LA MEMORIA DELLA TERRA - Viaggio negli Ecomusei del Friuli Venezia Giulia

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  • เผยแพร่เมื่อ 1 ต.ค. 2024
  • Documentario di Roberta Cortella
    Copyright: Ente Friuli nel Mondo.
    Il documentario LA MEMORIA DELLA TERRA è uno sguardo inedito sul Friuli Venezia Giulia e sulle sue tradizioni, firmato dalla regista e autrice friulana Roberta Cortella, storica “firma” della popolare trasmissione di Rai 3 Geo, con la fotografia di Marco Leopardi e la voce narrante dell’attrice friulana Tiziana Bagatella.
    Musei senza pareti, i sette ecomusei, istituiti sulla base di una legge regionale del 2015, svolgono un importante ruolo di difesa e valorizzazione della cultura, delle tradizioni, del lavoro agricolo, artigiano e industriale del Friuli Venezia Giulia, e delle eccellenze che quella cultura, quelle tradizioni e quel lavoro hanno saputo creare e tramandarci come patrimonio.
    La regista racconta questo mondo in un viaggio che incuriosisce ed emoziona, occasione per scoprire il Friuli Venezia Giulia, le sue bellezze e la sua cultura attraverso testimonianze inedite e coinvolgenti. Testimonianze di cestai, taglialegna, fabbri, tagliapietre, mosaicisti, intagliatori, artigiane degli scarpéts, arrotini, ristoratori, musicisti, cantierini, allevatori, gestori di rifugi, che raccontano la loro storia, la loro passione, il sogno di poter passare a qualcuno il testimone di professioni che possono non essere soltanto hobby o archeologia industriale, ma anche nuove occasioni di reddito, di lavoro e di riscatto sociale. Uno sguardo originale e profondo su una regione che meriterebbe di essere conosciuta meglio anche dai suoi stessi abitanti.
    Realizzato nell’ambito di progetto che punta a far conoscere in regione e nel mondo i sette ecomusei del Friuli Venezia Giulia, attraverso la rete delle 140 comunità aderenti all’Ente Friuli nel mondo è il frutto di un lavoro promosso dall’Ente Friuli nel Mondo, con la collaborazione degli ecomusei (Lis Aganis di Maniago, Ecomuseo delle Acque del Gemonese, Val Resia, I Mistîrs di Paularo, Territori di Ronchi dei Legionari, Ecomuseo della Val del Lago di Bordano, Il Cavalîr-Cjase Cocel di Fagagna), il coordinamento organizzativo della società Salamandre delle Dolomiti Friulane, il contributo della Regione FVG - Servizio lingue minoritarie e corregionali all’estero, il patrocinio del Consiglio Regionale del FVG, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e di PromoTurismo Fvg.
    TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. PER EVENTUALI RICHIESTE DI UTILIZZO CONTATTARE: info@friulinelmondo.com

ความคิดเห็น • 18

  • @ernestomiguelalt7240
    @ernestomiguelalt7240 ปีที่แล้ว +7

    Mi abuelo nació en Capriva del Friuli,Gorizia,Italia en el año 1925 .Vino junto a sus padres siendo pequeño a Argentina.Les mando un abrazo grande.Hermosos paisajes.🇦🇷❤🇮🇹

  • @diegoalbinopiccilini1941
    @diegoalbinopiccilini1941 ปีที่แล้ว +6

    Documentario
    SUBLIME.
    FRIULI-CAVAZZO.
    PATRIA.
    FRIULI, TERRA, COMPORTAMENTO, UMANO, NOI.

  • @josemariabravin7692
    @josemariabravin7692 2 ปีที่แล้ว +6

    Mis bisabuelos vinieron de friuli....saludos desde argentina

  • @fredmartin6802
    @fredmartin6802 2 ปีที่แล้ว +6

    Un bellissimo documentario che svela molti angoli, bellezze naturali e tradizioni della nostra cara terra, il Friuli.
    Complimenti a tutti coloro che hanno partecipato in questo ottimo lavoro. Infinite grazie all'Ente Friuli Nel Mondo che non si dimentica mai della sua gente sparsa in ogni angolo del mondo. Ben fàt !
    Federico Martin, Referente -Associazione Fogolars Furlans d'Australia

  • @associazionecipollarossadi5991
    @associazionecipollarossadi5991 2 ปีที่แล้ว +7

    Felici di esserci! Bellissimo progetto e racconto del nostro fantastico Friuli

  • @hektorgiacomelli7161
    @hektorgiacomelli7161 ปีที่แล้ว +2

    Fuarce Friûl di Ivorá, la gnove Udin!

  • @mirellariga8119
    @mirellariga8119 2 ปีที่แล้ว +4

    Found this so interesting !!!

  • @josezanella1693
    @josezanella1693 2 ปีที่แล้ว +4

    Belissimo Documentário. Complimenti!

  • @dominellofrescobalino6895
    @dominellofrescobalino6895 18 วันที่ผ่านมา +2

    Siamo tornati da Vienna anno dopo anno dopo il grande terremoto... e di tutto è stato fatto per il turista e amante di questa zona friulana... allora trovavamo pochi alberghi, oggi troviamo grazie a Dio ogni angolo offre alloggi, ristoranti di prim'ordine, trattorie, cantine, agriturismi... insomma tutto ciò che il tuo cuore e le tue emozioni possono desiderare. Che bello che oggi non ci siano solo cartelli con i nomi dei luoghi, innumerevoli cartelli informativi, libri sul turismo e soprattutto questi documentari cinematografici ben documentati.
    Grazie mille per questo!
    Cordiali saluti da Vienna!

    • @EnteFriulinelMondo
      @EnteFriulinelMondo  16 วันที่ผ่านมา

      Grazie infinite per i suoi apprezzamenti. Non ho capito se le sue radici siano friulane, la informo che a Vienna è attivo un Fogolâr Furlan. Trova eventualmente i contatti sul nostro sito www.friulinelmondo.com Mandi!

  • @flavianomattiussi2854
    @flavianomattiussi2854 ปีที่แล้ว +2

    Molto bello e interessante, complimenti

  • @liberodentro.roby65
    @liberodentro.roby65 หลายเดือนก่อน +1

    Grasie buine int💚

  • @mariaveronicacominotto1028
    @mariaveronicacominotto1028 2 ปีที่แล้ว +3

    Bellissimo mío 💙

  • @diadesternischia4849
    @diadesternischia4849 ปีที่แล้ว +2

    Bellissima

  • @stellaet575
    @stellaet575 ปีที่แล้ว +2

    bellissimo

  • @ivancoselli7357
    @ivancoselli7357 2 หลายเดือนก่อน +1

    Bello il video da friulano mi avete strappato piu di una lacrima, il friuli la mia terra la mia patria, la mia terra, i monti il mare, i fiumi i laghi ...... un luogo di passaggio di commercio sin da antichità.

    • @EnteFriulinelMondo
      @EnteFriulinelMondo  หลายเดือนก่อน

      Grazie per il suo commento, ci fa molto piacere. Il nostro desiderio era proprio quello di far vedere il Friuli che abbiamo nelle nostre radici. Mandi di cûr.

  • @olivieropaoletti5092
    @olivieropaoletti5092 ปีที่แล้ว +1

    Belle e suggestive immagini. Non avrei ripreso le statue di Ercole e Caco (Florean e Venturin) con quelle oscene e ridicole foglie di fico in primo piano, appiccicate negli anni '50 dalla sottocultura bigotta dell'epoca.