Agli iscritti del Drin Drin ricordo che commentare(soprattutto) e mettere like(vanno bene pure i dislike) equivale a fare volantinaggio, ma ha effetti molto superiori, sia qui che nei vecchi video. Aiuterebbe tantissimo il movimento.
@@gianmarcoguarnier2525 Penso che non avendo TV di stato, TV private, Giornali o altre cose, dobbiamo fare qualsiasi cosa per compensare , ogni associato deve fare la sua parte soprattutto quando uscirà il canale
La questione della doppia morale è davvero illuminante, sono quei pensieri che restano al livello di intuizione finché non sono messi giù per bene a parole. Grazie mille 🙏
Concordo con Alberto qua piuttosto che pensare ad esportare democrazia bisogna cambiare narrazione e pensare a difendere quella che abbiamo conquistato da noi perché a forza di darla per scontata è sotto attacco esternamente e ormai anche internamente
Vedo che uno degli argomenti più usati, nei dibattiti online, dai sostenitori più o meno espliciti delle autocrazie, è quello della "ipocrisia dell'occidente". E purtroppo Netanyahu sta tragicamente alimentando questo argomento.
Benaltrismo totale. Tutti, dico tutti quelli, anche persone molto intelligenti, che sostengono la pace in Russia/ucraina con cui ho discusso in questi anni hanno come primo argomento "l'ipocrisia dell'occidente" nello specifico "ma gli Stati Uniti". E non sai quanto faccio fatica a non mandarli direttamente a fanculo senza argomentare ulteriormente niente di niente.
Netanyahu è solo uno. Ma non vedo molto altri capi di governo occidentali che rispettano i diritti umani altrui. Le miniere in Congo e generalmente il pil africano sono strozzati dalle democrazie occidentali, mica solo da Netanyahu
Premetto con il dire che condivido poche delle vostre idee in generale (a parte l’oggetto di questo video, che condivido praticamente in ogni punto), comunque penso che persone come voi alla politica e al dibattito italiano facciano bene. Dico questo perché la nostra politica, le nostre tv e il 90% dei mezzi di informazione/comunicazione, sono invasi da ignoranti e disonesti di ogni tipo, con cui non è possibile avere dialogo in quanto tali. Voi invece, dareste la possibilità di far tornare un dibattito serio e democratico,che non punti esclusivamente alla pancia di chi ascolta, servendosi di svilenti slogan e “ignorantate” di vario genere. Più che per le vostre idee, spero che abbiate successo per far sì che la politica in Italia torni ad essere una cosa seria, indipendentemente dalle idee che si hanno.
Sono molto d'accordo con la vostra impostazione. Devo ammettare che è molto lacerante affrontare la questione israelo-palestinese dal momento che la complessità del fenomeno - l'intrecciarsi di una miriade di livelli di lettura (il tema religioso, il tema dei diritti, il posizionamento geopoltico delle forze in campo) - fa emergere una serie di contraddizioni che rendono assolutamente fuorvianti sia le istanze dei pro-Palestina sia quelle dei sostenitori a oltranza di Israele. Ad esempio, da studente di filosofia, ho scritto una tesi su Gianni Vattimo, il quale insiste moltissimo sulla necessità di emanciparsi dalla metafisica quale modello di razionalità forte che legittima, sulla base del riferimento a un fondamento incontrovertibile, ogni forma di oppressione. Eppure Vattimo ha più volte ripetuto frasi sconcertanti a sostegno dell'Iran o del Venezuela, che sono paesi in cui interi gruppi sociali sono oppressi proprio a causa del riferimento a una struttura metafisica forte (es: l'oppressione delle donne iraniane viene giustificata sulla base del riferimento a un ordine naturale stabilito da Dio). Questi sono sintomi di una grande confusione ideologica, che appare ancora più evidente sul piano politico: AFD in Germania che sostiene lo stato di Isreale pur avendo al suo interno persone dichiaratamente antisemite. Il problema è che questa confusione non riguarda solamente la questione israelo-palestinese, ma moltissime altre "lotte sociali" come la lotta contro il razzismo e contro le discriminazioni di genere. A mio avviso l'aspetto più drammatico è che quasi sempre tutto ciò si declina in termini anti-occidentali, soprattutto all'interno delle università (di cui si parla romanticamente come se fossero luoghi di libero pensiero, quando in realtà sono monopolizzati da gruppi ideologizzati molto violenti che non si fanno alcun problema a tacitare chi non ne condivide idee e retorica).
"La storia ha tempi lunghi" Mai parole furono più veritiere. E il processo arriverà anche per Netanyahu. Legale i filologico che sia. Condivido la tesi: vogliono evitare di integrare (troppo) gli Arabi sennò alterano gli equilibri demografici>elettorali. Intendiamoci: palestinesi cristiani (possibilmente benestanti) sì. Ma gli altri.... c'è l'esempio Navajo.
Mi spezza come cerchi un po' di attenzione dappertutto visto che ormai nessuno ti caga e sei diventato irrilevante🤣 P.s. con ogni probabilità non si ricorda di te mentre tu sei andato subito a postarlo sul tuo canalino tutto eccitato che qualcuno che nella vita ha fatto qualcosa al contrario tuo ti abbia messo il cuoricino che come noti mette a tutti🤣🤣
Purtroppo Nenayahu non è un dittatore ma è stato eletto per fare quello che sta facendo. Qui la Norimberga va estesa a chi lo ha eletto? Non c'è nemmeno la (facile) scusa che sia un diattatore per sciacquarsi la coscienza.
Grazie per il commento, ora puoi tornare nella fogna (Nota per Michele, se mai leggerai questo commento... Ti invito di guardare i suoi video su Marx, Comunismo, Fascismo, etc. che sono una buona introduzione al soggetto)
Se c'è da fare una class action contro gli insultatori io ci sono, visto che sono negli 11 mila e nei circa 4 mila, e mi sono rotto di sentirmi dire antisemita ogni volta che si punta il dito su quello che sta succedendo a Gaza
@@marcodiforenza1225 più che altro non hai argomenti, infatti ne inventi uno che non è mai stato menzionato per controbattere ad un altro su cui non hai reali contestazioni da fare...
@@ottaviomessina28 Non sai cosa sia uno straw man argument. Certo che non c'è una folla che mi dà del razzista, ma manco a te danno dell'antisemita ogni volta che punti il dito su quello che sta succedendo a Gaza. Sei tu il primo che si è inventato l'argomento.
@@marcodiforenza1225 il problema è che nessuno ti da del razzista e dell'ipocrita quando dici che Israele ha diritto di esistere... Soprattutto non io, nè Boldrin o Forchielli... Forse dovresti andare a scrivere certi commenti sotto un video dei nazisti dell'Illinois... E vado sull'ironia perchè soprattutto in Italia, a parte qualcuno che ha simpatie del baffetto ma sono una minuscola parte, nessuno direbbe che Israele non ha diritto di esistere. Al contrario, soprattutto in Tv e soprattutto con questo governo, sono molti che ritengono giusto il massacro che sta avvenendo a Gaza...
