffone che ti insegna a fare palloncini con i peti, non il massimo in cui investire i tuoi soldi, ma ci stà. Ora immagina che vai a scuola, quella statale che paghi per forza e dovrebbe sostenerti e invece del corso di italiano o matematica, trovi il corso sui peti. Da una parte un azienda che sa di poter guadagnare vendendoti peti, dall' altra un servizio statale che prende i tuoi soldi e ti propina comunque i peti.
Esattamente quello che ho pensato anche io. Perché guardare il grande fratello è da idioti mentre guardare uno che spamma "letsgoski" o "mio padre" e "peffozza" no? Se twitch è la "nuova tv" allora molti streamer sono anche i nuovi "grande fratello", ovvero intrattenimento demenziale (come hai già detto tu). Che poi anche al cinema hai la tua scelta, o almeno ti fanno vedere quello che pensano che tu voglia vedere. Proprio come l'algoritmo di twitch e youtube funziona. Sono molto simili proprio perché sono entrambi intrattenimento che fa girare soldi. E se la gente vuole merda ecco che sbucano in tv e al cinema il grande fratello e i cinepanettoni come su internet sbucano peffozza, letsgoski e le poolstreamer. Poi concordo che dario fa anche intrattenimento non demenziale rispettabile, ma sappiamo bene cosa vuole la gente e per cosa da i soldi (biglietti del cinema e subs)
Tra 20 anni serete in un podcast a dire che nel 2024 si poteva fare le raction ad un boomer smerdandolo per 54 minuti con una chat di migliaia di persone a dargli del malato di mente e qualcuno ci farà una reaction sopra.
Mah la qualità i contenuti io ho visto recentemente un vecchio programma della Rai che si chiamava Match del 78 in quella puntata si scontravano Moretti e Monicelli ed in quella puntata il grande Monicelli Criticava Taxi Driver di Scorsese e ripeto era il 1978
23:27 questo concetto di esprimere un commento o cambiare canale è oggetto di studio di un ramo dell'economia: Quando sono insoddisfatto da un prodotto semplicemente smetterò di comprarlo, uscendo dal mercato, o alzerò la voce per protestare? Il dibattito su questo argomento è infinito e si porta dietro tutta una serie di visioni politiche e di pensieri sulla natura dell'uomo e ha visto, come sempre, contrapporsi gli economisti liberali a quelli interventisti. Ho pensato a questa cosa perchè il modo in cui Ruffini sottolinea che l'unica cosa da fare sia quella di smettere di comprare il prodotto è esattamente quello che facevano gli economisti classici prima che questo enorme dibattito fosse aperto. Quello che quindi lui esprime come una cosa apparentemente banale in realtà è al centro di ricerca e dibattiti da più di cinquant'anni. Per chi fosse interessato alla questione il primo e più importante libro sul tema è Exit, Voice, and Loyalty di Albert O. Hirschman.
Mi ero completamente perso questa deriva di Ruffini ero rimasto a quando faceva colorado... C'è una lore di questo cambiamento o è semplicemente l' età che avanza ?
È da quando ha fatto quell'orribile video con Yotobi, che ha cominciato a lavorare (sfruttare, forse?) con i disabili prima e i bambini ora, per fare spettacoli
Tralasciando il momento regista di cinepanettoni e di film sega vari è collaboratore di un'attività teatrale che lavora e utilizza come attori persone affette da sindrome di down e autismo. Dato che non so molto delle altre cose, mi soffermo su questa perchè conosco alcune persone che lavorano lí e anche il regista ovvero il mio ex professore di filosofia e posso dire che fa ridere come la compagnia di cui lui parla incarna proprio lo spirito opposto di quella dolcezza e sensibilità facendo spettacoli in cui gli attori si esprimono liberamente con la loro personalità
24:44 devi permettermi di poter vedere ciò che ho scelto senza mettermi 5 pubblicità quando malauguratamente decido di mandare il programma un minuto in avanti dato che, fino a prova contraria, quell'app la sto pagando.
per me Ruffini è un Ezio Greggio 2.0..comici di talento limitato, che hanno successo in un preciso momento e vivono di quello. Greggio ha portato la cosa ai massimi livelli " lui o non è lui", ha avuto la fortuna di Piacere a Ricci, non si capisce come convincere Mel Brooks a partecipare a un film orrendo. Ruffini magari meno fortunato, anche se evidentemente a De Laurentis non sta antipatico, ma comunque la sua carriera, e i soldi se li è fatti..invece di godere del fatto di aver avuto tanto successo, campare ancora facendo il comico si rode il fegato perché vorrebbe essere considerato un talento.
23:25 ciao Dario ✌🏻 su questo punto sono solo parzialmente d’accordo. Per spiegarmi faccio un discorso generale, che può essere applicato anche a situazioni diverse. In questa società il motore principale è il denaro (soprattutto se il denaro è molto). Il denaro si ottiene se le persone acquistano il tuo prodotto/guardano la pubblicità. Se da analisi di mercato un prodotto/servizio/programma tra quelli che hai a disposizione ti farebbe guadagnare più di un altro, cerchi di puntare su quello. Ho ridotto il ragionamento all’osso per brevità. Se non ha senso sarei felice di evolverlo
@@riccardog6353Se vuoi quel tipo di servizio pubblico è necessario alzare e di molto il canone Rai. In quanti sarebbero disposti a pagare di più se già oggi la gente si lamenta per il canone troppo alto?
