Ecco perché ho PAURA dell'AEREO.
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- เผยแพร่เมื่อ 15 ก.ย. 2024
- Non volo da 7 anni. In questo video, vi racconto cosa è successo.
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Questo è l'episodio n.1 di una piccola serie dedicata alla paura di volare. A breve terminerò il corso per superarla e voglio condividere con voi il mio percorso.
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Grazie,
Giulia
Il primo di tre episodi dedicati alla paura di volare. E voi, avete paura?
Io pure ho un sacco paura, la prima volta che ho preso l'aereo era quello lì verso la tunisia tra l'altro, ed essendo anche la prima volta ho pianto un sacco🥲
L'ultima volta che ho preso l'aereo ho usato un ansiol*tico, effetto placebo? Non lo so ahah ma ero tranquillissima ed è stato un sogno...posso capirti🥰
l'importante è sentirsi tranquilli❤
Tanta! Adrenalina però sensazione amara/dolce!
Io ti capisco benissimo, stessa cosa io… amo viaggiare e fino ad un anno fa ho preso l’aereo ogni anno. Ma da poco più di un’anno non riesco più a prenderlo ed ho dovuto annullare anch’io una vacanza perché il solo pensiero mi fa stare malissimo. Quindi si, io ti capisco benissimo.
In realtà dopo il covid una sola volta ho preso l’aereo appunto un’annetto fa. Però per via del covid non l’ho più preso e da allora ho letteralmente il panico a doverlo prendere, tant’è che non l’ho più preso…
Io ti capisco perchè vivo la stessa cosa. Ho appena rinunciato ad un viaggio in aereo all'ultimo momento. Eppure ne ho presi tanti di aerei, compresi voli transoceanici in Sud America. L'ultimo volo 8 anni fa da Zurigo a Milano sopra le Alpi mi ha devastato perchè c'erano cadute di quota continue. E' inutile che dicano che il vuoto d'aria non esiste, è chiaro che non esiste dato che l'aria è fatta di materia, ma è la sensazione che si prova che fa spavento. Anche se mi butto da un grattacielo non mi butto nel vuoto ma nell'aria, eppure la sensazione è spaventosa. Il nostro corpo ha rilasci di adrenalina ed ormoni dello stress che non si possono comandare con la volontà e ti mette in allarme quando sei in situazioni innaturali. Quindi è inutile che tutti stiano a razionalizzare parlando di leggi fisiche e tutto...le sappiamo....sono le sensazioni che ci devastano e abbiamo paura di rivivere quelle sensazioni e quegli impulsi che ci dà il corpo. Per un grosso spavento si può anche morire.
Sei grande, Giulietta! Questa volta saremo tutti con te!
Grazie Darietto 💙
Ho scoperto il tuo canale per caso, ieri.
Anche io come te, mi sono innamorato di Palermo. Ci sono stato l'anno scorso, e da allora non faccio altro che pensare a lei, e sto pensando seriamente di trasferirmici.
E' difficile da descrivere...il fascino, la bellezza di questa città. Quella che ti colpisce subito : quella dei grandi palazzi, delle chiese, dei monumenti e dei paesaggi, a quella che non ti aspetteresti dei vicoli, delle piazzette, dei musei nascosti in qualche palazzo. In ogni angolo c'è qualche perla da scoprire...
La sua storia, da quella antica, a quella moderna dell'antimafia. Gli odori, i mercati, il calore delle persone, il dialetto, il mare, il cibo...una città unica, per me la più affascinante. Veramente, c'è tutto in un'unica città.
Per la prima volta ho capito cosa significasse "sentirsi a casa". Ero solo e non conoscevo nessuno, ma non mi sono mai sentito solo. Facile fare due chiacchiere con la gente del posto, come se ci si conoscesse da anni. E' una grande città, ma ho notato che la gente ha il modo di fare degli abitanti di un piccolo paesino, sempre disponibili e cortesi.
Ti ringrazio, perchè grazie a tuoi video ho scoperto di essermi perso un sacco di cose che dovrò assolutamente vedere, e perchè con le tue parole, descrivi esattamente quello che ho provato anch'io per questa città e questa terra mervagliosa.