Condivido ogni punto di questo video e mi sembra che molti occidentali trattano gli stati di fuori bene o male in funzione del fatto che hanno o non tradito il loro libro religioso. In ogni modo credo che da qui si debba partire per la questione Israelo-palestinese e offrire una vera alternativa
Grazie per essersi esposto. Sono molte volte stato in disaccordo con numerose sue tesi, soprattutto in campo economico, ma qui devo semplicemente levarmi il cappello e ringraziarla per le sue lucide analisi. Grazie ❤
Se mi posso permettere consiglio di guardare sulla BBC un film documentario “life and death in Gaza “ fatto da 4 cittadini palestinesi (con filmati amatoriali con i proprio cellulari )che vivono la tragedia della guerra da più di un anno. Guardare la realtà quotidiana della gente comune da entrambe le parti in guerra credo possa aiutare molto a non diventare tifosi con “la bava alla bocca “
Bisogna dire una cosa importante: Se è vero che parliamo di diritti umani e poi a volte siamo noi stessi a schiacciarli (come a Gaza) allora bisogna iniziare a smettere di schiacciarli, non a smettere di parlare di diritti umani. Non è banale, perchè l'idea che diritti umani e democrazia siano solo ipocrite finzioni, da abbandonare almeno per onestà, è diffusa.
Complimenti a Boldrin per il coraggio e l'onestà intellettuale. Il contesto liberale italiano è settario e fondamentalista tanto quanto quello dei vari estremisti politici. Ci vogliono due palle così per restare coerenti con le proprie idee sfidando il groupthink.
Io non vedo nessuna contraddizione nell'essere femministi e contemporaneamente supportare il diritto delle donne musulmane di vivere la propria fede e praticarla come desiderano. La democrazia che volevamo esportare agli inizi del 2000 è un esperimento occidentale, è il risultato della particolare storia e della particolare cultura occidentale, esattamente come il femminismo. Poi certo, possiamo starci male, a vedere le donne afghane che in due anni sono passate dall'andare al cinema con le amiche all'essere zittite e segregate in casa, o per le donne africane che vengono infibulate da bambine. Possiamo farci i film sopra, ma non deve essere nostro compito far cambiare loro idea. Anche perché abbiamo capito che non tutti ci vedono come salvatori.
bah nel momento in cui l'ideologia femminista si basa sul dogma '' donna oppressa e uomo oppressore '' come ti spieghi le varie donne conservatrici, omofobe, che dicono ai figli '' tu donna fai x e tu uomo fai x '' ecc....?? Ho l'impressione che sia donne che uomini si comportano allo stesso modo nel contesto musulmano ecc..... (e' solo curiosità)
Concordo con il concetto che non si esporta la democrazia con le guerre, volendo intervenire bisognerebbe esportare cultura con scuole e università e avviare un processo naturale di crescita verso la democrazia... Si apre poi un discorso filosofico; ma siamo sicuri che la nostra sia democrazia; qualunque voto il cittadino esprime, il governo poi va in un altra direzione??
Sicuramente per i più politicamente e intellettualmente impegnati a sinistra questa fermissima posizione sulla questione può attirare sicuramente simpatie. Ho una amica che phd in economia a Parigi, molto di sinistra, che è la seconda cosa che mi ha chiesto rispetto alle posizioni del Drindrin.
I pro Netanyahu e i pro Hamas sono identici e impediscono qualsiasi ragionamento, 100% vero. Una cosa che possiamo fare noi che siamo solo spettatori di questa tragedia è liberare il campo della discussione sia dai pro Netanyahu sia dai pro Hamas
Si può essere "pro israele" senza il negazionismo o la retorica sulla necessità del massacro infatti. Di solito non c'è alcun bisogno di alzare bandierine, però va bene che si dica di essere "pro Israele" (con i se e con i ma).
@@lucavedove2859 si può essere pro Russia esattamente come si può essere pro israele, il problema non è la negazione di un diritto, ma il fatto che si alzino bandierine al limite dell'ambiguità di fronte a situazioni tragiche. Siccome il "pro" implica generalmente il tifo, quale sarebbe la necessità da parte di chi non fa negazionismo sui crimini Russi in Ucraina e non utilizza la manipolazione dei fatti per costruire finte responsabilità altrui, di definirsi "pro Russia" se non la mala fede? Parimenti, quale sarebbe la necessità di definirsi "pro Israele" se è israele stesso a trattare i palestinesi come carne da connone? Mistero della fede. Io ho un enorme rispetto per gli ebrei della diaspora che hanno vissuto i periodi delle persecuzioni in Europa, dai progrom all'olocausto (Non cito Torquemada e le persecuzioni Cristiane perché più lontani nella storia ma chiaramente si potrebbe iniziare da molto prima). Esattamente come la nascita del movimento sionista, chiaramente nelle sue versioni iniziali e più tolleranti, e la formazione dello stato di Israele non mi sono mai dispiaciute, anzi. Questo mi rende pro israele? Soprattutto, allo stato attuale delle cose: con interi territori palestinesi occupati, trattamenti da miseria e bombardamenti indiscriminati? No. Quindi, il discorso è puramente logico e morale, non c'entrano niente il diritto, la tribù e la lana caprina.
@@AlexCareri da italiano che vive in Russia (dove a differenza dell' Italia l' informazione é pluralista, ovvero si può accedere ad entrambe le fonti informativo/propagandistiche, interne ed occidentali) ho una prospettiva diversa della situazione (che non significa automaticamente che io approvi la politica del governo russo) e sono in disaccordo con la visione della dicotomia buoni/cattivi, le "tifoserie" appunto. Parimenti alla condotta criminale contestata ai Russi nel corso del conflitto in atto si dovrebbe riconoscere anche quella degli Ucraini ai danni della popolazione del Donbas e di altri cittadini di etnia russa (mi riferisco ai famigerati fatti di Odessa di un decennio fa). Ciò non giustifica o assolve nessuno dalle proprie responsabilità/colpe. Diritto dell' Ucraina di entrare nella Nato? Diritto del Messico o del Canada o di Cuba di ospitare basi militari russe o cinesi? La soluzione per entrambi i conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese (quest' ultimo si protrae da decenni mentre il primo si é mantenuto sottotraccia nella contrapposizione tra gli eredi di Bandera/vittime stalinian e l' ex apparato sovietico prima e la Federazione Russa dopo, riassumo abbastanza semplicisticamente questioni complesse) andrebbe ricercata in un dialogo diplomatico (compromesso e pragmaticita`) che veda USA ed Europa abbandonare quella pretesa di superiorità culturaleticomorale ed egemonia economica da imporre al resto del Mondo che non é più quello di 30/40 anni fa.
@@AlexCareri esiste una sola logica ed una sola morale che siano giuste (quelle occidentali ovviamente)? Nel video mi sembra che il prof. Boldrin abbia bollato come scelleraro l' intervento in Iraq quindi potrebbe esserlo stato anche l' agire statunitense in Ucraina negli ultimi trent' anni... Ripeto che con questo non intendo giustificare il ricorso alla guerra.