Io credo che Ruffini rappresenti molto bene quella schiera di Attori (o comunque persone famose dello spettacolo e non), che vivono in una loro grottesca bolla e tutti gli altri so dei fessi (o rosiconi).
Io l'altro giorno ho iniziato "con la mia famiglia a cena" a vedere don Camillo sul 4( grande classico...non il film ma il fatto che sia su rete 4😂)..il fatto è che dopo neanche 20 min di film è partita l'ennesima pubblicità.allora ho deciso di andare in camera mia,prendere il portatile e attaccare l'hdmi e mettere don camillo in streaming.ora,ho detto questo per dire che oltre a non avere alternative nel girare canale,quelle poche volte che c'è qualcosa di interessante te lo rendono il tutto molto sgradevole...io pultroppo la tv non riesco proprio più a vederla anche per ste cose...e anche lo stream "legale" sta diventando simile....
Ruffini parla dei commenti sui social come ne parlerebbe mio nonno, ovvero come una persona che chiaramente non li legge e non li conosce. E poi è tremendamente ipocrita, perché fa intendere che non interessino, quando poi in realtà nel corso di tutta la sua carriera ha dimostrato di sentirsi offeso eccome. Ci si lamenta tanto che la cultura di internet vada troppo veloce e poi si trattano i problemi di oggi come se fossero uguali a quelli di 15 anni fa. Tra l'altro "20 anni fa non avevi subito uno che ti dava del pezzo di merda" no è vero, infatti piattaforme interamente fondate su hating e troll come 4chan sono nate ieri vero? Come al solito, si parla senza sapere un cazzo.
Io non capisco perché Ruffini si senta in obbligo di fare il boomer ogni volta che apre bocca. Questa cosa me lo fa odiare da morire. Dio Cristo parla come avesse 500 anni, in un modo troppo ignorante facendo il filosofo. Questa intervista è spaventosa.
Vabbè ma Ruffini va chiuso da qualche parte, questo fa danni grossi. Ci credo che vuole gente che guarda il film e basta, se invece hai due neuroni che girano nel verso giusto i suoi film li eviti come la peste.
La differenza è che la gente brava devi potertela permettere. E non economicamente. Perchè alla gente brava, dei soldi, non interessa tanto. Interessano molto di più altre cose che in genere male si sposano con gli ordini capestri. I mediocri...o "i bravini" invece...pur di stare più avanti di quello che meritano..ingoiano tutto. O forse no.
Raga... Ruffini solo a Gurulandia poteva andare ospite. Aspettiamo Cicciogamer come prossimo invitato in qualità di guru dell'intrattenimento su internet.
"non c'è più la libertà" ma se ha fatto un nuovo spettacolo a livorno 2 settimane fa e ha detot tutto il czzo che gli pareva ahahah E tra l'altro ha fatto il pippone sul politicamente corretto anche lì, un imbarazzo...
Ruffini è fatto al 70% d'acqua e 30% qualunquismo
Inverti le proporzioni
mi sa che hai confuso le proporzioni. ma aggiungerei un 20% paraculo scegli tu come 😂
Ruffini è diventato Benigni anziano senza mai essere stato Benigni giovane
Ma manco Benigni da anziano... Forse una Braschi da viva😂
Oh almeno benigni i tempi comici li ha ancora
Benigni era paraculo pure da giovane. la tanto osannata tele vacca era nata da un progetto Rai per far tornare i giovani alla TV che negli anni 70 della contestazione avevano abbandonato in massa il mezzo preferendo le radio private.
Almeno la Braschi ha lavorato con Jarmusch
@@rodhgaralto aveva i tempi comici quando faceva il comico, ora non fa più il comico quindi non li utilizza
Un Claudio di Biagio in stato di grazia qui. Immenso
un fenomeno Claudione
In stato di grazia da 15 anni. Sempre stato un grande
Concordo. Ha ragione su tutto, però quando parlava al telefono della PS5, anche la persona dall' altra parte della cornetta, diceva cose mica male, eh!?
Un Claudio di Biagio
In stato di grazia
Qui.
Immenso
@@lencefalogrammo9771 ungaretti se non sbaglio
sono estremamente deluso dal fatto che Paolo non abbia espresso la sua solidarietà verso le forze dell'Ordine
Hanno chiuso l'intervista troppo presto. Guardandola tutta l'intervista forse lo fa
Ho apprezzato tantissimo i discorsi di Claudio, mentre Ruffini si dimostra sempre il solito boomer paraculo, spaventato dall'internet e con una visione assolutamente surreale e anacronistica su come funziona il web.
Chi ricorda il video con Yotobi?
Eccome se me lo ricordo, è la stessa situazione tempo dopo ma con un contraddittorio inesistente questa volta
Mamma mia, che tristezza quel video... Yotobi totalmente moscio, zero dibattito, il risultato è stato un video dove Ruffini passa il tempo a giustificarsi e basta.
Che opportunità sprecata.
@@RiccardoLulli è che Yotobi è troppo buono
Quel video andrebbe studiato all'università
Infatti ha usato di nuovo la stessa identica tecnica argomentativa di quel video confronto, sintetizzabile in: "Mi fanno ridere le scoregge e non puoi criticarmi se faccio contenuti così, d'altronde sono quello che dice cose bellissime su cose molto tenere oh!"
! Questo è il format perfetto per Claudio. In Combo con Dario e Mario poi... Danno il meglio
Troppo dispersivo con gli altri presenti, meglio solo con Dario e Claudio.