PS, abbiamo un'altra cosa in comune : il terrore dell'aereo, infatti io ci andai in nave😅.
Bellissima miniserie. Grande :D
Sono contenta che tu abbia apprezzato!
Come ti capisco, io a sentire il tuo racconto ho le mani sudate e la tachicardia. Io ho iniziato ad avere la paura dell’aereo così all’improvviso e senza un motivo. Vorrei superare pure io questa paura
un motivo c'è sicuramente, magari è più profondo e per questo è importante fare psicoterapia. Non so se tu sia di Palermo, ma in ogni caso davvero ti consiglio questo corso. Altrimenti, contattare la dottoressa Triscari come terapeuta singola (non so se abbia spazio per pazienti), perché ti aiuta a scavare nel profondo. E se non dovesse essere lei, ci sono altri terapeuti che davvero aiutano tanto!
Il tuo racconto per quanto mi riguarda è stato parecchio coinvolgente, pur seduto su una sedia davanti al pc ho provato quel brivido che anch'io sento ogni volta che prendo l'aereo. Nemmeno io amo volare, ma avendo vissuto negli ultimi 8 anni lontano da Palermo, almeno 6 voli l'anno li ho sempre fatti in questo periodo. E' chiaramente un fattore psicologico, probabilmente difficile da superare totalmente ma che in qualche modo ho cercato di "contrastare" e ti dirò come, se magari può esserti un pizzico d'aiuto. Una grande mano me l'ha data comprendere il fenomeno "turbolenza" o "vuoto d'aria" e il comportamento dei piloti in tali circostanze (penso che nell'ambito del corso che stai facendo queste cose le spieghino): capisci che ciò che a noi sembra "l'aereo che precipita" è in realtà qualcosa di assolutamente ordinario. Altra cosa, dare ogni tanto uno sguardo fuori: chi ha paura tende a non farlo, ma se ci pensi ti fa rendere conto della reale situazione del velivolo che magari la nostra mente distorce. Consiglio anche di avere le orecchie occupate, guardando qualche film (magari che faccia ridere) o meglio ancora ascoltando musica (tenendo a portata di mano delle canzoni che solitamente ti danno una scarica di adrenalina, da lanciare in un eventuale momento un po' "ballerino" del volo e durante il decollo): l'obiettivo principale è distrarsi dal rumore dei motori che è qualcosa su cui immagino ti concentrerai anche tu durante tutto il volo (e quando l'intensità del rumore varia non è una bella sensazione). E poi quando una playlist o il film saranno finiti probabilmente starai per atterrare (se non è un volo lunghissimo). Infine uno sguardo a hostess e steward.. ti accorgerai spesso che durante i momenti di turbolenza continuano a girare per l'aeromobile come se nulla fosse e se lo fanno non è solo perchè sono addestrati a mantenere la tranquillità, ma perchè nell'ambito di centinaia di voli fatti sanno che quella è una situazione piuttosto normale (durante un volo in cui si ballò non poco uno steward mi disse: "per me è normale come stare sul divano di casa, la cosa peggiore che può capitare è il disagio di atterrare in caso di forte maltempo in qualche altro aeroporto").
Di fatto cerco di prendere in giro la mia fobia come lei fa con me facendomi percepire cose che non esistono. La paura non scompare mai del tutto ma queste piccole cose mi hanno permesso di affrontare i voli senza particolari "attacchi di panico". Ti faccio un grande in bocca al lupo affinchè anche tu possa trovare gli espedienti che ti aiutano a vivere i voli con maggiore serenità.
P.S. Non c'entra col video ma approfitto per ringraziarti per i tuoi contenuti sulla città di Palermo che stanno dando un contributo al mio "riavvicinamento" nei confronti di questo territorio dopo l'esperienza in un posto totalmente diverso..in particolare mi è piaciuto tanto quando hai consigliato di superare certe criticità per mezzo di una "dose di bellezza".
