Ciò che dici è vero, in parte, quel che manca nella testa di chi autoproduce, è il senso autocritico e onestà intellettuale nel riconoscere difetti di arrangiamento e altro ancora. Concludendo questo commento, scevro di qualsivoglia polemica, pur condividendo la tua giusta osservazione, sostengo le autoproduzioni basate su consapevolezza musicale, armonica, melodica e tecnica di processamento, soprattutto in relazione ai costi insostenibili per il coinvolgimento di un gruppo professionale. Un abbraccio e complimenti per questa verità che molti, pare vogliano ignorare.
Quello che dici è vero, ma non vale per tutti perché ci sono delle eccezioni importanti: ci sono producer che riescono a fare tutto da soli a casa ed ottengono ottimi risultati. Per "tutto", intendo la parte musicale (dall'idea iniziale al mix e master), non la distribuzione (etichette discografiche ecc). Mi viene in mente Duumu/Charlie, che con un Macbook, delle cuffie ed un paio di altoparlanti è riuscito a rilasciare in Monstercat ed ha canzoni anche su Rocket League. Poi vabbè uno potrebbe dire "come fai a sapere che non è stato aiutato da altri?", è un'ottima domanda, non lo posso sapere, però ho seguito delle sue live streaming e secondo me ha detto la verità. Questo non per dire che tutti possono fare lo stesso, no, dico solo che affidarsi a studi professionali di mix/master per poter sfondare, non è l'unica soluzione. C'è gente che davvero non può permettersi quei 500 euro di mix-master, ma con impegno, dedizione e talento, si può riuscire da soli ad ottenere dei risultati competitivi, (poi che questa sia una minoranza non c'è dubbio, dico solo che non è impossibile).
Io faccio tutto a casa con l'aiuto di un pianista, e il risultato è superiore hai grandi studi di registrazione, basta avere il materiale giusto e sapere quello che si vuole, i grandi studi non servono più, prima era solo monopolio dei grandi studi, ora con l'avvento del digitale ognuno può tirare fuori prodotti validi.
La stessa cosa è accaduta con la fotolito e la grafica 20 anni fa con l'avvento di Macintosh e postscript, poi è accaduto nella produzione dei siti web, prima sviluppati da designers e programmatori e poi ora creati dagli utenti con editor online.. è un processo che ha investito anche la produzione musicale ed ha sempre una caratteristica distintiva: massificazione delle idee e drastica perdita della qualità media.
Semplicemente sono sempre esistiti e sempre esisteranno "due mondi musicali", quello standard e quello di chi fa quello che gli pare... Anche negli 80 c'era gente che faceva musica negli scantinati con attrezzature da rottamare che in teoria dovevano servire solo a "giocare" e invece hanno rivoluzionato la musica... come se non esistesse poi al mondo gente che si scrive i pezzi, se li produce, se li registra, se li mixa... Ci si gira pure il video e fa il montaggio (davvero manca solo la distribuzione, senza ironia...ma pensandoci meglio, esiste anche qualcuno che si è fatto l'autodistribuzione, mi vengono in mente gli OTR per quanto riguarda l'hiphop italiano), sicuramente non è cosa da tutti ma non è nemmeno una follia alla pari degli elefanti che volano... Le persone devono solo capire che tipo di percorso vogliono, se gli interessa più divertirsi, esplorare ed imparare, o strettamente ottenere dei risultati sul prodotto.... Volessi la seconda, pagherei chi mi scrive i pezzi, chi me li arrangia, chi me li registra, chi me li mixa...pagherei pure chi li pensa al posto mio così io incasso e basta. Però siccome ciò che voglio dalla musica è godermi il tempo in cui mi ci dedico...se pagassi un sacco di figure che mi sostituiscono, la cosa non avrebbe più senso, potrei darmi al giardinaggio.
preferirò sempre sbagliare da solo ogni passaggio che hai citato, piuttosto di spendere soldi per farli sbagliare a qualcun altro bella x la musica e soprattutto bella x la musica libera, non mi hanno mai mixato un pezzo come volevo io👍
Hai ragione.....e quindi regá, se non capite un caxxo state con gente che non capisce un caxxo ... Se volete stare con gente che ne capisce capite che capite un ca, e fatevi delle domande non date risposte e specialmente delle regole. E se fumate significa che non capire un caxxo. Sono d'accordo Master, completamente. Ma poi mi sento di dare un consiglio a chi ne capisce visto che di capire un caxxo se finisce mai: " Non fare della pecora un lupo sennò te se magna"
Ciao Non soffrire di onnipotenza significa anche saper riconoscere i propri limiti e capire quando è il momento di chiedere aiuto. Se riesci a fare tutto da solo dopo il corso, ottimo! L'importante è mantenere un atteggiamento umile e aperto al miglioramento continuo. Buon lavoro e fammi sapere come va!"
