Ma questo non è un video che parla delle disparità dei due generi, è un video solo sulle disparità di genere delle donne. Fatene uno anche sulle disparità di genere degli uomini per cortesia
Si parla sempre di disparità di genere e di come le donne siano svantaggiate, ma la realtà che vedo è diversa. Mi sembra che le donne godano di numerosi privilegi. Li vedo nelle cronache, dove spesso sono al centro dell'attenzione, e nella vita quotidiana: auto di lusso, posti di lavoro privilegiati, attenzione sui social. Parlare di parità in questi termini mi sembra fuori luogo. Non è più una questione di uguaglianza, ma di squilibrio a favore delle donne. Il discorso sulla parità di genere è diventato un mantra, ma la realtà è più complessa. Mentre si continua a denunciare le disuguaglianze a danno delle donne, si tende a ignorare i privilegi di cui godono. Dalle agevolazioni nei media ai vantaggi nel mondo del lavoro, sembra che le donne abbiano ormai superato gli uomini. È ora di affrontare questa nuova realtà con onestà e di ridefinire il concetto di parità. Il dibattito sulla parità di genere è ormai stantìo e non riflette più la realtà. È tempo di spostare l'attenzione dai soliti cliché e di affrontare le nuove disuguaglianze, quelle che vedono le donne in una posizione di vantaggio. Dobbiamo parlare apertamente dei privilegi femminili e costruire una società più equa per tutti, uomini e donne.
si parla di parità di genere ma lavorativamente: 1) le donne vanno in pensione prima. gli sta bene alzare la loro età pensionabile? abbassare quella degli uomini è impossibile, siamo un paese che fra un decennio avrà più pensionati che lavoratori. 2) molti lavori sono privi di donne perchè richiedono forza. si, sono lavori da somari. non c'è una reale offerta di donne. 3) molti ruoli leggeri vengono presi dalle donne. 4) già vedendo nelle scuole superiori tecniche, a seconda dell'indirizzo c'è una quasi totalità uomini oppure una quasi totalità donne. come pensate di sistemare un simile sbilanciamento? 5) legalmente e sopratutto in fatto di figli, la legge favorisce la donna. infine, robe tipo le quote rosa in parlamento sono proprio l'insulto al concetto di meritocrazia, allora per coerenza si dovrebbe fare quote per i diversamente colorati, per i diversamente religiosi e per i diversamente diversi. praticamente quando si parla di parità è solo per i diritti ma mai per i doveri.
Ti rispondo io ti va? 1) Tutti quelli che attualmente hanno meno di 35 anni non potranno mai fare affidamento sulla pensione perchè per come funziona oggi non la prenderanno mai o sarà così misera da non poterci far nulla, quindi a prescindere dal genere ti conviene non contarla proprio come fattore indicativo . 2) I Lavori da "somaro" in meno di 30 anni saranno tutti superati o fatti da macchine. 3) I ruoli leggeri non esistono il lavoro è lavoro e se non ti distrugge il corpo ti distrugge il cervello. 4) Questo evidenzia solo una ancora presente disparita di genere, se vai in un istituto per onicotecniche, parrucchieri e maestri asilo/elementari li la percentuale di studenti e al 99% femminile, solo perchè quelli vengono considerati lavori da donna. Lo sai che ancora oggi tante ragazze vengono sconsigliate dagli stessi insegnanti di frequentare determinati istituti tecnici solo perche considerati da "uomo" e viceversa? 5) In fatto di figli si favorisce la donna. Vero ed è una mentalità sbagliata, figlia proprio della disparità di genere. Padri e Madri sono di pari importanza per i figli. Per quanto riguarda le quote rosa...sono d'accordo con te, anche perchè da donna preferirei di gran lunga essere assunta per merito e non perchè bisogna raggiungere la "quota rosa"
@@giugiola4565 1) quando gli under 35 attuali andranno in pensione, tutti i pensionati retributivi attuali saranno morti. se inps regge, allora il bilancio economico sarà più stabile. visto che hai volutamente evitato la mia domanda era meglio se non rispondevi piuttosto che fare una risposta deviante. 2) superati dalla machine? oook intanto l'uomo lavora e la donna no. la disparità c'è anche grazie alla decisione delle donne. 3) i ruoli leggeri esistono eccome, sopratutto nei lavori manuali. pure la legge sulla sicurezza sul posto di lavoro stabilisce che le donne possono alzare massimo 20 chili mentre l'uomo 25 (le materie in sacchi sono standartizzati a 25 chili quindi sono escluse da quei ruoli a meno che non stanno zitte e accettano). 4) balle. gli insegnanti non possono dire ad una donna cosa dovrà fare nella vita, anche perchè loro non ci guadagnano nulla a farlo e proprio epr questo motivo ormai non indirizzano nessuno comrpresi i maschi.