Salve, desideavo chiedervi: siete a conoscenza che nello statuto di hamas c'è come priorità l'eliminazione degli ebrei? Siete a conoscenza che ogni "buon musulmano" nasce e cresce con quest'idea in testa perchè è una cosa che ha fatto e detto maometto? Avete mai letto il corano? Sarebbe già un buon inizio per capire qualcosina di più. Siete a conoscenza che non è una guerra per i territori occupati ma una guerra per l'eliminazione degli ebrei? Se fosse una guerra per territori occupati perché Israele è contemporaneamente attaccata da 7 paesi diversi e "casualmente" tutti musulmani? Israele ha occupato le terre di iran, siria, libano, iraq e yemen? NO. Questi paesi attaccano israele semplicemente perché sono tutti paesi musulmani e lo scopo dei musulmani è distruggere Israele, e quindi gli ebrei, senza scendere a patti. Vi ricorda qualcosa la frase "dal fiume al mare" pronunciata contro Israele? Questa è una guerra perchè il corano ordina questo. Il giorno che Israele abbasserà le armi sarà inevitabilmente fagocitato. Il giorno che i musulmani abbassarenno le armi ci sarà la pace. E questo non avverà mai Ps: non c'è nessun genocidio (cioè eliminare volutamente una razza, una etnia) Dimostrate di usare parole che non conoscete, come dimostrate di cadere perfettamente nella trappola propagandistica di hamas. Non potendo competere a livello militare parla (hamas) ripetutamente di genocidio, tanto di persone pronte ad abboccare ne è pieno il mondo. Casualmente dopo circa 3 genocidi provocati da Israele nei confronti dei palestinesi, la popolazione è da decenni in netto aumento. Perlomeno prima di pubblicare un video abbiate il buon senso di informarvi
Video intenso e difficile. Nel mio lavoro collaboro con persone di quell'area e il conflitto sottostante proietta un'ombra sempre piu' spessa sulle amicizie e limita il dialogo. Non vedo ormai miglioramenti nei prossimi anni.
Il tema è molto complesso e senza conoscere la storia si finisce per fare solo propaganda, o per subirla se si decide di non sospendere il giudizio. Trovo che sia questo il nocciolo del problema relativo agli schieramenti d'opinione "di massa", quali che siano, rispetto alla nuova guerra d'Israele. Va dato atto a Michele Boldrin di essere uno dei pochissimi, almeno sui social, che argomenta sul tema citando la storiografia sulla storia d'Israele. Io ho paura di quelli ch'entreranno o sono entrati in Drin Drin con una posizione pre-confezionata sul tema. Siamo realisti: su questa orrenda vicenda si scanneremo in Drin Drin. Spero di sbagliarmi. Al di là poi della conoscenza storica, l'orrore è sotto gli occhi di tutti. Ma alcuni diranno (pregiudizialmente) che è un orrore necessario: che non c'è altra via di autodifesa per Israele.
Ovviamente credo che sia una pessima idea esportare la democrazia. Però devo dire che sono tentato, perchè non è vero che non ha mai funzionato. Ha funzionato in Germania e in Giappone. Non ha funzionato per esempio in Iraq perché è stato eseguito in modo orrendo e perchè l'interesse non era quello di fondate una democrazia.
Qualcuno mi spieghi per favore: i padri e i nonni degli attuali israeliani sono andati lì e sono rimasti lì DI LORO SPONTANEA VOLONTÀ da europa e russia ??? Come diamine è possibile????
Scusate se vado fuori tema ma oggi mi è venuto un dubbio sul partito che dovrà nascere dal Drin Drin di cui farò parte: Forchielli e Boldrin non potranno scappare dalle loro responsabilità. Non debbono limitarsi a fare gli incubatori lasciando il partito in mano a chi se lo prende in una contesa democratica. Si può muorire di eccesso di democrazia. Per almeno un paio di anni, dal 2027, Forchielli e Boldrin, che hanno la stoffa del leader, dovranno continuare a tenere in mano le redini di un partito che altrimenti rischierebbe di disgregarsi. Non saranno i segretari ma le eminenze grigie per qualche tempo di stabilizzazione sì.
Alle volte penso che certi temi sia difficile affrontarli con chiarezza e cura in poco tempo, poi vedo questi video e correggo: in TV, a pari tempo, dicono solo cazzate. Fiero di aderire al Drin Drin
Uno Stato a-nazionale con due cittadinanze (se resta qualche cittadino palestinese...), ma sono d'accordo con voi: oggi è una soluzione impraticabile perché il sionismo radicalizzato occupa il Parlamento Israeliano e rappresenta uno scudo (non si capisce bene perché) per il resto della società civile israeliana. Troppo inconsistente la loro opposizione interna. Sulla doppia morale dell'Occidente, caliamo un velo pietoso, come pure sulla copertura mediatica degli eventi da parte della nostra stampa. Il problema è sempre lo stesso: ignorare la storia porta a creare "storie" che in realtà sono "memorie", e non è propriamente la stessa cosa... dei fatti importa a pochissimi.
"ma anche la "palestain" che è west bank mentre Gaza è un "parking lot" a 4:50 ma perchè non fare direttamente la conversazione tutta in inglese invece di questi continui switch senza senso
Dal libro di Daniele è possibile apprendere che l'apocalisse inizierà il primo giorno di olocausto quotidiano nel terzo tempio degli ebrei a Gerusalemme , tempio attualmente NON esistente . Nei prossimi anni tenete d'occhio la situazione in Israele .
Per come superficialmente lo percepisco, il popolo arabo, è " popolo arabo ", fatto di tribu' dove domina la piu spietata. gheddafi, saddam hussein, al Assad ecc..+ correnti religiose. + militari ecc. la legge del piu forte e del piu ingordo. un casino. io condivido il pensiero cauto e pragmatico di alberto f., la mia simpatia vs. israele sta un po' scemando - aggiungo è tutto molto imbarazzante e tremendo e faccio fatica - . non condivido le posizioni del mondo accademico usa e non solo sulla tragedia degli ultimi tempi. Ma i palestinesi devono avere il loro Stato, non il territorio prima del 47 e devono riconoscere Israele e cancellare da ogni atto costitutivo che sia, ogni e qualsiasi riferimento a "la distruzione di israele". al contempo Israele deve pure risolvere il problema al suo interno con i coloni e con gli ultra ortodossi. Resta in piedi, per il momento, la testa del serpente.
Ovviamente hai ragione ma caso strano non ti ha messo il like ad un ragionamento umano. Purtroppo non riesco a credere ai palestinesi, sopratutto dalla retorica woke che viene dagli Stati Uniti o dalla purtroppo nota Alabanese che urla che Hamas ha fatto bene il 7 ottobre o la Murgia che la pensa come Hamas
La posizione di Forchielli mi trova molto allineato ma alcune osservazioni di Boldrin sul tema mi sembrano non circostanziate e avrebbero bisogno di essere discusse portando più argomentazioni: 11:35 Il fatto che gli arabi israeliani si sentono discriminati perchè Israele in fondo è uno stato religioso. 13:55 Israele che ha creato Hamas. Estremamente discutibile. Chiaro il parallelo con l'Iraq e condivisibile in un certo senso, ma la volontà di eliminare lo stato di Israele è presente in quell'area da prima dell'esistenza dello stato di Israele, che si è trovato dei nemici ancora prima di esistere. In questo il tema della creazione di Hamas passa in secondo piano. Non c'è stato alcun bisogno delle politiche aggressive di Israele perché in quell'area esistessero movimenti contro la sua esistenza. In più quello a 2:00 è un straw man argument. Alcuni folli ci sono, ma le critiche (anche insultanti è vero purtroppo),sono arrivate quando effettivamente ha portato avanti il tema in modo discutibile, non quando dichiarava che anche i palestinesi hanno diritto ai diritti umani. Porto alcuni casi che ricordo su cui a mio parere Boldrin ha sbagliato (o no, ma quantomeno ha avuto una posizione passibile di critiche fondate): L'invito a Fab Yusuf. La critica a una dichiarazione banale di Vasco Rossi definito da Boldrin falso e ipocrita perché diceva che anche Israele ha diritto di esistere e per quello non si schiera con i Free Palestine che troppo spesso dichiarano che Israele non ha nessun diritto di esistere in Medioriente. Una critica a Magno in cui afferma di dubitare del fatto che si possa avere una posizione non contraria al movimento sionista. Non apprezzo la creazione di argomenti fantoccio per criticare anche posizioni più moderate che così vengono buttate nel calderone dei matti che danno a Boldrin dell'antisemita.