Quando arriverà la meritocrazia in questo paese, allora si può parlare di investimento sui propri progetti belli o brutti che siano. Su un mio progetto, posso anche investire mille euro. Ma io penso che non è il suono che ti fa vincere, ma l'idea. Oggi abbiamo tutti gli strumenti per farlo, tanto di cappello a te salvatore, non fraintendermi. Ci sono artisti che sono in cima alle classifiche, ma non hanno mai preso in mano uno strumento musicale, e non hanno nessun idea della teoria musicale. Diventano virali per idiozia, gettando letame agli artisti che meritano davvero.
Oddio Salva ... In un mondo ideale. È vero che quel che facciamo a casa non è così buono però a parità di budget preferirei un brano da home studio e una campagna marketing eccellente che il contrario. Sennò ti ammazzi la carriera ancora prima di iniziare.
La carriera te l'ammazzi anche se fai un marketing strepitoso su un brano orribile, la gente ti chiamerà Scam e ti accuserà di aver creato hype a vuoto e di essere un pagliaccio... Prima devi avere in mano il brano valido (che non vuol dire iper ultra mega professionale...vuol dire valido) .. poi viene il marketing.
@@AgrumeAcid diamolo pure per scontato che il brano deve essere forte, la differenza è che un brano forte registrato in casa se promosso bene può fare il giro del mondo, viceversa è gia più dura. Salva dice che la prima cosa è la musica, ma se fai fuori tutto il budget per lo studio pro e sei un cane a promuovere voglio vedere quanta musica puoi fare.
@@Carnalemusic lui non sbaglia a dire che la prima cosa è la musica, ma forse si dimentica che la musica puoi farla anche sbattendo due pietre (e in Africa lo fanno davvero, percussioni coi sassi o le bottiglie di birra vuote...) 😉
sinceramente non è una cosa importante, se uno fa buona musica anche da casa sua i professionisti non dovrebbero interessarsene, la morale è che ognuno fa quello che vuole, queste prediche sono inutuli
Tu dici ? E allora perché sei qui a leggere? Come detto in più video se i miei contenuti non piacciono c’è il tubo pieno di creators vi consiglio di andare oltre e non appesantire e appesantirmi con commenti inutili come questo 😉
Ciò che dici è vero, in parte, quel che manca nella testa di chi autoproduce, è il senso autocritico e onestà intellettuale nel riconoscere difetti di arrangiamento e altro ancora.
Concludendo questo commento, scevro di qualsivoglia polemica, pur condividendo la tua giusta osservazione, sostengo le autoproduzioni basate su consapevolezza musicale, armonica, melodica e tecnica di processamento, soprattutto in relazione ai costi insostenibili per il coinvolgimento di un gruppo professionale.
Un abbraccio e complimenti per questa verità che molti, pare vogliano ignorare.
Questo video andrebbe diffuso in diretta nazionale su reti unificate, stile discorso presidente di stato 👏👏👏 Grandissimo Salvatore
Al di là del discorso sull' home studio bisogna ammettete che non tutti gli ingegneri del suono sono delle cime... 😅😅😅
Quello che dici è vero, ma non vale per tutti perché ci sono delle eccezioni importanti: ci sono producer che riescono a fare tutto da soli a casa ed ottengono ottimi risultati.
Per "tutto", intendo la parte musicale (dall'idea iniziale al mix e master), non la distribuzione (etichette discografiche ecc). Mi viene in mente Duumu/Charlie, che con un Macbook, delle cuffie ed un paio di altoparlanti è riuscito a rilasciare in Monstercat ed ha canzoni anche su Rocket League. Poi vabbè uno potrebbe dire "come fai a sapere che non è stato aiutato da altri?", è un'ottima domanda, non lo posso sapere, però ho seguito delle sue live streaming e secondo me ha detto la verità. Questo non per dire che tutti possono fare lo stesso, no, dico solo che affidarsi a studi professionali di mix/master per poter sfondare, non è l'unica soluzione. C'è gente che davvero non può permettersi quei 500 euro di mix-master, ma con impegno, dedizione e talento, si può riuscire da soli ad ottenere dei risultati competitivi, (poi che questa sia una minoranza non c'è dubbio, dico solo che non è impossibile).
Io faccio tutto a casa con l'aiuto di un pianista, e il risultato è superiore hai grandi studi di registrazione, basta avere il materiale giusto e sapere quello che si vuole, i grandi studi non servono più, prima era solo monopolio dei grandi studi, ora con l'avvento del digitale ognuno può tirare fuori prodotti validi.
Sono totalmente in disaccordi con te ma riaspetto
La stessa cosa è accaduta con la fotolito e la grafica 20 anni fa con l'avvento di Macintosh e postscript, poi è accaduto nella produzione dei siti web, prima sviluppati da designers e programmatori e poi ora creati dagli utenti con editor online.. è un processo che ha investito anche la produzione musicale ed ha sempre una caratteristica distintiva: massificazione delle idee e drastica perdita della qualità media.
Continua con sti argomenti che diventerai il nostro rick beato!
Non l’ho capita 🧐
Semplicemente sono sempre esistiti e sempre esisteranno "due mondi musicali", quello standard e quello di chi fa quello che gli pare...
