Suono stupendo, timbrato, intonato, forzatamente fatto nel salotto di casa eppure trasognate, che ti penetra nello spirito. E pensare ai tanti soloni che tengono corsi, masterclass, e che ho sentito live in importanti orchestre e teatri vari, al confronto fanno ridere. Questa è la vita!
Le tue parole confermano che al mondo c'è ancora qualche anima pulita che sa essere sensibile alla musica, al suo altissimo valore spirituale e a quel senso critico costruttivo che oggi il sistema non offre più. Dappertutto vedo in bella vista solo sterili accademismi a cui tutti cercano di aggrapparsi per una corsa cieca verso l'ottenimento di un triste ''spazio vitale''. Che degrado culturale e morale! Lo strapotere di pochi individui nelle cui mani è concentrato tutto annorba i veri propositi che ogni artista dovrebbe ricercare di più, ovvero la bellezza. In verità l'artista non ha più alcuna curiosità e ambizione se non quella di ricalcare pedissequamente i modelli formali dettati da nomi altisonanti che hanno allontanato il pubblico dall'oboe. Rientrare a pie' pari sui cliché dettati dai mostri franco-tedeschi dell'oboe è la cosa che interessa di più ai giovani oboisti e per tale fine sono disposti a prendere aerei, a spendere cifre iperboliche per portare avanti, un manierismo musicale che è più circo comico che altro. Già dalle movenze di molti oboisti mi rendo conto con chi hanno studiato e riscontro in loro solo fatica esteriore e scarsa (o addirittura inesistente) cura dell'intonazione, del respiro e del controllo dei tre registri...l'interpretazione e la personalità poi sono completamente clonate. So che in vita non verrò mai intervistato, invitato a suonare, ma credo che alla fine la storia si ricorderà più di me che dei troppi sterili esecutori la cui ennesima esecuzione di un 314 non serve ormai a nessuno, specie se fatta in quel modo. La gente continua a non capire la funzione della musica, identificandola come una bestia da mettere in gabbia da vedere all'interno di uno show...asettica e comandata a distanza. La vibrazione delle mie parole può giungere solo a persone dotate di una cultura superiore e di una sensibilità profonda e come affermai in un mio recente video non bisogna far credere che tutto sia a posto. Io ne sono un esempio. Grazie ancora Bepi.
Suono stupendo, timbrato, intonato, forzatamente fatto nel salotto di casa eppure trasognate, che ti penetra nello spirito.
E pensare ai tanti soloni che tengono corsi, masterclass, e che ho sentito live in importanti orchestre e teatri vari, al confronto fanno ridere. Questa è la vita!
Le tue parole confermano che al mondo c'è ancora qualche anima pulita che sa essere sensibile alla musica, al suo altissimo valore spirituale e a quel senso critico costruttivo che oggi il sistema non offre più.
Dappertutto vedo in bella vista solo sterili accademismi a cui tutti cercano di aggrapparsi per una corsa cieca verso l'ottenimento di un triste ''spazio vitale''. Che degrado culturale e morale!
Lo strapotere di pochi individui nelle cui mani è concentrato tutto annorba i veri propositi che ogni artista dovrebbe ricercare di più, ovvero la bellezza. In verità l'artista non ha più alcuna curiosità e ambizione se non quella di ricalcare pedissequamente i modelli formali dettati da nomi altisonanti che hanno allontanato il pubblico dall'oboe.
Rientrare a pie' pari sui cliché dettati dai mostri franco-tedeschi dell'oboe è la cosa che interessa di più ai giovani oboisti e per tale fine sono disposti a prendere aerei, a spendere cifre iperboliche per portare avanti, un manierismo musicale che è più circo comico che altro. Già dalle movenze di molti oboisti mi rendo conto con chi hanno studiato e riscontro in loro solo fatica esteriore e scarsa (o addirittura inesistente) cura dell'intonazione, del respiro e del controllo dei tre registri...l'interpretazione e la personalità poi sono completamente clonate.
So che in vita non verrò mai intervistato, invitato a suonare, ma credo che alla fine la storia si ricorderà più di me che dei troppi sterili esecutori la cui ennesima esecuzione di un 314 non serve ormai a nessuno, specie se fatta in quel modo. La gente continua a non capire la funzione della musica, identificandola come una bestia da mettere in gabbia da vedere all'interno di uno show...asettica e comandata a distanza. La vibrazione delle mie parole può giungere solo a persone dotate di una cultura superiore e di una sensibilità profonda e come affermai in un mio recente video non bisogna far credere che tutto sia a posto. Io ne sono un esempio.
Grazie ancora Bepi.
Complimenti, come sempre
@@PietroDAgnano Grazie Piero! Un abbraccio grande.