@@Falstaff1972 E questo può essere, e già è diverso. Parlava del movimento Free Palestine comunque, non del sionismo, e ha detto una cosa che condivido senza sentirmi falso e ipocrita.
@@marcodiforenza1225 Certo, ma poi ha risposto a chi gli dava del sionista di non conoscere precisamente il significato della parola. Comunque non darei troppo peso a quella dichiarazione, sono convinto che le intenzioni di Vasco fossero buone.
Sei venuto in diretta a polemizzare a vuoto con accuse false. Ho controllato: nessuna risposta cattiva e l'invito a venire a spiegarmi le cose in diretta. Pero', guarda caso, anche oggi non potevi. Bene, facci sapere quando puoi.
Punto di vista molto interessante quello dello Stato unico al posto della soluzione a due stati, a proposito di ciò vi suggerisco di fare una puntata con karem rohana, influencer pro pal che la pensa allo stesso modo
Perché in Iran e Afghanistan c,erano donne con le minigonne negli anni 70 e dopo il buio assoluto ??? È solo per cause autoctone ??? IMPOSSIBILE!!!!😢😢😢😢😢
Da ignorante chiedo...ma in Palestina, Libano o Iran, ci sono degli interlocutori con i quali poter aprire un dialogo con Israele? In poche parole se Israele non avesse reagito (criminalmente, ci tengo a dirlo per evitare di essere frainteso) come ha fatto...quali poteva essere un'alternativa aldila' di una eventuale reazione "moderata"??? Io mi do la risposta che poteva dipendere solo dagli USA...e lo dico da atlantista convinto!
questa domanda non andrebbe proprio posta in questa maniera, non si possono scegliere gli interlocutori essendo il risultato delle scelte più o meno democratiche di stati, comunità o entità non riconosciute che siano. Gli altri stati non decidono il nostro primo ministro, il nostro ministro degli esteri o un nostro ambasciatore. Gli interlocutori ci sono sempre stati e anche se brutti e cattivi, se c'è interesse in una soluzione diplomatica , la cosa assolutamente da evitare è di togliergli la vita
Ma non capiscono che col ferro e col fuoco non fanno altro che alimentare nuovo estremismo, a volte la storia passata dovrebbe insegnare, il problema in questo modo si alimenta!
E riguardo ai diritti civili: possono valere quando le comunità concordano e li accettano reciprocamente, se una parte non li riconosce non capisco per quale motivo l’altra parte dovrebbe riconoscerli
finché ci sarà guerra e distruzione le comunità civili di quegli stati non riusciranno a compiere la lotta per la loro emancipazione perché impegnati insieme a tutti gli altri a sopravvivere
@@Nadia-zambellinon siamo tutti uguali, siamo molto diversi, in tanti ambiti, sotto vari punti di vista, secondo diversi interessi. Le convenzioni, inclusa quella dei diritti civili, sono valide quando tutte le parti ne accettano fattivamente e fattualmente i termini, mica solo apponendo una firma in calce
sei l'esempio perfetto di "bava alla bocca". I diritti umani non valgono per gli altri valgono solo per noi. E se gli altri sono cattivi, mostri, noi abbiamo diritto a essere mostri come loro
Hai capito tutto di cosa siano i "diritti universali", complimenti. Non sei neanche un colonialista in ritardo, sembri un idiota in malafede anticipata.
Per iscriverti: movimentodrindrin.it/partecipa/
Agli iscritti del Drin Drin ricordo che commentare(soprattutto) e mettere like(vanno bene pure i dislike) equivale a fare volantinaggio, ma ha effetti molto superiori, sia qui che nei vecchi video. Aiuterebbe tantissimo il movimento.
Vero!!
il volantinaggio va fatto fuori da youtube
(ma eccomi qui a commentare)
@@gianmarcoguarnier2525 Penso che non avendo TV di stato, TV private, Giornali o altre cose, dobbiamo fare qualsiasi cosa per compensare , ogni associato deve fare la sua parte soprattutto quando uscirà il canale
Anche copiare il link del video aiuta con l'algoritmo
La questione della doppia morale è davvero illuminante, sono quei pensieri che restano al livello di intuizione finché non sono messi giù per bene a parole. Grazie mille 🙏
La brutta fine della supremazia morale dell'occidente
Il jingle finale "i have a drin" è pura magia. Mi gasa tantissimo
Chiunque non ragioni per slogan in Italia vi dovrebbe supportare, non ci sono alternative valide
siete gli unici che hanno analizzato il problema con chiarezza ed esposto i fatti.
Concordo con Alberto qua piuttosto che pensare ad esportare democrazia bisogna cambiare narrazione e pensare a difendere quella che abbiamo conquistato da noi perché a forza di darla per scontata è sotto attacco esternamente e ormai anche internamente
Ah...cambiamo narrazione, così passiamo da una storiella all' altra, magari stavolta raccontata da qualche avvinazzato su TH-cam...
@mircobonello976 sicuramente meglio di quelle che senti tu magari di Fusaro o di battista
Vedo che uno degli argomenti più usati, nei dibattiti online, dai sostenitori più o meno espliciti delle autocrazie, è quello della "ipocrisia dell'occidente". E purtroppo Netanyahu sta tragicamente alimentando questo argomento.
Benaltrismo totale. Tutti, dico tutti quelli, anche persone molto intelligenti, che sostengono la pace in Russia/ucraina con cui ho discusso in questi anni hanno come primo argomento "l'ipocrisia dell'occidente" nello specifico "ma gli Stati Uniti". E non sai quanto faccio fatica a non mandarli direttamente a fanculo senza argomentare ulteriormente niente di niente.
Purtroppo è un dato di fatto.
Netanyahu è solo uno. Ma non vedo molto altri capi di governo occidentali che rispettano i diritti umani altrui. Le miniere in Congo e generalmente il pil africano sono strozzati dalle democrazie occidentali, mica solo da Netanyahu
Premetto con il dire che condivido poche delle vostre idee in generale (a parte l’oggetto di questo video, che condivido praticamente in ogni punto), comunque penso che persone come voi alla politica e al dibattito italiano facciano bene. Dico questo perché la nostra politica, le nostre tv e il 90% dei mezzi di informazione/comunicazione, sono invasi da ignoranti e disonesti di ogni tipo, con cui non è possibile avere dialogo in quanto tali. Voi invece, dareste la possibilità di far tornare un dibattito serio e democratico,che non punti esclusivamente alla pancia di chi ascolta, servendosi di svilenti slogan e “ignorantate” di vario genere. Più che per le vostre idee, spero che abbiate successo per far sì che la politica in Italia torni ad essere una cosa seria, indipendentemente dalle idee che si hanno.