Si aspetta solo il jingle d’apertura
Anche Nanni ci sta dai, mi è sembrata una bella reaction da parte di tutti
Le danno a mario* 😂
Ci starebbe tramutarlo in una sorta di format
Porcodio Claudio miglior ospite come al solito. Un toro
La chiave di lettura di Ruffini non è l'arte, non il cinema, ma è da produttore. Parla continuamente di successi e di botteghini, il tutto poi autoriferito a se stesso creando quella che è la sua realtà distorta. Ovviamente fuffolandia gli da corda a non finire non sapendo una sega
*essendo loro stessi dei fuffaguru che a suon di soldi hanno boostato il canale e pagato gli ospiti importanti per crescere, e mascherare cosa sono.
Come diceva sempre la mia prof di psicologia dinamica all'universitá: "Non si puó non giudicare come non si puó non comunicare. Tutti giudichiamo costantemente per orientarci nel mondo. Si puó giudicare bene e giudicare male".
Con male e bene lei intendeva letteralmente giudicare nella maniera giusta, con senso e ragion d'essere, o giudicare in maniera errata, chiudendosi a riccio solo sul proprio punto di vista.
Tutti giudichiamo sempre: dalle persone alle situazioni. Lo facciamo e basta. Ed é mutevole il giudizio. Quante volte cambiamo idea su qualunque cosa?
Si puó commentare ma non giudicare é la piú grande puttanata che abbia mai sentito. Nel momento stesso in cui commento qualcosa, o anche solo formulo quel pensiero nella mia testa, quella cosa io l'ho giudicata gia una trentina di volte.
Paolo Ruffini è la definizione da vocabolario di “beata ignoranza”, con l’aggravante di essere talmente distaccato dalla realtà da fare ribrezzo
commento perfetto
Ruffini è un Salvini con accento toscano e con un passato ufficialmente da comico
Claudio di biagio compone il mio intero albero genealogico
Sottovalutato commento, upvotare grazie
@@MrThehoper sopravvalutato* e cringe, rimuovere grazie
@@holaholahoola la ringrazio e concordo
"la sagra dei luoghi comuni-landia" era troppo lungo
mi scuso per questo commento ma non riesco a non dirlo: quando Dario tratta male Mario fa molto ridere: c'è grande chimica e Mario risponde a tono. Se invece la gag si trasforma in "tutti trattano male Mario" incomincia ad essere meno divertente.
Un saluto da Paolo Ruffini.
Anche perchè Mario va trattato con una persona come noi, non è speciale, se ci pensi. Eppure quando risponde quando viene trattato così ha quel quid che...
Piccola parentesi sul finale, lavoro con la disabilità, ho lavorato tanti anni con la sindrome di down, assicuro che ne ho conosciuti sia di amorevoli che di estremamente stronzi. Ma proprio cattivi eh
Anch’io lavoro a stretto contatto con la disabilità e infatti il problema sta proprio nel trattare persone disabili come “diversi”. Sono e vanno trattati come adulti come noi, nel bene e nel male. Senz’altro con la sensibilità nel recepire difficoltà oggettive nell’affrontare determinate situazione di vita ma senza esasperarle più del dovuto o creare una forma di ghettizzazione come i “poverini”. E a volte mi sento di dire che son proprio le famiglie e fare più danni.
Beh si sono persone, sono tutti diversi
Confermo. Quando poi si ha a che fare con persone che non hanno un ritardo cognitivo è ancora più evidente...
NOOOOO COME FAI A DIRLO MBARE NOOO SONO CREATURE DOLCISSIME E ASSURDE SONO LA COSA PIÙ BELLA DELL'UNIVERSO MADONNA DAI NOOOO
Il ragionamento che fa Mario al minuto 22 circa è super interessante e non ci avevo mai pensato, nonostante anch’io ci sia dentro. Nel mio caso si tratta di commenti costruttivi, ma ora mi sento ridicola a pensare all quante volte controllo o ho controllato quanti like avessi fatto
Sì, ha fatto un intervento veramente brillante, mi sono tornate in mente tutte le persone che hanno scritto in vita loro "grazie per tutti i likes"
In questo caso 13 per ora
@@bmnonro8492 ahahahahahaahhaah di0 crissto
negli ultimi giorni, ho fatto un rewatch di tutti i video di Claudione con Dario. Quanto lo adoro.
La parte del “guarda il film e non rompere i coglioni” mi ha fatto prudere le mani. È la mentalità di chi vuole lo spettatore come un cagnolino ammaestrato piuttosto che uno acculturato e indipendente. Ovviamente non mi sorprende che certe parole escano dalla bocca di uno dentro lo stesso sistema che da decenni cerca di rincoglionire il cittadino medio così da indirizzarlo verso il demagogo di turno
Verissimo. Ma poi ha usato come riferimento, fra tutti i film premiati quest'anno, quello che insieme a poor things devi assolutamente iperanalizzare per un insieme di allegorie e metafore che il regista ha fatto per tutto il film. Sto demente si è visto The Zone of Interest e si è detto "wow... che brutto il nazismo eh già non lo avevo mai notato prima"
Fa ridere vedere questo video dopo aver visto la cancellazione del programma di Albertone Angela.
Lo ho pensato pure io
ma per via di temptation island?