Il problema secondo me lo ha creato proprio la legge che per problemi femminili (sono normali non ho dubbi su ciò) in modo un po volgare a prendersela in culo l'imprenditore che ci sta dietro perché un giorno ci può stare e un altro no non e prevedibile e in caso che rimane incinta deve essere pure sostenuta (è una cosa giusta ma anche no) perché normalmente vieni pagato perché tu offri un servizio (il tuo lavoro)e l'imprenditore compra questo tuo servizio ma nel momento che tu non ci stai a lavorare per dei problemi l'imprenditore non ci guadagna e deve pagare te che non gli ofri un servizio in questo modo lui ci va perdere c'è chi se ne approfitta ma ciò esiste dappertutto se mostri di avere le palle e venire anche nei giorni i cui hai problemi e produci come un uomo (che non ha i problemi spesso ovvero viene quasi ogni giorno del mese)o anche di più il datore di lavoro ti aumenterà lo stipendio di molto pure per non perderti ma devi dimostrare che vali questo e cio che penso specifico ci sono persone che se ne approfittano ma capita anche con gli uomini non solo le donne bisogna mostrare come si vuol dire le palle e sapersi scegliere il lavoro.
basterebbe far pagare il/la sostituto/a allo stato invece che al datore di lavoro. i problemi sono dopo: + figli= maggior costo e se entrambi lavorano su turni non ci sono comunque i servizi per i figli. poi qualcuno fà la solita sparata del "eh ma le donne musulmane ci riscono" si a che condizioni?? 20 anni a far da vacca sforna figli fino a quando il primogenito potrà curare l'ultimo arrivato. poi la danno va a lavorare e quando arriverà in pensione dovrà essere supporta dal marito (e dalla relativa pensione) perchè avendo fatto pochi contributi prenderà la minima.
Servono muratrici, asfaltiste, idrauliche, programmatrici plc, tecniche frigoriste, carpentiere, falegnamesse, donne addette alla pulizia degli spurghi...... a no!! Solo ufficio e lavori fisicamente leggeri....
Anche minatrici, camioniste, manutentrici autostrade e tralicci alta tensione, pescatrici e braccianti agricole. Ma purtroppo per colpa del patriarcato restano lavori per la stragrande maggioranza maschili…mi domando se centri col fatto che 90% delle morti sul lavoro sono uomini.🤔 In ogni caso é inaccettabile, spero che la società si svegli realizzi che le donne possono fare tutto quello che fanno gli uomini e anche meglio! D’altra parte sono piu intelligenti e più mature, più pratiche e più multitasking. Se la caverebbero alla grande! Propongo anche in caso di guerra di mandare le donne a combattere. Con tutte le loro capacità in più sicuramente i nemici non avranno scampo.
Non capisco perchè tutta questa rabbia, se ci fosse stato concesso avremmo imparato anche noi i lavori manuali di cui parli, inoltre ti posso assicurare che in altri paesi dove la disparità di genere è inferiori esisto le camioniste, le idrauliche, le pescatrici, le braccianti agricole, le falegname ecc ecc. Vuoi fare a cambio ed essere donne, se vuoi puoi farlo con me, ma non lamentarti delle palpatine "amichevoli", di dover girare armata di sprai antistupro, di subire i dolori del ciclo ogni mese (ed andare a lavoro) di tornare a casa dopo 9 ore da cameriera e preparare la cena per tutti e riordinare casa, del terrore di restare incinta e di avere la responsabilità di rimediare, di dover essere sempre in tiro perché se no il lavoro lo perdi in favore di una collega più giovane e carina, di dover spendere ore in tinta e ceretta perché l'uomo brizzolato e barbuto è figo la donna invece è trascurata, ecc ecc ecc.
@@giugiola4565 non esistono paesi in cui questi lavori sono a 50% uomini e 50% donne. Hai detto ti posso garantire ma è falso, mi spiace. Il resto delle lamentele è aneddotico e non so cosa dirti. Se il 90% dei morti sul lavoro sono uomini significa che le donne faranno fatica ma almeno non muoiono. Il che credo sia già qualcosa. Ti ricordo che questi uomini muoiono per proteggere il paese, per darci elettricità e acqua potabile, per darci strade funzionanti ecc. ecc.
@@lo5492 E' normale che il numero di morti maschili sia più alto, in Italia l'occupazione femminile è ridotta al minimo, se non lavorano non muoiono neanche no? In compenso se vuoi metterla così le vittime di incidenti domestici sono al 70% donne. Voi morite in cantiere, noi moriamo in casa ti fa sentire meglio? A me no!
