Non sono nessuno, ma secondo me hai assolutamente le potenzialità per diventare il miglior canale tecnico (per mondo trekking e affini ovviamente) di tutto TH-cam Italia! Rimanendo nel tema del video, io utilizzo da poco più di un anno delle scarpe da avvicinamento della Merrel (le "Moab" se non mi sbaglio), secondo me qualità prezzo eccezionale. Ho degli scarponi della Dolomite che ormai però non uso praticamente più, credo li userò nelle uscite di più giorni dove lo zaino, tra tenda ecc, ha litraggi e peso molto maggiori e con le scarpe mi sembra di non avere quel sostegno al piede e alla caviglia necessari, oltre al fatto che, come dici anche tu, la scarpa ti concede qualche errore in meno e lo zaino pesante invece può fartene fare qualcuno in più. Secondo te è un ragionamento sensato? Cosa che non credo accetterai: per percorsi tipo mulattiere, strade bianche o in generale sentieri molto semplici, in estate vado via di sandali da trekking 😁 per me sono stati una svolta, mi ci trovo troppo bene!
💘💘💘 Col tempo vedremo se questa tua previsione si rivelerà esatta, io l'impegno ce lo metto! 😉 Ad ogni modo il tuo ragionamento è più che sensato. Se hai un buon livello tecnico è corretto prediligere delle scarpe da avvicinamento nelle uscite normali e lo scarpone alto nelle uscite più impegnative. Per quanto riguarda i sandali può avere senso usarli su terreni semplici e non impegnativi e possibilmente non in montagna, perchè per quanto "tecnici" si tratta comunque di una calzatura aperta e quindi non adatta all'uso in prati e su boschi o sentieri sassosi e sconnessi.
Ciao Attila! Ottimo video istruttivo come sempre. Sarebbe interessante un video riguardo la tecnica giusta da addottare per effettuare una salita e una discesa di un monte ipotetico. Per tecnica intendo come gestire il respiro in caso di stanchezza, come aiutarsi nel salire o scendere tramite bastoncini e come (soprattutto in discesa) dosare il passo in modo idoneo per salvaguardare articolazioni, tendini e storte. E ovviamente gli eventuali errori da evitare. Insomma una bella discussione sulla marcia in montagna utile per principianti e non :)
Guarda Attila, se mantieni questo approccio tecnico e informativo ma “di basso profilo”, senza eccessi o montature, vedrai che il canale crescerà moltissimo. Molto giusta l’ottica sulle tipologie delle scarpe in relazione all’ambiente e alle proprie competenze (non esiste LA scarpa perfetta per ogni occasione). Un aspetto da approfondire è quello della giusta misura e, soprattutto, della calzata delle scarpe. Modelli per uomo e per donna, pianta larga e pianta stretta, etc. Personalmente uso marchi non italiani, pur conoscendo la straordinaria qualità della produzione nazionale, semplicemente perché ditte come Altra o Inov-8 fanno modelli a pianta larga con cui mi trovo meglio per i lunghi percorsi... Altre ditte ottime made in Italy spesso fanno solo pianta stretta... Buoni video!
Scarpa e Dolomite sono da sempre calzature con una calzata medio-larga, prova a darci un occhio e a valutarle ;) Le altre aziende invece, come giustamente fai notare, hanno una calzata molto più stretta (soprattutto sul collo del piede). Parlerò in futuro anche della misura e dei tipi di calzate, pian pianino cercherò di fare sempre più video! Ad ogni modo sono davvero contento che apprezziate questi contenuti! Grazie mille!!! 😃
Ciao Attila, pensando al libro di Michele, e a questo tuo video sulle calzature, mi viene in mente che io devo molto a quel libro, da qualche hanno indosso i plantari ortopedici sia per lavoro che nel tempo libero, leggendo il libro di tuo padre , ho capito che ne avevo bisogno , perché quando camminavo costantemente magari in salita come succede nei trek, mi venivano dei dolori ai muscoli e ai tendini sul lato esterno dello stinco , e mi succedeva perché appoggio a terra poca pianta del piede quando cammino e tutto il mio peso si concentra in pochi centimetri , con i plantari ortopedici ho risolto, ma ci sono arrivato leggendo il libro di Michele, ringrazialo da parte mia. Questo sarebbe un buon argomento per un video. Un altro consiglio che metto sempre in pratica è allenarsi nel quotidiano nel senso di usare le gambe tutte le volte che puoi, evitando l'ascensore, usare il meno possibile l'automobile o i mezzi pubblici e più le gambe................ciao
Bravo Attila... spesso ci si dimentica che lo scarponcino strutturato non serve solo ad evitare slogature della caviglia ma anche a proteggere il piede da elementi esterni. Percorsi non semplici magari su pietraie semoventi possono mettere a rischio l’integrità dei piedi anche semplicemente prendendo delle “botte”. Una scarpa da trail running non fornisce un’adeguata protezione laterale ed in tal senso.
Assolutamente vero! Io ne sono testimone primario, come molti di noi 😂 Al tempo stesso, a meno che il percorso non sia davvero difficile, se abbiamo una buona tecnica ed una buona conoscenza dell'ambiente possiamo anche assumerci qualche rischio in più ed andare con scarpe meno strutturate dello scarpone, valutando però la scelta in modo sempre accurato.
Ciao Attila, complimenti per questo e gli altri video. Ma perché limitarsi a pochi minuti per un argomento simile? Fai pure la versione extended del video, con contenuti inediti (stile Signore degli anelli) e io lo guardo sicuro. Anche dovesse durare 2 ore! 😉
😂😂😂 Grazie mille Mario! Il format delle pillole deve di per se essere ristretto e concentrato. Senza dubbio ne parlerò più approfonditamente in un video completo che uscirà prossimamente! Extended version...promesso!!!
Complimenti per il canale e per la tua preparazione! I consigli che dai sono davvero preziosi! Mi chiedevo se hai delle marche particolari che prediligi per quanto riguarda le scarpe, per qualità piú che altro. Grazie mille e ancora complimenti!
Grazie mille Mauro!!!! Dunque io da qualche anno uso La Sportiva sia per la corsa che per l'alpinismo e devo dire che mi trovo molto bene. Per anni ho venduto Scarpa e senza dubbio loro sono un'altra azienda di alto livello con prodotti eccellenti. In passato ho usato anche Salewa con cui non ho mai avuto problemi e so che anche Montura sta facendo delle calzature interessanti. Ci sono poi altre mille aziende, ognuna specializzata in campi diversi, come Dolomite, Tecnica, Zamberlan, Aku, Dynafit, Scott e mille altre che sicuramente offrono prodotti validi e di qualità. 😉
Le mia La Sportiva Ultraraptor son ormai lisce e quindi dovrò cambiarle. Penso le riprenderò perché usate per cammini lunghi ma piuttosto piani(Rota Vicentina, Santiago primitivo, via degli Dei e giri sul Garda e Lessinia). Già ad oggi per montnagna vera sopra i 1500 o comunque con fondo più difficile uso delle scarponcini più alti(decathlon per il costo) Stavo valutando di prendere uno scarponcino basso così da usarlo per entrambe le attività però mi hai convinto sarebbe na cavolata. Mi troverei una scarpa che non va benissimo nè in un caso nè nell'altro. Anche se comunque forse opterò per una scarpa che protegga leggermente di più la caviglia avendo rischiato un paio di volte(soprattutto di recente col grip che diminuiva) Ciò detto grazie mille dei consigli :)
Devo dirti belle considerazioni e bel video, sinceramente a volte trovo che nel mondo moderno le scarpe si sono evolute come si sono evoluti le tipologie di percorsi (prima trekking non significava solo camminare magari in mezzo ad un prato ma era sinonimo di un certo tipo di percorso spesso frastagliato o con qualche ostacolo e che richiedeva un certo tipo di protezione al piede (adesso molto chiamano trekking anche il camminare su una ciclopedonale con erba), Ho avuto l'impressione che nel tempo alcuni siano diventati un po troppo delicatini e adottino strumenti sbagliati (uno scarpone per me deve proteggere la caviglia, ergo non esiste nulla sotto la caviglia per me) ma capisco volentieri che per una semplice passeggiata in piano e senza ostacoli va benissimo un paio di scarpe si robuste ma da passeggio senza troppe menate. Un solo appunto però riguardo il trail...Il problema delle scarpe da trailrunning oltre al fatto che la scarpa È per me da ginnastica 😂 Ma è proprio ik trailrunning in sé l'idiozia una moda idiota nata dal dover inventare qualcosa😂 ortopedici e chirurghi ne sanno qualcosa, caviglie e ginocchia soprattutto tendini e legamenti delle prima saltano come niente....e poi certo idioti bisogna anche rattopparli. Ecco non prendermi per estremista...ma i trairrunner non si possono vedere...😂 si atteggiano a grandi uomini quando sono una massa di idioti...eh si ce l'ho con la categoria , ed il bello è che lo capiscono solo dopo che si sono spaccati come fiaschi 😂. Perdonami ma mi si tappa la vena quando sento parlare di trail 😂😂😂 Ultima considerazione invece sulle scarpe in generale, non risparmiate ma soprattutto provatele dal vivo e fate in modo che senza aggiungere solette o altro il piede sia comodo e fermo, calzato bene dentro da per sé, solamente con i calzini.
Complimenti per l'impegno e la qualità dei contenuti. Personalmente capisco poco gli scarponcini alti. Ho sempre usato scarpe basse anche su percorsi impegnativi (S Martino, Rosetta, Mulaz, Rolle) e mi ci trovo benissimo. C'è C'è da dire che viaggio sempre leggero con zaino da 20 L
Sì, poi tanto fa anche l'esperienza! Se abbiamo una buona conoscenza del tipo di terreno in cui ci muoviamo e una buona esperienza in generale, allora utilizzare la scarpa da avvicinamento piuttosto che lo scarpone è abbastanza normale!
Personalmente quasi sempre uso gli scarponi e non le pedule basse. Io penso: a) che siano insostituibili se fai ghiaione (sennò ogni tre per due devi svuotare...); b) che siano insostituibili se fai guadi; c) che siano insostituibili se fai manutenzione sentieri; d) che siano comodi se fai ferrate. Poi, vuoi sapere che ne penso? Che ciascuno vada in montagna con la scarpa che crede e con cui si trova bene, basta che non ci vada in in infradito. Tanto, l'importante è andare in montagna! PS. Devo aggiungere e) sono insostituibili nel paciugo trentino; dicesi paciugo quel fango molto bagnato che trovi nelle spianate alte dove passano ruscelli e dove, se non ci sono sassi dove saltare, sprofondi con quasi tutto il piede... 🤣
Complimentoni, scoperto per puro caso grazie ai magnifici 7. Grazie per i consigli. Dopo questo lockdown la voglia di evadere è stata tanta e ci siamo avvicinati a dei percorsi di montagna..molto molto soft e per niente preparati xD. Ora sto recuperando tutti i tuoi video e si, sarebbe molto utile qualche consiglio sulla scarpa per neofiti abituati solitamente alla giungla metropolitana. :) Grazie ancora
Ciao Attila, davvero un bellissimo video, chiaro, preciso e breve mi piacerebbe però che gli esempi di attrezzatura (in questo caso scarpe) fossero nominati o riportati tra i commenti in modo da potersi meglio orientare all’interno delle varie categorie. Continua così e vedrai che il canale crescerà molto, un saluto 🏔
Ciao Davide e grazie! Nel caso delle pillole non mi dilungo molto, neanche negli esempi, in quanto si tratta di spaccati dal consumo "veloce". Prometto però che approfondirò l'argomento in un video che sto preparando in cui andrò a fondo di tutti gli argomenti con esempi pratici e indicazioni più esaustive 😉😉😉
Ciao Attila, bel video pillola!! Rispondo anche sto giro...hai fatto un ottima analisi e i 3 macro parametri decisionali sia pur non sviscerati per motivi di tempo sono centrati. Porto la mia esperienza e le riflessioni fatte anche nell'ultima escursione di domenica al rifugio Gianetti in Val Masino. Il 90-95% delle escursioni di livello medio o avanzato le faccio con scarpe da avvicinamento (salewa) della quali sfrutto i seguenti vantaggi: buon sostegno plantare, "leggerezza" rispetto a scarponi e grip su roccia per il tipo di mescola che solitamente hanno. A colmare le lacune del tipo di calzatura ho: Bastoncini da trekking ( benedetto sia l'inventore ), anni di esperienza in escursionismo, corsi ed anni di esperienza in arrampicata che mi aiutano nei tratti a sassoni/gradoni ecc in salita, corsi ed esperienza in downhill che mi aiutano a "leggere" il sentiero in discesa. Nelle escursioni facili uso delle adidas terrex. E comunque ogni tanto la storta alla caviglia me la becco comunque specie a fine escursione specie quando stanchezza fisica e mentale si fanno sentire. Sono sicuro che in futuro nel tuo canale pian piano entrerai nello specifico e darai più dettagli, intanto ci godiamo le pillole. In bocca al lupo ancora e dai cazzo che lo facciamo crescere sto canale!!!
@@AttilaAdventure perfetto!!!! Trentino da te, Lombardia da me o altri posti da valutare. Ti ho messo il segui su IG ( maurygaloni). Serenamente, senza pressioni, quando vogliamo e possiamo.
Ciao Attila,, oggi sono in ritardo con il mio commento....ma meglio tardi che mai...... Ti faccio subito i complimenti per il tuo modo di esprimere dei concetti in maniera semplice e comprensibile. Il "percorso" che hai suggerito nel video e' molto simile a quello che ho fatto io Passando dall'Anfibio militare allo scarpone per poi passare ad un Midy ed infine alla scarpa da trial running (GTX e non) con le quali mi trovo benissimo in quanto mi permettono di muovermi leggero e sicuro quasi nella totalita' dei miei tour .....naturalmente in un range che va dai 1200 ai 2800 mt ...ed in base anche alla stagione..... poi vado di "ciaspole" e ramponi). Il mio prossimo obbiettivo e' acquistare una scarpa bassa da avvicinamento per avere piu' opportunita'.........se puoi darmi qualche consiglio per questo tipo di calzatura ne sarei veramente felice. Come sempre un immenso grazie per la passione che trasmetti ......... p.s. posso comprare un camicia hawaina .........per il mare????
Come già detto molte volte, per il mare, la vela, le gare di abbuffata e di rutto libero e tutte le attività che non siano outdoor, camicia hawaiana a vita! Nonostante ciò che posso aver trasmesso ne sono un grandissimo fan! Solo non nell'uso in montagna o in movimento, quindi vai, a manetta!!! Sul consigliarti una scarpa bassa dipende molto dalla conformazione del tuo piede, da quali caratteristiche cerchi e da che ambienti pensi di dover affrontare. Come detto molte volte io mi sono trovato molto bene con La Sportiva di cui ti potrei consigliare la tx5 o la tx4 o con Salewa di cui sono un fan del modello Wildfire Edge. E come sempre grazie mille per i complimenti! 🙃
Fabio Malnati per mia esperienza, l’anfibio militare, se di qualità, è più comodo dello scarponcino. Ho un paio di Matterhorn, pagati 180€ nel lontano 2003, che sembrano un paio di pantofole.
@@giuseppedemicheli2005 meeeeeeeh...no, non direi proprio! È vero, gli anfibi militari se di qualità hanno sicuramente un buon comfort e caratteristiche tecniche non indifferenti (suole in vibram, goretex, ecc). Al tempo stesso però sono uno strumento che deve fare "un po' di tutto" e che quindi non può essere performante come uno scarpone tecnico da montagna. Nell'uso quotidiano o nell'andare per boschi sono sicuramente un valido sostituto dello scarpone (io stesso quando facevo l'istruttore survival full time vivevo con degli aku da deserto o dei bestard special ops sempre ai piedi). Se però dobbiamo farne un utilizzo un poco più tecnico allora l'anfibio mostra tutte le sue criticità e non può essere valido come lo scarpone, mi spiace.