@@raffellisenzaapota
@@Persiandre come sapevi che avrei compreso il pota
Fa meno ridere sapere che Claudione ha fatto una fila di reel su Instagram per sostenere Temptation Island…
Questi contenuti sono oro
Paolo Ruffini è il cicciogamer della tv e cinema
È incredibile come alcune persone non riescano a capire la differenza tra la battuta divertente e la derisione
Di solito sono i froci a non capirla
Attendevo con ansia, è il mio sogno bagnato che diviene realtà vedere Claudio, Dario, Mario e Nanni che smontano pezzo per pezzo le boiate dette da Ruffini
Claudio ha centrato il punto più volte, ma mi sento di non essere d'accordo sul discorso "dell'anarchia" mediatica delle piattaforme. Le piattaforme web più grosse sanno perfettamente come gestire algoritmi e feed per ingozzare il pubblico con contenuti di un certo tipo.
ormai siamo arrivati alla algocrazia
ha centrato anche mario
Verissimo, infatti poteva essere così agli esordi, oggi sono le piattaforme a decidere cosa devi vedere
Ni, se ti riferisci al feed hai ragione. Penso però che si riferisse al fatto che le piattaforme di streaming hanno la funzione "Cerca", che da accesso a contenuti veramente di tutti i tipi.
Infatti Dario poi lamenta, come esempio, che sui canali RAI i programma culturali vadano in onda ad orari improbabili perché in prima serata viene trasmesso trash.
Sulle piattaforme di streaming non c'è un problema di sovrapposizione, ogni creator trasmette con i propri orari e l'utente non viene "privato" di uno streamer che segue solo perché uno streamer più grande trasmette negli stessi orari.
@@RiccardoLulli mi riferisco ai feed. i contenuti live sono veramente una minima parte nel marasma dei contenuti usufruibile su piattaforme web.
Già visto in Live e me lo rivedo tutto montato volentierissimo😁
SPOILER: non lo finiranno il video del Podcast. Io sogno che col passare dei mesi riprendono a vederlo, ciclicamente, possano volerci anni😆
"uomo ci è rimasto male per i commenti (10 anni fa) e ne parla per un'ora"
È terrificante la vetusta concezione di arte che ha Ruffini. E se si pensa che ha fatto anche dei film, diventa devastante.
""""""film"""""""
Incredibile come Ruffini e Benigni (entrambi toscani) ormai siano cultori della sapienza e esperti dei concetti (a loro dire) UNIVERSALI di Amore Pace Famiglia Felicità e Vita.
Dario, dato che il sillogismo vuole che ciò avvenga in quanto toscani, mi auguro di non ritrovarti a leggere il Decameron di Boccaccio a Livorno e a non sfruttare le disabilità in un nuovo palinsesto magari nel 2050!
Beningni fino al 97 non era un rincoglionito perbenista
Quell'abbraccio é "piu umano, più vero"
Claudione in questo video mi da delle vibes alla mariano giusti potentissime ❤
È un po' matto, vero? È una qualità!
Io lo so che Claudio Di Biagio vuole fare il regista, lo capisco, ma Dio santo voglio uno show di puntate da tre ore l'una con solo Claudio davanti ad una telecamera e ogni tanto qualcuno che gli lancia una pallina, gli da uno stimolo e gli permette di scatenare la follia
Il fatto è che ha già fatto dei film ma fanno cagare ed ora fa il regista televisivo (4 ristoranti)
Dopo "vittima degli eventi" penso chiunque lo vorrebbe piuttosto fisso su Twitch. Gli voglio bene ma no, mai più
Vorrei fondare un Social chiamato "JudgeGRAM" e configurare il tasto "Giudica" solo per vedere la faccia di Ruffini.
Ma certo che giudico i gusti di un cristiano che va a vedersi un film orribile e magari me lo spaccia per divertente, non è che mo va messo al gabbio, ma che ha dei gusti di merda glielo potrò dire oppure *non si può più dire niente* ? Per capire
I gusti per definizione sono soggettivi, per cui ha poco senso dire a uno che ha dei gusti di mersa.
@@blacknotecamp1076 mio dio, vedila così, i gusti sono soggettivi, molto spesso però, per non dire sempre, non è soggettiva la qualità di quello che è di tuo gusto.
Spero sia più chiaro così nonostante trovo assurdo doverlo ripetere continuamente nel 2024
A Yotobi piace questo elemento.
De Sica ha sempre ammesso d'aver fatto film di merda ma grazie a quei film di m. ha guadagnato na barca di soldi, Stallone ha dichiarato che l'unica roba buona che ha fatto in carriera è Rocky. Tutto il blabblabblio di Ruffini serve solo a non ammettere ciò che De Sica e Stallone ammettono senza problemi. E sia chiaro lui ha totalmente ragione a fare quello che fa, io lo farei per molto meno di quello che guadagna. Però mi pare evidente che i prodotti di scarsa qualità fatti solo per soldi, abbiano recentemente saturato il mercato, ci sono sempre stati, i film di merda li hanno sempre fatti e li hanno sempre fatti per vendere intrattenimento puro e guadagnarci sopra, ma poi c'era tutto il resto, oggi c'è solo quello. Che poi è ciò che dice Scorsese quando parla di Marvel che non è cinema ma un parco divertimenti che fa film in serie.
Insomma la gente ha sempre mangiato il panino dallo zozzo, ma andava anche in trattoria, poi arrivano McDonald's, Burger King ecc... saturano il mercato e le trattorie chiudono.