Anche negli 80 c'era gente che faceva musica negli scantinati con attrezzature da rottamare che in teoria dovevano servire solo a "giocare" e invece hanno rivoluzionato la musica... come se non esistesse poi al mondo gente che si scrive i pezzi, se li produce, se li registra, se li mixa... Ci si gira pure il video e fa il montaggio (davvero manca solo la distribuzione, senza ironia...ma pensandoci meglio, esiste anche qualcuno che si è fatto l'autodistribuzione, mi vengono in mente gli OTR per quanto riguarda l'hiphop italiano), sicuramente non è cosa da tutti ma non è nemmeno una follia alla pari degli elefanti che volano... Le persone devono solo capire che tipo di percorso vogliono, se gli interessa più divertirsi, esplorare ed imparare, o strettamente ottenere dei risultati sul prodotto.... Volessi la seconda, pagherei chi mi scrive i pezzi, chi me li arrangia, chi me li registra, chi me li mixa...pagherei pure chi li pensa al posto mio così io incasso e basta.
Però siccome ciò che voglio dalla musica è godermi il tempo in cui mi ci dedico...se pagassi un sacco di figure che mi sostituiscono, la cosa non avrebbe più senso, potrei darmi al giardinaggio.
parole sante
preferirò sempre sbagliare da solo ogni passaggio che hai citato, piuttosto di spendere soldi per farli sbagliare a qualcun altro
bella x la musica e soprattutto bella x la musica libera, non mi hanno mai mixato un pezzo come volevo io👍
Hai ragione.....e quindi regá, se non capite un caxxo state con gente che non capisce un caxxo ... Se volete stare con gente che ne capisce capite che capite un ca, e fatevi delle domande non date risposte e specialmente delle regole.
E se fumate significa che non capire un caxxo.
Sono d'accordo Master, completamente.
Ma poi mi sento di dare un consiglio a chi ne capisce visto che di capire un caxxo se finisce mai: " Non fare della pecora un lupo sennò te se magna"
Ma se dopo aver acquistato il tuo corso di mix e master provo a fare tutto da solo, mi considererai ancora sofferente di onnipotenza?
Ciao Non soffrire di onnipotenza significa anche saper riconoscere i propri limiti e capire quando è il momento di chiedere aiuto. Se riesci a fare tutto da solo dopo il corso, ottimo! L'importante è mantenere un atteggiamento umile e aperto al miglioramento continuo. Buon lavoro e fammi sapere come va!"
Quando arriverà la meritocrazia in questo paese, allora si può parlare di investimento sui propri progetti belli o brutti che siano.
Su un mio progetto, posso anche investire mille euro.
Ma io penso che non è il suono che ti fa vincere, ma l'idea.
Oggi abbiamo tutti gli strumenti per farlo, tanto di cappello a te salvatore, non fraintendermi.
Ci sono artisti che sono in cima alle classifiche, ma non hanno mai preso in mano uno strumento musicale, e non hanno nessun idea della teoria musicale.
Diventano virali per idiozia, gettando letame agli artisti che meritano davvero.
Salvatore quando puoi farci ascoltare qualcosa di house music ?
Oddio Salva ... In un mondo ideale. È vero che quel che facciamo a casa non è così buono però a parità di budget preferirei un brano da home studio e una campagna marketing eccellente che il contrario. Sennò ti ammazzi la carriera ancora prima di iniziare.
Al primo posto andrebbe la musica se fai musica e non il marketing però questo è il mio punto di vista
La carriera te l'ammazzi anche se fai un marketing strepitoso su un brano orribile, la gente ti chiamerà Scam e ti accuserà di aver creato hype a vuoto e di essere un pagliaccio...
Prima devi avere in mano il brano valido (che non vuol dire iper ultra mega professionale...vuol dire valido) .. poi viene il marketing.
@@AgrumeAcid diamolo pure per scontato che il brano deve essere forte, la differenza è che un brano forte registrato in casa se promosso bene può fare il giro del mondo, viceversa è gia più dura. Salva dice che la prima cosa è la musica, ma se fai fuori tutto il budget per lo studio pro e sei un cane a promuovere voglio vedere quanta musica puoi fare.
@@Carnalemusic lui non sbaglia a dire che la prima cosa è la musica, ma forse si dimentica che la musica puoi farla anche sbattendo due pietre (e in Africa lo fanno davvero, percussioni coi sassi o le bottiglie di birra vuote...) 😉
sinceramente non è una cosa importante, se uno fa buona musica anche da casa sua i professionisti non dovrebbero interessarsene, la morale è che ognuno fa quello che vuole, queste prediche sono inutuli
Tu dici ? E allora perché sei qui a leggere? Come detto in più video se i miei contenuti non piacciono c’è il tubo pieno di creators vi consiglio di andare oltre e non appesantire e appesantirmi con commenti inutili come questo 😉
@@SalvatoreAddeoOfficial nel video “postate i vostri commenti qui sotto”
**** Utente posta il commento ****
“Non appesantirmi con i tuoi commenti”
🙄
ah, io non ascolto più musica italiana.