Attila Adventure io con l’anfibio militare sono andato dovunque, anche sopra i 3.000, e lo preferisco allo scarponcino. Poi ripeto, dipende dalla qualità dell’anfibio, i miei hanno rivestimento interno in goretex, soletta in gel, suola Vibram e soprattutto un collo che non calza stretto (a differenza degli scarponcini che, pur essendo di marca, hanno il collo troppo stretto). Come per tutte le scarpe, anche tra gli anfibi ci sono modelli molto validi e altri scadenti Ma in ferrata preferisco le scarpe da avvicinamento.
Ciao Attila ti seguo da poco e devo farti i complimenti per il tuo canale veramente molto tecnico e spiegazioni molto chiare..io ho appena acquistato le mescallito mid gtx della scarpa e sono veramente una bomba..giusto compromesso tra rigidità dello scarpone legato alla leggerezza di una scarpa bassa con una calzata fenomenale
mi aggiungo anche io a quelli che ti fanno i complimenti per i tuoi video, molto interessanti, e tu sei molto bravo. Verissimo il fatto che la scelta della scarpa è molto personale. Io cammino da qualche anno, ma sono una persona molto "prudente", e anche se preferirei la leggerezza di una scarpa bassa, preferisco sempre lo scarponcino per i percorsi un pò impegnativi, mi sento più sicura, soprattutto quando in discesa si è stanchi e si rischiano delle storte. c'è da dire che sul mercato ci sono tantissimi modelli, ho cambiato scarponi lo scorso anno, me ne hanno fatti provare tantissimi e a parità di altezza alla caviglia, ce ne sono di diversissimi, ad esempio come flessibilità della suola, dal flessibilissimo al rigidone. E lì va molto a sensibilità personale, per l'uso che ne faccio io ad esempio, preferisco un rigido il giusto.
@@rancia6881 nella foto profilo? sulla punta di rims, a cavallo tra lombardia e svizzera. Sul mio canale c'è un video "fotografico" di quell'escursione, se ti può interessare, Piz Umbrail e Punta di Rims
Breve e conciso credo tu abbia spiegato molto chiaramente quali sono le motivazioni che dovrebbero fare prediligere una scarpa più tosto che un'altra....
Dal mio punto di vista e` anche fondamentale conoscere se stessi, non solo la propria esperienza e preparazione. Dopo alcuni spaventi e fastidiosi dolori ho imparato che devo sempre indossare scarponi alti quando esco in montagna anche per passeggiate relativamente corte e semplici. Se caviglie e ginocchia sono fragili c'e` poco da fare.
Sono personalmente un fanatico delle Altra Lone Peak, che indosserei anche ai matrimoni. Ma io sono, attualmente, un camminatore di bassa quota. Quello che dici è oro colato! 👍👍👍
Scarpa un po' difficile da trovare e non così comune. Sicuramente un'ottima suola ed intersuola ammortizzata come molte calzature da trail. Come giustamente dici e sottolinei è sicuramente adatta ad un uso trekking e su terreni facili e non sconnessi! 😉
Grazie per i tuoi video, pratici e comprensibili. Sarebbe utile una trattazione sulle calze. Dopo averne provate di diversi tipi, ho trovato quelle che a parer mio siano le ideali per il trekking, acquistate in Austria (Lienz); sono calze doppie (non so se il termine è corretto), sembra di avere del velluto a contatto con la pelle, anche se costicchiano (27 euro al paio, 8 anni fa) ma li valgono tutti! Credo che molti problemi ai piedi si possano risolvere con le giuste calze. Preciso che le uso sia d'estate che d'inverno, con scarponi alti, e hanno un livello di comfort notevole. Grazie
@@AttilaAdventure cercavo inoltre qualche link amazon affiliate in descrizione, perchè sto pensando di comprare un paio di scarpe e ti avrei dato volentieri la commissione, magari la prossima volta puoi pensare di metterlo :)
Bel video, come al solito. Ho già letto nei commenti che ti hanno chiesto la versione Extended. Bella idea e sicuramente la guarderò. Secondo me non ti devi preoccupare troppo di fare delle pilloline da 5 minuti. Credo che andrebbero bene anche lunghe il doppio purché valide nei contenuti. In 5 minuti non si riesce quasi neanche a c..... Continua così. Spero anche che ti arrivino delle donazioni attraverso il link che hai lasciato in descrizione. So quanto tempo ci vuole a creare contenuti e di certo la qualità che stai proponendo porta via molto tempo. Magari un giorno avrai un team di produzione e tu ti dedicherai solo a camminare ;-). Vai così. Ciao.
Ciao Giampaolo, le pillole vogliono essere un modo per portarvi un po' più di contenuti e se possibile rispondere in modo sintetico a qualche vostra domanda. Ovviamente col tempo arriveranno anche le extended versions a cui sicuramente dedico molto più tempo e cerco di curare più nei dettagli ;) Però in sè, la sfida di esprimere dei concetti cercando di essere essenziale non mi dispiace! É in fondo una bella sfida 😃 Qualche pazzo che mi manda una donazione ogni tanto c'è e ogni volta mi stupisco e sorrido come un bambino!!! :D Perchè alla fine è bello vedere che c'è chi apprezza e sa dare un valore a queste cose e che riconosce tutto l'impegno che sta dietro alla produzione di questi video.
Quanto ti senti Peter McKinnon col gesto in apertura e pure il timer? Sigla intro simile (se non la stessa) e pure lo stile con cappellino, barba e capelli ahah :) Good jib comunque! bei video! Dovresti solo aggiungere delle immagini ogni tanto, quando ti riferisci a certi prodotti che non hai da mostrare. Per il resto, bravo !
Hahahaha! Vero, come detto a molti altri è sicuramente una fonte di ispirazione, non tanto per le movenze o l'abbigliamento/aspetto che sono i miei (il cappellino così ho cominciato a portarlo circa 6/7 anni fa ed anche "l'entusiasmo" nella parlata e le movenze sono rimaste quelle fin dai tempi del liceo!), ma quanto più nello stile di ripresa e nell'ispirarsi a fare sempre di meglio (e giustamente come hai notato anche nella sigla). Grazie comunque del consiglio delle fotografie, lo terrò a mente per i prossimi! 🙃
bel video! d'estate per una questione di traspirazione del piede e leggerezza una trail running di buon livello va più che bene secondo me, fino ai 3k circa direi. Per escursioni più impegnative invece scarponcino.
Domanda da un milione di dollari, hai mai avuto modo di provare delle scarpe da avvicinamento della montura tipo YARU gtx? Mi ispirano e mi sembrano comode alla prova.. Solitamente i loro prodotti sono ottimi, ma faccio molta fatica a trovare recensioni a riguardo. Volevo capire rispetto ad una Salomon o ad una la sportiva come si "posizionano". Grazie e complimenti per il canale, mi sono iscritto.
Ciao, le ho vendute per qualche tempo lo scorso inverno nel negozio in cui lavoravo. Buona scarpa anche se, per mio modo di vedere sono superiori ad una salomon ma inferiori alle la sportiva in termini di qualitá. Poi...tutto sta al come calzano nel piede, perchè quello fa una differenza enorme, ma in generale ti direi che sono un po' meno strutturate (a livello di intersuola) rispetto a tante altre scarpe.
@@AttilaAdventure grazie per il suggerimento! La sportiva mi sono sempre piaciute e ne ho possedute diverse paia ma purtroppo ho dovuto rendere le ultime ultra Raptor GTX II per quello che secondo me è un qualche tipo di difetto all'altezza della caviglia, dopo aver camminato per qualche ora cominciavano a darmi un forte dolore... Posso chiederti quali alternative vedi, in caso, che siano qualitativamente pari o migliori alle Montura? Grazie ancora per la gentile risposta!
Prima di tutto complimenti per la chiarezza ed efficacia della comunicazione. Ti chiedo un consiglio. Vivo in montagna , cammino estate e inverno con delle mendel perfect di cui sono innamorato perché il cuoio permette al mio piede di non sudare. Anche in inverno le uso come doposcì e con calze di cotone. Vorrei trovare in alternativa di qualità che mi consenta di diminuire il peso. Non so se le conosci ma pesano veramente tanto. Non so se riuscirò a cambiare , ad oggi non saprei cosa provare. Hai qualche consiglio? Esiste altro così versatile e più leggero? Grazie mille . Ora mi guardo gli altri video, iscritto e campanellato 😄
Ciao Davide, sì certo, conosco bene i prodotti Meindl. Mettiamola così, come hai detto tu penso che siano abbastanza pesanti e soprattutto che seguano un'idea di scarpone un po' "old school", ricalcando molto quello che è lo scarpone da boscaiolo/cacciatore. Secondo me se vuoi comodità e performance puoi dare un'occhiata ai modelli di La Sportiva, Scarpa o Salewa. Cercando di orientarti su qualcosa di un po' tecnico, come un ribelle light o un wildfire. Leggerezza, performance e comodità garantite!!! 😉😉😉
Wow grazie non conoscevo Ribelle light. Andrò a cercarla per capire se la suola è bella dura come le perfekt. Si old school, però sono spaziali, tutto cuoio da ingrassare però piede sempre a temperatura perfetta. Grazie mille per il tuo tempo.
Devo andare in trentino ad agosto con la mia ragazza e dovremmo comprare entrambi delle scarpe per fare qualche camminata. Siamo alle prime esperienze per cui seguendo il tuo consiglio saremmo orientati verso uno scarponcino medio/alto. Non faremo camminate lunghe o impegnative, però vorremo evitare di farci male. Anche perché abbiamo con noi anche una cagnolina che talvolta può tirare un po', quindi la distorsione è sempre dietro l'angolo. Abbiamo in programma di vedere diverse cascate quindi suppongo di dover scegliere scarpe impermeabili e antiscivolo... Non credo che le useremo oltre questa settimana di vacanza, quindi non ci vogliamo neanche spendere tanti soldi. Che modelli ci puoi consigliare? Magari un consiglio anche per bel qualche percorso nei dintorni di Trento? Grazie e complimenti per il video!
Ciao Giacomo, Se conti di utilizzarle solo per quella settimana di vacanza allora forse ti conviene optare per una scarpa da trail running che poi puoi utilizzare anche in altre occasioni ma dovresti ridimensionare le tue aspettative sulle uscite, facendo cose estremamente semplici e non su sentieri di montagna. Nel caso in cui invece volessi fare quest'esperienza per "provare" il trekking e poi in futuro fare sempre più uscite allora potresti anche prendere degli scarponcini da Decathlon oppure di cercare nella sezione outlet dei siti di la sportiva/trezeta/aku/asolo. Spero di esserti stato un minimo d'aiuto. 😉
non vorrei andare controcorrente ma io preferisco gli scarponi, perchè è veramente facile farsi male in montagna. Le scarpe basse usatele se i vostri obbiettivo sono la velocità e l'estrema leggerezza, altrimenti andate sul sicuro con uno scarpone leggero
Vero, è facile farsi male in montagna ma la scarpa bassa (almeno gli scarponcini da avvicinamento) odierna ha praticamente lo stesso tipo di supporto e sostegno plantare del peso dello scarpone alto. L'importante è non confondere scarponi e scarponcini con le scarpe da trail o ancora peggio da ginnastica poichè in quel caso sì vanno utilizzate solo da persone esperte e che sanno come muoversi.
Ciao quest'anno ho provato scarpe da Trail running per fare trekking impegnativo,devo dire che sono fantastiche ,permettono un movimento del collo del piede molto più ampio oltre ad essere estremamente confortevoli... Dicono che sono fatte essenzialmente per correre su percorsi montani ma io sinceramente nella camminata mi sono trovato benissimo
Ciao Andrea, posso confermarti anch'io che ALCUNI modelli di scarpa da trail possono essere adatti anche per dei trekking impegnativi. Ciononostante le sconsiglierei vivamente, soprattutto a chi è agli inizi. Chiaro che se siamo molto avanzati ed abbiamo molta esperienza possono comunque andare bene, ma la solidità e la robustezza di uno scarpone difficilmente si batte, soprattutto appunto su terreni tecnici e difficili.
@@AttilaAdventure sicuramente quelle da trekking proteggono maggiormente il piede ,ma a mio modestissimo parere bloccando la caviglia evitano che quest'ultima si possa inrobustire naturalmente,cosa ne pensi?
@@1973cilla Mah...sni. Io fortunatamente ho delle caviglie abbastanza d'acciaio (me ne sono storta una l'anno scorso per la prima volta ma ci avevo fatto sopra una brutta caduta). Come detto sopra, possono sicuramente essere un'opzione per chi ha già esperienza ma appunto, su terreni tecnici e difficili tenderei a sconsigliarle a chi non sia veramente molto avanzato e con una buona esperienza.
Ciao, io lo scarponcino rigido non lo ho mai usato, ho sempre usato scarpe da avvicinamento e addirittura calzature militari, nessuno mi ha mai dato una risposta tecnica secca per quale motivo esista lo scarponcino rigido. Il per me è meglio o e peggio oramai lo ho capito, ma apparte la ramponabilita' cosa dovrebbe dare in piu'? Grazie 🙏
Ciao Fabio, senza dubbio alcuno lo scarpone alto offre una migliore rigidità attorno alla caviglia ed una protezione maggiore da eventuali discese su ghiaioni o terreni molto sconnessi. Inoltre permette uno scaricamento a terra dei pesi differente rispetto alla scarpa bassa rendendolo, come detto nel video, un po' più permissivo quando si commettono errori (scavigliature, distorsioni, ecc) o quando si ha bisogno di fare leva sulla punta dello scarpone come nel caso degli scarponi da alpinismo. Ciononostante non è vero, come invece spesso si pensa, che la scarpa alta offra una migliore stabilità, in quanto questo elemento è determinati per la gran parte dall'intersuola (la struttura sotto il nostro piede, tra la suoletta e la suola esterna) che la scarpa ha e che molto spesso le scarpe da avvicinamento basse condividono con gli scarponi alti, rendendole altrettanto valide. Inoltre se affrontiamo sentieri o ambienti "difficili" è spesso consigliabile lo scarpone alto in quanto, oltre alla già citata maggior protezione, offre una migliore gestione del grip offrendo un po' più di comfort e facilità attraverso questo tipo di terreni. Spero di aver risposto alla tua domanda 😉
Il mese scorso sono andato in montagna con alcuni amici, il secondo giorno siamo saliti sul lagazuoi dal sentiero che parte dal museo della guerra appena dopo il passo falzarego ( dove si trova la funivia) e durante la ferrata che si trova a metà strada per la cima ho incontrato un gruppo di ragazzi che saliva con scarpe da ginnastica, pantaloncini cortissimi Adidas maglietta di cotone e zainetti della decathlon da 10 o 20 litri. mi sorprende il rischio che si sono presi a salire senza un minimo di equipaggiamento.
Cosa vuoi filippo, purtroppo non tutti accendono il cervello prima di affrontare determinati ambienti e tante volte ci sono persone che si imbarcano in certi tipi di uscite senza neanche avere cognizione di ciò che stanno facendo, perchè purtroppo strumenti come i social possono sì essere veicoli di informazioni corrette ma purtroppo (e troppo spesso) fungono invece da mezzi di disinformazione, che fanno sembrare tutto facile e che passano.messaggi sbagliati. Come sempre poi c'è la brutta abitudine che si possono affrontare le cose anche se non si è preparati perchè tanto c'è sempre qualcuno che viene a tirarti fuori dalle peste. Si potrebbero evitare un sacco di incidenti se solo si usasse la testa...ma va beh 🤷🏻♂️
@@giuseppedemicheli2005 mi ricordo che avevano delle corde, tipo quelle usate nelle scalate, messe come un imbragatura e due moschettoni attaccati ai capi delle corde
Bravo Attila. Solo una domanda, siamo entrati in un negozio cercando di capire quale scarponcino mid sia il più adatto per un trekking estivo di 5/6 gg con 25/30km al giorno su sterrato/sentiero di montagna/mulattiera con salite e discese consistenti (quote medie). Chiarito lo scenario, contrariamente a quanto pensassimo, ci hanno detto che la suola deve essere estremamente rigida, quasi praticamente da scarpone invernale per intenderci. Io francamente continuo a pensare di no, o meglio cmq di adottare una mid con suola semi rigida ma cmq con un po' di flessibilità (facendo cioè una buona pressione con la mano riesco a fletterla). Stavo pensando per intenderci, alle salewa mountain trainer oppure salomon x-cross etc. Tu di che avviso sei per uno scenario di quel tipo? Come deve essere la suola secondo te? che modello ci indicheresti sulla fascia 100/200€? Grazie per in anticipo!