Il discorso di Forchielli sulla mancata annessione causa maggioranza me lo faceva mio padre. 40 anni fa....
Forchielli sempre più Marlon Brando in Apocalypse Now.
Sono molto d'accordo con la vostra impostazione. Devo ammettare che è molto lacerante affrontare la questione israelo-palestinese dal momento che la complessità del fenomeno - l'intrecciarsi di una miriade di livelli di lettura (il tema religioso, il tema dei diritti, il posizionamento geopoltico delle forze in campo) - fa emergere una serie di contraddizioni che rendono assolutamente fuorvianti sia le istanze dei pro-Palestina sia quelle dei sostenitori a oltranza di Israele. Ad esempio, da studente di filosofia, ho scritto una tesi su Gianni Vattimo, il quale insiste moltissimo sulla necessità di emanciparsi dalla metafisica quale modello di razionalità forte che legittima, sulla base del riferimento a un fondamento incontrovertibile, ogni forma di oppressione. Eppure Vattimo ha più volte ripetuto frasi sconcertanti a sostegno dell'Iran o del Venezuela, che sono paesi in cui interi gruppi sociali sono oppressi proprio a causa del riferimento a una struttura metafisica forte (es: l'oppressione delle donne iraniane viene giustificata sulla base del riferimento a un ordine naturale stabilito da Dio). Questi sono sintomi di una grande confusione ideologica, che appare ancora più evidente sul piano politico: AFD in Germania che sostiene lo stato di Isreale pur avendo al suo interno persone dichiaratamente antisemite.
Il problema è che questa confusione non riguarda solamente la questione israelo-palestinese, ma moltissime altre "lotte sociali" come la lotta contro il razzismo e contro le discriminazioni di genere. A mio avviso l'aspetto più drammatico è che quasi sempre tutto ciò si declina in termini anti-occidentali, soprattutto all'interno delle università (di cui si parla romanticamente come se fossero luoghi di libero pensiero, quando in realtà sono monopolizzati da gruppi ideologizzati molto violenti che non si fanno alcun problema a tacitare chi non ne condivide idee e retorica).
Analisi che condivido pienamente
"La storia ha tempi lunghi"
Mai parole furono più veritiere.
E il processo arriverà anche per Netanyahu. Legale i filologico che sia.
Condivido la tesi: vogliono evitare di integrare (troppo) gli Arabi sennò alterano gli equilibri demografici>elettorali. Intendiamoci: palestinesi cristiani (possibilmente benestanti) sì. Ma gli altri.... c'è l'esempio Navajo.
Mi spezza come cerchi un po' di attenzione dappertutto visto che ormai nessuno ti caga e sei diventato irrilevante🤣
P.s. con ogni probabilità non si ricorda di te mentre tu sei andato subito a postarlo sul tuo canalino tutto eccitato che qualcuno che nella vita ha fatto qualcosa al contrario tuo ti abbia messo il cuoricino che come noti mette a tutti🤣🤣
Purtroppo Nenayahu non è un dittatore ma è stato eletto per fare quello che sta facendo.
Qui la Norimberga va estesa a chi lo ha eletto?
Non c'è nemmeno la (facile) scusa che sia un diattatore per sciacquarsi la coscienza.
Grazie per il commento, ora puoi tornare nella fogna
(Nota per Michele, se mai leggerai questo commento... Ti invito di guardare i suoi video su Marx, Comunismo, Fascismo, etc. che sono una buona introduzione al soggetto)
@@francescocatalfamo2570complimenti a te per aver capito il senso del commento!
Non pensavo che avrei trovato il re del sud sotto un video di Boldrin. Il più potente❤
Se c'è da fare una class action contro gli insultatori io ci sono, visto che sono negli 11 mila e nei circa 4 mila, e mi sono rotto di sentirmi dire antisemita ogni volta che si punta il dito su quello che sta succedendo a Gaza
Questo è uno straw man argument. Io mi sono rotto di essere definito razzista e ipocrita ogni volta che dico che Israele ha diritto di esistere.
@@marcodiforenza1225 più che altro non hai argomenti, infatti ne inventi uno che non è mai stato menzionato per controbattere ad un altro su cui non hai reali contestazioni da fare...
@@ottaviomessina28 Non sai cosa sia uno straw man argument. Certo che non c'è una folla che mi dà del razzista, ma manco a te danno dell'antisemita ogni volta che punti il dito su quello che sta succedendo a Gaza. Sei tu il primo che si è inventato l'argomento.
@@marcodiforenza1225 il problema è che nessuno ti da del razzista e dell'ipocrita quando dici che Israele ha diritto di esistere... Soprattutto non io, nè Boldrin o Forchielli... Forse dovresti andare a scrivere certi commenti sotto un video dei nazisti dell'Illinois... E vado sull'ironia perchè soprattutto in Italia, a parte qualcuno che ha simpatie del baffetto ma sono una minuscola parte, nessuno direbbe che Israele non ha diritto di esistere. Al contrario, soprattutto in Tv e soprattutto con questo governo, sono molti che ritengono giusto il massacro che sta avvenendo a Gaza...
@@marcodiforenza1225 Chiedi a Boldrin quante volte gli hanno dato dell'antisemita e vedi se il tuo paragone regge.
Condivido ogni punto di questo video e mi sembra che molti occidentali trattano gli stati di fuori bene o male in funzione del fatto che hanno o non tradito il loro libro religioso. In ogni modo credo che da qui si debba partire per la questione Israelo-palestinese e offrire una vera alternativa
Analisi estremamente razionale e oggettiva di una situazione che a me ormai fa rabbrividire
La brutta fine della supremazia morale dell'occidente
Grazie per essersi esposto. Sono molte volte stato in disaccordo con numerose sue tesi, soprattutto in campo economico, ma qui devo semplicemente levarmi il cappello e ringraziarla per le sue lucide analisi. Grazie ❤
Guarderei questi video per 300 ore
Oggi si raddoppiano i voti persi
Sommando i voti persi siamo già in negativo :D
Secondo me ci fanno partire con una penalità
Un grande Prof.! Un piacere sentirla.
Da condividere con TUTTI!
ma sai che forse forse con questo video i milioni di voti si guadagnano?
a quando il merchandise del drin drin con i boldrin e i palma di pongo?
Se ci fossero le maglie io le comprerei
Vogliamo forchielli con una motosega sulle magliette
Palese anche io
ottima analisi, difficile da trovare nel dibattito pubblico estremamente polarizzato
Riflessioni sempre stimolanti. Bello sentire anche il pensiero di Alberto
sono un somalo musulmano vivo come profugo nello yemen ti voglio bene per la tua grande umanita
Se mi posso permettere consiglio di guardare sulla BBC un film documentario “life and death in Gaza “ fatto da 4 cittadini palestinesi (con filmati amatoriali con i proprio cellulari )che vivono la tragedia della guerra da più di un anno.
Guardare la realtà quotidiana della gente comune da entrambe le parti in guerra credo possa aiutare molto a non diventare tifosi con “la bava alla bocca “
@@lucius4920 Grazie, seguirò il tuo consiglio.