Beh che elaborazione studiata e ragionata! Mi meraviglio che non ti abbia chiamato a lavorare con sé Cottarelli
Claudio e Dario sono sempre un grande evergreen, come il budino al cioccolato con la panna sopra dell'Eurospin
La cosa brutta di Ruffini e non capisco se lo faccia di proposito o meno, è come sia un perfetto insieme di ignoranza, qualunquismo e manipolazione. ogni frase che dice sembra avere il perfetto scudo, in modo tale da poter dire quello che vuole senza ripercussioni (ironico considerando che lui è un sostenitore del "ormai non si può più dire nulla"). persone del genere, ma non solo in Italia, hanno un potere immenso e a volte manco se ne rendono conto. sono come una bomba pronta ad esplodere, perché se un giorno si svegliassero e dicessero "ma sapete che la terra è un cono gelato e il riscaldamento globale sta sciogliendo il gelato sopra le nostre teste", probabilmente verrebbe seguito senza troppi problemi. spero sempre che quelle generazioni prima o poi finiscano di avere influenza perché portano solo ignoranza e tanta disinformazione.
Bravissimə lo penso e lo spero anche io. Sono stufa di star e gente famosa che all'improvviso se ne esce con dichiarazioni orrende dal nulla. Sono persone che hanno potere proprio perché famose, potrebbero aiutare il mondo ad essere un posto migliore e invece lo affondano sempre di più
Ruffini è ancora arrabbiato perché Yotobi 10 anni fa gli ha detto che il suo film era orrendo.
Claudio mi ricorda Glauco di Boris
Saranno 4 volte che riguardo questa reaction, è sempre troppo divertente.
Questa cosa delle tasse va detta bene e spiegata. Il conflitto di interesse non c’entra con le tasse e il discorso della qualità dell’intrattenimento. Visto che vi ritenete e venite ritenuti degli esperti del settore è giusto dire delle cose spiegate bene. Altrimenti il rischio è quello di fare affermazioni populiste e fomentare la polarizzazione che già c’è
47:38: Concordo con lo sfogo di Mario. Questo interlocutorio non è un interlocutorio, ma è un cuscino morbido sul quale Paolo Ruffini si stà adagiato con grande Tranquillità 😂.
Grande Paolo vieni qui a Pachino, non vedo l'ora di non darti da mangiare
Mamma mia Claudio di Biagio un fuoriclasse fammi tuo claudione
Comunque penso che peggio di Gurulandia tra i podcast non ci sia nulla, partendo dal nome che è già fallimentare di suo ma addirittura sbagliato perché gli ospiti non rispecchiano neanche il tema del podcast😂, oltre al fatto che potevano chiamarsi Moneylandia, visto che si parla sempre di quello e per loro se fai o hai fatto i soldi sei automatico di successo e un Guru. Veramente di una pochezza e di una banalità allucinante, nel video si è parlato di Temptation Island, Grande fratello ecc.. ma quelle almeno nascono per essere trash e ci riescono, qua invece si ergono a esperti personaggi senza arte né parte ma di che stiamo parlando
Sarebbe bellissimo avere Claudio come ospite ricorrente anche nel palinsesto
Mario come Seppia, Claudio come Mariano.
Me lo sto rivedendo in attesa di un altro epico episodio insieme a Claudio ❤️
Bravissimo grimm il montaggio spacca‼️🔥
Spero facciate un altro video così ❤️
Il festival del qualunquismo. Ruffini mi hai fatto sanguinare dalle orecchie
Totò morto da pezzente? ma questo non ha idea di chi sia stato totò sia lavorativamente che socialmente.
Claudio è un essere ultraterreno... Quando è senza freni è semplicemente increidbile.
Però che i suoi film fanno cagare a spruzzo, si può dire?
@@antoniobassu9324E i marò?
@@antoniobassu9324 fortissimo
"In Italia non c'è pericolo fascismo" giusto ieri c'é stata un'aggressione da parte di un membro di Casapound ai danni di uno studente tedesco mentre parlavano di politica a Torino, ma hey! Non c'è nessuna emergenza fascismo in Italia!
No niente pericolo 'ismo
@@leoblazy_uwu7733
Lol
Fra sono gruppi isolati, ci sono gruppi di fascisti ed è un problema ma dubito esista il rischio di un fenomeno tipo marcia su Roma 2, al massimo il fascismo inteso in senso lato è un problema, ha cambiato faccia
@@lorenzodesantis7548
Ma è chiaro che non ci sarà un'altra marcia su Roma, ma non è che il pericolo fascismo c'è solo quando fai una ricostruzione del ventennio 1:1.
C'è quando hai La Russa aka la seconda carica dello stato con la casa piena di busti del duce, quando vedi Sangiuliano che alla domanda "lei è antifascista" replica con "lei è anticomunista?!", ce l'hai quando le più alte cariche del paese non riescono a condannare con vigore aggressioni da parte di membri di Forza Nuova o Casapuond, ce l'hai quando ogni mese saltano fuori foto di membri di Fratelli d'Italia che fanno i cosplay delle SS, ce l'hai quando il partito giovanile di FDI è un covo di fasci e repubblichini dal primo all'ultimo e si scandalizzano più in Europa che in Italia di questa schifezza
@@lorenzodesantis7548i gruppi isolati possono diventare gruppi omogenei. Piano piano se non si combattono questi attacchi e li si normalizza, se si lascia che accada sempre più spesso e lì che si finisce.
Ci sono le avvisaglie, mi pare stupido dover aspettare che succeda per accorgersene, preveniamolo no?
Quando farete una puntata sulle puntate del podcast con Corona?