Ciao Livio, come giustamente dicevi una buona mid con suola semi rigida (come ad esempio le Salewa che citavi o una Scarpa Mescalito Mid o una La Sportiva TX4 Mid) può già andare bene. Poi tutto dipende molto anche da quello che vogliamo, nel senso che in realtà anche io ho scelto di andare su una suola un po' più rigida come everyday use (ho dei Salewa Crow) perchè, soprattutto nel mio lavoro di guida mi aiutano maggiormente ma, come detto prima, si tratta meramente di scelte personali non obbligatorie.
Ciao! Pur essendo il video è un po' datato, anche se rimane comunque chiaro e completo, mi permetto di chiedere un consiglio, posto che ho in mente di affrontare il mio primo cammino (molto probabilmente, da La Verna ad Assisi, potendomi preparare con il tratto valdostano della Via Francigena). Attualmente pratico l'hiking o brevi trekking calzando un paio di Brooks Cascadia 16 (che, pur essendo di tipo Trail running, sono anche citate, in un determinato forum, tra le migliori scarpe per il Cammino di Santiago), scarpe che trovo ottime ma mi chiedo se, invece, non dovrei orientarmi su una scarpa da trekking di tipologia "mid", eventualmente in gore-tex, cercando comunque il più possibile di fare traspirare i piedi durante le soste...in tal caso quali modelli sarebbero da considerare per l'acquisto? Grazie del parere!
Ciao Samuele, ti consiglierei di valutare una scarpa da "approach" tipo le mescalito di scarpa o le tx4 di la sportiva o in alternativa un paio di scarpe da trail un po' più "serie" come le ribelle run di scarpa o le bushido di la sportiva. ;)
Io ho abbandonato ormai da tempo il classico scarponcino a favore della scarpa da avvicinamento. Lo scarponcino è troppo pesante, ingombrante e rigido, non mi da sicurezza perché ho poca sensibilità. Per me sulle ferrate è molto meglio la scarpa da avvicinamento (sarà che il mio 44 di piede non aiuta con lo scarponcino). In ferrata ho usato anche la scarpa da trail, sicuramente più leggera, ma anche troppo “morbida, e anche questa come lo scarponcino mi ha dato poca confidenza. Io prediligo ferrate impegnative e per me la scarpa da avvicinamento è la scelta migliore.
Sono arrivato alla tua stessa conclusione da poco, mi manca solo comprare la scarpa da avvicinamento che fa per me, dopo un doveroso studio meticoloso hehe.
Se abbiamo un buon livello di esperienza ed una buona tecnica con la scarpa da avvicinamento di può fare quasi tutto, dal trekking all'arrampicata, ferrate impegnative comprese! È una "naturale" evoluzione del camminatore andare verso il sempre più leggero ed il sempre più comfortevole, passando dallo scarpone alla scarpa da avvicinamento e poi a quella da trail. Per chi si avvicina a questo mondo però, come detto nel video, mi sento di consigliare assolitamente tutti i passaggi, partendo dallo scarpone e andando man mano a migliorare 😉😉😉
Ciao, mi servirebbe un tuo consiglio. A luglio andrò a fare il TMB con uno zaino circa 7/9kg. Quale scarpone mi consigli? Premetto che scarpe da avvicinamento etc non fanno il mio caso avendo già un problema alla caviglia. Grazie mille ;)
Io faccio passeggiate di 2 ore quasi tutti i giorni tra asfalto, sterrato, sentiero e campo aperto . Cosa compro ? Sicuramente più di 50 euro o no ? "Grisport unisex peaklander hiking boot" ? Hiking o trekking ? Ps: il tutto in pianura con colline moreniche (valle del Garda sud). LO CHIEDO PERCHÉ DOPO AVER COMPRATO VARI SCARPONCINI DA PITTARELLO E COSE COSÌ LA SUOLA NON ARRIVA AD UN ANNO. Niente anfibi da guardia ovviamente. Chiedo scusa per l' ignoranza .
Non preoccuparti e non devi chiedere scusa, nessuno di noi nasce sapendo già le cose. 😉😉😉 Se ti dovessi dare un consiglio comunque ti direi di andare su un paio di scarpe da ultratrail (come le ultra raptor di La Sportiva) facendo attenzione che abbiano una suola a compound e mescola rigida. Un'alternativa potrebbe essere utilizzare un paio di scarpe da avvicinamento tipo le Salewa Wildfire Edge. Per quanto riguarda il discorso di consumare la suola comunque, considerando che vai quasi tutti i giorni, è più che normale dover cambiare un paio di scarpe all'anno (purtroppo). So che rode, ma quando si percorrono tanti chilometri è ahimè così.
Ciao!! Questo è l'ennesimo video che vedo per farmi un'idea degli scarponi nuovi che devo comprare. Mi sembra di capire che aumentando l'esperienza ci si può permettere una scarpa più morbida, o bassa. Io faccio escursioni medie, molto diverse fra di loro, incontro passaggi su roccette, sassi instabili in discesa o ghiaioni ma faccio anche sentieri piu banali. Faccio anche ferrate moderatamente difficili e in inverno sulla neve niente di impegnativo. Sto usando delle Salomon alte, sui 140 euro, da trekking ma ora che faccio qualcosa in più mi trovo malissimo sotto molti aspetti, instabili e con poca presa. Ho adocchiato le Salewa rapace gtx, che in realtà vanno un pò contro la tua "affermazione". Non solo non so cosa scegliere, ma nemmeno che direzione prendere😅 più rigide e verso l'alpinismo o più morbide e magari basse?
Ciao Lisa, diciamo che dipende molto dalle tue esigenze! Chiaro che se man mano che stai avanzando con il livello d'esperienza ti stai dirigendo più su uscite complesse e magari anche alpinistiche il mio consiglio va verso la scarpa alta. Se però invece la tua intenzione è quella sì magari di trovare qualche pezzetto di percorso un po' strutturato, con ghiaioni e rocce sconnesse, ma per la maggior parte affronti sentieri facili e comodi, allora puoi tranquillamente andare su una scarpa da avvicinamento bassa. Se invece pratichi entrambe le cose, ho una brutta notizia per te, ti servono necessariamente due paia di scarponi!!! 😂😂😂
Per mia moglie, che non ha attitudine al avventura, ho preso delle scarpe basse invece che degli scarponcini siccome ho valutato che siano piu leggeri e pratici non dovendo andare in luoghi teoppo accidentati ma al 90% sentieri o strade sterrate, niente sassaie o solo occasionali ma evitabili. Quel che volevo sapere è se ho fatto il ragionamento giusto oppure se dovevo puntare a scarponcini anche se poi non li avrebbe sfruttati in terreni troppo sconnessi. Spero arrivi il messaggio anche se il video è di un anno fa
Ciao Attila, sono indeciso sull'acquisto degli scarponi tra le salewa rapace e le scarpa lite hd. Ho visto che tu usi le salewa crow che sono simili alle rapace. Hai avuto esperienza anche con le scarpa lite hd?
ciao vado in estate in montagna a camminare poi abitando in collina vado 3/4 volte alla settimana a camminare ho spesso male alle caviglie,chiedo possono essere le mie scarpe da trekking basse,devo usare scarpe alte??? grazie
Io da ignorante non ho ancora capito se esistono scarponi estivi e scarponi invernali 😅 Con le ciaspole vado di scarponi Ma d’estate sono sempre combattuto tra prendere storte o avere i piedi bolliti 😂
Sei bravo e tratti l'argomento benissimo! Piccolo suggerimento: evita di usare in malo modo "piuttosto che"...lo stai facendo come il 99% degli italiani. Sono sicuro che tu possa rientrare nell'1!!! ;) Un'altra domanda: tratti anche ciaspole, neve o (NON "piuttosto che") scialpinismo?
Ciao Gaba, me l'avevano fatto notare e negli ultimi video ho corretto e ridotto notevolmente questa brutta abitudine. Purtroppo mi capita di "incartarmi" ed usare per un certo periodo un particolare costrutto fino ad usarlo impropriamente. Ci sto lavorando. PS di Cisapole, neve e skialp parlerò nei miei prossimi video! ;)
@@AttilaAdventure mi fa piacere di non esser stato l'unico...sarei potuto sembrare antipatico! Sono capitato qui (mi sono già iscritto!) perché voglio comprare le ciaspole, SUBITO!!! Spero di non sbagliare la scelta...lo scoprirò nei prossimi video! Intanto ti dico che si tratta delle MSR Revo 22, con l'attacco con il cricchetto, tipo attacchi da snowboard. Anche perché vorrei utilizzarle anche con gli scarponi per poi scendere con la tavola.
@@ilgaba Noooooooooo! Aspetta sabato se puoi. Hahahaha. Ad ogni modo io sinceramente sconsiglio le MSR, inutilmente costose e con un attacco non valido, ma sono opinioni personali!
@@AttilaAdventure in verità prenderei il modello "meno costoso" che non è comunque poco, cioè 209€. Vorrei ordinarle oggi per poterle avere prima possibile...magari dopo il la befana qualche giorno di libertà potrebbe arrivare. Mi servirebbero delle ciaspole che possano essere utilizzate sia con le scarpe da trekking che con gli scarponi da snowboard...tratterai anche questo aspetto nel video? Altrimenti dimmi pure un modello e vado su quello!
@@ilgaba Beh...209 € è secondo me già un prezzo da ciaspola "top". Il mio consiglio per quella categoria ricade inevitabilmente sulle Ferrino Trek Special che sono belle cazzute (io le sto testando da qualche settimana e sono fenomenali; o sulle TSL Highlander. Msr non mi convince per nulla sia per la loro struttura che per il tipo di attacco. Spero di non averti sconvolto troppo i piani.
Ciao! Molto bello ed asplicativo il video, complimenti :D Vorrei farti una domanda: ho un paio di scarponi ormai vecchi che ho usato per tutte le escursioni (dalle invernali alle estive) ed ormai hanno perso la loro impermeabilità. Proprio per questo motivo vorrei prenderne un paio buono che possano garantirmi un'ottima impermeabilità e che possano tenere i piedi ben al caldo. Potresti consigliarmi qualche modello dato che non ne conosco? Vorrei utilizzarle per fare delle uscite invernali (al momento le utilizzerei per cose non troppo impegnative: Pollino, ma non sarebbe male acquistare qualcosa di buono e trovarmelo anche per il futuro, magari con l'attacco per i ramponi semi-automatici). Grazie mille in anticipo e scusami per il papiro :)
Ciao Chrystyan, Guarda io ti consiglierei un paio di scarponi alti perchè se ne vuoi fare un uso invernale e su ferrate un minimo di sostegno e protezione fanno sicuramente comodo. Io attualmente sto usando i Crow di Salewa e devo dire che mi stanno piacendo da pazzi! Comodi, ben fascianti e con un appoggio stabile e sicuro. Li consiglio vivamente!!! In alternativa considera anche degli Scarpa o dei La Sportiva. 😉
Ciao Mich, Io da qualche mese uso i Crow di Salewa con cui mi sto trovando veramente da dio. Ovviamente anche Scarpa e La Sportiva fanno ottimi prodotti con cui mi son sempre trovato bene (ad esempio il Ribelle di Scarpa e il Trango di La Sportiva). Io punterei su quelli. 😉
Ciao! Che ne pensi di un video simile ma dedicato ai calzini? Mi spiego meglio. Necessito di comprare dei calzini da outdoor, al momento ho un paio di xsocks e un paio di decathlon. La differenza è evidente. Volevo però cambiare marchio, optando per dei MICO. A colpo d'occhio, guardando solo le foto online, sembrano molto molto diversi. Gli xsocks sembrano molto più fortificati (e magari è solo una percezione dettata dal fatto che abbiano rinforzi in rilievo e colorati), sebbene abbia sentito parlare molto bene dei MICO.
Ci sto lavorando, poichè anche le calze sono un indumento tecnico troppo spesso sottovalutato!!! Mico fa degli ottimi prodotti, secondo me anche migliori rispetto agli xsocks ma questa è una mia opinione personale! Il mio consiglio è quello di considerare anche l'azienda Calze GM che fa quasi unicamente calzini da ormai 60 anni. Io ho iniziato a collaborare con loro da poco e devo dire che mi ci sto trovando veramente da dio!!!
@@AttilaAdventure ti ringrazio per la risposta celere. hai un modello nello specifico da consigliarmi di uno o l'altro marchio per un cammino di media-lunga distanza? magari mid o low cut. ad ogni modo attendo il video, ti ringrazio!
@@g__esss Il video uscirà molto probabilmente in primavera...nei prossimi parleremo di ciaspole, scialpinismo, alpinismo ed altre discipline invernali. Per quanto riguarda il consiglio di prodotti validi ce ne sono tantissimi...dipende dalla stagione in cui vuoi utilizzarli! ;)
@@g__esss I Trekking Pro o i Trekking Comfort sembrano quello che potrebbe fare al caso tuo! ;) www.calzegm.com/it/products/donna/calze-montagna-donna/calze-trekking-donna/
Ciao ho 55 anni alto 1.78 peso 90/92 kg, sto cercando una scarpa medio alta da trekking, dimenticavo, sono pronatore cosa mi potresti consigliare? Grazie e buona giornata. Fabrizio
Ciao Attila bellissimo video . Fomanda secca: cosa pensi della nuova frontiera dello speed hiking che salewa e scarpa stanno seguendo assiduamente? Personalmente ne sono un poco allettato,ma ho il dubbio di che siano il classico compromesso che non sa far bene nulla. Cosa ne pensi?
Penso che di per sè ci possa stare. È in qualche modo un'evoluzione naturale del trekking/hiking. Alla fine anche l'alpinismo da svariati anni si sta indirizzando verso il light and fast (leggero e veloce). Si tratta quindo di una frontiera che, per chi abbia già un buon livello d'esperienza e tecnica in montagna, possa rivelarsi molto interessante. Al tempo stesso, credo anche che non si debba farsi prendere troppo dalle mode che le aziende tendono spesso a lanciare per vendere più prodotti e per "inventarsi" nuove categorie (che sia chiaro, tanto di cappello a loro) ma si tratta sempre di nicchie che vedono picchi di fama improvvisi e che poi in breve tornano a ridimensionarsi. E concludo poi dicendo che sì, talvolta è stupendo anche "volare" in montagna e sui sentieri affrontando i percorsi in modo veloce e diretto, ma non dobbiamo assolutamente dimenticarci del fascino del procedere con calma e di godersi ogni passo, ogni panorama ed ogni singolo respiro. 😉
Ciao maurizio, purtroppo non ho grandi conoscenze a riguardo, dovresti rivolgerti ad un professionista per consigli di questo tipo. Mi spiace non esserti utile!
Che scarpone consigli per fare trekking in alta montagna con ferrate d estate, ma che occasionalmente puoi usare anche d inverno sulla neve, quindi con possibilità di attaccare i ramponi semiautomatici?
Da qualche tempo sto provando i Crow di Salewa e ti devo dire che mi sto trovando veramente bene!! Leggeri, con un ottima suola e semiramponabili. Dacci un occhio, secondo me meritano!
Ciao Attila, una domanda fuori categoria: che ne pensi delle Five Fingers? Le hai provate? Come le classificheresti nelle macrocategorie che hai identificato?
