PER UN PIANETA VERDE - Stefano Mancuso
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 4 ต.ค. 2024
- La prolungata siccità dell'ultima stagione invernale, le immagini del Po in secca insidiato dalla risalita delle acque marine, il distacco dei ghiacciai sulla Marmolada sono i segnali sempre più evidenti delle conseguenze dell'innalzamento delle temperature terrestri che non è più soltanto uno scenario futuro, ma una minaccia presente, che bussa alla porta di casa. Secondo il botanico Stefano Mancuso (La pianta del mondo, La nazione delle piante) gli alberi possono essere i nostri più straordinari alleati nella lotta contro il cambiamento climatico, anche per l'eccezionale capacità di adattamento che le specie vegetali dimostrano rispetto ai mutamenti del contesto in cui si trovano inserite. In particolare, le azioni di forestazione urbana possono rivelarsi una strategia vincente per tentare di riequilibrare gli ecosistemi delle città, cui si concentra oggi oltre la metà della popolazione mondiale.
- บันเทิง
Grazie professore. Spero tanto che il mondo recepisca il messaggio.
Grande Professore, grazie a nome del pianeta e da me❤️
Grazie
Ho sentito tante cose belle... ma anche tante cose miserabilmente sbagliate.
E cioè?
@@silviopina_111 è passato metà anno, non me lo ricordo più, dovrei risentirlo di nuovo ma dura 1 ora e non ce lo dedico più stando al mio commento precedente. Ma leggendo il sottotitolo, ti faccio una domanda: come fece Annibale a passare con gli elefanti sulle Alpi?
@@cBromo Ci risiamo
@@Stopdeforestation7033 dde che
@@silviopina_111te la dico io la cosa sbagliata che ha detto (probabilmente l'unica) : dire che per ridurre le emissioni dobbiamo diventare più poveri... questa è una cazzata grande come una casa, perché basta andare a vedere su Our World in Data, o ancora meglio sul sito della IEA (agenzia internazionale dell'energia), e si può vedere benissimo come la stragrande maggioranza dei paesi sviluppati/ad alto reddito (persino gli Stati Uniti), dagli anni '90 ad oggi, pur avendo aumentato molto la propria ricchezza e il proprio sviluppo tecnologico, hanno diminuito le proprie emissioni, alcuni di questi le hanno diminuite anche di quasi la metà... questa idea economica malthusiana che la decrescita economica sia un bene per l'umanità (e in questo caso che lo sia per la transizione ecologica o per salvare l'ambiente) è sbagliata, prima di tutto perché è falsa, secondariamente perché dal punto di vista comunicativo è un errore, perché allontani molte persone, e terziariamente perché basta fare un piccolo ragionamento : un paese povero come primo pensiero non ha quello di impattare meno sull'ambiente e ridurre le emissioni, ma ha come primo pensiero mangiare e produrre energia per vivere, anche nel modo più sporco possibile. Noi abbiamo il lusso di poter pensare al problema delle emissioni globali perché viviamo in un paese ricco, che può permettersi di farla una transizione ecologica, ma in un paese dell'Africa o del Sud America hanno altre priorità sociali ed economiche che riguardano la loro vita strettamente di tutti i giorni ; dovremmo pensare alla fortuna che abbiamo, perché molte persone tra noi non sanno nemmeno cosa voglia dire la povertà energetica o la povertà tale da non riuscire a mangiare per giorni... detto questo, a parte questa cappellata sul fatto di dover decrescere economicamente, per il resto ha detto tutte cose che condivido, a partire dal ripensare la pianificazione verde nelle città e dal fatto di ridurre (o ancora meglio, eliminare) gli allevamenti, che da vegetariano/quasi vegano condivido pienamente, e penso che sia ora di investire invece su molte cose che ridurrebbero tantissimo l'impatto della produzione di cibo, dagli OGM, alla carne coltivata in laboratorio, alle farine di insetti, oltre ovviamente alla riduzione enorme degli allevamenti convenzionali
Se parla di piante è il numero uno, ma appena parla di qualcos'altro dimostra un'ignoranza talmente becera da dare fastidio
Ma sei pazzo? E le antenne 5g dove le metto se ci sono le fronde degli alberi che schermano?
Grazie