Comunque l'ossessione che un certo mondiglio di Twitter ha nei confronti di Michele e Alberto é assurda, quasi definibile persecuzione
Come al solito discussione super
Commento tattico!! (e candidatura mandata)
analisi condivisibile
Bisogna dire una cosa importante:
Se è vero che parliamo di diritti umani e poi a volte siamo noi stessi a schiacciarli (come a Gaza) allora bisogna iniziare a smettere di schiacciarli, non a smettere di parlare di diritti umani.
Non è banale, perchè l'idea che diritti umani e democrazia siano solo ipocrite finzioni, da abbandonare almeno per onestà, è diffusa.
Complimenti a Boldrin per il coraggio e l'onestà intellettuale. Il contesto liberale italiano è settario e fondamentalista tanto quanto quello dei vari estremisti politici.
Ci vogliono due palle così per restare coerenti con le proprie idee sfidando il groupthink.
Io non vedo nessuna contraddizione nell'essere femministi e contemporaneamente supportare il diritto delle donne musulmane di vivere la propria fede e praticarla come desiderano. La democrazia che volevamo esportare agli inizi del 2000 è un esperimento occidentale, è il risultato della particolare storia e della particolare cultura occidentale, esattamente come il femminismo. Poi certo, possiamo starci male, a vedere le donne afghane che in due anni sono passate dall'andare al cinema con le amiche all'essere zittite e segregate in casa, o per le donne africane che vengono infibulate da bambine. Possiamo farci i film sopra, ma non deve essere nostro compito far cambiare loro idea. Anche perché abbiamo capito che non tutti ci vedono come salvatori.
bah nel momento in cui l'ideologia femminista si basa sul dogma '' donna oppressa e uomo oppressore '' come ti spieghi le varie donne conservatrici, omofobe, che dicono ai figli '' tu donna fai x e tu uomo fai x '' ecc....?? Ho l'impressione che sia donne che uomini si comportano allo stesso modo nel contesto musulmano ecc..... (e' solo curiosità)
Qualcuno può linkarmi il libro di cui si parla nel Min. 17?
Concordo con il concetto che non si esporta la democrazia con le guerre, volendo intervenire bisognerebbe esportare cultura con scuole e università e avviare un processo naturale di crescita verso la democrazia...
Si apre poi un discorso filosofico; ma siamo sicuri che la nostra sia democrazia; qualunque voto il cittadino esprime, il governo poi va in un altra direzione??
Sicuramente per i più politicamente e intellettualmente impegnati a sinistra questa fermissima posizione sulla questione può attirare sicuramente simpatie.
Ho una amica che phd in economia a Parigi, molto di sinistra, che è la seconda cosa che mi ha chiesto rispetto alle posizioni del Drindrin.
I pro Netanyahu e i pro Hamas sono identici e impediscono qualsiasi ragionamento, 100% vero. Una cosa che possiamo fare noi che siamo solo spettatori di questa tragedia è liberare il campo della discussione sia dai pro Netanyahu sia dai pro Hamas
iscrittto ora.. fiero di essere uno che non nega il problema.
like sempre e comunque
Commento tattico. 🪖
Commento tattico 🦥
Io sono pro Israele, ma sentire questo dibattito non ideologico è una boccata d'aria fresca.
Si può essere "pro israele" senza il negazionismo o la retorica sulla necessità del massacro infatti. Di solito non c'è alcun bisogno di alzare bandierine, però va bene che si dica di essere "pro Israele" (con i se e con i ma).
@@AlexCareri si può essere anche "pro Russia" oppure anche in questo caso certi " diritti" valgono solo per la propria "tribù "?
@@lucavedove2859 si può essere pro Russia esattamente come si può essere pro israele, il problema non è la negazione di un diritto, ma il fatto che si alzino bandierine al limite dell'ambiguità di fronte a situazioni tragiche. Siccome il "pro" implica generalmente il tifo, quale sarebbe la necessità da parte di chi non fa negazionismo sui crimini Russi in Ucraina e non utilizza la manipolazione dei fatti per costruire finte responsabilità altrui, di definirsi "pro Russia" se non la mala fede? Parimenti, quale sarebbe la necessità di definirsi "pro Israele" se è israele stesso a trattare i palestinesi come carne da connone? Mistero della fede. Io ho un enorme rispetto per gli ebrei della diaspora che hanno vissuto i periodi delle persecuzioni in Europa, dai progrom all'olocausto (Non cito Torquemada e le persecuzioni Cristiane perché più lontani nella storia ma chiaramente si potrebbe iniziare da molto prima). Esattamente come la nascita del movimento sionista, chiaramente nelle sue versioni iniziali e più tolleranti, e la formazione dello stato di Israele non mi sono mai dispiaciute, anzi. Questo mi rende pro israele? Soprattutto, allo stato attuale delle cose: con interi territori palestinesi occupati, trattamenti da miseria e bombardamenti indiscriminati? No. Quindi, il discorso è puramente logico e morale, non c'entrano niente il diritto, la tribù e la lana caprina.
@@AlexCareri da italiano che vive in Russia (dove a differenza dell' Italia l' informazione é pluralista, ovvero si può accedere ad entrambe le fonti informativo/propagandistiche, interne ed occidentali) ho una prospettiva diversa della situazione (che non significa automaticamente che io approvi la politica del governo russo) e sono in disaccordo con la visione della dicotomia buoni/cattivi, le "tifoserie" appunto. Parimenti alla condotta criminale contestata ai Russi nel corso del conflitto in atto si dovrebbe riconoscere anche quella degli Ucraini ai danni della popolazione del Donbas e di altri cittadini di etnia russa (mi riferisco ai famigerati fatti di Odessa di un decennio fa). Ciò non giustifica o assolve nessuno dalle proprie responsabilità/colpe. Diritto dell' Ucraina di entrare nella Nato? Diritto del Messico o del Canada o di Cuba di ospitare basi militari russe o cinesi? La soluzione per entrambi i conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese (quest' ultimo si protrae da decenni mentre il primo si é mantenuto sottotraccia nella contrapposizione tra gli eredi di Bandera/vittime stalinian e l' ex apparato sovietico prima e la Federazione Russa dopo, riassumo abbastanza semplicisticamente questioni complesse) andrebbe ricercata in un dialogo diplomatico (compromesso e pragmaticita`) che veda USA ed Europa abbandonare quella pretesa di superiorità culturaleticomorale ed egemonia economica da imporre al resto del Mondo che non é più quello di 30/40 anni fa.
@@AlexCareri esiste una sola logica ed una sola morale che siano giuste (quelle occidentali ovviamente)? Nel video mi sembra che il prof. Boldrin abbia bollato come scelleraro l' intervento in Iraq quindi potrebbe esserlo stato anche l' agire statunitense in Ucraina negli ultimi trent' anni... Ripeto che con questo non intendo giustificare il ricorso alla guerra.
Avanti tutta Drin Drin! I 12k che hanno mandato la mail a suo tempo si iscrivano sul sito, sennò non si và da nessuna parte!
Mi sono perso un po' di cose in questi giorni, di quale email parli? Che sito?
@@Master_0f_Shadow cerca su google movimentodrindrin e trovi tutto
PENSIAMO A SAN MARINO CHE E' UN'ENCLAVE FILORUSSA IN PIENO TERRITORIO ITALIANO
Professore ma quali sono, secondo lei, i fattori principali che determinano la posizione degli stati uniti? Fin dove arriva l'interesse economico ?