Ciao Antonio, Le ho usate per un'estate intera nel "lontano" 2008 perchè era un tipo di calzatura che mi intrigava molto ed all'epoca era distribuita dall'azienda trentina Lizard. Ad essere sincero però posso dirti che non la inserirei in nessuna delle categorie da me descritte. Le FF sono calzature da città o al massimo da passeggiata. Bellissima la filosofia del camminare a piedi nudi o del "drop zero" (che per altro io ho scoperto di non poter utilizzare perchè dopo poco mi parte una tendinite mostruosa) ma in montagna bisogna indossare calzature adeguate. 🤙🏻
Attila Adventure Grazie per il tuo feed, rilevo sempre pareri contrastanti in merito... Personalmente le utilizzo da ancora più tempo e non sono più tornato indietro, perfino quando portavo mia figlia piccola nello zaino, con un carico totale di 22kg... 😵. Incluso sulle pietraie! Non ho più preso storte e in discesa non ho più sofferto con ginocchia e piede (ho un ossicino distaccato causa trauma). L’unico limite che gli ho trovato sono le ferrate, non avendo un adeguato “angolo di attacco” e non mi piace la sensazione quando si bagnano. Per il resto le ho trovate superiori ai soliti scarponcini (ne ho comunque varie tipologie), previo opportuno periodo di training del piede. Con gli scarponcini, sia con quelli leggeri da avvicinamento che con quelli più strutturati, soffrivo di tallonite ed altri dolori, disagi che non ho più avuto con le FF, anche se la prima volta temevo sarebbe andata peggio! 😆 Resterò comunque con la mia perplessità sul fatto che le FF ad alcuni vanno bene e ad altri no...
Ciao ..devo fare un viaggio on-the-road tra california e granCanyon vari parchi.. per 22 gg.. non siamo grandi camminatori.. che scarpe ci consiglieresti?
Ciao Leonardo, guarda in mia opinione per poter evitare buffe e vesciche e per "fare" un po' le scarpe e gli scarponi sono necessarie almeno 4/5 uscite giornaliere (che tradotto in sentieri camminati vuol dire circa 100 km). Così facendo secondo me si dovrebbero risolvere il 99% dei problemi che una scarpa potrebbe darci. 😉
Complimenti per il video vista la tua preparazione in materia mi puoi consigliare quale scarpe comprare per un pellegrinaggio di fede in Bosnia sulle colline delle apparizioni della Madonna dove si sale e scende per sentieri con pietre sassi terreno eccetera quale mi consigli di acquistare ricordando che è un fatto occasionale ma nello stesso tempo voglio andare in sicurezza grazie anticipatamente mi fa piacere se mi rispondi ciao
Ciao vorrei chiederti una cosa... Premesso che ritengo giustissime le cose che tu dici la mia domanda riguarda le scarpe da lavoro antinfortunistiche... Nella mia zona ci sono pressoché zero negozi che riguardano l'outdoor ma molti negozi che vendono scarpe da lavoro... Guardandone alcune ho visto che sono dei veri e propri gioiellini in quanto a materiali robustezza peso e anche protezione del piede... Ritieni che possano essere delle valide alternative alla classica scarpa da trekking?
No non credo possano andare bene. Non tanto per la suola quanto più per la struttura interna ed esterna. Gli scarponi e le scarpe da montagna sono studiate con uno specifico scopo ed in quanto tali svolgono un ruolo fondamentale e ci permettono di camminare correttamente. Le scarpe antifortunistiche fanno altrettanto, ma in ambienti e con scopi diversi, quindi non confonderei le due cose.
io nei trekking mi porto anche un paio di sandali. Così la sera riposo un pò i piedi, e poi così ho un paio di calzature di emergenza nel caso gli scarponi si rompano. Tu cosa ne pensi?
Non sono un grandissimo fan di chi usa i sandali in montagna ma se si tratta di un elemento in più da usare "in emergenza" allora ci può stare. Io nei trek lunghi mi porto un paio di sandali ultraleggeri/infradito per quando mi fermo la sera 😉
Ciao, vorrei la tua opinione sulle calzature Lizard, per le camminate in piano sto usando un sandalo modello a schiavo ma per il trekking (via francigena)vorrei prendere uno scarponcino. Hai esperienza con questa marca?
Ciao Giulia, Le conosco bene, oltre ad essere di Trento come me, le ho vendute per quasi 5 anni. È senza dubbio una buona azienda, soprattutto sui sandali. Sulle scarpe invece ha una collezione unicamente cittadina, quindi ti sconsiglio fortemente di acquistarle se l'uso è quello del trekking. Inoltre sono scarpe a "drop zero" e simulano la camminata a piedi nudi quindi per quanto possano andare bene per utilizzi in contesto città, avendo un intersuola praticamente piatto per lunghe camminate non sono certo il massimo.
Grazie dei consigli. Devo infatti comprare proprio delle scarpe da trekking, capiti a fagiolo. Ma, ti prego, questa lingua italiana trattiamola bene: "piuttosto che non.." Non si può sentire. Non è corretto. È corretto invece, per esempio: "si possono fare percorsi difficili piuttosto che percorsi meno difficili".
Ciao Michele, Lowa è senza dubbio un ottimo marchio. Spesso più conosciuto ed utilizzato nel mercato tedesco ma comunque affidabile e di buona qualità. Trattandosi di uno scarponcino mid può essere sicuramente adatto ad un uso su distanze medio lunghe ma per terreni complessi forse mi indirizzerei su uno scarpone più tecnico e performante, magari che strizzi l'occhio al mondo dell'alpinismo o delle ferrate.
@@micheletennis87 Dovessi prenderle per me andrei senza dubbio su uno di questi modelli: - La Sportiva Trango Tech - Scarpa Ribelle Lite - Salewa Wildfire Mid!
Prosciutto e fontina...chebbuono!!! Scherzi a parte, non ci sono moltissimi siti internet che vendano una vasta varietà di scarpe. Almeno per la calzatura (ma anche su altri elementi) il mio consiglio è sempre quello di andare in negozio perché ovviamente abbiamo una maggior sicurezza che il modello sia quello che cerchiamo e perché i commessi sono in grado di darci un'opinione tecnica accurata.
Per come la vedo io e' bene iniziare con scarponcini alti poi man mano che si fa esperienza si possono scegliere calzature piu performanti per poi arrivare alle scarpe da trail rinning.ho le ultra raptor della "la sportiva" e con quelle vado davvero ovunque!!!!
Esattamente, è proprio il concetto che ho espresso nel video. Le Ultra Raptor non mi hanno mai fatto impazzire, anzi le ho trovate quasi scomode. Suola ed intersuola troppo rigide, quasi zero sensibilità e secondo me una scarpa un po' "tappa buchi" nel senso che fa un po' di tutto (va bene per corricchiare e per camminare su diversi terreni) senza essere realmente performante in un campo specifico. Ad ogni modo si tratta di un'opinione personale, come sempre, e non della verità assoluta. Ci sono sicuramente persone che ci si sono trovate benissimo. Anche se appunto, personalmente, potendo scegliere opterei per altre calzature.
Bhe' con quelle ho fatto delle sky race!detto cio' come dici giustamente tu le opinioni sono del tutto personale ed anzi,piu ci sono opinioni a riguardo piu si arricchisce il discorso .
Salomon Speedcross, anche se meglio le vecchie delle attuali. Rigorosamente NO goretex. Generalmente vado dai 1000 ai 2800 metri di altitudine quindi no neve. Niente ferrate se non easy. Lavoro su dislivelli compresi tra i 1200 e 2500 in giornata, da 6 a 18ore. Mi sono sempre trovato bene con la scarpa da trail running e con Salomon in particolare. Avevo usato anche UltraRaptor ma le sentivo "grosse" 😅🤦♂️
Pienamente d'accordo sul feeling con le Ultra Raptor. Meno d'accordo sul trovarsi bene con Salomon. Per esperienza personale mi ritrovavo a cambiare le spedcross 3 ogni 2 mesi perchè le suole si mangiavano in maniera indecente e quindi al quarto paio di scarpe in un anno ho smesso di comprarle ed ho cambiato azienda. Il discorso però, come sempre, è quello che non esiste un prodotto valido e adatto per tutti, io mi sono trovato male e non le consiglierei ma tu senza dubbio ti ci sei trovato bene quindi dipende molto anche da che tipo di attività facciamo e che tipo di piede abbiamo. 😉
@@AttilaAdventure Stessa esperienza, ho 4 paia di speedcross 3, di alcune sto valutando di portarle da un buon risuolatore per non buttarle, mi ci trovo benissimo ma non le uso in montagna, solo uso urban.
Video davvero utile, anche perché devo comprare gli scarponcini. Ma è vero che conviene comprare una misura in più? No perché io ho già il 44 e se prendo il 45 poi sembro davvero Big Foot, tenendo anche conto che sono 1.70 cm.
Caro Paul, pensa a me che devo spesso comprare il 46/46.5!!! Comunque no, il fatto che serva il numero in più è un po' una leggenda metropolitana. Le scarpe vanno prese GIUSTE (nel senso che non devono essere strette nè larghe) e soprattutto vanno provate per una decina di minuti in quanto ogni marchio e ogni scarpa hanno calzate differenti! 😉 Altro consiglio è provarle il pomeriggio, quando il piede è un po' più gonfio e quindi siamo sicuri di prenderle della misura corretta.
Sugli scarponi, dopo averlo provato di persona , sono d'accordo che quando li scegli devi poter infilare almeno un dito della mano tra tallone del piede e scarpa , senza piegare assolutamente le dita dei piedi. Questo serve perché nelle discese in montagna, altrimenti, le dita toccherebbero la punta dello scarpone, creando dolore e unghie nere (e successivamente il distacco dell'unghia). Fidati, ci sono passato anche io fino a quando i montanari esperti mi hanno insegnato il trucco. Il ditone del piede non deve mai toccare la punta dello scarpone. Questo è il motivo principale per cui trovi tante scarpe da montagna nuovissime rivendute sui mercatini dell'usato dopo poche uscite, e perché i negozi seri hanno una rampa inclinata per provare gli scarponi.
Assolutamente vero! Sia a livello di tomaia che a livello di suola l'UR sfrutta ed utilizza materiali molto più consistenti (motivo della sua rigidità) rispetto alle normali calzature da trail, prolungandone notevolmente l'aspettativa di vita.
ciao bellissimo video! Ho da consigliare un buon scarpone ! io ho un paio di tundra della Garmont alti in gorotex leggeri Da 8 anni mi accompagnano nei miei trekking. aimè a breve dovrò cambiarli perchè non ho più un gran grip.mi consigli qualche tipo simile o resto su quel modello? ciao
Ciao Luciano, uno scarponcino simile al Tundra (che però è un po' "vecchio stile" come scarponcino) che abbia un buon grip e con ottime caratteristiche tecniche potrebbe essere: - Il La Sportiva tx5 gtx - Lo Scarpa Mescalito Mid - Il Salewa Crow o il Wildfire Edge
@@giovanniserra3839 Ciao ma com'è il risultato della risuolatura?L'hai fatta nuovamente in Vibran? Ci avevo pensato oltretutto con 70€ li risuolerebbero contro i 180€ sui nuovi non sarebbe male sono Genovese!!Buona giornata
@@lucianomantero4494 Ciao. La mia esperienza è su due paia di scarponi diversi: il primo paio è un Millett Bouthan GTX che ho spedito a Il Risuolatore (lo trovi online), spesa 45 euro +spedizione avanti e indietro (altri 20 euro), sostituite suole vibram foura uguali alle originali+lacci+sottopiedi: quando ho ricevuto nuovamente gli scarponi sembravano nuovi di negozio, ma avevano già la forma del mio piede; usati ed abusati, nessun problema, tutto perfetto. Il secondo paio, scarponi Dolomite Tofana GTX (più leggeri ed economici dei Millett), li ho invece portati da un calzolaio specializzato (FIXAR di Cagliari) che presta lo stesso servizio del Risuolatore, e a cui ho fatto sostituire sia le suole (ho potuto scegliere tra vari modelli, e ho deciso per il più costoso originale vibram con sottopiede marchiato LaSportiva, che montano anche sui modelli Trango) sia i fascioni in gomma laterali integrali, spendendo 62 euro, e anche qui tutto perfetto, usati e abusati senza problemi. E' importante che il calzolaio abbia un'ottima esperienza su scarponi da trekking e alpinistici e possieda l'attrezzatura adatta per la vulcanizzazione.
No, ma sinceramente non sono un grandissimo fan del movimento barefoot per diverse ragioni: - Primo è che se cammino a piedi nudi dopo 500 metri mi viene una tendinite fulminante da non farmi camminare per settimane - Secondo non credo che sia la soluzione migliore per chi cammina e pratica trekking (a prescindere dalla lunghezza). Chiaro...se camminiamo un paio di chilometri in tutto ci può anche stare però non le consiglio per chi cammina veramente! Ad ogni modo sembrano avere una linea molto simile alle Lizard (azienda trentina) che ha cominciato a promuovere il barefoot qualche decina di anni fa (fine anni 90). Le conosci? 😊😊
Non sono nessuno, ma secondo me hai assolutamente le potenzialità per diventare il miglior canale tecnico (per mondo trekking e affini ovviamente) di tutto TH-cam Italia!
Rimanendo nel tema del video, io utilizzo da poco più di un anno delle scarpe da avvicinamento della Merrel (le "Moab" se non mi sbaglio), secondo me qualità prezzo eccezionale. Ho degli scarponi della Dolomite che ormai però non uso praticamente più, credo li userò nelle uscite di più giorni dove lo zaino, tra tenda ecc, ha litraggi e peso molto maggiori e con le scarpe mi sembra di non avere quel sostegno al piede e alla caviglia necessari, oltre al fatto che, come dici anche tu, la scarpa ti concede qualche errore in meno e lo zaino pesante invece può fartene fare qualcuno in più. Secondo te è un ragionamento sensato?
Cosa che non credo accetterai: per percorsi tipo mulattiere, strade bianche o in generale sentieri molto semplici, in estate vado via di sandali da trekking 😁 per me sono stati una svolta, mi ci trovo troppo bene!
💘💘💘
Col tempo vedremo se questa tua previsione si rivelerà esatta, io l'impegno ce lo metto! 😉
Ad ogni modo il tuo ragionamento è più che sensato. Se hai un buon livello tecnico è corretto prediligere delle scarpe da avvicinamento nelle uscite normali e lo scarpone alto nelle uscite più impegnative.
Per quanto riguarda i sandali può avere senso usarli su terreni semplici e non impegnativi e possibilmente non in montagna, perchè per quanto "tecnici" si tratta comunque di una calzatura aperta e quindi non adatta all'uso in prati e su boschi o sentieri sassosi e sconnessi.
Molto utile grazie! Ma un bel video con la tua "top 5 percorsi mozzafiato in Trentino per neofiti"? Potrebbe essere interesante 😊🤙🏻
🤔🤔🤔🤔
Grande Nick, è senza dubbio un consiglio ottimo!!! Appena mi sistemo la caviglia potrei proprio farlo!!! 😎
@@AttilaAdventure top. Aspetterò con ansia 🤙🏻
Ciao Attila!
Ottimo video istruttivo come sempre.
Sarebbe interessante un video riguardo la tecnica giusta da addottare per effettuare una salita e una discesa di un monte ipotetico.
Per tecnica intendo come gestire il respiro in caso di stanchezza, come aiutarsi nel salire o scendere tramite bastoncini e come (soprattutto in discesa) dosare il passo in modo idoneo per salvaguardare articolazioni, tendini e storte. E ovviamente gli eventuali errori da evitare.
Insomma una bella discussione sulla marcia in montagna utile per principianti e non :)
Guarda Attila, se mantieni questo approccio tecnico e informativo ma “di basso profilo”, senza eccessi o montature, vedrai che il canale crescerà moltissimo.