Ma questo non è un video che parla delle disparità dei due generi, è un video solo sulle disparità di genere delle donne. Fatene uno anche sulle disparità di genere degli uomini per cortesia
Si parla sempre di disparità di genere e di come le donne siano svantaggiate, ma la realtà che vedo è diversa. Mi sembra che le donne godano di numerosi privilegi. Li vedo nelle cronache, dove spesso sono al centro dell'attenzione, e nella vita quotidiana: auto di lusso, posti di lavoro privilegiati, attenzione sui social. Parlare di parità in questi termini mi sembra fuori luogo. Non è più una questione di uguaglianza, ma di squilibrio a favore delle donne.
Il discorso sulla parità di genere è diventato un mantra, ma la realtà è più complessa. Mentre si continua a denunciare le disuguaglianze a danno delle donne, si tende a ignorare i privilegi di cui godono. Dalle agevolazioni nei media ai vantaggi nel mondo del lavoro, sembra che le donne abbiano ormai superato gli uomini. È ora di affrontare questa nuova realtà con onestà e di ridefinire il concetto di parità.
Il dibattito sulla parità di genere è ormai stantìo e non riflette più la realtà. È tempo di spostare l'attenzione dai soliti cliché e di affrontare le nuove disuguaglianze, quelle che vedono le donne in una posizione di vantaggio. Dobbiamo parlare apertamente dei privilegi femminili e costruire una società più equa per tutti, uomini e donne.
si parla di parità di genere ma lavorativamente:
1) le donne vanno in pensione prima. gli sta bene alzare la loro età pensionabile? abbassare quella degli uomini è impossibile, siamo un paese che fra un decennio avrà più pensionati che lavoratori.
2) molti lavori sono privi di donne perchè richiedono forza. si, sono lavori da somari. non c'è una reale offerta di donne.
3) molti ruoli leggeri vengono presi dalle donne.
4) già vedendo nelle scuole superiori tecniche, a seconda dell'indirizzo c'è una quasi totalità uomini oppure una quasi totalità donne. come pensate di sistemare un simile sbilanciamento?
5) legalmente e sopratutto in fatto di figli, la legge favorisce la donna.
infine, robe tipo le quote rosa in parlamento sono proprio l'insulto al concetto di meritocrazia, allora per coerenza si dovrebbe fare quote per i diversamente colorati, per i diversamente religiosi e per i diversamente diversi.
praticamente quando si parla di parità è solo per i diritti ma mai per i doveri.
Ti rispondo io ti va? 1) Tutti quelli che attualmente hanno meno di 35 anni non potranno mai fare affidamento sulla pensione perchè per come funziona oggi non la prenderanno mai o sarà così misera da non poterci far nulla, quindi a prescindere dal genere ti conviene non contarla proprio come fattore indicativo . 2) I Lavori da "somaro" in meno di 30 anni saranno tutti superati o fatti da macchine. 3) I ruoli leggeri non esistono il lavoro è lavoro e se non ti distrugge il corpo ti distrugge il cervello. 4) Questo evidenzia solo una ancora presente disparita di genere, se vai in un istituto per onicotecniche, parrucchieri e maestri asilo/elementari li la percentuale di studenti e al 99% femminile, solo perchè quelli vengono considerati lavori da donna. Lo sai che ancora oggi tante ragazze vengono sconsigliate dagli stessi insegnanti di frequentare determinati istituti tecnici solo perche considerati da "uomo" e viceversa? 5) In fatto di figli si favorisce la donna. Vero ed è una mentalità sbagliata, figlia proprio della disparità di genere. Padri e Madri sono di pari importanza per i figli.
Per quanto riguarda le quote rosa...sono d'accordo con te, anche perchè da donna preferirei di gran lunga essere assunta per merito e non perchè bisogna raggiungere la "quota rosa"
@@giugiola4565
1) quando gli under 35 attuali andranno in pensione, tutti i pensionati retributivi attuali saranno morti. se inps regge, allora il bilancio economico sarà più stabile. visto che hai volutamente evitato la mia domanda era meglio se non rispondevi piuttosto che fare una risposta deviante.
2) superati dalla machine? oook intanto l'uomo lavora e la donna no. la disparità c'è anche grazie alla decisione delle donne.
3) i ruoli leggeri esistono eccome, sopratutto nei lavori manuali. pure la legge sulla sicurezza sul posto di lavoro stabilisce che le donne possono alzare massimo 20 chili mentre l'uomo 25 (le materie in sacchi sono standartizzati a 25 chili quindi sono escluse da quei ruoli a meno che non stanno zitte e accettano).
4) balle. gli insegnanti non possono dire ad una donna cosa dovrà fare nella vita, anche perchè loro non ci guadagnano nulla a farlo e proprio epr questo motivo ormai non indirizzano nessuno comrpresi i maschi.