Salve, desideavo chiedervi: siete a conoscenza che nello statuto di hamas c'è come priorità l'eliminazione degli ebrei?
Siete a conoscenza che ogni "buon musulmano" nasce e cresce con quest'idea in testa perchè è una cosa che ha fatto e detto maometto? Avete mai letto il corano? Sarebbe già un buon inizio per capire qualcosina di più.
Siete a conoscenza che non è una guerra per i territori occupati ma una guerra per l'eliminazione degli ebrei? Se fosse una guerra per territori occupati perché Israele è contemporaneamente attaccata da 7 paesi diversi e "casualmente" tutti musulmani? Israele ha occupato le terre di iran, siria, libano, iraq e yemen? NO. Questi paesi attaccano israele semplicemente perché sono tutti paesi musulmani e lo scopo dei musulmani è distruggere Israele, e quindi gli ebrei, senza scendere a patti. Vi ricorda qualcosa la frase "dal fiume al mare" pronunciata contro Israele?
Questa è una guerra perchè il corano ordina questo.
Il giorno che Israele abbasserà le armi sarà inevitabilmente fagocitato. Il giorno che i musulmani abbassarenno le armi ci sarà la pace.
E questo non avverà mai
Ps: non c'è nessun genocidio (cioè eliminare volutamente una razza, una etnia) Dimostrate di usare parole che non conoscete, come dimostrate di cadere perfettamente nella trappola propagandistica di hamas. Non potendo competere a livello militare parla (hamas) ripetutamente di genocidio, tanto di persone pronte ad abboccare ne è pieno il mondo. Casualmente dopo circa 3 genocidi provocati da Israele nei confronti dei palestinesi, la popolazione è da decenni in netto aumento.
Perlomeno prima di pubblicare un video abbiate il buon senso di informarvi
commento tattico per volantinaggio
Video intenso e difficile. Nel mio lavoro collaboro con persone di quell'area e il conflitto sottostante proietta un'ombra sempre piu' spessa sulle amicizie e limita il dialogo. Non vedo ormai miglioramenti nei prossimi anni.
Il tema è molto complesso e senza conoscere la storia si finisce per fare solo propaganda, o per subirla se si decide di non sospendere il giudizio. Trovo che sia questo il nocciolo del problema relativo agli schieramenti d'opinione "di massa", quali che siano, rispetto alla nuova guerra d'Israele. Va dato atto a Michele Boldrin di essere uno dei pochissimi, almeno sui social, che argomenta sul tema citando la storiografia sulla storia d'Israele. Io ho paura di quelli ch'entreranno o sono entrati in Drin Drin con una posizione pre-confezionata sul tema. Siamo realisti: su questa orrenda vicenda si scanneremo in Drin Drin. Spero di sbagliarmi.
Al di là poi della conoscenza storica, l'orrore è sotto gli occhi di tutti. Ma alcuni diranno (pregiudizialmente) che è un orrore necessario: che non c'è altra via di autodifesa per Israele.
Posso essere adottato da uno dei due?
Lucidi e precisi. Dai mo
Ovviamente credo che sia una pessima idea esportare la democrazia. Però devo dire che sono tentato, perchè non è vero che non ha mai funzionato. Ha funzionato in Germania e in Giappone. Non ha funzionato per esempio in Iraq perché è stato eseguito in modo orrendo e perchè l'interesse non era quello di fondate una democrazia.
Qualcuno mi spieghi per favore: i padri e i nonni degli attuali israeliani sono andati lì e sono rimasti lì DI LORO SPONTANEA VOLONTÀ da europa e russia ??? Come diamine è possibile????
Caro Boldrin, apprezzo la tua onestà intellettuale
Scusate se vado fuori tema ma oggi mi è venuto un dubbio sul partito che dovrà nascere dal Drin Drin di cui farò parte: Forchielli e Boldrin non potranno scappare dalle loro responsabilità. Non debbono limitarsi a fare gli incubatori lasciando il partito in mano a chi se lo prende in una contesa democratica. Si può muorire di eccesso di democrazia. Per almeno un paio di anni, dal 2027, Forchielli e Boldrin, che hanno la stoffa del leader, dovranno continuare a tenere in mano le redini di un partito che altrimenti rischierebbe di disgregarsi. Non saranno i segretari ma le eminenze grigie per qualche tempo di stabilizzazione sì.
Ottimo video, penso sia un'ottima risposta a chi vi accusa di antisemitismo! Coraggio avanti tutta #drindrin
Lei come liberista e un caso strano riesce anche in modo brutale , a dire le cose come stanno
commento tattico!
+1
Alle volte penso che certi temi sia difficile affrontarli con chiarezza e cura in poco tempo, poi vedo questi video e correggo: in TV, a pari tempo, dicono solo cazzate. Fiero di aderire al Drin Drin
Uno Stato a-nazionale con due cittadinanze (se resta qualche cittadino palestinese...), ma sono d'accordo con voi: oggi è una soluzione impraticabile perché il sionismo radicalizzato occupa il Parlamento Israeliano e rappresenta uno scudo (non si capisce bene perché) per il resto della società civile israeliana. Troppo inconsistente la loro opposizione interna. Sulla doppia morale dell'Occidente, caliamo un velo pietoso, come pure sulla copertura mediatica degli eventi da parte della nostra stampa. Il problema è sempre lo stesso: ignorare la storia porta a creare "storie" che in realtà sono "memorie", e non è propriamente la stessa cosa... dei fatti importa a pochissimi.
Giorgio Gaber, brano....
"Il potere dei più buoni"
Anche nel recente confronto con Giannuli credo di aver colto una citazione gaberiana, forse involontaria, del nostro Boldrin.
Assolutamente non involontaria.
@@MicheleBoldrin 👍
Se solo rick riuscisse a capirlo...
👍👍
Commento tattico per l'algoritmo! 😁
"ma anche la "palestain" che è west bank mentre Gaza è un "parking lot" a 4:50 ma perchè non fare direttamente la conversazione tutta in inglese invece di questi continui switch senza senso
Dal libro di Daniele è possibile apprendere che l'apocalisse inizierà il primo giorno di olocausto quotidiano nel terzo tempio degli ebrei a Gerusalemme , tempio attualmente NON esistente . Nei prossimi anni tenete d'occhio la situazione in Israele .
Ma quindi, qual è la proposta? Nel caso si decidesse di smettere di supportare Israele, come impedire all’Iran di controllare metà medio oriente?
Felice di sentire che anche Forchielli è arrivato su questa posizione
Credo ci sia sempre stato, anzi.
@@MicheleBoldrin in passato mi era sembrato di cogliere sfumature diverse, ma può essere che mi sia sbagliato... meglio così comunque.
Commento tattico.
Vi si vuole bene
Per come superficialmente lo percepisco, il popolo arabo, è " popolo arabo ", fatto di tribu' dove domina la piu spietata. gheddafi, saddam hussein, al Assad ecc..+ correnti religiose. + militari ecc. la legge del piu forte e del piu ingordo. un casino. io condivido il pensiero cauto e pragmatico di alberto f., la mia simpatia vs. israele sta un po' scemando - aggiungo è tutto molto imbarazzante e tremendo e faccio fatica - . non condivido le posizioni del mondo accademico usa e non solo sulla tragedia degli ultimi tempi. Ma i palestinesi devono avere il loro Stato, non il territorio prima del 47 e devono riconoscere Israele e cancellare da ogni atto costitutivo che sia, ogni e qualsiasi riferimento a "la distruzione di israele". al contempo Israele deve pure risolvere il problema al suo interno con i coloni e con gli ultra ortodossi. Resta in piedi, per il momento, la testa del serpente.