Molto giusta l’ottica sulle tipologie delle scarpe in relazione all’ambiente e alle proprie competenze (non esiste LA scarpa perfetta per ogni occasione). Un aspetto da approfondire è quello della giusta misura e, soprattutto, della calzata delle scarpe. Modelli per uomo e per donna, pianta larga e pianta stretta, etc. Personalmente uso marchi non italiani, pur conoscendo la straordinaria qualità della produzione nazionale, semplicemente perché ditte come Altra o Inov-8 fanno modelli a pianta larga con cui mi trovo meglio per i lunghi percorsi... Altre ditte ottime made in Italy spesso fanno solo pianta stretta...
Buoni video!
Scarpa e Dolomite sono da sempre calzature con una calzata medio-larga, prova a darci un occhio e a valutarle ;)
Le altre aziende invece, come giustamente fai notare, hanno una calzata molto più stretta (soprattutto sul collo del piede).
Parlerò in futuro anche della misura e dei tipi di calzate, pian pianino cercherò di fare sempre più video! Ad ogni modo sono davvero contento che apprezziate questi contenuti! Grazie mille!!! 😃
Ciao Attila, pensando al libro di Michele, e a questo tuo video sulle calzature, mi viene in mente che io devo molto a quel libro, da qualche hanno indosso i plantari ortopedici sia per lavoro che nel tempo libero, leggendo il libro di tuo padre , ho capito che ne avevo bisogno , perché quando camminavo costantemente magari in salita come succede nei trek, mi venivano dei dolori ai muscoli e ai tendini sul lato esterno dello stinco , e mi succedeva perché appoggio a terra poca pianta del piede quando cammino e tutto il mio peso si concentra in pochi centimetri , con i plantari ortopedici ho risolto, ma ci sono arrivato leggendo il libro di Michele, ringrazialo da parte mia. Questo sarebbe un buon argomento per un video. Un altro consiglio che metto sempre in pratica è allenarsi nel quotidiano nel senso di usare le gambe tutte le volte che puoi, evitando l'ascensore, usare il meno possibile l'automobile o i mezzi pubblici e più le gambe................ciao
Bravo Attila... spesso ci si dimentica che lo scarponcino strutturato non serve solo ad evitare slogature della caviglia ma anche a proteggere il piede da elementi esterni. Percorsi non semplici magari su pietraie semoventi possono mettere a rischio l’integrità dei piedi anche semplicemente prendendo delle “botte”. Una scarpa da trail running non fornisce un’adeguata protezione laterale ed in tal senso.
Assolutamente vero!
Io ne sono testimone primario, come molti di noi 😂
Al tempo stesso, a meno che il percorso non sia davvero difficile, se abbiamo una buona tecnica ed una buona conoscenza dell'ambiente possiamo anche assumerci qualche rischio in più ed andare con scarpe meno strutturate dello scarpone, valutando però la scelta in modo sempre accurato.
Devo affrontare una gita con i miei amici per la prima volta e mi sto mangiando i tuoi video. Iscritto
Ho atteso di vederlo due volte, 'sto video. Continua così, ché stai tirando fuori un gran bel canale!
🤙🏻🤙🏻🤙🏻
Grazie mille Luca!!
Ciao Attila, complimenti per questo e gli altri video. Ma perché limitarsi a pochi minuti per un argomento simile? Fai pure la versione extended del video, con contenuti inediti (stile Signore degli anelli) e io lo guardo sicuro. Anche dovesse durare 2 ore! 😉
😂😂😂
Grazie mille Mario!
Il format delle pillole deve di per se essere ristretto e concentrato. Senza dubbio ne parlerò più approfonditamente in un video completo che uscirà prossimamente! Extended version...promesso!!!
Complimenti per il canale e per la tua preparazione! I consigli che dai sono davvero preziosi! Mi chiedevo se hai delle marche particolari che prediligi per quanto riguarda le scarpe, per qualità piú che altro. Grazie mille e ancora complimenti!
Grazie mille Mauro!!!!
Dunque io da qualche anno uso La Sportiva sia per la corsa che per l'alpinismo e devo dire che mi trovo molto bene. Per anni ho venduto Scarpa e senza dubbio loro sono un'altra azienda di alto livello con prodotti eccellenti. In passato ho usato anche Salewa con cui non ho mai avuto problemi e so che anche Montura sta facendo delle calzature interessanti.
Ci sono poi altre mille aziende, ognuna specializzata in campi diversi, come Dolomite, Tecnica, Zamberlan, Aku, Dynafit, Scott e mille altre che sicuramente offrono prodotti validi e di qualità. 😉
@@AttilaAdventure cosa ne pensi di Campagnolo CMP?
Le mia La Sportiva Ultraraptor son ormai lisce e quindi dovrò cambiarle.
Penso le riprenderò perché usate per cammini lunghi ma piuttosto piani(Rota Vicentina, Santiago primitivo, via degli Dei e giri sul Garda e Lessinia).
Già ad oggi per montnagna vera sopra i 1500 o comunque con fondo più difficile uso delle scarponcini più alti(decathlon per il costo)
Stavo valutando di prendere uno scarponcino basso così da usarlo per entrambe le attività però mi hai convinto sarebbe na cavolata.
Mi troverei una scarpa che non va benissimo nè in un caso nè nell'altro.
Anche se comunque forse opterò per una scarpa che protegga leggermente di più la caviglia avendo rischiato un paio di volte(soprattutto di recente col grip che diminuiva)
Ciò detto grazie mille dei consigli :)
Devo dirti belle considerazioni e bel video, sinceramente a volte trovo che nel mondo moderno le scarpe si sono evolute come si sono evoluti le tipologie di percorsi (prima trekking non significava solo camminare magari in mezzo ad un prato ma era sinonimo di un certo tipo di percorso spesso frastagliato o con qualche ostacolo e che richiedeva un certo tipo di protezione al piede (adesso molto chiamano trekking anche il camminare su una ciclopedonale con erba),
Ho avuto l'impressione che nel tempo alcuni siano diventati un po troppo delicatini e adottino strumenti sbagliati (uno scarpone per me deve proteggere la caviglia, ergo non esiste nulla sotto la caviglia per me) ma capisco volentieri che per una semplice passeggiata in piano e senza ostacoli va benissimo un paio di scarpe si robuste ma da passeggio senza troppe menate.
Un solo appunto però riguardo il trail...Il problema delle scarpe da trailrunning oltre al fatto che la scarpa È per me da ginnastica 😂
Ma è proprio ik trailrunning in sé l'idiozia una moda idiota nata dal dover inventare qualcosa😂 ortopedici e chirurghi ne sanno qualcosa, caviglie e ginocchia soprattutto tendini e legamenti delle prima saltano come niente....e poi certo idioti bisogna anche rattopparli. Ecco non prendermi per estremista...ma i trairrunner non si possono vedere...😂 si atteggiano a grandi uomini quando sono una massa di idioti...eh si ce l'ho con la categoria , ed il bello è che lo capiscono solo dopo che si sono spaccati come fiaschi 😂. Perdonami ma mi si tappa la vena quando sento parlare di trail 😂😂😂
Ultima considerazione invece sulle scarpe in generale, non risparmiate ma soprattutto provatele dal vivo e fate in modo che senza aggiungere solette o altro il piede sia comodo e fermo, calzato bene dentro da per sé, solamente con i calzini.
Complimenti per l'impegno e la qualità dei contenuti. Personalmente capisco poco gli scarponcini alti. Ho sempre usato scarpe basse anche su percorsi impegnativi (S Martino, Rosetta, Mulaz, Rolle) e mi ci trovo benissimo. C'è C'è da dire che viaggio sempre leggero con zaino da 20 L
Sì, poi tanto fa anche l'esperienza!
Se abbiamo una buona conoscenza del tipo di terreno in cui ci muoviamo e una buona esperienza in generale, allora utilizzare la scarpa da avvicinamento piuttosto che lo scarpone è abbastanza normale!
Personalmente quasi sempre uso gli scarponi e non le pedule basse. Io penso:
a) che siano insostituibili se fai ghiaione (sennò ogni tre per due devi svuotare...);
b) che siano insostituibili se fai guadi;
c) che siano insostituibili se fai manutenzione sentieri;
d) che siano comodi se fai ferrate.
Poi, vuoi sapere che ne penso? Che ciascuno vada in montagna con la scarpa che crede e con cui si trova bene, basta che non ci vada in in infradito. Tanto, l'importante è andare in montagna!
PS. Devo aggiungere e) sono insostituibili nel paciugo trentino; dicesi paciugo quel fango molto bagnato che trovi nelle spianate alte dove passano ruscelli e dove, se non ci sono sassi dove saltare, sprofondi con quasi tutto il piede... 🤣
Complimentoni, scoperto per puro caso grazie ai magnifici 7. Grazie per i consigli. Dopo questo lockdown la voglia di evadere è stata tanta e ci siamo avvicinati a dei percorsi di montagna..molto molto soft e per niente preparati xD. Ora sto recuperando tutti i tuoi video e si, sarebbe molto utile qualche consiglio sulla scarpa per neofiti abituati solitamente alla giungla metropolitana. :) Grazie ancora
Arriverà presto un video completo, niente paura!!! 😎
@@AttilaAdventure grazie mille, continua così e imbocca al lupo 🐺. Ciao!!
Ciao Attila, davvero un bellissimo video, chiaro, preciso e breve mi piacerebbe però che gli esempi di attrezzatura (in questo caso scarpe) fossero nominati o riportati tra i commenti in modo da potersi meglio orientare all’interno delle varie categorie.
Continua così e vedrai che il canale crescerà molto, un saluto 🏔
Ciao Davide e grazie!
Nel caso delle pillole non mi dilungo molto, neanche negli esempi, in quanto si tratta di spaccati dal consumo "veloce". Prometto però che approfondirò l'argomento in un video che sto preparando in cui andrò a fondo di tutti gli argomenti con esempi pratici e indicazioni più esaustive 😉😉😉
Ciao Attila, bel video pillola!! Rispondo anche sto giro...hai fatto un ottima analisi e i 3 macro parametri decisionali sia pur non sviscerati per motivi di tempo sono centrati. Porto la mia esperienza e le riflessioni fatte anche nell'ultima escursione di domenica al rifugio Gianetti in Val Masino. Il 90-95% delle escursioni di livello medio o avanzato le faccio con scarpe da avvicinamento (salewa) della quali sfrutto i seguenti vantaggi: buon sostegno plantare, "leggerezza" rispetto a scarponi e grip su roccia per il tipo di mescola che solitamente hanno. A colmare le lacune del tipo di calzatura ho: Bastoncini da trekking ( benedetto sia l'inventore ), anni di esperienza in escursionismo, corsi ed anni di esperienza in arrampicata che mi aiutano nei tratti a sassoni/gradoni ecc in salita, corsi ed esperienza in downhill che mi aiutano a "leggere" il sentiero in discesa. Nelle escursioni facili uso delle adidas terrex. E comunque ogni tanto la storta alla caviglia me la becco comunque specie a fine escursione specie quando stanchezza fisica e mentale si fanno sentire.
Sono sicuro che in futuro nel tuo canale pian piano entrerai nello specifico e darai più dettagli, intanto ci godiamo le pillole. In bocca al lupo ancora e dai cazzo che lo facciamo crescere sto canale!!!
Madonna ragazzi quanto mi fomentate con tutto questo entusiasmo e questi commenti iper positivi e di incitamento!!!!
@@AttilaAdventure poi se un giorno facciamo una giornata insieme (escursione, arrampicata, ecc) ti suggerisco un'altra rubrica ;)
@@mauriziogaloni1093 molto volentieri!!!
@@AttilaAdventure perfetto!!!! Trentino da te, Lombardia da me o altri posti da valutare. Ti ho messo il segui su IG ( maurygaloni). Serenamente, senza pressioni, quando vogliamo e possiamo.
@@mauriziogaloni1093 appena recupero la caviglia! Purtroppo ci vorrà ancora un bel po'...
Ciao Attila,, oggi sono in ritardo con il mio commento....ma meglio tardi che mai......
Ti faccio subito i complimenti per il tuo modo di esprimere dei concetti in maniera semplice e comprensibile.
Il "percorso" che hai suggerito nel video e' molto simile a quello che ho fatto io Passando dall'Anfibio militare allo scarpone per poi passare ad un Midy ed infine alla scarpa da trial running (GTX e non) con le quali mi trovo benissimo in quanto mi permettono di muovermi leggero e sicuro quasi nella totalita' dei miei tour .....naturalmente in un range che va dai 1200 ai 2800 mt ...ed in base anche alla stagione..... poi vado di "ciaspole" e ramponi).
Il mio prossimo obbiettivo e' acquistare una scarpa bassa da avvicinamento per avere piu' opportunita'.........se puoi darmi qualche consiglio per questo tipo di calzatura ne sarei veramente felice.
Come sempre un immenso grazie per la passione che trasmetti .........
p.s. posso comprare un camicia hawaina .........per il mare????
Come già detto molte volte, per il mare, la vela, le gare di abbuffata e di rutto libero e tutte le attività che non siano outdoor, camicia hawaiana a vita!
Nonostante ciò che posso aver trasmesso ne sono un grandissimo fan! Solo non nell'uso in montagna o in movimento, quindi vai, a manetta!!!
Sul consigliarti una scarpa bassa dipende molto dalla conformazione del tuo piede, da quali caratteristiche cerchi e da che ambienti pensi di dover affrontare.
Come detto molte volte io mi sono trovato molto bene con La Sportiva di cui ti potrei consigliare la tx5 o la tx4 o con Salewa di cui sono un fan del modello Wildfire Edge.
E come sempre grazie mille per i complimenti! 🙃
Fabio Malnati per mia esperienza, l’anfibio militare, se di qualità, è più comodo dello scarponcino. Ho un paio di Matterhorn, pagati 180€ nel lontano 2003, che sembrano un paio di pantofole.
@@giuseppedemicheli2005 meeeeeeeh...no, non direi proprio!
È vero, gli anfibi militari se di qualità hanno sicuramente un buon comfort e caratteristiche tecniche non indifferenti (suole in vibram, goretex, ecc). Al tempo stesso però sono uno strumento che deve fare "un po' di tutto" e che quindi non può essere performante come uno scarpone tecnico da montagna.
Nell'uso quotidiano o nell'andare per boschi sono sicuramente un valido sostituto dello scarpone (io stesso quando facevo l'istruttore survival full time vivevo con degli aku da deserto o dei bestard special ops sempre ai piedi). Se però dobbiamo farne un utilizzo un poco più tecnico allora l'anfibio mostra tutte le sue criticità e non può essere valido come lo scarpone, mi spiace.
Attila Adventure io con l’anfibio militare sono andato dovunque, anche sopra i 3.000, e lo preferisco allo scarponcino. Poi ripeto, dipende dalla qualità dell’anfibio, i miei hanno rivestimento interno in goretex, soletta in gel, suola Vibram e soprattutto un collo che non calza stretto (a differenza degli scarponcini che, pur essendo di marca, hanno il collo troppo stretto). Come per tutte le scarpe, anche tra gli anfibi ci sono modelli molto validi e altri scadenti
Ma in ferrata preferisco le scarpe da avvicinamento.
Attila Adventure poi se mi parli di scarponi tecnici ramponabili o con caratteristiche tecniche particolari il discorso cambia.