Però Totò ha recitato in un film di Pasolini. Quindi Ruffini si contraddice quando parla di Tomas Milian. Discorso che davvero crolla su se stesso.
grazie dario per questo TANKs SMASHING CARs HIGHLIGHTS COMPILATION
Il montaggio della finta telefonata di Claudio vale di più dei montaggi dei film di ruffini
P.s. È una battuta!!!!🤪🤪
Ma è vero, comunque
@@Parananza ah si però se non metto #ironia non è una battuta (poi io ho messo il p.s. perché sono diverso)
14:49 sinceramente non concordo molto con il discorso di Dario, ovvio che se paragoniamo veri e propri programmi televisi ( come Uomini e Donne, non parlo di cinema ) a live su twitch nel primo c’è una regia, un sacco di soldi spesi e così via, ma sempre di intrattenimento si parla, quindi penso che siano effettivamente paragonabili a twitch/youtube. Se 20 anni fa il sedicenne la sera guardava tv adesso magari guarda le live di blur, e siamo sicuri che ci sia effettivamente differenza tra spammare in chat “pefforza pefforza” a guardare canale 5?
Comprendo e concordo a pieno con la critica riguardo al cinema in italia, ma quando si tratta di intrattenimento, soprattutto se a muovere la critica sono streamer che fanno intrattenimento prevalentemente demenziale, non capisco il vostro punto di vista. Anche perché ragazzi, il popolo preferirà sempre barbara d’urso alle interviste a Pasolini dai, è sempre stato così e così per sempre sarà.
Credo che il discorso di Dario non fosse tanto legato al contenuto quanto alla possibilità di sceglierselo quel contenuto. Però ho capito dove volessi andare a parare
Credo che la questione sia soprattutto relativa alla libertà di scelta, o almeno è questa la principale differenza che gli assegno io stesso.
Col canone paghi un qualcosa di cui potresti non voler mai usufruire. Forse la spesa che gli si avvicina di più, lato Twitch, potrebbe essere il Turbo. Nel caso di Twitch, però, sei liberissimo di scegliere di sorbirti le inserzioni pubblicitarie del sito e non sborsare soldi in via diretta.
Anche pagando il turbo, comunque, potrebbe essere più conveniente del canone RAI: viene a costare considerevolmente di più ma ti permette di vedere una pletora di creator diversi, che meglio corrispondono alla tua categoria demografica, con assoluta libertà, tra live e vod. Potenzialmente puoi fare zapping tra canali con 10000 spettatori e con 1, a qualsiasi orario hai la possibilità di trovare gente diversa e da paesi differenti, non sei costretto a ritrovarti a uno specifico orario per seguire un palinsesto ma puoi recuperarlo anche più in là (a meno che lo streamer tolga i vod, e va beh)
In questa stessa parte del discorso casca ovviamente il belino
Il discorso assume di forza se vogliamo interpretare il non pagare il canone RAI e il dirigersi verso altri lidi, come Twitch, anche come forma di protesta verso l'imbruttimento culturale. In termini di qualità e varietà, però, il livello di Twitch è ovviamente tendenzialmente basso. Il tipo di intrattenimento che si è cristallizzato su Twitch, oggi, non si allontana dai livelli bassi condivisi con la TV privata e va forse anche oltre: comicità e gag ultra ripetitive, reaction di basso livello, live in esterno per nulla informative, gameplay dei giochi più popolari, opinionismo su fatti d'attualità gestito senza una concreta preparazione. Ovviamente generalizzo, non voglio negare le eccezioni. Lo stesso Moccia riesce a portare interviste di individui interessanti, o a parlare ogni tanto di collezionismo, ma oltre questo tipo di palinsesto c'è veramente pochissimo altro che non sia esclusivamente intrattenimento leggero o intrattenimento basso. Il fatto è che Twitch, in generale, funziona quasi solo per quello; il pubblico viene attirato da quello, i suoi autori finiscono col fare soprattutto quello e o non sanno fare altro o non vogliono fare altro o ci hanno provato e hanno smesso/fallito.
La RAI, per quanto spesso becera, ti offre l'approfondimento politico su più canali con più personaggi (certamente molti assai discutibili ma fanno parte anche loro della cultura italiana), il canale sportivo, ha RaiPlay, RaiPlay Sound, il canale sugli approfondimenti storici e il canale scolastico (che secondo me non centra il target ed è ulteriore dimostrazione di come la RAI sia troppo vecchia). Il discorso alla base, però, è sempre quello: la RAI, volente o nolente, se hai il giusto apparecchio la paghi per una gestione scadente del servizio in termini molto generali nonostante quanto menzionato prima (e altro); Twitch lo paghi guardando le pubblicità
@@NachtReich onestamente non sono molto informato sul canone televisivo, infatti il mio era più un discorso che virava sul vero e proprio intrattenimento, ma in generale concordo con te, è ovvio che twitch rispetto alla televisione è amatoriale, non avendo il budget, le case produttrici, la regia, lo stesso finanziamento dello stato.
Del loro discorso mi irrita questo tono che mi pare leggermente( perdonatemi la parola estremamente inflazionata ) radical chic: vero che nel secolo scorso il cinema italiano era al suo picco come la televisione, ma non penso che il quindicenne medio o l’operaio che tornava a casa dicesse “sì dai, guardiamoci il nuovo film di fellini”.
Questo per dire che l’intrattenimento becero o popolare è sempre esistito ed è il più accreditato dal pubblico, e lo stesso darion che qui lo critica molte volte lo fa ( citando il meme layerato “eh lo fanno).
@@skibiditoilet0789 c'è da rimarcare un concetto già espresso. Mentre questi sono intrattenitori, la RAI è un prodotto statale, che nella sua natura c'è tutta la differenza di questo mondo. Se su twitch trovi intrattenimento becero, è lecito, perché anche se pilotato, è un azienda, e lo youtuber un privato, che spingono questo o quel contenuto. Se invece lo stesso contenuto becero te lo ritrovi nella tv di stato, è finita lì.