Ma che bel messaggio Dario, non solo sono felicissima di aver controbuito al tuo riavvicinamento a Palermo, ma sono davvero molto contenta di leggere questi pensieri e consigli che mi sarann certamente molto utili!💙
Sono contento che il corso stia funzionando. Capisco che una come te, a cui piace viaggiare per l'Europa e non solo, sia bruttissimo non poterlo fare per paura di volare. Io per fortuna non ho questo problema ed anche a me piace viaggiare e vedere le capitali europee. L'Irlanda mi manca, spero di andarci presto con mia moglie per andare a trovare nostra figlia. In bocca al lupo. Paolo.
Ciao Paolo! È stata una grande limitazione, che ho arginato girando un po' l'Italia e da due anni la Sicilia. Ma son due cose molto diverse, è bellissimo conoscere nuovi universi e aiuta ad aprire la mente. Tua figlia è in Irlanda? Allora CORRI! è un posto incantevole che ti resta dentro
@@balamour Si, per un anno perché ha vinto la borsa di studio Intercultura, e sta facendo l'anno scolastico la, a casa di una famiglia ospitante insieme ad una ragazza francese. Speriamo di andare a Pasqua perché per regolamento di Intercultura non si può andare prima, tipo a Natale, ma in compenso andremo dall'altro nostro figlio che studia a Barcellona.....
@@paolo8079 Ma che meraviglia! (certo, queste regole un po' risicatine sono..ma è per il loro bene immagino)
Me stai du vorte simpatica!
“Una visione LEGGERISSIMA della vita” 😂 questa serie mi stra-piace! Chi lo sa, magari poi girerai anche un vlog quando verrai a trovarmi qui in Australia 💚
Grazie Ricottino 💚 ahhh quanto mi piacerebbe!!
Molto brava , sensibile nel raccontare sia la tua storia personale e altro. Complimenti! Sono una persona matura ... ho avuto molti traumi infantili e forti diapiaceri nella vita .
Ho cominciato a capire che soffrivo di depressione all'eta di 22 anni ho seguito negli anni a fase alterne un percorso di terapia sia psicologo che farmacologico che mi hanno aiutato non a superare ansia e attacchi di panico ma a gestirli . Per essere in tema con l'aereo devo dire che l'ho preso piu volte ...andando anche in Russia a prendere mio figlio ... perche lo abbiamo adottato molto piccolo. ..ora ha 28 anni ed la gioia piu grande ❤ mi e rimasto solo lui .mio marito purtroppo e deceduto ancora giovane. Non ho famigliari perche anche io sono stata adottata. Scusami sto parlando della mia storia personale ...ma c'entra comunque con il fatto cbe ogni volta cbe ho preso l'aereo ( era come andare alla ghigliottina ! A mio marito piaceva viaggiare ..certo anche a me vedere luoghi .. ma per me era il patibolo ..il volo. Soprattutto in aeroporto ..il momento del.'imbarco ..quando chiudevano il portellone ... Dio mio .. il cuore mi usciva dalla gola ...capogiri ...tremori.... pianto... e veri attacchi di ansia e panico . Ricordo solo quando sono andata in Russia a prendere il mio bambino non ho avuto nulla ..anzi. per il resto un vero disastro dentro di me e soffocavo per non disturbare nessuno. Da quando non c'e piu mio marito ...sono 9 anni e da allora che non prendo piu un'aereo non me la sento ... e da tre anni neanche il treno l'alta velocità ...solo all' idea di sentirmi chiusa !!!! E non poter scendere .... come se voglio tenere sotto controllo tutto ... restare ferma guai ... ma anche agli sportelli degli uffici o semplicemente con la tinta in testa dal parrucchiere ... voglia di fuggire insomma ! Però devo essere sincera avevo e ho tutto sommato ho una tale forza di volonta ..nella vita ho fatto veramente tanto oltre al mio lavoro anche volontariato e curato bambini e anziani ....però vorrei aprirmi alla vita perche sopratutto da quando mio figlio è andato a convivere ( ed è giusto) soffro da sindrome del nido vuoto ...cosi mi ha spiegato la mia terapeuta ... questa solitudine che mi sono ritrovata in casa mi fa male . ..ed probabile che tutto inconsciamente mi torna e quindi le mie paure l ...le fobie le trasferisco claustrofobia ... agorofobia ...e quindi aviofobia . Che tristazza ...quindi come si fa ad essere sereni ..a viverti i viaggi!? No sei condizionata !! Va be.... chi lo sa .... forse una novità potrebbe aiutarmi ... magari un nipotino /a grazie di cuore carissima per avermi ascoltata un augurio e tante belle cose❤
Che storia forte, grazie di esserti aperta. Ti abbraccio!