Ciao Attila ti seguo da poco e devo farti i complimenti per il tuo canale veramente molto tecnico e spiegazioni molto chiare..io ho appena acquistato le mescallito mid gtx della scarpa e sono veramente una bomba..giusto compromesso tra rigidità dello scarpone legato alla leggerezza di una scarpa bassa con una calzata fenomenale
Eh so che sono una scarpa molto valida, di un'azienda che d'altronde non ha bisogno di grandi presentazioni!!! Ottima scelta direi! 😉
mi aggiungo anche io a quelli che ti fanno i complimenti per i tuoi video, molto interessanti, e tu sei molto bravo. Verissimo il fatto che la scelta della scarpa è molto personale. Io cammino da qualche anno, ma sono una persona molto "prudente", e anche se preferirei la leggerezza di una scarpa bassa, preferisco sempre lo scarponcino per i percorsi un pò impegnativi, mi sento più sicura, soprattutto quando in discesa si è stanchi e si rischiano delle storte. c'è da dire che sul mercato ci sono tantissimi modelli, ho cambiato scarponi lo scorso anno, me ne hanno fatti provare tantissimi e a parità di altezza alla caviglia, ce ne sono di diversissimi, ad esempio come flessibilità della suola, dal flessibilissimo al rigidone. E lì va molto a sensibilità personale, per l'uso che ne faccio io ad esempio, preferisco un rigido il giusto.
Posso chiederti dove sei nella foto? 😊
@@rancia6881 nella foto profilo? sulla punta di rims, a cavallo tra lombardia e svizzera. Sul mio canale c'è un video "fotografico" di quell'escursione, se ti può interessare, Piz Umbrail e Punta di Rims
@@1983Antares Grazie! Ti seguo alla grande allora e lo guarderò! 😊
Breve e conciso credo tu abbia spiegato molto chiaramente quali sono le motivazioni che dovrebbero fare prediligere una scarpa più tosto che un'altra....
Contento che ti sia sembrato utile!!! 😉
Dal mio punto di vista e` anche fondamentale conoscere se stessi, non solo la propria esperienza e preparazione.
Dopo alcuni spaventi e fastidiosi dolori ho imparato che devo sempre indossare scarponi alti quando esco in montagna anche per passeggiate relativamente corte e semplici. Se caviglie e ginocchia sono fragili c'e` poco da fare.
Sono personalmente un fanatico delle Altra Lone Peak, che indosserei anche ai matrimoni. Ma io sono, attualmente, un camminatore di bassa quota.
Quello che dici è oro colato! 👍👍👍
Scarpa un po' difficile da trovare e non così comune.
Sicuramente un'ottima suola ed intersuola ammortizzata come molte calzature da trail. Come giustamente dici e sottolinei è sicuramente adatta ad un uso trekking e su terreni facili e non sconnessi! 😉
@piemmetubo prese quest estate un po' per curiosità e un po' perché mi piace il concetto di questo tipo di scarpa. Sono di una comodità unica
Ciao, bel video!
Dei sandali sia a punta aperta che chiusa cosa ne pensi?
Tipo teva terra e omnium
Ci potresti magari fare un video!
Grazie per i tuoi video, pratici e comprensibili. Sarebbe utile una trattazione sulle calze. Dopo averne provate di diversi tipi, ho trovato quelle che a parer mio siano le ideali per il trekking, acquistate in Austria (Lienz); sono calze doppie (non so se il termine è corretto), sembra di avere del velluto a contatto con la pelle, anche se costicchiano (27 euro al paio, 8 anni fa) ma li valgono tutti! Credo che molti problemi ai piedi si possano risolvere con le giuste calze. Preciso che le uso sia d'estate che d'inverno, con scarponi alti, e hanno un livello di comfort notevole. Grazie
Anche quello è un video in programma! 😉
Ciao complimenti per il video! :)
Ciao FraMora grazie mille!
@@AttilaAdventure cercavo inoltre qualche link amazon affiliate in descrizione, perchè sto pensando di comprare un paio di scarpe e ti avrei dato volentieri la commissione, magari la prossima volta puoi pensare di metterlo :)
Bel video, come al solito. Ho già letto nei commenti che ti hanno chiesto la versione Extended. Bella idea e sicuramente la guarderò. Secondo me non ti devi preoccupare troppo di fare delle pilloline da 5 minuti. Credo che andrebbero bene anche lunghe il doppio purché valide nei contenuti. In 5 minuti non si riesce quasi neanche a c..... Continua così. Spero anche che ti arrivino delle donazioni attraverso il link che hai lasciato in descrizione. So quanto tempo ci vuole a creare contenuti e di certo la qualità che stai proponendo porta via molto tempo. Magari un giorno avrai un team di produzione e tu ti dedicherai solo a camminare ;-). Vai così. Ciao.
Ciao Giampaolo,
le pillole vogliono essere un modo per portarvi un po' più di contenuti e se possibile rispondere in modo sintetico a qualche vostra domanda.
Ovviamente col tempo arriveranno anche le extended versions a cui sicuramente dedico molto più tempo e cerco di curare più nei dettagli ;)
Però in sè, la sfida di esprimere dei concetti cercando di essere essenziale non mi dispiace! É in fondo una bella sfida 😃
Qualche pazzo che mi manda una donazione ogni tanto c'è e ogni volta mi stupisco e sorrido come un bambino!!! :D Perchè alla fine è bello vedere che c'è chi apprezza e sa dare un valore a queste cose e che riconosce tutto l'impegno che sta dietro alla produzione di questi video.
Quanto ti senti Peter McKinnon col gesto in apertura e pure il timer? Sigla intro simile (se non la stessa) e pure lo stile con cappellino, barba e capelli ahah :)
Good jib comunque! bei video! Dovresti solo aggiungere delle immagini ogni tanto, quando ti riferisci a certi prodotti che non hai da mostrare. Per il resto, bravo !
Hahahaha!
Vero, come detto a molti altri è sicuramente una fonte di ispirazione, non tanto per le movenze o l'abbigliamento/aspetto che sono i miei (il cappellino così ho cominciato a portarlo circa 6/7 anni fa ed anche "l'entusiasmo" nella parlata e le movenze sono rimaste quelle fin dai tempi del liceo!), ma quanto più nello stile di ripresa e nell'ispirarsi a fare sempre di meglio (e giustamente come hai notato anche nella sigla).
Grazie comunque del consiglio delle fotografie, lo terrò a mente per i prossimi! 🙃
bel video!
d'estate per una questione di traspirazione del piede e leggerezza una trail running di buon livello va più che bene secondo me, fino ai 3k circa direi. Per escursioni più impegnative invece scarponcino.
Domanda da un milione di dollari, hai mai avuto modo di provare delle scarpe da avvicinamento della montura tipo YARU gtx? Mi ispirano e mi sembrano comode alla prova.. Solitamente i loro prodotti sono ottimi, ma faccio molta fatica a trovare recensioni a riguardo. Volevo capire rispetto ad una Salomon o ad una la sportiva come si "posizionano". Grazie e complimenti per il canale, mi sono iscritto.
Ciao, le ho vendute per qualche tempo lo scorso inverno nel negozio in cui lavoravo. Buona scarpa anche se, per mio modo di vedere sono superiori ad una salomon ma inferiori alle la sportiva in termini di qualitá. Poi...tutto sta al come calzano nel piede, perchè quello fa una differenza enorme, ma in generale ti direi che sono un po' meno strutturate (a livello di intersuola) rispetto a tante altre scarpe.
@@AttilaAdventure grazie per il suggerimento! La sportiva mi sono sempre piaciute e ne ho possedute diverse paia ma purtroppo ho dovuto rendere le ultime ultra Raptor GTX II per quello che secondo me è un qualche tipo di difetto all'altezza della caviglia, dopo aver camminato per qualche ora cominciavano a darmi un forte dolore... Posso chiederti quali alternative vedi, in caso, che siano qualitativamente pari o migliori alle Montura? Grazie ancora per la gentile risposta!
Che spettacolo!
Prima di tutto complimenti per la chiarezza ed efficacia della comunicazione.
Ti chiedo un consiglio.
Vivo in montagna , cammino estate e inverno con delle mendel perfect di cui sono innamorato perché il cuoio permette al mio piede di non sudare. Anche in inverno le uso come doposcì e con calze di cotone.
Vorrei trovare in alternativa di qualità che mi consenta di diminuire il peso. Non so se le conosci ma pesano veramente tanto. Non so se riuscirò a cambiare , ad oggi non saprei cosa provare. Hai qualche consiglio? Esiste altro così versatile e più leggero?
Grazie mille . Ora mi guardo gli altri video, iscritto e campanellato 😄
Scusa Meindl perfekt
Ciao Davide, sì certo, conosco bene i prodotti Meindl.
Mettiamola così, come hai detto tu penso che siano abbastanza pesanti e soprattutto che seguano un'idea di scarpone un po' "old school", ricalcando molto quello che è lo scarpone da boscaiolo/cacciatore.
Secondo me se vuoi comodità e performance puoi dare un'occhiata ai modelli di La Sportiva, Scarpa o Salewa. Cercando di orientarti su qualcosa di un po' tecnico, come un ribelle light o un wildfire. Leggerezza, performance e comodità garantite!!! 😉😉😉
Wow grazie non conoscevo Ribelle light. Andrò a cercarla per capire se la suola è bella dura come le perfekt. Si old school, però sono spaziali, tutto cuoio da ingrassare però piede sempre a temperatura perfetta.
Grazie mille per il tuo tempo.
scarpe da trail running leggerezza si ma storte anche! se non si sta attenti. 😁
Io posso testimoniare direttamente!!!
Comunque non a caso le ho consigliate solo se si ha un'ottima esperienza!!! 😉😉😉
Attila Adventure sisi confermo. In periodo estivo sono il top. Da usare con un po’ di attenzione ovviamente.
Devo andare in trentino ad agosto con la mia ragazza e dovremmo comprare entrambi delle scarpe per fare qualche camminata. Siamo alle prime esperienze per cui seguendo il tuo consiglio saremmo orientati verso uno scarponcino medio/alto. Non faremo camminate lunghe o impegnative, però vorremo evitare di farci male. Anche perché abbiamo con noi anche una cagnolina che talvolta può tirare un po', quindi la distorsione è sempre dietro l'angolo. Abbiamo in programma di vedere diverse cascate quindi suppongo di dover scegliere scarpe impermeabili e antiscivolo... Non credo che le useremo oltre questa settimana di vacanza, quindi non ci vogliamo neanche spendere tanti soldi. Che modelli ci puoi consigliare? Magari un consiglio anche per bel qualche percorso nei dintorni di Trento? Grazie e complimenti per il video!
Ciao Giacomo,
Se conti di utilizzarle solo per quella settimana di vacanza allora forse ti conviene optare per una scarpa da trail running che poi puoi utilizzare anche in altre occasioni ma dovresti ridimensionare le tue aspettative sulle uscite, facendo cose estremamente semplici e non su sentieri di montagna.
Nel caso in cui invece volessi fare quest'esperienza per "provare" il trekking e poi in futuro fare sempre più uscite allora potresti anche prendere degli scarponcini da Decathlon oppure di cercare nella sezione outlet dei siti di la sportiva/trezeta/aku/asolo.
Spero di esserti stato un minimo d'aiuto. 😉
@@AttilaAdventure ti ringrazio molto! Sai consigliarmi qualche percorso bello che merita nei dintorni di Trento? Diciamo a max 1ora di auto..
Grazie per il video. Sono contrario alla scarpa bassa. Gli scarponi alti ti mettono al sicuro da distorsione alla caviglia.
non vorrei andare controcorrente ma io preferisco gli scarponi, perchè è veramente facile farsi male in montagna. Le scarpe basse usatele se i vostri obbiettivo sono la velocità e l'estrema leggerezza, altrimenti andate sul sicuro con uno scarpone leggero
Vero, è facile farsi male in montagna ma la scarpa bassa (almeno gli scarponcini da avvicinamento) odierna ha praticamente lo stesso tipo di supporto e sostegno plantare del peso dello scarpone alto. L'importante è non confondere scarponi e scarponcini con le scarpe da trail o ancora peggio da ginnastica poichè in quel caso sì vanno utilizzate solo da persone esperte e che sanno come muoversi.
Ciao quest'anno ho provato scarpe da Trail running per fare trekking impegnativo,devo dire che sono fantastiche ,permettono un movimento del collo del piede molto più ampio oltre ad essere estremamente confortevoli... Dicono che sono fatte essenzialmente per correre su percorsi montani ma io sinceramente nella camminata mi sono trovato benissimo
Ciao Andrea,
posso confermarti anch'io che ALCUNI modelli di scarpa da trail possono essere adatti anche per dei trekking impegnativi.
Ciononostante le sconsiglierei vivamente, soprattutto a chi è agli inizi. Chiaro che se siamo molto avanzati ed abbiamo molta esperienza possono comunque andare bene, ma la solidità e la robustezza di uno scarpone difficilmente si batte, soprattutto appunto su terreni tecnici e difficili.
@@AttilaAdventure sicuramente quelle da trekking proteggono maggiormente il piede ,ma a mio modestissimo parere bloccando la caviglia evitano che quest'ultima si possa inrobustire naturalmente,cosa ne pensi?
@@1973cilla Mah...sni.
Io fortunatamente ho delle caviglie abbastanza d'acciaio (me ne sono storta una l'anno scorso per la prima volta ma ci avevo fatto sopra una brutta caduta).
Come detto sopra, possono sicuramente essere un'opzione per chi ha già esperienza ma appunto, su terreni tecnici e difficili tenderei a sconsigliarle a chi non sia veramente molto avanzato e con una buona esperienza.
Bravo Attila
Ciao, io lo scarponcino rigido non lo ho mai usato, ho sempre usato scarpe da avvicinamento e addirittura calzature militari, nessuno mi ha mai dato una risposta tecnica secca per quale motivo esista lo scarponcino rigido. Il per me è meglio o e peggio oramai lo ho capito, ma apparte la ramponabilita' cosa dovrebbe dare in piu'? Grazie 🙏
Ciao Fabio,
senza dubbio alcuno lo scarpone alto offre una migliore rigidità attorno alla caviglia ed una protezione maggiore da eventuali discese su ghiaioni o terreni molto sconnessi. Inoltre permette uno scaricamento a terra dei pesi differente rispetto alla scarpa bassa rendendolo, come detto nel video, un po' più permissivo quando si commettono errori (scavigliature, distorsioni, ecc) o quando si ha bisogno di fare leva sulla punta dello scarpone come nel caso degli scarponi da alpinismo.
Ciononostante non è vero, come invece spesso si pensa, che la scarpa alta offra una migliore stabilità, in quanto questo elemento è determinati per la gran parte dall'intersuola (la struttura sotto il nostro piede, tra la suoletta e la suola esterna) che la scarpa ha e che molto spesso le scarpe da avvicinamento basse condividono con gli scarponi alti, rendendole altrettanto valide.
Inoltre se affrontiamo sentieri o ambienti "difficili" è spesso consigliabile lo scarpone alto in quanto, oltre alla già citata maggior protezione, offre una migliore gestione del grip offrendo un po' più di comfort e facilità attraverso questo tipo di terreni.
Spero di aver risposto alla tua domanda 😉
@@AttilaAdventure si! Ottimo! Finalmente una risposta seria ne farò tesoro, grazie!
@@fabiofalaschini4037 😉😉😉😎😎😎
Felice di esserti stato utile!
Il mese scorso sono andato in montagna con alcuni amici, il secondo giorno siamo saliti sul lagazuoi dal sentiero che parte dal museo della guerra appena dopo il passo falzarego ( dove si trova la funivia) e durante la ferrata che si trova a metà strada per la cima ho incontrato un gruppo di ragazzi che saliva con scarpe da ginnastica, pantaloncini cortissimi Adidas maglietta di cotone e zainetti della decathlon da 10 o 20 litri. mi sorprende il rischio che si sono presi a salire senza un minimo di equipaggiamento.
Cosa vuoi filippo,
purtroppo non tutti accendono il cervello prima di affrontare determinati ambienti e tante volte ci sono persone che si imbarcano in certi tipi di uscite senza neanche avere cognizione di ciò che stanno facendo, perchè purtroppo strumenti come i social possono sì essere veicoli di informazioni corrette ma purtroppo (e troppo spesso) fungono invece da mezzi di disinformazione, che fanno sembrare tutto facile e che passano.messaggi sbagliati.