Immagina di pagare ad una scuola privata, che appende manifesti ovunque, un buffone che ti insegna a fare palloncini con i peti, non il massimo in cui investire i tuoi soldi, ma ci stà. Ora immagina che vai a scuola, quella statale che paghi per forza e dovrebbe sostenerti e invece del corso di italiano o matematica, trovi il corso sui peti.
Da una parte un azienda che sa di poter guadagnare vendendoti peti, dall' altra un servizio statale che prende i tuoi soldi e ti propina comunque i peti.
Esattamente quello che ho pensato anche io. Perché guardare il grande fratello è da idioti mentre guardare uno che spamma "letsgoski" o "mio padre" e "peffozza" no? Se twitch è la "nuova tv" allora molti streamer sono anche i nuovi "grande fratello", ovvero intrattenimento demenziale (come hai già detto tu).
Che poi anche al cinema hai la tua scelta, o almeno ti fanno vedere quello che pensano che tu voglia vedere. Proprio come l'algoritmo di twitch e youtube funziona. Sono molto simili proprio perché sono entrambi intrattenimento che fa girare soldi. E se la gente vuole merda ecco che sbucano in tv e al cinema il grande fratello e i cinepanettoni come su internet sbucano peffozza, letsgoski e le poolstreamer. Poi concordo che dario fa anche intrattenimento non demenziale rispettabile, ma sappiamo bene cosa vuole la gente e per cosa da i soldi (biglietti del cinema e subs)
Grazie Grimm e grazie Dario per questo momento
Bravi regà, gran video!
Oooo finalmente
Tra 20 anni serete in un podcast a dire che nel 2024 si poteva fare le raction ad un boomer smerdandolo per 54 minuti con una chat di migliaia di persone a dargli del malato di mente e qualcuno ci farà una reaction sopra.
Tra vent'anni sapremo se hai detto una cazzata o no
Ruffini il Fabio Volo della risata (sì sto giudicando non commentando)
Claudio, Dario e Mario in un video di 54 minuti? Codesto é un sogno?
20:55: mi sembra di comprendere che per lo stimabile Ruffini quindi "mi garba/ non mi garba", non siano dei giudizi. Interessante.
ci mancava l'apologia del cinepanettone
Chissà che ne pensa Ruffini di questa sezione giudizi.
Questo video mi ha fatto tornare in mente il siparietto tra Mastandrea e Ruffini. Meraviglioso.
Mah la qualità i contenuti io ho visto recentemente un vecchio programma della Rai che si chiamava Match del 78 in quella puntata si scontravano Moretti e Monicelli ed in quella puntata il grande Monicelli Criticava Taxi Driver di Scorsese e ripeto era il 1978
Quando ruffini tira fuori ste frasi fatte madonna sento le sirene tipo la protagonista di Kill Bill
23:27 questo concetto di esprimere un commento o cambiare canale è oggetto di studio di un ramo dell'economia: Quando sono insoddisfatto da un prodotto semplicemente smetterò di comprarlo, uscendo dal mercato, o alzerò la voce per protestare? Il dibattito su questo argomento è infinito e si porta dietro tutta una serie di visioni politiche e di pensieri sulla natura dell'uomo e ha visto, come sempre, contrapporsi gli economisti liberali a quelli interventisti.
Ho pensato a questa cosa perchè il modo in cui Ruffini sottolinea che l'unica cosa da fare sia quella di smettere di comprare il prodotto è esattamente quello che facevano gli economisti classici prima che questo enorme dibattito fosse aperto. Quello che quindi lui esprime come una cosa apparentemente banale in realtà è al centro di ricerca e dibattiti da più di cinquant'anni.
Per chi fosse interessato alla questione il primo e più importante libro sul tema è Exit, Voice, and Loyalty di Albert O. Hirschman.
Mi ero completamente perso questa deriva di Ruffini ero rimasto a quando faceva colorado... C'è una lore di questo cambiamento o è semplicemente l' età che avanza ?
È da quando ha fatto quell'orribile video con Yotobi, che ha cominciato a lavorare (sfruttare, forse?) con i disabili prima e i bambini ora, per fare spettacoli
Tralasciando il momento regista di cinepanettoni e di film sega vari è collaboratore di un'attività teatrale che lavora e utilizza come attori persone affette da sindrome di down e autismo. Dato che non so molto delle altre cose, mi soffermo su questa perchè conosco alcune persone che lavorano lí e anche il regista ovvero il mio ex professore di filosofia e posso dire che fa ridere come la compagnia di cui lui parla incarna proprio lo spirito opposto di quella dolcezza e sensibilità facendo spettacoli in cui gli attori si esprimono liberamente con la loro personalità
30:05 hai descritto Ruffini in maniera perfetta, complimenti per l'analisi
24:44 devi permettermi di poter vedere ciò che ho scelto senza mettermi 5 pubblicità quando malauguratamente decido di mandare il programma un minuto in avanti dato che, fino a prova contraria, quell'app la sto pagando.
per me Ruffini è un Ezio Greggio 2.0..comici di talento limitato, che hanno successo in un preciso momento e vivono di quello.
Greggio ha portato la cosa ai massimi livelli " lui o non è lui", ha avuto la fortuna di Piacere a Ricci, non si capisce come convincere Mel Brooks a partecipare a un film orrendo.