Bellissimo video! 😊
Grazie Giuseppe!
Ma quanto sei bella cucciola☺️☺️☺️
Dajeeeee 💪💪💪
🥰
Rispetto a me sei messa molto meglio. Io intanto ho mio padre che ha paura dell'aereo ma ne ha preso 1 in tutta la sua vita e basta. Fino a un certo punto lo prendevo tutto sommato con regolarità (mai andato in così tanti posti europei come te, solo Bruxelles in viaggio di istruzione e Strasburgo per un premio): ho preso un maggioranza voli nazionali. Nel 2012 turbolenza media su un Bologna lamezia terme. Da lì sono iniziati i problemi. Nel 2014 ho fatto un altro volo a/R lamezia Bologna lamezia (e capitò tempo non bello). Una fatidica volta a novembre, nubifragio (finito pure sui giornali) dovevo prendere l'aereo da Roma a Reggio con mia madre. Non c'è stato verso. Non sono partito e nello stesso giorno, pullman Roma- Rc. Da lì la fobia è iniziata. Per quasi 7 anni non ho volato - anche influenzato da mio padre senza fargliene una colpa - nel frattempo mi sono concentrato su tutt'altro (sistemarmi col lavoro, precarietà, ecc. ) adesso vivo a Milano. 2020 ero con la buona, avevamo prenotato a Saragozza, ma causa covid non ci siamo andati. Nell'estate 2021 - forse perché ero con la buona e persino mio padre stesso vedendomi così mi ha incoraggiato, ho finalmente preso un aereo Suf - Mxp. Gioia grandissima. Tanto che per le elezioni, il 3 ottobre successivo, avevo deciso di andare con l'aereo. Tempo bello, tutto ok....ma a 2 giorni dalla partenza l'ansia è stata così forte da farmi rinunciare. Da allora, per tutto il 2022 avrei voluto provare a rischiare ma l'ansia è come cresciuta in modo esponenziale. Faccio anche psicoterapia, ma ad ora 2023 non mi sento pronto.
Tuttavia, bisogna capire cosa c'è al fondo, se possibile accettarlo per poi lasciare andare. E poi il mio problema credo sia anche non assecondare il desiderio di bello. Pensando che se supero questo problema, faccio un torto a qualcuno.
Come ti capisco. E questo terrore purtroppo è fatto di alti e bassi perché nei momenti di maggiore vulnerabilità la paura torna forte.
Capisco che è qualcosa di difficile da superare. Non voglio dare soluzioni o altro, solo un parere personale.
La tua paura del volvo non è nata da un esperienza di volo traumatica e dunque non è legata direttamente al volo, devi cercare di separare le due cose. Potresti avvicinari anche al volo guardano video sul funzionamento degli aerei e informandoti sulla loro sicurezza questo un minimo potrebbe aiutare. Magari ti appasioni al loro funzionamento e questo ti sbocca un po.
Non sto sminuendo le tue paure capisco che sono difficili da superare è solo un pare così da un amico. In bocca al lupo per le future esperienze 😉 come dice superman: l'aereo è il modo più sicuro per viaggiare. 😎
Non sembra tu abbia seguito il video con un minimo di attenzione visto che sta facendo un corso e ha parlato con un terapeuta.
Grazie Giuseppe, sicuramente ascoltando tutto il video capirai meglio! Certamente è una cosa psicologica come la gran parte delle fobie\insicurezze\paure! Poca razionalità ahimè, ma sto risolvendo!😊
@@Raziem seguito tutto volevo dare un mio parere che,possa anche aiutare altre persone
Quanto ti capisco, e ora dovro affrontare un viaggio con tre scali, sono terrorizzata principalmente da queste virate e dal decollo, nemmeno gli psicofarmaci mi tranquillizzano
Fammi sapere come va. Dentro di te il coraggio lo hai!