Come sempre poi c'è la brutta abitudine che si possono affrontare le cose anche se non si è preparati perchè tanto c'è sempre qualcuno che viene a tirarti fuori dalle peste. Si potrebbero evitare un sacco di incidenti se solo si usasse la testa...ma va beh 🤷🏻♂️
Filippo Zaccaroni erano in ferrata senza kit?
@@giuseppedemicheli2005 mi ricordo che avevano delle corde, tipo quelle usate nelle scalate, messe come un imbragatura e due moschettoni attaccati ai capi delle corde
Filippo Zaccaroni conciati com’erano... spero non gli capiti mai un imprevisto!
@@filippozaccaroni4066 🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️ maronn!!!!
Bravo Attila. Solo una domanda, siamo entrati in un negozio cercando di capire quale scarponcino mid sia il più adatto per un trekking estivo di 5/6 gg con 25/30km al giorno su sterrato/sentiero di montagna/mulattiera con salite e discese consistenti (quote medie). Chiarito lo scenario, contrariamente a quanto pensassimo, ci hanno detto che la suola deve essere estremamente rigida, quasi praticamente da scarpone invernale per intenderci. Io francamente continuo a pensare di no, o meglio cmq di adottare una mid con suola semi rigida ma cmq con un po' di flessibilità (facendo cioè una buona pressione con la mano riesco a fletterla). Stavo pensando per intenderci, alle salewa mountain trainer oppure salomon x-cross etc. Tu di che avviso sei per uno scenario di quel tipo? Come deve essere la suola secondo te? che modello ci indicheresti sulla fascia 100/200€? Grazie per in anticipo!
Ciao Livio,
come giustamente dicevi una buona mid con suola semi rigida (come ad esempio le Salewa che citavi o una Scarpa Mescalito Mid o una La Sportiva TX4 Mid) può già andare bene.
Poi tutto dipende molto anche da quello che vogliamo, nel senso che in realtà anche io ho scelto di andare su una suola un po' più rigida come everyday use (ho dei Salewa Crow) perchè, soprattutto nel mio lavoro di guida mi aiutano maggiormente ma, come detto prima, si tratta meramente di scelte personali non obbligatorie.
Ciao! Pur essendo il video è un po' datato, anche se rimane comunque chiaro e completo, mi permetto di chiedere un consiglio, posto che ho in mente di affrontare il mio primo cammino (molto probabilmente, da La Verna ad Assisi, potendomi preparare con il tratto valdostano della Via Francigena). Attualmente pratico l'hiking o brevi trekking calzando un paio di Brooks Cascadia 16 (che, pur essendo di tipo Trail running, sono anche citate, in un determinato forum, tra le migliori scarpe per il Cammino di Santiago), scarpe che trovo ottime ma mi chiedo se, invece, non dovrei orientarmi su una scarpa da trekking di tipologia "mid", eventualmente in gore-tex, cercando comunque il più possibile di fare traspirare i piedi durante le soste...in tal caso quali modelli sarebbero da considerare per l'acquisto? Grazie del parere!
Ciao Samuele,
ti consiglierei di valutare una scarpa da "approach" tipo le mescalito di scarpa o le tx4 di la sportiva o in alternativa un paio di scarpe da trail un po' più "serie" come le ribelle run di scarpa o le bushido di la sportiva. ;)
@@AttilaAdventure grazie mille per i consigli...per gli acquisti!👍🏻
Io ho abbandonato ormai da tempo il classico scarponcino a favore della scarpa da avvicinamento. Lo scarponcino è troppo pesante, ingombrante e rigido, non mi da sicurezza perché ho poca sensibilità. Per me sulle ferrate è molto meglio la scarpa da avvicinamento (sarà che il mio 44 di piede non aiuta con lo scarponcino). In ferrata ho usato anche la scarpa da trail, sicuramente più leggera, ma anche troppo “morbida, e anche questa come lo scarponcino mi ha dato poca confidenza. Io prediligo ferrate impegnative e per me la scarpa da avvicinamento è la scelta migliore.
Sono arrivato alla tua stessa conclusione da poco, mi manca solo comprare la scarpa da avvicinamento che fa per me, dopo un doveroso studio meticoloso hehe.
Se abbiamo un buon livello di esperienza ed una buona tecnica con la scarpa da avvicinamento di può fare quasi tutto, dal trekking all'arrampicata, ferrate impegnative comprese! È una "naturale" evoluzione del camminatore andare verso il sempre più leggero ed il sempre più comfortevole, passando dallo scarpone alla scarpa da avvicinamento e poi a quella da trail.
Per chi si avvicina a questo mondo però, come detto nel video, mi sento di consigliare assolitamente tutti i passaggi, partendo dallo scarpone e andando man mano a migliorare 😉😉😉
siccome devo affrontare un trekking in lapponi a febbraio con alte possibilità di neve e ghiaccio cosa mi consigli di acquistare?
Ciao, mi servirebbe un tuo consiglio.
A luglio andrò a fare il TMB con uno zaino circa 7/9kg.
Quale scarpone mi consigli?
Premetto che scarpe da avvicinamento etc non fanno il mio caso avendo già un problema alla caviglia.
Grazie mille ;)
Io faccio passeggiate di 2 ore quasi tutti i giorni tra asfalto, sterrato, sentiero e campo aperto . Cosa compro ? Sicuramente più di 50 euro o no ? "Grisport unisex peaklander hiking boot" ? Hiking o trekking ? Ps: il tutto in pianura con colline moreniche (valle del Garda sud). LO CHIEDO PERCHÉ DOPO AVER COMPRATO VARI SCARPONCINI DA PITTARELLO E COSE COSÌ LA SUOLA NON ARRIVA AD UN ANNO. Niente anfibi da guardia ovviamente. Chiedo scusa per l' ignoranza .
Non preoccuparti e non devi chiedere scusa, nessuno di noi nasce sapendo già le cose. 😉😉😉
Se ti dovessi dare un consiglio comunque ti direi di andare su un paio di scarpe da ultratrail (come le ultra raptor di La Sportiva) facendo attenzione che abbiano una suola a compound e mescola rigida.
Un'alternativa potrebbe essere utilizzare un paio di scarpe da avvicinamento tipo le Salewa Wildfire Edge.
Per quanto riguarda il discorso di consumare la suola comunque, considerando che vai quasi tutti i giorni, è più che normale dover cambiare un paio di scarpe all'anno (purtroppo). So che rode, ma quando si percorrono tanti chilometri è ahimè così.
Ciao!! Questo è l'ennesimo video che vedo per farmi un'idea degli scarponi nuovi che devo comprare. Mi sembra di capire che aumentando l'esperienza ci si può permettere una scarpa più morbida, o bassa. Io faccio escursioni medie, molto diverse fra di loro, incontro passaggi su roccette, sassi instabili in discesa o ghiaioni ma faccio anche sentieri piu banali. Faccio anche ferrate moderatamente difficili e in inverno sulla neve niente di impegnativo. Sto usando delle Salomon alte, sui 140 euro, da trekking ma ora che faccio qualcosa in più mi trovo malissimo sotto molti aspetti, instabili e con poca presa. Ho adocchiato le Salewa rapace gtx, che in realtà vanno un pò contro la tua "affermazione". Non solo non so cosa scegliere, ma nemmeno che direzione prendere😅 più rigide e verso l'alpinismo o più morbide e magari basse?
Ciao Lisa,
diciamo che dipende molto dalle tue esigenze!
Chiaro che se man mano che stai avanzando con il livello d'esperienza ti stai dirigendo più su uscite complesse e magari anche alpinistiche il mio consiglio va verso la scarpa alta. Se però invece la tua intenzione è quella sì magari di trovare qualche pezzetto di percorso un po' strutturato, con ghiaioni e rocce sconnesse, ma per la maggior parte affronti sentieri facili e comodi, allora puoi tranquillamente andare su una scarpa da avvicinamento bassa.
Se invece pratichi entrambe le cose, ho una brutta notizia per te, ti servono necessariamente due paia di scarponi!!! 😂😂😂
@@AttilaAdventure grazie per la risposta! Il problema è che spesso nello stesso percorso si trovano sentieri misti 🤣
Per mia moglie, che non ha attitudine al avventura, ho preso delle scarpe basse invece che degli scarponcini siccome ho valutato che siano piu leggeri e pratici non dovendo andare in luoghi teoppo accidentati ma al 90% sentieri o strade sterrate, niente sassaie o solo occasionali ma evitabili.
Quel che volevo sapere è se ho fatto il ragionamento giusto oppure se dovevo puntare a scarponcini anche se poi non li avrebbe sfruttati in terreni troppo sconnessi.
Spero arrivi il messaggio anche se il video è di un anno fa
Attila... dov'è l'anello verde acqua abbinato al cappello e al mappamondo?😳😩🤷♂️ .. ora guardo il video 😅
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Che figata che notiate tutti questi particolari! Niente anelli sto giro, me li ero scordati a casa 🙈
Ciao Attila, sono indeciso sull'acquisto degli scarponi tra le salewa rapace e le scarpa lite hd. Ho visto che tu usi le salewa crow che sono simili alle rapace. Hai avuto esperienza anche con le scarpa lite hd?
ciao vado in estate in montagna a camminare poi abitando in collina vado 3/4 volte alla settimana a camminare ho spesso male alle caviglie,chiedo possono essere le mie scarpe da trekking basse,devo usare scarpe alte??? grazie
Io da ignorante non ho ancora capito se esistono scarponi estivi e scarponi invernali 😅
Con le ciaspole vado di scarponi
Ma d’estate sono sempre combattuto tra prendere storte o avere i piedi bolliti 😂
Sei bravo e tratti l'argomento benissimo! Piccolo suggerimento: evita di usare in malo modo "piuttosto che"...lo stai facendo come il 99% degli italiani. Sono sicuro che tu possa rientrare nell'1!!! ;) Un'altra domanda: tratti anche ciaspole, neve o (NON "piuttosto che") scialpinismo?
Ciao Gaba, me l'avevano fatto notare e negli ultimi video ho corretto e ridotto notevolmente questa brutta abitudine. Purtroppo mi capita di "incartarmi" ed usare per un certo periodo un particolare costrutto fino ad usarlo impropriamente. Ci sto lavorando.
PS di Cisapole, neve e skialp parlerò nei miei prossimi video! ;)
@@AttilaAdventure mi fa piacere di non esser stato l'unico...sarei potuto sembrare antipatico! Sono capitato qui (mi sono già iscritto!) perché voglio comprare le ciaspole, SUBITO!!! Spero di non sbagliare la scelta...lo scoprirò nei prossimi video! Intanto ti dico che si tratta delle MSR Revo 22, con l'attacco con il cricchetto, tipo attacchi da snowboard. Anche perché vorrei utilizzarle anche con gli scarponi per poi scendere con la tavola.
@@ilgaba Noooooooooo!
Aspetta sabato se puoi. Hahahaha. Ad ogni modo io sinceramente sconsiglio le MSR, inutilmente costose e con un attacco non valido, ma sono opinioni personali!
@@AttilaAdventure in verità prenderei il modello "meno costoso" che non è comunque poco, cioè 209€. Vorrei ordinarle oggi per poterle avere prima possibile...magari dopo il la befana qualche giorno di libertà potrebbe arrivare. Mi servirebbero delle ciaspole che possano essere utilizzate sia con le scarpe da trekking che con gli scarponi da snowboard...tratterai anche questo aspetto nel video? Altrimenti dimmi pure un modello e vado su quello!
@@ilgaba Beh...209 € è secondo me già un prezzo da ciaspola "top".
Il mio consiglio per quella categoria ricade inevitabilmente sulle Ferrino Trek Special che sono belle cazzute (io le sto testando da qualche settimana e sono fenomenali; o sulle TSL Highlander. Msr non mi convince per nulla sia per la loro struttura che per il tipo di attacco. Spero di non averti sconvolto troppo i piani.
Ciao! Molto bello ed asplicativo il video, complimenti :D
Vorrei farti una domanda: ho un paio di scarponi ormai vecchi che ho usato per tutte le escursioni (dalle invernali alle estive) ed ormai hanno perso la loro impermeabilità. Proprio per questo motivo vorrei prenderne un paio buono che possano garantirmi un'ottima impermeabilità e che possano tenere i piedi ben al caldo. Potresti consigliarmi qualche modello dato che non ne conosco? Vorrei utilizzarle per fare delle uscite invernali (al momento le utilizzerei per cose non troppo impegnative: Pollino, ma non sarebbe male acquistare qualcosa di buono e trovarmelo anche per il futuro, magari con l'attacco per i ramponi semi-automatici). Grazie mille in anticipo e scusami per il papiro :)
Ciao Chrystyan,
Guarda io ti consiglierei un paio di scarponi alti perchè se ne vuoi fare un uso invernale e su ferrate un minimo di sostegno e protezione fanno sicuramente comodo.
Io attualmente sto usando i Crow di Salewa e devo dire che mi stanno piacendo da pazzi! Comodi, ben fascianti e con un appoggio stabile e sicuro. Li consiglio vivamente!!!
In alternativa considera anche degli Scarpa o dei La Sportiva. 😉
video molto esaustivo, quali marchi di scarpe alte consigli ?
Ciao Mich,
Io da qualche mese uso i Crow di Salewa con cui mi sto trovando veramente da dio. Ovviamente anche Scarpa e La Sportiva fanno ottimi prodotti con cui mi son sempre trovato bene (ad esempio il Ribelle di Scarpa e il Trango di La Sportiva). Io punterei su quelli. 😉
Io vorrei sapere anche che scarpe mettere ai bambini?
Io di soluto uso scarpa da trekking bassa... meglio le alte?
Ciao! Che ne pensi di un video simile ma dedicato ai calzini? Mi spiego meglio. Necessito di comprare dei calzini da outdoor, al momento ho un paio di xsocks e un paio di decathlon. La differenza è evidente. Volevo però cambiare marchio, optando per dei MICO. A colpo d'occhio, guardando solo le foto online, sembrano molto molto diversi. Gli xsocks sembrano molto più fortificati (e magari è solo una percezione dettata dal fatto che abbiano rinforzi in rilievo e colorati), sebbene abbia sentito parlare molto bene dei MICO.
Ci sto lavorando, poichè anche le calze sono un indumento tecnico troppo spesso sottovalutato!!!
Mico fa degli ottimi prodotti, secondo me anche migliori rispetto agli xsocks ma questa è una mia opinione personale! Il mio consiglio è quello di considerare anche l'azienda Calze GM che fa quasi unicamente calzini da ormai 60 anni. Io ho iniziato a collaborare con loro da poco e devo dire che mi ci sto trovando veramente da dio!!!
@@AttilaAdventure ti ringrazio per la risposta celere. hai un modello nello specifico da consigliarmi di uno o l'altro marchio per un cammino di media-lunga distanza? magari mid o low cut. ad ogni modo attendo il video, ti ringrazio!
@@g__esss Il video uscirà molto probabilmente in primavera...nei prossimi parleremo di ciaspole, scialpinismo, alpinismo ed altre discipline invernali.
Per quanto riguarda il consiglio di prodotti validi ce ne sono tantissimi...dipende dalla stagione in cui vuoi utilizzarli! ;)
@@AttilaAdventure primavera, aprile - maggio :)
@@g__esss I Trekking Pro o i Trekking Comfort sembrano quello che potrebbe fare al caso tuo! ;)
www.calzegm.com/it/products/donna/calze-montagna-donna/calze-trekking-donna/
Ciao ho 55 anni alto 1.78 peso 90/92 kg, sto cercando una scarpa medio alta da trekking, dimenticavo, sono pronatore cosa mi potresti consigliare? Grazie e buona giornata. Fabrizio
Ciao Attila bellissimo video .
Fomanda secca: cosa pensi della nuova frontiera dello speed hiking che salewa e scarpa stanno seguendo assiduamente?
Personalmente ne sono un poco allettato,ma ho il dubbio di che siano il classico compromesso che non sa far bene nulla. Cosa ne pensi?