Ruffini magari meno fortunato, anche se evidentemente a De Laurentis non sta antipatico, ma comunque la sua carriera, e i soldi se li è fatti..invece di godere del fatto di aver avuto tanto successo, campare ancora facendo il comico si rode il fegato perché vorrebbe essere considerato un talento.
Con tutti quegli argomenti fantoccio Ruffini potrebbe aprire un business di peluche che fanno scorregge.
23:25 ciao Dario ✌🏻 su questo punto sono solo parzialmente d’accordo. Per spiegarmi faccio un discorso generale, che può essere applicato anche a situazioni diverse. In questa società il motore principale è il denaro (soprattutto se il denaro è molto). Il denaro si ottiene se le persone acquistano il tuo prodotto/guardano la pubblicità. Se da analisi di mercato un prodotto/servizio/programma tra quelli che hai a disposizione ti farebbe guadagnare più di un altro, cerchi di puntare su quello. Ho ridotto il ragionamento all’osso per brevità. Se non ha senso sarei felice di evolverlo
Sì ma un canale pubblico dovrebbe anche andare oltre la mera logica del denaro, dovrebbe offrire un servizio pubblico di un certo livello
@@riccardog6353 vero
@@riccardog6353Se vuoi quel tipo di servizio pubblico è necessario alzare e di molto il canone Rai. In quanti sarebbero disposti a pagare di più se già oggi la gente si lamenta per il canone troppo alto?
Quando dice "guardati il film e non rompere il cazzo" ho pensato "beh a lui sicuramente gli conviene viste le zozzerie che fa"
Di Biagio è stato sempre un passo avanti. Fantastico
Io credo che Ruffini rappresenti molto bene quella schiera di Attori (o comunque persone famose dello spettacolo e non), che vivono in una loro grottesca bolla e tutti gli altri so dei fessi (o rosiconi).
Vi prego, invitate Ruffini da Dario e vediamo che succede... Magari con gente seria di fronte capisce le cazzate che dice questo grande regista...
Vorrei Claudio Di Biagio sempre presente durante le reaction
CLAUDIO TI AMO
Io l'altro giorno ho iniziato "con la mia famiglia a cena" a vedere don Camillo sul 4( grande classico...non il film ma il fatto che sia su rete 4😂)..il fatto è che dopo neanche 20 min di film è partita l'ennesima pubblicità.allora ho deciso di andare in camera mia,prendere il portatile e attaccare l'hdmi e mettere don camillo in streaming.ora,ho detto questo per dire che oltre a non avere alternative nel girare canale,quelle poche volte che c'è qualcosa di interessante te lo rendono il tutto molto sgradevole...io pultroppo la tv non riesco proprio più a vederla anche per ste cose...e anche lo stream "legale" sta diventando simile....
Ruffini parla dei commenti sui social come ne parlerebbe mio nonno, ovvero come una persona che chiaramente non li legge e non li conosce. E poi è tremendamente ipocrita, perché fa intendere che non interessino, quando poi in realtà nel corso di tutta la sua carriera ha dimostrato di sentirsi offeso eccome. Ci si lamenta tanto che la cultura di internet vada troppo veloce e poi si trattano i problemi di oggi come se fossero uguali a quelli di 15 anni fa. Tra l'altro "20 anni fa non avevi subito uno che ti dava del pezzo di merda" no è vero, infatti piattaforme interamente fondate su hating e troll come 4chan sono nate ieri vero? Come al solito, si parla senza sapere un cazzo.
Io non capisco perché Ruffini si senta in obbligo di fare il boomer ogni volta che apre bocca. Questa cosa me lo fa odiare da morire. Dio Cristo parla come avesse 500 anni, in un modo troppo ignorante facendo il filosofo. Questa intervista è spaventosa.
aspetto programma in seconda serata con Dario e Claudio.
Claudio Di Biagio è immenso
Vabbè ma Ruffini va chiuso da qualche parte, questo fa danni grossi.
Ci credo che vuole gente che guarda il film e basta, se invece hai due neuroni che girano nel verso giusto i suoi film li eviti come la peste.
Scusa dario hai dato il tuo supporto a Mario visto che nel suo ultimo video ha espresso di non stare molto bene in questo periodo?
si, hanno scaguzzato nel puzzo insieme
Quel video era senza tagli
Il video sprovvisto di tagli?
Caludio è veramente un uomo preparato ed umano. Contenuto bellissimo❤
51:16 forse la frase più importante detta da Mario, grazie Mario.
Se solo si potesse giudicare questo video
La differenza è che la gente brava devi potertela permettere. E non economicamente. Perchè alla gente brava, dei soldi, non interessa tanto. Interessano molto di più altre cose che in genere male si sposano con gli ordini capestri. I mediocri...o "i bravini" invece...pur di stare più avanti di quello che meritano..ingoiano tutto. O forse no.
Raga... Ruffini solo a Gurulandia poteva andare ospite. Aspettiamo Cicciogamer come prossimo invitato in qualità di guru dell'intrattenimento su internet.
L’intrattenimento va di pari passo con con il declino dell’umanità, più andiamo avanti e sempre meno persone faranno delle cose davvero di qualità 😅
"non c'è più la libertà" ma se ha fatto un nuovo spettacolo a livorno 2 settimane fa e ha detot tutto il czzo che gli pareva ahahah
E tra l'altro ha fatto il pippone sul politicamente corretto anche lì, un imbarazzo...
"Cecchigori?!"
Con lo sketch dell intellighenzia sono un po’ tornato a striscia la notizia😂😂😂😂😂😂