Ovviamente hai ragione ma caso strano non ti ha messo il like ad un ragionamento umano. Purtroppo non riesco a credere ai palestinesi, sopratutto dalla retorica woke che viene dagli Stati Uniti o dalla purtroppo nota Alabanese che urla che Hamas ha fatto bene il 7 ottobre o la Murgia che la pensa come Hamas
La posizione di Forchielli mi trova molto allineato ma alcune osservazioni di Boldrin sul tema mi sembrano non circostanziate e avrebbero bisogno di essere discusse portando più argomentazioni:
11:35 Il fatto che gli arabi israeliani si sentono discriminati perchè Israele in fondo è uno stato religioso.
13:55 Israele che ha creato Hamas. Estremamente discutibile. Chiaro il parallelo con l'Iraq e condivisibile in un certo senso, ma la volontà di eliminare lo stato di Israele è presente in quell'area da prima dell'esistenza dello stato di Israele, che si è trovato dei nemici ancora prima di esistere. In questo il tema della creazione di Hamas passa in secondo piano. Non c'è stato alcun bisogno delle politiche aggressive di Israele perché in quell'area esistessero movimenti contro la sua esistenza.
In più quello a 2:00 è un straw man argument. Alcuni folli ci sono, ma le critiche (anche insultanti è vero purtroppo),sono arrivate quando effettivamente ha portato avanti il tema in modo discutibile, non quando dichiarava che anche i palestinesi hanno diritto ai diritti umani. Porto alcuni casi che ricordo su cui a mio parere Boldrin ha sbagliato (o no, ma quantomeno ha avuto una posizione passibile di critiche fondate):
L'invito a Fab Yusuf.
La critica a una dichiarazione banale di Vasco Rossi definito da Boldrin falso e ipocrita perché diceva che anche Israele ha diritto di esistere e per quello non si schiera con i Free Palestine che troppo spesso dichiarano che Israele non ha nessun diritto di esistere in Medioriente.
Una critica a Magno in cui afferma di dubitare del fatto che si possa avere una posizione non contraria al movimento sionista.
Non apprezzo la creazione di argomenti fantoccio per criticare anche posizioni più moderate che così vengono buttate nel calderone dei matti che danno a Boldrin dell'antisemita.
Attendo mail per confronto: jacquesandnina@gmail.com
Vasco ha ammesso candidamente di non sapere neppure cosa sia un sionista. Più che "falso e ipocrita", penso sia poco preparato sull'argomento.
@@Falstaff1972 E questo può essere, e già è diverso. Parlava del movimento Free Palestine comunque, non del sionismo, e ha detto una cosa che condivido senza sentirmi falso e ipocrita.
@@marcodiforenza1225 Certo, ma poi ha risposto a chi gli dava del sionista di non conoscere precisamente il significato della parola. Comunque non darei troppo peso a quella dichiarazione, sono convinto che le intenzioni di Vasco fossero buone.
Sei venuto in diretta a polemizzare a vuoto con accuse false. Ho controllato: nessuna risposta cattiva e l'invito a venire a spiegarmi le cose in diretta. Pero', guarda caso, anche oggi non potevi. Bene, facci sapere quando puoi.
Forza drin drin!❤
⏰⏰
Punto di vista molto interessante quello dello Stato unico al posto della soluzione a due stati, a proposito di ciò vi suggerisco di fare una puntata con karem rohana, influencer pro pal che la pensa allo stesso modo
Daje
Non hanno debellato Hamas? Ma ne siete sicuri?
DD: Diritti e Doveri
💪
Perché in Iran e Afghanistan c,erano donne con le minigonne negli anni 70 e dopo il buio assoluto ??? È solo per cause autoctone ??? IMPOSSIBILE!!!!😢😢😢😢😢
Avanti su tutta la linea
Mio commento tattico 👍
In credibile, sono d'accordo praticamente su tutto ciò che dice Boldrin! Mi sto rincoglionendo io o sta rinsavendo lui?
Commento per l’ algoritmo
era marzo
Da ignorante chiedo...ma in Palestina, Libano o Iran, ci sono degli interlocutori con i quali poter aprire un dialogo con Israele? In poche parole se Israele non avesse reagito (criminalmente, ci tengo a dirlo per evitare di essere frainteso) come ha fatto...quali poteva essere un'alternativa aldila' di una eventuale reazione "moderata"??? Io mi do la risposta che poteva dipendere solo dagli USA...e lo dico da atlantista convinto!
questa domanda non andrebbe proprio posta in questa maniera, non si possono scegliere gli interlocutori essendo il risultato delle scelte più o meno democratiche di stati, comunità o entità non riconosciute che siano.
Gli altri stati non decidono il nostro primo ministro, il nostro ministro degli esteri o un nostro ambasciatore.
Gli interlocutori ci sono sempre stati e anche se brutti e cattivi, se c'è interesse in una soluzione diplomatica , la cosa assolutamente da evitare è di togliergli la vita
@@zeno9667 concordo in pieno...ma come si potrebbe uscirne? Scusa ma non riesco a trovarmi una risposta...
@@giandallanoce4062Tranquillo, sei in compagnia di altre 8 miliardi di persone
La risposta è: no.
Forza con il progetto drin drin
Ma non capiscono che col ferro e col fuoco non fanno altro che alimentare nuovo estremismo, a volte la storia passata dovrebbe insegnare, il problema in questo modo si alimenta!
Tactical comment
i have a drin!!!!
Apro il video. Uno parla di querele. Chiudo immediatamente il video.
Ditemi voi se questo è il modo di porsi.
UP
Commento per algoritmo.
😮😮😮
avanti!
7:12 Michele ammette di non poter influenzare Israele. Ragazzi è finita. Non c'è speranza.
E riguardo ai diritti civili: possono valere quando le comunità concordano e li accettano reciprocamente, se una parte non li riconosce non capisco per quale motivo l’altra parte dovrebbe riconoscerli
perché allora non esistono più parti diverse, ma si è tutti uguali.
finché ci sarà guerra e distruzione le comunità civili di quegli stati non riusciranno a compiere la lotta per la loro emancipazione perché impegnati insieme a tutti gli altri a sopravvivere
@@Nadia-zambellinon siamo tutti uguali, siamo molto diversi, in tanti ambiti, sotto vari punti di vista, secondo diversi interessi. Le convenzioni, inclusa quella dei diritti civili, sono valide quando tutte le parti ne accettano fattivamente e fattualmente i termini, mica solo apponendo una firma in calce
sei l'esempio perfetto di "bava alla bocca". I diritti umani non valgono per gli altri valgono solo per noi. E se gli altri sono cattivi, mostri, noi abbiamo diritto a essere mostri come loro
Hai capito tutto di cosa siano i "diritti universali", complimenti. Non sei neanche un colonialista in ritardo, sembri un idiota in malafede anticipata.
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