Penso che di per sè ci possa stare.
È in qualche modo un'evoluzione naturale del trekking/hiking. Alla fine anche l'alpinismo da svariati anni si sta indirizzando verso il light and fast (leggero e veloce). Si tratta quindo di una frontiera che, per chi abbia già un buon livello d'esperienza e tecnica in montagna, possa rivelarsi molto interessante.
Al tempo stesso, credo anche che non si debba farsi prendere troppo dalle mode che le aziende tendono spesso a lanciare per vendere più prodotti e per "inventarsi" nuove categorie (che sia chiaro, tanto di cappello a loro) ma si tratta sempre di nicchie che vedono picchi di fama improvvisi e che poi in breve tornano a ridimensionarsi.
E concludo poi dicendo che sì, talvolta è stupendo anche "volare" in montagna e sui sentieri affrontando i percorsi in modo veloce e diretto, ma non dobbiamo assolutamente dimenticarci del fascino del procedere con calma e di godersi ogni passo, ogni panorama ed ogni singolo respiro. 😉
buondi le salomon speddcross 5 sono adatte pre la via degli dei? grazie
Ciao!
Mi consiglieresti un paio di plantari per i miei scarponi?
Nel piede destro non capisco come mai mi viene male al lato del piede sulla pianta.
Ciao maurizio,
purtroppo non ho grandi conoscenze a riguardo, dovresti rivolgerti ad un professionista per consigli di questo tipo. Mi spiace non esserti utile!
Che scarpone consigli per fare trekking in alta montagna con ferrate d estate, ma che occasionalmente puoi usare anche d inverno sulla neve, quindi con possibilità di attaccare i ramponi semiautomatici?
Da qualche tempo sto provando i Crow di Salewa e ti devo dire che mi sto trovando veramente bene!! Leggeri, con un ottima suola e semiramponabili. Dacci un occhio, secondo me meritano!
Ciao Attila, una domanda fuori categoria: che ne pensi delle Five Fingers? Le hai provate? Come le classificheresti nelle macrocategorie che hai identificato?
Ciao Antonio,
Le ho usate per un'estate intera nel "lontano" 2008 perchè era un tipo di calzatura che mi intrigava molto ed all'epoca era distribuita dall'azienda trentina Lizard. Ad essere sincero però posso dirti che non la inserirei in nessuna delle categorie da me descritte.
Le FF sono calzature da città o al massimo da passeggiata. Bellissima la filosofia del camminare a piedi nudi o del "drop zero" (che per altro io ho scoperto di non poter utilizzare perchè dopo poco mi parte una tendinite mostruosa) ma in montagna bisogna indossare calzature adeguate. 🤙🏻
Attila Adventure Grazie per il tuo feed, rilevo sempre pareri contrastanti in merito...
Personalmente le utilizzo da ancora più tempo e non sono più tornato indietro, perfino quando portavo mia figlia piccola nello zaino, con un carico totale di 22kg... 😵. Incluso sulle pietraie!
Non ho più preso storte e in discesa non ho più sofferto con ginocchia e piede (ho un ossicino distaccato causa trauma).
L’unico limite che gli ho trovato sono le ferrate, non avendo un adeguato “angolo di attacco” e non mi piace la sensazione quando si bagnano.
Per il resto le ho trovate superiori ai soliti scarponcini (ne ho comunque varie tipologie), previo opportuno periodo di training del piede.
Con gli scarponcini, sia con quelli leggeri da avvicinamento che con quelli più strutturati, soffrivo di tallonite ed altri dolori, disagi che non ho più avuto con le FF, anche se la prima volta temevo sarebbe andata peggio! 😆
Resterò comunque con la mia perplessità sul fatto che le FF ad alcuni vanno bene e ad altri no...
Ciao ..devo fare un viaggio on-the-road tra california e granCanyon vari parchi.. per 22 gg.. non siamo grandi camminatori.. che scarpe ci consiglieresti?
Devo provarle!!!
Quanti km/volte secondo te vanno rodate come minimo le scarpe prima di affrontare un cammino/trekking impegnativo?
Grazie
Ciao Leonardo,
guarda in mia opinione per poter evitare buffe e vesciche e per "fare" un po' le scarpe e gli scarponi sono necessarie almeno 4/5 uscite giornaliere (che tradotto in sentieri camminati vuol dire circa 100 km).
Così facendo secondo me si dovrebbero risolvere il 99% dei problemi che una scarpa potrebbe darci. 😉
Complimenti per il video vista la tua preparazione in materia mi puoi consigliare quale scarpe comprare per un pellegrinaggio di fede in Bosnia sulle colline delle apparizioni della Madonna dove si sale e scende per sentieri con pietre sassi terreno eccetera quale mi consigli di acquistare ricordando che è un fatto occasionale ma nello stesso tempo voglio andare in sicurezza grazie anticipatamente mi fa piacere se mi rispondi ciao
Ciao vorrei chiederti una cosa... Premesso che ritengo giustissime le cose che tu dici la mia domanda riguarda le scarpe da lavoro antinfortunistiche... Nella mia zona ci sono pressoché zero negozi che riguardano l'outdoor ma molti negozi che vendono scarpe da lavoro... Guardandone alcune ho visto che sono dei veri e propri gioiellini in quanto a materiali robustezza peso e anche protezione del piede... Ritieni che possano essere delle valide alternative alla classica scarpa da trekking?
No non credo possano andare bene.
Non tanto per la suola quanto più per la struttura interna ed esterna. Gli scarponi e le scarpe da montagna sono studiate con uno specifico scopo ed in quanto tali svolgono un ruolo fondamentale e ci permettono di camminare correttamente. Le scarpe antifortunistiche fanno altrettanto, ma in ambienti e con scopi diversi, quindi non confonderei le due cose.
io nei trekking mi porto anche un paio di sandali. Così la sera riposo un pò i piedi, e poi così ho un paio di calzature di emergenza nel caso gli scarponi si rompano. Tu cosa ne pensi?
Non sono un grandissimo fan di chi usa i sandali in montagna ma se si tratta di un elemento in più da usare "in emergenza" allora ci può stare. Io nei trek lunghi mi porto un paio di sandali ultraleggeri/infradito per quando mi fermo la sera 😉
Ciao, vorrei la tua opinione sulle calzature Lizard, per le camminate in piano sto usando un sandalo modello a schiavo ma per il trekking (via francigena)vorrei prendere uno scarponcino. Hai esperienza con questa marca?
Ciao Giulia,
Le conosco bene, oltre ad essere di Trento come me, le ho vendute per quasi 5 anni.
È senza dubbio una buona azienda, soprattutto sui sandali. Sulle scarpe invece ha una collezione unicamente cittadina, quindi ti sconsiglio fortemente di acquistarle se l'uso è quello del trekking.
Inoltre sono scarpe a "drop zero" e simulano la camminata a piedi nudi quindi per quanto possano andare bene per utilizzi in contesto città, avendo un intersuola praticamente piatto per lunghe camminate non sono certo il massimo.
Grazie dei consigli. Devo infatti comprare proprio delle scarpe da trekking, capiti a fagiolo. Ma, ti prego, questa lingua italiana trattiamola bene: "piuttosto che non.." Non si può sentire. Non è corretto. È corretto invece, per esempio: "si possono fare percorsi difficili piuttosto che percorsi meno difficili".
Ciao, ottimo video, gli scarponi Lowa Renagade sono buoni scarponi per trekking medi/complessi? Fammi sapere cosa ne pensi, grazie Michele.
Ciao Michele,
Lowa è senza dubbio un ottimo marchio. Spesso più conosciuto ed utilizzato nel mercato tedesco ma comunque affidabile e di buona qualità. Trattandosi di uno scarponcino mid può essere sicuramente adatto ad un uso su distanze medio lunghe ma per terreni complessi forse mi indirizzerei su uno scarpone più tecnico e performante, magari che strizzi l'occhio al mondo dell'alpinismo o delle ferrate.
@@AttilaAdventure tipo?
@@micheletennis87 Dovessi prenderle per me andrei senza dubbio su uno di questi modelli:
- La Sportiva Trango Tech
- Scarpa Ribelle Lite
- Salewa Wildfire Mid!
che sito mi consigli per comprare scarpe per montagna?
Prosciutto e fontina...chebbuono!!!
Scherzi a parte, non ci sono moltissimi siti internet che vendano una vasta varietà di scarpe. Almeno per la calzatura (ma anche su altri elementi) il mio consiglio è sempre quello di andare in negozio perché ovviamente abbiamo una maggior sicurezza che il modello sia quello che cerchiamo e perché i commessi sono in grado di darci un'opinione tecnica accurata.
Per come la vedo io e' bene iniziare con scarponcini alti poi man mano che si fa esperienza si possono scegliere calzature piu performanti per poi arrivare alle scarpe da trail rinning.ho le ultra raptor della "la sportiva" e con quelle vado davvero ovunque!!!!
Esattamente, è proprio il concetto che ho espresso nel video.
Le Ultra Raptor non mi hanno mai fatto impazzire, anzi le ho trovate quasi scomode. Suola ed intersuola troppo rigide, quasi zero sensibilità e secondo me una scarpa un po' "tappa buchi" nel senso che fa un po' di tutto (va bene per corricchiare e per camminare su diversi terreni) senza essere realmente performante in un campo specifico.
Ad ogni modo si tratta di un'opinione personale, come sempre, e non della verità assoluta. Ci sono sicuramente persone che ci si sono trovate benissimo. Anche se appunto, personalmente, potendo scegliere opterei per altre calzature.
Bhe' con quelle ho fatto delle sky race!detto cio' come dici giustamente tu le opinioni sono del tutto personale ed anzi,piu ci sono opinioni a riguardo piu si arricchisce il discorso .
Salomon Speedcross, anche se meglio le vecchie delle attuali. Rigorosamente NO goretex. Generalmente vado dai 1000 ai 2800 metri di altitudine quindi no neve. Niente ferrate se non easy. Lavoro su dislivelli compresi tra i 1200 e 2500 in giornata, da 6 a 18ore. Mi sono sempre trovato bene con la scarpa da trail running e con Salomon in particolare. Avevo usato anche UltraRaptor ma le sentivo "grosse" 😅🤦♂️
Pienamente d'accordo sul feeling con le Ultra Raptor.
Meno d'accordo sul trovarsi bene con Salomon. Per esperienza personale mi ritrovavo a cambiare le spedcross 3 ogni 2 mesi perchè le suole si mangiavano in maniera indecente e quindi al quarto paio di scarpe in un anno ho smesso di comprarle ed ho cambiato azienda.
Il discorso però, come sempre, è quello che non esiste un prodotto valido e adatto per tutti, io mi sono trovato male e non le consiglierei ma tu senza dubbio ti ci sei trovato bene quindi dipende molto anche da che tipo di attività facciamo e che tipo di piede abbiamo. 😉
@@AttilaAdventure Stessa esperienza, ho 4 paia di speedcross 3, di alcune sto valutando di portarle da un buon risuolatore per non buttarle, mi ci trovo benissimo ma non le uso in montagna, solo uso urban.
Video davvero utile, anche perché devo comprare gli scarponcini. Ma è vero che conviene comprare una misura in più? No perché io ho già il 44 e se prendo il 45 poi sembro davvero Big Foot, tenendo anche conto che sono 1.70 cm.
Caro Paul,
pensa a me che devo spesso comprare il 46/46.5!!!
Comunque no, il fatto che serva il numero in più è un po' una leggenda metropolitana. Le scarpe vanno prese GIUSTE (nel senso che non devono essere strette nè larghe) e soprattutto vanno provate per una decina di minuti in quanto ogni marchio e ogni scarpa hanno calzate differenti! 😉
Altro consiglio è provarle il pomeriggio, quando il piede è un po' più gonfio e quindi siamo sicuri di prenderle della misura corretta.
Sugli scarponi, dopo averlo provato di persona , sono d'accordo che quando li scegli devi poter infilare almeno un dito della mano tra tallone del piede e scarpa , senza piegare assolutamente le dita dei piedi. Questo serve perché nelle discese in montagna, altrimenti, le dita toccherebbero la punta dello scarpone, creando dolore e unghie nere (e successivamente il distacco dell'unghia). Fidati, ci sono passato anche io fino a quando i montanari esperti mi hanno insegnato il trucco. Il ditone del piede non deve mai toccare la punta dello scarpone. Questo è il motivo principale per cui trovi tante scarpe da montagna nuovissime rivendute sui mercatini dell'usato dopo poche uscite, e perché i negozi seri hanno una rampa inclinata per provare gli scarponi.
Anche io uso La Sportiva ultraraptor, vero che è molto rigida però durano 3 volte tanto...
Assolutamente vero!
Sia a livello di tomaia che a livello di suola l'UR sfrutta ed utilizza materiali molto più consistenti (motivo della sua rigidità) rispetto alle normali calzature da trail, prolungandone notevolmente l'aspettativa di vita.
ciao bellissimo video! Ho da consigliare un buon scarpone ! io ho un paio di tundra della Garmont alti in gorotex leggeri Da 8 anni mi accompagnano nei miei trekking. aimè a breve dovrò cambiarli perchè non ho più un gran grip.mi consigli qualche tipo simile o resto su quel modello? ciao
Ciao Luciano,
uno scarponcino simile al Tundra (che però è un po' "vecchio stile" come scarponcino) che abbia un buon grip e con ottime caratteristiche tecniche potrebbe essere:
- Il La Sportiva tx5 gtx
- Lo Scarpa Mescalito Mid
- Il Salewa Crow o il Wildfire Edge
Ma se ti trovi bene perché non provi a farli risuolare ? Io lo faccio almeno fino a quando la tomaia rimane in buone condizioni.
@@giovanniserra3839 Ciao ma com'è il risultato della risuolatura?L'hai fatta nuovamente in Vibran? Ci avevo pensato oltretutto con 70€ li risuolerebbero contro i 180€ sui nuovi non sarebbe male sono Genovese!!Buona giornata
@@lucianomantero4494 Ciao. La mia esperienza è su due paia di scarponi diversi: il primo paio è un Millett Bouthan GTX che ho spedito a Il Risuolatore (lo trovi online), spesa 45 euro +spedizione avanti e indietro (altri 20 euro), sostituite suole vibram foura uguali alle originali+lacci+sottopiedi: quando ho ricevuto nuovamente gli scarponi sembravano nuovi di negozio, ma avevano già la forma del mio piede; usati ed abusati, nessun problema, tutto perfetto. Il secondo paio, scarponi Dolomite Tofana GTX (più leggeri ed economici dei Millett), li ho invece portati da un calzolaio specializzato (FIXAR di Cagliari) che presta lo stesso servizio del Risuolatore, e a cui ho fatto sostituire sia le suole (ho potuto scegliere tra vari modelli, e ho deciso per il più costoso originale vibram con sottopiede marchiato LaSportiva, che montano anche sui modelli Trango) sia i fascioni in gomma laterali integrali, spendendo 62 euro, e anche qui tutto perfetto, usati e abusati senza problemi. E' importante che il calzolaio abbia un'ottima esperienza su scarponi da trekking e alpinistici e possieda l'attrezzatura adatta per la vulcanizzazione.
mai provato le vivobarefoot?
No, ma sinceramente non sono un grandissimo fan del movimento barefoot per diverse ragioni:
- Primo è che se cammino a piedi nudi dopo 500 metri mi viene una tendinite fulminante da non farmi camminare per settimane
- Secondo non credo che sia la soluzione migliore per chi cammina e pratica trekking (a prescindere dalla lunghezza). Chiaro...se camminiamo un paio di chilometri in tutto ci può anche stare però non le consiglio per chi cammina veramente!
Ad ogni modo sembrano avere una linea molto simile alle Lizard (azienda trentina) che ha cominciato a promuovere il barefoot qualche decina di anni fa (fine anni 90). Le conosci? 😊😊
Allora sono tra i pazzi...
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Ho visto, GRAZIE MILLE!!!!
Z