Il problema secondo me lo ha creato proprio la legge che per problemi femminili (sono normali non ho dubbi su ciò) in modo un po volgare a prendersela in culo l'imprenditore che ci sta dietro perché un giorno ci può stare e un altro no non e prevedibile e in caso che rimane incinta deve essere pure sostenuta (è una cosa giusta ma anche no) perché normalmente vieni pagato perché tu offri un servizio (il tuo lavoro)e l'imprenditore compra questo tuo servizio ma nel momento che tu non ci stai a lavorare per dei problemi l'imprenditore non ci guadagna e deve pagare te che non gli ofri un servizio in questo modo lui ci va perdere c'è chi se ne approfitta ma ciò esiste dappertutto se mostri di avere le palle e venire anche nei giorni i cui hai problemi e produci come un uomo (che non ha i problemi spesso ovvero viene quasi ogni giorno del mese)o anche di più il datore di lavoro ti aumenterà lo stipendio di molto pure per non perderti ma devi dimostrare che vali questo e cio che penso specifico ci sono persone che se ne approfittano ma capita anche con gli uomini non solo le donne bisogna mostrare come si vuol dire le palle e sapersi scegliere il lavoro.
basterebbe far pagare il/la sostituto/a allo stato invece che al datore di lavoro.
i problemi sono dopo: + figli= maggior costo e se entrambi lavorano su turni non ci sono comunque i servizi per i figli. poi qualcuno fà la solita sparata del "eh ma le donne musulmane ci riscono" si a che condizioni?? 20 anni a far da vacca sforna figli fino a quando il primogenito potrà curare l'ultimo arrivato. poi la danno va a lavorare e quando arriverà in pensione dovrà essere supporta dal marito (e dalla relativa pensione) perchè avendo fatto pochi contributi prenderà la minima.
Badriargadoh 😂😂😂
Dobbiamo assolutamente uguagliare la paternità alla maternità.
basterebbe che lo stato pagasse lo stipendio della lavoratrice quando è in maternità, invece di far pagare il doppio all'azienda.
La prossima volta preferirei che la parola donna e la parola mercato del lavoro non venissero ripetute così tante volte in un singolo video, grazie
Servono muratrici, asfaltiste, idrauliche, programmatrici plc, tecniche frigoriste, carpentiere, falegnamesse, donne addette alla pulizia degli spurghi...... a no!! Solo ufficio e lavori fisicamente leggeri....
Anche minatrici, camioniste, manutentrici autostrade e tralicci alta tensione, pescatrici e braccianti agricole. Ma purtroppo per colpa del patriarcato restano lavori per la stragrande maggioranza maschili…mi domando se centri col fatto che 90% delle morti sul lavoro sono uomini.🤔 In ogni caso é inaccettabile, spero che la società si svegli realizzi che le donne possono fare tutto quello che fanno gli uomini e anche meglio! D’altra parte sono piu intelligenti e più mature, più pratiche e più multitasking. Se la caverebbero alla grande! Propongo anche in caso di guerra di mandare le donne a combattere. Con tutte le loro capacità in più sicuramente i nemici non avranno scampo.
Non capisco perchè tutta questa rabbia, se ci fosse stato concesso avremmo imparato anche noi i lavori manuali di cui parli, inoltre ti posso assicurare che in altri paesi dove la disparità di genere è inferiori esisto le camioniste, le idrauliche, le pescatrici, le braccianti agricole, le falegname ecc ecc. Vuoi fare a cambio ed essere donne, se vuoi puoi farlo con me, ma non lamentarti delle palpatine "amichevoli", di dover girare armata di sprai antistupro, di subire i dolori del ciclo ogni mese (ed andare a lavoro) di tornare a casa dopo 9 ore da cameriera e preparare la cena per tutti e riordinare casa, del terrore di restare incinta e di avere la responsabilità di rimediare, di dover essere sempre in tiro perché se no il lavoro lo perdi in favore di una collega più giovane e carina, di dover spendere ore in tinta e ceretta perché l'uomo brizzolato e barbuto è figo la donna invece è trascurata, ecc ecc ecc.
@@lo5492 e no in guerra no! È pericoloso, potrebbero essere palpate dal nemico!! 🤣🤣
@@giugiola4565 non esistono paesi in cui questi lavori sono a 50% uomini e 50% donne. Hai detto ti posso garantire ma è falso, mi spiace. Il resto delle lamentele è aneddotico e non so cosa dirti. Se il 90% dei morti sul lavoro sono uomini significa che le donne faranno fatica ma almeno non muoiono. Il che credo sia già qualcosa. Ti ricordo che questi uomini muoiono per proteggere il paese, per darci elettricità e acqua potabile, per darci strade funzionanti ecc. ecc.
@@lo5492 E' normale che il numero di morti maschili sia più alto, in Italia l'occupazione femminile è ridotta al minimo, se non lavorano non muoiono neanche no? In compenso se vuoi metterla così le vittime di incidenti domestici sono al 70% donne. Voi morite in cantiere, noi moriamo in casa ti fa sentire meglio? A me no!